16 - Cervia (RA) - Piazza Garibaldi, 27 luglio 2013

Levnicolaievic ha scritto:"lui ha 25 anni....16 anni in più sono tanti non so se potrò sposarlo !  "
eh, non so, non so neanche io    
sono dubbi serisssimi!

   
Grazie a tutte delle vostre riflessioni, sempre un piacere leggervi. Eloisa il tuo ultimo pippone (come dici tu  ) mi ha colpito molto, non lo conosco abbastanza ma mi sembra proprio vero quello che dici.
Tulip    il tuo ultimo post (finalmente sei riuscita a inserirlo  ) io adoro guardare i video, confrontare le sue diverse esibizioni da una data all'altra, vedere come plasma le stesse basi e le varia a seconda del contesto o dello stato d'animo forse, ma è una modalità di fruizione totalmente diversa dall'assistere a un concerto dal vivo e le impressioni che ne puoi trarre sono sempre parziali, soprattutto diverse da quelle che avresti essendo presente. Sono impressioni sul video prima che sul concerto, anche solo per il fatto di poter riascoltare all'infinito alcuni passaggi! Quoto anche tutto quello che dici sulla differenza tra le date estive e il tour teatrale, quello che mi colpisce di più in questi concerti sotto le stelle (e nell'afa estiva) è l'animale da palcoscenico  , ultimamente lo riguardo spesso in Come ti senti, ha una gestualità sempre più affascinante, a Govone notavo l'innovazione del braccio alzato a pugno chiuso sulle parole "sei di sinistra", che poi si capovolge verso il basso sempre con il pugno chiuso  , qui a Cervia l'eleganza della mano che mima "o scrivi prima le note".
Insomma, credo che un numero così alto di date gli stia dando la possibilità di sperimentare ed affinare sempre di più la sua personalità artistica, lo vedo crescere e cambiare sotto i miei occhi, data dopo data. Pippone? Chi parlava di pipponi?

Io quoto Kalat.
Non vedo quasi mai i video, ma li ascolto soltanto. E come già avevo scritto, finora le serate sotto le stelle incontrano meno il mio gusto, tranne per Siena. Non discuto la sua volontà di leggerezza estiva, i limiti delle registrazioni e il mancato coinvolgimento diretto, ma per ora trovo questi concerti un po' fuori fuoco, con Marco presente ma lontano, con alcune bellissime intuizioni ed altrettante distrazioni.
Sul suo atteggiamento verso i fan non so cosa dire, sicuramente c'è tanto amore, ma non trovo più l'apertura che sentivo nelle prime date. Mi riferisco sempre al canto, non al suo atteggiamento, perché è sempre attraverso quello che passa la mia comunicazione/condivisione con lui.

riguardo i video... a me fa piacere guardarli, quando ho tempo... perchè l'iperattività del Mengoni non è che ci lasci molto tempo libero eh!  ... ma mi succede una cosa strana... se guardo i video dei concerti ai quali ho assistito è come se fossero due concerti diversi... questo quindi confermerebbe, almeno per me, quanto sostengono sia Ariadne che Laurel... è come se i video mi mettessero in primo piano marco-persona mentre nel live è in primo piano marco-artista... mi capita infatti di non guardare i video nei gg immediatamente successivi al concerto per non alterarne il ricordo nella mia mente... sì lo so...sono un pò confusa nell'esprimere questo concetto  è che non è chiaro neanche a me stessa  

riguardo la differenza tra l'anteprima e il tour attuale sinceramente li vedo come due momenti diversi ed ugualmente belli ... così come non saprei dire se preferisco la stagione estiva alla stagione invernale  

@Eloisa, io non guardo mai i video perché sono il punto di vista di un altra persona, con la sua scelta dell'inquadratura e la sua volontà di indugiare o meno sui particolari  ed essendo focalizzati su Marco non possono quasi mai restituire l'atmosfera del live.

Jazzbianco ha scritto:@Eloisa, io non guardo mai i video perché sono il punto di vista di un altra persona, con la sua scelta dell'inquadratura e la sua volontà di indugiare o meno sui particolari  ed essendo focalizzati su Marco non possono quasi mai restituire l'atmosfera del live.

anche questo è vero  

io   tutte, ognuna di voi ha colto un particolare o un aspetto importante di questi live.
riguardo ai video, quello che noto e che intendevo, é che mi mostrano anche una performance vocale completamente diversa, anche evitando di guardare, non esiste neppure l'oggettività acustica, non solo per eventuali presenze vocali altrui   non saprei il perchè , a me succede ( oppure sono pazza, ditemelo che mi faccio curare   )

Verissimo Ari, altro che oggettività acustica, da un video all'altro c'è una grande differenza, figurati, c'è differenza anche dal vivo, a seconda di dove ti trovi e di chi ti circonda, se a questo aggiungi l'ulteriore mediazione dello strumento con cui è fatto il video non se ne esce! E' verissimo anche quello che dice Jazz, i video sono il punto di vista di un'altra persona. Su questo ognuno ha un proprio approccio, forse vado OT ma penso che sia un pò come per la riproduzione di opere d'arte sui libri. Guardi mille foto di un dipinto o ancora peggio di una scultura, sono sempre il punto di vista dell'autore della foto o del critico che ha commissionato la monografia, variabili a cui si aggiunge la qualità più o meno buona della carta su cui l'opera è riprodotta. Poi finalmente vedi l'opera dal vivo e hai un'impressione totalmente diversa! Ci sono particolari che non avresti mai notato senza guardare le foto, ma anche colori che non ti aspettavi, strati di materia che non avresti mai immaginato etc etc! Insomma è un'altra cosa

Aggiungo anche la mia personale esperienza soggettiva di ascolto , per spiegare la mia riluttanza a giudicare le performance dal vivo di Marco che  mi regalano sempre qualche momento di rara bellezza.
In questo tour mi capita di ascoltare più che vedere   i video di yutube (    sarà che ultimamente i video del tubo sono troppo lenti sul mio p.c.) comunque nell' ascoltare Marco mi è sempre capitato fin dall'inizio ( se la canzone  ha una sua necessità intrinseca, una forte   identità ) di  ricevere forti e precise sensazioni che hanno anche una ricaduta immaginativa: insomma   le parole  diventano immagini  con un  impatto emotivo: sentire, ascoltare  diventa un'esperienza estetica più ampia  grazie alla voce di Marco che ha  per me una capacità evocativo-narrativa. Certamente solo con alcuni testi è posssibile questa alchimia