Rai1 - Festival di Sanremo, Sanremo Club - 21 febbraio 2014

Exit ha scritto:
@Kalat io non l'ho visto per nulla presuntuoso. Ha ringraziato la famiglia Tenco pubblicamente e l'ha fatto anche timidamente.    

Io ho apprezzato tantissimo le sue parole.
Mi sento molto vicina a quello che dice Lev, anche se io mi perdo in quelle strade e soprattutto in quel "mondo" che pronuncia più o meno al minuto tre del video (grazie Jazz!)
Se questo festival doveva avere come filo conduttore la bellezza, penso che lui ne sia stata l'incarnazione, l'apparizione sul palco di un'anima gentile nel senso più completo che ha questa parola.
Ha riportato in vita una canzone che per me era in bianco e nero rivestendola di colori e fremiti.
Non so se l'avesse provata abbastanza, qualche dettaglio magari lo avrebbe curato di più, io per esempio ho trovato inutili i vocalizzi sulla musica, ma per me è stato un momento bellissimo e non oso immaginare l'emozione di aprire una serata così, a freddo, una responsabilità immensa. Grazie Marco.

Di timido ormai in Marco non c'è' nulla.....ha imparato benissimo a sfruttare a suo favore il momento giusto, e stava fremendo per poter dire quella frase, casomai sarebbe dovuto toccare a Fazio ricordare la cosa.....interromperlo per sfruttare l'occasione di lodarsi da solo l'ho trovato proprio "squallido" Fazio gli ha dato un'occasione importante di aprire la serata, sarebbe stato più' signorile da parte sua tenere un profilo basso, anche perché' l'anno scorso aveva avuto modo di ricordare l'episodio in numerose occasioni, non era lui l'attrazione ma era li' per fare da tramite nel trasmettere la magia della musica e se fosse un briciolo umile, lo avrebbe capito, invece da presuntuoso ha voluto vantarsi di quella telefonata.

Kalatmotto63 ha scritto:.....ha imparato benissimo a sfruttare a suo favore il momento giusto, e stava fremendo per poter dire quella frase,

concordo...
Sul resto posso avere la mia idea, ovvero anch'io avrei preferito il basso profilo a cui ci ha abituati, però non mi sento nemmeno di condannarlo. E' umano...
E ha sempre ammesso che in lui c'è un alto tasso di egocentrismo...
Mi permetto anche di dire che probabilmente, essendo circondato da persone espertissime in comunicazione, sarà anche consigliato su cosa dire che possa giocare a suo favore...
Non è mai stato uno che si autopromuove con prepotenza, ma in quel mondo i giochi funzionano così e lui non può esserne totalmente esente...

Kalatmotto63 ha scritto:Di timido ormai in Marco non c'è' nulla.....ha imparato benissimo a sfruttare a suo favore il momento giusto, e stava fremendo per poter dire quella frase, casomai sarebbe dovuto toccare a Fazio ricordare la cosa.....interromperlo per sfruttare l'occasione di lodarsi da solo l'ho trovato proprio "squallido" Fazio gli ha dato un'occasione importante di aprire la serata, sarebbe stato più' signorile da parte sua tenere un profilo basso, anche perché' l'anno scorso aveva avuto modo di ricordare l'episodio in numerose occasioni, non era lui l'attrazione ma era li' per fare da tramite nel trasmettere la magia della musica e se fosse un briciolo umile, lo avrebbe capito, invece da presuntuoso ha voluto vantarsi di quella telefonata.

cosa c'è di presuntuoso nel voler ringraziare la famiglia Tenco?
Perchè bisogna sempre vedere del marcio anche dove non c'è?
"Sarebbe stato meglio", "avrebbe dovuto", "è squallido", "è presuntuoso", "non è per niente timido".... non condivido per niente queste tue considerazioni Kalat che a volte trovo anche di cattivo gusto.
Ne vedo e ne sento tante di cose "squallide" in giro che  mai e poi mai mi sognerei di affibbiare questa etichetta a Marco che ringrazia la famiglia Tenco...

Un vero signore la beneficenza la fa senza sbandierarla per opportunismo, in questo caso io non la penso come voi, continuo a ritenere che avrebbe fatto meglio a non "esibirla" platealmente.

Ho dovuto riascoltare in cuffia il pezzo perché dalla tv non si sentiva benissimo.
Dovrei quotare qua e là ognuna di voi.
Ha ragione @Kalat, una magia, quella magia non si può ricreare.
Ma per fortuna dico io. La tensione emotiva era completamente diversa, il brano era diverso, la posta in gioco era diversa. Marco torna da ospite, per salvare il salvabile di una serata che, a parte gli ospiti, si sapeva già che non avrebbe certo brillato. Ed è perfetto nel suo ruolo, elegante lo è di suo, e lo spencer doppiopetto definisce questa eleganza in controluce. Senza presentazione, come per Ligabue, entra sicuro, guarda il direttore Pagani, ed inizia a cantare: C'è gente....
Ha ragione @Ariadne, Io che amo solo te non è un brano malinconico. Era la voce di Endrigo a creare quell'atmosfera, ma il testo è un'orgogliosa dichiarazione d'amore e se rammarico c'è, è per chi non ha mai amato così. Marco riesce finalmente a rendere questa chiave di lettura, anche se non completamente. Non sono le sbavature, piccolissime e probabilmente dovute all'emozione, ad impedire una perfetta reinterpretazione, ma non aver avuto il tempo di rileggere anche la melodia. Perché nelle sue interpretazioni più riuscite è sempre l'arrangiamento che fa la differenza, è sempre la musica che sottolinea il testo e spinge le emozioni. In Ciao amore ciao ci ha messo i sax, che nell'originale non ci sono. È una spinta iniziale, un groove di sottofondo personale, suo. Nel brano di Endrigo è costretto a seguire l'originale ma datata melodia, e a contenere la sua "verve" come ha scritto Castaldo. Fa quel che può, che è sempre tanto, perché è bravo, perché ha quella voce, ma non libera completamente la sua musicalità, non esprime completamente il suo genio. Si lascia andare dove può, i vocalizzi tra le strofe, e sul finale, perché in qualche modo deve esserci, è un'urgenza artistica.
La ascolto in continuazione da due giorni, perché comunque nessuno è riuscito come lui a far emergere così quell'IO che ama, la volontà, la determinazione e la consapevolezza di quel sentimento.

Kalatmotto anche io trovo di cattivo gusto questa tua associazione del gesto di ringraziamento di Marco ad un suo voler farsi bello attraverso questo richiamo.
Al contrario, proprio perchè oggi la gratitudine è virtù pochisssimo praticata, è stato giusto da parte di Marco ringraziare a sua volta pubblicamente chi l'aveva omaggiato.
Si usa ringraziare chi ci ha in qualche modo onorato.
Quanto al giudizio sulla timidezza o meno di Marco, essendo un aspetto caratteriale come tale è sottratto al giudizio di chi osserva da un video: giudicare il carattere di n una persona a partire da quello che uno fa davanti su un palco è presuntuoso .
Anche in questo caso il giudizio sulla persona è fuori luogo: soltanto chi lo frequenta può esprimersi con veridicità su questo aspetto caratteriale.

In serate dove più o meno tutti erano lì a promuovere qualcosa, addirittura Kekko che invita Renga al concerto dei Modà, Marco ha voluto salutare la famiglia Tenco, famiglia che, non mi vorrei sbagliare è completamente esclusa da qualsiasi iniziativa del Club che porta quel nome e i cui vertici, presenti in sala Fazio stava salutando. Ha fatto bene Marco a spostare l'attenzione su chi quel nome lo porta.

Poi,    @Eloisa

Exit ha scritto:

Kalatmotto63 ha scritto:Di timido ormai in Marco non c'è' nulla.....ha imparato benissimo a sfruttare a suo favore il momento giusto, e stava fremendo per poter dire quella frase, casomai sarebbe dovuto toccare a Fazio ricordare la cosa.....interromperlo per sfruttare l'occasione di lodarsi da solo l'ho trovato proprio "squallido" Fazio gli ha dato un'occasione importante di aprire la serata, sarebbe stato più' signorile da parte sua tenere un profilo basso, anche perché' l'anno scorso aveva avuto modo di ricordare l'episodio in numerose occasioni, non era lui l'attrazione ma era li' per fare da tramite nel trasmettere la magia della musica e se fosse un briciolo umile, lo avrebbe capito, invece da presuntuoso ha voluto vantarsi di quella telefonata.

cosa c'è di presuntuoso nel voler ringraziare la famiglia Tenco?
Perchè bisogna sempre vedere del marcio anche dove non c'è?
"Sarebbe stato meglio", "avrebbe dovuto", "è squallido", "è presuntuoso", "non è per niente timido".... non condivido per niente queste tue considerazioni Kalat che a volte trovo anche di cattivo gusto.
Ne vedo e ne sento tante di cose "squallide" in giro che  mai e poi mai mi sognerei di affibbiare questa etichetta a Marco che ringrazia la famiglia Tenco...

  

Jazzbianco ha scritto:In serate dove più o meno tutti erano lì a promuovere qualcosa, addirittura Kekko che invita Renga al concerto dei Modà, Marco ha voluto salutare la famiglia Tenco, famiglia che, non mi vorrei sbagliare è completamente esclusa da qualsiasi iniziativa del Club che porta quel nome e i cui vertici, presenti in sala Fazio stava salutando. Ha fatto bene Marco a spostare l'attenzione su chi quel nome lo porta.

      Infatti, io l'ho apprezzato proprio per questo

ieri ho visto mia sorella, la vedevo un pò titubante, ho capito, l'ho tranquillizzata e le ho chiesto cosa pensasse dell'esibizione di Marco. In realtà non ha sentito nè i difetti nè ha percepito l'interpretazione perchè é stata colpita dalla voce che non ha riconosciuto, le é sembrata "strana", diversa, lei é una" non fan non ostile" ma quello che ha sentito l'ha turbata. In realtà è quello che più ha disturbato anche me, non l'ho voluto scrivere perchè a volte mi sembra di avere le allucinazioni, la verità é che Marco ha accettato quell'invito perchè trasportato dall'entusiasmo di poter tornare in quel luogo che tante soddisfazioni gli ha dato, dove ha vissuto giorni indimenticabili, ed era chiamato da quelle persone cui é legato da un vincolo di gratitudine, affetto e stima, per di più poteva cantare un brano bellissimo in cui poteva esprimere pienamente i suoi sentimenti, lo diceva nell'intevista rilasciata al volo per La vita in diretta. Marco non pensa di dover tutelare la sua reputazione, non fa calcoli, non valuta eventuali rischi, non si chiede se gli convenga o meno, si butta con entusiasmo, lo ha fatto a Sanremo come un anno fa da Marcorè cantando Mercury e così, come allora, si é trovato a disagio vocalmente sia per problemi tecnici , era impreparato ed ha potuto provare forse, sì e no, una mezz'ora, che emotivi, la voce per questi motivi " cambia" é un'esperienza che facciamo tutti, nel pomerigio aveva anche detto di non essere particolarmente emozionato, non aveva tenuto in conto neppure l'impatto  emotivo che  quel palco avrebbe avuto du di lui. Un arrangiamento diverso avrebbe cambiato le cose solo perchè avrebbe avrebbe significato tempo per elaborare il brano, come é stato l'anno scorso.
Ha voluto ringraziare ancora  la famiglia Tenco che, ha ragione Jazz, non ha legami col Club Tenco, da quel palco per eprimere al massimo la sua gratitudine, per farlo ha sì interrotto Fazio, mentre stava parlando del suo lancio in Spagna ,non mentre si parlava delle condizioni meteo, cioè ha tolto spazio alla sua promozione, alla faccia dell'arroganza, per riportare l'attenzione su quelle persone.

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