Rai1 - Festival di Sanremo, Sanremo Club - 21 febbraio 2014

che bella questa canzone....

Ma che è successo a Noemi? Non mi è piaciuta molto. Voce strana....

Renga e Kekko.

Vedo se trovo qualcosa da fare nel frattempo...

         

ma come stanno cantando??????  

sembra una recita scolastica delle medie  

@Exit,Per Marco 5 minuti sono sufficienti...lui è come le comete...lasciano il segno in un tempo brevissimo...  
P.S. Scusate,dal telefono non riesco più a quotare...

orrendi .....orrendi... era così bella questa canzone

per fortuna tra poco devo uscire  

Ho già riascoltato tre volte Marco....non ho parole....bravissimo...sono commossa e rido...immenso....  

Marco è così, più lo senti e più ne gusti tutte le sfumature e le raffinatezze...anche io riascoltato almeno 4 volte e ogni volta mi sembra bella....anche ROn che bravo!!!

A me è piaciuto ... è riuscito a dare a questa canzone malinconica      ...  leggerezza e gioia senza stravolgerla    ... bravo veramente bravo ... tanto quanto Noemi è riuscita a rovinare La costruzione di un amore ... inascoltabile   

Mi rimangio quello che ho detto   
Riascoltandolo mi piace di più..  

Riascoltato       Non so che altro scrivere  
  
Bravo, veramente   

Non male Diodato....
E non vedo somiglianze di nessun genere con Marco

Chissà chi vincerà tra i giovani, sinceramente non saprei chi scegliere... mi piacciono tutte per un motivo o per l'altro.

La figlia di Endrigo ha ringraziato Marco sulla pagina fb e leggo nel suo profilo sta scrivendo cose bellissime su di lui in risposta a certi commenti poco carini di alcuni suoi contatti...

Io posso dire solo una cosa : meraviglioso, più lo ascolto più lo trovo meraviglioso !!
E' riuscito a restituire tutta la malinconia struggente che c'era ne testo di Sergio Endrigo, un poeta come qui è stato Marco . BRavisssimo..

@ Lev se non senti malinconia non sei contenta eh ? io trovo sia una canzone felice invece, non so se l'abbia scelta lui davvero, in ogni caso era certo perfetta, racconta la serenità di una certezza, é un uomo che ha capito cosa conta veramente, che ha trovato ciò che dà senso alla sua vita, l'amore per una donna, per Marco l'amore per la musica, che non lascerà per inseguire altre chimere, lui é maestro nel piegare i testi a suo vantaggio, in questo caso il testo era già bello e pronto all'uso. L'orchestrazione era meravigliosa, un tappeto soffice su cui doveva camminare leggero, in brani come questo la musica basta a se stessa, bisogna farsi trasportare, adagiarsi.
Le cose sono andate come pensavo, ossia é probabile che sia stato deciso tutto pochi giorni fa, Marco non ha avuto la possibilità di appropriarsi adeguatamente del brano, musicalmente intendo, perchè l'interpretazione era già lì, su quella non ho nulla da dire, ma la mancanza di allenamento, l'emozione uniti all'incapacità del Marco attuale di darsi al canto spiegato, tutto questo ha dato luogo ad una performance imperfetta, qualche stonatura , ma sopratutto la voce che non trova appoggio, non é sostenuta dal fiato e vibra troppo, un conto sono gli armonici di cui la voce di Marco é ricca, un conto é il vibrato, sempre fastidioso.
La voce di Marco é magnifica, ha caratteristiche particolari che la rendono unica ed emozionante, ma la rendono anche fragile, é una voce che ha bisogno di cure, di attenzioni, Marco ha bisogno di studiare, se ci fate caso, a parte situazioni troppo negative emotivamente, canta bene quando é in tour, e siccome non può certo stare sempre in tour, allora deve studiare, cantare, possibilmente rock, il suo canto é diventato involuto, spezzato, prima per i suoi problemi ora perchè vuole contenersi, non gli fa bene, deve ritrovare la libertà del canto, poi scegliere di usare la voce come gli serve, pensateci, arrivò ad x factor dopo anni di canto rock ed é questo ad avergli permesso di fare bene tutto, anche se io non ho mai trovato che Il nostro concerto fosse una delle cose migliori fatte lì, ma non per questioni di tecnica.
Con questo non voglio assolutamente che coloro che trovano questa esibizione meravigliosa cambino idea, e come sempre anche a me lui appare sempre il migliore rispetto a tutti gli altri,questo é solo il mio pensiero e la mia preoccupazione, sono molto lucida adesso, complice il brano meraviglioso, speravo di essere più coinvolta ieri sera, non é tutta colpa sua, però così non mi aiuta.

Cara Ariadne,  certe  volte non invidio  chi possiede   la conoscenza analitica delle componenti tecniche di una esibizione che inevitabilmente  attirano  la sua attenzione  mettendo in ombra    la poesia dell'esibizione e  la  dimessa verità che ci regala :  tutto vero quelo che dici, anche   io l' ho sentito , ma non mi ha colpito.
Io sono stata travolta al terzo al quarto ascolto da quel " Solo te "  : a me Marco fa questo effetto, ci sprofondo dentro lentamente e poi mi perdo.  Ho visto due amanti in una stanza dall'albergo, in solitudine, uniti da un abbraccio e da un sentimento di meraviglia : anche nella solitudine c'è felicità quando si capisce che è  un dono unico e ultimo   che si scambiano reciprocamente con dolcezza due persone.
Mi sono resa conto della bellezza di questo messaggio che Sergio Endrigo ha messo in quella poesia e che Marco ha reso splendidamente, non poteva renderlo meglio di così, anche con le incrinature  meravigliose della sua voce, di cui la poesia a volte ha bisogno per trasmetere la sua delicata luce: " Io mi fermerò e ti regalerò quel che resta della mia gioventù" . :marcosplendido :marcosplendido :marcosplendido

@ Lev io non ho conoscenze tecniche di canto, quello che so lo devo ai miei ascolti che hanno bisogno della tecnica per esprimersi al meglio, ma anche nell'opera non basta e  comunque non basta a me.
Se fossi io sola ad avere bisogno di ascoltarlo più volte per apprezzarlo, allora avresti ragione, ho creduto fosse un mio problema tante volte, invece vedo che succede a molte, evidentemente non c'é bisogno di conoscenze specifiche, i difetti balzano all'orecchio di tutti immediatamente tanto da nascondere, in prima battuta, la sua poesia che c'era ieri, l'ho già detto.

Levnicolaievic ha scritto:Cara Ariadne,  certe  volte non invidio  chi possiede   la conoscenza analitica delle componenti tecniche di una esibizione che inevitabilmente  attirano  la sua attenzione  mettendo in ombra    la poesia dell'esibizione e  la  dimessa verità che ci regala :  tutto vero quelo che dici, anche   io l' ho sentito , ma non mi ha colpito.
Io sono stata travolta al terzo al quarto ascolto da quel " Solo te "  : a me Marco fa questo effetto, ci sprofondo dentro lentamente e poi mi perdo.  Ho visto due amanti in una stanza dall'albergo, in solitudine, uniti da un abbraccio e da un sentimento di meraviglia : anche nella solitudine c'è felicità quando si capisce che è  un dono unico e ultimo   che si scambiano reciprocamente con dolcezza due persone.
Mi sono resa conto della bellezza di questo messaggio che Sergio Endrigo ha messo in quella poesia e che Marco ha reso splendidamente, non poteva renderlo meglio di così, anche con le incrinature  meravigliose della sua voce, di cui la poesia a volte a bisogno per trasmetere la sua delicata luce: " Io mi fermerò e ti regalerò quel che resta della mia gioventù" . :marcosplendido :marcosplendido :marcosplendido 

        

Bene.

Io ancora non ho ascoltato Marco   che mi rido? Sono pazza.
Le mie analisi dettagliate (e totalmente inutili   ) le farò dopo averlo ascoltato attentamente più e più volte, anche se per me il primo ascolto è quello che conta, o l'emozione ti arriva subito o è difficile arrivi dopo.

Maaaaaa parliamo della serata di ieri   (questo è per Renga e Kekko).
Pochi mi sono piaciuti, si possono contare sulle dita di una mano monca.

I giovani......ora, sapevo che nessuno poteva vincere contro il rap, ma ci ho sperato fino all'ultimo   e il mio povero Diodato (io continuo a notare delle somiglianze con Marco, non tanto nel canto, ma nel modo di approcciarsi all'arte e alla musica in genere. Quel non accontentarsi mai unito ad  una sensibilità speciale verso l'arte. Più leggo la  pagina facebook di questo ragazzo e più ce ne vedo di somiglianze    )
ecco sì, è arrivato secondo   
Caro Diodato dovessi vendere anche solo 10 cd, sappi sin da ora che uno di quelli l'ho acquistato io   e da oggi hai una fan in più   

Detto ciò sarà anche ora che vada ad ascoltarmi l'esibizione di Marco   così vi potrò tediare con i miei commenti   

Non si può' ricreare tale e quale un momento, quello dell'anno scorso e' stato unico e come tale deve restare, prima di iniziare a cantare ha "cercato" attorno a lui l'atmosfera, ma certe situazioni, certi attimi si creano da soli, per una somma di circostanze, un'alchimia che si genera da se' o accade o no la si può' ricercare ne' tanto meno ricreare.......detto questo si e' messo sull'unica corda interpretativa che era giusto seguire, quella della sobrietà', di un'interpretazione pacata e con passo lieve nella scelta della tonalità' bassa e suadente, questo,pezzo sta in bilico tra la malinconia e il sottile struggimento, tutto composto e garbato........peccato che lui abbia voluto contaminarlo con i vocalizzi inseriti a metà' pezzo e sul finale, quando da spezzato in due l'ultima parola per prendere fiato, rompendo lo scivolare sereno del pezzo, e ci ha piazzato l'appendice del vocalizzo anche la'.......a me non e' piaciuto, non su un pezzo così' che avena bel condotto con il suo tocco vellutato della voce, anche se e' mancato il pathos dello scorso anno........non mi è' piaciuto per niente nemmeno quando ha interrotto Fazio per auto celebrarsi da solo sui complimenti dello scorso anno.......chi si loda s'imbroda.....alla faccia dell'umiltà!! Un bel presuntuoso invece......spero non si stia montando un po' troppo la testa adesso che "sente" tanti giornalisti dalla sua.......ma la faccia che faceva mentre Fazio si esibiva nel suo repertorio di salamelecchi parlando della Spagna? .......Non si sa niente al riguardo? .....

@Kalat,per quanto riguarda i complimenti della Famiglia Tenco, un anno fa,moltissime persone, che non digeriscono Marco,hanno messo in dubbio che questi complimenti siano esistiti veramente....ieri sera ha rpetuto questa notizia in una una diretta molto seguita....se sono sempre stati una balla,ora puó essere contestato pubblicamente.

Ho visto e sentito   

Come fa ad essere così elegante e raffinato? Sembra quasi un'entità ultraterrena....

Mi è piaciuto tantissimo.

Esibizione diversissima da Ciao amore ciao, ma perchè le canzoni sono totalmente diverse.
In una tristezza e malinconia, nell'altra serenità.

Ma davvero....come fa ad essere così elegante? Lo è in tutto, nel suono della sua voce, nei movimenti, negli sguardi, un abisso con tutti gli altri.....dopo 4 anni lo dico ancora: sembra la star internazionale   


@Kalat io non l'ho visto per nulla presuntuoso. Ha ringraziato la famiglia Tenco pubblicamente e l'ha fatto anche timidamente.    

Poi, se uno vuole essere pignolo, sì, a volte ha "traballato" con la voce, l'emozione gli ha giocato qualche scherzetto. Tecnicamente non è stato perfettissimo, ma quasi non sono riuscita a sentire questi difetti, la poesia del suo canto mi è arrivata come un treno in corsa  

Levnicolaievic ha scritto:
Io sono stata travolta al terzo al quarto ascolto da quel " Solo te "  : a me Marco fa questo effetto, ci sprofondo dentro lentamente e poi mi perdo.  Ho visto due amanti in una stanza dall'albergo, in solitudine, uniti da un abbraccio e da un sentimento di meraviglia : anche nella solitudine c'è felicità quando si capisce che è  un dono unico e ultimo   che si scambiano reciprocamente con dolcezza due persone.
Mi sono resa conto della bellezza di questo messaggio che Sergio Endrigo ha messo in quella poesia e che Marco ha reso splendidamente, non poteva renderlo meglio di così, anche con le incrinature  meravigliose della sua voce, di cui la poesia a volte ha bisogno per trasmetere la sua delicata luce: " Io mi fermerò e ti regalerò quel che resta della mia gioventù" . :marcosplendido :marcosplendido :marcosplendido