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Messaggio Da cippalippa Lun Giu 03, 2013 4:36 pm

Rassegna stampa 3437437954 non mi ricordo più come si posta la robbina qui dentro..


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ma questa recensione merita... Rassegna stampa 67098


MARCO MENGONI – L’ESSENZIALE ANTEPRIMA TOUR 2013 (recensione di Andrea Vecchia)
Pubblicato da Redazione il 02/6/13 • nelle categorie Friuli-VG,Recensioni,Trieste



“MARCO MENGONI – L’ESSENZIALE ANTEPRIMA TOUR 2013”



RECENSIONE di Andrea Vecchia



Politeama Rossetti di Trieste, 1 GIUGNO 2013






Il Re matto è maturato e il suo Essenziale Anteprima Tour 2013 non è in realtà un fragile assaggio della prossima tournée estiva, ma un evento collaudato, in cui Marco Mengoni seduce il suo pubblico dall’inizio alla fine, apparendo sul palco ora con l’evanescenza bidimensionale di un ologramma ora con la forza esplosiva di una star oramai consapevole del suo successo. Ed è stato conseguentemente un trionfo assoluto l’unica data in esclusiva del suo concerto per il Friuli Venezia Giulia, co-organizzato da Azalea Promotion e Comune di Trieste, in collaborazione con il Politeama Rossetti e F&C Group.



Un primo giugno da ricordare, perché se “il mondo cade a pezzi” il vincitore di X Factor ha già iniziato a ricomporre un suo universo tutto personale fatto di amore collettivo, in cui il rapporto con i fans diventa l’elemento essenziale del suo essere artista. Non per nulla il messaggio più volte proposto è stato quello di “condivisione”. Di qui l’idea di esser Pronto a correre, lui, maratoneta introverso delle sue stesse paure, facendosi carico ora, sulle proprie spalle, delle emozioni di quanti lo inseguono, mai così capace come adesso di far innamorare e di essere innamorato.



Offre tutto se stesso Mengoni sul palco del Rossetti, esibendo tic e manie oramai assunte a consapevole cifra estetica e stilistica, moltiplicate all’infinito dall’imponente scenografia tecnologica tutta led e riflettori, realizzata in nove grandi colonne. Una sorta di grattacieli metropolitani tra cui fuggire dalla confusione massmediatica dei format televisivi per ritrovarsi nudi con se stessi. Ma anche semplici antenne – come spiega l’artista stesso durante lo show – per creare quel contatto emotivo/emozionale con il suo pubblico, “che è più dell’80% del mio lavoro, senza il quale lo stare qui sul palco non varrebbe nulla”.



Clerk elegantissimo della City, composto, padrone di se stesso, forte di quella vulnerabilità con cui ha insegnato a farsi amare dagli estimatori di Sanremo, l’artista rispetta rigorosamente la scaletta dei ventitré brani indicati con assoluta professionalità, a partire da Pronto a correre a Bellissimo, in cui il pubblico (un sold out trasversale di ragazze, padri di famiglia, ammiratori divertiti) risponde in coro, entusiasta. Poi tutti si raccolgono nel più malinconico Non passerai, accompagnando con le mani l’Equilibrista, per liberarsi “da questo amore senza più amore” ed attendere che il male si disciolga, una volta per tutte. Credimi ancora è un’esplosione “swingata” di vocalizzi e bravura, a cui segue l’eccezionale Dall’Inferno – con un palco inondato di rosso – e l’elegante I got the Fear, in cui l’artista si accompagna con la chitarra, subito abbandonata per naufragare come orfano “tra i campi inondati dal sole”, come “uno che sa aspettare” nella superba Spari nel deserto.



La vita non ascolta apre la seconda parte del concerto, che decolla con Come ti senti, autoironica riflessione del cantante ormai giunto alla notorietà, ora pronto a sorridere e a prendere le distanze dai programmi televisivi che lo hanno lanciato. È questo forse uno dei momenti più alti dello spettacolo, in cui Mengoni cade a terra in ginocchio, con lo sguardo trasognato e sperduto, ad accogliere la santificazione della celebrità, tra grida di delirio e pilastri di luce. Uno spazio mistico ove il viola dei led ritaglia presto impossibili docce d’acqua in cui bagnare le note dell’avvolgente Tonight,tutto fatto di ipnotici vocalizzi, poco dopo travolti dalla chitarra de La valle dei Re. Una performance tutta fatta di guardi smarriti e risate, in cui il re canta la sua regina smarrita,”tradito dalla propria metà”, sorretto da un pubblico che col braccio all’unisono indica un posto lontano, fuori dalla città, dove “lei” vedrà scomparire per sempre l’oro della corona di lui.



Scende il silenzio in Tanto il resto cambia, in cui Marco insegue le prospettive distorte di un amore finito, ma poi il microfono è tutto per il suo pubblico che In un giorno qualunque scende ad invadere letteralmente la platea, raccogliendosi a ridosso del palco e sollevando contemporaneamente centinaia di fogli con la scritta “Possiamo solo amarti”. E Marco si scioglie definitivamente, davanti a quegli “amarti” scritti in rosso, abbandonandosi ad una catena di “grazie, grazie, grazie”, condividendo con loro un’ulteriore pausa – non più a parlare dell’ansia per la telefonata di Fossati o di quanti lo inseguono fingendosi suoi vecchi amici – ma per scattare una foto insieme. Un altro momento di condivisone, lui con una panoramica dall’alto, il suo pubblico con infiniti clic tra cellulari impazziti e commozione generale. Poi la corsa verso la fine di uno show di quasi due ore e mezza, tutto colorato di vibrati a sottolineare parole, ritornelli e sospiri, secondo gli arrangiamenti sapientemente curati da Luca Colombo, direttore artistico del tour.



Finalmente autentico, spogliato degli orpelli televisivi con un’esibizione che rimette al centro del palco la voce e la persona, Marco è pronto per il suo L’essenziale, ma la catarsi è già avvenuta e la sua voce è ora un tutt’uno con quella del pubblico. È la tappa conclusiva di un AnteprimaTour in cui Mengoni esibisce definitivamente padronanza tecnica e personalità, distillate in una soluzione nuova, che non è intelligente riciclo di modelli acquisiti ma percorso espressivo sincero, tra musica pop, rock e successi di vendita, come ricorda il coloratissimo Una parola, con cui l’artista saluta Trieste, tra colonne di luce, in maglietta, jeans, cappellino ed occhiali da sole.






TRIESTE – POLITEAMA ROSSETTI – 1 giugno 2013 (ore 21)
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Read more: http://www.ilgiornaledelfriuli.net/trieste-cron/marco-mengoni-lessenziale-anteprima-tour-2013-recensione-di-andrea-vecchia/#ixzz2VAAlJfYT
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Messaggio Da cippalippa Lun Giu 03, 2013 4:40 pm


ho sicuramente sbagliato a metterla qui..
ho perso la mano.. Rassegna stampa 400808
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Messaggio Da Sonsoles Lun Giu 03, 2013 5:58 pm

cippalippa ha scritto:
ho sicuramente sbagliato a metterla qui..
ho perso la mano.. Rassegna stampa 400808
non infierite Rassegna stampa 807437

@cippalippa.......ti adoro!!!! Rassegna stampa 394737Rassegna stampa 865426 Rassegna stampa 524477
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