Poesia altro respiro
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Re: Poesia altro respiro
:gattoluna:
Che belle queste aperture poetiche quando la luce sta appena nascendo!!
Grazie Cassandra
Che belle queste aperture poetiche quando la luce sta appena nascendo!!
Grazie Cassandra
Levnicolaievic- Parlo parlo parlo
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Re: Poesia altro respiro
@Cassandra
che meraviglia!!!!
che meraviglia!!!!
puparock- Parlo poco ma parlo
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Re: Poesia altro respiro
UTOPIA
" Isola dove tutto si chiarisce.
Qui ci si può fondare su prove.
L'unica strada è quella d'accesso.
Gli arbusti si piegano sotto le risposte.
Qui cresce l'albero della Giusta Ipotesi
Con rami da sempre districati.
Di abbagliante linearità è l'albero del Senno
presso la fonte detta Ah Dunque E' Così.
Più ti addentri nel bosco, più si allarga
la Valle dell'Evidenza.
Se sorge un dubbio, il vento lo disperde.
L'Eco prende la parola senza farsi chiamare
e chiarisce volenterosa i misteri dei mondi.
A destra una grotta in cui giace il Senso.
A sinistra il lago della Profonda Convinzione.
Dal fondo si stacca la Verità e viene lieve a galla.
Domina sulla valle la Certezza Incrollabile.
Dalla sua cima si spazia sull'Essenza delle Cose.
Malgrado le sue attrattive l'isola è deserta,
e le tenui orme visibili sulle rive
sono tutte dirette verso il mare.
Come se da qui si andasse solo via,
immergendosi irrevocabilmente nell'abisso.
Nella vita inconcepibile.
Wislawa Szymborska
" Isola dove tutto si chiarisce.
Qui ci si può fondare su prove.
L'unica strada è quella d'accesso.
Gli arbusti si piegano sotto le risposte.
Qui cresce l'albero della Giusta Ipotesi
Con rami da sempre districati.
Di abbagliante linearità è l'albero del Senno
presso la fonte detta Ah Dunque E' Così.
Più ti addentri nel bosco, più si allarga
la Valle dell'Evidenza.
Se sorge un dubbio, il vento lo disperde.
L'Eco prende la parola senza farsi chiamare
e chiarisce volenterosa i misteri dei mondi.
A destra una grotta in cui giace il Senso.
A sinistra il lago della Profonda Convinzione.
Dal fondo si stacca la Verità e viene lieve a galla.
Domina sulla valle la Certezza Incrollabile.
Dalla sua cima si spazia sull'Essenza delle Cose.
Malgrado le sue attrattive l'isola è deserta,
e le tenui orme visibili sulle rive
sono tutte dirette verso il mare.
Come se da qui si andasse solo via,
immergendosi irrevocabilmente nell'abisso.
Nella vita inconcepibile.
Wislawa Szymborska
cassandra- Parlo parlo parlo
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Re: Poesia altro respiro
Non so se sia un caso ma ultimamente sono molto attratta dalla poesia di Wislawa Szymborska...poetessa polacca, Nobel per la poesia nel 1996, di grande suggestione evocativa ...
Ogni volta che scelgo dei versi per sottolineare una giornata, un evento o un pensiero, i suoi mi sembrano sempre i più densi di significato......
Ieri è scomparsa.
Telepaticamente forse mi stava parlando, dicendo di raccogliere la sua testimonianza poetica e di divulgarla nel mio piccolo...non so.....
Fatto sta che anche oggi, soprattutto oggi, con una lacrima e un sorriso, libero nella rete ancora i suoi versi preziosi....
Ieri mi sono comportata male nel cosmo.
ho passato tutto il giorno senza fare domande,
senza stupirmi di niente.
ho svolto attività quotidiane,
come se ciò fosse tutto dovuto.
inspirazione, espirazione, un passo dopo l’altro, incombenze,
ma senza un pensiero che andasse più in là
dell’uscire di casa e del tornarmene a casa.
il mondo avrebbe potuto essere preso per un mondo folle,
e io l’ho preso solo per uso ordinario.
nessun come e perché –
e da dove è saltato fuori uno così –
e a che gli servono tanti dettagli in movimento.
ero come un chiodo piantato troppo in superficie nel muro
(e qui un paragone che mi è mancato).
uno dopo l’altro avvenivano cambiamenti
perfino nell’ambito ristretto d’un batter d’occhio.
su un tavolo più giovane da una mano d’un giorno più giovane
il pane di ieri era tagliato diversamente.
le nuvole erano come non mai e la pioggia era come non mai,
poiché dopotutto cadeva con gocce diverse.
la terra girava intorno al proprio asse,
ma già in uno spazio lasciato per sempre.
è durato 24 ore buone.
1440 minuti di occasioni.
86.400 secondi in visione.
il savoir-vivre cosmico,
benché taccia sul nostro conto,
tuttavia esige qualcosa da noi:
un po’ di attenzione, qualche frase di pascal
e una partecipazione stupita a questo gioco
con regole ignote.
Wislawa Szymborska (1923 - 2012)
(Da Due punti, Adelphi 2006 - Trad.di Pietro Marchesani)
Ogni volta che scelgo dei versi per sottolineare una giornata, un evento o un pensiero, i suoi mi sembrano sempre i più densi di significato......
Ieri è scomparsa.
Telepaticamente forse mi stava parlando, dicendo di raccogliere la sua testimonianza poetica e di divulgarla nel mio piccolo...non so.....
Fatto sta che anche oggi, soprattutto oggi, con una lacrima e un sorriso, libero nella rete ancora i suoi versi preziosi....
Ieri mi sono comportata male nel cosmo.
ho passato tutto il giorno senza fare domande,
senza stupirmi di niente.
ho svolto attività quotidiane,
come se ciò fosse tutto dovuto.
inspirazione, espirazione, un passo dopo l’altro, incombenze,
ma senza un pensiero che andasse più in là
dell’uscire di casa e del tornarmene a casa.
il mondo avrebbe potuto essere preso per un mondo folle,
e io l’ho preso solo per uso ordinario.
nessun come e perché –
e da dove è saltato fuori uno così –
e a che gli servono tanti dettagli in movimento.
ero come un chiodo piantato troppo in superficie nel muro
(e qui un paragone che mi è mancato).
uno dopo l’altro avvenivano cambiamenti
perfino nell’ambito ristretto d’un batter d’occhio.
su un tavolo più giovane da una mano d’un giorno più giovane
il pane di ieri era tagliato diversamente.
le nuvole erano come non mai e la pioggia era come non mai,
poiché dopotutto cadeva con gocce diverse.
la terra girava intorno al proprio asse,
ma già in uno spazio lasciato per sempre.
è durato 24 ore buone.
1440 minuti di occasioni.
86.400 secondi in visione.
il savoir-vivre cosmico,
benché taccia sul nostro conto,
tuttavia esige qualcosa da noi:
un po’ di attenzione, qualche frase di pascal
e una partecipazione stupita a questo gioco
con regole ignote.
Wislawa Szymborska (1923 - 2012)
(Da Due punti, Adelphi 2006 - Trad.di Pietro Marchesani)
cassandra- Parlo parlo parlo
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Re: Poesia altro respiro
Neve soffice pulita, silenzio ,un caffe bollente la fusa del mio gattone felice, la lettura di una poesia bellissima mandata da Cassi a buon ora....una giornata che comincia cosi puo portare solo serenità.
Allora andiamo affrontarla ..guinzaglio, stivale ..e Sefy Andiamo.
Buona giornata Carissime.
Allora andiamo affrontarla ..guinzaglio, stivale ..e Sefy Andiamo.
Buona giornata Carissime.
Erika- Parlo parlo parlo
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Re: Poesia altro respiro
Pensando a Wislawa: un passo lirico diverso, originale, uno sguardo scherzoso, intenso e la capacità tutta femminile di restituire la bellezza anche dei gesti più semplici della nostra vita.
E' UNA GRAN FORTUNA
E' una gran fortuna
non sapere esattamente
in che mondo si vive.
Bisognerebbe
esistere molto a lungo,
decisamente più a lungo
del mondo stesso.
Conoscere altri mondi,
non fosse che per un confronto.
Elevarsi al di sopra del corpo
che non sa fare nulla così bene
come limitare
e creare difficoltà.
Nell'interesse della ricerca,
chiarezza dell'immagine
e conclusioni definitive
bisognerebbe trascendere il tempo
dove ogni cosa corre e turbina.
Da questa prospettiva,
addio per sempre
particolari ed episodi.
Contare i giorni della settimana
dovrebbe sembrare
un'attività priva di senso,
imbucare una lettera,
una stupida ragazzata,
la scritta "non calpestare le aiuole"
una scritta folle.
Wislawa Zymborska
E' UNA GRAN FORTUNA
E' una gran fortuna
non sapere esattamente
in che mondo si vive.
Bisognerebbe
esistere molto a lungo,
decisamente più a lungo
del mondo stesso.
Conoscere altri mondi,
non fosse che per un confronto.
Elevarsi al di sopra del corpo
che non sa fare nulla così bene
come limitare
e creare difficoltà.
Nell'interesse della ricerca,
chiarezza dell'immagine
e conclusioni definitive
bisognerebbe trascendere il tempo
dove ogni cosa corre e turbina.
Da questa prospettiva,
addio per sempre
particolari ed episodi.
Contare i giorni della settimana
dovrebbe sembrare
un'attività priva di senso,
imbucare una lettera,
una stupida ragazzata,
la scritta "non calpestare le aiuole"
una scritta folle.
Wislawa Zymborska
Levnicolaievic- Parlo parlo parlo
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Re: Poesia altro respiro
Ironia e contemplazione, un mix che fa emergere la vita delle parole ( per Wislawa )
Vermeer
Finché quella donna del Rijksmuseum
nel silenzio dipinto e in raccoglimento
giorno dopo giorno versa
il latte dalla brocca nella scodella,
il Mondo non merita
la fine del mondo.
W. SzyborsKa
Vermeer
Finché quella donna del Rijksmuseum
nel silenzio dipinto e in raccoglimento
giorno dopo giorno versa
il latte dalla brocca nella scodella,
il Mondo non merita
la fine del mondo.
W. SzyborsKa
Levnicolaievic- Parlo parlo parlo
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Re: Poesia altro respiro
bella Lev, non la conoscevo !
Nell'atmosfera ovattatta e silenziosa della città imbiancata ci sta proprio bene
Nell'atmosfera ovattatta e silenziosa della città imbiancata ci sta proprio bene
Tulip- Parlo poco ma parlo
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Re: Poesia altro respiro
"Potrei leggere il desiderio d'eternità perfino negli occhi di un pupazzo di neve."
(V. Butulescu)
(V. Butulescu)
puparock- Parlo poco ma parlo
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Località : Roma
Re: Poesia altro respiro
L'ARANCIA
Un' arancia sulla tavola
il tuo vestito sul tappeto
E nel mio letto tu
Dolce presente del presente
Freschezza della notte
Calore della mia vita.
(Jacques Prévert)
Un' arancia sulla tavola
il tuo vestito sul tappeto
E nel mio letto tu
Dolce presente del presente
Freschezza della notte
Calore della mia vita.
(Jacques Prévert)
priscilla- Parlo poco ma parlo
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Re: Poesia altro respiro
:gattoluna: priscilla ......
Levnicolaievic- Parlo parlo parlo
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Re: Poesia altro respiro
Porca miseria......uno dei miei preferiti in assoluto con una delle composizoni che ricordo con più piacere.
Tulip- Parlo poco ma parlo
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Re: Poesia altro respiro
Priscilla cara......
cassandra- Parlo parlo parlo
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Età : 62
Re: Poesia altro respiro
Autotomia
In caso di pericolo, l’oloturia si divide in due:
dà un sé in pasto al mondo,
con l’altro fugge.
xxxxx
Si scinde d’un colpo in rovina e salvezza,
in ammenda e premio, in ciò che è stato e ciò che sarà.
xxxxx
Nel mezzo del suo corpo si apre un abisso
con due sponde subito estranee.
xxxxx
Su una la morte, sull’altra la vita.
Qui la disperazione, là la fiducia.
xxxxx
Se esiste una bilancia, ha piatti immobili.
Se c’è una giustizia, eccola.
xxxxx
Morire quanto necessario, senza eccedere.
Rinascere quanto occorre da ciò che si è salvato.
xxxxx
Già, anche noi sappiamo dividerci in due.
Ma solo in corpo e sussurro spezzato.
In corpo e poesia.
xxxxx
Da un lato la gola, dall’altro il riso,
leggero, presto soffocato.
xxxxx
Qui il cuore pesante, là non omnis moriar,
tre parole piccole, soltanto, tre piume d’un volo.
xxxxx
L’abisso non ci divide.
L’abisso ci circonda.
xxxxx
Wislawa Szymborska
Da Ogni caso
Scheiwiller 2003, traduzione di Pietro Marchesani
In caso di pericolo, l’oloturia si divide in due:
dà un sé in pasto al mondo,
con l’altro fugge.
xxxxx
Si scinde d’un colpo in rovina e salvezza,
in ammenda e premio, in ciò che è stato e ciò che sarà.
xxxxx
Nel mezzo del suo corpo si apre un abisso
con due sponde subito estranee.
xxxxx
Su una la morte, sull’altra la vita.
Qui la disperazione, là la fiducia.
xxxxx
Se esiste una bilancia, ha piatti immobili.
Se c’è una giustizia, eccola.
xxxxx
Morire quanto necessario, senza eccedere.
Rinascere quanto occorre da ciò che si è salvato.
xxxxx
Già, anche noi sappiamo dividerci in due.
Ma solo in corpo e sussurro spezzato.
In corpo e poesia.
xxxxx
Da un lato la gola, dall’altro il riso,
leggero, presto soffocato.
xxxxx
Qui il cuore pesante, là non omnis moriar,
tre parole piccole, soltanto, tre piume d’un volo.
xxxxx
L’abisso non ci divide.
L’abisso ci circonda.
xxxxx
Wislawa Szymborska
Da Ogni caso
Scheiwiller 2003, traduzione di Pietro Marchesani
cassandra- Parlo parlo parlo
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Età : 62
Re: Poesia altro respiro
Buongiorno :eh già!:
Stamattina alla radio mentre venivo in ufficio Fabio Volo ha recitato questa poesia di Emily Dickinson:
Non conosciamo mai la nostra altezza
finché non ci chiamano ad alzarci.
E se siamo fedeli alla missione
tocca il cielo la nostra statura.
L'eroismo che allora recitiamo
sarebbe di ogni giorno,
se noi stessi la schiena non curvassimo,
per la paura di essere dei re.
Stamattina alla radio mentre venivo in ufficio Fabio Volo ha recitato questa poesia di Emily Dickinson:
Non conosciamo mai la nostra altezza
finché non ci chiamano ad alzarci.
E se siamo fedeli alla missione
tocca il cielo la nostra statura.
L'eroismo che allora recitiamo
sarebbe di ogni giorno,
se noi stessi la schiena non curvassimo,
per la paura di essere dei re.
We never know how high we are
We never know how high we are
Till we are called to rise;
And then, if we are true to plan,
Our statures touch the skies—
The Heroism we recite
Would be a daily thing,
Did not ourselves the Cubits warp
For fear to be a King
Emily Dickinson, Collected Poems of Emily Dickinson We never know how high we are
Till we are called to rise;
And then, if we are true to plan,
Our statures touch the skies—
The Heroism we recite
Would be a daily thing,
Did not ourselves the Cubits warp
For fear to be a King
JeanGrey- Parlo poco ma parlo
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Località : Rivendell
Re: Poesia altro respiro
Sei tutta spume...
Sete di te m'incalza nelle notti affamate.
Sei tutta spume agili e leggere
e i baci ti percorrono e t'irrigano i giorni.
Il mio gesto, la mia ansietà, pendono dal tuo sguardo.
Vaso di risonanze e di stelle prigioniere.
Son stanco, tutte le foglie cadono, muoiono.
Cadono, muoiono gli uccelli. Cadono, muoiono le vite.
Stanco, son stanco. Vieni, desiderami, fammi vibrare.
Oh, mia povera illusione, mia accesa ghirlanda!
L'ansia cade, muore. Cade, muore il desiderio.
Cadono, muoiono le fiamme nella notte infinita.
Fiammata di luci, colomba di crete bionde,
liberami da questa notte che incalza e distrugge.
Sommergimi nel tuo nido di vertigine e di carezza.
Desiderami, trattienimi.
L'ebbrezza all'ombra fiorita dei tuoi occhi,
le cadute, i trionfi, gli sbalzi della febbre.
Amami, amami, amami.
In piedi ti grido! Amami.
Infrango la mia voce gridandoti e faccio ore di fuoco
nella notte pregna di stelle e di levrieri.
Infrango la mia voce e grido. Donna, amami, desiderami.
La mia voce arde nei venti, la mia voce che cade e muore.
Stanco. Son stanco. Fuggi. Allontanati. Estinguiti.
Non imprigionare la mia sterile testa tra le tue mani.
Mi segnino la fronte le fruste del gelo.
La mia inquietudine si sferzi con i venti dell'Atlantico.
Fuggi. Allontanati. Estinguiti. La mia anima deve star sola.
Deve crocifiggersi, sbriciolarsi, rotolare,
versarsi, contaminarsi sola,
aperta alla marea dei pianti,
ardendo nel ciclone delle furie,
eretta tra i monti e tra gli uccelli,
distruggersi, sterminarsi sola,
abbandonata e unica come un faro di spavento.
Pablo Neruda
Sete di te m'incalza nelle notti affamate.
Sei tutta spume agili e leggere
e i baci ti percorrono e t'irrigano i giorni.
Il mio gesto, la mia ansietà, pendono dal tuo sguardo.
Vaso di risonanze e di stelle prigioniere.
Son stanco, tutte le foglie cadono, muoiono.
Cadono, muoiono gli uccelli. Cadono, muoiono le vite.
Stanco, son stanco. Vieni, desiderami, fammi vibrare.
Oh, mia povera illusione, mia accesa ghirlanda!
L'ansia cade, muore. Cade, muore il desiderio.
Cadono, muoiono le fiamme nella notte infinita.
Fiammata di luci, colomba di crete bionde,
liberami da questa notte che incalza e distrugge.
Sommergimi nel tuo nido di vertigine e di carezza.
Desiderami, trattienimi.
L'ebbrezza all'ombra fiorita dei tuoi occhi,
le cadute, i trionfi, gli sbalzi della febbre.
Amami, amami, amami.
In piedi ti grido! Amami.
Infrango la mia voce gridandoti e faccio ore di fuoco
nella notte pregna di stelle e di levrieri.
Infrango la mia voce e grido. Donna, amami, desiderami.
La mia voce arde nei venti, la mia voce che cade e muore.
Stanco. Son stanco. Fuggi. Allontanati. Estinguiti.
Non imprigionare la mia sterile testa tra le tue mani.
Mi segnino la fronte le fruste del gelo.
La mia inquietudine si sferzi con i venti dell'Atlantico.
Fuggi. Allontanati. Estinguiti. La mia anima deve star sola.
Deve crocifiggersi, sbriciolarsi, rotolare,
versarsi, contaminarsi sola,
aperta alla marea dei pianti,
ardendo nel ciclone delle furie,
eretta tra i monti e tra gli uccelli,
distruggersi, sterminarsi sola,
abbandonata e unica come un faro di spavento.
Pablo Neruda
puparock- Parlo poco ma parlo
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Re: Poesia altro respiro
Nella neve vedi case che non ci sono, città inesistenti.
Nella neve vedi case che non ci sono, città inesistenti.
Indossi un cappotto di fiocchi di neve
(dentro l’inverno è molto caldo)
e vuoi bene al mondo.
In realtà ami il passato della tua infanzia
con le scarpe bagnate
la meraviglia dei colori di Natale e Capodanno.
Hai una folle nostalgia per qualcosa che
poteva accadere.
Era così vicino.
Sbirciavi dalla finestra, in punta di piedi.
Poteva accadere, ma tu ti eri perso.
Ti ha portato via la tormenta di neve.
In una tristezza contro il tuo volere.
E basta il gelo, il gelo dei fiocchi,
per svegliarti d’un tratto nello stesso
luogo da dove ti eri staccato.
Case meravigliose, città incantate.
E anche tu sei un po’ meno reale.
Il tuo sogno plana
là dove l’hai abbandonato
e tutto è di nuovo bellissimo.
Slavo Mihalic
Nella neve vedi case che non ci sono, città inesistenti.
Indossi un cappotto di fiocchi di neve
(dentro l’inverno è molto caldo)
e vuoi bene al mondo.
In realtà ami il passato della tua infanzia
con le scarpe bagnate
la meraviglia dei colori di Natale e Capodanno.
Hai una folle nostalgia per qualcosa che
poteva accadere.
Era così vicino.
Sbirciavi dalla finestra, in punta di piedi.
Poteva accadere, ma tu ti eri perso.
Ti ha portato via la tormenta di neve.
In una tristezza contro il tuo volere.
E basta il gelo, il gelo dei fiocchi,
per svegliarti d’un tratto nello stesso
luogo da dove ti eri staccato.
Case meravigliose, città incantate.
E anche tu sei un po’ meno reale.
Il tuo sogno plana
là dove l’hai abbandonato
e tutto è di nuovo bellissimo.
Slavo Mihalic
cassandra- Parlo parlo parlo
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Re: Poesia altro respiro
puparock ha scritto:Sei tutta spume...
Pablo Neruda
che botta di passione Pupa........ ...fantastica........ con questo gelo scioglie il sangue !
Tulip- Parlo poco ma parlo
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Re: Poesia altro respiro
@Tulip
:eh già!:
:eh già!:
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Re: Poesia altro respiro
Bellissime queste terzine che leggerete, sono capaci di descrivere i sogni..... :gattoluna:
di Hugo von Hofmannsthal
Terzine
III
Uomini e sogni siamo d’una fibra
E in noi sgranano i sogni le pupille
Come bambini all’ombra dei ciliegi,
E alza la luna sulle cime il corso
D’oro pallido per la vasta notte.
... Affiorano così dal fondo i sogni
E come un bimbo vivono che ride,
Avanti a noi, grandi nell’onda alterna
Come la luna desta dalle cime.
Penetrano le vene più profonde;
Come mani di spettri in una stanza
Hanno dimora e vita in noi perenne.
Ed una cosa è l’uomo, l’astro e il sogno.
Traduzione di Leone Traverso
di Hugo von Hofmannsthal
Terzine
III
Uomini e sogni siamo d’una fibra
E in noi sgranano i sogni le pupille
Come bambini all’ombra dei ciliegi,
E alza la luna sulle cime il corso
D’oro pallido per la vasta notte.
... Affiorano così dal fondo i sogni
E come un bimbo vivono che ride,
Avanti a noi, grandi nell’onda alterna
Come la luna desta dalle cime.
Penetrano le vene più profonde;
Come mani di spettri in una stanza
Hanno dimora e vita in noi perenne.
Ed una cosa è l’uomo, l’astro e il sogno.
Traduzione di Leone Traverso
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Data d'iscrizione : 10.10.10
Località : Lago Maggiore
Re: Poesia altro respiro
In ricordo di un'altra artista scomparsa dalla Terra .....Whitney Houston (1963-2012)
Io, mia stessa prigioniera, così dico:
la vita non è la primavera di velluto verde chiaro
nè una carezza che di rado si riceve,
la vita non è una decisione di andare
nè due braccia bianche che ti trattengono.
La vita è l' anello stretto che ci tiene prigionieri,
il cerchio invisibile che mai oltrepassiamo,
la vita è la felicità prossima che ci sfugge,
e mille passi che non decidiamo a fare.
La vita è maltrattare la propria fortuna
e respingere l' unico momento,
la vita è credersi deboli e non osare.
EDITH SÖDERGRAN
Io, mia stessa prigioniera, così dico:
la vita non è la primavera di velluto verde chiaro
nè una carezza che di rado si riceve,
la vita non è una decisione di andare
nè due braccia bianche che ti trattengono.
La vita è l' anello stretto che ci tiene prigionieri,
il cerchio invisibile che mai oltrepassiamo,
la vita è la felicità prossima che ci sfugge,
e mille passi che non decidiamo a fare.
La vita è maltrattare la propria fortuna
e respingere l' unico momento,
la vita è credersi deboli e non osare.
EDITH SÖDERGRAN
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Re: Poesia altro respiro
Che bello @cassandra
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Re: Poesia altro respiro
...bellissima e tristissima....
Grazie Cassy...
Grazie Cassy...
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Re: Poesia altro respiro
@Luli, @Pupa....
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Età : 62
Re: Poesia altro respiro
Ti prometto.
.....e allora ti amerò nel modo in cui tu vuoi essere amata....
Ed è una promessa...
Ti prometto...
Che quando ti incontrerò ti prenderò la mano e la stringerò per tutto il tempo che vorrai...
Ti prometto che ti abbraccerò una volta in più di quella che penso possa bastarti...
Ti prometto che se piangerai, piangerò con te...
Ti prometto che se vorrai essere ascoltata il mio cuore ti accoglierà...
Ti prometto che non ti chiederò mai il perchè delle cose...ma le farò....
Ti prometto che ti amerò nel modo in cui tu vuoi essere amata e se, succederà che ti trascurerò......
dimenticherò quello che faccio per te e avrò la maturità di chiederti scusa per quello che non faccio...
Mafalda.
.....e allora ti amerò nel modo in cui tu vuoi essere amata....
Ed è una promessa...
Ti prometto...
Che quando ti incontrerò ti prenderò la mano e la stringerò per tutto il tempo che vorrai...
Ti prometto che ti abbraccerò una volta in più di quella che penso possa bastarti...
Ti prometto che se piangerai, piangerò con te...
Ti prometto che se vorrai essere ascoltata il mio cuore ti accoglierà...
Ti prometto che non ti chiederò mai il perchè delle cose...ma le farò....
Ti prometto che ti amerò nel modo in cui tu vuoi essere amata e se, succederà che ti trascurerò......
dimenticherò quello che faccio per te e avrò la maturità di chiederti scusa per quello che non faccio...
Mafalda.
puparock- Parlo poco ma parlo
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