Rassegna web

SANREMO: RENGA, BERSANI, NEK, MENGONI E NOEMI TRA I PRIMI NOMI

(ASCA) - Roma, 28 nov - Il settimanale Tv Sorrisi e Canzoni in edicola domani, martedi' 29 novembre, rivela in esclusiva i primi nomi del prossimo Festival di Sanremo. In trattativa per la categoria dei big ci sono Nina Zilli, Francesco Renga (vinse Sanremo 2005), Samuele Bersani, Noemi, Nek, Marco Mengoni (arrivo' terzo nel 2010) e Annalisa Scarrone di ''Amici 10''.

E si scopre che le star internazionali ospiti della serata del giovedi' canteranno, oltre a un loro pezzo, anche una canzone tradizionale italiana. Gianni Morandi e Gianmarco Mazzi erano nei giorni scorsi a Londra per incontrare Tamara Ecclestone, bella e ricchissima 27enne figlia del boss della Formula 1 Bernie. Modella, presentatrice e imprenditrice, Tamara e' nata a Milano e parla correntemente l'italiano, e sara' probabilmente una delle cinque madrine delle cinque serate del Festival 2012, che si terra' dal 14 al 18 febbraio.

http://www.asca.it/news-SANREMO__RENGA__BERSANI__NEK__MENGONI_E_NOEMI_TRA_I_PRIMI_NOMI-1070891-ORA-.html

Marco Mengoni: Dal timore di un flop alle porte del successo indiscusso – Il Concerto di Milano
martedì - 29 novembre 2011La Parola ai Fan, Recensioni.Aggiungi un CommentoCondividi12

26 Novembre, Assago (Mi).
Si è aperto definitivamente ieri il nuovo tour di Marco Mengoni: “Solo 2.0 Tour”.
Anticipato dalla data zero, svoltasi la settimana scorsa a Roccaraso, la prima esibizione del cantante viterbese ha affascinato ed emozionato sia il pubblico che lo staff stesso.

Reduce da critiche poco positive nei confronti dell’album, Marco più volte ha espresso la sua ansia nei confronti del suo nuovo prodotto:
“Ci abbiamo lavorato molto, spero che piacerà”, ha più volte dichiarato l’artista.
E così è stato, indubbiamente.

Con un primo timore di flop, per la tarda affluenza del pubblico (si stimava un massimo di mille persone in coda ancora verso le quattro circa), il Forum
Mediolanum di Milano Assago ha registrato quasi un sold out: più di 8000 spettatori con gli occhi puntati sul proprio beniamino, o beniamino delle
proprie figlie.
Durante lo show Mengoni si è dimostrato un grande padrone di casa, che ha saputo interagire in grande stile con il suo pubblico e rimediare ai piccoli inconvenienti in modo simpatico e teatrale. Un animale da palcoscenico, senza dubbio!
Due ore e dieci di concerto no stop.
Ventisei i brani presentati: quelli tratti dal nuovo cd; un medley acustico degli inediti proposti per X-Factor -“Dove si vola” e “Lontanissimo da te”- con l’aggiunta di “Questa Notte” e “No stress”; le tracce del primo EP del tutto riarrangiate in base al filo rosso che lega i pezzi alle varie parti del Comic, creando un vero e proprio spettacolo interattivo; famose cover, quali l’immancabile “Psycho Killer” e “I Can’t Stand The Rain”, “Natural Blues”, “In this world”.
Indubbiamente, ciò che ha lasciato ogni spettatore a bocca aperta, oltre alla riconosciuta bravura di Mengoni, sono state le scenografie, firmate Fabbiani-Mengoni, e le coreografie di Stefano Oddi. Lodevole l’essenza sperimentale, data anche dalle operazioni al mixer da parte di Mattia Davide Amico, che ha accompagnato ogni singola nota, permettendo ai musicisti di passare con grande naturalezza da un genere più rock ad uno più disco.

Agitato, Mengoni ha aperto quest’anteprima di tour, mettendosi letteralmente le mani nei capelli e guardando la folla emozionante. Conclusa ad occhi umidi e proiettato già alla seconda anteprima, che si terrà il 29 Novembre a Roma al Palalottomatica, altro “piccolo” spazio.
Ma come biasimare questo ragazzo di quasi ventitré anni, sulle scene da due, su un palco che giusto l’altro ieri, 27 Novembre, ha ospitato uno dei più grandi artisti sulla terra, Paul McCartney?
In conclusione: bravo Mengoni, per te un 9.
In bocca al lupo per il resto del tour.
Valentina Musso per Lineamusica.it
http://www.lineamusica.it/2011/11/marco-mengoni-dal-timore-di-un-flop-alle-porte-del-successo-indiscusso-il-concerto-di-milano/

Intervista a Mario Biondi in cui viene nominato anche Marco:

Giornalista: Nel panorama musicale italiano c’è qualche giovane che ha attirato la tua attenzione?

Biondi: «Molti di quelli che hanno attirato la mia attenzione li ho chiamati a collaborare e a cantare con me nel mio disco. Personaggi come Daniele Perrino, Walter Ricci e anche mio fratello Stevie Biondi. Fuori dal mio disco Marco Mengoni è sicuramente uno di quei bei risultati portati a casa dai talent show».

http://www.leiweb.it/celebrity/personaggi-news/2011/mario-biondi-intervista-30408605466.shtml

Non si può fare copia/incolla e quindi ho fatto lo stamp.....ci sono diverse foto....



http://www.glamoos.com/?p=6789#.TtScM3E4CYM.facebook

http://www.ilvelino.it/agv/news/articolo.php?idArticolo=1488620&t=Mengoni__L_ispirazione_per_il_nuovo_cd_dalla_depressione_post__tour

Fa riferimento ad un articolo che è uscito - o sta per uscire - su Donna Moderna

Marco Mengoni: “Il trauma post-tour nel mio disco”
“Dopo un concerto salteresti fino al soffitto ma poi crolli”

“Ho messo molto di me nell’album Solo 2.0. E’ un ritorno che mi scuote e mi eccita”. Marco Mengoni, il cantante arrivato al successo dopo la vittoria all’edizione 2009 di X-Factor, racconta a “Donna Moderna” la genesi del suo ultimo album, uscito lo scorso settembre.

“Solo 2.0 è nato dal trauma post-tour dello scorso anno, dalla depressione in cui sono precipitato: ero circondato di energia e di umanità e poi improvvisamente mi sono trovato da solo”, rivela Mengoni. “Ho vissuto un momento di grande buio, mi sono sentito come se avessi perso tutto – continua il cantante, adesso di nuovo in tournée con il suo “Solo Tour” - mi sono ritrovato completamente nudo chiedendomi: e adesso? Il problema è che prima c’era troppo. È come dopo un concerto: salteresti fino al soffitto ma quando arrivi in albergo crolli”.

http://musica.lospettacolo.it/2011/11/30/marco-mengoni-trauma-post-tour-album/

Marco Mengoni Intervista con il “Re Matto” adesso anche “Solo”

È cambiato, sicuramente maturato, non solamente a livello professionale
ma anche nell’aspetto e nel suo particolarissimo modo di interpretare le
canzoni.
Sicuro e audace con un qualcosa in più negli occhi.
Occhi profondi, scuri come la notte avvolti in una brillantezza da angelo
nero, elemento fondamentale del suo fascino.
Marco Mengoni, poco più che ventenne ha già una carriera da fare
invidia a chi vorrebbe diventare una pop star e magari vincere il premio
più ambito nella musica: conquistare il cuore della gente e avere tanti
fan, pronti a seguirti ovunque, anche in capo al mondo, per ascoltare la
tua voce.
Attrae e affascina il “fu Re Matto”; dopo il grandioso successo del
passato che per mesi lo ha visto in vetta alle classifiche, Marco ha
ricominciato il suo nuovo tour in tutta Italia scatenando l’urlo di gioia di
centinaia di ammiratori. Proprio lo scorso 27 settembre è uscito il suo
primo album di inediti dal titolo Solo 2.0, dove il primo singolo si chiama
Solo, una delle canzoni più scaricate su iTunes.
Tantissime le visite su YouTube, per vedere il videoclip musicale, tanti i
fan che su facebook ogni giorno si iscrivono sulla sua pagina.
Marco è tornato con una consapevolezza in più, svelata in questa intervista intima ed esclusiva.
Allora Marco, ti imbarazzano le interviste… Diciamo di sì. Non mi piace parlare molto con la stampa, trovo i giornalisti dei ficcanasi, anche
se poi svolgono un importante lavoro d’informazione e gliene sono grato.
Il tuo nuovo singolo si intitola Solo, ti senti mai solo? Sì, mi capita spesso di sentirmi solo, anche quando mi trovo in compagnia di altre
persone. Sono io che cerco la solitudine, mi piace, è un modo che ho per estraniarmi, per non pensare, per rilassarmi. È una cosa che fin da
adolescente ho sempre cercato, ma non perché sono asociale, semplicemente perché mi serve per staccare la spina ogni tanto.
Il filo conduttore che lega i dodici inediti dell’album Solo 2.0 è la solitudine, come mai questa scelta? Perché con il passare degli anni mi sto
accorgendo che una peculiarità della nostra epoca è l’isolamento delle persone. Persone che vivono in completo isolamento dal mondo, senza
amici, senza affetti, soli dietro i computer, i social network e le illusioni della rete web. Mi spaventa tutto questo. Con il mio nuovo album ho
voluto raccontare questa tendenza, crediamo che face book ci riempia di amici ma non è così. Io credo nel contatto diretto con le persone,
ho una visione forse troppo romantica dell’amicizia e del suo valore, mi piace la chimica quando due persone si conoscono, come si guardano,
il profumo che ognuno di noi emana. Inoltre la solitudine a cui mi riferisco è la stessa che ho provato dopo la fine del mio primo tour:
nessuno mi chiamava, la tristezza di sentirmi escluso, non sapevo che fare, sono stato malissimo, poi ho iniziato a lavorare al nuovo album.
Su Facebook hai tantissimi amici e nella vita reale? Ho pochissimi amici, sono persone genuine che mi vogliono bene e di cui mi fido. Loro,
insieme a mia madre, sono le persone che mi stanno vicino nei momenti difficili e in quelli belli, grazie alla loro presenza mi sento forte.
Quando sono lontano da casa mi mancano, così prima di iniziare un concerto telefono a tutti e mi danno la giusta dose di coraggio per iniziare.
Hai paura prima di salire sul palco? Sembra stupido ma all’inizio avevo molta paura, delle volte mi tremavano persino le gambe. Ora sono
più tranquillo, ho imparato a giocarmela di più, a lasciarmi andare, spesso anche improvvisando delle cose senza senso, come un vero folle,
poi sono o non sono il ‘Re Matto’?
Cosa ti dice tua madre, quando la chiami al telefono prima di un concerto? Posso essere sincero?
Assolutamente, devi… Merdaaaa!! (urla e sorride con leggerezza). È una sorta di rituale portafortuna e fino ad ora ha sempre funzionato.
Inoltre mi dice che mi vuole bene, che mi pensa e prega per me tutte le sere. Io la sento sempre vicina, è una donna straordinaria, la donna
della mia vita.
E oltre a tua madre c’è un’altra donna nella tua vita sentimentale? Ho due amiche favolose, sono praticamente l’opposto, un po’ come l’acqua
santa e il diavolo, con loro mi confido per ogni cosa, insieme sono il giusto equilibrio nella mia vita. Delle volte litighiamo, arriviamo anche
a dirci cose molto pesanti, ma siamo legati da un affetto assoluto e grandioso.
Io intendevo se hai una ragazza, se frequenti una donna? Sì lo so, ho capito perfettamente, è questo che non sopporto dei giornalisti! No, non
frequento nessuna donna (se la ride sotto i baffi).
Come ti senti attualmente, spiritualmente parlando? Mi sento bene, sono felice e completo. È una cosa difficilissima da spiegare, ma per la
prima volta da quando sono nato mi sento veramente bene, realizzato e con tutto ciò che mi serve per essere sereno. Sono un tipo molto
nervoso, in passato ho sofferto di attacchi d’ansia, tremendi e difficili da curare, poi con lo yoga e l’aiuto di mia madre sono guarito.
Attualmente vivo in un equilibrio perfetto, ho più sicurezza e mi sento realizzato, anche sapendo perfettamente che la strada è tutta in salita
e non si finisce mai di imparare.
Sbaglio o sei cambiato, hai qualcosa di diverso? Sì è vero, è una consapevolezza nei confronti della vita e del mio lavoro.
Ho maggiore fiducia in me stesso e in chi mi circonda, pur parlando di solitudine nel mio album credo che le persone siano il vero potenziale
di cui ogni uomo non dovrebbe mai fare a meno. In questi ultimi mesi ho imparato ad apprezzare maggiormente le piccole cose della vita.
I complimenti e ogni altra forma di riconoscenza che i fan mi dimostrano, li assimilo come un dono bellissimo, come una forma di energia in grado di ampliare la mia.
Sono felice perché mi sento amato, mi sento più accettato dal pubblico.
Mi sembra che sei stato sempre accettato dal pubblico, fin dagli esordi!
Sì, e ne sono felicissimo, ma prima vedevo il pubblico come delle persone che
decidono se piaci oppure no, in grado di fare il successo o l’insuccesso di un artista
con il loro giudizio e questo mi spaventava.
Adesso, invece, vivo la vita con più serenità: so che mi vogliono veramente bene.
Cosa fa Marco Mengoni quando non è impegnato con la musica?
Sembra strano ma ascolto altra musica. I favolosi Beatles sono i miei preferiti, in
questo periodo poi Amy Winehouse almeno una volta al giorno l’ascolto, ho pianto
per la sua morte, una perdita terribile, era la mia cantante preferita, lei era
veramente sola e soffriva. Per lei ho cantato al Festival Teatro Canzone dedicato
a Gaber, lo scorso luglio, un momento indimenticabile che porterò sempre con me,
ho pianto e tanto.
Mi anticipi i tuoi progetti futuri? Ho un tour favoloso e ricco di sorprese, la mia
attenzione è tutta concentrata lì. Inoltre sto pensando di organizzare un evento in
collaborazione con l’Unicef ad anno nuovo, voglio dedicarmi ai bambini, quelli
bisognosi di amore e cure, i bambini sono una ricchezza per lo spirito e per la vita.
Poi non so, penso di essere già molto impegnato così.
L o r e n z o B e l l u c c i

da: http://www.lapagina.info/pdf/2011_09.pdf

Mengoni, arriva il Re matto con il "Solo Tour"

ELENA MASUELLI (AGB)

"Ci ho messo la faccia in questo album Solo 2.0 e ho fatto esattamente quel che volevo fare. Me ne assumo la responsabilità piena". E adesso Marco Mengoni la sua bella faccia la porta in Solo Tour: lui al centro del palco, la band in buchi dentro la parte di fondo. 23 brani per due ore di spettacolo che dopo il debutto di Milano e la tappa di Roma, arriva a Torino il 3 dicembre al Palaolimpico.

Tutto lo staff che accompagna il cantante di Ronciglione in giro per l' Italia è composto da giovanissimi: «È uno show fatto da giovani, per i giovani e con i giovani – racconta come in uno slogan -. La costumista è appena uscita dall'Accademia di Roma, i quindici ballerini escono dall' Eschilo e dallo Ials, sono passati direttamente dalla lezione al tour».

Si comincia con la prima di tante proiezioni. Dietro la porta Mengoni è legato e seduto per terra, si libera e appare con un elegante smoking e scarpe rosse. Il primo brano è Searching, seguito dalla scatenata Un gioco sporco. Poi In viaggio verso me, La guerra, l'amatissima In un giorno qualunque e Uranio 22.

I veri fans riconosceranno la lap dance di Psychokiller, dedicata al discorso “Siate folli” di Steve Jobs, è una delle esibizioni che più avevano colpito due anni fa nell'edizione di X Factor che gli ha dato la celebrità. E proprio verso i talent è critico: Hanno perso un po' di brillantezza - dice - Ora c' è più attenzione allo spettacolo che al talento. Mi dispiace un po', è una delle poche cose rimaste per fare uscire qualcuno. C' è più talent nel mio tour che in tv».

Lo spettacolo fila via con L'equilibrista con proiezioni in bianco e nero che ritraggono un Mengoni anni 20, Credimi ancora, riarrangiata e anticipata da un intro ambientato in una cattedrale, un medley acustico con due chitarre per Dove si vola, Lontanissimo da te, Questa notte e No stress. Mangialanima, Tonight, Come ti senti, con tutto il corpo di ballo tra piume e paillettes e atmosfera da discoteca. Infine il secondo singolo Tanto il resto cambia e Dall'inferno. Tra i bis Solo, anticipato dalle note del Bolero. E durante i titoli di coda, con i crediti del concerto, Mengoni parla da dietro le quinte con il pubblico, a microfono aperto.

http://multimedia.lastampa.it/multimedia/torino/lstp/99873/

La carica di Marco Mengoni: «Ora mi manca solo un figlio»

Si è aggiudicato il titolo di "Man of the Year" ai Trl Awards 2010, è stato nominato " Best European Ac t" - riconoscimento mai vinto da alcun italiano -, ha solcato i palcoscenici più im­portanti, conquistando, con la sua istrionica personalità, tv, teatri e piazze. Ma ora, il Re Matto di X Factor numero 3, è pronto a scatenarsi all'ombra della Mole. Domani sera alle 21, Marco Mengoni cavalcan­do l'onda del successo inter­nazionale e mondiale, farà tappa al PalaOlimpico, per dare voce a "Solo 2.0", la sua ultima fatica discografica.
Un album che sintetizza in musica la lotta tra il bene e il male, attraverso incursioni nell'anima "black and white" del cantante. Rock, nuove sperimentazioni e influenze elettroniche, con collabora­zioni d'autore come Dente, Neffa, Davide Rossi e i Clu­ster. Ma com'è nata l'idea di questo album? «Ero a casa, da solo: tutti i clamori, gli ap­plausi, il pubblico non erano più lì - ha spiegato Marco -, ho provato un forte senso di soli­tudine, credo di essere stato vittima di quello che alle don­ne può accadere dopo il parto, il postpartum blues... Allora per esorcizzare quella sensa­zione ho cominciato a riflette­re su tutti gli aspetti della soli­tudine... è rabbia, tormento ma anche pace».


Mengoni si prepara così a fare il bis, dopo aver messo a segno un sold out dietro l'altro, lungo il percor­so del "Re Matto Tour".
«Questo album racconta il bi­sogno di un tempo migliore, di un maggiore rispetto reci­proco, d'amore, non quello dei cioccolatini, di dare più attenzione e possibilità ai gio­vani ». Mengoni "glissa" sulle voci che svelerebbero il suo ritorno a Sanremo per la pros­sima edizione, la sua decisio­ne è ancora top secret, mentre riguardo a X Factor, certamen­te non è tra i telespettatori: «Non ho Sky, né il digitale terrestre, la mia tv prende solo 2 canali». Ma se sul palco si scatena, a microfoni spenti, Marco è «molto poco glamour, mi piacciono le cose vere, semplici, mi piace divertirmi, stare con gli amici, anche stare da solo, osservare, viaggiare». E, sorprendentemente, il suo sogno «è quello di avere un figlio». In attesa e nella spe­ranza di rivederlo all'Ariston, è tutto pronto per il "live" torinese, «si dice che Torino sia una città magica... sento questa energia. Il pubblico è sempre caldo: non vedo l'ora di esserci». ( Organizza Set- Up).

http://www.cronacaqui.it/gossip/20467_la-carica-di-marco-mengoni-ora-mi-manca-solo-un-figlio.html

http://www.bolognatoday.it/eventi/concerti/marco-mengoni-paladozza-bologna.html

Marco Mengoni in concerto al Paladozza
„Marco Mengoni in concerto al Paladozza di Bologna il prossimo 7 dicembre. Approda anche a Bologna il 'Solo Tour' partito dal Mediolanum Forum di Milano. Uno show completamente rinnovato attenderà i fan, uno spettacolo che Marco definisce: "un live futurista: ho disegnato assie me allo scenografo un'ipotetica metro poli dell'anno 2040." E aggiunge:"È uno spettacolo ancora più complesso del tour precedente, altrimenti sarebbe sta to un passo indietro. Sono particolarmente orgoglioso di aver scelto giovani artisti per il corpo di ballo, i costumi e le proiezio ni. Sono tutti freschi di accademia e scuola d'arte: forse saranno meno esperti dei pro fessionisti collaudati, ma hanno sicuramente più cuore."“

http://www.sfilate.it/145690/marco-mengoni-emoziona-con-i-suoi-testi-e-peugeot

In viaggio con Peugeot…Marco Mengoni, il cantante del momento, abituato a scalare le classifiche per raggiungere i vertici, a vincere le sfide più impegnative è in partenza per le città italiane con il suo tour.



Il Re Matto, infatti, passerà di tappa in tappa a bordo di una scattante RCZ Asphalt, l’auto più adatta ad un giovane di successo.

Amato dai giovanissimi e non solo, il rapporto con il pubblico è così importante da coinvolgerlo anche dietro le quinte.
Il bilancio del suo live non può che essere positivo dato che era all’esordio; da premiare anche lo sforzo di far rendere al meglio alcuni brani non proprio eccellenti rivisitandoli in chiave rock.

Non solo il cantante laziale, ma anche la troupe del suo tour si sposterà da una parte all’altra dell’Italia a bordo di Peugeot, con una 3008, una 5008, due 508 Berlina ed una 508 SW. Come dire che la musica preferisce viaggiare con il Leone.

Ci sono anche le foto... [b]

Domani, 3 dicembre parte il tour di Marco Mengoni

Torino, si cambia. Anche se non parliamo di stazioni ferroviarie, è vero che stiamo parlando di “treni” in partenza, treni speciali come quello che sembra aver preso Marco Mengoni con questo suo Solo 2.0 tour che si avvia, sabato 3 dicembre, dal Palaolimpico torinese.
Sulle previste 60 date, eccoci dunque allo start dicembrino del tour che, in questo ultimo mese del 2011, vedrà l’artista italiano impegnato – oltre che nella città della Mole – al Pala Dozza di Bologna il 7, al Gran Teatro Geox di Padova l’8, al Mandela Forum di Firenze il 14, al Palapartenope di Napoli il 15 e al Palacatania etneo il 17.

Dopo, un paio di partecipazioni “istituzionali”: il Concerto di Natale a Roma il 21 dicembre e il ritorno sul palcoscenico televisivo di XFactor il 22 dicembre.
Si torna in tour a febbraio con le date già annunciate del 3 a Udine – Pala Carnera, del 4 a Rimini – 105 Stadium e del 13 a La Spezia – Pala Mariotti.
Si cambia, dicevamo. Perché i concerti che affolleranno i più capienti palazzetti italiani non avranno la stessa modulazione che abbiamo visto nelle due anteprime di Milano e Roma (26 e 29 novembre) e, se pur non è dato sapere dettagli sul nuovo progetto, è certo che molti saranno i punti fermi, come la scaletta e l’uso della struttura-palcoscenico

Lo spettacolo – Con la regia curata proprio dallo stesso artista, lo spettacolo funziona come un meccanismo ad orologeria. Nessuna pausa, nessuna interruzione, buona scansione dei tempi e soprattutto gran bell’uso del fondale bianco su cui vengono proiettate immagini, video ed effetti luci di grande impatto. Secondo quanto dichiarato dallo stesso Mengoni, il fondale disegna lo skyline di una città del futuro su cui si scatenano “piogge emozionali”, prendono vita cattedrali gotiche per celebrare il funerale del Re Matto, ma soprattutto vengono proiettati i due bellissimi video che accompagnano Tonight (sul quale l’artista confessa visivamente la sua “ossessione” per la musica) e Tanto il Resto Cambia (con un Mengoni-Pierrot molto intenso).

Oltre due ore di intrattenimento curato in ogni dettaglio, che si tratti della bella atmosfera del set acustico o che si tratti dell’intermezzo “secsi” di un autoironico protagonista alle prese con un palo da lap-dance, o dell’intermezzo rutilante a tutto pop con tanto di giubbino che si illumina. Sì, lo spettacolo funziona, dall’avvio elegante con Searching e con una sorprendete In Viaggio Verso Me (dal precedente cd “Re Matto”, qui in una versione irriconoscibile), fino all’esplosiva Dall’Inferno e alla coinvolgente Solo. Molto apprezzata dai fans l’idea del secondo bis a luci accese, momento che si trasforma in una festa davvero gradita sia per la strana intimità anche senza il buio e gli effetti speciali, sia per la scelta dei pezzi che la animano: I Can’t Stand The Rain, Natural Blues e In This World. In tutto sono 23 i brani portati sul palco, oltre un medley, che si agganciano l’uno con l’altro con buona sapienza.

La Band – Giovanni Ballotti al basso e Davide Sollazzi alla batteria; Peter Cornacchia e Stefano Calabrese alle chitarre; Marco Lucci alle tastiere e Demian all’elettronica. Tutti giovanissimi, con Lucci alla prima esperienza mengoniana e Demian (ovvero Mattia Amico, ex Luana Biz, conosciuto da Mengoni all’interno del loft di XFactor 3) che scopriamo essere un vero talento nell’uso delle sonorità elettroniche.
Il gruppo è puntualissimo nell’accompagnare la voce imprevedibile del ronciglionese (i due e più anni di lavoro quotidiano insieme hanno creato una complicità dal forte impatto), senza mancare di sottolineare la potenza della parte ritmica e l’eleganza della chitarra acustica di Cornacchia, che sposa molto bene le sonorità blues e jazz innate nella voce del front-man. Apprezzatissimo l’apporto grunge della chitarra di Calabrese che dà ancor più corpo al tessuto musicale.

Il protagonista – Mengoni stupisce. Perché è bravo e perché riesce a tenersi lontano da ogni rischio “citazione”. Interpreta anche le cover (oltre alle tre del secondo bis, in scaletta l’immancabile Psycho Killer e No Stress) in modo assolutamente personale, cercando sempre un suo modo, un “hic et nunc” per dar voce alla musicalità che gli sgorga a getto continuo. Da qui l’unica pecca che gli si può muovere, ovvero quella della ricerca ossessiva del sorprendente, dell’uso della sua voce fino al limite concesso (o fino a qui conosciuto), del volere a tutti i costi demolire la misura “sufficiente” per strabordare. L’impatto emotivo sul pubblico è straordinario, tanto che i suoi fans lo amano anche di più quando lo colgono in flagranza di errore, imprecisioni che certo si dimenticano perché il giovane artista, sul palco, ha la rara capacità di creare un legame complice con ciascuno dei suoi ascoltatori, che siano fans sfegatati o accompagnatori costretti.
E’ bravo, non c’è dubbio alcuno. E ne ha dato l’ennesima prova nell’improvvisazione scat regalata a Roma con la partecipazione eccezionale di Gegè Telesforo, prova d’artista che conferma e convince ancora di più.
Mengoni è giovane. La sua proposta musicale viene additata come una “macedonia” di frutta fresca e piacevole, ma pur sempre “macedonia”. Perché è ad oggi impossibile incasellarlo nel pop, o nel rock o… Sta cercando la sua strada e la sua misura. Sta sperimentando forme d’arte che vanno dalla musica alla graphic novel (interessante l’esperimento del comic, il fumetto interattivo scaricabile con il cd), dalla regia del suo spettacolo alla scrittura dei suoi testi (scrittura che deve ancora crescere e migliorare) fino all’uso sempre più maturo e responsabile del suo strumento. Che è la voce e nient’altro. Insomma, Marco Mengoni, “artista” solo dal gennaio 2010, è quanto di più interessante ci sia nel panorama musicale non solo italiano, così come affermato dai grandissimi Celentano, Mina, Zero e Dalla, suoi sinceri fans. E’ solo giovane. E questo non è affatto un difetto.
E.G.

http://www.ilmiogiornale.org/domani-3-dicembre-parte-il-tour-di-marco-mengoni/

Marco Mengoni in concerto a Padova con il 'Solo Tour' giovedi' 8

Vinci due biglietti con 'La Voce di Venezia'

E' una delle grandi occasioni che trasformano il Gran Teatro Geox in un sito di musica live di livello europeo: Marco Mengoni con il suo 'Solo Tour' toccherà Padova giovedì 8 e sarà un evento. Marco Mengoni, e lo testimoniano milioni di fans, è lil cantante che più degli altri ha saputo aggiungere alla musica tra tutti gli artisti che vedono la luce attraverso i talent. Le incredibili qualità vocali unite ad arrangiamenti ed armonie originali gli hanno permesso di surfare nel mare di promesse musicali guadagnando premi ed attestazioni a raffica.

Uscito come vincitore dalla 3a edizione di X Factor, nel 2010, Marco Mengoni arriva 3° al Festival di Sanremo. Re matto esordisce direttamente al primo posto in classifica ufficiale di vendite FIMI e vince il disco di platino per le oltre 60.000 copie vendute. Sempre nel 2010 è il primo artista italiano ad aggiudicarsi il titolo di Best European Act agli MTV Europe Music Awards. In maggio di quest'anno all'Arena di Verona riceve due Wind Music Awards per i due dischi di platino ottenuti con gli ep Dove si vola e Re matto.

Marco Mengoni torna sul palco con il suo nuovo tour che toccherà il Gran Teatro GEOX di Padova giovedì 8 ed è un Tour che avrà in scaletta i nuovi lavori inediti dell’album Solo 2.0 oltre ai grandi successi per cui è famoso. On stage assieme a Marco, la band storica: Davide Sollazzi alla batteria, Stefano Calabrese alla chitarra, Giovanni Pallotti al basso e Peter Cornacchia alla chitarra, mentre si alterneranno, in un gioco di luci e colori, figure e personaggi dai nomi strani il cui ruolo lo si capirà strada facendo… proprio come in un racconto.

Anche per questo grande evento 'La Voce di Venezia' vi farà un fantastico regalo: partecipando ad un semplicissimo gioco sarà possibile vincere due biglietti per il concerto di Marco. Vincere è facile, basta essere collegati con 'La Voce di Venezia'.
Ascoltate la nostra radio martedì mattina dalle 8 alle 12. In un qualsiasi momento dei programmi lo speaker che sarà in onda annuncerà: "Attenzione, il gioco comincia ora" ed a partire da quel preciso momento in un articolo qualsiasi della home page del nostro giornale apparirà una scritta con il titolo di una canzone di Marco Mengoni (ad esempio: Marco Mengoni canta Re Matto).
A quel punto basterà scrivere il titolo della canzone sull'oggetto di una mail che invierete a: radio@lavocedivenezia.it . Se sarete fortunati sarete sorteggiati tra le prime 10 mail che arriveranno con la risposta corretta e sarete contattati da una mail di risposta della nostra redazione che vi chiederà i vostri dati.

Ascoltare Marco Mengoni live è un'esperienza da brividi che resterà scolpita nella vostra memoria. Marco ritorna sul palco dopo un anno con gli ottimi risultati ottenuti con il “Re Matto Tour” che ha visto quasi 60 date di cui la maggior parte con tutto esaurito.
Ci racconta il cantantei: "Sono emozionato. È passato un anno ed essere di nuovo qui, ai vertici della classifica, significa che forse sto andando nella direzione giusta e questo mi sprona ad andare avanti più motivato che mai.. e ... sono contento che non mi abbiano lasciato da SOLO" .

Marco Mengoni
Gran Teatro GEOX - Padova
8 dicembre 2011 ore 21:00
I biglietti sono in vendita nelle prevendite autorizzate. Costo: Parterre in piedi € 29,00, Tribuna Numerata € 40,50. Ridotto bambini dai 7 ai 10 anni (solo posto in piedi) € 5,00 + prev.
Per acquistare il biglietto o per informazioni: 049 8644888.


[02/12/2011]

Paolo Pradolin

http://www.lavocedivenezia.it/news.php?extend.4918

MARCO MENGONI MANDA IL TRAFFICO IN TILT: AMO ROMA, ORMAI MI SENTO ADOTTATO

Marco Mengoni manda in tilt la Capitale. Il cantante amatissimo dai giovani ha partecipato alla trasmissione radiofonica di Radio 2, condotta da Max Giusti e Francesca Zanni. I fan saputo della sua presenza a Roma si sono subito precipitati in via Asago. Urla, sloga, frasi di canzoni intonate: folla in delirio per l’ex concorrente di X Factor che ha iniziato a muovere i primi passi nel panorama musicale italiano.

Ospite alla puntata di Radio 2, insieme a Marco Mengoni, anche il comico Enzo Iacchetti. Finito il suo intervento nella trasmissione, il cantante si è concesso ai fan che lo attendevano, regalando loro un inedito siparietto che ha mandato in tilt il traffico romano, tanto da far intervenire i vigili urbani.

Negli scorsi giorni il grande show all’Eur con il suo “Solo tour”, Marco Mengoni ama Roma e lo ha ribadito: “Ci tengo troppo a Roma, la sento come la mia seconda casa. Mi sento adottato”.

http://www.romacapitalenews.com/marco-mengoni-manda-il-traffico-in-tilt-amo-roma-ormai-mi-sento-adottato/

Mengoni il grande...è lui il numero 1 del 2011
Il vincitore di X Factor ha sbaragliato la concorrenza nel sondaggio voluto da Sky.it e Mtv hits per identificare la "greatest song" del 2011. Dietro di lui Annalisa e J Ax

di Fabrizio Basso

Guarda la classifica finale http://mag.sky.it/mag/musica/mtv_top_hits_2011_risultati.html

Ci hanno provato. Non fino all'ultimo ma quasi. Ma quando il fuggitivo è Marco Mengoni c'è poco da fare. Almeno di questi tempi. Con un disco che vende bene e un concerto che colleziona sold out. Il sondaggio voluto da sky.it e Mtv Hits per eleggere The Greatest Song 2011 ha dunque un vicintore ufficiale. A provare a contenere lo strapotere del Re Matto ci hanno provato in tanti. Pochi hanno resistito. Gli ultimi a mollare sono stati Annalisa e J Ax. Che si sono contesi il secondo posto fino all'ultimo minuto: neanche 4mila i voti di differenza che nell'era di internet sono un battito di ciglia.

Ma Mengoni è di un altro pianeta. E' oltre gli anelli di Saturno. O almeno lo è stato a sto giro: per lui 179008 voti, una enormità. Per dare un'idea dell'abisso che lo separa dai colleghi segnaliamo semplicemente che Katy Perry di voti a casa ne ha portati meno di cinquecento. Intorno ai mille, assiepati e in ordine crescente, Ligabue, Lady Gaga, Jovanotti, Adele e Noemi.

Ormai i giochi sono fatti. Restano pensieri, soddisfazioni e forse qualche rimpianto. Sì, il rimpianto di chi per pigrizia il suo voto lo ha sempre rinviato al giorno dopo per poi dimenticarselo e dunque non contribuire al successo del proprio artista di riferimento. Ma potrebbero giungere altre occasioni. Intanto la classifica definitiva sarà trasmessa su MTV Hits (canale 704 di Sky) sabato 24 dicembre alle 12.00 e alle 18.00.

http://mag.sky.it/mag/musica/2011/12/02/mengoni_vince_top_20_greatest_song_mtv.html

Per il popolo di Mtv, è di MARCO MENGONI il video dell’anno

Dopo il successo dei primi due concerti del Solo Tour 2.0 (a Milano e a Roma), Marco Mengoni festeggia un altro trionfo. È suo, infatti, il videoclip al primo posto della classifica dei venti migliori video del 2011, selezionati da Mtv Hits e votati dagli utenti di Sky.it. «Solo» ha ottenuto il 68% delle preferenze e oltre 180 mila voti.
Al secondo posto, Annalisa Scarrone, finalista di «Amici 10», e il suo video «Diamante lei e luce lui», con oltre 27 mila voti. Si piazza invece al terzo posto J-Ax con «Meglio prima» e il 9% delle preferenze.
I risultati finali dell’intera classifica si potranno vedere e ascoltare su MTV Hits (canale 704 di Sky) sabato 24 dicembre alle 12.00 e alle 18.00 e domenica 25 dicembre alle 14.00 e alle 20.00.

http://www.sorrisi.com/2011/12/03/per-il-popolo-di-mtv-e-di-marco-mengoni-il-video-dellanno/

http://www.rds.it/spettacolo/23765363/Musica/%20Miglior%20video%20dell'anno:%20il%20trionfo%20di%20Marco%20Mengoni?fb_ref=.TtohEpwQO3M.like&fb_source=home_oneline

MUSICA/ MIGLIOR VIDEO DELL'ANNO: IL TRIONFO DI MARCO MENGONI

Milano, 3 dic. (TMNews) - E' di Marco Mengoni il miglior videoclip dell'anno. "Solo", il singolo estratto dal suo ultimo album "Solo 2.0", ha scalato il vertice della classifica dei venti migliori video del 2011, selezionati da Mtv Hits e votati dagli utenti di Sky.it. Il cantante di Viterbo ha già vinto un doppio disco di platino con i primi due album, si è classificato terzo a Sanremo nel 2010 ed è stato premiato lo scorso anno con il "Best Italian Act" agli Mtv Europe Music Awards.

La medaglia d'argento per il miglior video dell'anno è andata ad Annalisa Scarrone, classificatasi seconda nell'ultima edizione del talent show "Amici". Il suo video, "Diamante lei e luce lui", ha ottenuto più di 27mila voti. Al terzo posto della classifica c'è invece J-Ax, con il video di "Meglio prima".

I risultati finali e la classifica completa, disponibili online all'indirizzo www.sky.it/mtvhits, saranno annunciati in una puntata speciale su Mtv Hits il 24 e 25 dicembre.

E' di Mengoni miglior video 2011
Il singolo 'Solo' guida la Top 20 Greatest Songs di Mtv Hits

03 dicembre, 14:55


(ANSA) - ROMA, 3 DIC - E' Marco Mengoni e il suo videoclip 'Solo' con il 68% delle preferenze e oltre 180 mila voti guida la classifica dei 20 migliori video del 2011, selezionati da MTV Hits (canale 704 di Sky) e votati dagli utenti di Sky.it.

Mengoni, dopo il doppio disco di platino con i primi due EP, la terza posizione a Sanremo 2010, il Best Italian Act agli MTV Europe Music Awards 2010, e' ora sulle scene con 'Solo 2.0', da cui e' estratto il singolo vincitore della Top 20 Greatest Songs of 2011.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/spettacolo/2011/12/03/visualizza_new.html_10317926.html

Marco Mengoni ospite a X Factor il 22 DicembreMusica
Novita' musica
X Factor By: Alice Ziveri — 04 dicembre 2011 A volte ritornano: e Marco Mengoni torna molto spesso.
Era tornato l’anno scorso a X Factor per presentare la sua In Un Giorno Qualunque, tutto elegante e abbronzato come un’aragosta tornata da Sharm-el-Sheikh. E dato che quest’anno Francesco Facchinetti non era più in casa X Factor, era andato a trovarlo a Star Academy, quel nuovo reality della RAI che però si è rivelato in fretta un flop. Questa volta per presentare Solo il primo singolo estratto da Solo 2.0.
Mille altre ospitate, e nel frattempo X Factor è ricominciato in casa Sky – e come un figliolo prodigo, anche se il programma ha traslocato, lui tornerà, questa volta per promuovere il secondo singolo Tanto Il Resto Cambia, e la appena iniziata tournée.
Sarà il primo faccia a faccia pubblico dell’ormai star Marco Mengoni con l’ex-mentore Morgan…
Come si sa, il loro rapporto non si era concluso esattamente nel più idilliaco dei modi, con Morgan che aveva accusato Mengoni di plagio per Credimi Ancora, pezzo con cui si era classificato terzo a Sanremo. Marco aveva ribattuto per vie televisive dicendo “Credo che non ci sia neanche da parlarci perché la canzone è stata scritta da questo pugno qua. Dopo X Factor non ho più rivisto Morgan. Sono contento che la canzone gli sia piaciuta talmente tanto al punto che pensa di averla scritta lui”.
Che succederà?
Guarda Marco Mengoni ospite alla terza edizione di X Factor!
http://www.gingergeneration.it/n/marco-mengoni-ospite-a-x-factor-il-22-dicembre-82265-n.htm

Marco Mengoni rivela: “Non farò più il cantante”

Marco Mengoni - Su La Stampa Marco Mengoni
dichiara di non essersi montato la testa per il successo che ha
ottenuto, anzi di essere rimasto con i piedi per terra, in quanto sa che
la fama può svanire da un giorno all'altro. Per questo prova ad
immaginare come potrebbe essere la sua vita in futuro. "Cerco di immaginarmi, invece, quando magari non farò più il cantante e dovrò inventarmi un altro lavoro. Tra dieci anni quasi certamente non farò più questo lavoro. No, forse ho esagerato, non lo so… sono molto confuso. Però le posso dire cosa farò tra 150 anni: sarò in Paradiso, se c’è, a duettare con Jimi Hendrix", asserisce il vincitore della terza edizione di X Factor.

Marco Mengoni prima del successo - Su La Stampa Marco Mengoni parla anche di com'era la sua vita prima di iniziare a lavorare come cantante. "Ero uno come tanti innamorato di se stesso.
Sono sempre stato un po’ divo, qualcuno potrebbe dire un po’ troppo
autoreferenziale ma è la verità e non mi nascondo mai dietro un filo
d’erba". Poi ricorda i suoi esordi nel mondo della musica. "Ho iniziato a cantare alle feste della salsiccia, alle sagre del mio paese, ma pian piano mi sono convinto di aver talento
e ho cominciato a bussare alle porte delle case discografiche che
puntualmente mi rimandavano a casa. Con alcuni amici ho creato un
gruppo, i Brainless e assieme a loro ci ho provato con un repertorio anni ’70 ’80. Lasciamo perdere i risultati".

Laura Errico

http://www.newnotizie.it/2011/12/marco-mengoni-rivela-non-faro-piu-il-cantante/

Marco Mengoni intervistato da “La Stampa”: “La popolarità potrebbe finire domani”

Marco Mengoni e’ un artista completo e sa come intrattenerci a 360 gradi! Il vincitore di X Factor 3 ha deciso di rilasciare un’intervista a Luca Dondoni, giornalista de “La Stampa”, per potersi raccontare completamente, partendo proprio dal suo “anonimato”, status che gli apparteneva prima di partecipare al noto talent show. Un ragazzo eccentrico, un po’ “divo” come ama definirsi lui; ma questo “divo” ha iniziato esibendosi alle famose feste di paese, alle sagre, spostandosi in giro per la provincia di Viterbo. Una volta arrivata la convinzione personale, Marco ha deciso di affacciarsi direttamente verso numerose case discografiche che lo hanno ignorato.

“Con alcuni amici ho creato un gruppo, i Brainless e assieme a loro ci ho provato un repertorio anni ’70 ’80. Lasciamo perdere i risultati”, ricorda lui.

Oggi, questo artista 22 enne sente di essere sempre quel modesto ragazzo di provincia, perche’ nonostante il successo ottenuto ha raggiunto una forte responsabilita’ e soprattutto la consapevolezza che tutto cio’ che possiede oggi, fama e sostegno dei fan, potrebbe terminare da un giorno all’altro.

“So che questa cosa della popolarità potrebbe finire domani e con la testa vado avanti. Cerco di immaginarmi, invece, quando magari non farò più il cantante e dovrò inventarmi un altro lavoro”.

Il Re Matto deve tutto quello che ha imparato ai nonni, coloro che hanno potuto stargli vicino quando era piccolo, crescendolo mentre mamma e papa’ erano impegnati al lavoro. Durante questa intervista, rivolgendosi ai suoi coetanei, Mengoni li invita a vivere con la voglia di divertirsi, di non prendere le cose troppo sul serio, soprattutto quando il desiderio e’ quello di avvicinarsi al mondo della musica o dello spettacolo in generale. Il vero segreto pero’ e’ unicamente uno: mai arrendersi, neppure davanti a coloro che cercheranno di distruggere proprio questi sogni! E quando gli viene chiesto di immaginarsi tra dieci anni, il cantante risponde:

“Quasi certamente non farò più questo lavoro. No, forse ho esagerato, non lo so…sono molto confuso. Però le posso dire cosa farò tra 150 anni: sarò in Paradiso, se c’è, a duettare con Jimi Hendrix”.

E speriamo che da qui ai prossimi dieci anni la sua intenzione di cambiare carriera cambi, perche’ indubbiamente Mengoni e’ diventato uno dei punti fermi per la musica italiana, in grado di farci emozionare e scatenare. Ma soprattutto in grado di intrattenerci, cosa da non dare mai per scontata!

http://www.sologossip.com/2011/12/04/marco-mengoni-intervistato-da-%E2%80%9Cla-stampa%E2%80%9D-%E2%80%9Cla-popolarita-potrebbe-finire-domani%E2%80%9D/

Mengoni riparte in tournée
Mercoledì al PalaDozza
Il vincitore di X Factor, dopo le trionfali esibizioni di ‘Re Matto’, torna ai live con ‘Solo 2.0’

Bologna, 5 dicembre 2011 - Solo 2.0 è il titolo del tour appena intrapreso da Marco Mengoni che mercoledì arriva al PalaDozza. Un bel traguardo per il vincitore di X Factor dopo Milano e Roma. Marco comincia a cantare all’età di 14 anni e dopo due anni inizia il suo percorso solista con un gruppo di musicisti con il quale suona nei club un po’ del suo repertorio originale e un po’ di cover. Vincendo ‘X Factor’, partecipa di diritto al festival di Sanremo, interpretando Credimi ancora, brano che fa parte dell’EP Re Matto.

Questo tour (regia di Luca Tommasini ) segna il passaggio al grande successo per il giovane artista: nel team creativo vengono coinvolte figure importanti a livello mondiale come lo stilista Neil Barrett. Il 2 settembre arriva in radio il singolo Solo che, anticipando l’uscita del nuovo disco, schizza al primo posto della classica di iTunes. Il 27 settembre esce Solo 2.0, un vero e proprio concept album che, oltre alle tracce del disco e ad un contenuto virtuale speciale, contamina anche il tour.

http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/spettacoli/2011/12/05/631983-mengoni_riparte_tournee.shtml

Da: New Notizie Spettacolo
http://www.newnotizie.it/2011/12/x-factor-5-a-quasi-un-anno-dalla-lite-il-22-dicembre-marco-mengoni-torna-ad-esibirsi-davanti-a-morgan/
X Factor 5: a quasi un anno dalla lite, il 22 dicembre Marco Mengoni torna ad esibirsi davanti a Morgan








Guarda le immagini




 X Factor, Marco Mengoni, Morgan- Era già tornato lo scorso anno sul palco di X Factor per presentare il suo singolo In Un Giorno Qualunque. Ma in quell'occasione Marco Mengoni, mentre cantava il suo brano, non aveva di fronte a sè il volto del suo mentore, del caposquadra che l'aveva reso una star: Morgan. Infatti a causa di una scandalosa intervista
- in cui dichiarava di fare uso di droga per combattere la depressione
e da cui era scaturito uno tsunami di polemiche che causarono anche la
sua esclusione dal Festival di Sanremo, Morgan aveva dovuto rinunciare anche al talent show di Rai Due.



Morgan, Marco Mengoni e le accuse di plagio- Ora il talent show è in onda su Sky Uno, a presentare troviamo Alessandro Cattelan al posto di Francesco Facchinetti e tra i giurati compare anche una divertente Arisa. Ma non basta. Tra le novità di questa quinta edizione ritroviamo anche Morgan
nel suo solito ruolo di "inquisitore" canoro. Lo stesso che due anni
prima aveva coltivato nella sua squadra l'acerbo Marco Mengoni
facendolo diventare una pop star. E allora tutto sembra perfetto: un
incontro quasi commovente tra due artisti che si ritrovano sul
palcoscenico che li aveva fatti incontrare. Ma le fiabe a lieto fine
non si addicono molto al piccolo schermo. Difatti il loro rapporto
idilliaco si era interrotto lo scorso anno a causa di Sanremo: Morgan aveva denunciato Mengoni per plagio,
accusandolo di aver "copiato" da lui . Chissà quindi se, quando Marco
Mengoni il 22 dicembre salirà sul palco per presentare il suo primo
brano estratto dall'album Solo 2.0, Morgan baderà molto all'intonazione o alla canzone Solo che
eseguirà. Forse ciò che riecheggerà nelle sue orecchie saranno le
parole che Mengoni utilizzò per difendersi dall'accusa di plagio: “Dopo
X Factor non ho più rivisto Morgan. Sono contento che la canzone gli
sia piaciuta talmente tanto al punto che pensa di averla scritta lui”.

Cristina Mania

MARCO MENGONI: I BACKSTAGE DEL SOLO TOUR

Il Solo Tour di Marco Mengoni è già a buon punto e sta avendo un grandissimo successo.
Questa volta Marco ha deciso di portare tutti i suoi fan anche un po’ nel backstage con lui: eh no, purtroppo non stiamo parlando di un fantastico afterparty aperto a tutti, ma dei mini vlog che stanno comparendo sulla sua pagina di MTV!
Fra casse, scale, attrezzature e marchingegni il cantante di Ronciglione ci fa fare un giro dietro al palco del Solo Tour, e poi in macchina, al ristorante e tutto il resto; il tutto è naturalmente amabilmente ed esclusivamente raccontato da parlate laziali (quindi banditi tutti i -re dai verbi all’infinito e largo alle iniziali raddoppiate)!
Fra una prova e l’altra, apprendiamo che il piatto preferito di Marco è pane e marmellata (buono!), lo vediamo cammuffarsi ben bene da talebano, scopriamo la sua fifa di salire le scalette ma, soprattutto, incontriamo un personaggio mitologico che affascina da sempre chiunque frequenti concerti: il rigger luci, che noi qui chiamiamo cordialmente “omino volante”.
Sì, proprio quel tizio forsennato che si arrampica su tralicci e impalcature per direzionare i fari. Paura. (Fra l’altro, quanto potrà essere burlone chi ha montato il video mettendo come sottofondo “Sciiivolerò…” ?)
Chissà se tutte queste immagini di backstage finiranno su un nuovo DVD live, in futuro?

http://www.gingergeneration.it/n/marco-mengoni-i-backstage-del-solo-tour-82655-n.htm

Mengoni "Cosa farò tra dieci anni non lo so ma tra 150 sarò in Paradiso a duettare con Jimi Hendrix"

LUCA DONDONI
Chi era Marco Mengoni prima di diventare la star di X Factor, il «Re Matto» da centinaia di migliaia di dischi, il cantante capace di riempire palazzetti e ammaliare colleghi importanti come Celentano, Mina, Dalla o Jovanotti?
«Uno come tanti ma innamorato si se stesso. Sono sempre stato un po’ divo, qualcuno potrebbe dire un po’ troppo autoreferenziale ma è la verità e non mi nascondo dietro un filo d’erba. Ho iniziato a cantare alle feste della salsiccia, alle sagre del mio paese, Ronciglione provincia di Viterbo, ma pian piano mi sono convinto di avere talento e ho cominciato a bussare alle porte delle case discografiche che puntualmente mi rimandavamo a casa. Con alcuni amici ho creato un gruppo, i Brainless (i senza cervello) e assieme a loro ci ho provato con un repertorio dance ‘70/’80. Lasciamo perdere i risultati».

Il successo rivoluziona la vita?
«Le dico la verità: no. Almeno sino ad ora. Anzi più passa il tempo e più mi ritrovo con i piedi bene attaccati a terra. So che questa cosa della popolarità potrebbe finire domani e con la testa vado avanti. Cerco di immaginarmi quando, magari, non farò più il cantante e dovrò inventarmi un altro lavoro».

Vede ancora gli amici che frequentava prima di X Factor ?
«Con meno frequenza ma sì, li vedo. In realtà sono un po’ orso e non posso certo dire di avere schiere di amici, la compagnia. Ho selezionato fin da piccolo e con le persone che ho scelto ho mantenuto un buon rapporto. Com’è che si dice? Conta la qualità non la quantità».

Dove vive?
«A Roma in 45 metri quadri al piano terra anche se adesso il bisogno di spazio è impellente. Vorrei uno studio di registrazione in casa dove poter provare le voci . Insomma, ho voglia di ingrandirmi ma solo perché faciliterebbe il mio lavoro».

A 22 anni non è facile arrivare dov’è lei. Sente la responsabilità?
«A 17 anni sono uscito di casa e la responsabilità vera l’ho sentita quando ho deciso di lasciare mamma chioccia e papà chioccio. I miei genitori lavoravano sino a tardi e in pratica mi hanno cresciuto i nonni. Ecco, il nonno mi ha insegnato che le responsabilità sono il sale della vita; bisogna affrontarle e conviverci».

Il suo rapporto con i colleghi?
«Ottimo nel 90% dei casi. Fino ad oggi tutti mi hanno riempito di complimenti e Giuliano Sangiorgi, Elisa, Lorenzo o superbig come Mina o Celentano si sono detti miei fan. Solo in un’occasione, per uno di quegli show dove si è in tanti, qualche spiritosone mi attaccò sulla porta della camera d’albergo un biglietto con la scritta: “scacco matto al Re Matto». Ci rimasi male ma alla fine chissene...»

Come si vede tra dieci anni?
«Non ne ho idea. Quasi certamente non farò più questo lavoro. No, forse ho esagerato, non lo so; sono molto confuso. Però le posso dire cosa farò fra 150 anni. Sarò in paradiso, se c’è, a duettare con Jimi Hendrix».

In un momento di crisi come quello attuale si rende conto del disagio sociale o è troppo preso?
«Sono presissimo e anche un po’ fuori dal tempo. Sono in tour e non riesco a seguire altro. So che non siamo mai stati messi così male e se andiamo avanti così ci tocca fare la fine della Grecia. Spero che qualcosa accada e che diano più spazio a noi giovani sennò le cose andranno sempre peggio».
Se la sentirebbe di dare dei consigli a un ragazzo che volesse intraprendere la carriera di cantante?
«Scappate a gambe levate! Vabbè scherzo. Vivete la vita con leggerezza e soprattutto non prendete le cose troppo sul serio. Il tentativo di sfondare da giovani è sacrosanto. Circondatevi di gente che vi vuole bene e inseguite i vostri sogni anche se c’è chi vuole ucciderli in culla. Per il resto buona fortuna. Ce ne vuole tanta».

http://www3.lastampa.it/musica/sezioni/news/articolo/lstp/433269/