Radio Rai 1, una radio per l'Afghanistan - 13 ottobre 2010
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Liz
Jazzbianco
Levnicolaievic
Sap2010
8 partecipanti
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Radio Rai 1, una radio per l'Afghanistan - 13 ottobre 2010
Ecco il link dove riascoltare le esibizioni.
Un ringraziamento come sempre all'efficientissimo gruppo I<3 Marco Mengoni.
http://www.radioradicale.it/scheda/313006?format=32
Un ringraziamento come sempre all'efficientissimo gruppo I<3 Marco Mengoni.
http://www.radioradicale.it/scheda/313006?format=32
Re: Radio Rai 1, una radio per l'Afghanistan - 13 ottobre 2010
secondo me questa interpretazione ha quel sapore stropicciato di chi convive ancora con il sonno ed i sogni: è morbida e abbandonata, intima e confidenziale, come quelle di chi ha appena aperto gli occhi, con quel pò di sofferenza che resta sottopelle nei bruschi risvegli; è un Marco che arrrotola suoni e parole come stesse giocando a palla con la voce e le emozioni: si distende su ogni sillaba e ognuna ha la sua importanza, quasi un mondo a sè che lui fa brillare, abbandonandosi, divertendosi e indubbiamente ormai talmente abituato a darsi nelle performances che quelle ormai sono il luogo del suo benessere e della sua libertà espressiva: è un Marco che sogna mentre canta, e sa fare incantesimi anche quando le sue energie della veglia sono poche
Levnicolaievic- Parlo parlo parlo
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Re: Radio Rai 1, una radio per l'Afghanistan - 13 ottobre 2010
Levnicolaievic ha scritto: secondo me questa interpretazione ha quel sapore stropicciato di chi convive ancora con il sonno ed i sogni: è morbida e abbandonata, intima e confidenziale, come quelle di chi ha appena aperto gli occhi, con quel pò di sofferenza che resta sottopelle nei bruschi risvegli; è un Marco che arrrotola suoni e parole come stesse giocando a palla con la voce e le emozioni: si distende su ogni sillaba e ognuna ha la sua importanza, quasi un mondo a sè che lui fa brillare, abbandonandosi, divertendosi e indubbiamente ormai talmente abituato a darsi nelle performances che quelle ormai sono il luogo del suo benessere e della sua libertà espressiva: è un Marco che sogna mentre canta, e sa fare incantesimi anche quando le sue energie della veglia sono poche
Questo significato di stropicciato mi piace
Jazzbianco- Admin.
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Re: Radio Rai 1, una radio per l'Afghanistan - 13 ottobre 2010
Ciao Jazz, le magie eidetiche dell'Iperuranio san sempre darmi versatilità espressiva: è un bene ? E' un male ? Bò, succede..le pARole vengon da sè, son come conigli che corron dietro alle note, e son sempre all'affanno, son sempre men belle delle cose, come rametti che scalfiscono superfici luminose..
Levnicolaievic- Parlo parlo parlo
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Re: Radio Rai 1, una radio per l'Afghanistan - 13 ottobre 2010
Ciao Lev ! Non ci eravamo ancora incrociate nell'iperuranio . Ho sentito anche io solo oggi la performance di Marcolino a Radio Rai e concordo perfettamente con te è un dolce e cullante abbandono e quello che mi sorprende ogni volta è che riesce in questo miracolo con pezzi che chiunque altro avrebbe già banalizzato da tempo, visto che di spessore non ne hanno poi molto. Un fuoriclasse senza se e senza ma.
Lo stropicciato a cui alcuni si riferivano ieri era lui medesimo, ma in questo caso dissento in modo categorico dopo le prove che ho raccolto su FB:
ma come si fa a dire che è stropicciato uno così ?
Lo stropicciato a cui alcuni si riferivano ieri era lui medesimo, ma in questo caso dissento in modo categorico dopo le prove che ho raccolto su FB:
ma come si fa a dire che è stropicciato uno così ?
Liz- Parlo parlo parlo
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Re: Radio Rai 1, una radio per l'Afghanistan - 13 ottobre 2010
Levnicolaievic ha scritto: secondo me questa interpretazione ha quel sapore stropicciato di chi convive ancora con il sonno ed i sogni: è morbida e abbandonata, intima e confidenziale, come quelle di chi ha appena aperto gli occhi, con quel pò di sofferenza che resta sottopelle nei bruschi risvegli; è un Marco che arrrotola suoni e parole come stesse giocando a palla con la voce e le emozioni: si distende su ogni sillaba e ognuna ha la sua importanza, quasi un mondo a sè che lui fa brillare, abbandonandosi, divertendosi e indubbiamente ormai talmente abituato a darsi nelle performances che quelle ormai sono il luogo del suo benessere e della sua libertà espressiva: è un Marco che sogna mentre canta, e sa fare incantesimi anche quando le sue energie della veglia sono poche
riquoto è necessario
Lev !!!!!
tu non sai come sono contenta che tu abbia trovato nell'Iperuranio il luogo dove esprimere la tua "versatilità espressiva"
Quello che tu scrivi mi colpisce tanto e mi fa riflettere (ho evidenziato la cosa che avevo pensato pure io )è un immagine così chiara e bella quella che hai dato che mi sembra di essere stata lì e quasi di aver sentito anche i profumi si quel risveglio, non solo i suoni !
Tulip- Parlo poco ma parlo
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Re: Radio Rai 1, una radio per l'Afghanistan - 13 ottobre 2010
Ascoltata ora, in ritardo...
Solo il microfono si deve sentire... gli altri possono anche uscire... non si smentisce mai...
Io l'ho trovato rilassato, delicato. Sono assolutamente d'accordo con Lev e Jazz: la sua voce è carezzevole, ti sfiora come una brezza durante la veglia, non strafà ma ti avvolge con la sua dolcezza lasciandoti un profondo senso di benessere. Un'altro aspetto di Marco.
Boh. A me è piaciuto tanto. Ma forse perchè io lo preferisco così a quando esagera.
Bene. La buona notizia è che se Marco era così stanco e assonnato come molti dicono, vuol dire che questa esibizione rappresenta la prova inconfutabile che il fanciullo è in grado di cantare anche dormendo. Scusate se è poco.
Solo il microfono si deve sentire... gli altri possono anche uscire... non si smentisce mai...
Io l'ho trovato rilassato, delicato. Sono assolutamente d'accordo con Lev e Jazz: la sua voce è carezzevole, ti sfiora come una brezza durante la veglia, non strafà ma ti avvolge con la sua dolcezza lasciandoti un profondo senso di benessere. Un'altro aspetto di Marco.
Boh. A me è piaciuto tanto. Ma forse perchè io lo preferisco così a quando esagera.
Bene. La buona notizia è che se Marco era così stanco e assonnato come molti dicono, vuol dire che questa esibizione rappresenta la prova inconfutabile che il fanciullo è in grado di cantare anche dormendo. Scusate se è poco.
Castalia- Parlo poco ma parlo
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Re: Radio Rai 1, una radio per l'Afghanistan - 13 ottobre 2010
Castalia ha scritto:Bene. La buona notizia è che se Marco era così stanco e assonnato come molti dicono, vuol dire che questa esibizione rappresenta la prova inconfutabile che il fanciullo è in grado di cantare anche dormendo. Scusate se è poco.
Castalia ti quoto...
e anche a me è piaciuto tantissimo, ha una voce meravogliosamente carezzevole, calda, un pò roca, con delle belle sfumature jazz e nessun eccesso...
e cis ta pure il vezzo della voce mezza addormentata mentre parla ...
Hermione- Parlo poco ma parlo
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Re: Radio Rai 1, una radio per l'Afghanistan - 13 ottobre 2010
Io dico solo una cosa. Qui e per sempre.
Fidiamoci di questo ragazzo.
Non dobbiamo avere paura di cali di voce, sonno arretrato, jet leg, testi rischiosi, palcoscenici importanti.
Sta sempre oltre.
Io non tremo, no.
Perché lui è sempre come lo voglio. Anche se decide lui.
Fidiamoci di questo ragazzo.
Non dobbiamo avere paura di cali di voce, sonno arretrato, jet leg, testi rischiosi, palcoscenici importanti.
Sta sempre oltre.
Io non tremo, no.
Perché lui è sempre come lo voglio. Anche se decide lui.
Kiki- Parlo poco ma parlo
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Re: Radio Rai 1, una radio per l'Afghanistan - 13 ottobre 2010
Ho ascoltato bene i pezzi fatti alla radio.
A me è piaciuto il modo in cui ha cantato.
E' chiaro che non può essere sempre al meglio e poi concordo chi ha detto che dipende anche dalle canzoni che sono sempre quelle e sono quello che sono..... quando Marco non si ascolta dal vivo (cioè senza godere di quella valanga di emozioni che fisicamente t'investono quando apre bocca.....) e se non è particolarmente carico emotivamente per la performance che deve fare, può sembrare un cantante "normale" e quindi può sembrare sottotono a chi lo conosce bene.
In queste circostanze solo una grande canzone potrebbe rendere ottima la performance, insomma non so se mi sono spiegata
Comunque a me la versione intimista, assonnata e informale piace e mi piacerebbe sentirlo live così !
A me è piaciuto il modo in cui ha cantato.
E' chiaro che non può essere sempre al meglio e poi concordo chi ha detto che dipende anche dalle canzoni che sono sempre quelle e sono quello che sono..... quando Marco non si ascolta dal vivo (cioè senza godere di quella valanga di emozioni che fisicamente t'investono quando apre bocca.....) e se non è particolarmente carico emotivamente per la performance che deve fare, può sembrare un cantante "normale" e quindi può sembrare sottotono a chi lo conosce bene.
In queste circostanze solo una grande canzone potrebbe rendere ottima la performance, insomma non so se mi sono spiegata
Comunque a me la versione intimista, assonnata e informale piace e mi piacerebbe sentirlo live così !
Tulip- Parlo poco ma parlo
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