Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

+11
Gre
Elisa
Castalia
Sonsoles
Jazzbianco
Erika
Eloisa
Liz
Levnicolaievic
Deianira
cassandra
15 partecipanti

Pagina 3 di 4 Precedente  1, 2, 3, 4  Successivo

Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da Eloisa Dom Mar 18, 2012 7:42 am

Marco Mengoni al Teatro Valle Occupato parte 1

di crinolin70


Eloisa
Eloisa
Parlo parlo parlo
Parlo parlo parlo

Messaggi : 4715
Data d'iscrizione : 08.10.10
Età : 58
Località : Pisa

Torna in alto Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da cassandra Dom Mar 18, 2012 8:39 am

Ora mi parte uno stream of consciousness ...scusate.....E' tutta la notte che ci ripenso e nel dormiveglia sobbalzo....

Ma insomma Marco, quando accidenti ti renderai conto che il tuo dono va speso e non portato sulle spalle come un fardello, da nascondere o mascherare sotto una umiltà a tratti imbarazzante per chi ti stima tanto?

Bisogna arrendersi e ringraziare Dio o la buon sorte per quel che ti è stato regalato e impegnarsi a valorizzarlo al meglio......presentarsi come San Francesco, come uno straccione, o come Gesù in un tempio in mezzo ai sapienti, così NUDO, consunto, magrissimo, spogliato di tutte le vesti della tua naturale bellezza, lo possiamo pure accettare......ma TUTTO QUESTO togliere, eliminare, sminuire, presuppone che tu debba anche valorizzare L'IMMENSITA' che hai dentro, tutto il talento che ti è stato elargito a piene mani, essere grato e donare senza risparmiarti il benessere che può propagarsi attraverso la tua voce .......

Bisognerà che tu ti renda conto prima o poi che non sei inferiore a nessuno...e che, se hai da imparare tantissimo, hai anche da far onore a tutto quel che già sei, che già HAI .....rispettare attraverso l'accettazione della tua bravura tutti quelli che già ti conoscono e tutti quelli che ancora non ti conoscono......
Basta con la modestia e la paura di mostrare al mondo chi sei veramente.
Rassegnati.

Tanto si vede benissimo lo stesso.......


Bene. Ora mi riprendo.
Respiro.

Un momento magico per tutti: l'ECCE HOMO del finale dell'Equilibrista..... il mantra ripetuto: "sono io ...sempre lo stesso...lo stesso...lo stesso....." E il brivido mi riassale.....
cassandra
cassandra
Parlo parlo parlo
Parlo parlo parlo

Messaggi : 1838
Data d'iscrizione : 09.10.10
Età : 62

Torna in alto Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da Eloisa Dom Mar 18, 2012 9:26 am

cassandra ha scritto:Ora mi parte uno stream of consciousness ...scusate.....E' tutta la notte che ci ripenso e nel dormiveglia sobbalzo....

Ma insomma Marco, quando accidenti ti renderai conto che il tuo dono va speso e non portato sulle spalle come un fardello, da nascondere o mascherare sotto una umiltà a tratti imbarazzante per chi ti stima tanto?

Bisogna arrendersi e ringraziare Dio o la buon sorte per quel che ti è stato regalato e impegnarsi a valorizzarlo al meglio......presentarsi come San Francesco, come uno straccione, o come Gesù in un tempio in mezzo ai sapienti, così NUDO, consunto, magrissimo, spogliato di tutte le vesti della tua naturale bellezza, lo possiamo pure accettare......ma TUTTO QUESTO togliere, eliminare, sminuire, presuppone che tu debba anche valorizzare L'IMMENSITA' che hai dentro, tutto il talento che ti è stato elargito a piene mani, essere grato e donare senza risparmiarti il benessere che può propagarsi attraverso la tua voce .......

Bisognerà che tu ti renda conto prima o poi che non sei inferiore a nessuno...e che, se hai da imparare tantissimo, hai anche da far onore a tutto quel che già sei, che già HAI .....rispettare attraverso l'accettazione della tua bravura tutti quelli che già ti conoscono e tutti quelli che ancora non ti conoscono......
Basta con la modestia e la paura di mostrare al mondo chi sei veramente.
Rassegnati.

Tanto si vede benissimo lo stesso.......


Bene. Ora mi riprendo.
Respiro.

Un momento magico per tutti: l'ECCE HOMO del finale dell'Equilibrista..... il mantra ripetuto: "sono io ...sempre lo stesso...lo stesso...lo stesso....." E il brivido mi riassale.....

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 114873 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 1500878534 comunque poteva andare molto meglio ma poteva andare anche molto peggio... visti stamattina i video è andata meglio di quanto avessi percepito ieri sera, Marco è bravo (e non ho scoperto l'acqua calda) ma accidenti è così introverso ed è proprio un diesel... gli ci vuole PRATICA PRATICA PRATICA mi sa
Eloisa
Eloisa
Parlo parlo parlo
Parlo parlo parlo

Messaggi : 4715
Data d'iscrizione : 08.10.10
Età : 58
Località : Pisa

Torna in alto Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da Erika Dom Mar 18, 2012 9:52 am

@Cassi..hai perfettamente ragione , non dovrebbe essere cosi prostratto davanti a tutti.Forse a lui da un po fastidio e lo mette in inbarazzo l'elogio "esagerato".Il piu grande, il piú grande mai conosciuto in italia, eccellenza internazionale, potrebbe essere uno star mondiale......ecc.Io lo capisco, ecco perché dopo la presentazione aggiunge sempre,: non mi ricordo le parole, dico solo cazzate, e sono un coglioncione...si sminuisce sempre.
Il suo talento é troppo grande insieme con la sua fama é pesante per la sua giovane età. Lui ancora incredulo .
Si veste di stracci??? Scalzo a metà?? Boh ..questo per me é un mistero.Non capisco cosa vuole dimostrare?Poi ha dei performance quando diventa elegante
come nessuno . Forse viene obligato???
Mi viene in mente la triste storia di Gaudí, quando l'ambulanza lo ha raccolto dopo l'incidente stradale a Madrid, credevano che si tratta di un senzatetto , tanto era dimesso , ricoperta di stacci,senza documenti.Solo molto dopo hanno capito che si trattava uno dei piú grande piú geniale architetto di Spagna.
I geni sono tutti eccentrici, diversi .

Sono felice e orgoglioso di Marco ( eccetto i calzini).
Erika
Erika
Parlo parlo parlo
Parlo parlo parlo

Messaggi : 958
Data d'iscrizione : 02.07.11

Torna in alto Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da Liz Dom Mar 18, 2012 10:16 am

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 1492562774 Mi affaccio solo per un saluto veloce , devo prepararmi per partire per una settimana di vacanza e ho ancora un pò di cose da fare 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 3166579532 Concordo in pieno con quanto detto da Cassandra. Ieri sera sono uscita dal Valle così incavolata che non vi dico... 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 32060 Poi stamani ho rivisto le esibizioni e devo dire che mi è piaciuto molto come ha cantato. Ma il suo presentarsi così dimesso e impaurito non mi ha fatto apprezzare la performance ieri sera, avevo paura che si mettesse a piangere da un momento all'altro e che stramazzasse a terra tanto era esile e smunto.....Forse non sono completamente obbiettiva, mi faccio prendere dalla preoccupazione per lui e non dovrei....Gli artisti lo adorano, dovevate vedere le facce di Melozzi, Sollima, la Morris e dei musicisti tutti quando Marco cantava. Ma lui si sente piccolo e fragile..... Capisco il rispetto per gli artisti di spessore che erano su quel palco ieri sera ma lui si deve convincere che è quello il suo posto. Che non deve convincere nessuno ma solo se stesso. E che la fortuna di poter lavorare con gente così se la merita tutta. Una ola per Melozzi e la Morris . Il primo ha usato parole incredibili e si vedeva che le pensava veramente. La seconda se lo è abbracciato tutto il tempo come a sorreggerlo e rassicurarlo. Un'altra piccola chicca. Alla fine Marco ha allungato la mano per darla al maestro Sollima. Lui invece lo ha abbracciato con calore 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 973772 Tra artisti si riconoscono dall'odore , non c'è bisogno di grandi parole. Vi lascio una foto, le altre arriveranno al mio ritorno...fate le brave...mandatemi qualche SMS se potete... 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 865426 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 _dsc0225
Liz
Liz
Parlo parlo parlo
Parlo parlo parlo

Messaggi : 1960
Data d'iscrizione : 12.10.10
Età : 64

Torna in alto Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da Levnicolaievic Dom Mar 18, 2012 10:21 am

Il gesto interpretativo umile consente a Marco di esplodere dentro il testo con tutta la potenza che questo contiene: Marco entra sempre in punta di piedi, con gesto espressivo dimesso che lentamente si adatta ai suoni ed alle emozioni che incontra, ogni volta diverse, esplora mondi sonori e mondi interiori con la forza del suo talento e con la sua intelligenza vibratile,un artista che nel creare dimentica se stesso e diventa il mondo che vuole rappresentare...
La persona che abita questo talento non ha ancora gli strumenti per gestirlo... Marco, poi, è anche impegnato in una rinascita , sta cambiando pelle e gli si legge in volto che questo passaggio gli sta costando parecchia fatica: forse ricade ogni tanto in quella bassa autostima che ha caratterizzato la sua primissima adolescenza.... insomma io non pretenderei più di quello che sta dando adesso..... ci sarà tempo per imparare , queste sono cose che si possono imparare: per altri versi , appena si trova nel suo elemento ( come nel duetto finale ) trova sempre le strade per primeggiare e dare intensità alla sua performance: e soprattutto fare poesia, scegliere Moby è stato un'intuizione poetica che subito gli altri musicisti hanno condiviso con entusiasmo...
Grande Melozzi, sapeva le parole delle sue canzoni e le cantava mentre dirigeva ...
Levnicolaievic
Levnicolaievic
Parlo parlo parlo
Parlo parlo parlo

Messaggi : 4736
Data d'iscrizione : 10.10.10
Località : Lago Maggiore

Torna in alto Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da Deianira Dom Mar 18, 2012 10:24 am

Liz, questa foto con Marco e la Morris è stupenda!!! 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 322513

Da notare la faccia e la posa da rapimento estatico del violoncellista alle loro spalle.....Marco ovunque si fa sempre amare e benvolere. 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 822349
Deianira
Deianira
Parlo poco ma parlo
Parlo poco ma parlo

Messaggi : 11364
Data d'iscrizione : 03.02.11

Torna in alto Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da Levnicolaievic Dom Mar 18, 2012 10:41 am

Liz, è bellisssima la foto: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 822349
c'è tutto della serata ..il sollievo felice di Marco -francescano scalzo ,
l'ammirazione benevola dei maestri dell'orchestra,
l'incoraggiamento affettuoso della nuova " zia "
e quel protendersi l'uno verso l'altra che credo sia il lascito più bello di un'esibizione a due, quando si è diviso un momento di poesia...
chissà durante il tour che altre belle istantanee catturerai Liz!!! Altri teatri, altra poesia ....
Levnicolaievic
Levnicolaievic
Parlo parlo parlo
Parlo parlo parlo

Messaggi : 4736
Data d'iscrizione : 10.10.10
Località : Lago Maggiore

Torna in alto Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da Eloisa Dom Mar 18, 2012 12:19 pm

io la sottoscrizione l'ho fatta... 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 976346

Fondazione Teatro Valle Bene Comune

E’ possibile partecipare e diventare quindi socio fondatore
effettuando un versamento tramite bonifico on-line*

ECCO LE COORDINATE:

C/O BANCA ETICA

IBAN IT 28 F 05018 03200 000000558877

INTESTATARIO: COMITATO VALLE BENE COMUNE

Per bonifici dall’estero:
codice BIC/SWIFT CCRTIT2T84A

chi effettua il bonifico dovrà mandare una mail a

vallebenecomune@gmail.com

indicando i seguenti dati:
nome e cognome/data di nascita/e-mail/n. di telefono/importo versato

*è già possibile raccogliere sottoscrizioni in denaro contante
(per cifre non superiori a 999 euro) presso il Teatro Valle Occupato
Eloisa
Eloisa
Parlo parlo parlo
Parlo parlo parlo

Messaggi : 4715
Data d'iscrizione : 08.10.10
Età : 58
Località : Pisa

Torna in alto Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da Erika Dom Mar 18, 2012 12:37 pm

@Liz, buona vcanze e torna presto, con le tue belllissime foto.
Erika
Erika
Parlo parlo parlo
Parlo parlo parlo

Messaggi : 958
Data d'iscrizione : 02.07.11

Torna in alto Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da lulinina Dom Mar 18, 2012 2:51 pm

Levnicolaievic ha scritto: Il gesto interpretativo umile consente a Marco di esplodere dentro il testo con tutta la potenza che questo contiene: Marco entra sempre in punta di piedi, con gesto espressivo dimesso che lentamente si adatta ai suoni ed alle emozioni che incontra, ogni volta diverse, esplora mondi sonori e mondi interiori con la forza del suo talento e con la sua intelligenza vibratile,un artista che nel creare dimentica se stesso e diventa il mondo che vuole rappresentare...
La persona che abita questo talento non ha ancora gli strumenti per gestirlo... Marco, poi, è anche impegnato in una rinascita , sta cambiando pelle e gli si legge in volto che questo passaggio gli sta costando parecchia fatica: forse ricade ogni tanto in quella bassa autostima che ha caratterizzato la sua primissima adolescenza.... insomma io non pretenderei più di quello che sta dando adesso..... ci sarà tempo per imparare , queste sono cose che si possono imparare: per altri versi , appena si trova nel suo elemento ( come nel duetto finale ) trova sempre le strade per primeggiare e dare intensità alla sua performance: e soprattutto fare poesia, scegliere Moby è stato un'intuizione poetica che subito gli altri musicisti hanno condiviso con entusiasmo...
Grande Melozzi, sapeva le parole delle sue canzoni e le cantava mentre dirigeva ...
100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 114873
Questa notte, quando ho recuperato i video, ero molto scocciata. Invece quando l'ho rivisto stamattina ho capito che l'atmosfera "imbarazzante" che avevo percepito era in realtà solo una proiezione del suo, e solo suo, imbarazzo; focalizzandomi solo su di lui avevo empatizzato il suo disagio e l'avevo allargato all'atmosfera di tutto il teatro.
Con il senno di poi devo dire che l'insieme non mi è dispiaciuto ,tutti i musicisti erano molto divertiti e giocosi; resta il suo serio bisogno di studio(quando ho visto che non conosceva "Bella ciao" l'avrei voluto prendere a testate)e di un VERO direttore artistico, capace di guidarlo musicalmente e psicologicamente. Ma perchè sia pronto c'è bisogno di tempo; insomma era inutile ci aspettassimo(o mi aspettassi) un'esibizione con i contro... se ancora non ha la preparazione adeguata a certi contesti. Quindi faccio l'unica cosa che posso, aspetto.
100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 580214
lulinina
lulinina
Parlo poco ma parlo
Parlo poco ma parlo

Messaggi : 1464
Data d'iscrizione : 01.09.11

Torna in alto Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da Eloisa Dom Mar 18, 2012 3:48 pm

saggia lulinina io ti 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 114873 perchè mi ritrovo nel tuo post :eh già!:
Eloisa
Eloisa
Parlo parlo parlo
Parlo parlo parlo

Messaggi : 4715
Data d'iscrizione : 08.10.10
Età : 58
Località : Pisa

Torna in alto Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da Ospite Dom Mar 18, 2012 6:37 pm

lulinina ha scritto:
100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 114873
Questa notte, quando ho recuperato i video, ero molto scocciata. Invece quando l'ho rivisto stamattina ho capito che l'atmosfera "imbarazzante" che avevo percepito era in realtà solo una proiezione del suo, e solo suo, imbarazzo; focalizzandomi solo su di lui avevo empatizzato il suo disagio e l'avevo allargato all'atmosfera di tutto il teatro.
Con il senno di poi devo dire che l'insieme non mi è dispiaciuto ,tutti i musicisti erano molto divertiti e giocosi; resta il suo serio bisogno di studio(quando ho visto che non conosceva "Bella ciao" l'avrei voluto prendere a testate)e di un VERO direttore artistico, capace di guidarlo musicalmente e psicologicamente. Ma perchè sia pronto c'è bisogno di tempo; insomma era inutile ci aspettassimo(o mi aspettassi) un'esibizione con i contro... se ancora non ha la preparazione adeguata a certi contesti. Quindi faccio l'unica cosa che posso, aspetto.
100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 580214

Condivido in pieno! anche a me ieri sera è rimasto un pò di amaro in bocca nel vederlo così timoroso... rivedendolo oggi nei video mi ha fatto tanta tenerezza.... e voglio credere che un giorno esploderà il suo talento...... e sto qui a credere in lui e aspettare.

Ospite
Ospite


Torna in alto Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da Castalia Dom Mar 18, 2012 8:20 pm

lulinina ha scritto:resta il suo serio bisogno di studio(quando ho visto che non conosceva "Bella ciao" l'avrei voluto prendere a testate)e di un VERO direttore artistico, capace di guidarlo musicalmente e psicologicamente.
Sono d'accordo, ha bisogno di studiare, tanto. Soprattutto c’è bisogno di un mentore. Ma, personalmente, per quello che vedo da tempo, e la serata di ieri conferma le mie impressioni, sono sempre più convinta che non ci sarà, né ora, né in futuro.
Castalia
Castalia
Parlo poco ma parlo
Parlo poco ma parlo

Messaggi : 2811
Data d'iscrizione : 08.10.10

Torna in alto Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da luna Dom Mar 18, 2012 9:13 pm

lulinina ha scritto:
Con il senno di poi devo dire che l'insieme non mi è dispiaciuto ,tutti i musicisti erano molto divertiti e giocosi; resta il suo serio bisogno di studio(quando ho visto che non conosceva "Bella ciao" l'avrei voluto prendere a testate)e di un VERO direttore artistico, capace di guidarlo musicalmente e psicologicamente. Ma perchè sia pronto c'è bisogno di tempo; insomma era inutile ci aspettassimo(o mi aspettassi) un'esibizione con i contro... se ancora non ha la preparazione adeguata a certi contesti. Quindi faccio l'unica cosa che posso, aspetto.
100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 580214

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 114873 la parte sottolineata in particolare... serate come quella di ieri mettono in luce quanto marco sia talentuoso e quanto abbia bisogno di disciplinarlo un po' e adeguatamente canalizzarlo.
100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 976346 mi ha colpito molto il suo imbarazzo ed il suo essere intimorito
100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 976346 mi è piaciuto su l'equilibrista e moby, pezzi che sente suoi, sui quali è sicuro e nei quali riesce maggiormente ad utilizzare in modo funzionale e finalizzato alla performance le sue emozioni
100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 976346 bella l'intesa con melozzi... mi piacerebbe tanto che la loro collaborazione continuasse, magari anche nel tour
luna
luna
Parlo parlo parlo
Parlo parlo parlo

Messaggi : 4139
Data d'iscrizione : 13.10.10
Età : 41

Torna in alto Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da Tulip Dom Mar 18, 2012 9:42 pm

Buonasera iperuranio :gattoluna:

giornata passata a recuperare la fatica.....la casa ed il compagno un po' trascurato negli ultimi giorni. 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 755763

Ieri io c'ero ho avuto la fortuna di vedere anche le prove oltre che lo spettacolo, esperienza molto bella nel suo insieme, veramente una magnifica occasione sentire e vedere tutti gli artisti, in quella situazione soprattutto, c'era un'energia positiva fantastica 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 976346
posso ringraziare Marco perchè grazie allo stimolo che la sua presenza mi ha dato ho fatto in modo di avere tempo ed energie per andare e stare sino alle 1.30 di notte........

devo dire che ho in testa tante emozioni, immagini e suoni bellissimi, quello che ho visto e sentito da Marco rientra nel tutto, nel trionfo della musica,
e appunto devo un poco mettere ordine. 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 836919

Se ora pensassi ad una paorle o meglio ad un sapore per definire solo lui come parte di quell'insieme ieri sera sceglierei il dolceamaro decisamente...magari cerco di fare un resoconto per descrivere meglio per immagini ed emozioni (come viene meglio a me che sono tanto refrattaria alle analisi! )
anche se diciamo che mi ritrovo nelle cose dette da Luli, ma anche Son e qualcosa di Lev, tutte avete colto dei pensieri che ho avuto ieri.

Sottolineo che ho rivisto solo un video oggi ed ho riconfermato a me stessa come sempre che l'emozione dei filmati è molto diversa da quella reale dell'essere lì di fronte a lui.......insomma questo è vero sempre con la musica per carità (ieri ho scoperto una fenomenale Morris live, mi ha provocato emozioni molto diverse da quelle mai provate quando la vedevo in tv o sentivo alla radio) ma con Marco ciò è particolarmente vero secondo me, intendiamoci nel bene e nel male.

Buona serata 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 221143




Tulip
Tulip
Parlo poco ma parlo
Parlo poco ma parlo

Messaggi : 3309
Data d'iscrizione : 10.10.10
Località : Roma

Torna in alto Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da Jazzbianco Lun Mar 19, 2012 12:41 am

Per motivi tecnici, dovevo tagliare la registrazione della serata, ho rivisto lo streaming un paio di volte e poi ho visto i video delle fan per capire alcuni passaggi che con il "lost segnal" dello streaming mi ero persa.
Vado un po' controcorrente. Ritengo che il suo approccio alla situazione sia stata l'unica proponibile, e detto da una che ha sempre odiato il suo cazzeggio, dovrebbe avere un certo peso 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 394737 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 394737 .
Penso questo perché i pregiudizi verso di lui sono molti, e quasi nessuno in realtà riguarda il suo mezzo espressivo, al massimo l'uso che ne fa. In quel teatro si sono ritrovati i "Musicisti" e gli "Occupanti", due delle categorie più snob e prevenute che un "cantante pop uscito da un talent con un seguito di ragazzine" poteva trovarsi di fronte.
Leggo di alcuni commenti fatti da rappresentanti di entrambe le categorie, non certo lusinghieri. Io non so se vestito in maniera diversa e con qualche cover "di rispetto" sarebbero cambiate le cose. Sicuramente che è bravo lo hanno capito tutti ugualmente, che non è solo un belloccio da tv, anche. E che il re matto di Sanremo non c'è più, c'è solo il matto per la musica e per ogni sua manifestazione.
Con questo non voglio dire che ho apprezzato fino in fondo la sua partecipazione, ma quel suo prendersi in giro sì. E non c'era umiltà in questo, c'era la consapevolezza di che cosa lui poteva esprimere in quel contesto, ed un timore reverenziale, quello si, ma non verso i musicisti, basta vedere come ha interagito con Sollima, ma verso il pubblico e il luogo.
Scrivete della mancanza di contenuti, di una differenza culturale, di lacune musicali importanti. Non sono assolutamente d'accordo. A parte il fatto che sono sicura che "Bella ciao" la conosca, ma farci il controcanto sopra è più "artistico" e tutt'altro che umile 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 355302 , non capisco, veramente, in che cosa era inferiore agli altri. Non ha studiato musica al conservatorio, ma per il suo "mondo musicale", il pop, non è strettamente necessario. Non conosce l'inglese, e questo è certamente un limite se deve improvvisare con una professionista esperta come la Morris, che poi, avendo un leggio davanti, non ha neanche improvvisato tanto. Per il resto non capisco che cosa dovrebbe studiare. Deve soltanto poter fare altre esperienze così, ma non è che ci siano tante occasioni in giro, e sicuramente i Melozzi scarseggiano.
L'unica nota negativa, per me, è stata L'equilibrista. Era il "pezzo forte" della serata, ma il cazzeggio lirico iniziale non ha giovato all'interpretazione, e neanche l'aver subito conquistato i violoncellisti... per fortuna ci rimane quel breve estratto delle prove per i rimpianti.
Jazzbianco
Jazzbianco
Admin.
Admin.

Messaggi : 10509
Data d'iscrizione : 09.10.10
Età : 111

Torna in alto Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da Tulip Lun Mar 19, 2012 1:36 am

ciao Jazz,
ora è tardi e non ce la faccio ad argomentare tutto ma almeno ci terrei a dire che proprio a riprova della differenza tra esserci e ascoltare dopo direi che non sono d'accordo prarticamente su nulla 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 394737
non proprio dai , su qualcosa sì (sull'aver dimostrato che ha talento e sul modo di affrontare la serata senza prendersi troppo sul serio) ma mi sembra tu abbia avuta una percezione della serata un po' troppo astratta e positiva non calata nella realtà complessa e contradittoria che invece si è manifestata.
Ti garantisco che alcune delle cose che hai sottolineato non sono state vissute in quanto a emozioni trasmesse e comunicazione empatica con il pubblico come tu hai percepito, e non solo per lo snobismo di qualche spettatore ma sopratutto per il disagio e l'insicurezza di Marco.
Uno dei momenti in cui è stato più spontaneo e comunicaitvo è stato proprio il cazzeggio lirico che grazie a Melozzi ha avuto anche un senso e ha permesso a Marco di presentarsi scanzonato ed ironico anche al pubblico ostile. Lì ha fatto breccia, sorridevano spontaneamente tutti non solo i violoncellisti. Si sentiva tra le persone sedute intorno.

Ad esempio invece sul pezzo di Bella Ciao non ha fatto assolutamente una gran figura, e tantomeno il raffinato controcanto che dici, quando lui ha inserito il pezzo dell'inno in Credimi Ancora ( senza evidente motivazione, aveva un atteggiamenteo scazzato, lo ha fatto solo perchè gli è passato per la mente evocato dal ritmo tipo marcia del violoncello, non era preparato, si vedeva, e non aveva alcun senso civile, e questo è davvero stupido farlo con l'inno nazionale) dal pubblico polemicamente hanno intonato Bella Ciao, tutti siamo andati dietro a cantare ma nel momento in cui il coro si affievoliva ma c'era ed era pure bello, quando c'era necessità di una voce che riprendesse la canzone, la sua voce, quella del cantante sul palco (pure io che non sono una musicista l'ho percepita come esigenza) lui invece non ha colto oi saputo cogliere, titubante si è allontanato dal microfono cedendo ed invece è stato un ragazzo dal fondo sala a riprendere in mano la strofa per dare un senso al tutto !

Ora chiariamoci io non penso sia stato un disastro, tutt'altro e sono d'accordo col dire che magari gli capitino ancora esperienze così ! Deve farsi le ossa in campi, palcoscenici e contesti che non ha frequentato sin'ora ma che avrebbe tutti i titoli per frequentare, se vuole improvvisare deve saperlo fare e, scusa Jazz , quindi deve imparare e prepararsi e ieri questo si vedeva nettissimamente anzi si sentiva a pelle.

Solo in alcuni momenti è riuscito a lasciarsi andare alla musica ed alla sua voce (uno senza'altro alle prove ), momenti magici, per il resto è sembrato un ragazzo non ancora pronto per quel contesto, non sicuro abbastanza intendo. Ma non per mancanza di talento solo di convinzione ed esperienza. E quella di ieri è stata per lui una gran esperienza.

Io non ho rimpianti nè voglia d'infierire, anzi ora ho solo un disicantato affettuso attegiamento realistico.
Tulip
Tulip
Parlo poco ma parlo
Parlo poco ma parlo

Messaggi : 3309
Data d'iscrizione : 10.10.10
Località : Roma

Torna in alto Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da Jazzbianco Lun Mar 19, 2012 2:35 am

Tulip ha scritto:ciao Jazz,
ora è tardi e non ce la faccio ad argomentare tutto ma almeno ci terrei a dire che proprio a riprova della differenza tra esserci e ascoltare dopo direi che non sono d'accordo prarticamente su nulla 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 394737
non proprio dai , su qualcosa sì (sull'aver dimostrato che ha talento e sul modo di affrontare la serata senza prendersi troppo sul serio) ma mi sembra tu abbia avuta una percezione della serata un po' troppo astratta e positiva non calata nella realtà complessa e contradittoria che invece si è manifestata.

Io, invece, un po' di tempo ce l'ho e quindi argomento. Conosco benissimo la differenza tra vedere i video ed essere presente, ma io ho seguito lo streaming, che rispetto ai video, o anche rispetto alle riprese televisive offre una visione molto più oggettiva, come una finestrella a cui affacciarsi. La mia percezione non è stata positiva in senso lato, ma ho percepito l'approccio come l'unico possibile, a discapito di altre interpretazioni di spessore che evidentemente non erano previste, o non erano volute.


Tulip ha scritto:Ti garantisco che alcune delle cose che hai sottolineato non sono state vissute in quanto a emozioni trasmesse e comunicazione empatica con il pubblico come tu hai percepito, e non solo per lo snobismo di qualche spettatore ma sopratutto per il disagio e l'insicurezza di Marco.
Uno dei momenti in cui è stato più spontaneo e comunicaitvo è stato proprio il cazzeggio lirico che grazie a Melozzi ha avuto anche un senso e ha permesso a Marco di presentarsi scanzonato ed ironico anche al pubblico ostile. Lì ha fatto breccia, sorridevano spontaneamente tutti non solo i violoncellisti. Si sentiva tra le persone sedute intorno.

Io non ho sottolineato nessun momento in particolare e non mai parlato di Mengoni comunicativo o spontaneo, anche perché per me non è stato assolutamente comunicativo.

Tulip ha scritto:Ad esempio invece sul pezzo di Bella Ciao non ha fatto assolutamente una gran figura, e tantomeno il raffinato controcanto che dici, quando lui ha inserito il pezzo dell'inno in Credimi Ancora ( senza evidente motivazione, aveva un atteggiamenteo scazzato, lo ha fatto solo perchè gli è passato per la mente evocato dal ritmo tipo marcia del violoncello, non era preparato, si vedeva, e non aveva alcun senso civile, e questo è davvero stupido farlo con l'inno nazionale) dal pubblico polemicamente hanno intonato Bella Ciao, tutti siamo andati dietro a cantare ma nel momento in cui il coro si affievoliva ma c'era ed era pure bello, quando c'era necessità di una voce che riprendesse la canzone, la sua voce, quella del cantante sul palco (pure io che non sono una musicista l'ho percepita come esigenza) lui invece non ha colto oi saputo cogliere, titubante si è allontanato dal microfono cedendo ed invece è stato un ragazzo dal fondo sala a riprendere in mano la strofa per dare un senso al tutto !

Il mio riferimento era "Bella ciao" era in risposta a lulinina. E non ho mai detto che il controcanto fosse raffinato. Ho scritto "artistico" fra virgolette e ho messo una faccina snob proprio a sottolineare che il commento era ironico, ma anche per dire che lui l'ha percepita così. Non ha sentito l'esigenza di sostenere una cosa che non aveva proposto lui, e il ragazzo che aveva iniziato l'ha giustamente sostenuta. Pensa che dallo streaming non si era sentito che il pubblico avesse iniziato a cantare l'inno di Mameli. Avevo avuto la sensazione che non avessero colto l'invito, quindi anche peggio di quel che in realtà è avvenuto.
L'atteggiamento di Marco verso CA, scazzato, era parte del gioco. Ho riascoltato bene e si capisce che è Melozzi con il violoncello a dare l'imput per le divagazioni... é il brano più famoso di Marco, quello che lo rappresentava, e dopo avergli fatto il funerale nel tour, ora l'ha anche sezionato e sbeffeggiato. Amen.
Se dal vivo non l'hai percepito così mi dispiace, so quanto sei legata a quel brano.
Che poi ripensadoci tanto scazzato non era: non ha neanche ululato o garrito.

Tulip ha scritto:Ora chiariamoci io non penso sia stato un disastro, tutt'altro e sono d'accordo col dire che magari gli capitino ancora esperienze così ! Deve farsi le ossa in campi, palcoscenici e contesti che non ha frequentato sin'ora ma che avrebbe tutti i titoli per frequentare, se vuole improvvisare deve saperlo fare e, scusa Jazz , quindi deve imparare e prepararsi e ieri questo si vedeva nettissimamente anzi si sentiva a pelle.

Come tu non pensi che sia stato un disatro, io non penso che sia stato un spettacolo meraviglioso, quindi un punto d'incontro ce l'abbiamo.
Soltanto che qualcuno deve spiegarmi che cosa vuol dire imparare e preparsi per una improvvisazione. E mi riferisco ad improvvissazioni come quelle proposte.

Tulip ha scritto:Solo in alcuni momenti è riuscito a lasciarsi andare alla musica ed alla sua voce (uno senza'altro alle prove ), momenti magici, per il resto è sembrato un ragazzo non ancora pronto per quel contesto, non sicuro abbastanza intendo. Ma non per mancanza di talento solo di convinzione ed esperienza. E quella di ieri è stata per lui una gran esperienza.

Io non ho rimpianti nè voglia d'infierire, anzi ora ho solo un disicantato affettuso attegiamento realistico.

Visto che esperienze come questa non capitano tutti giorni, e magari ad alcuni non capitano mai in tutta la carriera, accettare che potesse avere delle difficoltè per mancanza d'esperienza mi sembra il mimino.
In realtà sono altre le problematiche, per me, ma ne scriverò altrove. Diciamo che sperare di poter ascoltare le prove per ricevere qualcosa da lui è sicuramente frustante.
Jazzbianco
Jazzbianco
Admin.
Admin.

Messaggi : 10509
Data d'iscrizione : 09.10.10
Età : 111

Torna in alto Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da Levnicolaievic Lun Mar 19, 2012 8:42 am

Belle argomentazioni: interessanti , molto interessanti.
Senza dubbio l'esperienza artistica di Marco sabato sera si è molto arricchita: e anche per noi che lo seguiamo da un po' ( 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 252384 ) ha significato qualche cosa di nuovo, se non altro ci ha mostrato la sua carriera da un altro punto di vista e questo è stato salutare-rivelatore.
Ha ragione Jazz, secondo me, quando dice che da quella situazione non si poteva sperare di più e di meglio: i mondi in questione sono lontanissimi, ma sprizzano scintille artistiche quando vengono in contatto ( non parlo degli snob fra il pubblico dei radical-chic ) ma parlo degli artisti, quelli veri, che si riconoscono se si incontrano come dimostra il buon Melozzi.
Marco è un artista che sta attraversando una fase di rinascita un po' complicata: indossa ancora la sua vecchia pelle ma se ne vede un'altra che sta nascendo. E' sempre molto attento, assorbe e risponde agli spunti che conosce: quello blues l'ha subito colto , quello politico non fa parte della sua cultura , ne' familiare ne' personale... ma anche qui la politica si comprende meglio col passare degli anni, da giovani è un po' un abito che ti consente (consentiva) di socializzare e sentirti parte di un gruppo: lui questo aspetto dell'esperienza giovanile non l'ha vissuto, credo. Proprio questa diversità da chi lo circondava lo intimidiva e non poco: perchè d'altra parte sa e vuole conoscere tutto e giustamente , come capita alle persone intelligenti, un deficit di conoscenza ti fa sentire meno a tuo agio.
E per improvvisare credo sia necessario essere a proprio agio.
L'improvvisazione è quel momento in cui: o sei un genio , di quelli che nascono rarissimamente già perfetti, oppure è il momento in cui " la quantità si trasforma in qualità" nel senso che tu hai alle spalle talmente tanto esercizio musicale e ricerca e studio nella tua vita quotidiana, che poi , in un momento di spettacolo "sembra" che tu sia naturale anche quando ti lasci andare senza seguire una traccia precisa. In realtà non c'è nulla di immediato se non l'abbandono alla tua musicalità interiore, fatta di tutta la musica che hai sperimentato e vissuto....e Marco lo sa: ama studiare tantissimo i pezzi, rivederli, lavorare con la band... forse gli manca questo aspetto, non ha potuto provare con Melozzi , non quanto avrebbe voluto: la sua arte è fatta anche di lavoro e ricerca, le cose gli riescono bene sommamente bene se le metabolizza piano piano.. forse adesso non può dedicarsi a questo lavoro di studio come vorrebbe, è un po' in una terra di nessuno fra passato e futuro, soffre questa situazione, credo e si è vista anche questa sua fragilità, assieme al talento che spicca quando ritrova i suoi sentieri....scusate il pippons di prima mattina, ma veramente la serata di sabato mi ha dato molto da pensare e anche molte sensazioni da decodificare...ho approfittato un po' della vostra pazienza, sorry!! 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 2840666927
Levnicolaievic
Levnicolaievic
Parlo parlo parlo
Parlo parlo parlo

Messaggi : 4736
Data d'iscrizione : 10.10.10
Località : Lago Maggiore

Torna in alto Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da Levnicolaievic Mar Mar 20, 2012 10:10 pm

Veramente da ascoltare : l'audio della interpretazione al Valle, dove i violoncelli danno una dimensione drammatica e altamente raffinata all'Equilibrista....
Levnicolaievic
Levnicolaievic
Parlo parlo parlo
Parlo parlo parlo

Messaggi : 4736
Data d'iscrizione : 10.10.10
Località : Lago Maggiore

Torna in alto Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da Tulip Gio Mar 22, 2012 2:39 am

grazie Lev per quest'audio 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 2159

ho delle immagini e delle sensazioni in testa da sabato.......inutile stare a contestare o puntualizzare, rimango della mia idea sulla preparazione necessaria (frutto dell'esperienza e dello studio) che si sentiva in quest'occasione e sul diasagio di Marco, che era fortissimo.
Ciò non toglie che veramente è stata una splendida occasione per lui, importantissima e necessaria.
Non è stata la stella più brillante quella sera, ma con tali artisti accanto sarebbe stato forse difficile qualcosa di diverso, qualcosa di meglio poteva fare ma credo che il suo disagio e la sua emozione palpabile lo avranno sicuramente portato a recepire tutto e poi saprà come fare tesoro.
Lui d'altronde non era il protagonista era una parte di un evento ricco e vario che gli avrà dato tanto come ha dato tanto a tutti quelli che lo hanno seguito.

Se penso al quartetto finale e a come è andata l'imporvvisazione blues vedo esattamente i valori in campo e lo specchio di tutta la serata: tanti splendidi musicisti e 4 artisti di gran talento, due di grande esperienza e raffinatissima qualità, due giganti che riempivano la scena e mettevano soggezione; un giovane musicista di gran personalità e notevoli capacità di regia, onestamente interessato a valorizzare talento e musica senza preconcetti o preclusioni; un giovane cantante, dalla voce eccezionale e dalla notevole presenza scenica (che non riesce mai a passare inosservato anche se si presenta dimesso ), fragile ed emozionato, poco sicuro della sua parte in quel gioco a quattro ma chiaramente destinato a migliorare.

Ha fatto la sua degna figura, ha sicuramente sorpreso molti e confermato le sue potenzialità, facendosi apprezzare da un ambiente che non è il suo, mostrandosi sinceramente per quello che è, pure umanamente .......anche se noi sappiamo che potrebbe essere migliore, che potrebbe stupire ancora di più se studiasse prima, pezzi e variazioni, che in prova ha cantato meglio, che dovrebbe parlare l'inglese almeno per affrontare un'improvvisazione con qualche frase spontanea etc.
Tutto vero ma è anche vero cha alla fine era felice e soddisfatto e mettiamoci l'anima in pace sta facendo il percorso con i suoi tempi.......prendere o lasciare,
perchè lui è un diesel e viene da Saturno (citando la mia firma di tempo fa e di adesso ) 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 394737

la mia emozione più forte è stata all'arrivo alle prove, dopo un po' d'indecisone fuori al teatro se lasciare la fila o no, presa al volo una dritta dall'interno sul suo arrivo in scena, sono entrata quando aveva appena iniziato e nel momento in cui ho aperto la porta della platea sono stata inondata dalla sua voce, come un'onda tra le ante ........bellissima.
Eppure appena dentro non lo vedevo ,avanzavo ma non lo distinguevo, poi ho notato quella sagometta scura con il cappellino verde, a terra, di spalle........ che colpo allo stomaco e poi vederlo e sentirlo tanto emozionato e concentrato !

In attesa del prezioso reportage di Liz (che lì non ho incontrato 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 80767 ) sullo show, mi piaceva ricordare solo alcune cose dell'ambiente.
In sala c'erano dei violoncelli sospesi e fissati davanti ad alcune loggette, a salire verso i piani alti, a mo' di decorazione . Al primo livello, in un palco laterale era stato allestito il banco di un liutaio.
Al momento dell'ingresso in sala c'era una ragazza, dalla voce impostata direi un'attrice, che in piedi su una sedia spiegava i motivi della protesta e dietro a lei un ragazzo suonava con la chitarra Gaber, "libertà è partecipazione .........", dopo aver lasciato il contributo volontario si riceveva un piccolo biglietto, come quelli delle lotterie , in cui c'era scritto "Teatro Valle, Bene comune" .
100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 769612806
Tulip
Tulip
Parlo poco ma parlo
Parlo poco ma parlo

Messaggi : 3309
Data d'iscrizione : 10.10.10
Località : Roma

Torna in alto Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da puparock Gio Mar 22, 2012 7:16 am

@Tulip
grazie cara!!!!!Mi hai fatto emozionare!!!! 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 322513
100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 524477 :stancosaluta
puparock
puparock
Parlo poco ma parlo
Parlo poco ma parlo

Messaggi : 3027
Data d'iscrizione : 12.10.10
Località : Roma

Torna in alto Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da Levnicolaievic Gio Mar 22, 2012 8:29 am

:sorridi: Grazie Tulip!!! Ottimo resoconto : diciamo che sono entrata al Valle assieme a te e mi sono immaginata tutto quello che hai descritto 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 865426
Levnicolaievic
Levnicolaievic
Parlo parlo parlo
Parlo parlo parlo

Messaggi : 4736
Data d'iscrizione : 10.10.10
Località : Lago Maggiore

Torna in alto Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da Castalia Gio Mar 22, 2012 12:42 pm

@Tulip ti ringrazio anch'io per il bel resoconto. Sei riuscita a restituirci l'atmosfera della serata insieme alle sue sensazioni. Grazie. 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 865426
Castalia
Castalia
Parlo poco ma parlo
Parlo poco ma parlo

Messaggi : 2811
Data d'iscrizione : 08.10.10

Torna in alto Andare in basso

100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012 - Pagina 3 Empty Re: 100 violoncelli e Giovanni Sollima - Roma, Teatro Valle occupato, 17 marzo 2012

Messaggio Da Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Pagina 3 di 4 Precedente  1, 2, 3, 4  Successivo

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.