02 - Tour teatrale 2012 - Genova, Politeama - 21 aprile 2012 - Resoconti

Che sera ieri sera.....la più bella data per ora per me.... Scusate se non abbiamo dato notizie ma siamo state rapite da un alieno sceso sulla terra. Siamo salite sulla sua astronave e buonanotte al secchio. Bellissimo . Io veramente non sono ancora scesa, ci sto proprio bene qua. Ero in terza fila centrale, nessuna maschera neanche a pagarla. Il teatro è stato tutto per noi e lui e la serata ha preso una dimensione completamente staccata dalla realtà. Non esisteva più niente solo noi e lui. Magia e stupore. Stupore e magia. E tante lacrime che spesso si affacciavano agli angoli degli occhi quando la mia anima sembrava si toccasse con la sua . Durante la prima parte è sceso tra il pubblico e allungava le mani toccando più persone possibile. Dopo IVVM ci ha volute più vicine , ci ha invitato ad alzarci e trovarmi sotto il palco è stato un attimo. Sono rimasta lì fino alla fine a 30 centimetri. Una meravigliosa sirena ammaliante . Voce perfetta, ha creato una energia pazzesca che ci ha avvolti tutti. Ero seduta ( per la prima parte ) accanto ad una deliziosa signora genovese che era lì al posto della figlia volata a New York improvvisamente per lavoro. Gli occhi lucidi , mi ha preso le mani stringendomele varie volte e alla fine mi ha detto che ci rivedremo sicuramente tanto si era emozionata. Che serata ieri sera. Anche la band è visibilmente più affiatata . I fiati non sono stati fermi un attimo e Marco si avvicinava spesso a loro, ma anche agli altri dialogando musicalmente in molti punti della serata. Che differenza con gli Arcimboldi , luogo freddo e asettico quanto il Politeama ieri sera è stato caldo, avvolgente, quasi carnale . Che serata ieri sera....

Genova per noi non è un luogo come una altro..... Grazie Genova ....

Che bel resoconto LIZZZZ!!!
Mi immagino ogni più piccolo particolare dell'abbraccio fra Marco e il pubblico: a mano a mano che passano le date lui è sempre più felice e la felicità ci consegnerà interpretazioni sempre più intense !!

Grazie Liz, Immagino che avremmo anche immagini fantastici. Ho uno po di invidia , ma sono incredula, perché ero convinta che qua a Milano era un apoteosi. Il suo tour se andrà cosi in crescedo dove arriverà ? ..come si puo dara ancora di piú????
La signora seduta accanto a te mi assomiglia un po, perché ad Alcatraz di Milano anche io ho detto la stessa cosa ai giovani che ballavano cantavano vicino a me e mi sentivo in imbarazzo. Poi ho fatto " outing " e sono fiera della mia " diversita".

Sono piena di foto...non temete .... due cose ancora volevo dire , magari frivole ma per me importanti. I capelli dopo pochi minuti hanno cominciato a vivere di vita propria, un segnale anche questo di grande libertà emotiva e espressiva, selvaggia quasi. L'ultima uscita con felpa e bermuda non è stata una caduta di stile ma una liberazione definitiva da tutti gli orpelli, come a Padova, dove avevo vissuto una simile serata.
Infine il suo viso, la sua espressione dolce e serena che....alla fine...dice tutto.

Liz:

Ecco il mio resoconto:

Ci sono molte immagini che ho nella testa di ieri sera……

Il Politeama: teatro non grandissimo e quasi del tutto pieno… pubblico di ogni età….. anche bambini e uomini… c’è un’atmosfera amichevole, tanti saluti e abbracci tra persone che vengono un po’ da tutta Italia.

Sono le nove e venti circa quando una voce ci annuncia che lo spettacolo sta per iniziare….. “tra cinque minuti”, poi “tra tre minuti”…. fin quando non arriva lui….
Concentrato, perfetto… musica bellissima, acustica ottima, pubblico presente nei momenti giusti….
Già su Credimi ancora, sinceramente, mi sarei alzata… e sono rimasta colpita dal fatto che ci fosse tanta “musica” per un concerto che avrei pensato più acustico….
Nella prima parte ho apprezzato tantissimo Solo, che ha cantato in modo da rimanere stecchiti, la canzone di Elvis, Searching dove la voce era perfetta, L’equilibrista che mi ha lasciata di sasso e la voglio riascoltare per capire come mai ….. e poi vabbè quel pezzetto di Innuendo…peccato non la faccia tutta….

Poi la pausa….
le facce stupefatte, le chiacchiere sullo spettacolo…. Qualcuno dice che Marco non ce la fa a stare fermo “scalpita un po’”… e io: “sì in effetti si è pure sbottonato la camicia perché non ne poteva più….”, per non parlare del ciuffo già spettinato fin da subito……

Ricomincia….. e quando dopo In viaggio verso me Marco dice di alzarsi non me lo faccio ripetere, mollo borsa, golf e giacca sulla poltrona e mi ritrovo vicinissima al palco…..e lì rimango fino alla fine…..
Marco a pochi centimetri… mi stupisce come non si faccia problemi a venire così vicino…… anzi sembra che proprio sia un suo desiderio: guardare negli occhi chi sta lì, sentire le urla, gli applausi….. diciamo che è anche un bel narcisone e quindi si gasa anche di più…….
Comunque sotto i miei piedi il pavimento trema da quanto balliamo…..
ad un certo punto ho pensato di sentirmi male… infatti The fool of the hill e The switch non le ho quasi sentite….. però non demordo….

In particolare in questa seconda parte mi sono piaciute Rehab e Dove si vola….. ma anche le altre….

Qualche appunto… lui è stato sempre misurato nel parlare, ha scherzato un po’ ma non è stato esagerato….è stato bellissimo quando ha detto che Genova è una città straordinaria, mi ha fatto davvero piacere….e anche il finale con un Grazie urlato mi ha colpito al cuore….

ho avuto due dejavu: il primo sul secondo completo che ha indossato, che mi ha ricordato un sacco Man in the mirror, sarà stato anche il capello riccio, ma continuavo a pensarci……. E poi in alcuni punti mi sono ricordata del concerto all’Ariston, dove anche lì eravamo attaccati al palco a ballare alla fine, però lui non si è mai avvicinato tanto come ieri……

Ho fatto parecchi video, provo a caricarli sperando che la connessione mi assista…..

E concludo con la note negative, per me….
il concerto mi è piaciuto molto, belli gli arrangiamenti, bravo Marco che si concentra più sulla voce e non su altro… però lo ammetto, certe canzoni non riesco più ad ascoltarle (si possono fare tutti gli arrangiamenti che volete, ma quelle sempre sono…) e la scaletta in alcuni punti non mi ha convinto…. Per esempio Tanto il resto cambia subito dopo Psycho killer, non ci stava bene, perché eravamo tutti carichi e si è spezzata l’atmosfera…. E poi Uranio 22 alla fine non mi ha convinto molto… ci voleva qualcosa di più forte secondo me….
E non ho neanche ben capito se le canzoni avevano un filo conduttore o no…..
Per il resto niente da dire: Marco è un grande, come vive la musica, come si trasfigura, e quella sua voce che ti scolpisce l’anima……. mi auguro che da adesso in poi lavori più sui pezzi e su costruirsi una carriera come se la merita davvero….

Grazie London