Rai3 - Che tempo che fa, 23 marzo 2013

ci sono solo due piccole sbavature...sono il tocco dell'artista...

Exit ha scritto:Blink capisci ora cosa vuol dire essere fan del Mengoni?

Pensa 4 anni di questa tortura

Benvenuta nel tunnel

Io ho sempre detto che voi avete le coronarie di ferro

Jazzbianco ha scritto:Ma questo è quello nero, o quello aubergine , è solo la seconda volta che mette

E ogni modello ha un taglio diverso, quello blu ad esempio è un doppiopetto.

Non ci siamo, non mi siete attente al particolare

confesso che non capisco una cippalippa di moda è che sembrano tutti uguali vorrei capire quante altre gradazioni di blu ci farà vedere

Per fortuna jazz... non si fa imbrigliare ma è più concentrato e non cazzegia con la voce...

aubergine in inglese è la melanzana no?

Eloisa ha scritto:@exit sì è stato bravo ma sa fare molto ma molto meglio... era eccessivamente stanco e la voce ne ha risentito

@blink col Mengoni è sempre così imprevedibilità nel bene e nel male

pensavo non è che la farà in teatro così acustica?


sul vestito io sono stata attenta Jazz. .... questo non mi piace molto...il tone su tone non rende molto. ..non valorizza Marco. ...ci voleva più luce...poi giacca a doppio petto troppo seria.

@jazz a proposito del comepleto tutto bianco del servizio di vanity che dici?
tu a sanremo temevi l'effetto gelataio. ....be io direi che è notevole

Tulip ha scritto:@jazz a proposito del comepleto tutto bianco del servizio di vanity che dici?
tu a sanremo temevi l'effetto gelataio. ....be io direi che è notevole

Vabbè ma quello è un Pignatelli da cerimonia... comunque per Sanremo sarebbe stato poco essenziale.

L'altra mattina seguivo il tg, passavano le quotazioni in borsa. Al rialzo di Ferragamo ho sorriso come una stupida, neanche c'avessi investito dei soldi

Jazzbianco ha scritto:

Tulip ha scritto:@jazz a proposito del comepleto tutto bianco del servizio di vanity che dici?
tu a sanremo temevi l'effetto gelataio. ....be io direi che è notevole

Vabbè ma quello è un Pignatelli da cerimonia... comunque per Sanremo sarebbe stato poco essenziale.

L'altra mattina seguivo il tg, passavano le quotazioni in borsa. Al rialzo di Ferragamo ho sorriso come una stupida, neanche c'avessi investito dei soldi

comunque non é bianco come appare sullo schermo ,é sui vari toni del grigio perla e la giacca é a piccoli ,raffinati ,quadrettini....

Ecco, mi domandavo.......riproporre nuovamente lo stesso pezzo, infondo non e' molto che Fazio lo aveva ospitato......ed ecco che sa prenderti alla sprovvista, riesce a spiazzare, a sorprendere nell'inventarsi questo sussurro carezzevole che ti arriva come una sciarpa di seta e ti avvolge.......
Tra le braccia teneva la sua voce come una madre la sua creatura, con grazia, garbo, attenzione......con cura e misura ha regalato una dimensione già' nuova a questo pezzo, già' la voglia di scoprirne aspetti affascinanti, imprevedibili.......esplorare tra la melodia sulle tracce di nuovi bagliori, nuovi punti luminosi, con rispetto ed educazione.........questa versione mi ha riempito di meraviglia, di gioia, di gratitudine per rispettarsi come sta facendo adesso, per come si vuol bene e si ama.........buona domenica, oggi l'inverno,e' solo fuori, grazie Marco, grazie per non maltratarti più, grazie di volerti così' bene.....

Stesso vestito, stessa canzone, ma Marco scintillante di luce interiore.
Acustico.... il momento in cui risuona meglio tutta l'emozione che ha, che sa porgere con la sua grazia di artista sensibilissimo....quella che pian piano il mondo sta imparando a conoscere....
Marco DEVE mostrarsi al mondo rassicurante, almeno nell'aspetto e nel brano.....
Tanto è nell'interpretazione che trapela tutto....è tutta alla luce del sole la sua grandezza....senza strafare...anzi...togliendo orpelli, togliendo distrazioni a chi lo osserva , brilla di più. Con più pienezza....


:eh già!: :eh già!:

Cassandra

Il nostro princpe esausto ......

Ho riguardato il video di ieri da Fazio, vedere che sta già' esplorando nuove direzioni da dare a questo pezzo, appena nato eppure già' così' cresciuto mi trasmette un grande entusiasmo......questa versione così' minimale.....essenza dell'essenziale ......l'essenza che ho respirato ha la grazia e la gentilezza di una creatura che lui tiene tra le braccia.......
Ieri sera veramente ho sentito la sua carezza, la carezza di quella voce che abbaglia sempre di più'......lo ringrazio per amarsi e rispettarsi come sta facendo adesso, per volersi bene e non maltrattarsi più......per me ieri e' stato magnifico, la dimensione acustica lo valorizza ancora di più' esalta al meglio il bello che ha dentro........spero che in tour la proponga così' e' meravigliosa!

Ieri ero nel pubblico a Che tempo che fa
Non c'è molto da dire ...è andato quasi tutto in onda.
Andiamo con ordine...Ero già agli studi quando verso le 18 è arrivato (i musicisti erano arrivato verso le 16.00-16.30 ed hanno provato per diverso tempo). Ha confermato l'impressione avuta al firmacopie...molto molto stanco. aveva due occhietti piccoli piccoli. Si è intrattenuto poco anche perchè pioveva e si è stupito del fatto che fossimo rimasti lì ad aspettarlo nonostante la pioggia... non sa cosa non si fa per lui ... attendere sotto l'acqua è nulla
L'esibizione e le chiacchiere con Fazio le avete viste anche voi, quindi è inutile che mi dilungo. L'audio non era buono in studio, ma l'emozione è arrivata forte e chiara. Marco era decisamente più rilassato della volta scorsa, era molto concentrato e stimolato dalla presenza violino e piano. Lo studio pendeva dalle sue labbra...fan (ala destra della platea), non fan (ala sinistra), Fazio, autori, addetti ai lavori...tutti catalizzati. Dopo l'esibizione Marco si è intrattenuto per quasi tutto il blocco pubblicitario con Fazio e Marta...bello osservarli interagire. Questa volta ha faticato a lasciare quel palco...ha dedicato gli ultimi istanti a salutare, ringraziare e mandare baci al pubblico. Direi bilancio dell'ospitata decisamente positivo

@Luna grazie per il resoconto!

Grazie Luna ...

Sono stata felicissima di questa esibizione.
Non perfetta, non cristallina. Ma intensa, calda, vibrante.
La sua interpretazione, nonostante tutto, mi ha restituito la sensazione che Marco c'è ed è ancora un re!
E io, sia pur con i miei gusti , le mie riserve, i mie dubbi, le mie forti delusioni, mi sento di avere ancora bisogno di lui.

Io ci piango a riascoltarlo. Tutte le volte che ha la febbre, e quella sera ce l'aveva, dà alle sue interpretazioni qualcosa di profondamente viscerale, come se il fatto di non essere fisicamente al massimo, sciogliesse quegli ultimi sottilissimi fili che lo tengono nel mondo reale e lui si potesse completamente abbandonare . Almeno io lo sento così. Non esiste più il contesto, c'è solo la sua anima che esce e ti avvolge come a cullarti. La chitarra prima e il violino poi sono come una coperta morbida ad accompagnare questa estasi. Fazio aveva un sorriso ebete stampato in faccia, dondolava canticchiando e guardava lui e noi . Quel mugolio sul violino mi devasta, per non parlare di quel per me...per me...per me.... Non esistono interpretazioni perfette o imperfette per me , ci sono solo artisti immensi ed altri normali. Ci sono creature, come Marco, nate per smuovere il cuore ed io mi sento sempre in debito con lui......

@ Kiki
mi sa che non ci libereremo di lui facilmente

Liz ha scritto:Io ci piango a riascoltarlo. Tutte le volte che ha la febbre, e quella sera ce l'aveva, dà alle sue interpretazioni qualcosa di profondamente viscerale, come se il fatto di non essere fisicamente al massimo, sciogliesse quegli ultimi sottilissimi fili che lo tengono nel mondo reale e lui si potesse completamente abbandonare . Almeno io lo sento così. Non esiste più il contesto, c'è solo la sua anima che esce e ti avvolge come a cullarti. La chitarra prima e il violino poi sono come una coperta morbida ad accompagnare questa estasi. Fazio aveva un sorriso ebete stampato in faccia, dondolava canticchiando e guardava lui e noi . Quel mugolio sul violino mi devasta, per non parlare di quel per me...per me...per me.... Non esistono interpretazioni perfette o imperfette per me , ci sono solo artisti immensi ed altri normali. Ci sono creature, come Marco, nate per smuovere il cuore ed io mi sento sempre in debito con lui......

ci sono creature che riaprono la via all'infinito che c'è in noi: marcolì ha questo dono e per questo gli siamo così grati, è un dono rarissimo :ghirlanda:

Levnicolaievic ha scritto:

Liz ha scritto:Io ci piango a riascoltarlo. Tutte le volte che ha la febbre, e quella sera ce l'aveva, dà alle sue interpretazioni qualcosa di profondamente viscerale, come se il fatto di non essere fisicamente al massimo, sciogliesse quegli ultimi sottilissimi fili che lo tengono nel mondo reale e lui si potesse completamente abbandonare . Almeno io lo sento così. Non esiste più il contesto, c'è solo la sua anima che esce e ti avvolge come a cullarti. La chitarra prima e il violino poi sono come una coperta morbida ad accompagnare questa estasi. Fazio aveva un sorriso ebete stampato in faccia, dondolava canticchiando e guardava lui e noi . Quel mugolio sul violino mi devasta, per non parlare di quel per me...per me...per me.... Non esistono interpretazioni perfette o imperfette per me , ci sono solo artisti immensi ed altri normali. Ci sono creature, come Marco, nate per smuovere il cuore ed io mi sento sempre in debito con lui......

ci sono creature che riaprono la via all'infinito che c'è in noi: marcolì ha questo dono e per questo gli siamo così grati, è un dono rarissimo

ma io ho visto questo post solo ora????



Bella Liz! Bella Lev!

Levnicolaievic ha scritto:

Liz ha scritto:Io ci piango a riascoltarlo. Tutte le volte che ha la febbre, e quella sera ce l'aveva, dà alle sue interpretazioni qualcosa di profondamente viscerale, come se il fatto di non essere fisicamente al massimo, sciogliesse quegli ultimi sottilissimi fili che lo tengono nel mondo reale e lui si potesse completamente abbandonare . Almeno io lo sento così. Non esiste più il contesto, c'è solo la sua anima che esce e ti avvolge come a cullarti. La chitarra prima e il violino poi sono come una coperta morbida ad accompagnare questa estasi. Fazio aveva un sorriso ebete stampato in faccia, dondolava canticchiando e guardava lui e noi . Quel mugolio sul violino mi devasta, per non parlare di quel per me...per me...per me.... Non esistono interpretazioni perfette o imperfette per me , ci sono solo artisti immensi ed altri normali. Ci sono creature, come Marco, nate per smuovere il cuore ed io mi sento sempre in debito con lui......

ci sono creature che riaprono la via all'infinito che c'è in noi: marcolì ha questo dono e per questo gli siamo così grati, è un dono rarissimo :ghirlanda:

... tutte e due ...