Quelli che la svolta...

Kiki ha scritto:Permettete una botta di sincerità non (auto)censurata?

Trovo gli appelli alle leggerezza un po' fuori luogo. Anzi, fuori contesto.
Qui dentro (quasi) nessuno segue Marco con distacco. L' "evento" Marco Mengoni ha letteralmente rivoluzionato e messo in discussione le vite di molte di noi. Ne siamo venute fuori trasformate, diverse, nuove, in un certo senso.
Poi, proprio perché questa intensità non è facile da sostenere e da rinnovare, sono arrivate le delusioni, le amarezze, gli allontanamenti.

Però, diciamolo francamente, tuttora la vita di alcune di noi (e qui mi tiro fuori) é monopolizzata da Mengoni. O forse, da quel che Mengoni rappresenta e simboleggia.
E allora perché ci stupiamo se c'è chi prova disagio, soffre, non si adegua, non capisce, saluta, se ne va, torna, riparte...
Mi sembra abbastanza chiaro che qui, in fondo, non si parla di Mengoni, ma di noi stesse. E ogni parola tocca la carne viva di ciascuna di noi.

Poi io sono la prima a buttarla in caciara e a fare la buffona. Però le fette di prosciutto dagli occhi me le sono tolte da parecchio. E assumo le mie dosi di Mengoni con grande consapevolezza. E possibilmente con ironia.

Baci a chi è andato via. Donne intelligenti e opinioni preziose di cui personalmente sentirò la mancanza.

Per me è proprio così.

Frequentare un forum, così come ogni altro luogo fisico di relazione, risponde alle motivazioni più diverse. Molti entrano per passare un po' di tempo, altri per fare relazione, qualcuno per affermare la propria leadership (anche se in modo virtuale), per questo i toni delle discussioni, le agromentazioni e le reazioni sono così diversi.
Per quanto mi riguarda ascolto molti tipi di musica e tanti artisti diversi, ma solo nel caso di Marco ho sentito l'esigenza di approfondire l'argomento e di confrontarmi con altre persone.
Non so se la parola monopolio sia esagerata, di fatto il monopolio puro è difficile che si realizzi, in economia come nei sentimenti e nelle relazioni, però la musica è una parte importante del mio mondo, e Marco è diventato una parte importante della musica che ascolto.

Io invece non quoto, perché non vi conosco personalmente e quindi non so assolutamente niente della vostra vita e voi non sapete niente della mia ... e sono qua dentro per parlare di Marco e non di altro ... quindi almeno che qualcuna di voi non si conosca personalmente (cosa molto probabile) non riesco a capire molto quello che scrive Kiki ... io parlo di me stessa nella misura in cui racconto le mie emozioni riferite ai concerti a cui assisto e posso eventualmente essere ferita dal modo in cui si risponde alle mie parole ... il quale risente del mio stato d'animo di quel momento.
Io frequentando fb e andando ai concerti di Marco, ho conosciuto delle persone che vedo spesso nella mia vita con cui siamo diventate amiche ... quando ci vediamo raramente parliamo di Marco.
Il disagio e la sofferenza sono parole che non dovrebbero fare parte di questo luogo ... io le riservo ad altre cose della mia vita e preferisco entrare con leggerezza ... che poi è lo stesso motivo per cui non mi disturbano certe scelte di Marco ... se non mi piacciono le ignoro ... e questo in generale nella mia vita.
Vi assicuro che non ho assolutamente spirito polemico ...

jamila5 ha scritto:Io invece non quoto, perché non vi conosco personalmente e quindi non so assolutamente niente della vostra vita e voi non sapete niente della mia ... e sono qua dentro per parlare di Marco e non di altro ... quindi almeno che qualcuna di voi non si conosca personalmente (cosa molto probabile) non riesco a capire molto quello che scrive Kiki ... io parlo di me stessa nella misura in cui racconto le mie emozioni riferite ai concerti a cui assisto e posso eventualmente essere ferita dal modo in cui si risponde alle mie parole ... il quale risente del mio stato d'animo di quel momento.
Io frequentando fb e andando ai concerti di Marco, ho conosciuto delle persone che vedo spesso nella mia vita con cui siamo diventate amiche ... quando ci vediamo raramente parliamo di Marco.
Il disagio e la sofferenza sono parole che non dovrebbero fare parte di questo luogo ... io le riservo ad altre cose della mia vita e preferisco entrare con leggerezza ... che poi è lo stesso motivo per cui non mi disturbano certe scelte di Marco ... se non mi piacciono le ignoro ... e questo in generale nella mia vita.
Vi assicuro che non ho assolutamente spirito polemico ...

Brava jamila! le parti che ho evidenziato le trovo molto interessanti... alla fine molte di noi sono qui solo per parlare di Marco, molte si confrontano anche al di fuori del forum, altre no (come me).
Quindi credo che fare di tutta l'erba un fascio sia sbagliato, così come parlare della vita di altre persone direttamente in un luogo pubblico, dove non tutte si conoscono o si frequentano.....

london ha scritto:

jamila5 ha scritto:Io invece non quoto, perché non vi conosco personalmente e quindi non so assolutamente niente della vostra vita e voi non sapete niente della mia ... e sono qua dentro per parlare di Marco e non di altro ... quindi almeno che qualcuna di voi non si conosca personalmente (cosa molto probabile) non riesco a capire molto quello che scrive Kiki ... io parlo di me stessa nella misura in cui racconto le mie emozioni riferite ai concerti a cui assisto e posso eventualmente essere ferita dal modo in cui si risponde alle mie parole ... il quale risente del mio stato d'animo di quel momento.
Io frequentando fb e andando ai concerti di Marco, ho conosciuto delle persone che vedo spesso nella mia vita con cui siamo diventate amiche ... quando ci vediamo raramente parliamo di Marco.
Il disagio e la sofferenza sono parole che non dovrebbero fare parte di questo luogo ... io le riservo ad altre cose della mia vita e preferisco entrare con leggerezza ... che poi è lo stesso motivo per cui non mi disturbano certe scelte di Marco ... se non mi piacciono le ignoro ... e questo in generale nella mia vita.
Vi assicuro che non ho assolutamente spirito polemico ...

Brava jamila! le parti che ho evidenziato le trovo molto interessanti... alla fine molte di noi sono qui solo per parlare di Marco, molte si confrontano anche al di fuori del forum, altre no (come me).
Quindi credo che fare di tutta l'erba un fascio sia sbagliato, così come parlare della vita di altre persone direttamente in un luogo pubblico, dove non tutte si conoscono o si frequentano.....

quoto sia Jamila che London :io sono per la leggerezza dell'aproccio, per lo stile allegro:poi sappiamo che non c'è mai niente di veramente leggero o di veramente allegro, ma pur sapendolo, scelgo con gli amici, anche virtuali, questo mood in più, pur apprezzando lo sforzo della sincerità di quel demone di Kiki , non me la sento di estendere anche agli altri l'impatto che il mengons ha avuto sulla mia fantasia emotiva....c'è un mengons per ognuno e un mengons per ciascuno...un mengons per chi parte, quasi evaporato , un mengons per chi resta, diversamente colorato...e comunque grazie al mengons abbiamo sperimentato che dobbiamo.......buscar la visa para no volver..... buscar la visa para sueno ( cit. Guerra nel film " caro diario ")

e quanto avete scritto vabbè mi piace quello che ha scritto Jamila e di conseguenza lev e london.

il pensiero espresso da kiki così come lo leggo è troppo generalista e netto....lei che sa essere leggera quando vuole e certo non immune da palpitazioni ossessive

Scrivo qui perché questa sera per me, nei confronti di Marco, c'è stata una seconda svolta dopo la prima di XFactor.

Mi sono presa volutamente due giorni per pensare ed ascoltare una seconda volta Marco.
Martedì, mentre lo ascoltavo, mi sono spaventata. Ero consapevole che fosse emozionato, ma avevo l'impressione che ci fosse altro. Non riconoscevo, se non a tratti, la sua voce. Continuavo a chiedermi "che cosa e' successo?, perché non canta normalmente? (Normalmente per noi, ma sappiamo che la sua voce non è normale), e' forse questo il risultato di possibili compromessi a cui è dovuto scendere?".
Non sto parlando delle canzoni, ma della sua voce.
Non ho praticamente dormito. Rimuginavo mentre il ritornello de L'essenziale era ormai nella mia testa. Ad un certo punto mi sono detta aspettiamo giovedì.
Questa sera e' stato superlativo, sul finale l'ho ritrovato: appassionato, coinvolgente, semplicemente fantastico. E la canzone mi piace, come credo mi piacerà Bellissimo. Ho capito che non so dire se una canzone e' brutta o bella, so solo dire se piace a me.
Il fatto e' che, e questo Sanremo e' stato per me la conferma definitiva, io amo la sua voce alla follia, e' una voce che mi fa stare bene, mi rilassa, mi agita, mi rallegra e mi rattrista, mi sconquassa l'anima (oddio, scrivo come KeKKo). Una voce (e forse molti di voi non saranno d'accordo) che va al di la' delle canzoni.
Intendiamoci, non è che se canterà belle canzoni, magari apprezzate anche dai critici, mi farà schifo, ma anche se le canzoni non sono il massimo riesco sempre a cogliere nelle sfumature e nei colori della sua voce qualcosa di unico, sento Marco e la vera essenza della sua vocalita'.
Ha intrapreso questo nuovo progetto? Ci crede? (E si vede che ci crede). Va bene, purché continui a cantare.
Ricordo la battuta di Morgan in merito all'elenco telefonico in occasione dell'inedito..... Dopo tre anni forse devo iniziare a chiedermi se sono una fan da elenco telefonico.
Marco e la sua voce sono unici e per me sono stati un dono in un momento in cui non ascoltavo più musica, non ho intenzione di rinunciare solo perché, forse, le canzoni che canta non sono alla sua altezza.
Scusate lo sproloquio, ma adesso sono piu' serena, finalmente ho le idee molto chiare.
Grazie a tutti. Un abbraccio.

Cibi ha scritto:io amo la sua voce alla follia, e' una voce che mi fa stare bene, mi rilassa, mi agita, mi rallegra e mi rattrista, mi sconquassa l'anima (oddio, scrivo come KeKKo). Una voce (e forse molti di voi non saranno d'accordo) che va al di la' delle canzoni.

Deianira ha scritto:

Cibi ha scritto:io amo la sua voce alla follia, e' una voce che mi fa stare bene, mi rilassa, mi agita, mi rallegra e mi rattrista, mi sconquassa l'anima (oddio, scrivo come KeKKo). Una voce (e forse molti di voi non saranno d'accordo) che va al di la' delle canzoni.

:winne1: ... :eh già!: sono arrivata anch'io a questa conclusione ... da tempo ... non so se riuscirà a trovare dei "sarti" capaci di vestire la sua voce come sono stati capaci di vestire il suo corpo ... ma anche con il saio la sua voce

Cibi ha scritto:Scrivo qui perché questa sera per me, nei confronti di Marco, c'è stata una seconda svolta dopo la prima di XFactor.

Mi sono presa volutamente due giorni per pensare ed ascoltare una seconda volta Marco.
Martedì, mentre lo ascoltavo, mi sono spaventata. Ero consapevole che fosse emozionato, ma avevo l'impressione che ci fosse altro. Non riconoscevo, se non a tratti, la sua voce. Continuavo a chiedermi "che cosa e' successo?, perché non canta normalmente? (Normalmente per noi, ma sappiamo che la sua voce non è normale), e' forse questo il risultato di possibili compromessi a cui è dovuto scendere?".
Non sto parlando delle canzoni, ma della sua voce.
Non ho praticamente dormito. Rimuginavo mentre il ritornello de L'essenziale era ormai nella mia testa. Ad un certo punto mi sono detta aspettiamo giovedì.
Questa sera e' stato superlativo, sul finale l'ho ritrovato: appassionato, coinvolgente, semplicemente fantastico. E la canzone mi piace, come credo mi piacerà Bellissimo. Ho capito che non so dire se una canzone e' brutta o bella, so solo dire se piace a me.
Il fatto e' che, e questo Sanremo e' stato per me la conferma definitiva, io amo la sua voce alla follia, e' una voce che mi fa stare bene, mi rilassa, mi agita, mi rallegra e mi rattrista, mi sconquassa l'anima (oddio, scrivo come KeKKo). Una voce (e forse molti di voi non saranno d'accordo) che va al di la' delle canzoni.
Intendiamoci, non è che se canterà belle canzoni, magari apprezzate anche dai critici, mi farà schifo, ma anche se le canzoni non sono il massimo riesco sempre a cogliere nelle sfumature e nei colori della sua voce qualcosa di unico, sento Marco e la vera essenza della sua vocalita'.
Ha intrapreso questo nuovo progetto? Ci crede? (E si vede che ci crede). Va bene, purché continui a cantare.
Ricordo la battuta di Morgan in merito all'elenco telefonico in occasione dell'inedito..... Dopo tre anni forse devo iniziare a chiedermi se sono una fan da elenco telefonico.
Marco e la sua voce sono unici e per me sono stati un dono in un momento in cui non ascoltavo più musica, non ho intenzione di rinunciare solo perché, forse, le canzoni che canta non sono alla sua altezza.
Scusate lo sproloquio, ma adesso sono piu' serena, finalmente ho le idee molto chiare.
Grazie a tutti. Un abbraccio.

cibi
non solo non hai sproloquiato ma hai espresso benissimo anche il mio pensiero( oppure sproloquio anch'io )

Benvenute

Ah, ma qui abbiamo il pallino di interrogarci con inesausta passione sul mengons: anzi sulla voce del mengons.. che fa tutt'uno con la sua persona, questo ormai mi pare assodato: nella voce passa la stoffa di quello che sei....e di quello che potresti essere: perchè c'è anche l'utopia dentro la tua voce, c'è quel pezzo di sogno in più che puoi e devi proteggere, far nascere , difendere con tutto te stesso ( come sa fare Il Mengons , anche quando si traveste da cantante-di-sanremo ) L'arte ha questo compito, difendere quello che non possiamo essere, rappresentarlo, farcelo intravvedere: il non detto che non si riesce a dire, per cui non esiste un codice ,ma che suoni, colori, forme possono farci sentire, incontrare esperire con magmatica presenza... e Marco lo sa fare, l'ha fatto certe volte anche malgrado lui stesso. Per questo lo seguo da tre anni: l'ho apprezzato nelle sue vesti mondane e festivaliere, capisco quello che sta facendo e gliene sono pure grata: la prma sera anche lui era un pò incerto in questo scafandro, ma l'ha indossato come sa fare ogni cavaliere, che parte per combattere la sua battaglia,.
Ma spero che questo cavaliere torni a scrivere le poesie e a disegnare i mondi lontanisssimi in cui la sua voce mi ha fatto abitare per lo spazio di una canzone.

Levnicolaievic ha scritto:Ah, ma qui abbiamo il pallino di interrogarci con inesausta passione sul mengons: anzi sulla voce del mengons.. che fa tutt'uno con la sua persona, questo ormai mi pare assodato: nella voce passa la stoffa di quello che sei....e di quello che potresti essere: perchè c'è anche l'utopia dentro la tua voce, c'è quel pezzo di sogno in più che puoi e devi proteggere, far nascere , difendere con tutto te stesso ( come sa fare Il Mengons , anche quando si traveste da cantante-di-sanremo ) L'arte ha questo compito, difendere quello che non possiamo essere, rappresentarlo, farcelo intravvedere: il non detto che non si riesce a dire, per cui non esiste un codice ,ma che suoni, colori, forme possono farci sentire, incontrare esperire con magmatica presenza... e Marco lo sa fare, l'ha fatto certe volte anche malgrado lui stesso. Per questo lo seguo da tre anni: l'ho apprezzato nelle sue vesti mondane e festivaliere, capisco quello che sta facendo e gliene sono pure grata: la prma sera anche lui era un pò incerto in questo scafandro, ma l'ha indossato come sa fare ogni cavaliere, che parte per combattere la sua battaglia,.
Ma spero che questo cavaliere torni a scrivere le poesie e a disegnare i mondi lontanisssimi in cui la sua voce mi ha fatto abitare per lo spazio di una canzone.

Lev@ ti amo

Levnicolaievic ha scritto:
Ma spero che questo cavaliere torni a scrivere le poesie e a disegnare i mondi lontanisssimi in cui la sua voce mi ha fatto abitare per lo spazio di una canzone.