Skyuno - X Factor 2013, 28 novembre 2013

.. secondo me Ariadne  l'egoismo è  frutto di una scelta qui invece ci troviamo di fronte a una qualità per così dire caratteriale, che fa tutt'uno con le sue modalità espressive, con quelle che gli sono più congeniali come artista , lui non sceglie di essere così : quando interpreta " Almeno tu
nell' universo " perdendosi in sè stesso (e magari  " sbaglia " inizialmente l'incipit per troppo  coinvolgimento emotivo) eppure arriva come un treno in corsa esplodendo nella fantasia emotiva  di tutti quanti ( e riesce pure  a far piangere chi l'ascolta , come è accaduto in molti altri casi non ultimo " Ciao , amore ciao ") possiamo dolerci di qualche cosa ? Ma quanta fatica è necessaria per immergersi così in sè stesso '? E si può chiedere un'operazione del genre in quei pochi minuti di ripresa televisiva ?
A Los Ageles ,in un clima da  club,  ha dato il meglio di sè.. magari potrebbe arrivare per gradi anche alle platee più vaste...  ( Mina non ha mai voluto, forse sentiva di perdere qualche cosa in quelle dimensioni " globalizzate e planetarie "   e secondo me è vero, non sono a misura d'uomo... anche se forse il mengons ha abbastanza forza di volontà per riuscire  a raggiungerle, col tempo, se lo vorrà , perchè è anche molto, molto tosto... ma c'è tempo ...io comunque non glielo auguro e non per egoismo .. )

Che bello questo abbraccio...  

Levnicolaievic ha scritto:.. secondo me Ariadne   l'egoismo è  frutto di una scelta qui invece ci troviamo di fronte a una qualità per così dire caratteriale, che fa tutt'uno con le sue modalità espressive, con quelle che gli sono più congeniali come artista , lui non sceglie di essere così : quando interpreta " Almeno tu
nell' universo " perdendosi in sè stesso  (e magari  " sbaglia " inizialmente l'incipit per troppo  coinvolgimento emotivo) eppure arriva come un treno in corsa esplodendo nella fantasia emotiva  di tutti quanti ( e riesce pure  a far piangere chi l'ascolta , come è accaduto in molti altri casi non ultimo " Ciao , amore ciao ") possiamo dolerci di qualche cosa ? Ma quanta fatica è necessaria per immergersi così in sè stesso '? E si può chiedere un'operazione del genre in quei pochi minuti di ripresa televisiva ?
A Los Ageles ,in un clima da  club,  ha dato il meglio di sè.. magari potrebbe arrivare per gradi anche alle platee più vaste...  ( Mina non ha mai voluto, forse sentiva di perdere qualche cosa in quelle dimensioni " globalizzate e planetarie "   e secondo me è vero,  non sono a misura d'uomo... anche se forse  il mengons ha abbastanza  forza di volontà  per riuscire  a raggiungerle, col tempo, se lo vorrà , perchè è anche molto, molto tosto... ma c'è tempo ...io comunque non glielo auguro e non per egoismo .. )

  e specialmente ... anche se forse  il mengons ha abbastanza  forza di volontà  per riuscire  a raggiungerle, col tempo, se lo vorrà , perchè è anche molto, molto tosto... ma c'è tempo ...io comunque non glielo auguro e non per egoismo ..    

LoveManRay ha scritto:... lo mettono a sedere tra i giudici e, mio modesto parere, fingono di celebrarlo quando in realtà stanno solo sfruttando il fatto che lui sia l'unico nome che possa dare una credibilità a quel talent...

 con Mengoni ci si stanno "ingrassando" da quando è uscita la pubblicità di questa edizione

Eloisa ha scritto:... ma noi sappiamo quanto vale quindi oramai ci aspettiamo sempre un livello non alto nè altissimo bensì un "livello Marco" che sta bel al di sopra di tutto... almeno per me è così... e quindi ecco che quando mi trovo di fornte ad esibizioni come quella di ieri sera ci rimango male...

 

Exit ha scritto:... Posso però dire che a me vederlo così  provoca due reazioni: rabbia e tenerezza.
Rabbia perchè so quanto vale e vederlo dare il 10% perchè è tutto impaurito e timoroso mi fa venire i fumi. Mi ci arrabbio proprio! Voglio rivedergli gli occhi da sfida! Voglio rivedere la roccia granitica su quel palco perchè so che c'è ancora.   

Tenerezza perchè è sempre sinceramente disarmante in tutte le sue reazioni. Vederlo spaesato, con gli occhi da bambi perso nella foresta che va a fuoco, in un posto che anche a me non piace per nulla, mi fa venire voglia di portarlo via da lì  
E quindi sono combattuta tra prenderlo a capocciate ed abbracciarlo ...

 soprattutto le capocciate  
Ho riascoltato l'esibizione    ieri sera lo avrei preso ad amorevoli testate, oggi gli darei solo uno scappellotto come si deve. Nulla di cui gioire ma nulla di così terribilmente disastroso insomma... forse era in modalità ECO  va beh ormai è andata e ciccia!
Rivedendo l'esibizione quello che mi ha dato un po' fastidio è stato l'atteggiamento sul palco... caspita ma sembrava il Marco di xfactor... l'occhio a tratti folle, ha cantato incartato e con le gambette piegate poi è partita la manina  

E comunque a me conciato così proprio non piace Meglio la maglietta con il 79  

Difficile dominare il proprio subconscio.....certe cose, certi "parti" del proprio vissuto spesso tornano a ricordarci chi siamo......Ritornare la' e' evidente che lo mette ancora a disagio, emotivamente non riesce a controllare le reazioni, anche se il ricordo di quello studio comunque dovrebbe essere legato principalmente ad un'emozione positiva, la' e' iniziata la realizzazione di un sogno......dovrebbe caricarsi positivamente quando ci ritorna, invece a me e' proprio parso chiaro che  subiva quel palco, quella situazione, che lo ha messo in difficoltà' con i risultati che si sono sentiti.......ormai son 4 anni che e' entrato nel meccanismo dello show business, almeno per me non può' essere ancora considerato un novellino che non ha idea di cosa sta affrontando nemmeno sul piano emotivo, essere un professionista, significa anche imparare a controllare certe emozioni, non reprimere, ma controllare si, e saperle trasformare in energia positiva, in grinta interpretativa, come fece al festival quando appunto canto' Tenco e ci regalo' "bellezza" ad XFactor io non ho visto niente di tutto questo, e non mi è' piaciuto per niente il suo atteggiamento, perché' se ancora "subisce" queste situazioni in questo modo, forse allora non e' adatto  per certi versi , a fare quel mestiere, e in queste occasioni dove si trova in palese difficoltà' purtroppo poi si manifestano, nel peggiore dei modi i limiti che ancora ha, come nella trasferta Americana, dove trovandosi davanti una platea sconosciuta, senza le sue fan, si e' trovato in difficoltà' insicuro, con un atteggiamento poco grintoso che lo inibisce e ne influenza lo stile interpretativo, che si esprime con nervosismo, tensione e imprecisioni e svarioni piuttosto evidenti e a volte goffi, che lui proprio non e' grado di controllare......poi ovviamente anche al nostro subconscio fa più' comodo far finta di niente e trovare gli sempre la scusante.......facevo anche io così' ma da un po' ho aperto gli occhi su molte cose che a me sembrano piuttosto evidenti......e resto sempre delusa da questi episodi....... Buon week end a tutte!

Kalatmotto63 ha scritto:i....ormai son 4 anni che e' entrato nel meccanismo dello show business, almeno per me non può' essere ancora considerato un novellino che non ha idea di cosa sta affrontando nemmeno sul piano emotivo, essere un professionista, significa anche imparare a controllare certe emozioni, non reprimere, ma controllare si, e saperle trasformare in energia positiva, in grinta interpretativa, come fece al festival quando appunto canto' Tenco e ci regalo' "bellezza" ad XFactor io non ho visto niente di tutto questo, e non mi è' piaciuto per niente il suo atteggiamento, perché' se ancora "subisce" queste situazioni in questo modo, forse allora non e' adatto  per certi versi , a fare quel mestiere, e in queste occasioni dove si trova in palese difficoltà' purtroppo poi si manifestano, nel peggiore dei modi i limiti che ancora ha, come nella trasferta Americana, dove trovandosi davanti una platea sconosciuta, senza le sue fan, si e' trovato in difficoltà' insicuro, con un atteggiamento poco grintoso che lo inibisce e ne influenza lo stile interpretativo, che si esprime con nervosismo, tensione e imprecisioni e svarioni piuttosto evidenti e a volte goffi, che lui proprio non e' grado di controllare......poi ovviamente anche al nostro subconscio fa più' comodo far finta di niente e trovare gli sempre la scusante.......facevo anche io così' ma da un po' ho aperto gli occhi su molte cose che a me sembrano piuttosto evidenti.....

 
a LA le cose andarono meglio quando trovò in sala un manipolo di fan, alcuni li aveva conosciuti , erano venuti fin qui per vederlo in qualche data del tour.
La televisione é il principale mezzo di promozione per gli artisti, é necessario stare bene davanti alle telecamere, il pubblico da conquistare dovrebbe essere il preferito per un artista, non capisco come non vediate che il suo bisogno della presenza di fan affettuosi e acritici sia un problema, cantare bene solo dove ci si sente amati non é candore ma insicurezza e mancanza di professionalità, oltre che carenza di tecnica, quella é una ciambella di salvataggio a cui aggrapparsi nei momenti di difficoltà Desiderare che resti così, sicuramente ce lo fa sentire vicino e ci fa sentire importanti per lui , ma é un gesto egoistico, da madri che non vogliono che il figlio cresca e ci lasci.

Ho riascoltato l'esibizione perché leggendo le critiche qua ed in giro ,sembrava un caporetto .
É chiaro che il palco, quel palco di xFactor lo mette a disagio pero secondo me dopo il pezzo di Non Passerà lui ha tentato fare un piccolo vocalizio ma bruscamente sono partiti i accordi di Pac e li , solo li ho sentito per una frazione di secondo un falsetto.Forse lo hanno provato poco, Marco un giorno prima era ancora in giro per migliaia di firmacopie.
Poteva scegliere meglio i brani oppure cantare solo uno, ma dopo quel attimo di sbandamento ha continuato alla grande come sa fare solo lui.
Da anni , ma soppratutto a quest'anno mi ha regalato bellezza ,emozione, allegria e tanta serenità che sorvolo su un errorino quasi inesistente .Possiamo criticare o elogare ma Marco non deve piú dimostrare niente a nessuno.

Erika ha scritto:Ho  riascoltato l'esibizione perché leggendo le critiche qua ed in giro ,sembrava un caporetto .
É chiaro che il palco, quel palco di xFactor lo mette a disagio pero secondo me dopo il pezzo di Non Passerà lui ha tentato fare un piccolo vocalizio ma bruscamente sono partiti i accordi di Pac e li , solo li ho sentito per una frazione di secondo un falsetto.Forse lo hanno provato poco, Marco un giorno prima era ancora in giro per migliaia di firmacopie.
Poteva scegliere meglio i brani oppure cantare solo uno, ma dopo quel attimo di sbandamento ha continuato alla grande come sa fare solo lui.
Da anni , ma soppratutto a quest'anno mi ha regalato bellezza ,emozione, allegria e tanta serenità che sorvolo su un errorino quasi inesistente .Possiamo criticare o elogare ma Marco non deve piú  dimostrare niente a nessuno.

 

" Professionista " è una parola di cui si è abusato in questi anni e che  si identifica , da quel che capisco, con il " saper controllare le proprie emozioni ":
non so se vi è mai capitato di usare le emozioni per dare forma a una idea e contemporaneamente comunicarla a un pubblico:  è un'operazione molto complicata in cui Marco effettivamente già controlla molto il magma che gli ribolle dentro e che  poi esprime veicola con tutto sè stesso: in Tv non può farlo, a meno che non sia molto a suo agio.
La capacità di comunicare di Marco è molto forte perchè lui accetta di abbandonarsi quando canta: la coscienza perde il controllo sull'espressione in quei momenti, consentendogli di accedere a sonorità, colori emotivi, limpidezze espressive uniche  (  naturalmente questo a vari livelli , a seconda della serata , del pubblico: in questo Marco è molto istintivo , vibratile, quasi : si abbandona se sente di poterlo fare. Ma è chiaro anche  che, se uno è così, non lo è a comando,  non lo si può accendere e spegnere e pretendere che sia la volontà a comandare questo meccanismo..... Il suo non è solo un mestiere, credo che sia anche la sua vita.
LUI comunica a questi liveli , arrivando forte e chiaro a centinaia e centinaia di persone diversissime, perchè è autentico, perchè è così sempre: altrimenti avremmo un altro Tiziano Ferro, grande professionista o un 'altra Pausini, grandissima professionista: questi quando scendono dal palco smettono di essere artisti, Marco no.  la sua eccezionalità dipende da questo : in ogni momento, assorbe e restituisce continuamente  umori e stati d'animo che lo colpiscono, lo esaltano, lo affliggono, lo divertono ecc. ecc. : non  possiamo chiedergli di diventare un altro da sè, esser più professionale...è una contraddizione in termini: come chiedergli di indossare le ali e togliersele quando fa comodo al pubblico che lo vuole sempre al top...   chiedergli questo significa non averlo capito( Vi ricordate il video di Solo, la caverna con tutti che lo dilaniavano ? O tutti i colpi che ha ricevuto in quel video, metafore del suo modo di sentire la vita )

@Lev     per me è inconcepibile pensare di volere da Marco qualcosa di diverso che non sia il suo sentire ...   il suo modo di concepire la vita  e il suo porsi sempre con la sua sincera emozione  

Lev ti quoto.
Buonanotte.

Se la sua emozione é la paura allora , artisticamente, non mi interessa.
Pensate a chi lo ha  ascolta to per la prima volta dal vivo,  dalla televisione ,dopo averlo sentito in radio, preceduto dagli appellativi "il migior cantante italiano, grande voce, estensione, interpretazione, estro, talento unico" e ha sentito quell'esibizione. Certo, le ragazzine di ogni età vedono il ragazzo figo e  chi se ne frega ,ma gli altri pensano che sia solo il solito bluff, mi capita tante volte di sentire un cantante e pensare "però, non male questo" poi lo sento dal vivo ed é solo frutto delle magìe della tecnologia.
L' altra sera c'erano i soliti provocatori sulla pagina fb di xfactor, le solite della BU hanno risposto a tutte le offese, compresa quella sull'aumento di peso e l'imbruttimento di Marco, dieci post dei detrattori= 200 post delle fan=amplificazione massima, altro che difesa, gli argomenti erano questi, candore, stanchezza, firmacopie, medley sbagliato, timidezza,  problemi tecnici,lui é così, é il più grande, la solita lista bianca degli estimatori illustri, l'umiltà ( si potrebbe abolire questa parola, per favore? ). Nel prosieguo della carriera gli toccherà cantare anche quando attraverserà momenti  terribili, sul piano personale e professionale, tua madre muore e tu devi andare in scena lo stesso , non puoi essere n balìa delle emozioni, non si va avanti così.
Io gli voglio bene, e per questo lo voglio più forte, io lo reputo il più grande, Mina, Mimì e, accanto a loro, Marco, e per questo voglio che sia in condizione di farlo capire a tutti.
Un'idea sul perchè delle sue  defaillances ce l'ho, prima cantava male perchè non gliene importava più nulla, adesso perchè ha paura di non essere all'altezza della sua fama e perchè ha paura di perdere quello che ha ritrovato.

ariadne ha scritto: ha paura di perdere quello che ha ritrovato.

perché

Levnicolaievic ha scritto: Il suo non è solo un mestiere,  credo che sia anche  la sua vita.

Ultimamente sto capendo ancora di più cosa intende dire con "per me l'essenziale è salire su un palco". (però mi sa che per adesso intendo il suo palco   )
Ho notato che queste defaiances sono iniziate proprio in concomitanza con la fine del tour...quando si sa che bene o male, nonostante qualche ospitata, è giunta l'ora di ritirarsi di nuovo e in un certo senso di ricominciare tutto da capo. Sicuramente le basi questa volta sono un po' diverse, ma come più volte ha sottolineato anche lui, il mondo della musica è molto volubile e non sai mai come andrà a finire. E' sempre un grande punto interrogativo.
Mi sto spingendo avanti, ma credo che sia anche consapevole del fatto che è molto diverso varare un nuovo progetto partendo da sanremo, con tutta la spinta che una vittoria implica...dal farlo senza. Anche la domanda fatta ieri alla fan durante l'intervista mi conferma che è sempre in cerca di conferme  .

Spoiler:

Per quanto riguarda i commenti spiacevoli che si sono letti in giro, io credo che l'invasione delle solite trite e ritrite facce con i soliti triti e ritriti trattati filosofici che a Kant je spicciano casa, contribuiscano soltanto ad amplificare il tutto. Prendiamo atto che abbia stonato e punto. Non serve costruirci sopra giustificazioni psicoanalitiche-comportamentali-e chi più ne ha più ne metta. Si cade nel ridicolo...perché magari ci sarà anche del vero...ma a uno che lo vede in tv per 2 minuti dubito interessi. Dicono che è brutto e grasso? Pazienza....Non mi vorranno dire che quando vedono in tv Scanu, per dirne uno, non lo prendono per il c***....Lo fanno eccome, solo che appena si tratta di Marco scattano come iene perché tutte si sentono mamme, zie, sorelle...e partono i "perché lui è così". Che poi vorrei sapere cosa ne sanno loro...da come si scaldano sembra che vivano con lui h24...ma questo è un altro discorso.

Spoiler:

Concordo con Ariadne, quoto quello che ha scritto.......e spero vivamente che si liberi al più' presto del suo "complesso dell'esercito" che lo tiene, purtroppo, ostaggio di se stesso, di tante sue insicurezze.......

LoveManRay ha scritto:

ariadne ha scritto: ha paura di perdere quello che ha ritrovato.

perché

Levnicolaievic ha scritto: Il suo non è solo un mestiere,  credo che sia anche  la sua vita.

Ultimamente sto capendo ancora di più cosa intende dire con "per me l'essenziale è salire su un palco". (però mi sa che per adesso intendo il suo palco   )
Ho notato che queste defaiances sono iniziate proprio in concomitanza con la fine del tour...quando si sa che bene o male, nonostante qualche ospitata, è giunta l'ora di ritirarsi di nuovo e in un certo senso di ricominciare tutto da capo. Sicuramente le basi questa volta sono un po' diverse, ma come più volte ha sottolineato anche lui, il mondo della musica è molto volubile e non sai mai come andrà a finire. E' sempre un grande punto interrogativo.

Sono d'accordissimo, ho sentito le stesse cose in quella magnifica interpretazione di Sunday Morning.
Ieri pomeriggio ho recuperato la puntata, mamma mia che disastro :risata 2:compreso il pasticcio delle tre canzoni appiccate malamente, ma perchè?   
Sempre sul quel filo, in equilibrio precario tra Sublime e Disastro. Nonostante questo mi è sembrata l'unica voce viva tra tanti che cantavano dal vivo, a parte forse Olly Murs che a sua volta non è proprio stato impeccabile, eh.
Succede a tutti,  è successo a lui, mi dispiace molto per lui che gli sia successo qui. Ma Carboni qualche puntata fa ha fatto lo stesso, idem tale John Newman, ospite internazionale che cantava il suo ultimo successo, una raffica di stecche che manco una mitragliatrice   .  Si vede che sto palco porta rogna, ci sarà un audio pessimo, o forse cantare male proprio lì, per chi è passato da quelle forche, è come mettere i baffi alla Gioconda
Ho ammirato tantissimo Marco per il sangue freddo con cui si è rialzato dalla delusione, che immagino sia stata cocente. Seduto con i giudici, situazione surreale, è riuscito a dire cose sensate e pertinenti, pur dovendo restare "neutrale". Azzeccatissimo l'appunto che ha fatto alla performance del concorrente di Morgan che portava un pezzo storico dei Blind Faith, commentato da Mika più o meno come "esibizione per asili",  dalla Ventura come "mi hai fatto sentire le farfalle nello stomaco", da Marco "più che le farfalle avrei voluto sentire un pugno nello stomaco",   A seguire verbosa arringa difensiva di Morgan, ma la realità era tutta lì, nelle parole di Marco.
Sono sicura che questa esperienza gli farà trovare il giusto distacco emotivo per la finale, visto che gli tocca. Certi contesti non meritano che un piccolissimo pezzettino di anima...

Laurel-EF ha scritto:
Certi contesti non meritano che un piccolissimo pezzettino di anima...

 

 Laurel per aver trovato le parole giuste per esprimere quello che è anche il mio pensiero  

@Laurel ... grazie anche da parte mia  

@ Laurel
é davvero così terribile sperare che Marco acquisisca la capacità di portare a casa un'esibizione discreta, dignitosa, anche quando non é nello stato d'animo giusto ? questo é professionismo, non si può sempre fare leva sulle qualità  della sua voce, altrimenti resterebbe solo una bella voce e nulla di più. Carboni ed altri non devono  fama e  successo alle loro doti canore, Marco sì, il suo valore sta ancora in quello, il tweet di Assante lo conferma," migliore delle canzoni che canta", e l'anima, poca o molta che ne meriti il contesto, non viene fuori se non viene fuori la voce.

@ Love
sì, la tua ipotesi regge   

@ Alle altre
perchè certe osservazioni dovrebbero influire sulle emozioni che ci ha dato quest'anno ? cosa c'entra ? e perchè vi chiudete a riccio, come se fossero una minaccia ? anch'io amo Marco così com'è, il che non vuol dire che non possa migliorarsi e crescere senza snaturarsi.

A beneficio d'inventario e per  amore della  completezza di una argomentazione aggiungo ancora altre considerazioni, non vogliatemene troppo eh ...      
Io capisco le esigenze di miglioramento dal punto di vista musicale, però mi interessano anche le dinamiche psicologiche che caratterizzano il mondo della " musica leggera" perchè
credo che vadano di pari passo,   almeno  nello spettacolo contemporaneo che ha assunto le forme della produzione  " industriale " ( basta guardare i ritmi di lavoro ed esposizione mediatica di uno come Marco, ad esempio )

Considerando le cose da questo punto di vista , cerco di mettermi  nei panni di chi è sottoposto a pressioni ben maggiori di quelle che noi tutti normalmente viviamo  a livello psicologico, pur essendo così giovane: credo che pochi saprebbero mantenere l'equilibrio saldo quando si è sommersi da ondate di aspettative , da parte  della produzione, da parte del pubblico, di chi è esperto , ma anche da parte dell'uomo della strada.
 Forse bisognerebbe  imparare anche a non tenere troppo conto delle aspettative altrui, sennò non vivi più: ogni uscita pubblica diventa  l'ordalia in cui devi dimostrare di  essere il migliore, sempre e comunque; non ti viene mai, dico mai perdonata la minima defaiance.

Ma oltre le aspettative della macchina produttiva, quelle del  pubblico,  di esperti e no ,  devi corrispondere anche alle esigenze implicite al tuo percorso artistico e della tua ricerca  ( e  tra le altre cose ,anche della qualità della tua vita )  insomma io mi domando perchè Marco deve essere al centro di tutte queste grandi e vaste aspettative:  quale significato possono avere tutte queste attese? Perchè non può crescere senza doversi misurare in continuazione ?

Anche perchè lui, a ben guardare, già corrisponde e soddisfa molti bisogni del pubblico, anche di più di quello che dovrebbe fare un cantante : ma il pubblico sembra non essere mai sazio come dice la canzone " Tu non mi basti mai.." però secondo me c'è qualche cosa di eccessivo in questo sguardo perennemente centrato su Marco, non so come fa a reggere questa marea di pressioni...... (tenendo conto poi che lui ha una qualità-sensibilità  speciale e pur essendo anche tenace e caparbio, è pur sempre un artista esposto più di altri  all'aggressione di stati d'animo  e insicurezze ) Fine del Pippons , voi che ne pensate ?

Levnicolaievic ha scritto: voi che ne pensate ?

Io in un certo senso sono d'accordo con chi dice che se vuole fare questo mestiere forse dovrebbe imparare a contrallarsi ecc...ma allo stesso tempo essendo la prima a non esserne capace (nel senso che io anche per molto meno sbrocco)....non mi sento nemmeno di "condannarlo" se non ci riesce...
Non lo so, sono combattuta  

Io penso che Marco ci stia provando,ad avere un minimo di controllo su certe emozioni negative,certi disagi....proprio perchè è lui il primo a pagarne le conseguenze e a soffrirne quando sono loro ad avere il sopravvento...non è che non sia consapevole,lo vede anche lui quello che gli succede.... ma io per prima so che è molto difficile combattere contro qualcosa che fa parte del tuo DNA

Ci sono persone che non scelgono di stare sotto gli occhi del mondo, nascono da famiglie come gli Agnelli e il mondo intero si aspetta che ,non solo abbiano talento, ma che siano  non all'altezza , ma superiori ai loro predecessori. Marco subisce  pressioni  nella stessa misura  in cui le subiscono tutti quelli  che scelgono una carriera importante, per giunta pubblica per sua natura, ha scelto tutto quello che gli sta succedendo, non lo fece ai tempi di xfactor, allora non sapeva cosa lo aspettasse, ma oggi sì, ha voluto lui tutta questa attenzione, ha voluto la popolarità, il riconoscimento degli artisti e della critica, ha  voluto fortemente essere considerato autore, desidera imporsi, lasciare un segno,  é lui stesso ad avere alte aspettative sul suo futuro, sicuramente più di quante ne possa avere chiunque altro, per questo mi sembra accettare volentieri tutto quello che ne consegue, positivo o sgradevole che sia, pensate solo a quanto fosse insofferente alle interviste un tempo, adesso le affronta con impegno.
Chiedere ad un cantante di essere in grado di cantare bene in tutti gli appuntamenti  é il minimo ( accetto volentieri un performace vocale non ineccepibile se trovo un'interpretazione intensa, ) tanto più che nel 2010 cantò sempre meravigliosamente in tv, io potevo ascoltarlo solo lì, ricordo cose meravigliose fatte nei vari programmi,  a cominciare da quelli di Mtv , non ne sapevo nulla ai tempi, in seguito ho saputo dei problemi di salute e delle difficoltà incontrate nel corso del tour, ma io ascoltavo solo meraviglie , evidentemente è assolutamente possibile, devono essere altri i motivi se adesso, a volte, non tutto va bene, non certo il carattere di base .

@Ariadne, correggimi se ho capito male, secondo te Marco deve assolutamente essere all'altezza delle aspettative in ogni situazione oppure in caso contrario deve avere il buon gusto di andarsene e tornare a fare cappuccini perchè non è adatto a fare questo lavoro?

ariadne ha scritto:@ Laurel
é davvero così terribile sperare che Marco acquisisca la capacità di portare a casa un'esibizione discreta, dignitosa, anche quando non é nello stato d'animo giusto ?  questo é professionismo, non si può sempre fare leva sulle qualità  della sua voce, altrimenti resterebbe solo una bella voce e nulla di più. Carboni ed altri non devono  fama e  successo alle loro doti canore, Marco sì,  il suo valore sta ancora in quello, il tweet di Assante lo conferma," migliore delle canzoni che canta", e l'anima, poca o molta che ne meriti il contesto, non viene fuori se non viene fuori la voce.

Ari la speranza non è mai terribile, ognuno di noi ha le sue speranze riguardo Marco, la mia principalmente è che per il futuro scelga la qualità e che la sua idea di qualità in qualche punto incroci la mia. Per esempio in questo disco c'è qualità, ma i pezzi migliori finora sono rimasti nascosti e non sono mai stati presentati in occasioni pubbliche.
Per il resto, più lo sento parlare e meno lo capisco, quello che intuisco mi arriva da come usa la voce nel canto e lì sento una persona complicata e piena di contraddizioni, con un ricchissimo mondo interiore e tanti demoni da esorcizzare.  
Esercito o non esercito (aborrrro questa nozione    ), al di là di quanto dice a parole e dei tweet di Marta, le cose più memorabili che gli ho sentito fare quest'anno sono avvenute davanti a platee "ostili" e sotto stress: Ciao Amore Ciao a Sanremo, le due esibizioni al concerto per Dalla, la performance all'Esc che secondo me è stata grandiosa nella serata finale, l'Essenziale da Fazio per ben due volte, meravigliosa la versione acustica. Ci metto anche il duetto con Vernia a Zelig, perchè non era una situazione facile. E il concerto a Siena, partito con ore di ritardo. Ricordo ancora quei video e cosa ha saputo tirare fuori da se stesso.  Ultima perla la cover di Sunday Morning. Se arrivato colà dove "si cerca l'intonazione" (cit. Elio) fa una brutta esibizione non la vedo come mancanza di professionalità ma solo come una scivolata, a volte capita.
Visto che un'ipotesi vale l'altra, potrei anche pensare che lui stesso, come dice Assante, sa di essere migliore delle canzoni che canta e non avrebbe voluto trovarsi in quel luogo, davanti a certe persone, a cantare quelle canzoni. Magari si sente già oltre. Ha tentato di renderle diverse e non ci è riuscito. Oppure non è riuscito a domare i suoi soliti demoni, ma non mi sento certo di pretendere da lui quello che spesso non riesce a gente che ha il doppio dei suoi anni e in questo quoto Israin.

@ Israin
tu quoque ?    
Lev chiedeva se a Marco non si chieda troppo, più di quanto si faccia con altri, io dico di no. Sabato andrà in scena alla Scala la prima de La traviata, tutti ci aspettiamo che lo spettacolo , le performance, l'interpretazione siano al livello della situazione, sarà trasmesso  in diretta mondiale, pensa alla pressione che sentono tutti gli artisti e il personale coinvolti, credi che se ne lamentino o che, piuttosto ,non siano felici di questa opportunità ? Poi, magari, non tutto andrà per il giusto verso, ad esserne delusi saremo noi spettatori ma, ancor di più, loro stessi .Se non si é in grado di sostenere il peso che si é scelto di portare allora, sì, perchè no, sarebbe il caso di ripensarci. Però io dicevo un'altra cosa, che non é il peso delle aspettative altrui, secondo me, a preoccuparlo, ma quello delle sue.