Festival Show 2012, Castelfranco Veneto - 1 settembre 2012

@Jamila Ho provato anch'io la stessa sensazione su Crazy: mi mancava il respiro!
Ho preferito il Medley di Torino.
Un'altra meravigliosa versione de L'Equilibrista!
Questo ragazzo diventa sempre piu' bravo, sono tanto orgogliosa!
:eh già!:

qua sento consapevolezza nuova e, come avevo già scritto, un pelino di maturità in più.

Speriamo bene per il futuro

intanto mi godo anch'io Crazy

Buongiorno
Sto guardando i filmati postati da Manu
Mi sono piaciuti tutti, incluse le prove, lo show pomeridiano in mod. "vanesio" sulla passerella, ma soprattutto Crazy
Ieri era bellissimo.

Ho deciso di rimanere a crogiolarmi nella modalità BM ancora un po'...
Spero in qualche racconto dalle iperuraniche.

Nel frattempo... Buona domenica a tutti!

@Jeangrey

Che risate lo show sulla passerella!

Bellissimi i video! Grazie @Manu!

grande manu che hai già caricato tutto

Vi scrivo un piccolo resoconto
Quella di sabato per me è stata una giornata strana. Avevo sulle spalle nove ore di fuso orario, essendo rientrata la sera prima dagli Stati Uniti, e a stento ero consapevole di dove mi trovassi. Non credo che ripeterei l'esperienza in circostanze analoghe, semplicemente per il fatto che, a causa della stanchezza, temo di non essere stata in grado di godermi al meglio la serata.

Il pubblico presente era composto per la maggior parte dai fan mengoniani, che avevano interamente colonizzato l'albergo sulla piazza. Marco si è presentato nel pomeriggio per le prove, salendo sul palco pochi minuti dopo la fine di uno scroscio di pioggia. Per circa un quarto d'ora, ha intrattenuto la folla facendo qualunque cosa gli passasse per la mente, dal legarsi i capelli allo sdraiarsi per terra, naturalmente in posa. Bisogna sottolineare come, ancora una volta, Marco sia stato l'unico fra gli artisti presenti a ricercare un contatto con i fan e a fermarsi dopo le prove per il consueto rituale di foto e autografi.

Con l'inizio dello show vero e proprio, la piazza si è riempita. Ho letto che erano presenti circa ventimila persone. Per quanto mi riguarda, temo di aver la maggior parte della serata in stato catatonico, di aver sbadigliato parecchie volte e di essermi riscossa solamente verso la fine dello spettacolo. In piedi vicino a me, oltre a parecchie ragazzine piuttosto scatenate, c'erano alcuni residenti di Castelfranco: questi ultimi hanno apprezzato le esibizioni di Marco, il medley in particolare; decisamente meno le parti parlate.
Aldilà delle poche note suonate al piano, mi è piaciuto molto l'uso della voce in Crazy. Ho sempre la sensazione che Marco stia sperimentando vari generi e arrangiamenti per trovare la formula che gli permetta di esprimersi al meglio. Chissà quale direzione prenderà con il nuovo lavoro. :eh già!: L'ho comunque trovato sereno, nonostante la stanchezza: mi sembra più maturo, centrato e a fuoco.

Ah, mi dispiace di non aver potuto fare delle riprese migliori: come vi ho detto, ero stanchissima, oltre ad essere parecchio distante dal palco.

@Manu grazie per il resoconto!
I video sono bellissimi! Guardandoli mi e' sembrato di essere la'.

Manu- ha scritto:
Aldilà delle poche note suonate al piano, mi è piaciuto molto l'uso della voce in Crazy. Ho sempre la sensazione che Marco stia sperimentando vari generi e arrangiamenti per trovare la formula che gli permetta di esprimersi al meglio. Chissà quale direzione prenderà con il nuovo lavoro. :eh già!: L'ho comunque trovato sereno, nonostante la stanchezza: mi sembra più maturo, centrato e a fuoco.

Sono assolutamente d'accordo...dalla mia posizione l'acustica non era buona ed ho dovuto attendere di vedere i video ( i tuoi video) per potermi fare un'idea più precisa. Sabato sera la cosa che mi aveva maggiormente colpito era la fragilità di marco in quel momento, quell'ansia che lo ha attanagliato ad inizio esibizione. e che poi si è sciolta; avendo ora l'audio ho potuto godere di tutto. Anche le altre due performance, nonostante la visibile stanchezza di marco, sono state assolutamente all'altezza. Insomma direi bilancio decisamente positivo.
Quanto a marco l'ho trovato davvero bene...sereno, rilassato, tranquillo; deve essere per lui un bel momento.

Grazie Manu.
Pensavo che sull'articolo che ho postato si stesse esagerando, e invece erano veramente quasi tutti fan

luna ha scritto:Quanto a marco l'ho trovato davvero bene...sereno, rilassato, tranquillo; deve essere per lui un bel momento.

Lo credo anch'io

Grazie anche a te

Grazie a Manu e a Luna, sempre molto graditi i racconti delle serate mengoniane

Manu, Luna, grazie mille!

Grazie anche @Luna!

Ecco che non avevo letto bene di qua...mi avete risposto praticamente.

Grazie ragazze delle vostre impressioni sulla serata

Aggiungo la mia personalissima impressione riguardo la serata.
Confermo che il bimbo era tranquillo, anche se stanco. Mi è piaciuta L'equilibrista e molto il medley, che dal vivo mi è sembrato molto grintoso e coinvolgente.
Bella serata, bella esibizione.

Le mie dolenti note riguardano invece Crazy. Premetto però che non l'ho ancora risentita. Quando Marco è entrato e si è seduto al piano perdendo una quantità (sembrata infinita) di tempo balbettando cose semi-incomprensibili, le persone accanto a me hanno cominciato a spazientirsi e urlare cose tipo "Oh... forza... dai... canta!". Io ho cominciato a sudare freddo e a soffrire per ogni secondo in più che passava.
Quando ha iniziato a cantare la sua agitazione mi è arrivata nel profondo e ho trovato la performance esitante, a tratti stonata (volevo morire), e con gli attacchi in ritardo. Ho sofferto molto durante tutto il brano.
Sicuramente il mio stato d'animo agitatissimo mi ha mal disposto all'ascolto e ora voglio risentire con calma il tutto. Ma questo è quello che ho vissuto sulla mia pelle.

Al di là di tutto, Marco deve comunque imparare una delle più importanti regole di qualunque spettacolo: iniziare bene. Deve entrare e spaccare. Punto.

Kiki ha scritto: Quando Marco è entrato e si è seduto al piano perdendo una quantità (sembrata infinita) di tempo balbettando cose semi-incomprensibili, le persone accanto a me hanno cominciato a spazientirsi e urlare cose tipo "Oh... forza... dai... canta!". Io ho cominciato a sudare freddo e a soffrire per ogni secondo in più che passava.

Sì, ecco. Ho sentito anch'io urletti simili: mi riferivo a questo, quando ho scritto che le parti parlate erano state apprezzate poco dai non fan, non soltanto l'introduzione di Crazy, ma anche le battute su Monti, sulla crisi, eccetera. Un signore addirittura si è voltato verso il figlio, domandandogli: "Ma questo è un comico?". La serata stava volgendo al termine e chi non era lì appositamente per Marco si stava innervosendo.
C'è comunque da dire che, nei minuti successivi, le stesse persone hanno lodato la sua voce e gradito visibilmente le interpretazioni, in particolare quella del medley.

Confermo! Anche dalle mie parti dopo ho sentito nettamente "A cantare, canta!". E poi " E' diventato ancora più bravo!".
E prima, durante il farfugliamento, una signora ha sussurrato con dolcezza "Me lo ricordo bene, era così anche a X Factor, non sa parlare...!" Ma lei però era tutta un brodo di giuggiole!

Arrivo in modalità bradipo ... ho conosciuto alcune di voi ... spero di ricordarmi i nomi giusti ... Luna, Eloisa, Manu, Liz ... è bello collegare i volti ai nomi ... spero di aver ricordato i nomi giusti ... e veniamo a Marco ... io al contrario di Kiki in Crazy l'ho trovato quasi "imbarazzante" nella sua bravura ... bravura nel trasmettere le sue emozioni, nella capacità di darsi ... e ho trovato fenomenale la versione dell'Equilibrista ... non ero davanti per scelta, io - e probabilmente è un mio limite - non riesco proprio a stare vicino a quelle che urlano anche solo quando lui alza un braccio, è successo anche a rimini ... ero in prima fila e me ne sono andata dietro a sentire solo la sua voce ... ma la cosa più bella è che mi ha trasmesso la sua serenità e felicità ... credo che stia davvero passando un bel periodo ... e credo che abbia fatto alcune scelte ... importanti
:raffy2:
Dimenticavo ... vederlo suonare al pianoforte emozionante

@Kiki, Manu grazie mille per i resoconti e per i video . L'imperfezione o meglio una leggera stonatura si sente solo all'ennesimo ascolto,perché al primo impatto si stupisce per quella voce cosi diversa bellissima, perfetta per questo brano.
Poi si gode l'arrangiamento e solo dopo tanti ascolti si comincia sentire con piú lucidità E si accorgono le imperfezioni.Non é una critica ,é una constatazione.Secondo me ha avuto un coraggio da leone oppure da incosciente accompagnarsi con il panoforte. Sicuramente suona ancora al livello principiante quindi suonare ,cantare in inglese leggiendo il testo forse era deconcentrato .Infatti alla fine sembra che ha detto,ho sbagliato ma almeno siamo divertiti. Complessivamente comunque era un esibizione da sballo. Il pianoforte lo dona molto , speriamo che avrà seguito ma non so come troverà tempo per l'esercizio quotidiano (ore,ore)per arrivare ad un livello discreto.Sarebbe fantastico se riuscisse realizzarlo.

Ho la speranza che primo o poi preparerà le sue battute che vuole dire al pubblico .
Spesso riesce dire cose molto divertenti, soppratutto quando é rilassato e si trova nel
suo agio, ma Marco é un meraviglios cantante non un oratore!
Buona cena a tutti.

jamila5 ha scritto:Arrivo in modalità bradipo ... ho conosciuto alcune di voi ... spero di ricordarmi i nomi giusti ... Luna, Eloisa, Manu, Liz ... è bello collegare i volti ai nomi ... spero di aver ricordato i nomi giusti ... e veniamo a Marco ... io al contrario di Kiki in Crazy l'ho trovato quasi "imbarazzante" nella sua bravura ... bravura nel trasmettere le sue emozioni, nella capacità di darsi ... e ho trovato fenomenale la versione dell'Equilibrista ... non ero davanti per scelta, io - e probabilmente è un mio limite - non riesco proprio a stare vicino a quelle che urlano anche solo quando lui alza un braccio, è successo anche a rimini ... ero in prima fila e me ne sono andata dietro a sentire solo la sua voce ... ma la cosa più bella è che mi ha trasmesso la sua serenità e felicità ... credo che stia davvero passando un bel periodo ... e credo che abbia fatto alcune scelte ... importanti
:raffy2:
Dimenticavo ... vederlo suonare al pianoforte emozionante

Buongiorno

L'interpretazione di sabato per me rimane da brivido, nonostante le imprecisioni, i ritardi negli attacchi, ecc.. Io amo quando si avverte la sua emozione a fior di pelle. Ho riascoltato più volte Crazy e rivisto i video di Manu e mi fa sciogliere sentire la sua voce che trasmette l'innocenza della sua "paura" in quel momento.

Riguardo al fatto di vederlo suonare il piano, ho avuto ancora una volta un moto di orgoglio da mamma fiera e mi sono commossa come sempre. Detto ciò, mi rendo conto che faccia molta scena mettere i cantanti a suonare uno strumento nei concerti... vedi Noemi.
Sono del parere che Marco debba studiare musica, e il pianoforte in particolare, perché ha scelto di fare questo mestiere e la musica deve conoscerla; ma non mi aspetto che suoni su un palcoscenico davanti al pubblico... perché sarà difficile che arrivi alla sufficienza per un'esibizione live al piano...
Noi fan-mammose della prima ora saremo sempre fiere di lui e ci commuoveremo, ma la voce è il suo strumento e per me è già più che sufficiente.

Riguardo alle pause tra un pezzo e l'altro per prendere fiato... spero che impari presto a distinguere le due situazioni: al proprio concerto davanti ai fan vanno bene i discorsi sulle tasse [ma anche no], peace&love, woodstock, le battute coatte, i rutti, le piroette; davanti a un pubblico generale... trovi altri argomenti... o va bene anche il silenzio...

Grazie anche a Kiki e Jamila per le impressioni "live" : si capisce che Marco è abbastanza speciale perchè anche se in qualche rara occasione ha una tecnica con qualche imperfezione, tuttavia non perde mai la tecnica dello sguardo " un saper vedere e fare un inventario istantaneo , uno sguardo " mentale" su quali siano gli elementi che consentono il canto, che è il luogo della musica, un luogo che è ineffabile e non scomponibile" prendo a prestito queste parole di Paolo Terni per cercare di esprimere anche il mio pensiero; a proposito delle sue uscite un " po' naif " quando intrattiene il pubblico tra una canzone e l'altra, secondo me si radicano nella sua grande ingenuità caratteriale, fanno tutt'uno con la sa personalità " artistica" , è un personaggio che va preso così come è : avrà tempo per scafarsi e diventare più professionale e allontanarsi da queste ingenuità , ma sono anche aspetti della sua originalità che si devono in un certo senso accettare , con tutto il resto della sua personalità ( a me po risultano molto simpatiche , del tutto surreali ed autoreferenziali, ma comunque per niente fastidiose ) Forse gradirei di meno un Marco silenzioso tra un pezzo e l'altro, almeno in questa sua età ...

JeanGrey ha scritto:Buongiorno

L'interpretazione di sabato per me rimane da brivido, nonostante le imprecisioni, i ritardi negli attacchi, ecc.. Io amo quando si avverte la sua emozione a fior di pelle. Ho riascoltato più volte Crazy e rivisto i video di Manu e mi fa sciogliere sentire la sua voce che trasmette l'innocenza della sua "paura" in quel momento.

Riguardo al fatto di vederlo suonare il piano, ho avuto ancora una volta un moto di orgoglio da mamma fiera e mi sono commossa come sempre. Detto ciò, mi rendo conto che faccia molta scena mettere i cantanti a suonare uno strumento nei concerti... vedi Noemi.
Sono del parere che Marco debba studiare musica, e il pianoforte in particolare, perché ha scelto di fare questo mestiere e la musica deve conoscerla; ma non mi aspetto che suoni su un palcoscenico davanti al pubblico... perché sarà difficile che arrivi alla sufficienza per un'esibizione live al piano...
Noi fan-mammose della prima ora saremo sempre fiere di lui e ci commuoveremo, ma la voce è il suo strumento e per me è già più che sufficiente.

Riguardo alle pause tra un pezzo e l'altro per prendere fiato... spero che impari presto a distinguere le due situazioni: al proprio concerto davanti ai fan vanno bene i discorsi sulle tasse [ma anche no], peace&love, woodstock, le battute coatte, i rutti, le piroette; davanti a un pubblico generale... trovi altri argomenti... o va bene anche il silenzio...

... e aggiungo che "imbarazzante nella sua bravura" per me riguarda quell'incredibile momento ... istante ... in cui si è percepita la sua emozione e si è trasformata nei colori nuovi della sua voce ... a me mancava il respiro

Posso precisare una cosa? Non sono state certo le imprecisioni a non farmi apprezzare sul momento Crazy. Né le leggere stonature, né gli attacchi un po' in ritardo. Le questioni tecniche sono totalmente secondarie (soprattutto quando parliamo di Marco Mengoni che di capacità e tecnica ne ha da vendere).

Il problema è stato che mi sono caricata negativamente di nervosismo e tensione. Percepivo sulla mia pelle e nello stomaco la paura di Marco e questo non mi ha fatto rilassare e godere del momento ma mi ha tenuto con il fiato sospeso temendo il disastro. Mi sembrava che le famose imprecisioni fossero dovute alla mancanza di concentrazione e al fatto che non fosse in grado di gestire gli accordi con il pianoforte. Mi sembrava di percepire e di sentire tangibilmente la sua difficoltà.

Insomma, non l'ho ascoltata da spettatrice ma da mamma apprensiva, se vogliamo.
E la mia non è una "critica" al brano, ma solo il resoconto fedele delle mie sensazioni.
Per spiegarmi meglio...

Capisco benissimo cosa intendi Kiki ... a me è successo a Udine ... sono capitata accanto a degli amici di Norbedo ... è finita che ero così preocupata della loro opinione che sentivo tutta la paura di Marco ... perchè anche lui sapeva che c'erano tutti gli "amici dei musici " e anche Elisa ... mi sentivo proprio come hai descritto tu ... una mamma in apprensione ...

Kiki ha scritto:Posso precisare una cosa? Non sono state certo le imprecisioni a non farmi apprezzare sul momento Crazy. Né le leggere stonature, né gli attacchi un po' in ritardo. Le questioni tecniche sono totalmente secondarie (soprattutto quando parliamo di Marco Mengoni che di capacità e tecnica ne ha da vendere).

Il problema è stato che mi sono caricata negativamente di nervosismo e tensione. Percepivo sulla mia pelle e nello stomaco la paura di Marco e questo non mi ha fatto rilassare e godere del momento ma mi ha tenuto con il fiato sospeso temendo il disastro. Mi sembrava che le famose imprecisioni fossero dovute alla mancanza di concentrazione e al fatto che non fosse in grado di gestire gli accordi con il pianoforte. Mi sembrava di percepire e di sentire tangibilmente la sua difficoltà.

Insomma, non l'ho ascoltata da spettatrice ma da mamma apprensiva, se vogliamo.
E la mia non è una "critica" al brano, ma solo il resoconto fedele delle mie sensazioni.
Per spiegarmi meglio...

Kiki, comprendo bene la situazione
Dai video ho potuto godere della performance epurata da qualsiasi ansia legata all'attesa, alla risposta del pubblico, ecc. ecc.
Conoscendomi, se fossi stata presente, avrei avuto la tua stessa percezione... forse me la sarei fatta sotto al suo posto