Solo live
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Re: Solo live
Ri-buongiorno
So che qui non ci sono fan di Cesare Cremonini
Scrivo lo stesso un paio di cose sul concerto di ieri sera al Forum di Assago.
Sono state due ore e mezza di concerto, iniziato alle 21:20 circa proprio con Il Comico in cui ha ripercorso il suo intero repertorio, fino alla famosissima 50 Special che ha mandato il Forum in delirio. Il concerto mi è piaciuto, mi sono divertita. Purtroppo non conoscevo la metà dei pezzi che ha cantato... mentre il pubblico sapeva tutti i testi a memoria.
Lui è stato bravo sul palco, beh... l'esperienza si vedeva. Anche se non stava quasi mai fermo in un punto , correva da una parte all'altra, e poi ha anche fatto una sorpresa che è stata molto apprezzata dal pubblico delle tribune. Putroppo in un luogo come il Forum, il potere evocativo dei suoi testi sulla sottoscritta viene meno, in molte canzoni il coro del pubblico copriva completamente la sua voce. Ma l'esperienza è stata davvero piacevole.
Credo che cercherò di andare a un secondo concerto (Bologna?), e per allora mi studierò un po' meglio il repertorio.
Se è vero che ogni artista ha i fan che si merita (cit. Mengoni), il Cesarone ha proprio dei bei fan. Ho fatto una full immersion di love love love di ore. Il pubblico era giovane, pochissimi ultraquarantenni, tutti seduti in tribuna ovviamente, ed era un 50-50 tra uomini e donne, tra cui moltissime coppie sbaciucchiose, abbracciosissime che hanno cantato tutti i pezzi insieme per tutto il tempo. Dalle inquadrature del pubblico sul mega-schermo direi che le fan storiche erano delle gran belle "ragazze" 35-40enni aggrappate alla transenna.
Per il resto, nessun litigio, nessuno crezio, la coda si è svolta in modo ordinato. Nel parterre non sono mancati momenti di tensione, ma solo perché c'era un gruppetto di ragazzi che avevano bevuto un po' troppa birra e disturbavano.
Mi sono avviata verso l'uscita prima della fine del concerto per evitare le code al parcheggio, così ho potuto sbirciare nella platea vip. Ho riconosciuto solo Laffranchi che mi sembrava avere una faccia annoiata.
Ah...dimenticavo... il concerto non era soldout...ma ci è mancato poco. Si vedeva qualche fila libera nella seconda tribuna. Sarà stata una bella soddisfazione per lui.
So che qui non ci sono fan di Cesare Cremonini
Scrivo lo stesso un paio di cose sul concerto di ieri sera al Forum di Assago.
Sono state due ore e mezza di concerto, iniziato alle 21:20 circa proprio con Il Comico in cui ha ripercorso il suo intero repertorio, fino alla famosissima 50 Special che ha mandato il Forum in delirio. Il concerto mi è piaciuto, mi sono divertita. Purtroppo non conoscevo la metà dei pezzi che ha cantato... mentre il pubblico sapeva tutti i testi a memoria.
Lui è stato bravo sul palco, beh... l'esperienza si vedeva. Anche se non stava quasi mai fermo in un punto , correva da una parte all'altra, e poi ha anche fatto una sorpresa che è stata molto apprezzata dal pubblico delle tribune. Putroppo in un luogo come il Forum, il potere evocativo dei suoi testi sulla sottoscritta viene meno, in molte canzoni il coro del pubblico copriva completamente la sua voce. Ma l'esperienza è stata davvero piacevole.
Credo che cercherò di andare a un secondo concerto (Bologna?), e per allora mi studierò un po' meglio il repertorio.
Se è vero che ogni artista ha i fan che si merita (cit. Mengoni), il Cesarone ha proprio dei bei fan. Ho fatto una full immersion di love love love di ore. Il pubblico era giovane, pochissimi ultraquarantenni, tutti seduti in tribuna ovviamente, ed era un 50-50 tra uomini e donne, tra cui moltissime coppie sbaciucchiose, abbracciosissime che hanno cantato tutti i pezzi insieme per tutto il tempo. Dalle inquadrature del pubblico sul mega-schermo direi che le fan storiche erano delle gran belle "ragazze" 35-40enni aggrappate alla transenna.
Per il resto, nessun litigio, nessuno crezio, la coda si è svolta in modo ordinato. Nel parterre non sono mancati momenti di tensione, ma solo perché c'era un gruppetto di ragazzi che avevano bevuto un po' troppa birra e disturbavano.
Mi sono avviata verso l'uscita prima della fine del concerto per evitare le code al parcheggio, così ho potuto sbirciare nella platea vip. Ho riconosciuto solo Laffranchi che mi sembrava avere una faccia annoiata.
Ah...dimenticavo... il concerto non era soldout...ma ci è mancato poco. Si vedeva qualche fila libera nella seconda tribuna. Sarà stata una bella soddisfazione per lui.
JeanGrey- Parlo poco ma parlo
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Re: Solo live
Grazie Jean... a me piacciono parecchie canzoni di Cremonini... e ho tutti i suoi cd...
però ultimamente mi stanca un pò tutto quel romanticismo e poi live non riesco proprio ad ascoltarlo... infatti ho deciso di non andare a vederlo, anche se lo stimo molto come cantante e mi sembra anche una persona interessante (lo leggo spesso volentieri).
però ultimamente mi stanca un pò tutto quel romanticismo e poi live non riesco proprio ad ascoltarlo... infatti ho deciso di non andare a vederlo, anche se lo stimo molto come cantante e mi sembra anche una persona interessante (lo leggo spesso volentieri).
Ospite- Ospite
Re: Solo live
Grazie Jean
io non l'ho mai visto live e devo dire il vero che mi è sempre stato simpatico musicalmente ma non ho mai comprato un suo cd fino alla raccolta, doppio cd, uscita un anno fa circa (ma poteri sbagliare).
Diciamo che era un regalo che però mi ha preso ed ho cominciato a sentirlo e valutarlo di più e meglio; ero anche tentata dal concerto romano per avere la prova del nove ma poi ho dovuto desistere.
Grazie delle info sul suo live che ci hai dato è sempre un aspetto importantissimo per apprezzare un cantante secondo me.
Chissà se Joe ci legge ancora, lui l'aveva scoperto poco tempo fa e si era interessato alla sua musica.
io non l'ho mai visto live e devo dire il vero che mi è sempre stato simpatico musicalmente ma non ho mai comprato un suo cd fino alla raccolta, doppio cd, uscita un anno fa circa (ma poteri sbagliare).
Diciamo che era un regalo che però mi ha preso ed ho cominciato a sentirlo e valutarlo di più e meglio; ero anche tentata dal concerto romano per avere la prova del nove ma poi ho dovuto desistere.
Grazie delle info sul suo live che ci hai dato è sempre un aspetto importantissimo per apprezzare un cantante secondo me.
Chissà se Joe ci legge ancora, lui l'aveva scoperto poco tempo fa e si era interessato alla sua musica.
Tulip- Parlo poco ma parlo
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Re: Solo live
Io invece ieri sera sono andata a vedere LEI ADOROOOOOOOOO!!!!!!!!!!!
Ogni volta che Cristina e i Gem Boy vengono da queste parti andiamo, c'è sempre un botto di gente tra ragazzoni cresciuti, adulti e ragazzi più ccciovani che cantano e saltano tutti insieme. Mi diverto più ai suoi concerti che a quelli "normali" :lol!:
P.S. ma non mi ricordavo ci fosse questo topic, a saperlo scrivevo qui tutte le recensioni dei miei ultimi concerti.
Ogni volta che Cristina e i Gem Boy vengono da queste parti andiamo, c'è sempre un botto di gente tra ragazzoni cresciuti, adulti e ragazzi più ccciovani che cantano e saltano tutti insieme. Mi diverto più ai suoi concerti che a quelli "normali" :lol!:
P.S. ma non mi ricordavo ci fosse questo topic, a saperlo scrivevo qui tutte le recensioni dei miei ultimi concerti.
Malefika- Parlo poco ma parlo
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Re: Solo live
Grazie Jaen. Non l'ho mai visto live e probabilmente non lo vedrò neanche in questo tour. Devo dire che l'ultimo non brilla per originalità, sia nei testi che nelle musiche, ma lo ascolto sempre volentieri.
Confermo, divertentissimo... visto ormai un paio d'anni fa, purtroppo.
Malefika ha scritto:Io invece ieri sera sono andata a vedere LEI ADOROOOOOOOOO!!!!!!!!!!!
Ogni volta che Cristina e i Gem Boy vengono da queste parti andiamo, c'è sempre un botto di gente tra ragazzoni cresciuti, adulti e ragazzi più ccciovani che cantano e saltano tutti insieme. Mi diverto più ai suoi concerti che a quelli "normali" :lol!:
Confermo, divertentissimo... visto ormai un paio d'anni fa, purtroppo.
Jazzbianco- Admin.
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Re: Solo live
Grazie @Jean
E' dai tempi di 50special che lo ascolto, ma non sono mai stata ad un suo concerto.
Non penso andro' nemmeno quest'anno.
:zuccasaluta:
E' dai tempi di 50special che lo ascolto, ma non sono mai stata ad un suo concerto.
Non penso andro' nemmeno quest'anno.
:zuccasaluta:
Ospite- Ospite
Re: Solo live
Prima di andare a dormire...
Un bel post dalla pagina FB di Paola Gallo:
"Dear Cesare Cremonini ho amato l'Inghilterra e tutte le venature musicali
che hanno attraversato ieri sera il tuo palco e noi. Come in un corto
circuito partito 10 anni fa sono esplose scintille di rock, elettronica e
dannata intimità. Ed è arrivato tutto prepotente nel cuore e nella pancia. A
te e a noi che ci sentivamo parte di questo viaggio e di questo
meritato successo. Perché se il sold out di 10 anni fa poteva essere
incosciente e fortunato, quello di oggi te lo sei proprio sudato sul
campo. Parola dopo parola, nota su nota. E il forum in delirio e' un
premio per te e per quelli che credono ancora nella meritocrazia."
Un bel post dalla pagina FB di Paola Gallo:
"Dear Cesare Cremonini ho amato l'Inghilterra e tutte le venature musicali
che hanno attraversato ieri sera il tuo palco e noi. Come in un corto
circuito partito 10 anni fa sono esplose scintille di rock, elettronica e
dannata intimità. Ed è arrivato tutto prepotente nel cuore e nella pancia. A
te e a noi che ci sentivamo parte di questo viaggio e di questo
meritato successo. Perché se il sold out di 10 anni fa poteva essere
incosciente e fortunato, quello di oggi te lo sei proprio sudato sul
campo. Parola dopo parola, nota su nota. E il forum in delirio e' un
premio per te e per quelli che credono ancora nella meritocrazia."
JeanGrey- Parlo poco ma parlo
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Re: Solo live
Grazie Jean, io non sono fan( intendo come per Marco) di Cremonini, ma ascolto molto volentieri, ho molti dei suoi canzoni scaricati.Grazie per il resoconto.
Erika- Parlo parlo parlo
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Re: Solo live
Che bello è, quando lo stadio è pieno…
Jovanotti sottolinea questa frase con la voce rotta dall'emozione nel pezzo che apre il primo concerto del tour negli stadi. E lo stadio esplode.
È troppo piccolo lo stadio di Ancona per questa festa di energia, colore, tecnologia e musica. Manca un'anello o due per esaltare tanto sforzo, ma eravamo in venticinquemila a ricordare o a scoprire i 25 anni di una carriera che sono, in fondo, un percorso di vita.
Inizia proprio dall'inizio con Ciao mamma, Megamix, Non m'annoio. Inizia con un completo energetico in technicolor, così da esaltare l'alta defezione dei maxi schermi e le elaborazioni grafiche in diretta, ma toglie la giacca giallorossa e indossa giubbetto e cappelino per Gimme five. E non me l'aspettavo... ritorno anch'io con la mente all'ottantotto, con un piccolo brivido lungo la schiena che mi prepara a rivivere con lui anche venticinque anni della mia vita. Perché la sua carriera è costellata di hit che volenti o nolenti tutti conoscono e che, concentrate in due ore e mezza, non danno tregua… è veramente una vita che ti scorre davanti. Ma senza nostalgia, sempre con lo sguardo rivolto avanti, perché la voglia di divertirsi che si ha quando si è giovani diventi un positivo pensiero di speranza.
Si balla e si canta, si guarda e si ascolta. Sul maxischermo scorrono video, grafica, immagini del pubblico e dei musicisti, tutti complementari e protagonisti.
Jovanotti si rivolge spesso alla telecamera, è concentrato sullo spettacolo, ma non manca mai il contatto con il pubblico avvolto nel simbolico abbraccio della passerella.
Canta A te rivolto sempre alla telecamera ma è come se si rivolgesse a tutti.
Imbraccia la chitarra per La gente della notte, dopo essersi raccontato un po', tra giochi e sogni. Poi omaggia la notte e chi l'ha raccontata con un medley emozionate ma troppo breve (Dalla, La notte dei miracoli - Ligabue, Certe notti - Fossati, Una notte in Italia, Venditti, Notte prima degli esami - Modugno, Vecchio frack) e si/ci scatena con La notte dei desideri.
Suona il tamburo de L'ombelico del mondo in mezzo al pubblico, all'estremità della passerella che arriva quasi a metà campo. Un raggio di sole diventa quasi ska, Baciami ancora è in versione adriatica, e quindi popolar/romagnola.
E ricorda Little Tony con Riderà che il pubblico canta come fosse una hit del momento.
È questo lo spirito del pop? Me lo domando guardando il pubblico accanto a me e sotto il palco. Ragazzi di tutte le età, famiglie, bambini sulle spalle, mamme più scatenate delle figlie adolescenti, estimatori diversi di periodi musicali diversi, tutti pronti a scatenarsi sul pezzo più amato, pronti a cantare il brano più conosciuto ma tutti, proprio tutti pronti a sussurrare un sottofondo dolcissimo per Le tasche piene di sassi.
Leggo che ha fatto trenta brani, non lo so, non li ho contati. A me è mancato Fango, ma ripensandoci ho capito che non poteva starci nella festa progettata per se e per il pubblico.
Arriva alla fine stremato, avrà corso i cento metri trenta volte, ma nel sorriso beffardo e soddisfatto che rivolge alla telecamera prima di Penso positivo, c'è tutta la felicità di chi "l'ha fatta grossa" e ha finalmente realizzato quello che sognava da bambino.
Note tecniche:
Musicisti fantastici, oltre ai compagni storici Saturnino e Riccardo Onori. Grandioso l'assolo del sax sulla passerella durante un cambio d'abito.
Palco e luci coinvolgenti, in alcuni momenti le stelle sembravano essere cadute in mezzo al pubblico.
Grande lavoro di ricerca per i video e la computer grafica. I tre megaschermi ad alta risoluzione sono spettacolari. Anche se eravamo sulla tribuna non eravamo troppo lontano dal palco per cui spesso ho preferito seguire direttamente Jovanotti piuttotto che gli schermi, quindi mi sono persa sicuramente qualcosa.
Il suono è perfetto, anche se per lo stadio di Ancona l'impianto è sovradimensionato. Per fortuna lo aspettano stadi di altre dimensioni.
Concept, regia, arrangiamenti e direzione musicali sono tutti di Jovanotti che si conferma un artista completo, popolare e visionario al tempo stesso.
Lo spettacolo merita veramente, ma purtroppo non riuscirò a fare un'altra data.
Quindi tutto perfetto??? Sì, tranne per un piccolo particolare.
C'è qualcosa che mi è mancato, e che in realtà mi manca quasi sempre da quando seguo Marco nei live, ed è l'empatia con l'artista.
Parafrasando Jovanotti, il più grande spettacolo dopo... Marco :eh già!:
Jovanotti sottolinea questa frase con la voce rotta dall'emozione nel pezzo che apre il primo concerto del tour negli stadi. E lo stadio esplode.
È troppo piccolo lo stadio di Ancona per questa festa di energia, colore, tecnologia e musica. Manca un'anello o due per esaltare tanto sforzo, ma eravamo in venticinquemila a ricordare o a scoprire i 25 anni di una carriera che sono, in fondo, un percorso di vita.
Inizia proprio dall'inizio con Ciao mamma, Megamix, Non m'annoio. Inizia con un completo energetico in technicolor, così da esaltare l'alta defezione dei maxi schermi e le elaborazioni grafiche in diretta, ma toglie la giacca giallorossa e indossa giubbetto e cappelino per Gimme five. E non me l'aspettavo... ritorno anch'io con la mente all'ottantotto, con un piccolo brivido lungo la schiena che mi prepara a rivivere con lui anche venticinque anni della mia vita. Perché la sua carriera è costellata di hit che volenti o nolenti tutti conoscono e che, concentrate in due ore e mezza, non danno tregua… è veramente una vita che ti scorre davanti. Ma senza nostalgia, sempre con lo sguardo rivolto avanti, perché la voglia di divertirsi che si ha quando si è giovani diventi un positivo pensiero di speranza.
Si balla e si canta, si guarda e si ascolta. Sul maxischermo scorrono video, grafica, immagini del pubblico e dei musicisti, tutti complementari e protagonisti.
Jovanotti si rivolge spesso alla telecamera, è concentrato sullo spettacolo, ma non manca mai il contatto con il pubblico avvolto nel simbolico abbraccio della passerella.
Canta A te rivolto sempre alla telecamera ma è come se si rivolgesse a tutti.
Imbraccia la chitarra per La gente della notte, dopo essersi raccontato un po', tra giochi e sogni. Poi omaggia la notte e chi l'ha raccontata con un medley emozionate ma troppo breve (Dalla, La notte dei miracoli - Ligabue, Certe notti - Fossati, Una notte in Italia, Venditti, Notte prima degli esami - Modugno, Vecchio frack) e si/ci scatena con La notte dei desideri.
Suona il tamburo de L'ombelico del mondo in mezzo al pubblico, all'estremità della passerella che arriva quasi a metà campo. Un raggio di sole diventa quasi ska, Baciami ancora è in versione adriatica, e quindi popolar/romagnola.
E ricorda Little Tony con Riderà che il pubblico canta come fosse una hit del momento.
È questo lo spirito del pop? Me lo domando guardando il pubblico accanto a me e sotto il palco. Ragazzi di tutte le età, famiglie, bambini sulle spalle, mamme più scatenate delle figlie adolescenti, estimatori diversi di periodi musicali diversi, tutti pronti a scatenarsi sul pezzo più amato, pronti a cantare il brano più conosciuto ma tutti, proprio tutti pronti a sussurrare un sottofondo dolcissimo per Le tasche piene di sassi.
Leggo che ha fatto trenta brani, non lo so, non li ho contati. A me è mancato Fango, ma ripensandoci ho capito che non poteva starci nella festa progettata per se e per il pubblico.
Arriva alla fine stremato, avrà corso i cento metri trenta volte, ma nel sorriso beffardo e soddisfatto che rivolge alla telecamera prima di Penso positivo, c'è tutta la felicità di chi "l'ha fatta grossa" e ha finalmente realizzato quello che sognava da bambino.
Note tecniche:
Musicisti fantastici, oltre ai compagni storici Saturnino e Riccardo Onori. Grandioso l'assolo del sax sulla passerella durante un cambio d'abito.
Palco e luci coinvolgenti, in alcuni momenti le stelle sembravano essere cadute in mezzo al pubblico.
Grande lavoro di ricerca per i video e la computer grafica. I tre megaschermi ad alta risoluzione sono spettacolari. Anche se eravamo sulla tribuna non eravamo troppo lontano dal palco per cui spesso ho preferito seguire direttamente Jovanotti piuttotto che gli schermi, quindi mi sono persa sicuramente qualcosa.
Il suono è perfetto, anche se per lo stadio di Ancona l'impianto è sovradimensionato. Per fortuna lo aspettano stadi di altre dimensioni.
Concept, regia, arrangiamenti e direzione musicali sono tutti di Jovanotti che si conferma un artista completo, popolare e visionario al tempo stesso.
Lo spettacolo merita veramente, ma purtroppo non riuscirò a fare un'altra data.
Quindi tutto perfetto??? Sì, tranne per un piccolo particolare.
C'è qualcosa che mi è mancato, e che in realtà mi manca quasi sempre da quando seguo Marco nei live, ed è l'empatia con l'artista.
Parafrasando Jovanotti, il più grande spettacolo dopo... Marco :eh già!:
Jazzbianco- Admin.
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Re: Solo live
"Jazz ha scritto":
... Quindi tutto perfetto??? Sì, tranne per un piccolo particolare.
C'è qualcosa che mi è mancato, e che in realtà mi manca quasi sempre da quando seguo Marco nei live, ed è l'empatia con l'artista.
Parafrasando Jovanotti, il più grande spettacolo dopo... Marco ...
meno male ... dopo essere stata al concerto del Boss ... rigorosamente sul prato ... aver ballato e cantato tutta la sera mi mancava qualcosa ... ... allora non sono sola ...
... Quindi tutto perfetto??? Sì, tranne per un piccolo particolare.
C'è qualcosa che mi è mancato, e che in realtà mi manca quasi sempre da quando seguo Marco nei live, ed è l'empatia con l'artista.
Parafrasando Jovanotti, il più grande spettacolo dopo... Marco ...
meno male ... dopo essere stata al concerto del Boss ... rigorosamente sul prato ... aver ballato e cantato tutta la sera mi mancava qualcosa ... ... allora non sono sola ...
jamila5- Parlo parlo parlo
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Re: Solo live
jamila5 ha scritto:"Jazz ha scritto":
... Quindi tutto perfetto??? Sì, tranne per un piccolo particolare.
C'è qualcosa che mi è mancato, e che in realtà mi manca quasi sempre da quando seguo Marco nei live, ed è l'empatia con l'artista.
Parafrasando Jovanotti, il più grande spettacolo dopo... Marco ...
meno male ... dopo essere stata al concerto del Boss ... rigorosamente sul prato ... aver ballato e cantato tutta la sera mi mancava qualcosa ... ... allora non sono sola ...
sono stata al concerto del Boss lo scorso anno e al concerto di Jova sia lo scorso anno che l'altro giorno con Jazz e, come tutti noi del resto, a diversi altri concerti negli ultimi 4 anni e devo dire che la capacità che ha Marco di rivolgersi a tutti e coinvolgere tutti, anche quelli più lontani dal palco, è rara... riflettendoci ieri mi sono venuti in mente solo 2 o 3 artisti i cui nomi sono talmente grossi che preferisco tenerli per me
Eloisa- Parlo parlo parlo
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Re: Solo live
Grazie Jazz, veramente una magnifica recensione, completa, informativa, sentita e piena di spunti su cui riflettereJazzbianco ha scritto:È questo lo spirito del pop? Me lo domando guardando il pubblico accanto a me e sotto il palco. Ragazzi di tutte le età, famiglie, bambini sulle spalle, mamme più scatenate delle figlie adolescenti, estimatori diversi di periodi musicali diversi, tutti pronti a scatenarsi sul pezzo più amato, pronti a cantare il brano più conosciuto ma tutti
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Re: Solo live
Eloisa ha scritto:jamila5 ha scritto:"Jazz ha scritto":
... Quindi tutto perfetto??? Sì, tranne per un piccolo particolare.
C'è qualcosa che mi è mancato, e che in realtà mi manca quasi sempre da quando seguo Marco nei live, ed è l'empatia con l'artista.
Parafrasando Jovanotti, il più grande spettacolo dopo... Marco ...
meno male ... dopo essere stata al concerto del Boss ... rigorosamente sul prato ... aver ballato e cantato tutta la sera mi mancava qualcosa ... ... allora non sono sola ...
sono stata al concerto del Boss lo scorso anno e al concerto di Jova sia lo scorso anno che l'altro giorno con Jazz e, come tutti noi del resto, a diversi altri concerti negli ultimi 4 anni e devo dire che la capacità che ha Marco di rivolgersi a tutti e coinvolgere tutti, anche quelli più lontani dal palco, è rara... riflettendoci ieri mi sono venuti in mente solo 2 o 3 artisti i cui nomi sono talmente grossi che preferisco tenerli per me
@Jazz grazie per la recensione
Ospite- Ospite
Re: Solo live
@ Jazz grazie, è una recensione interessante, non ho potuto fare a meno di pensare a Marco mentre leggevo , sappiamo che é suo fan, credo sia proprio il tipo di spettacolo e di artista a cui si ispira. :ukulele:
ariadne- Parlo parlo parlo
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Re: Solo live
Grazie @Jazz,deve essere stato bellissimo...anch'io ho amato e amo molte delle sue canzoni,ogni strofa é per me un'immagine viva,come flash di vita...non so se é così per tutti...a me fanno questo effetto.
israin- Parlo parlo parlo
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Re: Solo live
Vasco Rossi a Bologna
non ero mai stata ad un concerto di Vasco ma quest'anno avevo proprio voglia di andarci, purtroppo le date erano sold out fin da subito, credo.
Inaspettatamente, grazie Liz , mi è stato possibile vedere Vasco ieri sera a Bologna e da una posizione privilegiata (a-ri-grazie-Liz )
esperienza indimenticabile, ho capito perchè Vasco è Vasco... uomo di una sensibilità e di una comunicatività pressochè unica... mi hanno colpito alcune cose che voglio condividere:
- la scaletta prevedeva, tra le altre, molte canzoni del passato di Vasco e nel suo modo di cantarle c'era una doppia lettura... cantava frasi scritte in periodi ben diversi della sua vita e che quindi rispecchiavano ciò che lui pensava a quei tempi, ma il suo sguardo, mentre cantava quelle frasi, riusciva a comunicare ciò che oggi lui pensa di ciò che a suo tempo ha scritto... una sorta di rilettura dei suoi propri testi... non so se sono riuscita a spiegarmi ma è stata una cosa bellissima
- il suo pubblico, i fan di Vasco, avevo qualche pregiudizio, lo confesso, e sono rimasta estasiata dalla apertura, dall'entusiasmo e dall'educazione dei suoi fans... non vanno ai concerti di Vasco solo per ascoltarlo e vederlo, ma vanno ad una sorta di happening, una festa, talvolta interagiscono tra loro cantando come se Vasco fosse "solo" un sottofondo... talvolta invece è come se fossero con lui su quel palco o come se lui fosse sottopalco con loro... alchimia unica
- i musicisti... un livello altissimo, tecnicamente e musicalmente... i loro strumenti, talvolta chiaramente usurati, sarebbero in grado di trasmettere emozione anche se non suonati... loro bravissimi, ognuno di loro è al tempo stesso un solista che meriterebbe un suo proprio palco, e parte di una band affiatatissima... entusiasti, immersi nella musica fino al midollo, ma presenti e parte integrante di tutto ciò che intorno avveniva
dopo il concerto di Jovanotti ad Ancona quasi "rassegnata" ho detto a Jazz : io sono POP.... ieri sera, a fine concerto, ho detto a Liz: io sono ROCK ... forse ho capito cosa intende dire Marco quando dice che è onnivoro di musica ... forse sono solo onnivora come lui, faccio mia una sua frase che in questo momento, con una leggera modifica, mi calza a pennello "ma che senso ha capire cosa siamo noi"
p.s. quanto sarebbe bello vivere di musica dal vivo! marco beato te
non ero mai stata ad un concerto di Vasco ma quest'anno avevo proprio voglia di andarci, purtroppo le date erano sold out fin da subito, credo.
Inaspettatamente, grazie Liz , mi è stato possibile vedere Vasco ieri sera a Bologna e da una posizione privilegiata (a-ri-grazie-Liz )
esperienza indimenticabile, ho capito perchè Vasco è Vasco... uomo di una sensibilità e di una comunicatività pressochè unica... mi hanno colpito alcune cose che voglio condividere:
- la scaletta prevedeva, tra le altre, molte canzoni del passato di Vasco e nel suo modo di cantarle c'era una doppia lettura... cantava frasi scritte in periodi ben diversi della sua vita e che quindi rispecchiavano ciò che lui pensava a quei tempi, ma il suo sguardo, mentre cantava quelle frasi, riusciva a comunicare ciò che oggi lui pensa di ciò che a suo tempo ha scritto... una sorta di rilettura dei suoi propri testi... non so se sono riuscita a spiegarmi ma è stata una cosa bellissima
- il suo pubblico, i fan di Vasco, avevo qualche pregiudizio, lo confesso, e sono rimasta estasiata dalla apertura, dall'entusiasmo e dall'educazione dei suoi fans... non vanno ai concerti di Vasco solo per ascoltarlo e vederlo, ma vanno ad una sorta di happening, una festa, talvolta interagiscono tra loro cantando come se Vasco fosse "solo" un sottofondo... talvolta invece è come se fossero con lui su quel palco o come se lui fosse sottopalco con loro... alchimia unica
- i musicisti... un livello altissimo, tecnicamente e musicalmente... i loro strumenti, talvolta chiaramente usurati, sarebbero in grado di trasmettere emozione anche se non suonati... loro bravissimi, ognuno di loro è al tempo stesso un solista che meriterebbe un suo proprio palco, e parte di una band affiatatissima... entusiasti, immersi nella musica fino al midollo, ma presenti e parte integrante di tutto ciò che intorno avveniva
dopo il concerto di Jovanotti ad Ancona quasi "rassegnata" ho detto a Jazz : io sono POP.... ieri sera, a fine concerto, ho detto a Liz: io sono ROCK ... forse ho capito cosa intende dire Marco quando dice che è onnivoro di musica ... forse sono solo onnivora come lui, faccio mia una sua frase che in questo momento, con una leggera modifica, mi calza a pennello "ma che senso ha capire cosa siamo noi"
p.s. quanto sarebbe bello vivere di musica dal vivo! marco beato te
Eloisa- Parlo parlo parlo
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Re: Solo live
Grazie Eloisa! Vasco non lo reggo, ma confesso che dopo la tua bella recensione mi dispiace quasi di non esserci andataEloisa ha scritto:[
dopo il concerto di Jovanotti ad Ancona quasi "rassegnata" ho detto a Jazz : io sono POP.... ieri sera, a fine concerto, ho detto a Liz: io sono ROCK ... :sbellicaforse ho capito cosa intende dire Marco quando dice che è onnivoro di musica ... forse sono solo onnivora come lui, faccio mia una sua frase che in questo momento, con una leggera modifica, mi calza a pennello "ma che senso ha capire cosa siamo noi"
p.s. quanto sarebbe bello vivere di musica dal vivo! marco beato te
Laurel-EF- Moderatore
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Re: Solo live
Ascoltatrice onnivera/compulsiva all'appello
Grazie Eloisa
Ascoltavo Vasco a undici anni, l'ho visto live una volta trent'anni fa... forse è ora di fare un ripasso
Grazie Eloisa
Ascoltavo Vasco a undici anni, l'ho visto live una volta trent'anni fa... forse è ora di fare un ripasso
Jazzbianco- Admin.
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Re: Solo live
Anche io ero al mio primo Live di Vasco e se non fosse stato per l'opportunità che ho avuto dei pass sottopalco, credo che avrei rimandato ancora. Mi spaventava la calca che avrei trovato, temevo il popolo "degli sconvolti" e chissà quale altra stupidaggine preconcetta. E invece mi sono ritrovata a cantare come una pazza , a braccia alzate, ed ad un certo punto anche insieme ad uno sconosciuto a condividere un emozionante coro collettivo :risata 2:Io onnivora un pò lo sono sempre stata , adesso sono proprio bulimica e penso già al prossimo concerto ( domani allo Stadio Olimpico mi faccio Jovanotti ) . Vasco è umanamente un grandissimo, sarei salita volentieri ad abbracciarlo , guarda negli occhi le persone che ha di fronte e canta di sè, di loro, per sè e per loro . Io di molti brani non conoscevo le parole e un pò mi è dispiaciuto, mi sono sentita un pò fuori da quella bolla . Ma non ho smesso un attimo di muovermi, il rock è come un'onda che ti trapassa le viscere e mi ha ricordato la mia gioventù , durante la quale di rock ne ascoltavo e ne vedevo molto soprattutto al Parco delle Cascine alla fine degli anni 70..... :eh già:Non c'è niente da fare , vivere la musica live ti conduce ad uno stato di estasi unico, almeno a me fa questo grandissimo effetto terapeutico.
Per il resto condivido in toto quello che ha detto Eloisa , grandissima serata ....
Per il resto condivido in toto quello che ha detto Eloisa , grandissima serata ....
Liz- Parlo parlo parlo
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Età : 64
Re: Solo live
@Eloisa ...Ascoltatrice onnivoro/compulsiva ... direi che calza molto a pennello anche a me ... e come dici tu e qualcun altro "ma che senso ha capire cosa siamo noi"
jamila5- Parlo parlo parlo
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Re: Solo live
Belle recensioni ragazze...thanks!! sottopalco ... come nell'occhio del ciclone: a cosa vi siete attaccate per non essere risucchiate ?
Levnicolaievic- Parlo parlo parlo
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Località : Lago Maggiore
Re: Solo live
Sono molto allegra oggi, ieri ho visto il live all'Olimpico del ragazzo fortunato e devo dire che è impossibile non uscire carichi dopo una tale vagonata di positività.....è in una forma smagliante, lo spettacolo è curatissimo da tutti i punti di vista e travolgente come lui. Concordo con le recensioni già fatte dalle altre iperuraniche.
Insomma è praticamente un coetaneo e non sono stata esattamente una sua fan negli anni ma mi rendo conto che, sottotraccia, conosco tantissime sue canzoni e che sono sempre legate a cose positive e questo non è poco. Dato che me lo ricordo agli inizi, quando onestamente per me rappresentava l'opposto della musica che seguivo, con poche doti da cantante ma molte da nuovo personaggio dello star system, ho apprezzato molto la sua crescita umana e autorale, che non lo ha mai portato a tradire il suo spirito da 'fanciullino' sorridete ed ottimista. Anche se non è la voce da sempre il suo punti di forza devo dire che è veramente un artista di grande statura ed otimo performer.
Bellissime le proiezioni, bellissimi gli abiti, bravi, molto, i musicisti e da mozzare il fiato la location. L'ombelico del mondo cantata e ballata con tutto lo stadio valeva veramente il biglietto !
Lui era molto molto contento di essere a Roma e lo ha detto e dimostrato in molte occasioni...emozionato di essere all'Olimpico, ha raccontato aneddoti e ringraziato colleghi ed amici, simpatico il siparietto in cui ha rivelato che "Eros il vero re di roma" (bah!!) gli ha portato le grattachecche che tanto desiderava, ricordo della sua adolescenza romana, in camerino.
Bravo Lorenzo, non è stato un concerto tra i memorabili per me ma sarà un splendido ricordo anche perchè mi sono molto molto divertita ballando con le amiche.
Leggevo le vostre interessanti considerazioni sull'essere rock, pop o di tutto un po'......io devo dire che sono della specie di tutto un po', il tempo ha cambiato da solo le cose...le fasi della vita direi......da adolescente e sino ai trenta seguivo tutto tranne il pop commerciale, mai sarei andata a vedere Jovanotti pagando un bilglietto salato... ero tutta rock e dark.... underground e stranieri solamente.... classiche sane velleità rivoluzioanarie......un po' di british sound di qualità direi per gradire e poi del pop elettronico.... e dell'Italia amavo solo i cantautori moltissimo, al massimo seguivo i primi Litfiba nei piccoli locali. Vasco ad esempio l'ho visto tre volte in un anno. Ora di andare a seguire lui mi va poco, mi coltivo le vecchie passioni e il vecchio sound (ci saranno De gregori, i Depeche, Patti Smith ma anche i Muse a breve!) ma ho riscoperto la bellezza di un certo pop..... liberatorio, ben fatto e gioioso. Bisogno di leggerezza perchè la vita si è fatta più pesante!
E poi.... e poi Marco, la singolare preziosa medicina di questi anni
Insomma è praticamente un coetaneo e non sono stata esattamente una sua fan negli anni ma mi rendo conto che, sottotraccia, conosco tantissime sue canzoni e che sono sempre legate a cose positive e questo non è poco. Dato che me lo ricordo agli inizi, quando onestamente per me rappresentava l'opposto della musica che seguivo, con poche doti da cantante ma molte da nuovo personaggio dello star system, ho apprezzato molto la sua crescita umana e autorale, che non lo ha mai portato a tradire il suo spirito da 'fanciullino' sorridete ed ottimista. Anche se non è la voce da sempre il suo punti di forza devo dire che è veramente un artista di grande statura ed otimo performer.
Bellissime le proiezioni, bellissimi gli abiti, bravi, molto, i musicisti e da mozzare il fiato la location. L'ombelico del mondo cantata e ballata con tutto lo stadio valeva veramente il biglietto !
Lui era molto molto contento di essere a Roma e lo ha detto e dimostrato in molte occasioni...emozionato di essere all'Olimpico, ha raccontato aneddoti e ringraziato colleghi ed amici, simpatico il siparietto in cui ha rivelato che "Eros il vero re di roma" (bah!!) gli ha portato le grattachecche che tanto desiderava, ricordo della sua adolescenza romana, in camerino.
Bravo Lorenzo, non è stato un concerto tra i memorabili per me ma sarà un splendido ricordo anche perchè mi sono molto molto divertita ballando con le amiche.
Leggevo le vostre interessanti considerazioni sull'essere rock, pop o di tutto un po'......io devo dire che sono della specie di tutto un po', il tempo ha cambiato da solo le cose...le fasi della vita direi......da adolescente e sino ai trenta seguivo tutto tranne il pop commerciale, mai sarei andata a vedere Jovanotti pagando un bilglietto salato... ero tutta rock e dark.... underground e stranieri solamente.... classiche sane velleità rivoluzioanarie......un po' di british sound di qualità direi per gradire e poi del pop elettronico.... e dell'Italia amavo solo i cantautori moltissimo, al massimo seguivo i primi Litfiba nei piccoli locali. Vasco ad esempio l'ho visto tre volte in un anno. Ora di andare a seguire lui mi va poco, mi coltivo le vecchie passioni e il vecchio sound (ci saranno De gregori, i Depeche, Patti Smith ma anche i Muse a breve!) ma ho riscoperto la bellezza di un certo pop..... liberatorio, ben fatto e gioioso. Bisogno di leggerezza perchè la vita si è fatta più pesante!
E poi.... e poi Marco, la singolare preziosa medicina di questi anni
Tulip- Parlo poco ma parlo
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