Radio Due - SuperMax, 2 febbraio 2011

Devo risentire l'intervista perchè mi sono concentrata di più sulle canzoni, però quando Marco parla di sè in questo periodo mi sembra che sia , come dire, preciso: tocca punti nevralgici del suo stato esistenziale con una logica che pare distratta e approssimativa, ma non lo è affatto ed è stato bravo Giusti a raccogliere le idee di Marco, a restituirgliele con una giusta amplificatio; anche dopo la pausa pubblicitaria il discorso sulla solitudine, mi pare, non sia caduto ma sia stato ripreso, con questa osservazione di Max che metteva in risalto l'isolamento psichico di chi è circondato da gruppi di persone , ma, non potendo iniziare nè portare avanti percorsi intimi , si sente per forza da solo, non accompagnato realmente da nessuno in modo elettivo. E' come far perdurare uno stato adolescenziale e questa volta non è più la famiglia d'origine in cui tu come adolescente ti senti isolato e separato dal tuo mondo, ma è la famiglia "acquisita " anche più claustrofobica, che ti isola dalla possibilità di tuoi personali percorsi esistenziali..
(.biciclette, biciclette :e sguardi attorno nostalgici su quelli che se ne stanno a piedi a contar le stelle ....

E' sorprendente!! Marco è sorprendente!!!!
Quante volte ho ascoltato questi suoi pezzi......visto video delle sue esibizioni, delle sue interviste ed ospitate.....eppure anche questa volta......sono rimasta "senza respiro"....non capisco cosa ci sia in questo Artista di così particolare....
Marco è un Essere speciale........
Modalità: incredula

allora ....sulle canzoni non dico niente perchè le devo ascoltare in cuffia e lo faro' domattina

sull'intervista dico un po' quello che si dice in giro in rete...marco non è molto portato per la radio... anzi per niente... gli serve un po' di esperienza credo...

molti hanno parlato delle sue dichiarazioni sul bentelan... la mia opinione personalissima è che l'ha detto così come ha detto che non ha guadagnato un euro dal tour... mi sembra, quando fa queste dichiarazioni, provocatorio...della serie... tutti devono sapere... ho sempre l'impressione che "utilizzi" i media per lanciare messaggi o togliersi sassolini dalle scarpe... questa è la mia impressione...

inoltre ho avuto l'impressione che marco sia tornato un po' nell'iperuranio in cui era al 100% prima di entrare in xfactor...poco socievole, poco abituato a chiaccherare.... un po' eremita.... forse perchè effettivamente è nuovamente molto isolato...mi mancano i suoi sorrisi da bambinetto stupidino, le sue grasse risate, le sua chiacchere e la luce di divertimento negli occhi che vedevo ad x factor... ma ricordo anche che quando vi è arrivato non era così...lo è diventato pian piano... forse stare insieme ai suoi compagni di avventura, artisti come lui, giovani come lui, sensibili come lui...lo aiutava molto ad essere come lo vedevamo in quei mesi...

vorrei che lavorasse tanto ma che condividesse il suo tempo artistico e non con persone "sensibili" come lui e "solari" come lui sa essere nell'ambiente giusto...

@Eloisa

Io non ho seguito XF ma ricordo perfettamente le sue interviste nel periodo sanremese e sicuramente era più aperto.
L'onda lunga di XF si è esaurita, e lui si ritrova con se stesso, senza un riscontro, uno sparring partner, e anche la sua arte un po' ne risente.
Ascoltarlo in queste ultime uscite con l'orchestra o con una band diversa è stato entusiasmante.

Anch'io non l'ho seguito molto a X Factor, quindi non saprei ma mi fido di quello che dice Eloisa.

Maaaaaa nessuno ha fatto caso che quando nelle lettere dei fans gli hanno nominato la quarantenta lui non sapeva manco di che parlassero? (ha ironizzato che gli dicevano così xkè dimostra 40 anni) indi per cui non sa nemmeno quello che il suo "staff" scrive su di lui? chessò un domani potrebbero scrivere che lui ha detto questo e quello (o l'hanno già fatto? ) e lui non saprebbe nulla come al solito.
Magari potrebbero scrivere per esempio "denuncio tutti" quando nemmeno gli si è chiesto il suo parere? ah no, dite che anche questo lo hanno già fatto?

Malefika ha scritto:Anch'io non l'ho seguito molto a X Factor, quindi non saprei ma mi fido di quello che dice Eloisa.

Maaaaaa nessuno ha fatto caso che quando nelle lettere dei fans gli hanno nominato la quarantenta lui non sapeva manco di che parlassero? (ha ironizzato che gli dicevano così xkè dimostra 40 anni) indi per cui non sa nemmeno quello che il suo "staff" scrive su di lui? chessò un domani potrebbero scrivere che lui ha detto questo e quello (o l'hanno già fatto? ) e lui non saprebbe nulla come al solito.
Magari potrebbero scrivere per esempio "denuncio tutti" quando nemmeno gli si è chiesto il suo parere? ah no, dite che anche questo lo hanno già fatto?

È stata la prima cosa che ho pensato ... ma anche questo rientra nelle cose ampiamente discusse.
Però chissà se qualcuno ha tremato , temendo un approfondimento?

Sera....
Sono d'accordo,
Io il passaggio da inizio a fine x factor me lo ricordo , ne parlavamo giorni fa ...l'esito di quella trasformazione è stato uno strepitoso san remo !
È vero che poi preso dal treno del successo e abbandonato troppo a se stesso si è adagiato e questo forse in parte è normale ma in parte no.

Ora credo siamo nel classico momento in cui uno si ferma e riflette, elabora e si rende conto e dopo cresce....evolve. Oggi in una circostanza scanzonata era in realtà molto serio, come se rispondesse seguendo pensieri fatti di bilancio della sua vita....avete notato la difficile risposta alla domanda sulle vere amiche .....dopo il silenzio ha detto una volta ne avevo una, forse la ex ,ma certo non conta questo conta il periodo a cui di riferisce...al prima di tutto....solo in seconda battuta ha detto che ne ha di amiche....qualcuna con cui lavora qualcuna tra i parenti....ha rimediato insomma al pensiero malinconico che gli ha attraversato la mente!

Comunque la malinconia può essere preziosa alleata nelle fasi creative !

Il telefono è scomodo per scrivere ........sorry !

P.s. Malefika la cosa della quarantena l'ho pensata subito. Ma di là su FB nessuno ha commentato ?

Provo a dire qualcosa... la mia personalissima opinione...
Per quel che ho sentito io oggi Marco l'avrei coccolato, rimproverato e avrei riso insieme a lui e tutto praticamente contemporaneamente. Aggiungo che nonostante le insicurezze, la timidezza, i ritmi che una lumaca arriva prima di lui e la dolce ingenuità, l'ho trovato meglio di altre volte, anche grazie ad un ottimo Max Giusti, spalla in grado di capire e raccogliere le sue riflessioni e sopperire e spronare i ritmi manco diesel, proprio a carbonella di un Marco percepito assonnato, almeno nella prima parte.

Considerazioni personali sui momenti che mi hanno colpito di più.
1) La frecciata iniziale alle stalker.
2) La vaporella che 'annava 'na meraviglia di Madrid.
3) Come avete notato anche voi, la quarantena arcinota a tutti tranne che a Marco.
4) Max: tu a 20 anni hai proprio messo in moto. Marco: che?
5) Sta meglio sul palco che a casa. Il down a fine tour, il senso di solitudine. Quoto tutto quello che ha detto Lev sul comportamento di Giusti che ho molto apprezzato.
6) Parole sulle fans che assomigliano ai cantanti. Ma tipo i cani che assomigliano ai padroni?
7) Le difficoltà nel quotidiano, le insicurezze anche solo a chiamare un tassì. L'ho trovato tenerissimo, ma c'è da dire che ho sempre amato la sua timidezza.
8) Le parole di Giusti sull'uscire dal cerchio del discografico per riprendersi la sua vita. Ridendo e scherzando non avremmo potuto dirlo meglio di così. Fantastico.
9) La cotoletta...
10) La storia delle amiche. Il tentennamento, la riflessione sull'amica che aveva... qui quoto Tulip.

Per quanto riguarda la storia del cortisone non dirò che avrei preferito evitasse di parlarne. Lo penso ma non lo dirò. E non dirò nemmeno che sono d'accordo con voi su quello che avete detto. Mi limiterò a quotarvi con il pensiero.

I pezzi li ho ascoltati ma li ascolterò meglio domani.

Esco a fatica dalla modalità: incredula per dire che mi è difficile commentare le interviste di Marco se sono solo radiofoniche; senza la sua gestualità e la sua mimica (facciale e fisica), è come se mi mancasse un tassello molto importante per la codifica.
Forse è una mia fissa quella di pensare che spesso in lui i vari linguaggi (verbale/gestuale/mimico) sono in contraddizione.....o meglio...lasciano trasparire molto di più di quanto si possa percepire di lui solo dalle sue parole (ndr: quel "sono in contraddizione" da non intendersi in senso negativo) e quindi, quasi in toto, vi tutte, tanto conosco bene ormai la capacità critica e/o l'approvazione che regnano nell'iperuranio...
Una nota di merito però la voglio esprimere, anche senza averne visto il comportamento fisico,per Max Giusti.....che devo dire mi è sembrato davvero bravo in questa "impresa" ed il mio pensiero è corso (quasi in un parallelismo di capacità professionali) ad un certo Linus.....

Aahhh... Credimi Ancora....mentalmente archiviata.....

Son sai che la cosa di Linus l'abbiamo detta anche noi ieri, dopo la trasmissione....

tutto un altro modo di comportarsi del conduttore.....freddezza, snobismo, chiusura che si mostra come pseudoserietà di là
calore, leggerezza e sforzo di comprensione e quindi apertura di qua,
e Marco giustamente ha dato loro in modo molto diverso

e ti quoto sul discorso della comunicazione e i suoi modi......quello che fa Marco istintivamente è molto interessante...... la parola naturalmente non è mai l'unico mezzo ma in genere è quello che prevale mentre il corpo dice spesso molto molto di più, soprattutto se la persona usa naturalmente i gesti, gli sguardi, per comunicazre emozioni........

sembra sempre lui riempia i vuoti tra le parole con le facce e i gesti che accompagnano il suo pensiero in fieri, lento e analitico, che senza fretta arriva ad essere espresso verbalmente.

Questo non è un modo molto adatto alla rapida società odierna e per inciso alla comunicazione attraverso i media !

.........per carità sono cose note ma mi piace sottolinearlo, perchè io, che ho comunque un carattere e un temperamento diverso da Marco, sono però un tipico esempio di eccesso di gestualità e mimica nella comunicazione che sovrappongo alle parole, nel mio caso sempre abbondanti......

Qualche parola sulle due canzoni ... splendide!!!Energia a non finire, anche nella voce: ma quella band era corposa , vibrante, una sferzata di vitalità espressiva: anche " Credimi ancora" pareva un'altra canzone ! Mi sono piaciute entrambe moltissimo, forti, hanno dato a Marco il tono e la luminosità di una interpretazione freschisima e sentita .. chissà live !!!!
Invidia, capitolo due

....e finalmente sono riuscita ad ascoltare anch'io tutto con calma.....

Vi quoto tutte.... in particolare Cassandra. Quest'intervista mi è piaciuta molto, ma un pò mi ha fatto soffrire.... il fatto è che io anni fa avevo un carattere simile a Marco, non riuscivo a esprimere i miei pensieri, ed ero piena di complessi (come quello di telefonare da qualche parte, che sia ristorante, albergo, taxi.....) e allora mi fa stare un pò male sentirlo dire certe cose. Mi ricordo che durante X Factor quando non riusciva a esprimere a Morgan il suo pensiero e piangeva mi arrabbiavo da morire, urlando al televisore "PARLAAA, esprimiti in qualche modo"... beh quest'intervista m'ha fatto riprovare queste cose.
E come ho già detto altre volte, Marco deve imparare a comunicare di più anche col pubblico, perchè lasciare i discorsi a metà porta la gente a non capire e soprattutto a fraintendere.

Mi ha fatto tanta tenerezza in molte parti, quando ha parlato delle sue vacanze (che poi ha detto: "Ora invece....", ma non l'hanno portato al mare pure quest'anno? ), dell'amica, della solitudine, delle fan...

Insomma Marco, quanta strada c'è ancora da fare??????????

london ha scritto::
.... il fatto è che io anni fa avevo un carattere simile a Marco, non riuscivo a esprimere i miei pensieri, ed ero piena di complessi (come quello di telefonare da qualche parte, che sia ristorante, albergo, taxi.....) e allora mi fa stare un pò male sentirlo dire certe cose. Mi ricordo che durante X Factor quando non riusciva a esprimere a Morgan il suo pensiero e piangeva mi arrabbiavo da morire, urlando al televisore "PARLAAA, esprimiti in qualche modo"... beh quest'intervista m'ha fatto riprovare queste cose.


Insomma Marco, quanta strada c'è ancora da fare??????????

io purtroppo sono ancora così...

Elettra ha scritto:
io purtroppo sono ancora così...

abbraccio

Beh io penso che essere timidi non possa cambiare nel tempo, un pò si può lavorare su stessi e cercare di riuscire a trovare un pò di sicurezza.

E per un artista che è a contatto con il pubblico è importante superarla almeno un pò..........