04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013 - Resoconti
+9
Sonsoles
Blinkblack
israin
jamila5
luna
ariadne
Erika
Eloisa
bianca
13 partecipanti
Pagina 1 di 1
bianca- Moderatore
- Messaggi : 2734
Data d'iscrizione : 02.10.10
Località : Iperuranio
Re: 04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013 - Resoconti
Ciao iper, stamattina avevo scritto un piccolo resoconto ma mi sono accorta che è andato perso… provo a riscrivere qualche concetto che mi fa piacere condividere…
Prima di arrivare a firenze mi erano arrivate alcune impressioni sul concerto di genova, qualcuno ha detto che il pubblico era poco partecipe, qualcuno che il pubblico cantava troppo, qualcuno che il pubblico aveva interrotto con urla fuori luogo marco mentre parlava, qualcuno che marco era rimasto parecchio infastidito delle interruzioni… dopo il concerto di ieri sera e le impressioni condivise dopo il concerto con chi era presente mi sono resa conto che si tratta di aspettative diverse e percezioni diverse quindi non giudico e passo oltre, vi dico solo ciò che è arrivato a me ieri sera…
Mi è sembrato che marco arrivasse sul palco con un po’ di ansia, attendeva di capire che tipo di pubblico aveva davanti… non appena si è reso conto di aver di fronte un pubblico molto motivato e preparato sono cominciati i primi sorrisi e si è via via caricato… è molto importante per lui e per la sua performance il pubblico che ha davanti… forse anche troppo… la sua insicurezza è ancora lì in parte… non è ancora convinto di essere un grande… da un lato questo mi fa piacere ma dall’altro non so se è giusto… cosa su cui devo riflettere…
Più volte ha invitato col microfono il pubblico a cantare al suo posto un paio di frasi dell’inciso della canzone di turno… non per risparmiare la voce ma per verificare il livello di preparazione del pubblico… anche stavolta pubblico molto preparato, lui felice… sono tornati i sorrisi “cucciolosi”… tra qualche mese pero’ marco devi abbandonarli … non hai solo 24 anni, hai ben 24 anni … sei un adulto eheheh
Le sorprese del pubblico: la prima è semi-fallita… in parte perchè molti fan si sono rifiutati di partecipare, in parte perché doveva avvenire alla fine di 20 sigarette e invece lui è letteralmente scappato via commosso quindi non ha visto niente… ma ha apprezzato molto visto che ha indossato la cannuccia colorata protagonista della sorpresa a mò di braccialetto nel primo pezzo dopo la pausa… ha apprezzato anche la seconda sorpresa anche se riuscita poco … strizzava gli occhi per capire cosa il pubblico stava scrivendo con quei fogli …. non ci è riuscito e neanche noi ma ha fatto grandi sinceri sorrisi di felicità e gratitudine…
Ha dedicato l’essenziale al suo esercito sottolineando che ama molto l’espressione che non gli ricorda affatto la guerra
Ha abbandonato la staticità delle prime date, ma ciò non mi sorprende, anche nel tour teatrale le prime date gli sono servite per prendere le misure col palco, i suoi movimenti sono stati spontanei e non eccessivi, non disturbavano il suo canto ma lo sottolineavano… sono spariti quei momenti in cui sembrava controllasse i movimenti… la manina un paio di volte è partita ma l’ha intelligentemente stretta a semi-pugno così non ha evocato arzigogoli vocali
Durante il primo monologo ha perso il filo, e l’ha detto, a causa di urla inopportune… e mi è sembrato un tantino infastidito, ma nel secondo monologo è stato molto bravo a controllare gli indisciplinati, ha aumentato il ritmo del parlare sì da non dare spazio a chi volesse inserire in una sua pausa un urlo.. bravo Marco!
Ha ripetuto i monologhi già sentiti ma solo nella sostanza perché la forma è stata diversa, usa parole diverse e aggiunge particolari quindi chi ha già sentito non si annoia e lui stesso non si annoia nel ripeterli
Sulle interpretazioni delle varie canzoni non mi esprimo perché vedrete o state vedendo i video ma la sensazione, di cui sono molto felice, è che in parte sta dosando l’uso delle corde vocali così da arrivare tranquillamente alla fine del tour a fine anno e la performance vocale ne guadagna in intensità e risulta anche molto più adatta al contesto teatrale
Giusto due parole sui giudizi negativi dati da alcuni sulla maleducazione di alcuni fans tra il pubblico…. Le urla mi è sembrato provenissero in parte dai bambini, ce n’erano parecchi, e in parte da persone nei palchetti… niente da dire su entrambi, non possiamo ammazzarli, è marco che deve “sopportare” e cercare di gestire, è il suo ruolo, deve escogitare un modo per farlo o semplicemente per minimizzare …
ieri sera il suo sguardo raramente si è rivolto alla platea e invece ha guardato e tratto la sua energia dai palchi di fronte strapieni ed entusiasti …
Concludo, sulla bacheca ufficiale qualcuno, forse solo un paio di persone, sta rimpiangendo gli allestimenti di Tommassini e del vecchio staff dei tempi del re matto tour… Marco, se mi leggi sappi che se torna quello “stile” lì io ti abbandono… ti voglio bene ma ti giuro che ti abbandono … non scherzo … :eh già!:
non so se interessa ma ieri sera ho rivisto dopo 3 anni una persona che ha lavorato al re matto tour e che lavora anche nel tour attuale, mi ha detto che a livello tecnico è come confrontare una bicicletta con una ferrari... il service è affidato alla ditta più importante di Italia, quella che serve Jovanotti e i più grandi per intenderci, il livello di professionalità è altissimo, le apparecchiature dell'allestimento non sono in vendita in Italia ma solo noleggiabili, il personale coinvolto è qualitativamente e numericamente al top... l'impianto, che riesce ottimamente a coprire le grandi piazze che marco farà in estate, è attualmente nei teatri tenuto al minimo... insomma per Marco quest'anno è sceso in campo il meglio del meglio
Prima di arrivare a firenze mi erano arrivate alcune impressioni sul concerto di genova, qualcuno ha detto che il pubblico era poco partecipe, qualcuno che il pubblico cantava troppo, qualcuno che il pubblico aveva interrotto con urla fuori luogo marco mentre parlava, qualcuno che marco era rimasto parecchio infastidito delle interruzioni… dopo il concerto di ieri sera e le impressioni condivise dopo il concerto con chi era presente mi sono resa conto che si tratta di aspettative diverse e percezioni diverse quindi non giudico e passo oltre, vi dico solo ciò che è arrivato a me ieri sera…
Mi è sembrato che marco arrivasse sul palco con un po’ di ansia, attendeva di capire che tipo di pubblico aveva davanti… non appena si è reso conto di aver di fronte un pubblico molto motivato e preparato sono cominciati i primi sorrisi e si è via via caricato… è molto importante per lui e per la sua performance il pubblico che ha davanti… forse anche troppo… la sua insicurezza è ancora lì in parte… non è ancora convinto di essere un grande… da un lato questo mi fa piacere ma dall’altro non so se è giusto… cosa su cui devo riflettere…
Più volte ha invitato col microfono il pubblico a cantare al suo posto un paio di frasi dell’inciso della canzone di turno… non per risparmiare la voce ma per verificare il livello di preparazione del pubblico… anche stavolta pubblico molto preparato, lui felice… sono tornati i sorrisi “cucciolosi”… tra qualche mese pero’ marco devi abbandonarli … non hai solo 24 anni, hai ben 24 anni … sei un adulto eheheh
Le sorprese del pubblico: la prima è semi-fallita… in parte perchè molti fan si sono rifiutati di partecipare, in parte perché doveva avvenire alla fine di 20 sigarette e invece lui è letteralmente scappato via commosso quindi non ha visto niente… ma ha apprezzato molto visto che ha indossato la cannuccia colorata protagonista della sorpresa a mò di braccialetto nel primo pezzo dopo la pausa… ha apprezzato anche la seconda sorpresa anche se riuscita poco … strizzava gli occhi per capire cosa il pubblico stava scrivendo con quei fogli …. non ci è riuscito e neanche noi ma ha fatto grandi sinceri sorrisi di felicità e gratitudine…
Ha dedicato l’essenziale al suo esercito sottolineando che ama molto l’espressione che non gli ricorda affatto la guerra
Ha abbandonato la staticità delle prime date, ma ciò non mi sorprende, anche nel tour teatrale le prime date gli sono servite per prendere le misure col palco, i suoi movimenti sono stati spontanei e non eccessivi, non disturbavano il suo canto ma lo sottolineavano… sono spariti quei momenti in cui sembrava controllasse i movimenti… la manina un paio di volte è partita ma l’ha intelligentemente stretta a semi-pugno così non ha evocato arzigogoli vocali
Durante il primo monologo ha perso il filo, e l’ha detto, a causa di urla inopportune… e mi è sembrato un tantino infastidito, ma nel secondo monologo è stato molto bravo a controllare gli indisciplinati, ha aumentato il ritmo del parlare sì da non dare spazio a chi volesse inserire in una sua pausa un urlo.. bravo Marco!
Ha ripetuto i monologhi già sentiti ma solo nella sostanza perché la forma è stata diversa, usa parole diverse e aggiunge particolari quindi chi ha già sentito non si annoia e lui stesso non si annoia nel ripeterli
Sulle interpretazioni delle varie canzoni non mi esprimo perché vedrete o state vedendo i video ma la sensazione, di cui sono molto felice, è che in parte sta dosando l’uso delle corde vocali così da arrivare tranquillamente alla fine del tour a fine anno e la performance vocale ne guadagna in intensità e risulta anche molto più adatta al contesto teatrale
Giusto due parole sui giudizi negativi dati da alcuni sulla maleducazione di alcuni fans tra il pubblico…. Le urla mi è sembrato provenissero in parte dai bambini, ce n’erano parecchi, e in parte da persone nei palchetti… niente da dire su entrambi, non possiamo ammazzarli, è marco che deve “sopportare” e cercare di gestire, è il suo ruolo, deve escogitare un modo per farlo o semplicemente per minimizzare …
ieri sera il suo sguardo raramente si è rivolto alla platea e invece ha guardato e tratto la sua energia dai palchi di fronte strapieni ed entusiasti …
Concludo, sulla bacheca ufficiale qualcuno, forse solo un paio di persone, sta rimpiangendo gli allestimenti di Tommassini e del vecchio staff dei tempi del re matto tour… Marco, se mi leggi sappi che se torna quello “stile” lì io ti abbandono… ti voglio bene ma ti giuro che ti abbandono … non scherzo … :eh già!:
non so se interessa ma ieri sera ho rivisto dopo 3 anni una persona che ha lavorato al re matto tour e che lavora anche nel tour attuale, mi ha detto che a livello tecnico è come confrontare una bicicletta con una ferrari... il service è affidato alla ditta più importante di Italia, quella che serve Jovanotti e i più grandi per intenderci, il livello di professionalità è altissimo, le apparecchiature dell'allestimento non sono in vendita in Italia ma solo noleggiabili, il personale coinvolto è qualitativamente e numericamente al top... l'impianto, che riesce ottimamente a coprire le grandi piazze che marco farà in estate, è attualmente nei teatri tenuto al minimo... insomma per Marco quest'anno è sceso in campo il meglio del meglio
Eloisa- Parlo parlo parlo
- Messaggi : 4715
Data d'iscrizione : 08.10.10
Età : 58
Località : Pisa
Firenze teatroVerdi
@Eloise ,grazie perché ero in ansia .
Erika- Parlo parlo parlo
- Messaggi : 958
Data d'iscrizione : 02.07.11
Re: 04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013 - Resoconti
@ Eloisa, grazie infinite , se hai letto ciò che ho scritto sai quanto fossi in ansia .
é vero, ciascuno ha delle aspettative, una sensibilità, anche un grado di adattamento diverso, le percezioni di un fatto cambiano di conseguenza.
Sono daccordo con te, Marco ha ben 24 anni ( anche se per me sarà sempre il "mio ragazzo" :eh già!: )
é vero, ciascuno ha delle aspettative, una sensibilità, anche un grado di adattamento diverso, le percezioni di un fatto cambiano di conseguenza.
Sono daccordo con te, Marco ha ben 24 anni ( anche se per me sarà sempre il "mio ragazzo" :eh già!: )
ariadne- Parlo parlo parlo
- Messaggi : 1870
Data d'iscrizione : 23.01.13
Re: 04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013 - Resoconti
tranquille care, con marco sono finiti i tempi del'ansia meno male!!!!
Eloisa- Parlo parlo parlo
- Messaggi : 4715
Data d'iscrizione : 08.10.10
Età : 58
Località : Pisa
Re: 04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013 - Resoconti
@Eloisa grazie per il resoconto!
Ospite- Ospite
luna- Parlo parlo parlo
- Messaggi : 4139
Data d'iscrizione : 13.10.10
Età : 41
Re: 04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013 - Resoconti
Sono contenta di una cosa ... non ho niente da dire su Marco ... nel senso non ci sono obiezioni sulla qualità della sua performance ... nonostante certi comportamenti non si è lasciato trasportare ... in situazioni che ricordiamo bene ... ma io ho pagato un biglietto e ritengo a dir poco disdicevole non riuscire ad ascoltare quello che l'artista vuole condividere ... e credo che adesso il problema non sia più la riconoscibilità della bravura di Marco ... ma riuscire ad arrivare ad un rispetto dell'artista che in questo momento esiste solo in minima parte.
Comunque ieri sera dopo aver cantato l'Essenziale in maniera gioiosa ed empatica ho capito perché in questo momento non può cantare Solo ... almeno finchè non capiti una giornata no ... in cui possa decidere di cantarla.
E' stato molto più sciolto sul palco ... molto rock ma come dire ... con eleganza ... come ho scritto dall'altra parte il suo vestito elegante non stonava nel contesto.
Spari nel deserto assume sempre di più la personalità di Marco ... fantastica ... e la Valle dei Re ... magnifica ... e l'aggettivo non rende abbastanza ... il pubblico tutto in piedi con le mani verso di lui ... ecco in quel caso ci stava ... Marco lo chiedeva.
Non sono riuscita a sentire Avessi un altro modo e Venti sigarette ... fra le urlatrici e gli urlatori che gridavano "portami nel tuo letto" ... probabilmente il problema è mio ma il contesto mi ha infastidito notevolmente.
Elegantemente trasch in "Una parola" quanta energia ... 1000 mani verso di lui ... è veramente felice e sereno ... e lo riesce a condividere con la sua voce che ha delle sfumature magnifiche ...
Comunque ieri sera dopo aver cantato l'Essenziale in maniera gioiosa ed empatica ho capito perché in questo momento non può cantare Solo ... almeno finchè non capiti una giornata no ... in cui possa decidere di cantarla.
E' stato molto più sciolto sul palco ... molto rock ma come dire ... con eleganza ... come ho scritto dall'altra parte il suo vestito elegante non stonava nel contesto.
Spari nel deserto assume sempre di più la personalità di Marco ... fantastica ... e la Valle dei Re ... magnifica ... e l'aggettivo non rende abbastanza ... il pubblico tutto in piedi con le mani verso di lui ... ecco in quel caso ci stava ... Marco lo chiedeva.
Non sono riuscita a sentire Avessi un altro modo e Venti sigarette ... fra le urlatrici e gli urlatori che gridavano "portami nel tuo letto" ... probabilmente il problema è mio ma il contesto mi ha infastidito notevolmente.
Elegantemente trasch in "Una parola" quanta energia ... 1000 mani verso di lui ... è veramente felice e sereno ... e lo riesce a condividere con la sua voce che ha delle sfumature magnifiche ...
jamila5- Parlo parlo parlo
- Messaggi : 1535
Data d'iscrizione : 07.02.12
Età : 63
Re: 04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013 - Resoconti
Jamila, purtroppo io ti posso capire, io avrei sofferto come te in quella situazione, chissà cosa ci vorrà e quanto tempo perchè le cose vadano diversamente
ariadne- Parlo parlo parlo
- Messaggi : 1870
Data d'iscrizione : 23.01.13
Re: 04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013 - Resoconti
credo si tratti di fortuna o sfortuna... purtroppo....
io sono capitata tra persone che non urlavano quindi le grida erano lontane e non mi hanno impedito di sentire marco...
mi dispiace jamila ...
io sono capitata tra persone che non urlavano quindi le grida erano lontane e non mi hanno impedito di sentire marco...
mi dispiace jamila ...
Eloisa- Parlo parlo parlo
- Messaggi : 4715
Data d'iscrizione : 08.10.10
Età : 58
Località : Pisa
Re: 04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013 - Resoconti
A gennaio al concerto di Niccolò Fabi c'erano delle urlatrici ... le maschere del teatro le hanno fatte uscire ... purtroppo in questo momento nei concerti di Marco certe manifestazioni vengono considerate allegoriche e fonte di divertimento ... per i giornalisti o detrattori ... però Marco c'è ... è questo è molto bello
jamila5- Parlo parlo parlo
- Messaggi : 1535
Data d'iscrizione : 07.02.12
Età : 63
Re: 04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013 - Resoconti
Forse quel genere di pubblico é il residuo del Marco di Re Matto tour...
che poi la responsabilità fosse dello staff,di Tommassini o Di Marco stesso.....
forse un po' tutto l'insieme.
Certo che quel ruttino davanti al microfono...,
che poi la responsabilità fosse dello staff,di Tommassini o Di Marco stesso.....
forse un po' tutto l'insieme.
Certo che quel ruttino davanti al microfono...,
israin- Parlo parlo parlo
- Messaggi : 2145
Data d'iscrizione : 24.02.13
Età : 57
Località : terra di mezzo (la terra tra i due grandi fiumi)
Re: 04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013 - Resoconti
Eccomi qui a cercare di scrivere un resoconto razionale Il mio tour è cominciato con mille imprevisti ultimo dei quali la sospetta sparizione dei biglietti. In hotel, non so perchè, ci hanno sostituito i comodini ed i biglietti erano nel cassetto: per fortuna li avevano rimessi a posto altrimenti avrei buttato giù l'hotel
Come ho già scritto non ho voluto vedere e ascoltare nulla.
Non posso fare confronti con quello che è stato anche se di video ne ho visti, però stare lì è sicuramente diverso che vedere dopo.
Appena entrata ho avuto l'impressione che il Verdi potesse collassare, c'era gente fin sui palchi in alto poi si son spente le luci e, mamma mia, son partite urla ultrasoniche da perdere l'udito. Ed ho cominciato a sudare freddo perché temevo che quella sarebbe stata la costante ma per fortuna non è stato sempre così.
Irreale: questa è stata la prima sensazione. Io lì e lui lassù, senza un video in mezzo, avrebbe dovuto essere tutto molto reale ma anche alla fine era tutto così... irreale. Forse la colpa è dell'intro che crea una strana atmosfera... poi inizia e non hai un attimo di respiro. Se l'album ti fa andare sulle montagne russe, nel live ti senti in un frullatore... Non sai se guardare, ascoltare, bombardare le povere iperuraniche di sms (ho scoperto che più della metà non mi sono partiti )... però anche se non guardi vedi, anche se non ascolti senti ed a un tratto i sensi cominciano ad invertirsi, potrei definirlo uno spettacolo multisensoriale in cui tutti i sensi risultano appagati. Le ansie che si possono avere quando vai a vedere e sentire qualcosa di nuovo si sono sciolte appena si è aperto il sipario. Credo di non aver fatto una mossa, ho cantato in playback la maggior parte del tempo ma ho cercato di assorbire tutto, ogni nota, mossa, sguardo, parola e quella voce... ti entra dentro fino alle ossa, è tutto ed il contrario di tutto. Ma la cosa che mi colpito è che non canta solo con la voce, ogni fibra di quell'essere fa musica anche il procione Ora la dosa? Alla faccia! Sentirla così "dal vivo" è stato davvero sconvolgente, non ho sentito un'incertezza, un'incrinatura, è stato perfetto. Peccato solo la prima parte perché si sentivano più le voci dei cori che lui ma nella seconda altro che sbam! Mi sorella è rimasta molto colpita
Può una persona riempire un palco? Beh giovedì sera io ne ho vista una ma la cosa che mi ha sorpreso è che nonostante tutto non calamita l'attenzione, riesci a goderti l'insieme... E che insieme! I giochi di luce sono davvero suggestivi anche se un paio di volte ho rischiato di perdere la retina Insomma si vede che dietro c'é un grande lavoro ed i risultati sono davvero ottimi. Il colpo d'occhio sul palco è impressionante, tutto molto essenziale ma davvero degno degli spettacoli dei grandi nomi della musica.
Parliamo del tarantolato? Ho letto che si parlava di un Mengoni statico di fronte al microfono, beh l'altra sera si è mosso e tanto ma non ha assolutamente strafatto o si è lasciato andare in cose improbabili (ad esempio una Psycho Killer del Tour Teatrale) si muoveva seguendo e, credo, lasciandosi portare dalla musica senza calcare nulla. Non riesce a star fermo questo è poco ma sicuro, si mettesse l'anima in pace chi di dovere: essenziale nel canto (e anche qui avrei due cose da dire... ) ma non puoi incollarlo sul palco. La prima volta che ho sentito I got the fear immaginavo che la potesse cantare muovendosi in un certo modo, forse più legato a 4 anni fa, ieri era lì con la chitarra e si muoveva appena... era ipnotico credo di essermi persa per 5 minuti E confermo quanto detto da jamila, risultava davvero credibile mentre suonava anche se l'occhietto ogni tanto sulle corde lo buttava... ma lo faceva con classe Su Una Parola credo si sia divertito davvero tanto, diciamo che ha cazzarato ma anche qui in modo simpatico, ok per un attimo ho temuto un'escalation un po'... ehm Però vedere il pantalone che calava e poi... eccallà... vedergli il colore dell'intimo non è stato divertente però per dovere di cronaca ho riportato
Ho avuto la sensazione che su quel palco ci fosse un Marco con tutto il bagaglio dei Marco precedenti. Ogni tanto ho visto comparire il Re Matto, in alcuni tratti ho visto Solo e non necessariamente nelle canzoni dei rispettivi periodi, erano dei continui dejavù ma non stonavano affatto. Quel contenitore che forse si chiama esperienza si sta pian piano riempiendo e tutti i mattoncini si stanno incastrando dando origine a qualcosa di veramente credibile. Perché quel che ho visto ieri sera era credibile, lì sopra c'era un giovane uomo che sembrava avesse un'esperienza ventennale da tanta passione ci metteva nell'esprimersi perché qui non si parla solo di canto... è vera e propria comunicazione quella che ho visto. Ok se lo senti e bravo ma se lo vedi, se per un attimo riesci ad incrociare quegli occhi, ti trascina in un vortice stranissimo, quella strana sensazione di sensi invertiti che ho provato a descrivere prima.
È un entertainer nato non si discute. I monologhi sono stati davvero divertenti, voce limpida e sicura... è andato avanti senza badare alle solite urla o commenti fuori luogo, da vedere l'espressione che fa sul "nudo" gridato dal simpatico signore. Solo un paio di volte ha risposto in maniera garbata facendo battute. Però mi dispiace che per esternare si manchi di rispetto a chi, in quel momento, sta parlando.
Ecco sul discorso pubblico rumoroso... qui cambiano i giudizi e le sensazioni a seconda di cosa si va a fare ad un concerto. Personalmente vorrei sentire ma capisco che si va anche per cantare e con delle canzoni del genere non puoi non star zitto però c'é anche il rispetto per gli altri, credo. Non puoi starnazzare e pensare che ci sia solo tu. La ragazza vicino mia sorella urlava e si dimenava come 'na pazza tanto che l'ha riempita di gomitate. Ieri ad un certo punto ho perso la sister, no veramente mi è partita per la tangente sono rimasta sconvolta perché non me lo sarei aspettato visto come era restìa a partecipare e questo mi conferma che quella "condivisione" che si cerca in quest'anteprima si crea, volenti o noleti, e alla fine cedi e vieni trascinato via.
Evito di commentare le singole canzoni altrimenti non la finisco Quelle degli album precedenti riarrangiate sono pazzesce tanto che ho fatto un po' di farica a riconoscerle subito. Altro? Ah sì il completo sabbia che tira secondo me aveva un ragno nei pantaloni perché era sempre lì a sistemarli o forse faceva difetto la fodera vabbeh banniamolo comunque, please Però il gesto di afferrarsi i pantaloni, non sò ma a me fa 'na tenerezza... un po' come quando i bambini si tirano giù la maglietta mentre stanno dicendo le poesie.
Ora concludo eh Sono riuscita a vederlo all'uscita del teatro, ero lì per "condividere" il momento senza alcun tipo di pretesa ed invece mi son ritrovata la macchina davanti, momenti mi asfaltano un piede visto che ero incastrata senza potermi muovere. Ho visto un sorriso su quel viso che mi ha fatto sciogliere, ho visto due occhioni che sprizzavano una gioia incredibile, era sporto in avanti quasi addosso al conducente e sembrava ricambiasse ogni saluto ... so che si concede senza problemi al pubblico ma una cosa e leggerlo, una cosa è vederlo e soprattutto vedere l'energia che ci mette.
Giuro l'ultima cosa, ho avuto l'impressione che se da quel 50% che gli sta di fronte prima cercava conferme ora ne trae energia e giovedì nell'aria ce n'era tanta. Lui è totalmente padrone del palco ma percepire quello che si crea nel teatro si vede che gli dà una carica pazzesca e si crea un'alchimia pazzesca.
Niente, ho ceduto definitivamente
Come ho già scritto non ho voluto vedere e ascoltare nulla.
Non posso fare confronti con quello che è stato anche se di video ne ho visti, però stare lì è sicuramente diverso che vedere dopo.
Appena entrata ho avuto l'impressione che il Verdi potesse collassare, c'era gente fin sui palchi in alto poi si son spente le luci e, mamma mia, son partite urla ultrasoniche da perdere l'udito. Ed ho cominciato a sudare freddo perché temevo che quella sarebbe stata la costante ma per fortuna non è stato sempre così.
Irreale: questa è stata la prima sensazione. Io lì e lui lassù, senza un video in mezzo, avrebbe dovuto essere tutto molto reale ma anche alla fine era tutto così... irreale. Forse la colpa è dell'intro che crea una strana atmosfera... poi inizia e non hai un attimo di respiro. Se l'album ti fa andare sulle montagne russe, nel live ti senti in un frullatore... Non sai se guardare, ascoltare, bombardare le povere iperuraniche di sms (ho scoperto che più della metà non mi sono partiti )... però anche se non guardi vedi, anche se non ascolti senti ed a un tratto i sensi cominciano ad invertirsi, potrei definirlo uno spettacolo multisensoriale in cui tutti i sensi risultano appagati. Le ansie che si possono avere quando vai a vedere e sentire qualcosa di nuovo si sono sciolte appena si è aperto il sipario. Credo di non aver fatto una mossa, ho cantato in playback la maggior parte del tempo ma ho cercato di assorbire tutto, ogni nota, mossa, sguardo, parola e quella voce... ti entra dentro fino alle ossa, è tutto ed il contrario di tutto. Ma la cosa che mi colpito è che non canta solo con la voce, ogni fibra di quell'essere fa musica anche il procione Ora la dosa? Alla faccia! Sentirla così "dal vivo" è stato davvero sconvolgente, non ho sentito un'incertezza, un'incrinatura, è stato perfetto. Peccato solo la prima parte perché si sentivano più le voci dei cori che lui ma nella seconda altro che sbam! Mi sorella è rimasta molto colpita
Può una persona riempire un palco? Beh giovedì sera io ne ho vista una ma la cosa che mi ha sorpreso è che nonostante tutto non calamita l'attenzione, riesci a goderti l'insieme... E che insieme! I giochi di luce sono davvero suggestivi anche se un paio di volte ho rischiato di perdere la retina Insomma si vede che dietro c'é un grande lavoro ed i risultati sono davvero ottimi. Il colpo d'occhio sul palco è impressionante, tutto molto essenziale ma davvero degno degli spettacoli dei grandi nomi della musica.
Parliamo del tarantolato? Ho letto che si parlava di un Mengoni statico di fronte al microfono, beh l'altra sera si è mosso e tanto ma non ha assolutamente strafatto o si è lasciato andare in cose improbabili (ad esempio una Psycho Killer del Tour Teatrale) si muoveva seguendo e, credo, lasciandosi portare dalla musica senza calcare nulla. Non riesce a star fermo questo è poco ma sicuro, si mettesse l'anima in pace chi di dovere: essenziale nel canto (e anche qui avrei due cose da dire... ) ma non puoi incollarlo sul palco. La prima volta che ho sentito I got the fear immaginavo che la potesse cantare muovendosi in un certo modo, forse più legato a 4 anni fa, ieri era lì con la chitarra e si muoveva appena... era ipnotico credo di essermi persa per 5 minuti E confermo quanto detto da jamila, risultava davvero credibile mentre suonava anche se l'occhietto ogni tanto sulle corde lo buttava... ma lo faceva con classe Su Una Parola credo si sia divertito davvero tanto, diciamo che ha cazzarato ma anche qui in modo simpatico, ok per un attimo ho temuto un'escalation un po'... ehm Però vedere il pantalone che calava e poi... eccallà... vedergli il colore dell'intimo non è stato divertente però per dovere di cronaca ho riportato
Ho avuto la sensazione che su quel palco ci fosse un Marco con tutto il bagaglio dei Marco precedenti. Ogni tanto ho visto comparire il Re Matto, in alcuni tratti ho visto Solo e non necessariamente nelle canzoni dei rispettivi periodi, erano dei continui dejavù ma non stonavano affatto. Quel contenitore che forse si chiama esperienza si sta pian piano riempiendo e tutti i mattoncini si stanno incastrando dando origine a qualcosa di veramente credibile. Perché quel che ho visto ieri sera era credibile, lì sopra c'era un giovane uomo che sembrava avesse un'esperienza ventennale da tanta passione ci metteva nell'esprimersi perché qui non si parla solo di canto... è vera e propria comunicazione quella che ho visto. Ok se lo senti e bravo ma se lo vedi, se per un attimo riesci ad incrociare quegli occhi, ti trascina in un vortice stranissimo, quella strana sensazione di sensi invertiti che ho provato a descrivere prima.
È un entertainer nato non si discute. I monologhi sono stati davvero divertenti, voce limpida e sicura... è andato avanti senza badare alle solite urla o commenti fuori luogo, da vedere l'espressione che fa sul "nudo" gridato dal simpatico signore. Solo un paio di volte ha risposto in maniera garbata facendo battute. Però mi dispiace che per esternare si manchi di rispetto a chi, in quel momento, sta parlando.
Ecco sul discorso pubblico rumoroso... qui cambiano i giudizi e le sensazioni a seconda di cosa si va a fare ad un concerto. Personalmente vorrei sentire ma capisco che si va anche per cantare e con delle canzoni del genere non puoi non star zitto però c'é anche il rispetto per gli altri, credo. Non puoi starnazzare e pensare che ci sia solo tu. La ragazza vicino mia sorella urlava e si dimenava come 'na pazza tanto che l'ha riempita di gomitate. Ieri ad un certo punto ho perso la sister, no veramente mi è partita per la tangente sono rimasta sconvolta perché non me lo sarei aspettato visto come era restìa a partecipare e questo mi conferma che quella "condivisione" che si cerca in quest'anteprima si crea, volenti o noleti, e alla fine cedi e vieni trascinato via.
Evito di commentare le singole canzoni altrimenti non la finisco Quelle degli album precedenti riarrangiate sono pazzesce tanto che ho fatto un po' di farica a riconoscerle subito. Altro? Ah sì il completo sabbia che tira secondo me aveva un ragno nei pantaloni perché era sempre lì a sistemarli o forse faceva difetto la fodera vabbeh banniamolo comunque, please Però il gesto di afferrarsi i pantaloni, non sò ma a me fa 'na tenerezza... un po' come quando i bambini si tirano giù la maglietta mentre stanno dicendo le poesie.
Ora concludo eh Sono riuscita a vederlo all'uscita del teatro, ero lì per "condividere" il momento senza alcun tipo di pretesa ed invece mi son ritrovata la macchina davanti, momenti mi asfaltano un piede visto che ero incastrata senza potermi muovere. Ho visto un sorriso su quel viso che mi ha fatto sciogliere, ho visto due occhioni che sprizzavano una gioia incredibile, era sporto in avanti quasi addosso al conducente e sembrava ricambiasse ogni saluto ... so che si concede senza problemi al pubblico ma una cosa e leggerlo, una cosa è vederlo e soprattutto vedere l'energia che ci mette.
Giuro l'ultima cosa, ho avuto l'impressione che se da quel 50% che gli sta di fronte prima cercava conferme ora ne trae energia e giovedì nell'aria ce n'era tanta. Lui è totalmente padrone del palco ma percepire quello che si crea nel teatro si vede che gli dà una carica pazzesca e si crea un'alchimia pazzesca.
Niente, ho ceduto definitivamente
Blinkblack- Parlo parlo parlo
- Messaggi : 919
Data d'iscrizione : 21.01.13
Età : 44
Località : Su per i colli... intorno a Roma
Re: 04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013 - Resoconti
@Blink: Mi sa proprio che stai così:
Grazie per il resoconto e con convinzione questa tua frase:"e quella voce... ti entra dentro fino alle ossa, è tutto ed il contrario
di tutto. Ma la cosa che mi colpito è che non canta solo con la voce,
ogni fibra di quell'essere fa musica"
Grazie per il resoconto e con convinzione questa tua frase:"e quella voce... ti entra dentro fino alle ossa, è tutto ed il contrario
di tutto. Ma la cosa che mi colpito è che non canta solo con la voce,
ogni fibra di quell'essere fa musica"
Sonsoles- Parlo parlo parlo
- Messaggi : 3307
Data d'iscrizione : 14.10.10
Re: 04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013 - Resoconti
Grazie Blink.
Ho appena aperto un topic per parlare proprio della mia sensazione di energia trasmessa e ricevuta.
Forse prima dovevo leggere il tuo bellissimo resoconto
Trovo anch'io che il gesto di afferrarsi i pantaloni sia tenero ... mi ricorda un po' la Winehouse.
Ho appena aperto un topic per parlare proprio della mia sensazione di energia trasmessa e ricevuta.
Forse prima dovevo leggere il tuo bellissimo resoconto
Trovo anch'io che il gesto di afferrarsi i pantaloni sia tenero ... mi ricorda un po' la Winehouse.
Jazzbianco- Admin.
- Messaggi : 10509
Data d'iscrizione : 09.10.10
Età : 111
Re: 04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013 - Resoconti
Grazie @Blink.....
sei inconfondibile anche nei resoconti,le tue parole sono immagini,mi sembra di essere lì....
e sono contenta che in questo Marco ci sia un po' di quelli precedenti. La parte migliore di ogni singola tappa della sua vita,umana e artistica....ci speravo tanto in questo....che niente di quel ragazzo con il kajal o di quello Solo nell'arena,fosse andato perduto.
sei inconfondibile anche nei resoconti,le tue parole sono immagini,mi sembra di essere lì....
e sono contenta che in questo Marco ci sia un po' di quelli precedenti. La parte migliore di ogni singola tappa della sua vita,umana e artistica....ci speravo tanto in questo....che niente di quel ragazzo con il kajal o di quello Solo nell'arena,fosse andato perduto.
israin- Parlo parlo parlo
- Messaggi : 2145
Data d'iscrizione : 24.02.13
Età : 57
Località : terra di mezzo (la terra tra i due grandi fiumi)
Re: 04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013 - Resoconti
Blink, racconto bellissimo
mi colpisce il senso di irrealtà di cui parli, successe anche a me l'anno scorso, pensai fosse causato dal modo di stare sul palco che adottava in quel tour, se ci fossi stata saresti ancora più meravigliata da quello a cui hai assistito a Firenze, in quel caso appariva come una figura stilizzata, irreale ed elegante, dicevo, pensavo fosse questo il motivo, invece la tua esperienza mi porta a credere che sia una manifestazione di incredulità, lo abbiamo desiderato tanto che , quavdo ce lo troviamo di fronte, non riusciamo a credere sia vero.
Sono contenta che il tuo primo concerto sia stata un'eperienza felice e che sia servita anche a conquistare una nuova fan
riguardo i disturbatori, devo dire che, per la prima volta, ho letto lamentele anche in BU, devo dedurre che, in certi punti del teatro, la cosa fosse davvero insostenibile, mi chiedo se la sicurezza non possa intervenire, quando toccherà a me, se ce ne saranno gli estremi, penso proprio che mi farò sentire
mi colpisce il senso di irrealtà di cui parli, successe anche a me l'anno scorso, pensai fosse causato dal modo di stare sul palco che adottava in quel tour, se ci fossi stata saresti ancora più meravigliata da quello a cui hai assistito a Firenze, in quel caso appariva come una figura stilizzata, irreale ed elegante, dicevo, pensavo fosse questo il motivo, invece la tua esperienza mi porta a credere che sia una manifestazione di incredulità, lo abbiamo desiderato tanto che , quavdo ce lo troviamo di fronte, non riusciamo a credere sia vero.
Sono contenta che il tuo primo concerto sia stata un'eperienza felice e che sia servita anche a conquistare una nuova fan
riguardo i disturbatori, devo dire che, per la prima volta, ho letto lamentele anche in BU, devo dedurre che, in certi punti del teatro, la cosa fosse davvero insostenibile, mi chiedo se la sicurezza non possa intervenire, quando toccherà a me, se ce ne saranno gli estremi, penso proprio che mi farò sentire
ariadne- Parlo parlo parlo
- Messaggi : 1870
Data d'iscrizione : 23.01.13
Re: 04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013 - Resoconti
Una domanda: in quedto tour teatrale Marco non scende più in platea tra la gente?
israin- Parlo parlo parlo
- Messaggi : 2145
Data d'iscrizione : 24.02.13
Età : 57
Località : terra di mezzo (la terra tra i due grandi fiumi)
Firenze teatro verdi
@Grande Blink ..."uno spettacolo multisensoriale"...fantastico.
Grazie per il resoconto .
Grazie per il resoconto .
Erika- Parlo parlo parlo
- Messaggi : 958
Data d'iscrizione : 02.07.11
Re: 04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013 - Resoconti
Eloisa grazie per il tuo esaurientissimo resoconto molto bello anche sapere che i collaboratori sono dei veri professionisti e tutto è al top!Eloisa ha scritto:
il livello di professionalità è altissimo, le apparecchiature dell'allestimento non sono in vendita in Italia ma solo noleggiabili, il personale coinvolto è qualitativamente e numericamente al top... l'impianto, che riesce ottimamente a coprire le grandi piazze che marco farà in estate, è attualmente nei teatri tenuto al minimo... insomma per Marco quest'anno è sceso in campo il meglio del meglio
Jamila grazie di cuore anche a te mi dispiace che tu sia capitata accanto a tali soggetti e il problema non è certo solo tuo ma porc... se neppure un teatro ti induce a rispettare almeno un pò chi si esibisce e chi ti circonda, cosa resta per liberarsi di questi simpaticoni in crisi di astinenza? Organizzare i concerti nelle chiese?jamila5 ha scritto:
Non sono riuscita a sentire Avessi un altro modo e Venti sigarette ... fra le urlatrici e gli urlatori che gridavano "portami nel tuo letto" ... probabilmente il problema è mio ma il contesto mi ha infastidito notevolmente.
Grazie Blink, resoconto bellissimo e trascinante!Blinkblack ha scritto:non canta solo con la voce, ogni fibra di quell'essere fa musica anche il procione
Laurel-EF- Moderatore
- Messaggi : 699
Data d'iscrizione : 18.04.13
Re: 04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013 - Resoconti
Blink sorella !
Lo sapevo...lo aspettavo ....mi riconosco tantissimo in quello che hai scritto, nelle sensazioni e nelle emozioni.
potrei quotare anche alcune parti, parola per parole ma lascio solo un grande
allora definitivamente nel tunnel a te e a tua sorella, l'impunito vi ha spappolato
Magari cerchiamo di conoscerci a Roma
Lo sapevo...lo aspettavo ....mi riconosco tantissimo in quello che hai scritto, nelle sensazioni e nelle emozioni.
potrei quotare anche alcune parti, parola per parole ma lascio solo un grande
allora definitivamente nel tunnel a te e a tua sorella, l'impunito vi ha spappolato
Magari cerchiamo di conoscerci a Roma
Tulip- Parlo poco ma parlo
- Messaggi : 3309
Data d'iscrizione : 10.10.10
Località : Roma
Re: 04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013 - Resoconti
Beh visto che ho condiviso con voi la diretta ed i pensieri post-concerto vorrei condividere anche qualcos'altro
Come contributo non sarà eccezionale (causa sgomitatrice esaltata) e soprattutto non è completo... però è una parte di quello che in, quel momento, vedevo io
Abbiate solo un po' di pazienza
Come contributo non sarà eccezionale (causa sgomitatrice esaltata) e soprattutto non è completo... però è una parte di quello che in, quel momento, vedevo io
Abbiate solo un po' di pazienza
Blinkblack- Parlo parlo parlo
- Messaggi : 919
Data d'iscrizione : 21.01.13
Età : 44
Località : Su per i colli... intorno a Roma
Re: 04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013 - Resoconti
@Jamila e @Blink grazie per i resoconti e le sensazioni!!!
Ospite- Ospite
Re: 04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013 - Resoconti
grazieeeee BlinK, bellisssimo il tuo resoconto , vibrante e divertente: il massimo !!!
Non avere timore di annoiarci, puoi pure continuare con tutte le cose che tiverranno in mente , finiscono anche troppo presto questi racconti si leggono d'un fiato:balletti:
Anche io, nel lontano maggio 2010 all'Alcatraz , quando lo vidi la prima volta dal vivo rimasi un po' stranita: non riuscivo a collegare l'immagine che avevo in testa con l'ressere che si muveva sul palco.. poi quell'anno ad Alessandria un fiume di realtà mi ha trascinato via ( non mi ha ancora depositato adesso in qualche punto fermo della riva..... ma credo di riuscire a stare a galla )
Non avere timore di annoiarci, puoi pure continuare con tutte le cose che tiverranno in mente , finiscono anche troppo presto questi racconti si leggono d'un fiato:balletti:
Anche io, nel lontano maggio 2010 all'Alcatraz , quando lo vidi la prima volta dal vivo rimasi un po' stranita: non riuscivo a collegare l'immagine che avevo in testa con l'ressere che si muveva sul palco.. poi quell'anno ad Alessandria un fiume di realtà mi ha trascinato via ( non mi ha ancora depositato adesso in qualche punto fermo della riva..... ma credo di riuscire a stare a galla )
Levnicolaievic- Parlo parlo parlo
- Messaggi : 4736
Data d'iscrizione : 10.10.10
Località : Lago Maggiore
Argomenti simili
» 04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013
» 04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013 - Video
» 04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013 - Immagini
» 01 - Milano - Teatro Arcimboldi, 8 maggio 2013 - Resoconti
» 00 - Civitanova Marche - Teatro Rossini, 5 maggio 2013 - Resoconti
» 04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013 - Video
» 04 - Firenze - Teatro Verdi, 23 maggio 2013 - Immagini
» 01 - Milano - Teatro Arcimboldi, 8 maggio 2013 - Resoconti
» 00 - Civitanova Marche - Teatro Rossini, 5 maggio 2013 - Resoconti
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|