27 - Verona - Teatro Romano, 31 agosto 2013

Gli ultimi concerti sotto le stelle sono nello stesso luogo dove ha fatto il primo del Re Matto tour.

Ricordo benissimo quella serata, leggere delle prime variazioni, il primo "davvero" urlato in Almeno tu, la libertà totale in HS... un'anima che si liberava. Non sapeva forse ancora dove andare, ma intanto partiva.

Forse questo tour avrebbe dovuto finire qui.

Prima foto, dalla Bu



Ma sono sola?? Siete tutti a Verona??

sms di Cibi:
Gli ha fatto bene la tua sicilia ... è splendido splendente  

Io ci sono ... ma non ho molte notizie ... per adesso un solo messaggio ...

Ciao  
@Jazz...è molto bello quello che hai scritto...

israin ha scritto:Ciao  
@Jazz...è molto bello quello che hai scritto...

Ho passato un paio di mesi a torturarmi per queste ed altre variazioni, che non apprezzavo particolarmente perché non capivo, poi, però, il mio cielo stellato fu indimenticabile (Anzio 5-8-2010).

Dalla pagina fb di Marco, sembra abbia detto che domani sera mettono il maxischermo con il concerto di stasera
 

Da quel che leggo in BU, non penso che avremo molti messaggi. Cibi sarà rapita.

Jazzbianco ha scritto:Da quel che leggo in BU, non penso che avremo molti messaggi. Cibi sarà rapita.

Come non capirla.....   questa volta non le ho mai scritto proprio perchè è giusto che sia libera di "sentire" tutto quello che dona Marco,senza impegni di nessun tipo.

ci sono anche moi....stasera mi sa che sarà vibrantissimo :marcosplendido 

Ciao @Lev  

Buonasera @Lev

Ha ricevuto l'abbraccio del suo pubblico a Ronciglione, si è lasciato dietro la tensione per il DVD, il video è unanimamente riconosciuto come un gioiellino, De Gregori che parla di lui, non è la prima volta ma è la prima volta su un giornale così diffuso, è ritornato a Verona soddisfatto e se la sta godendo alla grande.

Niente Solo. Sarà stato per l'arrangiamento che l'aveva abbandonato nell'anteprima, ma per me non c'azzecca niente con questo tour estivo. Forse l'aveva rimesso per i fan, cambiando l'arrangiamento per cercare di integrarlo maggiormente cambia, ma sono proprio contenta che la faccia più... non sarà più solo, e forse non ci saranno più arene ad attenderlo.
Poi a Milano me la ritrovo un'altra volta, sicuro

dalle Mengonelle e dalla bu
"Volevo ringraziare il Principe per un articolo che oggi era intitolato "il principe (cioè De Gregori) incorona Marco Mengoni"! Ora posso pure mori' "

Ora Spari nel deserto! Presentandola ha detto: "questo è Fossati, non De Gregori...ma un giorno...chissà!"

Jazzbianco ha scritto:

Forse questo tour avrebbe dovuto finire qui.

Secondo me infatti per lui finisce qui....

Buonasera Iper, anche il mio primo live é stato a Verona . Il Re Matto tour ed é stato amore a prima vista.
Arivando un po tardi ho trovato posto sulle gradinate lateralmente , quindi una visuale pessima.Per giunta ero seduta su un covo di formiche rosse ,piuttosto agressive.Stando all'aperto é un cosa normale.
Nonostante tutto mi ricordo una serata bellissima.

Beh, " Solo " rappresenta un capitolo chiuso, dal punto di vista esistenziale...lui se vuole li può riaprire dal punto di vista artistico trasformandoli completamente, ma non adesso)
( oggi ho ripreso in mano " Solo 2.0" e mi ha impressionato una volta di più rileggere i crediti ....)

Jazzbianco ha scritto:... non sarà più solo, e forse non ci saranno più arene ad attenderlo.

glielo auguro con tutto il cuore....

Levnicolaievic ha scritto:Beh, " Solo " rappresenta un capitolo chiuso, dal punto di vista esistenziale...lui se vuole li può riaprire dal punto di vista artistico trasformandoli completamente, ma non adesso)

Ma Solo non può essere trasformata, non credo possa avere una chiave di lettura diversa dalla drammaticità. E l'ultimo arrangiamento ne è la dimostrazione, per me ovviamente.

LoveManRay ha scritto:

Jazzbianco ha scritto:

Forse questo tour avrebbe dovuto finire qui.

Secondo me infatti per lui finisce qui....

In effetti mi sembra proprio nel mood "ultima data"  

Jazzbianco ha scritto:

Levnicolaievic ha scritto:Beh, " Solo " rappresenta un capitolo chiuso, dal punto di vista esistenziale...lui se vuole li può riaprire dal punto di vista artistico trasformandoli completamente, ma non adesso)

Ma Solo non può essere trasformata, non credo possa avere una chiave di lettura diversa dalla drammaticità. E l'ultimo arrangiamento ne è la dimostrazione, per me ovviamente.

Lo penso anch'io,con un testo del genere,non può essere trasformata senza rovinare tutto.
Ricordo il tentativo di Masini,di cambiare arrangiamento ad una canzone come Caro babbo....quello che ne è uscito,è qualcosa di veramente terribile....

Jazzbianco ha scritto:

Levnicolaievic ha scritto:Beh, " Solo " rappresenta un capitolo chiuso, dal punto di vista esistenziale...lui se vuole li può riaprire dal punto di vista artistico trasformandoli completamente, ma non adesso)

Ma Solo non può essere trasformata, non credo possa avere una chiave di lettura diversa dalla drammaticità. E l'ultimo arrangiamento ne è la dimostrazione, per me ovviamente.

Carissima, invece io credo che un 'opera viva come un  brano musicale sia la forma d'arte più adatta alla trasformazione perchè è intessuta delle emozioni e del corpo emotivo dell'artista, che può mutare intenzione pur restando nel registro della descrizione della solitudine : insomma , laddove  Marco dovesse essere di nuovo vicino a questo stato esistenziale ne tirerebbe fuori un altro capolavoro ( e lui ha comunque sempre  un indefinibile charme malinconico... )

Levnicolaievic ha scritto:

Jazzbianco ha scritto:

Levnicolaievic ha scritto:Beh, " Solo " rappresenta un capitolo chiuso, dal punto di vista esistenziale...lui se vuole li può riaprire dal punto di vista artistico trasformandoli completamente, ma non adesso)

Ma Solo non può essere trasformata, non credo possa avere una chiave di lettura diversa dalla drammaticità. E l'ultimo arrangiamento ne è la dimostrazione, per me ovviamente.

Carissima, invece io  credo  che un 'opera viva come un  brano musicale  sia la forma d'arte più adatta alla trasformazione perchè è intessuta delle emozioni e del corpo emotivo dell'artista, che può mutare intenzione pur restando nel registro della descrizione della solitudine : insomma , laddove  Marco dovesse essere di nuovo vicino a questo stato esistenziale ne tirerebbe fuori un altro capolavoro ( e lui ha comunque sempre  un indefinibile charme malinconico... )

Forse il problema nasce dal fatto che io non lo considero un capolavoro e, visto il testo, penso che la drammaticità sia l'unica chiave di lettura, non certo la malinconia.
Vabbé, dilemma che lasceremo ai posteri.