Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
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Re: Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
Sonsoles ha scritto:Io cerco di non aspettarmi nulla per essere il più possibile aperta e permeabile ad ogni aspetto, testo o melodia che questo CD possa offrirmi e poi perchè non me la sento di basarmi, nelle mie aspettative, sul vecchio Mengoni, cioè conoscendo solo quel poco che è stato fino adesso.[/img]
Anche io cerco di non caricare di eccessive pretese la mia attesa...immaginare qualcosa mi porterebbe poi inevitabilmente a non farmi piacere il cd. Perchè ovviamente quelle che sono le mie idee e i miei desideri non coincideranno mai al 100% con quelli di Marco.
Io poi non ho in realtà il problema del confronto con X Factor...io Marco l'ho iniziato a seguire davvero solo da Sanremo e poi ancor di più dopo averlo visto live. A X factor, tifavo per lui e lo apprezzavo ma non mi potevo definire propriamente un suo fan. Solo dopo ho riscoperto e apprezzato ancor di più alcune esibizioni X Factoriane (grazie Youtube)...
Pierrot- Parlo parlo parlo
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Re: Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
Pierrot scrive : "Anche io cerco di non caricare di eccessive pretese la mia attesa...immaginare qualcosa mi porterebbe poi inevitabilmente a non farmi piacere il cd."
eh si, potrebbe essere un danno quell'aspettativa...
Ti invinto a scrivere caro Pierrot, se sei stato testimone di un attesa cosi frenetica in passato, qualcosina sul topic dedicato a queste attese spropositate.
:bello:
eh si, potrebbe essere un danno quell'aspettativa...
Ti invinto a scrivere caro Pierrot, se sei stato testimone di un attesa cosi frenetica in passato, qualcosina sul topic dedicato a queste attese spropositate.
:bello:
Joe- Parlo parlo parlo
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Re: Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
Anche io cerco di non caricare di eccessive pretese la mia attesa...immaginare qualcosa mi porterebbe poi inevitabilmente a non farmi piacere il cd. Perchè ovviamente quelle che sono le mie idee e i miei desideri non coincideranno mai al 100% con quelli di Marco.
Exit- Parlo parlo parlo
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Re: Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
Che non tradisca se stesso. Questo desidero da Marco.
Castalia- Parlo poco ma parlo
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Re: Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
Castalia ha scritto:Che non tradisca se stesso. Questo desidero da Marco.
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Re: Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
Si desidera nel momento in cui si percepisce con chiarezza ( e in parte con sofferenza) che manca qualche cosa o qualcuno di cui si ha bisogno:
" Quando sono venuto a salutarti come al solito quella sera, è stato il sottile dispiacere di lasciarti che mi ha fatto capire che ti desideravo..." abbiamo tutti sentito una viva potenzialità nelle esibizioni di Marco, e desideriamo che questa potenzialità trovi piena espresssione: certo, deve anche aver tempo e modo di crescere, ma è così inaspettato e versatile il suo talento che sembriamo tutti quanti degli assetati che desiderano ancora bere....farà le sue scelte artistiche, farà, spero, incontri artistici: come dice Castalia dovrà "solo" avere la forza di rimanere fedele al suo istinto, che è buono, ed avere la fortuna di fare incontri decisivi.. per questo non credo che il nuovo album sarà così esplosivo, da questo lato...secondo me sarà ancora interlocutorio, farà qualche passo avanti nella direzione del suo sound, cercherà di definire il suo mondo sonoro, di dare forma all'ispirazione musicale, di visitare i mondi che lo hanno catturato, ma sta ancora studiando: io mi aspetto dei passsi avanti in questa direzione , ma un lavoro ancora sperimentale, forse di ricerca, forse un pò frammentario, ma con segnali e intuizioni personali...
" Quando sono venuto a salutarti come al solito quella sera, è stato il sottile dispiacere di lasciarti che mi ha fatto capire che ti desideravo..." abbiamo tutti sentito una viva potenzialità nelle esibizioni di Marco, e desideriamo che questa potenzialità trovi piena espresssione: certo, deve anche aver tempo e modo di crescere, ma è così inaspettato e versatile il suo talento che sembriamo tutti quanti degli assetati che desiderano ancora bere....farà le sue scelte artistiche, farà, spero, incontri artistici: come dice Castalia dovrà "solo" avere la forza di rimanere fedele al suo istinto, che è buono, ed avere la fortuna di fare incontri decisivi.. per questo non credo che il nuovo album sarà così esplosivo, da questo lato...secondo me sarà ancora interlocutorio, farà qualche passo avanti nella direzione del suo sound, cercherà di definire il suo mondo sonoro, di dare forma all'ispirazione musicale, di visitare i mondi che lo hanno catturato, ma sta ancora studiando: io mi aspetto dei passsi avanti in questa direzione , ma un lavoro ancora sperimentale, forse di ricerca, forse un pò frammentario, ma con segnali e intuizioni personali...
Levnicolaievic- Parlo parlo parlo
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Re: Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
Lev, ogni volta che leggo i tuoi post, penso che il cervello umano abbia capacità incredibili e che il mio sia ancora lontano anni luce dal raggiungerle
altre volte mi vergogno quasi a scrivere dopo di te, perchè mi sembra di essere ancora più scema di quello che sono
Sappi che ti a prescindere, ancora prima di aver letto i tuoi post
altre volte mi vergogno quasi a scrivere dopo di te, perchè mi sembra di essere ancora più scema di quello che sono
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Exit- Parlo parlo parlo
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Re: Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
Piantala di prendere per il chiul Exit!
Levnicolaievic- Parlo parlo parlo
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Re: Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
Exit ha scritto:Lev, ogni volta che leggo i tuoi post, penso che il cervello umano abbia capacità incredibili e che il mio sia ancora lontano anni luce dal raggiungerle
altre volte mi vergogno quasi a scrivere dopo di te, perchè mi sembra di essere ancora più scema di quello che sono
Sappi che ti a prescindere, ancora prima di aver letto i tuoi post
:lol!:
è lo stesso che capita a me. A volte non scrivo dopo lev perchè rimango impalata mezz'ora a rileggerla.... anche in questo caso: ma che belle parole!!!!
Ospite- Ospite
Re: Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
Levnicolaievic ha scritto:Piantala di prendere per il chiul Exit!
- Spoiler:
- ok, pensa pure che ti sto prendendo per il chiul, intanto però passami sottobanco metà del tuo cervello :lol!:
scusate OT
Exit- Parlo parlo parlo
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Re: Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
london ha scritto:Exit ha scritto:Lev, ogni volta che leggo i tuoi post, penso che il cervello umano abbia capacità incredibili e che il mio sia ancora lontano anni luce dal raggiungerle
altre volte mi vergogno quasi a scrivere dopo di te, perchè mi sembra di essere ancora più scema di quello che sono
Sappi che ti a prescindere, ancora prima di aver letto i tuoi post
:lol!:
è lo stesso che capita a me. A volte non scrivo dopo lev perchè rimango impalata mezz'ora a rileggerla.... anche in questo caso: ma che belle parole!!!!
Ragazze...basta!!! mi inibite Lev.....poi non scrive più....c'è il rischio del blocco dello scrittore che incombe......
P.S: se Marco leggesse Lev, le farebbe elaborare e scrivere tutti i testi del suo nuovo CD!!!
Sonsoles- Parlo parlo parlo
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Re: Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
OK. diamoci un taglio, nè ?! Se Marco mi facesse scrivere qualche cosa farei mettere come clausola del contratto l'obbligo di un pranzo mensile con le iperurasniche, ok? siamo OT!!!
Levnicolaievic- Parlo parlo parlo
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Re: Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
Rispondo di qua alle parole di Exit nel topic "L' attesa di un album...inaspettate soddisfazioni e delusione della vita.", riguardo all'album di Marco.Exit ha scritto:Jazzbianco ha scritto:Bel racconto Joe.
Io non ne ho da raccontare. non ho mai vissuto quest'attesa per nessuno, non ho mai vissuto con questa intensità una passione musicale.
anch'io
infatti, anche per Marco non vivo quest'attesa spasmodica di quello che sarà il cd, anche se non sembra (vivo l'attesa spasmodica per averlo tra le mani, questo sì )
e volete sapere perchè?
Perchè in fondo "mi fido", quasi inconsciamente, lo ammetto
Esempio? i Linkin Park, uno dei miei gruppi musicali preferiti.
Dal loro primo cd ne hanno cambiate di sonorità
alcuni loro lavori mi piacciono moltissimo, altri decisamente meno, ma ho TUTTI i loro cd e continuerò a comprarli.
Il motivo è perchè in loro ho sempre visto il gusto di sperimentare cose nuove, di non adagiarsi sugli allori di un successo scontato.
Questo per me deve fare il vero musicista.
Quindi non solo hanno la mia fiducia, ma anche la mia ammirazione
altro esempio di fiducia ed ammirazione? John De Leo (Jazz tu conosci vero? )
p.s. diciamo anche che, a volte, si prendono delle belle tranvate sui denti a fidarsi
Re Matto è stata una di quelle volte
ma in quel frangente ho giustificato Marco per il poco tempo a disposizione.
Se ragioni così preparati a un'altra tranvata perchè Marco non farà un disco sperimentale, perchè in Re Matto ha sempre detto che c'era molto di lui e che il problema riguardava i suoni, gli arrangiamenti dei pezzi più vecchi e i particolari, perché gli autori sono sempre gli stessi, perchè il disco sarà abbastanza pop da essere accettato dalla Sony, altrimenti non glielo distribuisce, perché se Marco avesse voluto essere un "John De Leo" non starebbe con i Calabrese ma sarebbe in giro a cercare un altro produttore e non sarebbe proprio andato a X-Factor...
LotusFlower- Moderatore
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Re: Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
Sicuramente non farà un disco sperimentale,ancora non se lo può permettere ma non vedo perchè tutto questo disfattismo. E' vero che Marco ha sempre detto che in Re Matto c'era molto di lui, ma nel frattempo è passato più di un anno ed è sicuramente cambiato, la sua conoscenza musicale ampliata e anche il sound che ricercava sarà cambiato ( già allora la differenza tra l'ultima nata 'Credimi Ancora' e 'Fino a ieri' molto più vecchia ,per me era abbissale).
Non mi aspetto un capolavoro ma neanche un ReMatto bis........ sono moderatamente fiduciosa.
Non mi aspetto un capolavoro ma neanche un ReMatto bis........ sono moderatamente fiduciosa.
Artemide- Parlo poco ma parlo
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Re: Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
Avevo deciso di non scrivere in questo argomento, ma oggi, in preda ai ricordi, ho deciso di farlo. Per ora è così, ieri era diverso e domani, probabilmente avrò altre sensazioni.
sogni
Me ho tanti, ma li tengo per me... l'aver parlato di certi ascolti mi fa ben sperare... ma non ora, ci sarà tempo.
Aspettative
Qualcuna. Mi aspetto che sia quello che voleva. Anche se a me non dovesse piacere, vorrei che ne fosse pienamente soddisfatto ed orgoglioso.
Pensieri
Che cosa farò, se non dovesse piacermi? A dire il vero non riesco ad immaginare che non mi piacerà, nel senso che amo la sua voce, mi piace quando è rock, quando è jazz, soul, funk e pop. Una volta ho scritto che Marco Marco non ha solo il jazz nell'anima, ha tutta la musica e le sue infinite sfumature. Ecco, forse non amerò il genere, ma penso che darà il meglio di sé, e per questo, alla fine, penso che mi coinvolgerà comunque.
sogni
Me ho tanti, ma li tengo per me... l'aver parlato di certi ascolti mi fa ben sperare... ma non ora, ci sarà tempo.
Aspettative
Qualcuna. Mi aspetto che sia quello che voleva. Anche se a me non dovesse piacere, vorrei che ne fosse pienamente soddisfatto ed orgoglioso.
Pensieri
Che cosa farò, se non dovesse piacermi? A dire il vero non riesco ad immaginare che non mi piacerà, nel senso che amo la sua voce, mi piace quando è rock, quando è jazz, soul, funk e pop. Una volta ho scritto che Marco Marco non ha solo il jazz nell'anima, ha tutta la musica e le sue infinite sfumature. Ecco, forse non amerò il genere, ma penso che darà il meglio di sé, e per questo, alla fine, penso che mi coinvolgerà comunque.
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Re: Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
@Artemide. Non sono stata disfattista (tra l'altro puoi accusare di disfattismo chi si rifiuta di lottare perchè pensa di essere perdente, ma io non devo combattere nessuna battaglia) perchè stavo solo seguendo il ragionamento di Exit che se ha trovato così orribile Re Matto, per quanto Marco possa essere cambiato, non può essere diventato un altro. E non capisco come si faccia a seguire un cantante se si trovano così brutte le canzoni che lui stesso ha composto e difeso. Che lui sia cambiato è ovvio, non è certo una mummia...
Io la penso come Jazz: forse non amerò il genere ma la sua voce e la sua capacità interpretative mi bastano per farmi comprare il prossimo cd ad occhi chiusi.
Io la penso come Jazz: forse non amerò il genere ma la sua voce e la sua capacità interpretative mi bastano per farmi comprare il prossimo cd ad occhi chiusi.
LotusFlower- Moderatore
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Re: Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
LotusFlower ha scritto:@Artemide. Non sono stata disfattista (tra l'altro puoi accusare di disfattismo chi si rifiuta di lottare perchè pensa di essere perdente, ma io non devo combattere nessuna battaglia) perchè stavo solo seguendo il ragionamento di Exit che se ha trovato così orribile Re Matto, per quanto Marco possa essere cambiato, non può essere diventato un altro. E non capisco come si faccia a seguire un cantante se si trovano così brutte le canzoni che lui stesso ha composto e difeso. Che lui sia cambiato è ovvio, non è certo una mummia...
Io la penso come Jazz: forse non amerò il genere ma la sua voce e la sua capacità interpretative mi bastano per farmi comprare il prossimo cd ad occhi chiusi.
ma anche a me piace da matti la sua voce ed il suo modo di interpretare e comprerò ad occhi chiusi il suo prossimo cd però, e lo ripeto, non mi piacciono le canzoni di Re Matto (intese come musica e testi) che c'è di male?
Certo non mi aspetto un cd alla John De Leo (e neanche alla Linkin Park), ma non capisco il nesso logico.
Ho fatto solo due nomi di band e cantanti che mi piacciono, ma ne potrei fare altri, e tutti diversi tra loro (tra cui anche Marco ).
Per quanto a volte possa non sembrare, io ho fiducia in lui
Exit- Parlo parlo parlo
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Re: Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
Jazzbianco ha scritto:
Pensieri
Che cosa farò, se non dovesse piacermi? A dire il vero non riesco ad immaginare che non mi piacerà, nel senso che amo la sua voce, mi piace quando è rock, quando è jazz, soul, funk e pop.
Questo è esattamente quello che penso io... mi ha fatto piacere di tutto, soprattutto nei live, quindi a seguirlo, sono convinta, continuerò sempre.
Magari in modo diverso da ora, però non credo che riuscirò mai a stancarmi di sentirlo cantare.
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Re: Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
LotusFlower ha scritto: E non capisco come si faccia a seguire un cantante se si trovano così brutte le canzoni che lui stesso ha composto e difeso.
Io la penso come Jazz: forse non amerò il genere ma la sua voce e la sua capacità interpretative mi bastano per farmi comprare il prossimo cd ad occhi chiusi.
Secondo me essere fan di un artista non significa perdere la capacità di analisi oggettiva e di eventuale critica.
Come anche non significa. per me, vederlo sempre e comunque perfetto ed accettare per oro colato tutta la sua produzione.
Io lo capisco perfettamente come si faccia a seguire un cantante, anzi no, Marco, anche se non ci sono piaciute le sue canzoni. Anche a me Re Matto, esclusi un paio di pezzi, non mi è piaciuto, ho riascoltato più spesso e più volentieri l'EP DSV, figurati!!!
Però, secondo me, nelle due frasi che ho riportato sono stati affrontati due argomenti diversi ed il secondo risponde da solo al primo.
Io non me la sento di dire che poichè ci sono ancora i Calabrese, Marco deve accontentare la Sony ecc.ecc., allora il prossimo CD non sarà innovativo e/o sperimentale ovviamente tenendo come termine di paragone il suo CD precedente. Secondo me potrebbe stupirci nella giusta misura.
Poi, ognuno con le proprie ragioni, i propri gusti ed il proprio livello di affezione, comunque lo seguiremo perchè è l'Artista Marco che ci piace, la sua voce, la sua interpretazione dei pezzi a 360 gradi, la sua vivacità nel proporre in corso d'opera delle variazioni al già fatto insomma anche per 1000 altri motivi il suo mettersi in gioco anche fisicamente nelle performances ecc.ecc.
Sonsoles- Parlo parlo parlo
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Re: Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
LotusFlower ha scritto:stavo solo seguendo il ragionamento di Exit che se ha trovato così orribile Re Matto, per quanto Marco possa essere cambiato, non può essere diventato un altro. E non capisco come si faccia a seguire un cantante se si trovano così brutte le canzoni che lui stesso ha composto e difeso.
Scusa ma io questi ragionamenti non li comprendo perchè già altre volte li ho sentiti e ogni volta mi fanno cadere le braccia.
Exit ha detto che non ama le canzoni di Re Matto ma che aspetta il prossimo lavoro perchè ama la sua voce, quindi la solita tiritera della serie "se non ti piace questo perchè lo segui, cambia cantante" sono frasi scontate e noiose che non portano a nulla di costruttivo.
Sonsoles ha scritto:LotusFlower ha scritto: E non capisco come si faccia a seguire un cantante se si trovano così brutte le canzoni che lui stesso ha composto e difeso.
Io la penso come Jazz: forse non amerò il genere ma la sua voce e la sua capacità interpretative mi bastano per farmi comprare il prossimo cd ad occhi chiusi.
Secondo me essere fan di un artista non significa perdere la capacità di analisi oggettiva e di eventuale critica.
Come anche non significa. per me, vederlo sempre e comunque perfetto ed accettare per oro colato tutta la sua produzione.
Io lo capisco perfettamente come si faccia a seguire un cantante, anzi no, Marco, anche se non ci sono piaciute le sue canzoni. Anche a me Re Matto, esclusi un paio di pezzi, non mi è piaciuto, ho riascoltato più spesso e più volentieri l'EP DSV, figurati!!!
Però, secondo me, nelle due frasi che ho riportato sono stati affrontati due argomenti diversi ed il secondo risponde da solo al primo.
Malefika- Parlo poco ma parlo
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Re: Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
Hai già detto tutto tu.Sonsoles ha scritto:
Secondo me essere fan di un artista non significa perdere la capacità di analisi oggettiva e di eventuale critica.
Come anche non significa. per me, vederlo sempre e comunque perfetto ed accettare per oro colato tutta la sua produzione.
Io lo capisco perfettamente come si faccia a seguire un cantante, anzi no, Marco, anche se non ci sono piaciute le sue canzoni. Anche a me Re Matto, esclusi un paio di pezzi, non mi è piaciuto, ho riascoltato più spesso e più volentieri l'EP DSV, figurati!!!
Però, secondo me, nelle due frasi che ho riportato sono stati affrontati due argomenti diversi ed il secondo risponde da solo al primo.
Io non me la sento di dire che poichè ci sono ancora i Calabrese, Marco deve accontentare la Sony ecc.ecc., allora il prossimo CD non sarà innovativo e/o sperimentale ovviamente tenendo come termine di paragone il suo CD precedente. Secondo me potrebbe stupirci nella giusta misura.
Poi, ognuno con le proprie ragioni, i propri gusti ed il proprio livello di affezione, comunque lo seguiremo perchè è l'Artista Marco che ci piace, la sua voce, la sua interpretazione dei pezzi a 360 gradi, la sua vivacità nel proporre in corso d'opera delle variazioni al già fatto insomma anche per 1000 altri motivi il suo mettersi in gioco anche fisicamente nelle performances ecc.ecc.
Castalia- Parlo poco ma parlo
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Re: Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
Malefika ha scritto:LotusFlower ha scritto:stavo solo seguendo il ragionamento di Exit che se ha trovato così orribile Re Matto, per quanto Marco possa essere cambiato, non può essere diventato un altro. E non capisco come si faccia a seguire un cantante se si trovano così brutte le canzoni che lui stesso ha composto e difeso.
Scusa ma io questi ragionamenti non li comprendo perchè già altre volte li ho sentiti e ogni volta mi fanno cadere le braccia.
Exit ha detto che non ama le canzoni di Re Matto ma che aspetta il prossimo lavoro perchè ama la sua voce, quindi la solita tiritera della serie "se non ti piace questo perchè lo segui, cambia cantante" sono frasi scontate e noiose che non portano a nulla di costruttivo.
Scusa Malefika, ma in questo caso, mi sembra che siano tue, le parole poco costruttive. Visto che ognuno di noi ha un proprio pensiero, propri gusti ed una propria sensibilità, posso comprendere il pensiero di LotusFlower, che evidentemente ha apprezzato Re Matto, e si domanda come, nonostante quel CD, possa piacerci ancora. Non mi è sembrata acritica, ma perplessa.
D'altronde, chi non ha apprezzato quel primo lavoro, ha comunque avuto modo di ascoltare ed apprezzare Marco per altre cose, e nel live, alla fine, è stato piacevole ascoltare anche quei pezzi.
L'unica cosa che posso obbiettare alle parole di LotusFlower è quel "difeso" che proprio non mi convince. Avrà anche composto i brani, visto che compare tra gli autori, ma forse mi è sfuggito qualcosa, perché più che difenderli sembrava proprio scusarsene, e tutte le volte che ha parlato del poco tempo a disposizione, io non ho mai sentito un preciso riferimento ai suoni, agli arrangiamenti dei pezzi più vecchi ed ai particolari.
Ha sempre parlato del CD nella sua interezza, con più tempo, per me certi pezzi non li avrebbe neanche inclusi. E a riprova di questo sono i concerti, dove sembrava affrontarli con poco entusiasmo. E anche l'aver fuso Fino a ieri, sicuramente il brano più debole, con Cosmic Girl, "per la serie ci piace tanto Jamiroquai", mi è sempre sembrato il solo espediente valido, per dargli un po' di spessore.
Alla fine di tutto questo discorso rimane il fatto che, anche se non mi è piaciuto Re Matto, è sempre un piacere ascoltarlo, Marco, non il CD. Certo non mi emoziono particolarmente ascoltando "In viaggio verso me", se per sbaglio mi parte sull'Ipod, ma è che importa, la sua voce è sempre un gran sentire.
E allora sto così :eh già!: in attesa del momento in cui mi farà di nuovo accapponare la pelle, e quindi non ci penso proprio ad abbandore il Mengoni.
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Re: Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
@jazz
Non per difendere Exit, che sa spiegarsi da sola, ma il fatto che abbia criticato le canzoni dell'ep non vuol dire che non le piaccia la voce di Marco o che debba smettere di seguirlo. E io questo contestavo.
Non per difendere Exit, che sa spiegarsi da sola, ma il fatto che abbia criticato le canzoni dell'ep non vuol dire che non le piaccia la voce di Marco o che debba smettere di seguirlo. E io questo contestavo.
Malefika- Parlo poco ma parlo
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Re: Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
Carisssima Lotus Flower in generale " Non c'è amore più grande di quello di chi sa scorgere le fragilità dell'amato, e non per questo lo ama di meno"
A parte questa massima che riguarda l'amore, comunque anche l'innamoramento artistico per una voce, per un modo di scrivere, o per un gesto pitttorico non prevede l'assenza di storia : noi viviamo nel tempo e non possiamo bloccarlo nell'istante della prima percezione di un' opera. Cambia l'artista, cambiamo noi , cambiano i contesti, insomma è tutto un grande scorrere via di quadri percettivi ed esistenziali : proprio qui sta la potenza di un vero gesto artistico che riesce a mantenere viva la sua seduzione pur nei continui cambiamenti creando nuove percezioni, presentandosi da nuovi punti di vista, nuove luci.
Ma anche al di là di questa dimensione più generale della fruizione della creatività ,c'è qualche cosa di più specifico che va detto :Marco ci ha abbagliato da subito , prisma dalle mille sfaccettature timbriche, l'abbiamo ascoltato ed osservato con meraviglia e da quel momento in poi siamo entrati nel suo mondo : è il mondo magico delle parole che sprofondano nei suoni e si riverberano nei suoni, quasi ricevendo spessore da una voce che disegna i significati .... ma non tutti i significati .
Solo con le parole che hanno necessità di esistere, e questo vincolo vale per tutte le opere artistiche.
La potenza evocativa dei significati che è propria della voce di Marco , che è innegabile e che è il genio che lo abita, prende a vivere solo quando le parole hanno spessore, quando quel piccolo universo che è ogni canzone ha un respiro credibile e vivo..
altrimenti la magia non si crea, le parole restano un pò inanimate, i suoni non riescono a vivificarle se esse non hanno vita, per quanto la voce sia bella e geniale non può dare ciò che non c'è ... e questo accade in musica molte volte, moltisssime, anche nel primo disco di Marco... c'erano testi fragili, mondi accennati, canzoni ancora bambine : non poteva essere altrimenti, lo sappiamo.... chissà , magari la sua virtù sta solo in questa sua enorme capacità interpretativa , noi lo amiamo già per questo... se poi è anche un poeta o diventerà con gli anni anche un poeta...bè, allora, anche il nostro incanto diventerà maggiore... :arcobaleno:
A parte questa massima che riguarda l'amore, comunque anche l'innamoramento artistico per una voce, per un modo di scrivere, o per un gesto pitttorico non prevede l'assenza di storia : noi viviamo nel tempo e non possiamo bloccarlo nell'istante della prima percezione di un' opera. Cambia l'artista, cambiamo noi , cambiano i contesti, insomma è tutto un grande scorrere via di quadri percettivi ed esistenziali : proprio qui sta la potenza di un vero gesto artistico che riesce a mantenere viva la sua seduzione pur nei continui cambiamenti creando nuove percezioni, presentandosi da nuovi punti di vista, nuove luci.
Ma anche al di là di questa dimensione più generale della fruizione della creatività ,c'è qualche cosa di più specifico che va detto :Marco ci ha abbagliato da subito , prisma dalle mille sfaccettature timbriche, l'abbiamo ascoltato ed osservato con meraviglia e da quel momento in poi siamo entrati nel suo mondo : è il mondo magico delle parole che sprofondano nei suoni e si riverberano nei suoni, quasi ricevendo spessore da una voce che disegna i significati .... ma non tutti i significati .
Solo con le parole che hanno necessità di esistere, e questo vincolo vale per tutte le opere artistiche.
La potenza evocativa dei significati che è propria della voce di Marco , che è innegabile e che è il genio che lo abita, prende a vivere solo quando le parole hanno spessore, quando quel piccolo universo che è ogni canzone ha un respiro credibile e vivo..
altrimenti la magia non si crea, le parole restano un pò inanimate, i suoni non riescono a vivificarle se esse non hanno vita, per quanto la voce sia bella e geniale non può dare ciò che non c'è ... e questo accade in musica molte volte, moltisssime, anche nel primo disco di Marco... c'erano testi fragili, mondi accennati, canzoni ancora bambine : non poteva essere altrimenti, lo sappiamo.... chissà , magari la sua virtù sta solo in questa sua enorme capacità interpretativa , noi lo amiamo già per questo... se poi è anche un poeta o diventerà con gli anni anche un poeta...bè, allora, anche il nostro incanto diventerà maggiore... :arcobaleno:
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Re: Nostri sogni, aspettative, pensieri... sul primo album di Marco
E adesso mi tocca quotare Exit
Exit ha scritto:Lev, ogni volta che leggo i tuoi post, penso che il cervello umano abbia capacità incredibili e che il mio sia ancora lontano anni luce dal raggiungerle
Jazzbianco- Admin.
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