CHIACCHIERE

Buonasera,
sbircio un po' poi devo andare a preparare la valigia, domani parto !

in attesa di altre notizie da Rimini, visto che c'è Eloisa in giro, volevo chiedere due cosette, due curiosità " tecniche" su Genova dato che non ho ancora ascoltato l'audio (me lo porto per il viaggio ).
1. Marco ha detto qualcosa sugli abiti che ha indossato alla fine ?
2. All'inzio di Dove si vola è partita la musica a coprire la sua voce come a Milano ?


@London Il tuo video è molto gradevole e davvero riguardo alle emozioni che provoca Jazz non fa testo lei di ghiaccio è ! ........ sin'ora........poi ne riparliamo dopo il concerto ravvicinato che vivrà dalle sue parti ............

Come sono contenta che ci sia Exit al concerto stasera, finalmente anche lei che non ha visto nemmeno una data del tour teatrale !

Jazzbianco ha scritto:

Deianira ha scritto:Vorrei commentare una frase tratta dall'ultimo articolo che ho postato in Rassegna Stampa.....

Il giornalista ad un certo punto dice: ....''il buon Marco fa della sua estensione vocale
prodigiosa - e del suo bel faccino - i punti di forza di uno spettacolo che non
mancherà di emozionare tua figlia, o tua sorella, o la tua giovane fidanzata.''

L'espressione ''bel faccino'' non mi è piaciuta molto se devo essere sincera ma ancor di più la frase successiva. Evidentemente per il giornalista Marco è un cantante solo per femminucce perché consiglia il suo concerto alle figlie, alle sorelle e alle giovani fidanzate. E i padri, i mariti, i fratelli e i figli non possono godere dello spettacolo? Perché fare queste sciocche distinzioni tra pubblico maschile e femminile quando c'è di mezzo la musica che è una forma d'arte che si rivolge a tutti?

Perché ci sono video come quello di In un giorno qualunque che sicuramente non emozionano più di tanto un maschietto, o la sottoscritta.

Edit. L'ho fatta facile, ma non credo di essere andata lontana dalla realtà.

@jazz cara sì l'hai fatta facile...troppo...diciamo ci hai giocato su...ma Deia ha ragione è spregevole questo commento !

Tulip ha scritto: 1. Marco ha detto qualcosa sugli abiti che ha indossato alla fine ?
2. All'inzio di Dove si vola è partita la musica a coprire la sua voce come a Milano ?

1. no, non ha detto niente, ma a noi non è sembrato strano... piuttosto sarebbe sembrato strano vederlo con indosso il vestito di seta gialla... sarebbe stato un po' fuori posto in quel teatro... un po' come andare in discoteca con pantaloni e dolcevita di lana... non so se mi sono spiegata... io l'ho vista così...forse lui l'ha pensata allo stesso modo
2. no

Deianira ha scritto:Vorrei commentare una frase tratta dall'ultimo articolo che ho postato in Rassegna Stampa.....

Il giornalista ad un certo punto dice: ....''il buon Marco fa della sua estensione vocale
prodigiosa - e del suo bel faccino - i punti di forza di uno spettacolo che non
mancherà di emozionare tua figlia, o tua sorella, o la tua giovane fidanzata.''

Se il giornalista non avesse fatto un certo tipo di affermazione avrei trovato in queste parole un argomento di discussione e riflessione. Invece lui, prima di parlare di faccine, sorelle e fidanzate, fa una considerazione sulla voce di Marco soffermandosi sulla sua estensione vocale. Ora, probabilmente sarò prevenuta io, ma quando qualcuno definendo la voce di Marco ne sottolinea solo quest'aspetto divento sospettosa. Per il semplice motivo che la sua voce, per me, è molto oltre un semplice discorso di estensione, è ricca di colori, sfumature, è fluida, sinuosa e corposa. Se Marco avesse una voce semplicemente capace di raggiungere certe note col cavolo gli diventerei matta appresso. E in questi live tutto questo si sente molto bene essendo ritornata alla bellezza di un tempo. Quando si ignorano tutti gli altri elementi a fronte di uno solo di solito il mio pensiero è che o la persona in questione è un po' sorda, o ha una sensibilità musicale molto scarsa oppure ha deciso a priori che il soggetto in questione non è degno di attenzione.


Caspita come sono seria...

Buonasera
Ho scoperto che sul sito dell'Arcimboldi hanno pubblicato una piccola galleria di foto... mi sono vista anch'io di profilo

http://teatroarcimboldi.it/galleria.php?gal=222

La mia prossima data, annunciata sotto casa
[[img][/img]

Jazzbianco ha scritto:

Tulip ha scritto:La Metamorfosi in atto è profonda e pubblica, è principalmente emotiva, personale non tanto e non ancora definitivamente musicale.

Il ritorno alle origini è puramente formale e non trovo traccia, e l'ho cercato tanto, di soul.
Trovo lo stesso Marco visto al Forum, mi dispiace, ma vedo lo stesso quadro, solo con una cornice diversa. Quello che nei palezzatti era delegato allo spettacolo, ora lo si ritrova negli arrangiamenti, più musica certamente, ma sempre poco anima.
È in corso una metamorfosi, forse, ma io non la vedo e, soprattutto, non la sento. Quello che sento è una bellissima voce, piacevole, e che ascolto sempre molto volentieri,

Sono praticamente d'accordo. La data 0 mi aveva talmente stupito che ho toccato punti di vera e propria "noia musicale" mentre ho trovato indiscussa e sempre pregievole la sua tenuta del palco, la sua presenza scenica.
Inoltre ci sono ben due/tre punti per i quali non riesco a gioire delle scelte fatte da Marco per questo Tour e che sono invero riferibili solo a miei gusti personali, e sono:
1) Una riproposizione dei suoi pezzi nell'insieme per nulla audace o incisiva o almeno originale, mi è sembrato tutto un "già sentito" stantio. A parte The fool on the hill che non mi piace nemmeno in originale e la cover di Elvis che mal ho sopportato (troppo crooner, genere che odio), nelle altre cover è uscito il Marco che mi piace. Quello che alle prese con le "sfide alte" ce la mette tutta e sforna gioielli, aggiunge bellezza a bellezza.
2) Devo fare una premessa, a me non piace assistere ai concerti da seduti nei teatri perchè la musica mi deve coinvolgere, travolgere, deve essere condivisione anche fisica con l'artista ed anche con le altre persone del pubblico. Stare seduti ognuno al proprio posticino per me è come stare sull'autobus in attesa che chi di dovere compia il proprio lavoro. "Dare il permesso" al pubblico verso la fine di potersi alzare lo vedo come un controsenso o comunque un'incongruenza, se il Tour Teatrale richiede un certo aplomb, che aplomb sia fino alla fine.
3) Ho amato molto il "Marco Performer" quello che si poteva intravedere con il ReMattoTour (pur con tutti i limiti di quel tour). Marco avrebbe tutte le potenzialità per essere il primo, l'unico ed il migliore performer italiano di sempre. In questo lascerebbe proprio un segno nella storia della musica italiana ma evidentemente lui ha in mente altro o perlomeno questo Tour lascia intravedere altro. Averne avuto conferma dalle due date alle quali ho assistito mi ha un po' demoralizzato.

Ho un po' di amaro in bocca ma non demordo, voglio proprio vedere dove vuole andare a parare in futuro; ho la speranza più impellente invece che il suo prossimo CD non lo veda ancora affiancato al clan Elisa/Rigonat non certo per demerito di questi ultimi ma per altri vari motivi.

Sonsoles ha scritto:
Sono praticamente d'accordo. La data 0 mi aveva talmente stupito che ho toccato punti di vera e propria "noia musicale" mentre ho trovato indiscussa e sempre pregievole la sua tenuta del palco, la sua presenza scenica.
Inoltre ci sono ben due/tre punti per i quali non riesco a gioire delle scelte fatte da Marco per questo Tour e che sono invero riferibili solo a miei gusti personali, e sono:
1) Una riproposizione dei suoi pezzi nell'insieme per nulla audace o incisiva o almeno originale, mi è sembrato tutto un "già sentito" stantio. A parte The fool on the hill che non mi piace nemmeno in originale e la cover di Elvis che mal ho sopportato (troppo crooner, genere che odio), nelle altre cover è uscito il Marco che mi piace. Quello che alle prese con le "sfide alte" ce la mette tutta e sforna gioielli, aggiunge bellezza a bellezza.
2) Devo fare una premessa, a me non piace assistere ai concerti da seduti nei teatri perchè la musica mi deve coinvolgere, travolgere, deve essere condivisione anche fisica con l'artista ed anche con le altre persone del pubblico. Stare seduti ognuno al proprio posticino per me è come stare sull'autobus in attesa che chi di dovere compia il proprio lavoro. "Dare il permesso" al pubblico verso la fine di potersi alzare lo vedo come un controsenso o comunque un'incongruenza, se il Tour Teatrale richiede un certo aplomb, che aplomb sia fino alla fine.
3) Ho amato molto il "Marco Performer" quello che si poteva intravedere con il ReMattoTour (pur con tutti i limiti di quel tour). Marco avrebbe tutte le potenzialità per essere il primo, l'unico ed il migliore performer italiano di sempre. In questo lascerebbe proprio un segno nella storia della musica italiana ma evidentemente lui ha in mente altro o perlomeno questo Tour lascia intravedere altro. Averne avuto conferma dalle due date alle quali ho assistito mi ha un po' demoralizzato.
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vado di corsa ma non posso non quotare le cose evidenziate in rosso
grazie son !
la mia frase sulla metamorfosi la ribadisco, sta ancora rescendo come persona e la sua musica ed il suo stile non li ha trovati ancora, non li ha messi a fuoco, ma concordo con Jazz la sua voce è meravigliosa e poterla sentire live fa bene al cuore !

Un passaggio su " The fool on the Hill" che io invece trovo molto bella acusticamente , proprio per questo arrangiamento " straniante" che la rende emblematica di questi nostri tempi di separazione emotiva: la più riuscita , per me, fra le cover ma anche la più riuscita in senso assoluto fra le interpretazioni di questo tour teatrale, che Marco interpreta con una intensità incredibile.
In generale anche al mio orecchio alcune cose paiono decisamente " superate"o poco comunicative ( Dall'inferno, ma anche P.K. , Stanco, Questa notte ) Hanno pochissimo da dirmi: insomma , si sente in questo tour un continuo " up and down2, le montagne russe della ricerca espressiva: prima o poi uscirà dai canyon....ma la fatica della ricerca e i suoi primi risultati li apprezzo molto.

per chi come me stava aspettando l'uscita su i-tunes dell'ep completo col backstage del video di dall'inferno... è uscito

ragazzuole







adesso devo scappare, più tardi vi farò il mio luuuungo resoconto

Exit ha scritto:ragazzuole







adesso devo scappare, più tardi vi farò il mio luuuungo resoconto

E il tuo accompagnatore come sta?

Eloisa ha scritto:per chi come me stava aspettando l'uscita su i-tunes dell'ep completo col backstage del video di dall'inferno... è uscito

Levnicolaievic ha scritto:... insomma , si sente in questo tour un continuo " up and down2, le montagne russe della ricerca espressiva: prima o poi uscirà dai canyon....ma la fatica della ricerca e i suoi primi risultati li apprezzo molto.

Eloisa ha scritto:per chi come me stava aspettando l'uscita su i-tunes dell'ep completo col backstage del video di dall'inferno... è uscito

Jazzbianco ha scritto:

Eloisa ha scritto:per chi come me stava aspettando l'uscita su i-tunes dell'ep completo col backstage del video di dall'inferno... è uscito

Levnicolaievic ha scritto:Un passaggio su " The fool on the Hill" che io invece trovo molto bella acusticamente , proprio per questo arrangiamento " straniante" che la rende emblematica di questi nostri tempi di separazione emotiva: la più riuscita , per me, fra le cover ma anche la più riuscita in senso assoluto fra le interpretazioni di questo tour teatrale, che Marco interpreta con una intensità incredibile.

Per me The fool on the hill è irrimediabilmente legata alla versione a cappella della finale di XF. Indipendentemente dall'arrangiamento, io sento soltano la sua voce.

Jazzbianco ha scritto:

Exit ha scritto:ragazzuole







adesso devo scappare, più tardi vi farò il mio luuuungo resoconto

E il tuo accompagnatore come sta?

il mio accompagnatore sta bene

a fine concerto riascoltava le canzoni insieme a me

Sono io che sto messa male!!! Non ne uscirò più

@Deianira ma dove l'hai preso l'articolo postato in rassegna web?

350 persone? E' vero che non c'era moltissima gente ma certo non eravamo in 350. Se il suo è solo un modo per sminuire Marco perchè non le piace, ok, ma che non raccontasse cavolate almeno 350 persone erano solo sugli spalti di destra, poi c'erano quelle degli spalti di sinistra , quelle degli spalti in fondo ed il parterre. Ad occhio e croce e io non riesco a fare molto bene questi calcoli saremo stati circa 2000 persone, forse un pò meno...

Se poi il concerto non le è piaciuto mi dispiace per lei..... si potrà sempre rifare con il concerto di Biagio Antonacci, di certo il palazzetto per lui sarà gremitissimo.

Ma guarda un pò che cosa mi tocca leggere in giro....



Marco scappaaaaa!!!

Sto scaricando il video

Volevo dire alcune cose su quello che hanno scritto Son, Jazz e Tulip.....

Secondo me, siamo in una fase di transizione..... considerando i casini che ha vissuto Marco dobbiamo solo essere contente che non si sia lasciato andare e che abbia trovato l'aiuto di qualcuno che ha messo a disposizione il suo pochissimo tempo disponibile per dargli una mano e per fargli fare una nuova esperienza...
il risultato può anche non conquistarci del tutto, ma dobbiamo dire che seguiamo un grande performer con una voce che sembra provenire da un altro mondo... farà tante altre scelte nella sua carriera, ne sono sicura..... cambierà ancora altre 1000 volte... e sapete perchè? perchè questo ragazzo ha tante, ma tante di quelle qualità che non è possibile ingabbiarlo in un unico genere o su un'unica strada.... e sono sicura che per il nuovo album ci stupirà ancora.
Con l'aiuto di Elisa e Rigonat o meno.

london ha scritto:Sto scaricando il video

Volevo dire alcune cose su quello che hanno scritto Son, Jazz e Tulip.....

Secondo me, siamo in una fase di transizione..... considerando i casini che ha vissuto Marco dobbiamo solo essere contente che non si sia lasciato andare e che abbia trovato l'aiuto di qualcuno che ha messo a disposizione il suo pochissimo tempo disponibile per dargli una mano e per fargli fare una nuova esperienza...
il risultato può anche non conquistarci del tutto, ma dobbiamo dire che seguiamo un grande performer con una voce che sembra provenire da un altro mondo... farà tante altre scelte nella sua carriera, ne sono sicura..... cambierà ancora altre 1000 volte... e sapete perchè? perchè questo ragazzo ha tante, ma tante di quelle qualità che non è possibile ingabbiarlo in un unico genere o su un'unica strada.... e sono sicura che per il nuovo album ci stupirà ancora.
Con l'aiuto di Elisa e Rigonat o meno.

Exit ha scritto:@Deianira ma dove l'hai preso l'articolo postato in rassegna web?

L'hanno postato su FB.....

Io comunque non capisco le persone che vanno ai concerti di cantanti che non amano....personalmente non spenderei mai soldi per il concerto di un cantante che non mi piace.....l'autrice della recensione è andata già prevenuta e chi parte con questa forma mentis difficilmente torna a casa soddisfatto.

Deianira ha scritto:

Exit ha scritto:@Deianira ma dove l'hai preso l'articolo postato in rassegna web?

L'hanno postato su FB.....

Io comunque non capisco le persone che vanno ai concerti di cantanti che non amano....personalmente non spenderei mai soldi per il concerto di un cantante che non mi piace.....l'autrice della recensione è andata già prevenuta e chi parte con questa forma mentis difficilmente torna a casa soddisfatto.

ma guarda, io posso pure capire che uno va lì perchè in qualche modo "obbligato" dagli amici che magari le hanno regalato il biglietto.... quello che non capisco è la cattiveria gratuita.... "Marco Mengoni è un artista finito" ma chi sei per dirlo???? Perchè questa rabbia? Ci sta che non ti piaccia, che trovi le sue canzoni brutte.... ma queste sono malignità gratuite....

Gente che.... "guaiiiii se i miei amici artisti scoprono che sono andata ad un concerto di Mengoni! Quello che è venuto fuori da un talent show! " gente piena di preconcetti e di pregiudizi. Eresia Marco che "osa" cantare i Queen!"...

che nervoso mi è venuto

il concerto di udine è stato rinviato al 21 maggio in una sede diversa cioè il Teatro Nuovo Giovanni, evidentemente Marco dopo ieri sera ha capito che lo spettacolo non è adatto ai palazzetti :eh già!:

Io invece mi sono divertita a leggerlo ... ho colto più la vena irridente....anche autoironica verso questi stessi pregiudizi... c'è gente sul web molto, ma moooolto più offensiva... Mengoni è come la crocerossa su cui sparano in molti ... bene il cambio di cornice ! aboliamo i plazzetti dove è nato (e morto )il Solo tour invernale ...vai Marcolì