DeeJay TV - Queensize, 7 marzo 2011

:eh già!: @Joe, ho apprezzato molto la sincerità con cui hai descrittto i tuoi stati d'animo e condivido la tua idea critica dei meccanismi di coinvolgimento propri dei reality che fanno leva sulla capacità di affezionarsi al personaggio....è un meccanismo dello spettacolo che vampirizza i sentimenti umani che vengono proiettati su personaggi-immagini senza che a questa proiezione corrisponda mai una realtà: essendo una proiezione , una immagine per sua natura non è vera ( e questo bisogna dirlo soprattutto per rispetto della persona che fornisce la sua immagine, il suo corpo vero, la sua persona alla vampirizzazione spettacolare-mercantile che ha suoi fini economico-produttivi: vendita di spazi pubblicitari, vendita di prodotti discografici ecc. )( Pensate al film " Matrix" : anche lì la nuda realtà era molto diversa da quello che gli uomini credevano di vivere davvero, solo immagini, bellissime , confortevoli, carezzevoli.. )
Marco l'abbiamo conosciuto in quel contenitore: l'amore per la forza magnetica del suo talento, il miracolo di cui parlano Cassandra e Sonsoles l'abbiamo provato tutti quanti, immediatamente dopo il primo ascolto che per caso e per fortuna ci è capitato di fare:
credo che risieda in una particolare capacità evocativa che possiede la sua voce che arriva immediatamente nelle profondità dell'Io, almeno a me capita esattamente così ( se solo mi dispongo ad ascoltarlo con attenzione) e devo ringraziare ancora una volta Morgan per i sentieri musicali che gli ha fatto percorrere, ci ha fatto sperimentare mondi musicali all'altezza della voce di Marco; sono poche le esperienze estetiche che capitano nel mondo
che viviamo , soffocato da logiche abbastanza brutali, e quella del contatto con la voce di Marco è veramente un regalo inaspettato, molto prezioso: inevitabile che l'amore per la sua arte riverberi anche sulla sua persona che per noi, però, ha solo un'esistenza spettacolare-separata.. è vero che il nostro mondo contemporaneo è fatto quasi tuttto di simulacri così , di reale-esperienziale c'è ben poco, tuttavia se uno lo sa, se capisce che il Marco-persona avrebbe diritto di esistere solo dentro la sua vita vera , forse sarebbe posssibile fare quel " passo indietro" di cui parlava Joe nel suo post precedenete: o forse invece non è più posssibile, ormai la vita di Marco è stata marchiata dallo spettacolo, lui non può più sottrarsi a questa manipolazione della sua vita vera che ormai è in perennne stato di programmazione sugli schermi mediatici...non lo so...se così fossse, adesso che lo scrivo...mi fa impressione per lui.. che peso da portare a 22 anni :staff(?):

Joe ha scritto:
Neanche a parlare della finale quando Fachinetti ha cominciato a dire "non si è vista più bella stella etc..."
Stavo morendo d'anzia.

@Joe, quella sera stavamo tutti morendo d'ansia... per il terrore che all'ultimo momento potesse vincere Giuliano... persino Morgan non era tranquillo...

Capisco il tuo punto di vista, ma quella è la tua personale esperienza. Quello che intendevo dire con il mio post è proprio questo: che non tutti viviamo le cose nello stesso modo e quello che vale per una persona non vale per tutte, non si può generalizzare.

Io X Factor l'ho seguito dai provini della prima edizione, e tutto: day time, extra time, prime time, seguivo pure alcuni blog, e notizie varie. Quindi la terza edizione l'ho vissuta esattamente come le altre, nonostante Marco. Anche perchè più di così... Dopo X Factor ho semplicemente continuato a seguirlo, in maniera naturale. C'era Sanremo ad aspettarlo, il disco da fare... c'era lui, il suo grande talento in pieno sboccio e la sua anima traboccante di colori come la sua voce. Mica potevo mollarlo...

Gli amiciani mi sono indifferenti e le competizioni non le vedo. Come a Sonsoles a volte mi da' fastidio la disparità di trattamento, ma questo è un problema che non riguarda solo Marco, ma proprio il sistema generale per cui se non stai con certe persone è difficilissimo emergere. Le discriminazioni sono ingiuste sempre, non solo quando c’è di mezzo Mengoni.

Adoro Morgan che seguo da qualche anno nello stesso modo, con lo stesso interesse e con lo stesso identico affetto che ho per Marco. Forse sono io ad essere grave...

Per Sanremo, personalmente credo che se Marco non fosse andato ad X Factor Credimi Ancora non ci sarebbe proprio stata, saremmo fermi a IUGQ, nella migliore delle ipotesi. Marco grazie a Morgan e Carcano, che lo hanno visto e capito, ha imparato tantissimo ed è cresciuto umanamente e artisticamente. Ma da qui al dire che ci sarebbe voluto tanto per avere tutto questo... Marco a quel talent ci è arrivato già potente, non solo nella voce ma anche nell'intenzione. Un ragazzino spaurito a cui sono bastate poche note sussurrate di una canzone che non conosceva praticamente nessuno per lasciare il segno. E in questo lungo anno ne ho letti tanti di commenti di chi - pur non avendolo visto ad X Factor - è rimasto folgorato dalla sua voce e dal suo carisma al primo ascolto.

Quello che, secondo me, è il vero problema è che oggi c'è proprio la necessità di andare in tv per essere "visti", indipendentemente dai talent show. Prendi Gualazzi: fa musica da qualche anno, è stato già all’estero, è stimato e apprezzato nel suo ambiente ma se non fosse andato a Sanremo quasi nessuno saprebbe chi è.

E il tuo italiano va benone, tranquillo.

Castalia ha scritto: Marco grazie a Morgan e Carcano, che lo hanno visto e capito, ha imparato tantissimo ed è cresciuto umanamente e artisticamente. Ma da qui al dire che ci sarebbe voluto tanto per avere tutto questo... Marco a quel talent ci è arrivato già potente, non solo nella voce ma anche nell'intenzione. Un ragazzino spaurito a cui sono bastate poche note sussurrate di una canzone che non conosceva praticamente nessuno per lasciare il segno.

OT:
Sono sostanzialmente d'accordo con te su quanto hai scritto ma ho molti
dubbi sulla "folgorazione" di Morgan e Carcano ai provini di XFactor.
Non mi scorderò mai che Marco per loro è stata l'ultima scelta.....erano
in dubbio fra la ragazzina e l'altro ragazzo (forse Paolo) che a Morgan
piaceva (a me neanche un po'). Per cui è stata pura fortuna.....Mengoni
in quel contesto non era stato ancora capito appieno nemmeno da Morgan e
Carcano (Morgan è stato incuriosito dalla sua stranezza); è stato in
seguito, mettendolo alla prova, che si sono ritrovati in mano "il fenomeno" e da lì il resto lo conosciamo.
Se Marco non fosse entrato a XF, (Marco aveva già ricevuto dei NO da altre case discografiche) visto lo staff che lo seguiva,
non so se sarebbero riusciti a farlo partecipare almeno al Sanremo
Giovani che tra l'altro è l'unica alternativa a XF e ad Amici per farsi
conoscere..... ed Amici non era il tipo di trasmissione adatta per il
carattere di Marco.