PAROLE IN CIRCOLO

ajah ah che gioco ? !? vuole proprio trascinarci nella sua casa, che sagoma !! vabbè magari ad aprile...intanto cominciamoad organizzarci per il concerto privato.... hai comprato i twix Exit ?

sto scrivendo le mie impressioni sulla mia bacheca in F.B: dove mi dilungo forse un po' troppo, sono logorroica....nella scrittura ( per rassicurarvi, di persona  mi piace di più ascoltare e curiosare )
comunque vi metto qui uno dei miei ragionamenti post ascolto, quello di ieri notte, con aggregata  la foto sfocata dei saluti che ho fatto a Marco a Milano, vedrete dal suo faccino come era felice-felice quel giorno) ...non era giorno di foto quello,   ( ma forse è meglio così, vistto l'aspetto da sopravvisssuta alla sauna torrida che dovevo avere)  comunque, se vi aggrada,  di considerazioni ne farò , ve lo anticipo già,  magari anche una per ogni pezzo, quando la musa mengonica viene a visitarmi, si intende...è un po' capricciosa  
Ascoltando ‪#‎PAROLEINCIRCOLO‬
durante l'anteprima milanese, dove ho sentito per la prima volta i pezzi, mi ha colpito la forza del ritmo che andava e tornava da un pezzo all'altro a ondate, ed è stato impossibile non ballare per tutto il tempo( anche perchè il clima emotivo di quel momento era allegro e felice)
Poi,negli ascolti in solitudine, mi ha colpito l'uso malinconico della voce, la sfida che conteneva questo dialogo tra l'impasto caldo del timbro mengoniano e la levigata regolarità del suono elettronico, due opposti la cui convivenza ha un significato estetico per Marco.
Immerse in queste sonorità le parole sono volutamente avvolte in una temperatura emotiva controllata, perché non è la musica che qui deve emozionare.
Qui sono le parole che emozionano, è la gamma dei colori che la voce di Marco usa per avvolgere le parole, raddoppiate frequentemente con eco e cori, cantate sottovoce, o smorzate contro il silenzio punteggiato dal pianoforte ,sottolineate da una dinamica intensa, con un continuo cambio di volumi e tessiture. E davvero le parole così amalgamate e modellate si dispongono in circolo, come quando si è avvolti da un abbraccio." />

Questa è la stessa foto  sul sito della Feltrinelli, dove si vede bene l'espressione di Marco
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Levnicolaievic ha scritto:ajah ah che gioco ? !? vuole proprio trascinarci  nella sua casa, che sagoma !! vabbè magari ad aprile...intanto cominciamoad organizzarci per il concerto privato.... hai comprato i twix Exit ?

a quello non dovevi pensarci tu?

p.s.: Lev ma la foto è sfocata!

Marco dice di odiare dove si vola e poi in Invicibile cosa sento?

"anche se il mondo è un gran casino tu camminami vicino e mi vedrai spiccare il volo"

 

Queste cose mi mettono tristezza.
Oggi sono triste ed arrabbiata.
Non si può chiamare un album "Parole in circolo" affermando che queste sono importanti e poi infilare una frase del genere in una canzone. 
Va bene l'originalità nella grafica del booklet e tutto il resto, ma gradirei un pò più di originalità anche nei testi.

Mi sento severissima in questo momento sarà il periodo..
Sto leggendo un pò di recensioni qua e là, continuo ad ascoltare il cd e c'è sempre una nuvoletta che mi gira intorno. Un pensiero.

Lev che bello
sei riuscita a dirgli qualcosa?

Beh mi fa piacere notare che la meno criticona su questo proggetto-playlistindivenire sono io
sarà che dopo Sei come sei (che continuo a non riusicre ad  ascoltare) non mi aspettavo assolutamente nulla.

Levnicolaievic ha scritto:
Qui sono le parole che emozionano, è la gamma dei colori che la voce di Marco usa per avvolgere le parole, raddoppiate frequentemente con eco e cori, cantate sottovoce, o smorzate contro il silenzio punteggiato dal pianoforte ,sottolineate da una dinamica intensa, con un continuo cambio di volumi e tessiture. [/img]" />

Exit ha scritto:Marco dice di odiare dove si vola e poi in Invicibile cosa sento?

"anche se il mondo è un gran casino tu camminami vicino e mi vedrai spiccare il volo"

 
.

Non credo che Invincibile spicchi per originalità

io di pensieri ne ho molti @ Exit.
solo un tarlo continua a darmi il tormento, se Guerriero è stato il colpo di fortuna casuale, inaspettato, probabilmente irripetibile, o se è il gioco per cui è valsa la candela.
per il resto la vita è la sua, non lo giudico, gli voglio bene e gli auguro tutto ciò che desidera, però è un artista ed io devo valutare la sua proposta , quella ho il diritto di giudicarla.

Ari,io spero tanto nella tua seconda ipotesi,ci spero con tutto il cuore...perchè vorrebbe dire che c'è ancora una speranza...

@Lev,grazie del racconto e delle foto....Marco ha davvero un sorriso felice 

"anche se il mondo è un gran casino tu camminami vicino e mi vedrai spiccare il volo"
beh , sì anche a me @Exit questo verso è sembrato proprio bruttino....

Ma non salvate proprio nulla?

sarei interessata a leggere i vostri pensieri, anche negativi, non importa... .

ariadne ha scritto:io di pensieri ne ho molti @ Exit.
solo un tarlo continua a darmi il tormento, se Guerriero è stato il colpo di fortuna casuale, inaspettato, probabilmente irripetibile, o  se è il  gioco per cui è valsa la candela.
per il resto la vita è la sua, non lo giudico, gli voglio bene e gli auguro tutto ciò che desidera,  però è un artista ed io devo valutare la sua proposta , quella ho il diritto di giudicarla.

@duenote io non valuto male questo cd anzi, lo trovo superiore a Pronto a correre sotto alcuni aspetti. Ma il mio pensiero spazia  e va oltre a questo singolo cd. Ma non ho voglia di tediarvi con i miei pensieri.


Cercando di essere più allegri....Marco in questo momento sta per fare uno scherzo telefonico a sua nonna

Io lo salvo in toto, come progetto: soprattutto per come vengono utilizzati i materiali sonori e sonorizzate le parole.
Se avesse voluto, Marco avrebbe potuto costruire un disco acustico, farsi dare testi cantautoriali e avrebbe accontentato critici e gran parte del pubblico: ma non è questo che gli interessava, probabilmente.
Io ci penserei due volte a liquidare questo lavoro con due parole, salvando solo "Guerriero"come stanno facendo in molti.

Levnicolaievic ha scritto:Io lo salvo in toto, come progetto: soprattutto per come vengono utilizzati i materiali sonori e sonorizzate le parole.
Se avesse voluto, Marco avrebbe potuto costruire un disco acustico, farsi dare testi cantautoriali e avrebbe accontentato critici e gran parte del pubblico: ma non è questo che gli interessava, probabilmente.
Io ci penserei due volte a liquidare questo lavoro con due parole, salvando solo "Guerriero"come stanno facendo in molti.

no, no, io non salvo solo Guerriero! Ci sono circa 5 canzoni che mi piacciono davvero e che mi piace ascoltare e riascoltare  
Di quello che dicono i critici mi importa poco. Vado a mio gusto
I miei pensieri sono su:
quello che dice Marco => quello che invece vedo e che a volte va in netto contrasto (ne ho fatto un esempio nel mio post precedente).
Guerriero, come dice Ariadne è stato un caso o è stato cercato?
Il disco è stato concepito in due tempi perchè c'era tanto materiale....e poi mi ritrovo dentro una canzone come "Invincibile"? senza nulla togliere a questa canzone eh (tra l'altro mi preoccupa anche il fatto che sia una delle più scaricate).
Poi ne ho altri di pensieri, solo che non riesco ancora a districarli tutti

Ho in mano questo cd e sto ancora valutando se Guerriero sia stato più un bene o un male per esso.

Lo scherzo       .. la nonna mi fa morire

Quoto Lev riguardo al fermarsi su Guerriero.  Anche perchè come ha detto Marco è un mix di tutto quello che ha inserito poi nel disco...

Riguardo a PAC non riesco sinceramente a fare paragoni. In PAC c'erano canzoni che ho amato molto, ma altre che non piacevano molto.... e alla lunga mi stancò...  però c'erano dei buoni spunti originali. Non so, per esempio Spari nel deserto era un gioiellino, anche per l'arrangiamento.

Qui c'è un altro intento e altre idee... che poi Marco oggi ha detto: "magari farò tutto l'opposto nel nuovo" ... insomma come ho scritto mi pare ieri, la chiave la trovo solo quando riesco a farmi trascinare da lui.... dalla sua voce che vale sempre la pena.
Poi certo se non piace nulla è un altro discorso.

duenote ha scritto:Ma non salvate proprio nulla?

sarei interessata a leggere i vostri pensieri, anche negativi, non importa... .

Penso che per me,il problema sia il largo uso di elettronica...non ho mai amato il genere...e poi perchè,anche se continuo ad ascoltarle,non riesco ancora a distinguerle...a riconoscerle? Sarà un problema mio... 
Esseri umani è bella,ma se avesse avuto più strofe e meno ritornello ripetuto all'infinito,lo sarebbe stata di più...
Di quella di Carboni,mi piace più la musica che il testo...
Ecco...scriveró altro quando impareró a distinguerle con i titoli 

Levnicolaievic ha scritto:Io lo salvo in toto, come progetto: soprattutto per come vengono utilizzati i materiali sonori e sonorizzate le parole.
Se avesse voluto, Marco avrebbe potuto costruire un disco acustico, farsi dare testi cantautoriali e avrebbe accontentato critici e gran parte del pubblico: ma non è questo che gli interessava, probabilmente.
Io ci penserei due volte a liquidare questo lavoro con due parole, salvando solo "Guerriero"come stanno facendo in molti.

In cosa consisteva lo scherzo alla nonna?

E' che oggi mi sento severissima, ve l'ho detto

e poi devo aspettare un altro anno per il secondo tempo

scusa Exit ho scritto ascoltando la radio e mi sono un pò distratta.... volevo scrivere solo a te subito...

Capisco tutti i tuoi pensieri e li condivido anche... però credo di avere un atteggiamento solo diverso. Cioè il fatto di salvare 5 canzoni mi sembra tanto di un cd di Marco

Poi lo sappiamo com'è fatto, si contraddice spesso dai
E sarà che ho già riflettuto dopo Sei come sei e mi sto godendo il momento. Sentirlo parlare in alcune interviste è proprio un piacere....

Ma davvero Invincibile è molto scaricata? questo la dice lunga sui gusti italiani. Invece in radio mi pare che le più passate siano state Io ti aspetto e Esseri umani.

israin ha scritto:

duenote ha scritto:Ma non salvate proprio nulla?

sarei interessata a leggere i vostri pensieri, anche negativi, non importa... .

Penso che per me,il problema sia il largo uso di elettronica...non ho mai amato il genere...e poi perchè,anche se continuo ad ascoltarle,non riesco ancora a distinguerle...a riconoscerle? Sarà un problema mio... 
Esseri umani è bella,ma se avesse avuto più strofe e meno ritornello ripetuto all'infinito,lo sarebbe stata di più...
Di quella di Carboni,mi piace più la musica che il testo...
Ecco...scriveró altro quando impareró a distinguerle con i titoli 

Ops mi sfuggono i post....
Beh anche a me subito sembravano tutte uguali le canzoni... poi le ho ascoltato staccate e le ho distinte di più. Su Carboni condivido, infatti in inglese è molto, molto meglio,

duenote ha scritto:scusa Exit ho scritto ascoltando la radio e mi sono un pò distratta.... volevo  scrivere solo a te subito...

Capisco tutti i tuoi pensieri e li condivido anche... però credo di avere un atteggiamento solo diverso. Cioè il fatto di salvare 5 canzoni mi sembra tanto di un cd di Marco

Poi lo sappiamo com'è fatto, si contraddice spesso dai
E sarà che ho già riflettuto dopo Sei come sei e mi sto godendo il momento. Sentirlo parlare in alcune interviste è proprio un piacere....

è che io quando mi metto a pensare è la fine

Dove posso recuperare l'intervista in radio che ti è piaciuta? (Quella a radio 105?)