Suggestioni artistiche nell'Iperuranio

Per gli amanti dell'arte e del bello.

Il perché del titolo. Per creare un confronto tra gli utenti, vi preghiamo di inserire, insieme con le immagini, una breve spiegazione, per motivare la vostra scelta, raccontare le vostre suggestioni, appunto.
Due piccole raccomandazioni. Non postare più di due foto alla volta e neanche l'opera omnia di un artista. Se avete un interesse particolare per un artista, potete aprire un argomento dedicato, dove inserire biografia, foto, notizie, curiosità.
:ecco qui:

apro le danze delle suggestioni artistiche.......

arriva l'autunno cambia la luce e la natura si trasforma mentre noi quasi non ce ne accorgiamo, almeno in città !

Ho pensato a questo:


Wrapped Trees Fondation Beyeler and Berower Park, Basilea, Svizzera 1997-98
Loro sono Christo e Jeanne-Claude i famosi impacchettatori di monumenti e paesaggi.
Mi divertono molto; le loro opere dietro all'appparente no-sense riescono a veicolare in modo efficace e diretto messaggi anche complessi e delicati.

Spoiler:

Qui sono il colore e la libertà del tessuto di muoversi al vento ad attraversare come un fiume dorato un luogo che da solo è città e la negazione di essa. Gli stessi autori, Christo & Jeanne-Claude, non incartano ma segnalano i passaggi attraverso il parco, a sottolineare la democraticità del luogo prediletto da tutti i newyorkesi, dove le distanze si annullano e tutti diventano soltano cittadini della grande mela.

The Gates, Central Park, New York, 2005

Bella quell'istallazione Jazz !
Deve essere stato molto bello passeggiare lungo quel sentiero. E' un luogo tanto americano ma con quelle tende arancioni svolazzanti acquista un certo sapore orientale secondo me.

Pensavo che qui nel forum ci sono molti avatar artistici e piuttosto belli direi.
(d'altronde questo è un posto di classe !)
Qualcuno già ha spiegato la sua scelta e altri invece no.

Non sarebbe bello conoscere le suggestioni della scelta di ognuno ?
:ecco qui:

io partirei da Lev
sai che quel quadro che hai messo mi piace ma non l'ho identificato ? E' un espressionista ?

....ancora non ho imparato ad inserire le foto....
la mia piu' grande suggestione artistica e' il Colosseo.......
spesso mi fermo ad osservarlo dal vivo.....mi carica e mi da' tanta energia......e' come se mi dicesse ogni volta: volere e' potere......vedrai che ce la farai.....anche questa volta.......

@puparock

quanta potenza... quanta energia ancora trasuda da quelle pietre

Dell'installazione di Christo & Jeanne-Claude ho trovato altre foto. In un Central Park imbiancato, ovattato e immobile, i cancelli si stagliano in una laica processione di leggerezza formale e intensità visiva.

Jazz!!!!!!!!!!!!!
Il ''mio'' ....adorato Colosseo!!!!!!!!!
...l'ho visto...e gia' mi sento molto molto meglio!!!!!Grazie!!!!!!

:bacio: :bacio: :bacio:

ciao Tulip e tut les amis : dunque il mio avatar ritrae la poetessa Anna Achmatova, ed è stato dipinto nel 1914 da un pittore russo, Natan Isaevic Al'tman, che fa dei quadri bellissimi e sempre così forti nei contrasti di colore: non saprei dirti a quale corrente appartiene, si può fare una piccola ricerca in proposito: io l' ho scelto oltre che per la sua bellezza espressiva, perchè ritrae una poetesa che amo molto e di cui ho letto di recente la travagliata biografia( tra l'altro il mio precedente Avatar ritraeva la foto segnaletica del poeta Osip Mendelstam, suo fraterno amico, morto in un gulag pochi giorni dopo essere stato ritratto proprio in quella foto )
Insomma i poeti mi danno sempre il nutrimento spirituale e le suggestioni che movimentano i giorni ( come la voce di Marco, del resto.. abbraccio

Grazie Lev, molto interessante !
Vado a cercare notizie su di lui. Il quadro è comunque molto bello ed essendo di quel periodo e russo è un pittore delle avanguardie che si muovono tra espressionismo e futurismo.

A proposito di Colosseo il 16 settembre l'ho visto in modo molto suggestivo...tu Pupa l'hai visto in fiamme ?

Si tratta si “Coliseum on fire”, una performance di arte contemporanea, fatta di luci e proiezioni, che rientra nel progetto “City fire” di una coppia di artisti, il danese Thyra Hilden e l’argentino Pio Diaz .
A me è piaciuta moltissimo, ringrazio Pupa per avermela fatta ricordare, è stata una vera suggestione vedere il Colosseo in una veste così inusuale !

Vi posto due video che sono in rete, perchè la performance era dinamica .
Il primo è il video ufficiale il secondo di un privato che l'ha messo sul tubo (cosa che non ho fatto io con i miei!)

Tulip!!!!!!!!!!!
Ma che regalo stupendo che mi hai fatto!!!!!!!!!
Il Colosseo che arde..............io ogni volta che ce l'ho davanti agli occhi.....
Mi Riaccendo!!!!!!!!

Ferrara ci accoglie con le schiere di biciclette, saluto familiare al turista che arriva, segno di una linea dolcemente understatment : e così i suoi viali ampi, eleganti, signorili, ma con discrezione, l'illuminazione fioca, le conversazioni argute, come fosse una signora che sa molte cose e ha pudore del suo sapere, lo cela per non farti sentire in imbarazzo, ma tu lo capisci da tante picccole e grandi cose: come questa mostra... chi lo conosceva Chardin, questo maestro assoluto del gesto quotidiano? Che è come dire , maestro che ha intellligenza di quanto le vite quotidiane sino l'unico e solo palcoscenico della metafisica del mondo: il semplice spazzolare un cappello, la concentrazione dell'allievo che tempera un gessetto, il bambino che guarda la trottola ruotare, il garzone di bottega che, piegato di spalle, esegue la copia di un disegno, la ragazza che assorta guarda lontano e ancora e ancora mille gesti, mille oggetti semplici che però ti riempiono la vista e il cuore di quella solerte magia che c'è nella vita di ogni giorno

Grazie Lev ! Che bravo Chardin: dipinge con elegante realismo, lieve e concreto nello stesso tempo.
Mi piacerebbe vedere quella mostra ma Ferrara non rientra nei miei piani ora......

Oggi mi sento "romantica" e quindi cambio avatar. Metto una mia foto di quest'estate in Irlanda che ho fatto pensando a questo quadro........sguardo verso l'infinio, "forte sentire" e tante speranze per il futuro !


Caspar David Friedrich Viandante sul mare di nebbia, 1818, Amburgo, Kunsthalle

Lev, grazie per avermi ricordato Chardin. Conoscevo alcune nature morte, e null'altro. Mi ha incuriosito la foto e ho cercato in rete. Visto che la mostra sarà visibile fino al 30 gennaio, forse riuscirò ad andare e rivedere la bellissima Ferrara. È molto tempo che non ci torno, ma ho dei ricordi bellissimi e nel Palazzo dei Diamanti ho visto per la prima volta, in mostra, De Chirico.

A proposito di nature morte questa è una di quelle che preferisco. Una montagna di fragola, un frutto insolito per una natura morta, protagonista imponente su una solitaria pesca e due ciliege. 1761.

Si deve all'arte concettuale l'incontro fra Jon Lennon e Yoko Ono.
Lei è stata tra i primi membri di Fluxus, il movimento che in nome di un'arte totale ricercava espressioni nuove, fondendo musica, poesia, treatro, arti visivi e le performance diventarono Happening (famoso il bed-in con Yoko e John protagonisti)

La foto e il video ritraggono Yoko Ono durante la performance Cut Piece, con lei seduta su un palco che invitava il pubblico a tagliare i suoi vestiti con delle forbici, fino a rimanere nuda.

Cut Piece, 1965 - riproposto nel 2003

GLI DEI E LE MACCHINE
Oggi a Roma c'erano tutti i musei gratuiti. Ne ho approfittato per visitare la Centrale Montemartini,uno straordinario esempio di riconversione in sede museale di un edifico di archeologia industriale, il primo impianto pubblico in Italia per la produzione di energia elettrica. Statue antiche , urne cinerarie,mosaici romani sono esposti nei grandiosi ambienti liberty insieme a turbine, motori diesel e una colossale caldaia a vapore.

La grandezza e la forza ,il fascino e la suggestione, l' ingegneria e la raffinatezza.

Io adoro quel museo,
grazie Liz per avermelo ricordato

é un luogo speciale dove tutti diventano bambini e sono sopraffatti nello stesso modo dalla meraviglia delle statue e delle macchine che sono altrettanto affascinanti......sai che ci hanno girato anche dei film, se non sbaglio una delle scene iniziali delle Fate Ignoranti è proprio ambientata lì dentro, ricordo Margherita Buy che cammina tra i busti ritratto (ed inquadrano non a caso il busto di Antinoo, l'amante di Adriano ) e l'enorrme motore nero.
Qui:

Tulip, brava ...che memoria....

Ecco una foto scattata nella Centrale durante le riprese di quel bellissimo film....

film bellissimo, posto bellissimo...è scattato il ricordo !

Grazie di aver trovato la foto cara

Roma Galleria Borghese - mostra "Lucas Cranach e l'altro Rinascimento"

tra le tante cose interessanti devo dire che inevitabile e fortissima è stata la suggestione che mi hanno dato una serie di quadretti dall'intento morale che l'artista tedesco (1472-1553) vendette in gran quantità, si tratta della serie sulle "coppie improbabili o mal assortite" ......e devo dire che ho notato che chiunque si ferma un poco davanti a tali immagini scoppia ridere amaramente....niente di più attuale ! Che tristezza però

Questa è la foto che ho trovato nella rete ma ci sono tavole anche più suggestive nei gesti dei due protagonisti.....con passaggio di denari insomma

eccola, ora l'ho trovata quella che dicevo io

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Firenze: i giovani Picasso, Miró e Dalí in mostra a Palazzo Strozzi

Dal 12 marzo al 17 luglio 2011, la sede espositiva di Palazzo Strozzi ospita “Picasso, Miró, Dalí. Giovani e arrabbiati: la nascita della modernità”, una mostra dedicata alla produzione giovanile dei tre grandi maestri catalani che hanno avuto un ruolo decisivo per gli esordi dell’arte moderna.

Curata da Eugenio Carmona e Christoph Vitali, la mostra prende in esame il periodo pre-cubista di Picasso con suoi lavori anteriori al 1907, mentre le opere di Miró realizzate fra il 1915 e il 1920 sono presentate in relazione con quelle di Dalí del quinquennio 1920-1925. Questo confronto intende evidenziare le differenze e le relazioni stilistiche che caratterizzano il periodo precedente all’adesione dei due artisti alla poetica del Surrealismo.

In totale, la mostra “Picasso, Miró, Dalí. Giovani e arrabbiati: la nascita della modernità” presenta più di sessanta opere della produzione giovanile di Picasso, Miró e Dalí e oltre cento schizzi picassiani, provenienti dai più importanti musei spagnoli, dal Metropolitan Museum of Art e da collezioni private.

L’esposizione è strutturata come un film: flashback che rinviano a una serie di incontri che viaggiano a ritroso per riannodare le fila di un racconto. Si parte con la visita di Dalí a Picasso (1926), per poi tracciare la nascita della modernità attraverso le risposte di Dalí a Miró. In seguito, si evidenzia l’incrocio fra Miró e Picasso (1917), fino alla conclusione che arriva prima del viaggio del giovanissimo Picasso a Parigi nel 1900, all’inizio del nuovo secolo.

A proposito della mostra, da segnalare la presenza di “Cahier 7”, il quaderno di Picasso del 1907 che viene esposto per la prima volta oltre i confini spagnoli.

Ci saranno quadri del periodo precubista di Picasso (1900-1905) ed un centinaio di suoi schizzi giovanili. L’approdo a Parigi ad inizio secolo, la nascita della rivista Arte Joven a Madrid, un periodo ricco di suggestioni rivoluzionarie e battaglie politiche, ben documentato anche nella sua produzione artistica.

Le opere di Joan Miró in mostra appartengono invece al periodo 1915-20. Il giovane catalano intraprende il suo viaggio nel mondo dell’arte a partire da un radicale rifiuto per la pittura figurativa e il suo rapporto con le classi dominanti. Il pennello di Mirò si scaglia anche contro il cubismo, che in quegli anni è diventato quasi pittura “di maniera”.

Per Salvador Dalí la giovinezza coincide invece col quinquennio 1920-25, che precede l’espulsione dall’Accademia del 1926. Poco prima di laurearsi, Dalì si scaglia contro i professori dichiarando che “nessuno nella facoltà era sufficientemente competente per esaminarlo”. Fra gli altri suoi lavori in mostra a Firenze fino al 17 luglio, Muchacha en la ventana (Ragazza alla finestra, nella foto).

http://www.artsblog.it/post/6815/picasso-miro-dali-giovani-e-arrabbiati-la-nascita-della-modernita-a-firenze
http://www.jugo.it/arte-libri/firenze-picasso-miro-dali-20253

http://portale.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=29008&CFID=3775150&CFTOKEN=62160065

Mentre si aspetta la voce che ti mette sottosopra......la bella mostra di 137 opere di Chagall è a Verona....






CHAGALL
Il mondo sottosopra

Palazzo Forti, Verona
9 aprile - 10 luglio 2011

oggi in una Roma deserta mi sono ritrovata in un paesaggio fantastico :bello: nel vero senso della parola :bello: fiori giganti ed una collina artificiale con prato vero accanto ad un edificio meraviglioso senza forma certa che conosco bene ..........
la struttura rimarrà in piedi per tutta l'estate ed io, da buon tulipano, consiglio a tutte le amiche e gli amici, romani e non solo, di farci un salto.... una sosta all'ombra :tulipano:

E' divertente e rilassante e poi è una scusa per tornare in uno dei luoghi magici della città eterna ( ma sempre nuova )



siamo al Maxxi e l'istallazione si chiama WHATAMI. Gli autori sono tre giovani architetti romani facenti parti del gruppo "stARTT".
la proposta vincitrice di YAP MAXXI 2011 è un arcipelago di aree verdi, una grande isola principale e numerosi altri spazi più piccoli disseminati in tutta l'area esterna del museo...grandi fiori in acciaio e resina forniscono ai visitatori ombra di giorno e luce di nottehttp://www.fondazionemaxxi.it/speciali_scheda.aspx?alias=YAP