Rai1 - Stasera Laura, 20 maggio 2014

sbaglio o il picco più alto è quello con Marco?  

e se dico che a me non è piaciuto nessuno dei due  duetti? Mi tirate i pomodori?   
Quello con Alessandra Amoroso l'ho trovato fin troppo buttato in "caciara" (da parte di entrambi) e quello con la Pausini non mi ha suscitato nessuna emozione (ma forse è colpa della canzone che non mi piace per nulla   ).
Marco comunque è migliorato ulteriormente, ora sta sul palco con ancora maggior disinvoltura!  

Secondo me il problema potrebbe stare nelle voci che sono troppo simili, é nell'armonia dei contrasti che si trovano le combinazioni migliori..
@ Exit    

ariadne ha scritto:Secondo me il problema potrebbe stare nelle voci che sono troppo simili, é nell'armonia dei contrasti che si trovano le combinazioni migliori..

Esatto...anch'io ho avuto l'impressione che le voci fossero troppo simili...a volte avevo anche difficoltà a distinguerle....
Poi sarò ripetitiva ma io continuo a preferirlo da solo....non ha bisogno di altro...

I duetti  di norma non sarebbero necessari e riescono bene quando nascono da una intesa profonda e da una necessità espressiva comune, non per nulla Cocciante e Mina cantavano Questione di feeling,  purtroppo in tempi di crisi sono diventati una necessità, uno strumento pubblicitario e un mezzo per incrementare le vendite, Mannoia docet  e mi ha colpita leggere le reazioni dei fan della Pausini all'annuncio della presenza di ospiti a quello che sembrava un normale concerto,  moltissimi si sono lamentati richiedendone anche per le date a cui avrebbero partecipato, ho pure pensato che fossi stata in lei mi sarei offesa, non ci stavano proprio ad avere acquistato il biglietto per ascoltare  "solo"la loro cantante preferita.
Marco da solo vive il palco e la musica come sappiamo e amiamo ma se si esibisce insieme ad altri ,per i motivi di cui sopra , il risultato difficilmente potrà essere valido artisticamente tanto più che i brani di solito non sono , diciamo.....capolavori       e Marco non può metteci di suo se non la bellezza della sua voce.
Ammetto che mi fa molto strano essere contenta dell'incoronazione della Pausini        per qualche attimo mi é presa la malinconia pensando che , molto probabilmente, sono in tanti a sperare che il repertorio di Marco si sviluppi su quel filone ben collaudato, ho rivisto per un attimo il fantasma del Mengulio       l'ho scacciato via però, vade retro  !     io ci voglio credere che sia possibile un percorso diverso   

Io non mi cruccio troppo per il percorso Spagna-america latina perché non mi prende, non mi interessa...quindi anche l'investitura ricevuta dalla Pausini non mi ha fatto né caldo né freddo...
Sono invece molto curiosa del suo prossimo lavoro per l'Italia, questo sì...
Per il resto gli auguro ogni bene, perché si vede che ci tiene molto...ma è un percorso che per gusto personale non mi suscita nessun tipo di curiosità...

@ Love sarà un unico percorso, non ci sarà un repertorio italiano e uno straniero, ci interessa per forza    
OT : che carino il tuo nuovo avatar !

ariadne ha scritto:@ Love sarà un unico percorso, non ci sarà un repertorio italiano e uno straniero, ci interessa per forza     

     

Sì, lo so che d'ora in poi i dischi saranno concepiti anche e soprattutto in funzione di questo...come lo è stato già PAC. Mi sono spiegata male...
Intendevo dire che mi interessa di più sentirlo cantare in italiano...lo spagnolo mi disturba proprio, lo sento poco naturale. Per cui non mi sento particolarmente attratta dall'avventura latina...
Tanto per me alla fine non cambierà nulla rispetto ad oggi. Marco, per quanto mi riguarda, è destinato a restare un artista che io stimo immensamente per COME fa le cose...non per le cose che fa. Mi riferisco alla maggior parte del suo repertorio attuale, che a parte rari casi non rientra nei miei gusti. Non mi aspetto di certo un cambio di rotta, anzi un peggioramento (sempre parlando dal mio punto di vista). Ho capito da tempo che con lui purtroppo non posso attaccarmi al repertorio, come faccio con altri artisti....ma devo godere della sua attitudine sul palco...dal quale mi ha quasi sempre reso accettabili anche cose che fatte da altri riterrei inconcepili  
Me ne so fatta na ragione  

ariadne ha scritto:
OT : che carino il tuo nuovo avatar !

Grazie   

Io lo seguo per gli stessi motivi ma ci spero sempre in una musica migliore, non riesco a farne a meno.
altro OT  
@Love forse sono smemorata ( cioè, questo é sicuro   ) ma non mi pare che tu ci abbia mai proposto la musica che ascolti, mi piacerebbe che lo facessi, nella sede opportuna, of course   

ariadne ha scritto:
@Love forse sono smemorata ( cioè, questo é sicuro     ) ma non mi pare che tu ci abbia mai proposto la musica che ascolti, mi piacerebbe che lo facessi, nella sede opportuna, of course     

No...hai ragione...lo farò   
Ogni volta ci penso a postare qualcosa poi mi passa sempre di mente   
Fine OT giuro   

sto ascoltando l'audio del duetto postato da Jazz: mi pare che le due voci siano molto diverse e che la modalità potente di Pausini sia l'opposto di quella " blue" di Marco, ma in qualche modo ci sia una corda comune dove risuonano assieme , e si sente l'apporto di entrambi: certo a questo livello di emissione , a tutto polmone, spariscono molti colori della voce del Mengons che invece tornano a vibrare quando canta da solo ( per me...flores, mosaicos de colores.... ) ma questa botta di energia non mi dispiace, ci vuole per lanciarsi nella nuova avventura, un po' come lo slancio " Credimi ancora " del primo Sanremo   

Levnicolaievic ha scritto: ( per me...flores, mosaicos de colores.... )

ecco, questa parte mi è piaciuta molto   

Ho un po' di tempo, perciò argomento il quote generico che avevo fatto al post di @Love.

Il duetto.
Ho trovato Marco molto concentrato sul brano e poco disposto, inizialmente, a lasciarsi coinvolgere. Poi la musica ha preso il sopravvento, per fortuna.
Le voci per me stanno bene insieme, il brano era già un duetto con un'alternanza delle voci collaudata che ha funzionato benissimo.
La Pausini voleva cantare con lui, l'apprezzamento era sincero, ma tutta questa generosità mi ha disturbato.
Fisicamente sempre dietro certo, ma vocalmente a me è sembrata un po' Pippo Baudo, un "l'ho creato io" canoro. Certo Marco non l'ha creato lei, ma il timbro sul passaporto per l'America Latina ce l'ha messo, eccome se ce l'ha messo. Comunque una sensazione e quindi difficile da spiegare, ma è questo che mi impedisce di apprezzare a pieno il duetto, che ritengo comunque interessante.
Certo è che, come sempre, anche io lo preferisco solo... ho anche estratto le sue strofe e le ho messe in loop   

L'avventura latina.
Marco ci tiene, e mi sembra ovvio. Sa di avere le carte in regola per essere "il nuevo rey", e se lui è felice lo sono anch'io, perché si riflette nella sua manifestazione artistica.
Non so se l'ho già scritto, ma io trovo molto importante che per il CD "spagnolo" abbiano tradotto soltanto tre brani. Non è un operazione di adattamento al mercato latino, ma al contrario è un tentativo di far avvicinare quel mercato alla sua musica. Non so se e quanti CD di successo "deve" alla Sony, ma la sua ricerca non si è mai fermata. Non sono rassegnata, non ho speranze, ma solo certezze che il COME e il COSA si incontreranno prima o poi, perché questo appuntamento è diverso per ognuno di noi. Per me c'è già stato, in diverse occasioni. Ma il successo popolare raggiunto ha scongiurato che questo potesse non accadere o che possa non accadere ancora in futuro. Perciò benvenuta Spagna, benvenuta America Latina, lista para correr.  

Dimenticavo, a parte in Encomparable, a me non piace particolarmente come interpreta i suoi brani in spagnolo. Mi sembra che non riesca a dare valore ed incisività alle parole che canta. Sicuramente col tempo, e con i live, migliorerà, ma per ora preferisco le versioni in italiano.

@ Jazz non lo avevi ancora scritto e nemmeno io, però anch'io ritengo importante la scelta di tradurre solo tre brani, e due sono già a loro volta traduzioni in italiano dall'inglese, trovo importante anche che i fan spagnoli continuino a preferire le versiono originali, e che apprezzino i brani di Solo 2.0, insomma sono disposti a prendere da Marco quel che viene, esattamente come noi, e questo dovrebbe essere garanzia di massima libertà   
il suono del suo canto in spagnolo a volte mi piace a volte no, mi piace il parlato moltissimo, ma tanto io in Italia lo ascolto, non sono fan itinerante, che me ne frega    

Jazzbianco ha scritto:
[...]
ma tutta questa generosità mi ha disturbato.


Certo Marco non l'ha creato lei, ma il timbro sul passaporto per l'America Latina ce l'ha messo, eccome se ce l'ha messo. Comunque una sensazione e quindi difficile da spiegare

La stessa sensazione mia   

[quote="Jazzbianco"]

Marco ci tiene, e mi sembra ovvio. Sa di avere le carte in regola per essere "il nuevo rey", e se lui è felice lo sono anch'io, perché si riflette nella sua manifestazione artistica.
Non so se l'ho già scritto, ma io trovo molto importante che per il CD "spagnolo" abbiano tradotto soltanto tre brani. Non è un operazione di adattamento al mercato latino, ma al contrario è un tentativo di far avvicinare quel mercato alla sua musica. Non so se e quanti CD di successo "deve" alla Sony, ma la sua ricerca non si è mai fermata. Non sono rassegnata, non ho speranze, ma solo certezze che il COME e il COSA si incontreranno prima o poi, perché questo appuntamento è diverso per ognuno di noi. Per me c'è già stato, in diverse occasioni. Ma il successo popolare raggiunto ha scongiurato che questo potesse non accadere o che possa non accadere ancora in futuro. Perciò benvenuta Spagna, benvenuta America Latina, lista para correr.  



      

Ascoltate, nel duetto con Marco le parti sono state invertite rispetto all'originale


questo a vantaggio di Marco che così ha più spazio, poi ci sono le parole aggiunte, si ottiene così  un vero duetto e la rappresentazione scenica dell'investitura.
Fin dall'introduzione orchestrale l'atmosfera é solenne, la regina ha convocato il suo condottiero pù forte e coraggioso che ha saputo conquistare maggior gloria per il suo regno e  il suo cuore  per presentarlo al suo popolo, lo vuole innalzare al rango regale facendolo suo "sposo"., tu sei l'unico che il mio popolo possa amare dice lei , Marco si schermisce no non sono degno         non ascoltatela,  é lei l'unica , poi  finalmente si arrende a tanto amore.
Quello che é stato percepito come eccesso di generosità sono  l'enfasi , la solennità che si addicono appunto ad un duetto teatrale in cui agiscono personaggi di un tale rango.
C'é da considerare anche che la Pausini obiettivamente ha una voce straordinaria, potentissima  dal timbro chiaro che svetta su tutte, ricordo che nel concerto delle amiche per l'abruzzo, nel brano che cantavano tutte insieme, nelle parti corali io sentivo solo lei.
Più lo ascolto e più mi piace .

@ari ho passato la mattina a fare la stessa analisi e sono d'accordo su tutto ciò che hai scritto, ho notato le stesse cosee sono arrivata alle stesse conclusioni... Anche io non mi stanco di ascoltare e riascoltare questo duetto e di vedere e rivedere le immagini   per me è il più bel duetto fino ad oggi di marco.... Anzi forse è il primo vero duetto

P.s. Ti consiglio, se non l'hai fatto già, di vedere anche la versione live della Pausini e la versione in duetto live con giorgia.... Marco secondo me ha contribuito non poco alla canzone.... Per me è imbattibile.... Per timbro, interpretazione e musicalità come lui oggi come oggi ce ne sono pochi

ariadne ha scritto:


Fin dall'introduzione orchestrale l'atmosfera é solenne, la regina ha convocato il suo condottiero pù forte e coraggioso che ha saputo conquistare maggior gloria per il suo regno e  il suo cuore  per presentarlo al suo popolo, lo vuole innalzare al rango regale facendolo suo "sposo"., tu sei l'unico che il mio popolo possa amare dice lei , Marco si schermisce no non sono degno         non ascoltatela,  é lei l'unica , poi  finalmente si arrende a tanto amore.

....
C'é da considerare anche che la Pausini obiettivamente ha una voce straordinaria,  potentissima  dal timbro chiaro che svetta su tutte, ricordo che nel concerto delle amiche per l'abruzzo, nel brano che cantavano tutte insieme, nelle parti corali io sentivo solo lei.
Più lo ascolto e più mi piace .

Quoto l'analisi del duetto, ma a differenza tua sono gli stessi motivi che non me l'hanno fatto apprezzare   

Per quanto riguarda la voce della Pausini invece non sono d'accordo...per me è una bella voce come se ne trovano a migliaia. Non è particolare ed è sempre uguale a se stessa da 20 anni...
La trovo superiore a Marco solo in fatto di esperienza, per dire... 

Però ,visto che ha riscosso un discreto successo, potrei illuminarvi su tutto il repertorio che come vi dicevo conosco bene    

In risposta a una fan

Massimo Bernardini
Vero, duetto di @mengonimarco con @LauraPausini fantastico e inedito, ma 140 limitano citazioni #pausini.Good night sleep tight

LoveManRay ha scritto:

Quoto l'analisi del duetto, ma a differenza tua sono gli stessi motivi che non me l'hanno fatto apprezzare   

infatti quella che ama l'opera sono io anche se, a giudicare dall'ascolto che hai proposto e che ho approfondito, certa musica colta non dovrebbe dispiacerti, e il bacio tenero di Marco insieme alla risata della Pausini ci dicono che era un gioco.

Lovemanray ha scritto:
Per quanto riguarda la voce della Pausini invece non sono d'accordo...per me è una bella voce come se ne trovano a migliaia. Non è particolare ed è sempre uguale a se stessa da 20 anni...
La trovo superiore a Marco solo in fatto di esperienza, per dire... 

io parlavo di dati oggettivi, misurabili,  ed é immediatamente riconoscibile, il gradimento é un'altra cosa ed é soggettivo, però lei ha scelto di essere sempre uguale, di cantare come un'adolescente ancora a quarant'anni per non deludere il suo pubblico che la premia ,infatti i dati d'ascolto parlano di un pubblico prevalentemente femminile fra i 14 e i 24 anni di tutti i livelli socio culturali, io in diverse occasioni ho avuto la netta percezione che lei potrebbe essere molto di più, cosa che invece non penso di Giorgia che trovo  perfetta ma fredda, lo dico con cognizione di causa visto che ho ascoltato quattro concerti da casa       e l'ascolterò ancora prossimamente.

Lovemanray ha scritto:
Però ,visto che ha riscosso un discreto successo, potrei illuminarvi su tutto il repertorio che come vi dicevo conosco bene    

no, grazie     

Eloisa ha scritto:
P.s. Ti consiglio, se non l'hai fatto già, di vedere anche la versione live della Pausini e la versione in duetto live con giorgia.... Marco secondo me ha contribuito non poco alla canzone.... Per me è imbattibile.... Per timbro, interpretazione e musicalità come lui oggi come oggi ce ne sono pochi

come ho già scritto Giorgia non mi piace, e la canzone la reggo solo per Marco, infatti ho cercato la versione originale perchè l'avevo ascoltata a suo tempo durante la promozione e non la  ricordavo, volevo vedere se trovavo riscontri alla mia ipotesi.

Cibi ha scritto:In risposta a una fan

Massimo Bernardini
Vero, duetto di @mengonimarco con @LauraPausini fantastico e inedito, ma 140 limitano citazioni #pausini.Good night sleep tight

e perchè le nostre non sia mai stiano  al loro posto, a Bernardini ed al suo staff sono piaciuti molto il programma  e la conduzione, tanto da auspicare una prima serata  Pausini Cortellesi, ma dove c'é Marco bisogna parlare per forza di lui, per fortuna questa volta si sono beccate dei meritatissimi rimproveri      

ariadne ha scritto:
infatti quella che ama l'opera sono io anche se, a giudicare dall'ascolto che hai proposto e che ho approfondito, certa musica colta non dovrebbe dispiacerti, e il bacio tenero di Marco insieme alla risata della Pausini ci dicono che era un gioco.

Infatti in tutto ciò è la Pausini l'intruso   

Spoiler:

Bellisssime analisi: a me il duetto è piaciuto, piace assai, lo sento in continuazione...non conoscevo Laura, se non per il suo esordio e per poche altre cose..sapevo della sua voce potente e del suo timbro chiaro, ma niente altro: ma in questo caso tutto il resto non serve , mi fermo all'analisi del duetto che per me è godibilisssimo, nel vero senso della parola, me lo risento spesso, ha l'effetto di " caricare e accarezzare ( quando canta Marco ) : c'è molta energia, c'è la fusione delle loro voci che arrivano da pianeti lontanisssimi eppure su quel palco si incontarno, c'è la bellezza del loro dialogo, insomma pochi minuti di musica dall' impatto " Good vibrations "  :marcosplendido     

ariadne ha scritto:

Eloisa ha scritto:
P.s. Ti consiglio, se non l'hai fatto già, di vedere anche la versione live della Pausini e la versione in duetto live con giorgia.... Marco secondo me ha contribuito non poco alla canzone.... Per me è imbattibile.... Per timbro, interpretazione e musicalità come lui oggi come oggi ce ne sono pochi

come ho già scritto Giorgia non mi piace, e la canzone la reggo solo per Marco, infatti ho cercato la versione originale perchè l'avevo  ascoltata a suo tempo durante la promozione e non la  ricordavo, volevo vedere se trovavo riscontri alla mia ipotesi.

l:

No ari, ti consigliavo di ascoltare le due versioni live che ti ho citato solo perché sono utili come confronto, per capire meglio il duetto Pausini mengoni