L'album di cover che vorrei

Carissimi!   
In attesa di sviluppi in terra iberica vi vorrei proporre un gioco   
Dalla videochat con Mollica rimugino sul possibile e futuro album di cover   e ho iniziato a pensare a quale potrebbe essere la tracklist dei miei sogni....   
Ognuno potrebbe proporre la sua....   

Inizio Io!   
Premesso che per quanto mi riguarda è difficilissimo scegliere,    sono certa che nel mio album ideale vorrei, per ora, queste due canzoni   

1. Non, je ne regrette rien - Edith Piaf


2. Mi sono innamorato di te - Luigi Tenco

 

Io invece aspetto con pazienza la canzone di bowie che marco e peter stanno preparando.... Quella che vuole lui va bene  

Bella quest'idea Cibi!   
Sono ancora sotto influenza della cover che ha fatto a Sanremo e propongo un altro grande, Piero Ciampi, La polvere si alza, questa canzone la farebbe splendidamente penso   

Sinceramente io non riesco a pensare a nulla.
Ha sempre fatto scelte molto personali e spesso inaspettate, tipo No Stress. Il fatto che poi riesca a cantare bene tutto mi impedisce di pensare a qualcosa di specifico.
Come Eloisa, anche io son curiosa per quanto riguarda Bowie. E in questo caso mi piacerebbe The man who sold the world, così la sfida sarebbe doppia, visto che per molti ormai è a tutti gli effetti un brano dei Nirvana.

Grazie @Laurel!   Non conoscevo questa canzone....   
Bella sfida @Jazz!   
Procedo con le mie proposte....  

3. Across the universe - Rufus Wainwright


4. Hallelujah - Jeff Buckley

  

A me piacerebbe vedere vestito di una luce nuova questo capolavoro di Lucio...
Caruso

@Israin Caruso.....     

Io proseguo con David Bowie




ma anche questa sarebbe perfetta

israin ha scritto:A me piacerebbe vedere vestito di una luce nuova questo capolavoro di Lucio...
Caruso

    

E io vorrei sentirlo cantare un classico italiano:
La donna cannone   

Levnicolaievic ha scritto:E io vorrei sentirlo cantare un classico italiano:
La donna cannone   

    

Ok...ho deciso.....   
5. Anna e Marco - Lucio Dalla

....e ora un po' di sana energia....tra l'altro,ora che fa palestra se lo puó permettere anche di più...

Una più bella dell'altra, grazie a tutti

Ariadne: "se posto il link mi rimanda comunque ad un video inesistente o indisponibile, comunque é questo  youtu.be/ NrjneIUsbZI    é Johan  Botha in Morghenlicht leuchtend in rosigen schein ovvero price song".  Ari è questo? Mazza!    
  
Mi hai ricordato un bellissimo pezzo di Cat Stevens

@ Laurel sì é quello grazie   
poi vi spiegherò anche perchè proprio questo brano mi ha fatto sempre pensare a Marco, é Wagner, uno dei suoi compositori preferiti, così dice, chissà se lo conosce   

ariadne ha scritto:@ Laurel sì é quello grazie     
poi vi spiegherò anche perchè proprio questo brano mi ha fatto sempre pensare a Marco, é Wagner, uno dei suoi compositori preferiti, così dice, chissà se lo conosce     

Son curiosa    
Il tedesco e Wagner mi ha riportato al Teatro Valle   

Oggi ho riascoltato la splendida cover che ne fecero i Simply Red... Marco e il soul   

mi affido a chi sa spiegare molto meglio di me     
N.B. Sachs é quello che oggi  diremmo compositore-produttore-talent scout

Waltehr von Stolzing, nato e cresciuto  nella  solitudine del suo castello feudale, é un'eco lontana dell'antica arte libera dei Minnesinger, la primavera, la natura lo hanno fatto poeta ; é l'alito fresco di questa poesia che egli porta a infondere novella vita e vigore nell'arte degenerata dei Maestri Cantori; i quali trovano bensì la loro origine nei Minnesinger ma, traendo la poesia dalla Corte alla bottega, hanno sostituita alle schiette e libere inspirazioni dei predecessori un'arte gelida e compassata. Di fronte ai Maestri, Walther dunque é la personificazione dell'arte libera, generosa, sincera, in lotta colla pedanteria stretta della scuola. Ma c'é esagerazione da una parte e dall'altra. Se Walter cade alla prima prova, non é solo per il livore di Beckmesser e la pedanteria dei Maestri, ma perchè egli ha troppo apertamente disprezzato le regole. Ai suoi occhi tutto, nella scuola, é superficiale e secondario....   Ci vuole tutta l'amorosa accortezza di Sachs per persuaderlo; la sua ardente inspirazione si adatta finalmente alle severe forme della tradizione; ed ecco il Canto del sogno- il Canto da Maestro-quale Sachs vagheggiava-in cui il rispetto ai  principii  più sani dell'arte scolastica non inceppa i voli sublimi della nuova poesia.....
Walther é certamente poeta nato; l'amore non fa che ridestare in lui l'estro latente.....egli toglie l'inspirazione dalla propria natura impetuosa e dall'amore....
Per Sachs dunque la tradizione si allea  all'innovazione, e in Walther egli scorge il Novatore, il libero Genio, e per lui si accende d'un nobile entusiasmo.......
Se i Maestri l'hanno condannato, ebbene il popolo gli decreterà il trionfo. E il popolo non delude le sue speranze....   
( C. Ichino-E. Nicolello, I Maestri Cantori di Norimberga di Riccardo Wagner, guida attraverso al poema e la musica ,Torino ,Bocca 1911)
scusate, giuro che non lo faccio più   

Grazie Ari della spiegazione, adesso mi è più chiaro il punto di contatto