CHIACCHIERE

ariadne ha scritto:@ Sole, scusami , mi sembra che tu non abbia capito nulla del mio post, probabilmente non mi sono spiegata bene, poi non so nulla di te, non ci hai detto neppure in che fascia di età ti trovi, o se ci conosci bene, in ogni caso non volevo certo urtare la tua suscettibilità. Comunque ci tengo a dirti che non mi sento offesa da Daniele ma ritengo le sue parole frutto di pregiudizio e ignoranza riguardo Marco , il post di Jazz lo dimostra.
ripensandoci, non devi conoscerci affatto, altrimenti sapresti che, nonostante tutti noi abbiamo la massima considerazione per gli interpreti, riteniamo Marco molto di più che un "semplice" interprete o cantautore.

 
Io mi ero basata sulla tua frase: "Quello che mi infastidisce é , intanto, il considerare gli interpreti come una "razza inferiore""  per me è come se tu considerassi Marco un interprete, perfetto, sublime o quello che vuoi, ma solo interprete con questa frase. Sicuramente l'ho interpretata male e se non pensi così, meglio, ma non capisco perché parli di un 'noi'. Ma qui la pensate tutti nella stessa maniera? In un forum, almeno credo, ognuno si dovrebbe esprimere per quello che pensa, ma poi magari mi sbaglio io o qui non funziona come pensavo. 

Riguardo De Andrè mi scuso se ho esagerato, ma leggere che ti butteresti dal balcone con dei dischi che sono capolavori, almeno per me, mi ha dato fastidio.

Scusate se mi intrometto. Sicuramente l'unica cosa che ci accomuna è il considerare Marco "altro", altrimenti non scriveremo qui.
Per il resto, a volte, ogni tanto o spesso...   ...dipende dall'argomento

Jazzbianco ha scritto:Riporto dalla rassegna web

E dei talent cosa pensa?


Già si potrebbe evitare la domanda

«Non li abbiamo inventati noi ma gli americani, perché in questo Paese non si inventa più nulla.

sembra dirlo con rammarico come se i talent non fossero il male della discografia, ma poi continua..

Non sono talent di contenuto, ma dimostrazioni di bravura, però hanno partorito grossi personaggi come Marco Mengoni, Emma, Alessandra Amoroso.

sembra che consideri i personaggi "grossi" perché vendono, sicuramente non hanno contenuti anche se sono bravi.

Quelli di oggi sono talenti diversi; Mengoni ha una voce eccezionale, mentre De André, ad esempio, vocalmente non era un granché però il suo canto era poesia. Ecco la differenza».
E qui ripeto quello che ho scritto: per capacità interpretativa ed evocativa, il canto di Marco è poesia. Ovvio che non può esserlo quando canta brani come Una parola. Ma tra l'intensità di De Andrè e quella di Marco non trovo differenze qualitative, poi ognuno ha i suoi gusti, e questi non li discuto.
Se chi si pronuncia non ha ascoltato altro che quello che passa in radio attualmente non ha tutti gli elementi per esprimere un giudizio che non sia solo espressione del suo pregiudizio.

 Ho messo in grassetto la frase che più mi interessa perché, alla fine, non mi interessa discutere di cosa pensa o ha voluto dire Pino Daniele.

Penso anch'io che non ci sono differenze qualitative tra Marco e DeAndre . Marco, quando la canzone lo richiede, quando è importante la parola, sa essere sublime e non conosco altri interpreti al suo livello, però sento in lui una maggiore esigenza di esprimersi con la sua vocalità, mentre per De André non è mai stato così, la forma canzone e le parole erano centrali per lui.

@ Sole
intanto il noi era inteso come ha scritto Jazz, qui siamo tutti diversi, la cosa che ci accomuna é la passione per Marco e il considerarlo altro da un'interprete nel senso comune del termine, ti consiglio di farti un giro per il forum, così da farti un'idea di cosa intendo. Proprio per la diversità  e varietà dei gusti delle persone che abitano questo forum, sono convinta sia impossibile parlare senza che qualcuno, prima o poi , si risenta, ma offendersi perchè mi deprime De Andrè mi sembra davvero eccessivo, specie se l'ho definito un  grande poeta e interprete .
la frase che ti ha infastidito, era una prima considerazione che vale in genere, come ho scritto, per i detrattori dei talent, se scrivo che"ciò che mi infastidisce é il considerare gli interpreti una razza inferiore" é evidente che io non la penso così,  io ascolto musica che vive solo grazie agli interpreti,altrimenti sarei stata d'accordo con Pino Daniele e non avrei scritto il post, ma ripeto, per me Marco é qualcosa di più e di diverso da un'nterprete.
sei appena arrivata, é evidente che non conosci questo forum  ,ti prego di non scattare ad ogni parola, per esperienza personale mi permetto di consigliarti di leggere attentamente e più volte i post, così da evitare discussioni inutili.  

Jazzbianco ha scritto:

Laurel-EF ha scritto:Ah, i bermuda continuano a sembrarmi orridi chiunque li abbia firmati, ma chi se ne frega, non è che i bragoncini da scolaretto di Angus Young fossero molto meglio

 Stavo proprio cercando delle foto per un confronto ma sarebbe stato leggermente impietoso, per entrambi e per motivi diversi

   

Jazzbianco ha scritto:Riporto dalla rassegna web

E dei talent cosa pensa?


Già si potrebbe evitare la domanda

«Non li abbiamo inventati noi ma gli americani, perché in questo Paese non si inventa più nulla.

sembra dirlo con rammarico come se i talent non fossero il male della discografia, ma poi continua..

Non sono talent di contenuto, ma dimostrazioni di bravura, però hanno partorito grossi personaggi come Marco Mengoni, Emma, Alessandra Amoroso.

sembra che consideri i personaggi "grossi" perché vendono, sicuramente non hanno contenuti anche se sono bravi.

Quelli di oggi sono talenti diversi; Mengoni ha una voce eccezionale, mentre De André, ad esempio, vocalmente non era un granché però il suo canto era poesia. Ecco la differenza».
E qui ripeto quello che ho scritto: per capacità interpretativa ed evocativa, il canto di Marco è poesia. Ovvio che non può esserlo quando canta brani come Una parola. Ma tra l'intensità di De Andrè e quella di Marco non trovo differenze qualitative, poi ognuno ha i suoi gusti, e questi non li discuto.
Se chi si pronuncia non ha ascoltato altro che quello che passa in radio attualmente non ha tutti gli elementi per esprimere un giudizio che non sia solo espressione del suo pregiudizio.

  Anche se a favore di Daniele c'è da dire che ha riconosciuto suo malgrado una eccezionalità di Marco (del resto lo ha sentito dal vivo al concerto per Dalla) tanto da paragonarlo a De Andrè, mica cotiche! Non ha senso il paragone, però ha pescato il meglio di oggi e lo ha confrontato col meglio...forse di sempre! Voglio dire, abbiamo avuto in giro anche i Cugini di Campagna   
Purtroppo la targhetta di provenienza pesa, pesa ora e peserà per tanto tempo...onestamente però, se mi avessero fatto la stessa solita trita domanda e non conoscessi Marco, probabilmente avrei risposto in modo simile. Insomma, guardo le classifiche di vendita e capisco perfettamente il suo fastidio
Dirò di più, mi sembra più sincero il suo atteggiamento di quello patronizzante di altri, quelli che puntano sul "cavallo vincente" di turno, sì, così vincente da rifilargli una cosetta senza spessore in cui neanche un dodicenne troverebbe contenuto, ehm  

@ Laurel, io credo che abbia scelto il paragone improponibile proprio per svilire Marco il più possibile, come dire che mai potrà raggiungere livelli così alti, che il suo talento sta solo nel saper cantare e nella voce eccezzionale, non nelle doti interpretative, nè compositive, e si evince dal tono di tutta l'intervista.
vabbè, voltiamo pagina.

  Ari, può essere benissimo, è evidente che non lo conosce proprio e lo ha solo sentito cantare qualche volta, la sua è ignoranza dovuta al solito preconcetto, se ci pensi lo stesso che ha google e  quando digito Marco Mengoni mi propone "ti potrebbe interessare anche...la Marone" NO! Mi interessano i Gogol Bordello, tiè   Penso però che il suo fastidio maggiore sia la mancanza di contenuto nella musica e "talenti" di oggi, è quello il suo vero bersaglio secondo me, anche quando dice "io non seguo le mode e non scrivo musiche per i cellulari". Marco purtroppo ci casca in mezzo (come al solito) per il peccato d'origine, perchè il termine di paragone non ha senso, mischia mele e pere, ed anche se lo avesse, secondo me, sarebbe improponibile per chiunque! Vogliamo scherzare, da un lato De Andrè e dall'altro Daniele, chi butto dalla torre?    

centogrammidisole ha scritto:
Io mi ero basata sulla tua frase: "Quello che mi infastidisce é , intanto, il considerare gli interpreti come una "razza inferiore""  per me è come se tu considerassi Marco un interprete, perfetto, sublime o quello che vuoi, ma solo interprete con questa frase. Sicuramente l'ho interpretata male e se non pensi così, meglio, ma non capisco perché parli di un 'noi'. Ma qui la pensate tutti nella stessa maniera? In un forum, almeno credo, ognuno si dovrebbe esprimere per quello che pensa, ma poi magari mi sbaglio io o qui non funziona come pensavo. 

Riguardo De Andrè mi scuso se ho esagerato, ma leggere che ti butteresti dal balcone con dei dischi che sono capolavori, almeno per me, mi ha dato fastidio.

   ciao Centogrammidisole ti do il benvenuto solo ora   (con lo smartphone ho enormi problemi ad usare il forum....)  magari con una citazione del nuovo amico di Marco che ho in firma Benvenuto raggio di sole !       
 e ti    due volte subito subito, condivido tutti i tuoi post sulla vicenda Pino Daniele...e non è vero che la pensiamo tutti allo stesso modo, scriventi o non scriventi, assolutamente  

Spoiler:

@TULIP
..mi hai letto nel pensiero...stavo per scrivere la stessa cosa...lo hai fatto prima di me...
e considerando che ultimamente me ne
sto zitta zitta.....
 

centogrammidisole ha scritto:Penso anch'io che non ci sono differenze qualitative tra Marco e DeAndre . Marco, quando la canzone lo richiede, quando è importante la parola, sa essere sublime e non conosco altri interpreti al suo livello, però sento in lui una maggiore esigenza di esprimersi con la sua vocalità, mentre per De André non è mai stato così, la forma canzone e le parole erano centrali per lui.

È questo che fa grande Marco per me, la sensibilità con cui sente la musica e le parole, privilegiando l'una o l'altra con quello straordinario e duttile strumento che è la sua voce. Voce che De André non possedeva. La sua voce aveva altre caratteristiche che erano perfette "solo" per le sue liriche.
Ho messo solo tra virgolette perché non vorrei essere fraintesa. Ho iniziato ad ascoltare De André che avevo otto anni, rapita proprio dalla sua voce, ma credo sia evidente a tutti come non potesse essere diverso da ciò che è stato.
Ho ascoltato una ragazza con una splendida voce proprio alcuni giorni fa, che dopo uno splendido medley di Sinitra ha completamente rovinato "Volta la carta". Non era nelle sue corde e, soprattutto, nella sua sensibilità. Purtroppo o per fortuna, ognuno deve fare i conti con lo strumento che ha.

leggo un grande risentimento per la mia frase, " siamo accomunati dalla passione per Marco e pensiamo che non sia solo un'interprete ma qualcosa di più e di diverso", e dopo la precisazione di Jazz, ho confermato che quel noi era da intendersi in tal senso, e che per il resto siamo tutti diversi.
mi dispiace e chiedo scusa a tutti coloro che si sono sentiti offesi, ma per non ricadere nell'errore, vorrei capire cosa vi ha disturbato , al punto da indurre Pupa ad intervenire.

Ciao Ariadne,
a me in genere disturbano i toni perentori.....proprio per questo ultimamente sto molto in disparte.....
 

Wow!! che belle le prime foto di ieri sera! "Me piaciono" le braghette bianche e mi piace pure come sta il "procione"....sì vabbé...me piace pure quello che tiene in mano il microfono..........

ariadne ha scritto:@ Sole
intanto il noi era inteso come ha scritto Jazz, qui siamo tutti diversi, la cosa che ci accomuna é la passione per Marco e il considerarlo altro da un'interprete nel senso comune del termine, ti consiglio di farti un giro per il forum, così da farti un'idea di cosa intendo. Proprio per la diversità  e varietà dei gusti delle persone che abitano questo forum, sono convinta sia impossibile parlare senza che qualcuno, prima o poi , si risenta, ma offendersi perchè mi deprime De Andrè mi sembra davvero eccessivo, specie se l'ho definito un  grande poeta e interprete .
la frase che ti ha infastidito, era una prima considerazione che vale in genere, come ho scritto, per i detrattori dei talent, se scrivo che"ciò che mi infastidisce é il considerare gli interpreti una razza inferiore" é evidente che io non la penso così,  io ascolto musica che vive solo grazie agli interpreti,altrimenti sarei stata d'accordo con Pino Daniele e non avrei scritto il post, ma ripeto, per me Marco é qualcosa di più e di diverso da un'nterprete.
sei appena arrivata, é evidente che non conosci questo forum  ,ti prego di non scattare ad ogni parola, per esperienza personale mi permetto di consigliarti di leggere attentamente e più volte i post, così da evitare discussioni inutili.  

 A me non sembra di aver fatto discussioni o polemiche, ti ho solo risposto che non la penso come te soprattutto su De André e ho solo detto che mi sembra eccessivo buttarsi dal balcone e che la cosa mi ha infastidito visto che si sta parlando di un genio, almeno per me, tenendo conto poi che la musica di molti dischi sono state scritte insieme a Reverberi e altri con Nicola Piovani. 
Io non cerco di convincere nessuno ma non mi sembra 'carino' venirmi a 'suggerire' di leggermi più volte i post prima di intervenire. Non c'entra che non conosco il forum se intervengo in maniera educata e corretta, semmai saranno i moderatori del forum ad intervenire e dirmi se sbaglio in qualcosa.

Saluto e ringrazio Tulip e Puparock, che incrocio per la prima volta   e quoto Jazz, anch'io sono stata rapita dalla voce di De André ancora prima di avere l'età per comprendere il contenuto dei suoi testi.

israin ha scritto:Wow!! che belle le prime foto di ieri sera! "Me piaciono" le braghette bianche e mi piace pure come sta il "procione"....sì vabbé...me piace pure quello che tiene in mano il microfono..........

Ce ne sono già molte in giro di foto, io ho messo quelle che piacciono a me  
braghette e procione non l'ho neanche guardati... quello che mi colpisce è lo sguardo, e poi la postura.

puparock ha scritto:Ciao Ariadne,
a me in genere disturbano i toni perentori.....proprio per questo ultimamente sto molto in disparte.....
 

se sono sembrata perentoria mi dispiace, pochi giorni fa lo dicevo a Kalat, la comunicazione nel web é difficile, davvero cerco di esprimermi al meglio e di essere rispettosa verso tutti ,ma dicevo anche di non riuscirci sempre, non sono una scrittrice brava, conosco i miei limiti, so di non essere perfetta.
io esprimo le mie opinioni, oppure i miei dubbi, o ancora il mio disagio, ma ti prego di credermi, mai una pretesa verità assoluta.
Detto questo, quando mi sono iscritta ,tu già da molto non scrivevi più, quindi non posso ritenermi unica responsabile del tuo disagio, posso solo  avere aggravato una situazione preesistente della quale non rispondo perchè non mi riguarda.
spero tu voglia accettare le mie scuse, l'altra volta ho approfittato di un tuo intervento per salutarti e coinvolgerti, ho  sempre  sperato che tu tornassi ad essere attiva qui nel forum, quando vi leggevo avevo molta simpatia per te .

Scusate se cambio per un attimo argomento......

Ci è sfuggito questo commento di Paolo Giordano sul suo blog....è del 19 maggio....a Jared Leto piace Marco!  

@ Sole, visto che ti rispondo, evidentemente dal balcone non mi sono buttata, era un modo di dire, avrei ben altri motivi per farlo  
suggerirti di cercare di conoscere le persone con le quali hai deciso di avere un dialogo non mi pare cosa offensiva, io l'ho fatto prima di iscrivermi.
io la chiuderei qui, al primo incontro non ci siamo intese, magari, in seguito, andremo d'accordo, succede che grandi intese nascano dopo scontri accesi, io spero sia così.

Figurati @Deia,fai pure............
@Jazz
sullo sguardo di Marco ogni parola é superflua...
semplicemente.... c'é l'immenso

Grazie centogrammi per i saluti!!!Grazie Ariadne per la simpatia !!!
..e' vero....non scrivo da tanto.....come ripeto ultimamente se nascevo muta era uguale ( nel senso che ultimamente parlo pochissimo....oltre che scrivere pochissimo, solo qualche frasetta su FB......
ho poco da dire....specialmente su Marco(che mi iace ancora tanto tanto)......e quando ho cominciato ad intraprendere altre strade, altri argomenti a me piu'...diciamo cosi'....congeniali.....non mi si e' filata quasi nessuno.....
e a me non piace impormi.....chi mi vuole....sa dove cercarmi.....non mi piace essere pesante, ne' invadente, ne' polemica....e' il mio carattere....
ma....sono tanto tanto coccolona!!!!!
 

Grazie del video @Jamila.....sì,rende l'idea dell'atmosfera...e si sentono bene le parole cambiate. E quel primo "grazie" detto con un filo di voce...così sincero...non ha prezzo

Grazie anche per il video @Jamila....i grazie....l'asta buttata a terra......quanta intensità.... 

le foto di ieri... il video (grazie @jamila) e...  quelle emozioni che spera di poter dare (cit.) gli vengono ridate con gli interessi e lo investono in pieno ogni volta... e se è vero che gli occhi sono lo specchio dell'anima... mannaggia a me... quando lo sento e lo vedo resto così   ... credo che, per entrambe le parti, sarà un tour molto, moooolto faticoso dal punto di vista emotivo... e qualcuno mi tolga il barattolo del miele    

Deianira ha scritto:Scusate se cambio per un attimo argomento......

Ci è sfuggito questo commento di Paolo Giordano sul suo blog....è del 19 maggio....a Jared Leto piace Marco!  

       me felice.
i 30 seconds to mars mi piacciono molto