Rai3 - Che fuori tempo che fa, 14 febbraio 2015

...lui è nato per questo...e scusatemi se "sporco" il topic ma...ora,Parole in circolo mi fa ancora più male...

che meraviglia....e che bell'uso della voce......sono estasiata

è incredibile come Marco riesca a dare la sua impronta personale ad ogni pezzo, anche su pezzi "importanti" come questo.
Ha un'espressività incredibile. Già lo sapevo, ma ogni volta mi stupisce.
Voce meravigliosa.
Eleganza.
Talento.

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-f7db7539-6d02-4209-a7bd-eeb657e5a035.html

israin ha scritto:...lui è nato per questo...e scusatemi se "sporco" il topic ma...ora,Parole in circolo mi fa ancora più male...

E invece io ringrazio Parole in circolo per questa interpretazione e per questo uso della voce.
Come @Love, estasiata.

Chissà come sarebbe oggi Illogica allegria

Marco canta e la sua voce arriva da lontano, come uno stornello antico e lieve, quello che un tempo cantavano i ragazzi coi fazzoletti al collo e la giacca sulle spalle, tornando a casa nelle sere d' estate; e sentendoli cantare giù nella via, sognavano le ragazze coi veli sulle spalle e in braccio i fiori; e anche noi sognamo, pensando questa canzone, mentre corriamo alla fermata dell'autobus nelle sere d'estate, ma è il medesimo istante per tutti, allora come adesso, restituito intatto da una voce che bisognava e bisogna sognare.

Non ho commentato in questa occasione, perchè qui è il caso di dire che la canzone è talmente bella, profonda che non c'è voce che tenga.... è la canzone che arriva... lui bravissimo come sempre, ma qui c'è altro che va al di là del canto... un testo così è davvero una poesia senza tempo.

duenote ha scritto:Non ho commentato in questa occasione, perchè qui è il caso di dire che la canzone è talmente bella, profonda che non c'è voce che tenga.... è la canzone che arriva... lui bravissimo come sempre, ma qui c'è altro che va al di là del canto... un testo così è davvero una poesia senza tempo.

È vero,tempo fa ho letto da qualche parte,non ricordo dove,e proprio a proposito di questa esibizione,che quando una canzone è bella,ma veramente "bella",lo rimarrà sempre,a prescindere da chi la riprenderà,e in qualsiasi modo la riproporrà...

Certo che sì, ma il bello ha questo di eccezionale, che rinasce diverso per ogni nuova interpretazione...

Non sono proprio d'accordo, perché anche la canzone più bella non può reggere all'assalto di interpreti improvvisati ma convinti. Basta vedere gli ultimi Sanremo.

Jazzbianco ha scritto:Non sono proprio d'accordo, perché anche la canzone più bella non può reggere all'assalto di interpreti improvvisati ma convinti. Basta vedere gli ultimi Sanremo.

Non credere che non ci abbia pensato...ma alla fine,la canzone rimane intatta...loro no.

Se penso a "Ciao amore ciao" mi vengono i brividi ... non credo di aver sentito mai qualcosa di così terrificante

e' chiaro che il bello richiede l'artista che lo interpreti..pur con tutta la libertà di interpretazione urlata che può avere un camionista che canta a squarciagola, purchè sappia di stare guidando un  camion

Scusate era un pensiero ad alta voce, diciamo così. Non intendevo sminuire la bravura di Marco, è solo che questa canzone per me è un pòdiversa da altre di cui ha fatto cover, proprio perchè è così bella e poetica. E sinceramente non è stata un'esibizione che ho trovato da commentare, perchè non aggiunge nulla di nuovo alla canzone.
La fa vivere, ma non la ricrea. (non so se mi sono spiegata )... e certamente non la massacra come avrebbe potuto fare qualcun'altro .

duenote ha scritto:La fa vivere, ma non la ricrea.

Penso che fosse l'unica cosa che poteva fare

invece per me  i brani musicali  ricevono molto dall' artista che li interpreta, direttore d'orchestra o cantante che sia, proprio perchè la musica è l'arte che più prende dal suo interprete creandosi proprio attraverso l'interprete: altrimenti è segno scritto, che attende di rientrare nel tempo vissuto.