Libri, storie: pensieri e parole
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Re: Libri, storie: pensieri e parole
Buona idea Bianca!!
Ad ogni libro, il suo spazio : e anche un topic più generico per osservazioni sporadiche su libri che si leggono solo individualmente
Ad ogni libro, il suo spazio : e anche un topic più generico per osservazioni sporadiche su libri che si leggono solo individualmente
Levnicolaievic- Parlo parlo parlo
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Re: Libri, storie: pensieri e parole
Grazie Bianca!!
Deianira- Parlo poco ma parlo
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Re: Libri, storie: pensieri e parole
e si....questo e' un topic piu' gererico....la lettura e' un mondo vasto, fatto di libri, pensieri, parole, ricordi, momenti vissuti, e tante tante altre cose.....librerie, eventi....mercatini......
puparock- Parlo poco ma parlo
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Re: Libri, storie: pensieri e parole
Buongiorno Iperlettrici,
stamattina ho passato un'oretta da Feltrinelli....il mio negozio preferito....e poi fuori di nuovo un caldo boia ...umidita' altissima....uffi.....
nel fresco della libreria ho fatto un giro tra le novita' ed i classici, ed ho preso due libri:
CHIEDI ALLA LUNA di Nathan Filer
ZIA MAME di Patrick Dennis
Li ho messi sul comodino, sotto alla pila di libri da leggere....
stamattina ho passato un'oretta da Feltrinelli....il mio negozio preferito....e poi fuori di nuovo un caldo boia ...umidita' altissima....uffi.....
nel fresco della libreria ho fatto un giro tra le novita' ed i classici, ed ho preso due libri:
CHIEDI ALLA LUNA di Nathan Filer
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puparock- Parlo poco ma parlo
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Re: Libri, storie: pensieri e parole
Brava...a me è piaciuto....spero piaccia anche a te!puparock ha scritto:
CHIEDI ALLA LUNA di Nathan Filer
Io ho comprato questo libro:
Tentativi di botanica degli affetti di Beatrice Masini......è finalista del Campiello 2013 che andrà in onda stasera su Rai5 (in prima serata) e su Rai 3 (in seconda serata).
Deianira- Parlo poco ma parlo
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Re: Libri, storie: pensieri e parole
...e' morto Alberto Bevilacqua, scrittore di Parma...quando era giovane ( era del 1934 ) scriveva sulla Gazzetta di Parma...anche mio padre era di Parma, classe 1932, e da giovane faceva il cronista sportivo per la Gazzetta di Parma ( ho ancora custodita la Gazzetta del 1960 dove c'e' la cronaca di una partita del Parma firmata dal mio papa'...)
Di Bevilacqua ho letto un paio di libri, La califfa, la donna delle meraviglie, e Gialloparma( questo non mi e' piaciuto molto, i due precedenti si ...)
scrisse anche varie poesie....mi piace ricordare questa:
Dopo un addio.
Ora
è dura davvero, per un di più
di te nel ricordo,
ma indicibilmente meno
di una tua ombra, una tua voce,
per un’ubbìa, pensa, che ti figura
alla ringhiera
già mentre salivo rincasando:
“come t’è andata oggi?”
ora che a un altro lo dici,
scopro che il difficile è questo:
l’essere
infelici con poco.
A.Bevilacqua
Di Bevilacqua ho letto un paio di libri, La califfa, la donna delle meraviglie, e Gialloparma( questo non mi e' piaciuto molto, i due precedenti si ...)
scrisse anche varie poesie....mi piace ricordare questa:
Dopo un addio.
Ora
è dura davvero, per un di più
di te nel ricordo,
ma indicibilmente meno
di una tua ombra, una tua voce,
per un’ubbìa, pensa, che ti figura
alla ringhiera
già mentre salivo rincasando:
“come t’è andata oggi?”
ora che a un altro lo dici,
scopro che il difficile è questo:
l’essere
infelici con poco.
A.Bevilacqua
puparock- Parlo poco ma parlo
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Re: Libri, storie: pensieri e parole
Sto leggendo ''Quando eravamo foglie nel vento'' di Anne Korkeakivi, edito da Garzanti.
La protagonista è Clare Moorhouse, moglie di un diplomatico inglese che lavora a Parigi e madre di due figli. Clare deve organizzare una cena importante dal cui esito dipende il futuro professionale del marito. Se la cena andrà per il verso giusto il marito sarà nominato ambasciatore. Ma c'è un problema, la sede del nuovo incarico è Dublino e Clare non vuole andare a Dublino perché quella città custodisce e nasconde il suo segreto.
Sono a metà libro, per adesso mi sta piacendo.
La protagonista è Clare Moorhouse, moglie di un diplomatico inglese che lavora a Parigi e madre di due figli. Clare deve organizzare una cena importante dal cui esito dipende il futuro professionale del marito. Se la cena andrà per il verso giusto il marito sarà nominato ambasciatore. Ma c'è un problema, la sede del nuovo incarico è Dublino e Clare non vuole andare a Dublino perché quella città custodisce e nasconde il suo segreto.
Sono a metà libro, per adesso mi sta piacendo.
Deianira- Parlo poco ma parlo
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puparock- Parlo poco ma parlo
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Re: Libri, storie: pensieri e parole
L'ho terminato.....molto carino, mi è piaciuto!puparock ha scritto:mi piace
Deianira- Parlo poco ma parlo
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Re: Libri, storie: pensieri e parole
Ho finito di leggere ''Non volare via'' di Sara Rattaro, un'intensa e commovente storia d'amore familiare narrata con grande delicatezza. Ve lo consiglio.
I protagonisti della storia sono il piccolo Matteo nato sordo, la sorella maggiore Alice, i genitori Alberto e Sandra. Matteo è un bambino bisognoso di cure e attenzioni speciali e i suoi familiari si dedicano a lui con abnegazione, amore e dedizione. Sandra ha lasciato il lavoro per seguire Matteo e anche la sorellina Alice è molto protettiva con lui. Un giorno Alice vede suo padre baciare un'altra donna e scappa via. Mi fermo qua, non aggiungo altro e vi esorto a leggere il libro. Sono sicura che vi emozionerà. A me è piaciuto tantissimo.
''L'amore ha tanti difetti, ma non ammette distrazioni perché non riesce a perdonarle. Non è vero che non sai dove si trova chi ami, che qualunque cosa dica o faccia per te è lo stesso, e non è vero che basta una piccola evasione per farti credere che sia tutto a posto. L'amore è un respiro che ti soffoca, un nome che non riesci a smettere di ripetere, la pioggia sotto il sole, un silenzio che non puoi zittire, una corsa per la vittoria, una cosa che non riconoscerai più, una pagina strappata o semplicemente qualcosa che ti dà il tormento. Ma per quanto la nostra passione bruci e la nostra ragione si sia persa in un luogo oscuro, l'amore è sempre una scelta. A volte quella sbagliata.''
I protagonisti della storia sono il piccolo Matteo nato sordo, la sorella maggiore Alice, i genitori Alberto e Sandra. Matteo è un bambino bisognoso di cure e attenzioni speciali e i suoi familiari si dedicano a lui con abnegazione, amore e dedizione. Sandra ha lasciato il lavoro per seguire Matteo e anche la sorellina Alice è molto protettiva con lui. Un giorno Alice vede suo padre baciare un'altra donna e scappa via. Mi fermo qua, non aggiungo altro e vi esorto a leggere il libro. Sono sicura che vi emozionerà. A me è piaciuto tantissimo.
''L'amore ha tanti difetti, ma non ammette distrazioni perché non riesce a perdonarle. Non è vero che non sai dove si trova chi ami, che qualunque cosa dica o faccia per te è lo stesso, e non è vero che basta una piccola evasione per farti credere che sia tutto a posto. L'amore è un respiro che ti soffoca, un nome che non riesci a smettere di ripetere, la pioggia sotto il sole, un silenzio che non puoi zittire, una corsa per la vittoria, una cosa che non riconoscerai più, una pagina strappata o semplicemente qualcosa che ti dà il tormento. Ma per quanto la nostra passione bruci e la nostra ragione si sia persa in un luogo oscuro, l'amore è sempre una scelta. A volte quella sbagliata.''
Deianira- Parlo poco ma parlo
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Re: Libri, storie: pensieri e parole
Nel libro della Ferrante ''La figlia oscura'' il tema principale è la maternità.......nel libro ''Non volare via'' di Sara Rattaro il tema della paternità è molto importante e il punto di vista prevalente è quello di Alberto.
Sposarsi fu facile. Dissi di sì ad alta voce, ascoltai e misi un paio di firme su un grosso registro. Sorrisi al fotografo, mangiai e brindai.
Abitammo dai genitori di Sandra per qualche settimana in attesa che finissero i lavori nell'appartamento che avevamo scelto.
Poi arrivò Alice, e io diventai grande. Ero terrorizzato. Tutto in casa mi sembrava costituire un pericolo per lei. Alla sera quando mi sdraiavo, esausto, pensavo che avrei voluto che mia figlia non crescesse mai, che non mi facesse mai domande, che non scoprisse mai che non sapevo le risposte e che avevo una paura folle di tutto quello che la circondava.
Una sera scoppiai: «Ho paura, Sandra. Non ce la faccio a fare il padre. Non sono all'altezza. Lei ha bisogno di una marea di cose che io non so, e sarò un disastro».
«Sarai un bravo papà e lei sarà pazza di te: lo capirai un giorno, quello che ti sto dicendo. Un giorno, quando chiederà solo di suo padre. Non devi imparare tutto insieme, lo imparerai con lei, basta che tu sia te stesso. Affettuoso, responsabile, ingenuo, apprensivo e normale. Sarai il suo papà e nessuno vi potrà mai dividere perché lei sceglierà sempre te. Ti cercherà in ogni uomo che incontrerà, e per questo motivo le sembrerà sempre di accontentarsi.»
Non fu Alice a insegnarmelo. Fu Sandra.
Non volare via - Sara Rattaro
Sposarsi fu facile. Dissi di sì ad alta voce, ascoltai e misi un paio di firme su un grosso registro. Sorrisi al fotografo, mangiai e brindai.
Abitammo dai genitori di Sandra per qualche settimana in attesa che finissero i lavori nell'appartamento che avevamo scelto.
Poi arrivò Alice, e io diventai grande. Ero terrorizzato. Tutto in casa mi sembrava costituire un pericolo per lei. Alla sera quando mi sdraiavo, esausto, pensavo che avrei voluto che mia figlia non crescesse mai, che non mi facesse mai domande, che non scoprisse mai che non sapevo le risposte e che avevo una paura folle di tutto quello che la circondava.
Una sera scoppiai: «Ho paura, Sandra. Non ce la faccio a fare il padre. Non sono all'altezza. Lei ha bisogno di una marea di cose che io non so, e sarò un disastro».
«Sarai un bravo papà e lei sarà pazza di te: lo capirai un giorno, quello che ti sto dicendo. Un giorno, quando chiederà solo di suo padre. Non devi imparare tutto insieme, lo imparerai con lei, basta che tu sia te stesso. Affettuoso, responsabile, ingenuo, apprensivo e normale. Sarai il suo papà e nessuno vi potrà mai dividere perché lei sceglierà sempre te. Ti cercherà in ogni uomo che incontrerà, e per questo motivo le sembrerà sempre di accontentarsi.»
Non fu Alice a insegnarmelo. Fu Sandra.
Non volare via - Sara Rattaro
Deianira- Parlo poco ma parlo
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Re: Libri, storie: pensieri e parole
Ti abbiamo riempito di regole, orari e cose da fare. Lo ha fatto tua madre e l'ho fatto anch'io. Ora mi stai chiedendo di smetterla, di ascoltare il tuo silenzio e di accettarti come sei. Mi accorgo di ammirarti e invidiarti nello stesso tempo e mentre qualcosa mi graffia il cuore mi chiedo cosa posso pretendere di insegnarti io, che non riesco a smettere di nascondermi tra i miei errori.
Non volare via - Sara Rattaro
Non volare via - Sara Rattaro
Deianira- Parlo poco ma parlo
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Re: Libri, storie: pensieri e parole
..beellooo.....
puparock- Parlo poco ma parlo
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Re: Libri, storie: pensieri e parole
Ieri sera (o per meglio dire stanotte) ho finito di leggere ''Il cuore selvatico del ginepro'' di Vanessa Roggeri, edito da Garzanti.
Siamo in uno sperduto paesino della Sardegna, Baghintos. E' la notte del 31 ottobre 1880 e nella famiglia Zara sta per scoppiare il dramma. Assunta ha appena partorito la sua settima figlia femmina e questo evento secondo le ancestrali credenze locali è foriero di gravi disgrazie. La bambina è maledetta, è una ''coga'', una strega e porterà sventure alla famiglia e all'intera collettività. C'è solo una soluzione: sbarazzarsi al più presto della bambina. Il marito Severino nel cuore della notte esce di casa con il piccolo fagotto in braccio ma non ha il coraggio di uccidere la bambina e la abbandona sotto le intemperie. La primogenita Lucia ha seguito di nascosto il padre e vedendo la bambina abbandonata in quel modo si impietosisce e la riporta a casa nascondendola. La mattina seguente Assunta e Severino scoprono con sgomento che la piccola è tornata a casa, ormai ha superato la notte e non c'è più niente da fare. La bambina viene chiamata Ianetta da Lucia ed è lei che si occuperà della sorellina. La bambina viene trattata da tutti come une reietta, come una creatura maledetta da tenere a debita distanza. Solo Lucia non la considera una strega e la ama come una sorella difendendola dai continui maltrattamenti e vessazioni.
Il ginepro è una pianta esile ma allo stesso tempo molto resistente. Il cuore selvatico del ginepro è quello di Ianetta che resiste e si attacca alla vita nonostante le tante cattiverie e l'odio degli altri. E' una storia di ignoranza, di oscurantismo e di superstizioni profondamente radicate nell'animo umano ma è anche la storia di un forte legame tra due sorelle.
Siamo in uno sperduto paesino della Sardegna, Baghintos. E' la notte del 31 ottobre 1880 e nella famiglia Zara sta per scoppiare il dramma. Assunta ha appena partorito la sua settima figlia femmina e questo evento secondo le ancestrali credenze locali è foriero di gravi disgrazie. La bambina è maledetta, è una ''coga'', una strega e porterà sventure alla famiglia e all'intera collettività. C'è solo una soluzione: sbarazzarsi al più presto della bambina. Il marito Severino nel cuore della notte esce di casa con il piccolo fagotto in braccio ma non ha il coraggio di uccidere la bambina e la abbandona sotto le intemperie. La primogenita Lucia ha seguito di nascosto il padre e vedendo la bambina abbandonata in quel modo si impietosisce e la riporta a casa nascondendola. La mattina seguente Assunta e Severino scoprono con sgomento che la piccola è tornata a casa, ormai ha superato la notte e non c'è più niente da fare. La bambina viene chiamata Ianetta da Lucia ed è lei che si occuperà della sorellina. La bambina viene trattata da tutti come une reietta, come una creatura maledetta da tenere a debita distanza. Solo Lucia non la considera una strega e la ama come una sorella difendendola dai continui maltrattamenti e vessazioni.
Il ginepro è una pianta esile ma allo stesso tempo molto resistente. Il cuore selvatico del ginepro è quello di Ianetta che resiste e si attacca alla vita nonostante le tante cattiverie e l'odio degli altri. E' una storia di ignoranza, di oscurantismo e di superstizioni profondamente radicate nell'animo umano ma è anche la storia di un forte legame tra due sorelle.
Ultima modifica di Deianira il Ven Set 20, 2013 6:50 pm - modificato 1 volta.
Deianira- Parlo poco ma parlo
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Re: Libri, storie: pensieri e parole
..io ieri sera ho finito La figlia oscura..non mi ricordava che finiva cosi'....
stasera comincio Chiedi alla luna..
stasera comincio Chiedi alla luna..
puparock- Parlo poco ma parlo
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Re: Libri, storie: pensieri e parole
Sto leggendo ''Marina Bellezza'', il nuovo romanzo di Silvia Avallone, edito da Rizzoli.
Due sono i protagonisti di questo romanzo: Marina e Andrea. Sono nati e cresciuti nel Biellese, nella piccola provincia italiana fatta di sogni e frustrazioni. Marina ha una storia familiare difficile, un padre che non si è mai occupato di lei e una madre fragile caduta nella rete dell'alcolismo. La ragazza sogna di sfondare nel mondo dello spettacolo, vuole diventare una famosa cantante e sogna di lasciare la realtà angusta in cui è cresciuta per trasferirsi a Milano o a Roma. Andrea ha 27 anni, è uno studente universitario fuori corso che da anni finge di scrivere la tesi di laurea, ha un difficile rapporto con i suoi genitori che stravedono per il fratello maggiore, brillante nello studio e nel lavoro. Andrea è innamoratissimo di Marina ma i due ragazzi hanno un rapporto conflittuale perché le loro aspirazioni divergono nettamente. Marina vuole essere risarcita dalla vita, sogna di andare nella grande città, sogna di fuggire via dalla piccola realtà provinciale priva di prospettive mentre Andrea non vuole lasciare quei luoghi e ha un progetto ben preciso, quello di ripercorrere le orme del nonno pastore.
Due sono i protagonisti di questo romanzo: Marina e Andrea. Sono nati e cresciuti nel Biellese, nella piccola provincia italiana fatta di sogni e frustrazioni. Marina ha una storia familiare difficile, un padre che non si è mai occupato di lei e una madre fragile caduta nella rete dell'alcolismo. La ragazza sogna di sfondare nel mondo dello spettacolo, vuole diventare una famosa cantante e sogna di lasciare la realtà angusta in cui è cresciuta per trasferirsi a Milano o a Roma. Andrea ha 27 anni, è uno studente universitario fuori corso che da anni finge di scrivere la tesi di laurea, ha un difficile rapporto con i suoi genitori che stravedono per il fratello maggiore, brillante nello studio e nel lavoro. Andrea è innamoratissimo di Marina ma i due ragazzi hanno un rapporto conflittuale perché le loro aspirazioni divergono nettamente. Marina vuole essere risarcita dalla vita, sogna di andare nella grande città, sogna di fuggire via dalla piccola realtà provinciale priva di prospettive mentre Andrea non vuole lasciare quei luoghi e ha un progetto ben preciso, quello di ripercorrere le orme del nonno pastore.
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Re: Libri, storie: pensieri e parole
@deia......l'ho comprato anche io ieri per mia sorella!!!
Abbiamo letto Acciaio un paio di anni fa e c'e' piaciuto....il film pero' non l'abbiamo visto, non ci convinceva.....
Abbiamo letto Acciaio un paio di anni fa e c'e' piaciuto....il film pero' non l'abbiamo visto, non ci convinceva.....
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Re: Libri, storie: pensieri e parole
Anch'io ho letto Acciao qualche anno fa ma il film purtroppo non l'ho visto nonostante la presenza di quel figo di Michele Riondino.puparock ha scritto:@deia......l'ho comprato anche io ieri per mia sorella!!!
Abbiamo letto Acciaio un paio di anni fa e c'e' piaciuto....il film pero' non l'abbiamo visto, non ci convinceva.....
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Re: Libri, storie: pensieri e parole
Ho finito il libro di Silvia Avallone.
Mi ha lasciato l'amaro in bocca. Ho amato e odiato i due protagonisti. Marina stronzissima e inaffidabile ma fragilissima, un'anima infelice e inquieta, con un'incolmabile fame d'amore.
La parte più intensa e commovente è quando Andrea va a Tucson e incontra il fratello Ermanno.....ho pianto.
Mi ha lasciato l'amaro in bocca. Ho amato e odiato i due protagonisti. Marina stronzissima e inaffidabile ma fragilissima, un'anima infelice e inquieta, con un'incolmabile fame d'amore.
La parte più intensa e commovente è quando Andrea va a Tucson e incontra il fratello Ermanno.....ho pianto.
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Re: Libri, storie: pensieri e parole
..non vedo l'ora di leggerlo....
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Re: Libri, storie: pensieri e parole
I 10 libri che proprio non riesci a finire…
“Mattoni illegibili”.
Succede che, pur essendo dei grandi appassionati di lettura, alcuni libri proprio non riescano ad andarci giù. E può anche darsi che alcuni di questi libri siano dei capolavori di cultura. D’altronde, non è mica detto che per essere buoni lettori bisogna “per forza” aver letto i libri pietre miliari della letteratura, o quantomeno non tutti. Proprio su questo aspetto si può dunque giocare un po’, e cercare di stilare una lista di quei libri che non siamo riusciti a finire. Eccone alcuni… i vostri quali sono?
1) Ulisse di James Joyce
2) Alla ricerca del tempo perduto, Marcel Proust
3) Underworld, Don De Lillo
4) Guerra e Pace, Lev Tolstoj
5) Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, Carlo Emilio Gadda
6) Il pendolo di Foucault, Umberto Eco
7) Finzioni, Jorge Luis Borges
8) I promessi sposi, Alessandro Manzoni
9) L’uomo senza qualità, Robert Musil
10) Infinite Jest, David Foster Wallace
http://www.scrivendovolo.com/i-10-libri-che-proprio-non-riesci-a-finire/
“Mattoni illegibili”.
Succede che, pur essendo dei grandi appassionati di lettura, alcuni libri proprio non riescano ad andarci giù. E può anche darsi che alcuni di questi libri siano dei capolavori di cultura. D’altronde, non è mica detto che per essere buoni lettori bisogna “per forza” aver letto i libri pietre miliari della letteratura, o quantomeno non tutti. Proprio su questo aspetto si può dunque giocare un po’, e cercare di stilare una lista di quei libri che non siamo riusciti a finire. Eccone alcuni… i vostri quali sono?
1) Ulisse di James Joyce
2) Alla ricerca del tempo perduto, Marcel Proust
3) Underworld, Don De Lillo
4) Guerra e Pace, Lev Tolstoj
5) Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, Carlo Emilio Gadda
6) Il pendolo di Foucault, Umberto Eco
7) Finzioni, Jorge Luis Borges
8) I promessi sposi, Alessandro Manzoni
9) L’uomo senza qualità, Robert Musil
10) Infinite Jest, David Foster Wallace
http://www.scrivendovolo.com/i-10-libri-che-proprio-non-riesci-a-finire/
Deianira- Parlo poco ma parlo
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Re: Libri, storie: pensieri e parole
Il pendolo di Foucault ,ovvero il secondo romanzo dello scrittore Umberto Eco...il primo , Il nome della rosa, me lo sono letto tutto in due notti.....questo..... l'ho mollato dopo una trentina di pagine....
puparock- Parlo poco ma parlo
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Re: Libri, storie: pensieri e parole
Anch'io ho faticato a finire Il pendolo di Foucault mentre Il nome della rosa mi era piaciuto molto. Ho trovato noiosetto anche Baudolino.puparock ha scritto:Il pendolo di Foucault ,ovvero il secondo romanzo dello scrittore Umberto Eco...il primo , Il nome della rosa, me lo sono letto tutto in due notti.....questo..... l'ho mollato dopo una trentina di pagine....
Deianira- Parlo poco ma parlo
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Re: Libri, storie: pensieri e parole
"Dopo il piacere di possedere i libri, non ne esiste di più dolce che quello di parlarne..."
(C. Nodier)
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Re: Libri, storie: pensieri e parole
Ho appena finito di leggere ''L'amica geniale''. Molto bello!Levnicolaievic ha scritto:Vi racconto di un bell'incontro che ho fatto:
ho terminato di leggere " Storia del nuovo cognome " edizioni E/O
secondo volume del ciclo " L'amica geniale " di Elena Ferrante
Ho comprato anche il secondo volume ''Storia del nuovo cognome'', domani inizio a leggerlo. Sono curiosa di vedere come si evolverà l'amicizia (o per meglio dire, l'amicizia-rivalità) tra Lila ed Elena.
Deianira- Parlo poco ma parlo
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