Quelli che la svolta...

Caspita... l'avevo aperto io questo topic e neanche me lo ricordavo

Ho risposto a LoveManRay di là...

jamila5 ha scritto:In realtà a volta mi sento ignorata ...

Anch'io ti leggo sempre. Poi tendo a rispondere a chi non la pensa come me, di solito

..io non chiedevo compassione e privilegi, ma amore.........pretendevo che qualcuno
facesse il tifo per me..... ( cit.)

Scusate ... non volevo fare la vittima ... non è nella mia indole ... del resto capisco che ci sono quelle che già si conoscono e interagiscono fra di loro molto di più ... ed è vero anche che di solito si risponde a chi non è d'accordo con il nostro pensiero ... questo posto mi ricorda quello che era qualche gruppo nelle discussioni di fb ... nel lontano 2009 ... che è stato il mio primo approccio nel mondo di Marco ... soprattutto il non sentirmi una specie di pazza nel provare tutte quelle sensazioni ed emozioni così forti ... :eh già!:

Exit ha scritto: LoveManRay scrive:

ho avuto la percezione che alcune opinioni in particolare, ultimamente, non fossero ben viste, o comunque mal tollerate, come se chi le esprimeva volesse a tutti i costi fare il bastian contrario.
Ecco, questo mi ha creato un po' di disagio nelle scrivere, dico la verità. "

Lungi da me fare polemiche, davvero.....abbraccio subito Love ManRay così siamo apposto
ma ho qualche minuto e finchè si parla trovo che le cose si possano risolvere.
Io non ho proprio capito cosa intende Love...non mi è chiaro il "mal tollerate" non so se intende le risposte di chi risponde con decisione a qualcuno perchè non è d'accordo oppure no

diciamo così: Antipatie e simpatie sono naturali e poi molto dipende con quale interesse si entra e si partecipa e questo interesse trovo non possa e non debba essere per tutti lo stesso.
Per me il forum è un'importante luogo di condivisione ed un bel gioco, una divertente attività sociale virtuale con la quale seguo un artista che m'interessa e per il quale provo oramai un certo affetto, mi suona strano dirlo razionalmente però tant'è , non mi nascondo.
Mi piace ci siano persone tanto diverse per età e per idee, tanti tipi diversi di estimatori e fan, anzi mi spiace averne persi alcuni per strada......ma sono nolto contente ci sia aria nuova e gente nuova
Sono spesso discontinua nella mia presenza e distratta dalla vita, ma questo è un rifugio e leggo sempre e se mi capita di poter scrivere sono diretta e spesso non mi controllo troppo, ma non credo riuscirei a fare diversamente Spesso mi arrabbio ma poi dimentico e non drammatizzo mai.
Spesso faccio dei soliloqui e non riesco a inserirmi nei dialoghi, credo dipenda da molte cose certo anche da me, ma non importa mi va bene così.

Per questo dico a Jamila cho io l'ho sempre letta e trovata una presenza delicata e discreta ma effettivamente non ho mai avuto qualcosa di particolare con cui discutere con lei. Magari capiterà!

(Anzi Jamila ti volevo anche far presente da tempo un particolare tecnico, i tuoi post sono gli unici che vedo con un carattere piccolissimo che quasi non riesco a leggere con il telefono....non saprei perchè ! Chiedo agli admins )

Tulip ha scritto:
Io non ho proprio capito cosa intende Love...non mi è chiaro il "mal tollerate"

Intendo che sembra che certe cose non si possano o debbano dire.

@love grazie del chiarimento tu dici, non l'ho percepita tanto sta cosa.....vedi come si vedono diversamente le cose.
Comunque per chiudere, il pippone che ho scritto prima era una digressione che prendeva solo spunto dalle tue parole ed era più che altro una riflessione personale legata ai cancellamenti in corso. Buona serata

LoveManRay ha scritto:
Intendo che sembra che certe cose non si possano o debbano dire.

Love, sentiti libera di scrivere ciò che vuoi.....in questo forum non ci sono argomenti tabù....abbiamo sempre parlato di Marco a 360° in tutti i suoi aspetti (artistici ed extra-artistici come gestione, promozione, marketing, rapporto con i fan etc.etc.) e quando c'è da mazzolarlo (o da mazzolare chi lo gestisce) non ci tiriamo indietro.

jamila5 ha scritto:In realtà a volta mi sento ignorata ...

Non è così, te lo assicuro....ti leggo sempre con molto piacere.

LoveManRay ha scritto:Intendo che sembra che certe cose non si possano o debbano dire.

Per quel che mi riguarda ognuno può dire quel che vuole. Se non sono d'accordo rispondo, se mi piace quoto, se non capisco chiedo spiegazioni e cerco di spiegarmi.

Lo so che a volte sembra che io scriva delle sentenze inoppugnubali, ma vi prego... non fatevi scrupoli, ditemelo pure quando sto veramente esagerando.

torniamo sulle dinamiche dei gruppi!!!
Periodicamente dobbiamo picchiarci il naso : in generale credo che ognuno, all'interno di un gruppo, seppure virtuale, assuma un ruolo rispetto a uno scopo comune, in cui tutti più o meno si riconoscono. ( da noi il piacere di seguire il mengons )
E' chiaro che chi sente lo scollamento dal motivo che ha spinto a ricercare il gruppo, ha tutto il diritto di defilarsi: però mi piace pensare che si sia come dei viaggiatori che si faccia un viaggio tutti assieme, ogni tanto qualcuno è stanco, non capisce più perchè si è messo in viaggio ( ma che ci faccio io qui ? ) Magari si stanca dello stile dei suoi compagni ( capita spesso quando si viaggia !) Allora si diventa anche più suscettibili, si è meno disposti a passare sopra a certe cose, ....ed è giusto fermarsi, scendere , riposarsi , andare altrove , dimenticarsi di questo viaggio: però si può sempre risalire sull l'Iperuranio che non chiude mai le sue entrate ,
(P.S. comunque davvero la persona più onesta qui è Jazz; ha il suo carattere ( e chi non ce l'ha del resto se appena è una persona interessante ? ) ma è immediatamente capace di riconoscere dove e perchè ha commesso un 'indelicatezza , prima di chiunque altro tra di noi......

@Jamila, ma non solo a te. Questo succede a tutti, stai tranquilla. Si legge ma poi non si risponde sempre, per mille motivi che nulla hanno a che fare con la persona ed anche, credo, per questioni pratiche, perché se si rispondesse a tutti il forum diventerebbe una chat. Facendo impazzire gli admin e finalmente lavorare @Nestore. Però è anche vero che la percezione è spesso di un luogo dove tante persone parlano ognuno per conto proprio e a nessuno interessa poi realmente quello che hanno da dire gli altri. O almeno questo è quello che avverto spesso, non è bello e mi ci metto anch'io, ovvio. Capisco anche che subentrare in corsa in un luogo dove ci si conosce da tempo, spesso personalmente, non è facile. Te lo assicuro, ci siamo passati tutti, ma credo (e spero) di poter dire che nessuno vale più di un altro qua dentro.

Personalmente leggo tutti i commenti, non salto nulla, ma capita che tralasci alcuni topic. Poi rispondo se ho qualcosa da dire o contraddire, il che non significa che non mi interessa cosa hanno scritto gli altri, anzi tante volte succede che non rispondo proprio a persone che hanno post che mi piacciono.

Sono anche d'accordo con quanto detto da @Love sul forum. Non entro nel merito perché si tratta di discorsi già affrontati in passato e su cui sono intervenuta anche con rabbia. Sulla difficoltà di interagire quando si hanno opinioni molto diverse dagli altri ci sono passata anch'io e non solo, da quel che vedo. Allo stesso tempo so perfettamente che c'è chi rimane male per le mie opinioni spesso drastiche (anzi, già che ci sono ne approfitto e ve lo dico: se Marcuccio nun me dovesse piacere, Sanremo e ciddì, lo farò a fettine e senza troppi complimenti. Sì, so' proprio stroxxa ).

Quel che è certo è che capirsi per iscritto senza vedersi, esprimendo pensieri che spesso sono solo una minima parte di quello che si vorrebbe dire, senza vedersi, né parlarsi direttamente è davvero difficilissimo.


Sono stanchissima, non capisco più nulla. Non sono sicura di quello che ho scritto, se nel mio post ci sono più scemenze del solito abbiate pietà, stasera sono a pezzi è anche un'ora indecente. Buonanotte...

Castalia ha scritto:......... la percezione è spesso di un luogo dove tante persone parlano ognuno per conto proprio e a nessuno interessa poi realmente quello che hanno da dire gli altri.
Quel che è certo è che capirsi per iscritto senza vedersi, esprimendo pensieri che spesso sono solo una minima parte di quello che si vorrebbe dire, senza vedersi, né parlarsi direttamente è davvero difficilissimo.

....esattamente......per un periodo mi allontanai dal forum anche per questo motivo ( ed altri, piu' personali).....non trovavo piu' l'empatia dell'inizio.....poi sono tornata, ma, come ha ben detto Jamila, con piu' leggerezza nel cuore, ma anche......un po' di rassegnazione.....perche' quello che era per me prima, ora, purtroppo, non lo e' piu'........ma mi sta bene cosi', altrimenti, non sarei qui.....

Levnicolaievic ha scritto:P.S. comunque davvero la persona più onesta qui è Jazz; ha il suo carattere ( e chi non ce l'ha del resto se appena è una persona interessante ? ) ma è immediatamente capace di riconoscere dove e perchè ha commesso un 'indelicatezza , prima di chiunque altro tra di noi......

Vabbè... almeno non l'hai definito caratteraccio

Non penso proprio di essere la persona più onesta, sono solo consapevole dei miei difetti.
In casa mi dicono che ho sbagliato tutto... dovevo fare l'avvocato... o entrare in politica... e, per capirci, avvocati e politici di professione non ricevono molti apprezzamenti.

Il Forum e fb è un mezzo molto complicato e tecnico ... all'apparenza semplice e senza complicazioni ... fatto di faccine, cuori, parole maiuscole e frasi che sembrano quello che non sono ... venendo a mancare quello che sono le parole scritte in una lettera ... dove c'è un inizio e una fine che nello scorrere delle parole trovano un loro senso o il parlarsi di persona ... il botta e risposta dei post o il rispondere nel forum che non sempre è immediato per questioni pratiche (a volte le cose a cui vorrei rispondere le trovo quando sono al lavoro e dal telefono è un pò complicato) ... deve essere alleggerito dalla propria emozionalità perchè altrimenti la nostra anima può rimanerne ferita ... che non vuol dire non parlare delle proprie emozioni o del nostro pensiero ... ma capire che magari in quel momento non c'è nessuno o magari ha appena litigato con un collega ...... e in particolare il mio " mi sento ignorata " non si riferiva a questo momento ma era una risposta alla domanda fatta ... per concludere ... a me piacciono le analisi razionali e drastiche ... se volessi sentire solo cose di parte andrei in bacheca ... fermo restando che le emozioni che ognuno di noi ha rispetto al cantare di Marco ... (tenendo presente che su Marco non ha senso fare un'analisi squisitamente tecnica perché il problema non esiste)
... sono legate a tanti fattori legati al nostro sentire e quindi assolutamente variabili e non catalogabili ... aiutoooooo

Scusate ... mi sono lasciata prendere la mano ... mi sono trovata pesante da sola ... non ho messo ne virgole ne punti ...

Permettete una botta di sincerità non (auto)censurata?

Trovo gli appelli alle leggerezza un po' fuori luogo. Anzi, fuori contesto.
Qui dentro (quasi) nessuno segue Marco con distacco. L' "evento" Marco Mengoni ha letteralmente rivoluzionato e messo in discussione le vite di molte di noi. Ne siamo venute fuori trasformate, diverse, nuove, in un certo senso.
Poi, proprio perché questa intensità non è facile da sostenere e da rinnovare, sono arrivate le delusioni, le amarezze, gli allontanamenti.

Però, diciamolo francamente, tuttora la vita di alcune di noi (e qui mi tiro fuori) é monopolizzata da Mengoni. O forse, da quel che Mengoni rappresenta e simboleggia.
E allora perché ci stupiamo se c'è chi prova disagio, soffre, non si adegua, non capisce, saluta, se ne va, torna, riparte...
Mi sembra abbastanza chiaro che qui, in fondo, non si parla di Mengoni, ma di noi stesse. E ogni parola tocca la carne viva di ciascuna di noi.

Poi io sono la prima a buttarla in caciara e a fare la buffona. Però le fette di prosciutto dagli occhi me le sono tolte da parecchio. E assumo le mie dosi di Mengoni con grande consapevolezza. E possibilmente con ironia.

Baci a chi è andato via. Donne intelligenti e opinioni preziose di cui personalmente sentirò la mancanza.

Kiki ha scritto:

Però, diciamolo francamente, tuttora la vita di alcune di noi (e qui mi tiro fuori) é monopolizzata da Mengoni. O forse, da quel che Mengoni rappresenta e simboleggia.
E allora perché ci stupiamo se c'è chi prova disagio, soffre, non si adegua, non capisce, saluta, se ne va, torna, riparte...
Mi sembra abbastanza chiaro che qui, in fondo, non si parla di Mengoni, ma di noi stesse. E ogni parola tocca la carne viva di ciascuna di noi.

PAROLE SANTE

Kiki ha scritto:
Permettete una botta di sincerità non (auto)censurata?
L' "evento" Marco Mengoni ha letteralmente rivoluzionato e messo in discussione le vite di molte di noi. Ne siamo venute fuori trasformate, diverse, nuove, in un certo senso.
Però, diciamolo francamente, tuttora la vita di alcune di noi (e qui mi tiro fuori) é monopolizzata da Mengoni. O forse, da quel che Mengoni rappresenta e simboleggia.
Mi sembra abbastanza chiaro che qui, in fondo, non si parla di Mengoni, ma di noi stesse.

sincerità per sincerità Kiki... in alcuni casi l'evento mengoni avrà rivoluzionato e messo in discussione le vite di alcune ma eviterei di fare di tutta l'erba un fascio... in alcuni casi l'evento mengoni è unicamente un "bel riempitivo" ... tempo prima dedicato unicamente alla palestra o allo shopping o a mostre d'arte o a un ascolto musicale più variegato... certo l'evento mengoniano ha cambiato tutte noi così come ti cambia vivere una qualsiasi passione, nella vita si cambia per fortuna...

poi dire che la vita di alcuni forumers (e qui ti tiri fuori) è monopolizzata dal mengoni lo trovo un po' pesante perchè la parola monopolio per me è una brutta parola che mi sa di schiavitù o di forte dipendenza...

Eloisa ha scritto:

sincerità per sincerità Kiki... in alcuni casi l'evento mengoni avrà rivoluzionato e messo in discussione le vite di alcune ma eviterei di fare di tutta l'erba un fascio... in alcuni casi l'evento mengoni è unicamente un "bel riempitivo" ... tempo prima dedicato unicamente alla palestra o allo shopping o a mostre d'arte o a un ascolto musicale più variegato... certo l'evento mengoniano ha cambiato tutte noi così come ti cambia vivere una qualsiasi passione, nella vita si cambia per fortuna...

poi dire che la vita di alcuni forumers (e qui ti tiri fuori) è monopolizzata dal mengoni lo trovo un po' pesante perchè la parola monopolio per me è una brutta parola che mi sa di schiavitù o di forte dipendenza...

Eloisa, ognuno ha un grado diverso di consapevolezza.
E questo è tutto quello che ho da dire.

Avevo scritto un lungo post per risponderti. Ma l'ho buttato.
A riprova del fatto che non voglio ferire nessuno. Ma che so di poter ferire proprio perché, ancora una volta, non stiamo parlando di Marco.

Sillogismo perfetto.

Pensiamo a Sanremo.

Kiki ha scritto:Permettete una botta di sincerità non (auto)censurata?

Trovo gli appelli alle leggerezza un po' fuori luogo. Anzi, fuori contesto.
Qui dentro (quasi) nessuno segue Marco con distacco. L' "evento" Marco Mengoni ha letteralmente rivoluzionato e messo in discussione le vite di molte di noi. Ne siamo venute fuori trasformate, diverse, nuove, in un certo senso.
Poi, proprio perché questa intensità non è facile da sostenere e da rinnovare, sono arrivate le delusioni, le amarezze, gli allontanamenti.

Però, diciamolo francamente, tuttora la vita di alcune di noi (e qui mi tiro fuori) é monopolizzata da Mengoni. O forse, da quel che Mengoni rappresenta e simboleggia.
E allora perché ci stupiamo se c'è chi prova disagio, soffre, non si adegua, non capisce, saluta, se ne va, torna, riparte...
Mi sembra abbastanza chiaro che qui, in fondo, non si parla di Mengoni, ma di noi stesse. E ogni parola tocca la carne viva di ciascuna di noi.

Poi io sono la prima a buttarla in caciara e a fare la buffona. Però le fette di prosciutto dagli occhi me le sono tolte da parecchio. E assumo le mie dosi di Mengoni con grande consapevolezza. E possibilmente con ironia.

Baci a chi è andato via. Donne intelligenti e opinioni preziose di cui personalmente sentirò la mancanza.

sostanzialmente

Beh qui mi pare che si vada oltre il discorso sul forum, che era l'argomento principale, o mi sono persa qualcosa?

Se ci vogliamo chiedere cosa rappresenta per noi Marco Mengoni, è un'altra cosa rispetto al problema principale.....
Mi ritrovo stranamente in entrambe le affermazioni di Kiki e Eloisa.....
L'anno scorso mi sono resa conto che stavo esagerando, mi sono messa in discussione, mi sono chiesta se era davvero così importante per me lui, mi sono staccata, ho guardato un pò il mondo mengoniano da lontano e poi sono ritornata in maniera più staccata e più divertita e con più leggerezza........

vabbè non ve ne fregherà niente

E riguardo al forum volevo dire che per me è un luogo di condivisione molto importante.... inanzitutto perchè c'è facilità nella ricerca di news, cosa che per esempio su facebook non trovo assolutamente...
poi a me piace il fatto che sui forum non ci sia bisogno dell'immediatezza della comunicazione... e per una come me che può stare su internet solo la sera è importante.

Più nello specifico in questo forum mi trovo bene perchè non siamo tantissimi e quindi si comunica bene..... poi ovvio, ognuno ha le sue idee e ognuno le difende, ma questo è il bello di questo tipo di confronto.... in tutti i forum è così... insomma non facciamoci tanti problemi......

p.s. un appunto a favore di jazz, posso dire che dal vivo è molto più scherzosa e allegra di quanto sembra qui?
Ciao jazz

Kiki ha scritto:Permettete una botta di sincerità non (auto)censurata?

Trovo gli appelli alle leggerezza un po' fuori luogo. Anzi, fuori contesto.
Qui dentro (quasi) nessuno segue Marco con distacco. L' "evento" Marco Mengoni ha letteralmente rivoluzionato e messo in discussione le vite di molte di noi. Ne siamo venute fuori trasformate, diverse, nuove, in un certo senso.
Poi, proprio perché questa intensità non è facile da sostenere e da rinnovare, sono arrivate le delusioni, le amarezze, gli allontanamenti.

Però, diciamolo francamente, tuttora la vita di alcune di noi (e qui mi tiro fuori) é monopolizzata da Mengoni. O forse, da quel che Mengoni rappresenta e simboleggia.
E allora perché ci stupiamo se c'è chi prova disagio, soffre, non si adegua, non capisce, saluta, se ne va, torna, riparte...
Mi sembra abbastanza chiaro che qui, in fondo, non si parla di Mengoni, ma di noi stesse. E ogni parola tocca la carne viva di ciascuna di noi.

Poi io sono la prima a buttarla in caciara e a fare la buffona. Però le fette di prosciutto dagli occhi me le sono tolte da parecchio. E assumo le mie dosi di Mengoni con grande consapevolezza. E possibilmente con ironia.

Baci a chi è andato via. Donne intelligenti e opinioni preziose di cui personalmente sentirò la mancanza.

Spero che nessuno se la prenda, ma non posso non quotare quello che ha scritto @Kiki. Di cui evidenzio l'ultima frase nella speranza che il messaggio arrivi.


Buongiorno e buona domenica a tutti

Kiki ha scritto:

Però, diciamolo francamente, tuttora la vita di alcune di noi (e qui mi tiro fuori) é monopolizzata da Mengoni. O forse, da quel che Mengoni rappresenta e simboleggia.
E allora perché ci stupiamo se c'è chi prova disagio, soffre, non si adegua, non capisce, saluta, se ne va, torna, riparte...
Mi sembra abbastanza chiaro che qui, in fondo, non si parla di Mengoni, ma di noi stesse. E ogni parola tocca la carne viva di ciascuna di noi.

Scusa @Kiki, ma a me l'espressione "vita monopolizzata" inquieta, e anche parecchio, se dovessi rendermi conto che per me e' così credo che scapperei. Credo che Marco sia una parte importante della nostra vita e che, in base al periodo (per esempio questo), ci assorba di più, tutto qua.
Il problema di fondo, secondo me, e' legato al fatto che siamo tutti dietro uno schermo. Penso che molti equivoci, incomprensioni, questioni non esisterebbero se si potesse parlare guardandosi negli occhi...Dispiace che le persone se ne vadano senza una spiegazione....

Kiki ha scritto:Eloisa, ognuno ha un grado diverso di consapevolezza.
E questo è tutto quello che ho da dire.

Avevo scritto un lungo post per risponderti. Ma l'ho buttato.
A riprova del fatto che non voglio ferire nessuno. Ma che so di poter ferire proprio perché, ancora una volta, non stiamo parlando di Marco.

Sillogismo perfetto.

Pensiamo a Sanremo.

"ognuno ha un grado diverso di consapevolezza"... completamente d'accordo, ma alla consapevolezza si arriva mediante un faticoso percorso "personale"... non mi piace esprimere giudizi sugli altri perché spesso e volentieri esprimere giudizi degenera nel "giudicare" e quindi, come dici tu si può "ferire" qualcuno ... anche non volendo... anche con le migliori intenzioni...

hai fatto bene a buttare il lungo post che avevi preparato per rispondermi, ci conosciamo, possiamo parlare al telefono quando vogliamo spiegando meglio ciò che c'è dietro ai nostri rispettivi post ...

sulla tua conclusione sono perfettamente d'accordo, pensiamo a Sanremo