DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
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Re: DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
...ed ovviamente, salvo Ella e Nina, insieme al suo stupendo sorriso....
puparock- Parlo poco ma parlo
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Re: DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
Mah....io però non vi capisco tanto......
Mi sembra che stiate trovando tutti sti difetti solo adesso che siamo in un periodo di vuoto e di attesa perché Marco non canta, non c'è nessun tour in questo periodo, il nuovo disco è ancora lontano e allora avete iniziato a trovargli mille difetti.
Marco è sempre stato così. Anche ad xfactor era taciturno, timido, impacciato e balbettava e continua ad esserlo anche adesso. Se vi è piaciuto ad xfactor perché adesso mostrate tutta questa insofferenza?
Marco Mengoni non è Morgan.....non è uno che ci sa fare con le parole, un affabulatore, uno che potrebbe fare conversazione per ore. Marco si esprime al massimo e al meglio attraverso la sua musica, attraverso il canto. Nelle interviste probabilmente sarà sempre così....inafferrabile, chiuso, iperprotettivo verso ciò che riguarda la sua sfera personale e privata. La sua anima, la sua interiorità le possiamo vedere pianamente solo quando canta.....nelle interviste invece si chiude a riccio e pur di non lasciarsi andare preferisce buttarla sul cazzeggio.
Mi sembra che stiate trovando tutti sti difetti solo adesso che siamo in un periodo di vuoto e di attesa perché Marco non canta, non c'è nessun tour in questo periodo, il nuovo disco è ancora lontano e allora avete iniziato a trovargli mille difetti.
Marco è sempre stato così. Anche ad xfactor era taciturno, timido, impacciato e balbettava e continua ad esserlo anche adesso. Se vi è piaciuto ad xfactor perché adesso mostrate tutta questa insofferenza?
Marco Mengoni non è Morgan.....non è uno che ci sa fare con le parole, un affabulatore, uno che potrebbe fare conversazione per ore. Marco si esprime al massimo e al meglio attraverso la sua musica, attraverso il canto. Nelle interviste probabilmente sarà sempre così....inafferrabile, chiuso, iperprotettivo verso ciò che riguarda la sua sfera personale e privata. La sua anima, la sua interiorità le possiamo vedere pianamente solo quando canta.....nelle interviste invece si chiude a riccio e pur di non lasciarsi andare preferisce buttarla sul cazzeggio.
Deianira- Parlo poco ma parlo
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Re: DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
Eloisa ha scritto:@Jazz mi riferivo a qualcosa di completamente diverso, non hai visto xfactor in tempo reale quindi è difficile spiegarti la parallela evoluzione umana e artistica di marco in quel periodo... se riesco stasera ti spiego meglio cio' che intendevo ... ma per favore... questo lo dico a te e lo dico a cassandra... perdonatemi e non vogliatemene ma .. non psicanalizziamo marco, ok... ma non psicanalizziamo neanche chi esprime opinioni diverse dalle nostre... io non riverso su di lui mie esperienze nè voglio mettere ordine dentro di lui per capire me stessa ... vorrei che ci si sforzasse di capire cosa una persona dice e non il motivo per cui dice qualcosa...la metacomunicazione on line la trovo alquanto difficile tra persone che non si conoscono o si conoscono poco...
p.s. giusto per puntualizzare... a me non infastidisce marco che non si apre o che fa il caxxone (quando la situazione è quella adatta) mi infastidisce vedere un ragazzo di 22 anni che fa il bimbo... oppure quando non sa rispondere ad una seconda domanda tipo qual'è il pezzo che avresti voluto scrivere...)
Credo di aver espresso male il mio pensiero. Non cerco di psicanalizzare nessuno e tantomento attraverso uno schermo. Non intendenvo riversare su di lui le nostre aspettative in quel senso, ma giudicare o analizzare il suo comportamento attraverso le nostre esperienze. Il non rispondere ad una domanda, non vuol dire per forza non conoscere la risposta. Magari per te lo è, ma per un altro no. Avevo un compagno di classe che nonostante fosse sempre preparato, ad ogni interrogazione faceva scena muta o quasi, arrivando appena alla sufficienza, e questo non perché non sapesse esprimersi, o fosse intimorito dall'insegnante, ma perché non voleva per se stesso le attenzioni che i professori rivolgono solitamente ai più bravi e se proprio doveva essere un esempio per i compagni, preferiva esserlo per la sincerità e la lealtà con cui instaurava i suoi rapporti.
Marco non vuol parlare di se, e alcune domande apparentemente innocue sono in realtà molto invasive, anche quella sul pezzo che avrebbe voluto scrivere. Non mi piace come si difende, ma capisco la sua necessità di farlo. Non mi sembra una involuzione dell'essere umano, ma una reazione ad un ambiente che non ama e che ha visto da vicino quanto può essere crudele con le debolezze umane. E non l'ho visto fare il bimbo... dice che puzza, che sgancia bombe... che è umano insomma, con tanti difetti, e non vuol essere idealizzato.
Per quanto riguarda il percorso artistico all'interno di XF, forse tutto dipende dalla presenza di professionisti di un certo valore e che lui ha riconosciuto come tali, accettando di mettere in discussione le sue convinzioni artistiche. Tra l'altro, se sorvoliamo sul valore del pezzo, non trovo diversità nel modo con cui ha affrontato il brano di Noemi, nella seconda puntata, e quello di Bindi, dando ad entrambi la sua impronta, impreziosendoli entrambi con la sua sensibilità.
Tornando alla trasmissione di ieri sera, che più che una intervista è stato uno spettacolo, non mi ha irritato o deluso, non mi ha lasciata perplessa, soltanto spero non ce ne siano altre. Chi l'ha organizzata dovrebbe aver capito che non è facile far accettare a Marco dei compromessi, che non ama certe partecipazioni, e forse non ha neache più voglia di fare il cazzaro per affrontarle.
Pupa ha scritto che non vedrà più altre interviste, che lo ascolterà soltanto. Ecco credo che Marco, con il suo comportamento, abbia raggiunto il suo scopo.
Ultima modifica di Jazzbianco il Mar Mar 08, 2011 12:46 pm - modificato 3 volte.
Jazzbianco- Admin.
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Re: DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
Sono d'accordo con te Deia e anche con quanto ha scritto stamattina Cassandra. Non sono riuscita a vedere la trasmissione ieri sera se non la parte finale ma ho recuperato stamani alzandomi mezz'ora prima ( cosa mi fa fare sto ragazzo...) . Io non ho avuto nessuna sorpresa è stato proprio come me lo aspettavo, stralunato, dolcissimo, sincero, parla poco è vero ma quando dice qualcosa è di una verità disarmante. Ha un mondo complesso dentro che riesce ad uscire appieno solo con la sua arte, sul palco, davanti ad un microfono , dove non ha filtri nè incertezze. Quando deve parlare ha bisogno di tempo di raccogliere i pensieri, anche a xfactor era così . Sola alla fine del percorso, quando le interazioni erano più consolidate era riuscito ad esprimere meglio con le parole quello che pensava. Non sarà mai un artista convenzionale ed io sono veramente contenta di questo.
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Re: DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
@Deia....io non gli trovo mille difetti...a me l'intervista di ieri non e' piaciuta, ed ho specificato che e' la prima volta che non mi piace...pero' ti do' ragione su una cosa...quando si incominciano a vedere i difetti, e' perche' ci si sta allontanando...forse, nel mio caso, e' cosi'...e non perche' e' un momento di vuoto, perche' non lo vediamo e non lo sentiamo cantare....ma perche' anche io, com un po' lui e come tante persone, mi stufo un po' se non ho novita' e cose belle da vedere e da sentire....mi rimetto in attesa...in attesa del nuovo disco....sperano che il mio amore per il cantante Marco non finisca mai....
puparock- Parlo poco ma parlo
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Re: DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
@Jazz!!!! E' proprio cosi'.....colpita e affondata!!!!!
Centrata in pieno, direi.....sei proprio una grande...mi piaci un sacco!!!! :eh già!:
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puparock- Parlo poco ma parlo
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Re: DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
puparock ha scritto:@Jazz!!!! E' proprio cosi'.....colpita e affondata!!!!!
Centrata in pieno, direi.....sei proprio una grande...mi piaci un sacco!!!!
Grazie ma anche no
è solo il mio pensiero, condivisibile forse, discutibile anche
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Re: DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
Deianira ha scritto:Mah....io però non vi capisco tanto......
Mi sembra che stiate trovando tutti sti difetti solo adesso che siamo in un periodo di vuoto e di attesa perché Marco non canta, non c'è nessun tour in questo periodo, il nuovo disco è ancora lontano e allora avete iniziato a trovargli mille difetti.
Marco è sempre stato così. Anche ad xfactor era taciturno, timido, impacciato e balbettava e continua ad esserlo anche adesso. Se vi è piaciuto ad xfactor perché adesso mostrate tutta questa insofferenza?
Marco Mengoni non è Morgan.....non è uno che ci sa fare con le parole, un affabulatore, uno che potrebbe fare conversazione per ore. Marco si esprime al massimo e al meglio attraverso la sua musica, attraverso il canto. Nelle interviste probabilmente sarà sempre così....inafferrabile, chiuso, iperprotettivo verso ciò che riguarda la sua sfera personale e privata. La sua anima, la sua interiorità le possiamo vedere pianamente solo quando canta.....nelle interviste invece si chiude a riccio e pur di non lasciarsi andare preferisce buttarla sul cazzeggio.
Ho letto tutta la vostra bella discussione e devo dire che posso citare molti di voi, ma soprattutto qouto Deia nel suo ultimo paragrafo!
E sono d'accordo con tutto quello che ha scritto Cassandra sta mattina.
Forse la parola "d'accordo"non è quella giusta ..... meglio dire che tutto ciò che riguarda Marco sento nello stesso modo come Cassandra.
E ancora una volta la ringrazio per le sue parole
Valy- Parlo poco ma parlo
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Re: DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
Il discorso è lungo e interessante. E purtroppo adesso non sono nella condizione di dilungarmi.
Io amo Marco per come è, con i suoi silenzi, le sue pause le sue ritrosie.
Ma in soldoni, quello che voglio dire è che più passa il tempo più mi sembra un bambino, anziché un giovane uomo di 22 anni.
In che modo, e con chi, crescerà?
Umanamente la cosa riguarda solo lui. Artisticamente, un po' anche noi.
Io amo Marco per come è, con i suoi silenzi, le sue pause le sue ritrosie.
Ma in soldoni, quello che voglio dire è che più passa il tempo più mi sembra un bambino, anziché un giovane uomo di 22 anni.
In che modo, e con chi, crescerà?
Umanamente la cosa riguarda solo lui. Artisticamente, un po' anche noi.
Kiki- Parlo poco ma parlo
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Re: DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
@Cassandra, le tue parole sono bellissime, come sempre......grazie....
vorrei poterle pensare anche io...ma oggi, purtroppo, non e' cosi'...
un abbraccio forte forte anche a te cara!!!
Kiki dice: 'Ma in soldoni, quello che voglio dire è che più passa il tempo più mi sembra un bambino, anziché un giovane uomo di 22 anni.
In che modo, e con chi, crescerà?'
Umanamente la cosa riguarda solo lui. Artisticamente, un po' anche noi.'
...ecco....hai riassunto bene non solo il tuo, ma anche il mio pensiero...
vorrei poterle pensare anche io...ma oggi, purtroppo, non e' cosi'...
un abbraccio forte forte anche a te cara!!!
Kiki dice: 'Ma in soldoni, quello che voglio dire è che più passa il tempo più mi sembra un bambino, anziché un giovane uomo di 22 anni.
In che modo, e con chi, crescerà?'
Umanamente la cosa riguarda solo lui. Artisticamente, un po' anche noi.'
...ecco....hai riassunto bene non solo il tuo, ma anche il mio pensiero...
puparock- Parlo poco ma parlo
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Re: DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
Discorso complesso, al solito quando si tratta di Marco.. A me non è sembrato un bambino ma una giovane persona in imbarazzo che ha difficoltà a concentrarsi su discorsi importanti, la cui complessità d'animo impedisce di dare un ordine alla moltitudine di sensazioni verso le cose.... E ha difficoltà ad essere "interrogato", in un certo senso.... rende molto meno di quanto non valga realmente. Ne ho continui esempi anche nella mia professione....
Tuttavia io ho sentito un sacco di cose ieri sera, e non tra le righe, ma proprio le ho sentite........non so perchè ma ieri mi sono arrivati un sacco di input.....ve li riporto a casaccio come li ho segnati io...e senza curar troppo la scrittura, che non ho moltissimo tempo....
Ascolti pazzeschi ...Ella Fitzgerald Blue Skies .....prima di dormire.... non è un segno forte sapere che il jazz fa parte del suo DNA? La faccia che fa mentre ascolta quella voce, quelle note....mi rassicura, ecco.
Quando Pina gli chiede le canzoni che lo emozionano .....lui glissa... farfuglia..non sa rispondere... cerca invano nel suo I-pod mentale quella che ha una maggiore capacità di emozionarlo....ma spiegare che quella lo emoziona per la melodia, quell'altra per la linea di basso, o un altra per quell'atmosfera particolare deve sembrargli un'impresa ardua e complicatissima.... se ne affolleranno talmente tante alla mente quando glie lo chiedono, che lui desiste ....neanche tenta... sopraffatto dalla quantità.
A me capita esattamente la stessa cosa. Se mi chiedete oggi una canzone che mi emoziona, non so rispondervi. Stamane ho pianto per due ascolti bellissimi, ma non saprei spiegarne il perchè. Semplicemente a un certo punto si trabocca e basta.
Però nel caso di Marco quel che rimane impresso nell'ascoltatore non è la complessità del suo fruire di musica per cui è difficile dire cosa ti emoziona davvero, ma esattamente l'opposto..... e si rimane delusi. Se uno canta come lui, non c'è nulla da fare , ti aspetti che ti parli con altrettanta intensità delle sue emozioni. E se non lo fa ci si rimane male.
Don't let me be misunderstood di Nina Simone.. avrebbe voluto scriverla lui quella versione di nina simone... l'ascolto dell'inizio ....è rapito.....lui se sente la musica non può concentrarsi su altro....chi mai avrebbe proposto brani simili? A me un brano così mi racconta un sacco di cose di Marco persona.....sarò ipersensibile io, non lo metto in dubbio....
All'ascolto di CA dice che Mengoni deve morire.....non c'è più quel Marco. E che DSV non l'ha scritta lui e non vuole manco i diritti ....Non si sente rappresentato da quello....Troppo forte il messaggio? L'avranno cazziato per questa cosa? Non so. Sapere che era quinto in FIMI gli ha fatto esclamare: che palle, ancora? Tutto calcolato, dite? Un pazzo? La percezione sua di quel periodo è di rigetto ormai. Così è. E lo dice. C'è del coraggio nel dire sempre ciò che si sente. Se avrà conseguenze se le sarà volute lui.....
L'otto: la forma del numero ricorda il segno grafico dell'infinito.....il continuo dipanarsi delle cose in attimi infiniti e sempre diversi......è un concetto interessante.... evolvere continuamente....non fermarsi mai.....essere sempre oltre quel punto....al punto dopo...e dopo..e dopo...
Si sente un deficiente. Suppongo perchè "manca" di tantissime cose..... ha bisogno di studio, di conoscenze, di crescita, di arricchirsi in tanti settori...... e ha bisogno di "calci in cxxo." ....e di mettersi in condizione di riceverne....di sbagliare e imparare dagli sbagli... La perfezione non esiste, si può sempre migliorare. Le persone molto belle che non si sforzano di piacere agli altri...sono viziate da questo....bisogna imparare che si può migliorare tutto. Sempre.....Non accontentarsi mai....
Lui si ama e si accetta. Sa di essere unico. Un pezzo unico con tutti i suoi difetti, che vuole tutelarsi. E questo è il suo atteggiamento di adesso. Amarsi, tutelarsi, coltivare la propria unicità.
E c'è anche molto altro che ho notato.....ma ho scritto una messa cantata....Basta.
Pupa......
Tuttavia io ho sentito un sacco di cose ieri sera, e non tra le righe, ma proprio le ho sentite........non so perchè ma ieri mi sono arrivati un sacco di input.....ve li riporto a casaccio come li ho segnati io...e senza curar troppo la scrittura, che non ho moltissimo tempo....
Ascolti pazzeschi ...Ella Fitzgerald Blue Skies .....prima di dormire.... non è un segno forte sapere che il jazz fa parte del suo DNA? La faccia che fa mentre ascolta quella voce, quelle note....mi rassicura, ecco.
Quando Pina gli chiede le canzoni che lo emozionano .....lui glissa... farfuglia..non sa rispondere... cerca invano nel suo I-pod mentale quella che ha una maggiore capacità di emozionarlo....ma spiegare che quella lo emoziona per la melodia, quell'altra per la linea di basso, o un altra per quell'atmosfera particolare deve sembrargli un'impresa ardua e complicatissima.... se ne affolleranno talmente tante alla mente quando glie lo chiedono, che lui desiste ....neanche tenta... sopraffatto dalla quantità.
A me capita esattamente la stessa cosa. Se mi chiedete oggi una canzone che mi emoziona, non so rispondervi. Stamane ho pianto per due ascolti bellissimi, ma non saprei spiegarne il perchè. Semplicemente a un certo punto si trabocca e basta.
Però nel caso di Marco quel che rimane impresso nell'ascoltatore non è la complessità del suo fruire di musica per cui è difficile dire cosa ti emoziona davvero, ma esattamente l'opposto..... e si rimane delusi. Se uno canta come lui, non c'è nulla da fare , ti aspetti che ti parli con altrettanta intensità delle sue emozioni. E se non lo fa ci si rimane male.
Don't let me be misunderstood di Nina Simone.. avrebbe voluto scriverla lui quella versione di nina simone... l'ascolto dell'inizio ....è rapito.....lui se sente la musica non può concentrarsi su altro....chi mai avrebbe proposto brani simili? A me un brano così mi racconta un sacco di cose di Marco persona.....sarò ipersensibile io, non lo metto in dubbio....
All'ascolto di CA dice che Mengoni deve morire.....non c'è più quel Marco. E che DSV non l'ha scritta lui e non vuole manco i diritti ....Non si sente rappresentato da quello....Troppo forte il messaggio? L'avranno cazziato per questa cosa? Non so. Sapere che era quinto in FIMI gli ha fatto esclamare: che palle, ancora? Tutto calcolato, dite? Un pazzo? La percezione sua di quel periodo è di rigetto ormai. Così è. E lo dice. C'è del coraggio nel dire sempre ciò che si sente. Se avrà conseguenze se le sarà volute lui.....
L'otto: la forma del numero ricorda il segno grafico dell'infinito.....il continuo dipanarsi delle cose in attimi infiniti e sempre diversi......è un concetto interessante.... evolvere continuamente....non fermarsi mai.....essere sempre oltre quel punto....al punto dopo...e dopo..e dopo...
Si sente un deficiente. Suppongo perchè "manca" di tantissime cose..... ha bisogno di studio, di conoscenze, di crescita, di arricchirsi in tanti settori...... e ha bisogno di "calci in cxxo." ....e di mettersi in condizione di riceverne....di sbagliare e imparare dagli sbagli... La perfezione non esiste, si può sempre migliorare. Le persone molto belle che non si sforzano di piacere agli altri...sono viziate da questo....bisogna imparare che si può migliorare tutto. Sempre.....Non accontentarsi mai....
Lui si ama e si accetta. Sa di essere unico. Un pezzo unico con tutti i suoi difetti, che vuole tutelarsi. E questo è il suo atteggiamento di adesso. Amarsi, tutelarsi, coltivare la propria unicità.
E c'è anche molto altro che ho notato.....ma ho scritto una messa cantata....Basta.
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Ultima modifica di cassandra il Sab Mar 12, 2011 7:38 am - modificato 1 volta.
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Re: DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
Piccola precisazione, che non aggiunge molto, anzi niente, ma che va fatta
In realtà ha specificato che non è il suo inedito (evidentemente non considera suo niente che non sia stato scritto da lui, e qui mi viene uno spunto per le mancate collaborazioni ), tanto che non ne percepisci i diritti, non ha detto che non li vuole.
cassandra ha scritto:E che DSV non l'ha scritta lui e non vuole manco i diritti
In realtà ha specificato che non è il suo inedito (evidentemente non considera suo niente che non sia stato scritto da lui, e qui mi viene uno spunto per le mancate collaborazioni ), tanto che non ne percepisci i diritti, non ha detto che non li vuole.
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Re: DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
Cassandra....ma ...quanto sei bella????? abbraccio abbraccio abbraccio
incantata.......
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Re: DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
Cassandra come al solito hai espresso in modo magnifico quello che è anche il mio pensiero, e quoto tutto, anche le virgole e i puntini di sospensione. Per me l'averlo sentito pronunciare quei grandi nomi, e io ci aggiungo anche Mascagni, e averlo visto in estasi all'ascolto mi ha ripagato di tutte le altre caxxate precedenti e successive. Il fatto che ascolti questo tipo di musica mi convince sempre di più che decida lui alla fine tutto ciò che lo riguarda musicalmente, non mi sembra che questi siano i generi musicali di riferimento dei suoi produttori e dei musicisti che lo accompagnano.
Per il resto, non posso e non voglio fargli una colpa se non vuole aprirsi nelle interviste.
E quoto queste parole di Jazz
"Non riesco a vedere in questa intervista il cucciolo che deve crescere. Non ho visto una macchietta. Non ho visto un provocatore.
Ho visto un giovane uomo determinato a proteggere il suo mondo, gentilmente, educatamente, ma fermamente.
Credo che accetterà ben pochi compromessi per il suo futuro artistico, e in quest'ottica rivaluto alcune sue scelte, tipo il disinteressarsi della pagina FB."
Per il resto, non posso e non voglio fargli una colpa se non vuole aprirsi nelle interviste.
E quoto queste parole di Jazz
"Non riesco a vedere in questa intervista il cucciolo che deve crescere. Non ho visto una macchietta. Non ho visto un provocatore.
Ho visto un giovane uomo determinato a proteggere il suo mondo, gentilmente, educatamente, ma fermamente.
Credo che accetterà ben pochi compromessi per il suo futuro artistico, e in quest'ottica rivaluto alcune sue scelte, tipo il disinteressarsi della pagina FB."
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Re: DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
A me ieri Marco è piaciuto. Mi ero messa davanti alla tv un pò svogliata e invece....
Mi ha fatto gli stessi effetti che mi fa sempre quando non canta e parla di sè, cioè passo dal voler prenderlo a sberle per le cavolate che spara, ad arrabbiarmi perchè non finisce una frase, al ridere per una sua battuta o una sua faccia, oppure mi ritrovo a pensare che è dolcissimo..... tutto in ordine sparso
Ho sempre adorato i suoi 1000 volti che tira fuori anche quando canta.
Inoltre sono d'accordo con cassandra, in alcuni momenti ha detto delle cose interessanti, certo a modo suo, un pò buttate lì, però lui è fatto così. Non cambierà in poco tempo, o forse non cambierà mai.
Mi piace però che si renda conto di dover studiare, di dover impegnarsi e di sapere di avere ancora tanta strada da fare.
E poi un piccolo accenno a qualcosa che non ha detto Cassandra.....ma il fatto che non abbia la tv a voi non ha fatto sorridere? :bello:
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Re: DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
london ha scritto:E poi un piccolo accenno a qualcosa che non ha detto Cassandra.....ma il fatto che non abbia la tv a voi non ha fatto sorridere? :bello:
Sì anche perchè è una boiata pazzesca
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Re: DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
Però quella è la casa dove stava prima.... mi pare.... (c'è un segno di riconoscimento )
comunque non mi stupirei se ce l'avesse
vabbè scusate sto facendo degenerare il topic.....
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Re: DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
Non sarei cosi severo.
E mi spiego.
Vediamo il latto positivo...
C'è piu di un personaggio in Marco. Ne esce fuori un kaleidoscopo che lo rende unico. Puo piacere o no, questo si.
In un nanosecondo emergono mille pensieri, la sua faccia molto espressiva ne rende l'idea. Unico davvero. A me piacce.
Una sua risposta mi ha molto colpito e mi è venuto subito in mente un particolare.
A domanda banale, lui ha avuto una risposta fulminante : "guardi la televisione" ?. "no, la faccio !".
E geniale. E questa risposta fulmine, azzecata se ci pensate bene, mi ha fatto riccordare le conferenze stampa dei Beatles nel 64, 65. Hanno 22, 24 anni.
Mi sono subito arrivate quelle lontane immagine.
Vero, erano quattro. Quattro diverse personnalità che rispondevano a domande a volte insulse.
Un John Lennon molto rifflessivo e pungente. Un Harrison sarcastico. Un McCartney che puntualizza "arrondissant les angles." ( non conosco l'espressione italiana, forse è arrontondano gli angoli). Un Ringo che fa il cazzaro, il clown di servizio...
Un esempio : a domanda, "ma pensate di andare al parruchiere ?". Harrison : "ci siamo andati ieri."
Mbè ! Marco rinchiude a volte tutte queste personalita. Al suo modo, ancora immaturo, anzioso, incerto. Lui affronta tutto da solo...
Esaggero ? ma forse no.
Vogliamo parlare del suo pensiero su la Ventura ?
Si intravede l'artista vero, unico nel suo modo di essere.
Poi quella disposizione ad ascoltare di tutto !
Il jazz.
Il classico !
Mi propone Mascagni e la sua Cavalleria !! Una delle mie opere preferite.
Cita Wagner. E per chi mi ha letto, sa che è il mio compositore preferito con Bach.
L'acceno a Dio quando parla di Mascagni e Wagner...
Spero che abbia ascoltato Parsifal, perche qui Dio si intravede...
No, il gusto c'è l'ha. E come. Bastava solo quello per rendermi felice.
Ultima cosa, e un pensiero mio. Marco debba essere visto unicamente come un cantante geniale, con mille idee da propore, e non come il "cucciolo nostro", "la nostra creatura" che abbiamo visto vivere e crescere ad XFactor.
Ci affezionamo troppo, e prima o poi arriva la delusione...
E scontato.
E necessario avere "du recul", non conosco l'espressione italiana.
Ps: ma chi era la bionda ripresa per due volte a inizio trasmissione, quella che appariva a destra sullo schemo ?
Una di voi ???
Joe- Parlo parlo parlo
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Re: DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
Joe ha scritto:Si intravede l'artista vero, unico nel suo modo di essere.
Poi quella disposizione ad ascoltare di tutto !
Il jazz.
Il classico !
Mi propone Mascagni e la sua Cavalleria !! Una delle mie opere preferite.
Cita Wagner. E per chi mi ha letto, sa che è il mio compositore preferito con Bach.
L'acceno a Dio quando parla di Mascagni e Wagner...
Spero che abbia ascoltato Parsifal, perche qui Dio si intravede...
No, il gusto c'è l'ha. E come. Bastava solo quello per rendermi felice.
Ultima cosa, e un pensiero mio. Marco debba essere visto unicamente come un cantante geniale, con mille idee da propore, e non come il "cucciolo nostro", "la nostra creatura" che abbiamo visto vivere e crescere ad XFactor.
Ci affezionamo troppo, e prima o poi arriva la delusione...
E scontato.
E necessario avere "du recul", non conosco l'espressione italiana.
Ps: ma chi era la bionda ripresa per due volte a inizio trasmissione, quella che appariva a destra sullo schemo ?
Una di voi ???
Ciao Joe
Per prima cosa non mi sembra che ci fossero bionde tra le nostre amiche presenti alla registrazione, ma delle gran belle more
Prese dall'analisi del suo comportamento, abbiamo tralasciato la cosa più importanti, la musica (e ogni volta che lo sento parlare di jazz... mi sento molto coinvolta )
Vedremo cosa resterà di questi ascolti nel prossimo lavoro.
Non ho seguito XF e quindi l'ultima frase del tuo post non mi rappresenta,
ma credo di capire che cosa intendi e penso che tu abbia ragione
L'espressione "du recul" dovrebbe corrispondere al nostro fare un passo indietro.
Jazzbianco- Admin.
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Re: DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
Ho letto tutto quello che avete scritto e personalmente mi trovo d'accordo con @Jazz, @Cassandra e @Deianira. E @Joe, ma non su un punto.
Io ho trovato Marco molto tenero, allegro, svogliato e adattato al contesto. Ho visto un ragazzo sempre più consapevole di sé, ma allo stesso tempo con un'anima fanciullesca che tale potrebbe anche rimanere, come capita a molti, e spesso a molto grandi artisti. E che mi piace, ma a me piacciono sempre gli esseri umani capaci di rimanere un po’ bambini, perciò non faccio testo. Soprattutto, per quanto si protegga, credo di aver visto davvero Marco, anche se sicuramente non tutto, solo piccole parti di lui, certamente non quella più importante e forse nemmeno la migliore. Del resto stiamo parlando di un’intervista televisiva, dove ci sono tempi da rispettare , un’atmosfera non proprio intima ma soprattutto fittizia e che parte già come caxxara, per cui non posso aspettarmi verità e profondità, specialmente da un Marco che sembra distinguere molto bene il mondo reale da quello finto fatto di luci e paillettes. L’intervista era un gioco e lui ha giocato. Non credo proprio che con gli altri personaggi dello spettacolo sia diverso, anzi, tutt’altro.
Detto questo devo anche dire che effettivamente l'ospitata lascia poco o nulla, ma personalmente non riesco a darne la colpa a lui. Perché per come la vedo io la responsabilità di un’intervista ben riuscita è sempre nelle mani di chi pone le domande, e in minima parte nel suo interlocutore, specialmente se poi l’ospite è un ipersensibile Marco Mengoni che si plasma tipo Barbapapà a chi ha davanti. Con la differenza che nel suo caso non posso non notare che, per quanto non si lasci destrutturare, Marco degli input li offre sempre e spontaneamente, che puntualmente non solo non vengono raccolti, ma spesso sminuiti. Se una fa una domanda (a parer mio) stupida come sogni? credo sia normale rimanere un po’ spiazzati. Ma se l’intervistato decide di affrontare l’argomento mettendoti a parte di un sogno ricorrente, quindi di qualcosa di davvero molto, molto intimo e profondo su cui varrebbe la pena spendere una riflessione, e tutto quello che sai dire è che sembra un video di Tommassini, beh, a quel punto la non-intervista te la sei cercata.
Così come se da una parte ho molto apprezzato l’invito finale a non scendere a compromessi, in cui ho visto in Marco lo sguardo un po' stupito di chi ha bisogno di sentirsi dire proprio questo, dall’altra ho sofferto nel vedere il ragazzo prendere la palla al balzo per parlare di una cosa per lui importantissima, la sua musica e i compromessi che gli dicono deve accettare, e veder chiudere frettolosamente l’argomento per rispettare i tempi televisivi.
Un'ultima cosa. Un punto non condivido di quello che ha detto @Joe, ma che spesso sento dire un po’ ovunque e da diverso tempo, e vorrei spiegare il mio punto di vista. Il discorso sui reality. Onestamente, ed è una mia opinione, non vorrei che ritenere l’attaccamento per Marco legato all’averlo seguito ogni giorno ad x factor stia diventando un alibi per giustificare un atteggiamento tendenzialmente critico verso l'attaccamento nei suoi confronti. A parte il fatto che se fosse vero non mi spiego come mai lo stesso attaccamento c’è anche in moltissime persone che Marco hanno cominciato a seguirlo dopo x factor, mi sembra che quest'idea sminuisca lo stesso Marco, per cui mi chiedo a questo punto di chi stiamo parlando. Quello che succede a lui è successo ad altri prima di lui, succede a tutti quelli in grado di sprigionare una potenza espressiva tale da provocare una forma d’amore vera e propria in chi lo segue e che porta a preoccuparsi per la carriera, sicuramente, ma anche per la persona. Di solito succede quando si è dei grandi, non quando si va ai reality.
Io seguo Marco dai provini. E gli voglio bene, a volte da soffrirne, spesso da arrabbiarmi, ma non perché l’ho seguito ogni giorno per tre mesi. Gli voglio bene perché mi ha spaccato il cuore cantando L’amore si odia. Gli voglio bene perché il suo canto nudo, potente e crudele mi ha rimessa in contatto con una parte di me che pensavo non esistesse più. Gli voglio bene perché si è dato a me completamente, con una generosità rara in un essere umano. Sarebbe andata così in ogni caso, anche senza X Factor.
Chiedo venia per il mega pippone...
Io ho trovato Marco molto tenero, allegro, svogliato e adattato al contesto. Ho visto un ragazzo sempre più consapevole di sé, ma allo stesso tempo con un'anima fanciullesca che tale potrebbe anche rimanere, come capita a molti, e spesso a molto grandi artisti. E che mi piace, ma a me piacciono sempre gli esseri umani capaci di rimanere un po’ bambini, perciò non faccio testo. Soprattutto, per quanto si protegga, credo di aver visto davvero Marco, anche se sicuramente non tutto, solo piccole parti di lui, certamente non quella più importante e forse nemmeno la migliore. Del resto stiamo parlando di un’intervista televisiva, dove ci sono tempi da rispettare , un’atmosfera non proprio intima ma soprattutto fittizia e che parte già come caxxara, per cui non posso aspettarmi verità e profondità, specialmente da un Marco che sembra distinguere molto bene il mondo reale da quello finto fatto di luci e paillettes. L’intervista era un gioco e lui ha giocato. Non credo proprio che con gli altri personaggi dello spettacolo sia diverso, anzi, tutt’altro.
Detto questo devo anche dire che effettivamente l'ospitata lascia poco o nulla, ma personalmente non riesco a darne la colpa a lui. Perché per come la vedo io la responsabilità di un’intervista ben riuscita è sempre nelle mani di chi pone le domande, e in minima parte nel suo interlocutore, specialmente se poi l’ospite è un ipersensibile Marco Mengoni che si plasma tipo Barbapapà a chi ha davanti. Con la differenza che nel suo caso non posso non notare che, per quanto non si lasci destrutturare, Marco degli input li offre sempre e spontaneamente, che puntualmente non solo non vengono raccolti, ma spesso sminuiti. Se una fa una domanda (a parer mio) stupida come sogni? credo sia normale rimanere un po’ spiazzati. Ma se l’intervistato decide di affrontare l’argomento mettendoti a parte di un sogno ricorrente, quindi di qualcosa di davvero molto, molto intimo e profondo su cui varrebbe la pena spendere una riflessione, e tutto quello che sai dire è che sembra un video di Tommassini, beh, a quel punto la non-intervista te la sei cercata.
Così come se da una parte ho molto apprezzato l’invito finale a non scendere a compromessi, in cui ho visto in Marco lo sguardo un po' stupito di chi ha bisogno di sentirsi dire proprio questo, dall’altra ho sofferto nel vedere il ragazzo prendere la palla al balzo per parlare di una cosa per lui importantissima, la sua musica e i compromessi che gli dicono deve accettare, e veder chiudere frettolosamente l’argomento per rispettare i tempi televisivi.
Un'ultima cosa. Un punto non condivido di quello che ha detto @Joe, ma che spesso sento dire un po’ ovunque e da diverso tempo, e vorrei spiegare il mio punto di vista. Il discorso sui reality. Onestamente, ed è una mia opinione, non vorrei che ritenere l’attaccamento per Marco legato all’averlo seguito ogni giorno ad x factor stia diventando un alibi per giustificare un atteggiamento tendenzialmente critico verso l'attaccamento nei suoi confronti. A parte il fatto che se fosse vero non mi spiego come mai lo stesso attaccamento c’è anche in moltissime persone che Marco hanno cominciato a seguirlo dopo x factor, mi sembra che quest'idea sminuisca lo stesso Marco, per cui mi chiedo a questo punto di chi stiamo parlando. Quello che succede a lui è successo ad altri prima di lui, succede a tutti quelli in grado di sprigionare una potenza espressiva tale da provocare una forma d’amore vera e propria in chi lo segue e che porta a preoccuparsi per la carriera, sicuramente, ma anche per la persona. Di solito succede quando si è dei grandi, non quando si va ai reality.
Io seguo Marco dai provini. E gli voglio bene, a volte da soffrirne, spesso da arrabbiarmi, ma non perché l’ho seguito ogni giorno per tre mesi. Gli voglio bene perché mi ha spaccato il cuore cantando L’amore si odia. Gli voglio bene perché il suo canto nudo, potente e crudele mi ha rimessa in contatto con una parte di me che pensavo non esistesse più. Gli voglio bene perché si è dato a me completamente, con una generosità rara in un essere umano. Sarebbe andata così in ogni caso, anche senza X Factor.
Chiedo venia per il mega pippone...
Castalia- Parlo poco ma parlo
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Re: DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
Castalia.....il tuo ''pippone''........e' bellissimo.....grazie cara... abbraccio
puparock- Parlo poco ma parlo
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Re: DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
Scrivo le mie impressioni appena conclusa la visione dell'intervista: a me è sembrata una discreta chiaccherata, spesso frammentaria per quel vezzo abitudine che hanno gli intervistatori di voler apparire spiritosi a tutti i costi, brillanti per forza...magari è un modo per tenere il ritmo o per non annoiare un pubblico giovane...però si fa torto al pubblico buttandola sempre sulla battuta facile...come ha detto Castalia ci sono stati due o tre momenti che potevano diventare profondi ( quando lui ha parlato apertamente del periodo in cui era " cicccionisssimo", oppure quando ha parlato del suo sogno ricorrente: per inciso i sogni che parlano di stanze simboleggiano l'Io della persona, così come quelli in cui compaiono case....L'io di marco una stanza bianca vuota con un angelo legato e senza volto? Un sogno che spaventa...vabbè... Oppure quando ha affermato " Non credo nell'amore... non credo in niente...anche qui lei poteva andare un pò più a fondo e magari chidere semplicemente " E come mai ? ") (Comunque a me ha impressionato molto il suo essere scheletrico) per il resto mi è parso abbastanza tranquillo e disponibile al gioco, senza bisogno di nascondersi troppo, forse è stata la Pina ad essere reticente, a svisare e driblare argomenti potenzialmrnte spinosi ,lui era abbastanza disponibile , si vede che di questa donna un pò si fida...che sia un pò imbranato non guasta ... ricordo il suo ingresso ad Xfactor : tutti facevano i disinvolti allegroni, dicevano battute, suonicchivano, giocavano e lui pareva sempre un bradipo precipitato giù da Marte, con quell'aria spaesata e guardinga... occhi sgranati e quasi senza parole.. era imposssibile non volergli bene , da subito direi, per quell'aria da Pierrot Lunaire, da pagliaccio triste e goffo che , appena si è messo a cantare ha ridimensionato la disinvoltura mondana di tutti gli altri. Capisco quello che vuole dire Castalia quando dice che prova affetto per una persona come Marco e non solo stima per il suo talento: il sentimento che nasce per un artista è una cosa naturale, credo, verso chi ti fa provare del benessere, ti dà ispirazione e poesia.. Il discorso si fa più complesso se il sentimento genera dei bisogni che non posono essere corrisposti e molte persone questa semplice realtà non la accettano: si sentono quasi " tradite" se l'artista non fa o non reagisce come loro ritengono sia giusto fare, provano malessere e dolore vero, non accettando che il sentimento da loro provato non sia dovuto a un rapporto personale , ma ad un contatto estetico-rappresentativo, mediato dal palcoscenico, dal gesto artistico, dall'arte che quest'uomo incarna . E' un pò un sortilegio, diffficile ma emozionante , in cui è bello addentrarsi per viverlo meglio come anche noi ci azzardiamo a fare..... :)
Levnicolaievic- Parlo parlo parlo
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Re: DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
ciao Girls !
@Castalia
Parlavo anche per me..
Scrivi "... che porta a preoccuparsi per la carriera, sicuramente, ma anche per la persona. Di solito succede quando si è dei grandi, non quando si va ai reality."
Non penso.
E ti spiego il mio punto di vista.
La terza edizione di XFactor ( non avevo mai visto questo tipo di trasmissione, neanche in Francia ) ha convolto pure me. Ci sono cascato anchio in quel meccanismo diabolico.
Dopo avere scoperto quel fenomeno di Marco, prima con Ashes to Ashes ma sopratutto con Helter Skelter, sono stato trascinato dal meccanismo della trasmissione (e dal talento di Marco).
Primo : pensa, non ho perso un extra time tanto era la voglia di non perdere il suo percorso, cosa mi combinava in seguito. E comincio a affezzionarmi.
Secondo : il cuore mi batteva a mille durante i passagi di turno.
Neanche a parlare della finale quando Fachinetti ha cominciato a dire "non si è vista più bella stella etc..."
Stavo morendo d'anzia.
Dopo che le luce e la voce di Marco si sono spenti, mi sentivo svuotato. Volevo che tutto continuasse. Ma era finito tutto.
Non era possibile !
Allora ho cominciato a navigare sul web per avere notizie, scoprire se per caso non c'erano nuove esibizioni di Marco.
E ho scoperto ICS....
Una cosa è certa. I meccanismi di queste trasmissione ti fanno "innamorare" piu del solito dell'artista-personnaggio. Anchio mi sono "innamorato" di Marco.
E ti fanno pure tifare quelle trasmissione. E tifare diventa anche un tifo contro.
Perdiamo lo spirito del fan vero (quello antico) ed entriamo nella sfera della competizione, della sfida, un vero gioco al massacro. Va bene per lo sport. Ma qui parliamo di musica, d'arte.
Anch'io sono cascato nella competizione tra talent (xfactoriani e amiciani).
Godevo nel vedere in classifica un Scanu dietro a Mengoni, per esempio...mi inca@@avo di brutto se lo stesso Scanu aveva piu visibilità.
Francamente era un comportamento assurdo.
Mai in vita mia ho guardato classifiche o cose varie. Mai.
Mi piaceva un artista, un gruppo, compravo il disco, andavo al concerto, leggevo una biografia, ogni tanto poteva anche essere una fonte d'inpirazione per la mia musica e tutto finiva li.
(Ad esempio, io adoro Adele. Ma non me ne frega niente della sua vita. Mi basta la sua voce.
Ma se l'avesse conosciuta in un reality sarebbe probabilmente diverso. Questo è il punto).
Ma i meccanismi di Xfactor o Amici hanno travolto tutto, tutti, inconsapevolmente anchio. L'atteggiamento un po BM l'avevo preso. Se ci pensate bene, la cosa è tremenda. E non mi vergogno a dirlo. E un dato di fatto.
Castalia scrive : "A parte il fatto che se fosse vero non mi spiego come mai lo stesso attaccamento c’è anche in moltissime persone che Marco hanno cominciato a seguirlo dopo x factor".
"Sarebbe andata così in ogni caso, anche senza X Factor."
Non rifaremmo la storia. Ma se Marco avesse cominciato la sua carriera con Credimi Ancora a San Remo, con Re Matto in tasca, senza il passato xfactoriano, non succedeva tutto questo.
E quanto lo dico non è sminuirlo.
Perche prima o poi la spuntava lo stesso.
Ed a me, probabilmente mi sarebbe arrivato 10 anni dopo nei migliori dei casi.
Boh, ho messo na vita a scrivere tutto questo, spero di avere spiegato bene il mio punto di vista.
E scusate il mio pessimo italiano.
Joe- Parlo parlo parlo
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Re: DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
@Joe: tu scrivi:
E tifare diventa anche un tifo contro.
Perdiamo lo spirito del fan
vero (quello antico) ed entriamo nella sfera della competizione, della
sfida, un vero gioco al massacro. Va bene per lo sport. Ma qui parliamo
di musica, d'arte.
E' vero che "il tifo contro" si è visto in giro per il web ma credo che,almeno in questo forum, non ce ne sia stato molto perchè quello che qui abbiamo occasionalmente sottolineato è stato il diverso trattamento riservato a Marco in confronto a quello riservato a molti amiciani. I motivi li conosci anche tu, non sto' qui a ripeterli, quello che proprio non mi spiego è il modo in cui la SVenty l'abbia bellamente ignorato.
(La Pina poi che gli ha anche fatto la domanda sul look della SVenty e lui ha risposto con le stesse parole di Savino/Linus-DJ TV-inervista di un bel po di tempo fà) quindi non con parole sue (e bene ha fatto!!).
Comunque io ho visto tutte le edizioni precedenti di Amici e di XFactor fino all'arrivo di Marco.....solo in quel momento ho capito il perchè......Perchè lo stavo aspettando....stavo aspettando qualcuno di sorprendente, di veramente talentuoso....stavo aspettando Marco.
Nel panorama musicale italiano c'è posto anche per persone molto meno talentuose (vedi Apicella ) ma adesso è Marco che ha fatto la differenza ....e niente sarà più come prima.
E tifare diventa anche un tifo contro.
Perdiamo lo spirito del fan
vero (quello antico) ed entriamo nella sfera della competizione, della
sfida, un vero gioco al massacro. Va bene per lo sport. Ma qui parliamo
di musica, d'arte.
E' vero che "il tifo contro" si è visto in giro per il web ma credo che,almeno in questo forum, non ce ne sia stato molto perchè quello che qui abbiamo occasionalmente sottolineato è stato il diverso trattamento riservato a Marco in confronto a quello riservato a molti amiciani. I motivi li conosci anche tu, non sto' qui a ripeterli, quello che proprio non mi spiego è il modo in cui la SVenty l'abbia bellamente ignorato.
(La Pina poi che gli ha anche fatto la domanda sul look della SVenty e lui ha risposto con le stesse parole di Savino/Linus-DJ TV-inervista di un bel po di tempo fà) quindi non con parole sue (e bene ha fatto!!).
Comunque io ho visto tutte le edizioni precedenti di Amici e di XFactor fino all'arrivo di Marco.....solo in quel momento ho capito il perchè......Perchè lo stavo aspettando....stavo aspettando qualcuno di sorprendente, di veramente talentuoso....stavo aspettando Marco.
Nel panorama musicale italiano c'è posto anche per persone molto meno talentuose (vedi Apicella ) ma adesso è Marco che ha fatto la differenza ....e niente sarà più come prima.
Sonsoles- Parlo parlo parlo
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Re: DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011
Ho scoperto anche io che la mia attesa aveva questo fine......attendere il miracolo.........Spero solo che Marco si renda conto, prima o poi, di essere quel miracolo.......e se non se ne rende conto, per la sua innata modestia e testardaggine, allora sarebbe proprio un delitto per tutti noi......Sonsoles ha scritto:
Comunque io ho visto tutte le edizioni precedenti di Amici e di XFactor fino all'arrivo di Marco.....solo in quel momento ho capito il perchè......Perchè lo stavo aspettando....stavo aspettando qualcuno di sorprendente, di veramente talentuoso....stavo aspettando Marco.
Nel panorama musicale italiano c'è posto anche per persone molto meno talentuose (vedi Apicella ) ma adesso è Marco che ha fatto la differenza ....e niente sarà più come prima.
"Miracles occur,
If you dare to call those spasmodic
Tricks of radiance miracles. The wait's
begun again,
The long wait for the angel,
For that rare, random descent."
Sylvia Plath
cassandra- Parlo parlo parlo
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