15- Tour teatrale 2012 - Civitanova Marche, Teatro Rossini, 26 maggio 2012 - Resoconti
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Re: 15- Tour teatrale 2012 - Civitanova Marche, Teatro Rossini, 26 maggio 2012 - Resoconti
ciao ragazze.....uso
la pagina di liz per un breve resoconto ....quello che mi ricordo ...il sorriso di Marco..la sua sorpresa...era come preso da una nuova emozione più spontanea e divertita e anche grata: ci ha fatto ridere molto, ha tentato di imbastire qualche discorso più importante :
voleva spiegare più a fondo il significato dei teli bianchi che aveva scelto di stendere dietro i musicisti, per lui sono pagine , pagine di un diario dove poter ricordare queste esperienze, avrebbe voluto anche parlare di relazioni umane, ma il pubblico non gliel'ha permesso........ non era ancora completamente ristabilito e ha saltato "Solo" ma quello che ha cantato era di una forza travolgente........vi lascio le impressioni di Cassandra...
Eccomi......devo un po' metabolizzare......ma l'impressione più forte è stata quella di una crescita evidente....ero stata al Palalottomatica.....ma non era arrivata la potenza controllata di questo benedetto tour teatrale.....
Benedetto perchè l'ha rimesso in contatto con tutto ciò che è e deve essere una esperienza musicale piena ......catarsi pura.... lotta e abbandono al flusso delle emozioni ...ma tutte ...piene, non so come dire.....Le emozioni stavolta lo portano precisamente là, al limite di dove può arrivare in quel momento...sicuro che potrà superarsi già dalla volta dopo....per ora mi fermo qui.........baci, Cassandra.
Eccomi! Stavolta sono proprio Liz e il mio commento è racchiuso in questa foto , per ora, Marco è felice in mezzo al suo pubblico, questo tour gli è piaciuto tantissimo ha detto, e la sua gioia era continua e manifesta ...
Arrivo anch'io, mezza in coma, a testimoniare, senza aver letto ciò che le mie compagne d'avventura hanno scritto, che è tutto vero, bello ed intenso. Ho visto un Marco davvero grato, non per piaggeria, verso il suo pubblico, aveva negli occhi il nostro affetto e con gli stessi occhi, con lo sguardo lo ricambiava tutto. Questa sensazione è stata davvero tangibile, A dopo per altri particolare - Ciao, buona domenica a tutti - Sonsoles
la pagina di liz per un breve resoconto ....quello che mi ricordo ...il sorriso di Marco..la sua sorpresa...era come preso da una nuova emozione più spontanea e divertita e anche grata: ci ha fatto ridere molto, ha tentato di imbastire qualche discorso più importante :
voleva spiegare più a fondo il significato dei teli bianchi che aveva scelto di stendere dietro i musicisti, per lui sono pagine , pagine di un diario dove poter ricordare queste esperienze, avrebbe voluto anche parlare di relazioni umane, ma il pubblico non gliel'ha permesso........ non era ancora completamente ristabilito e ha saltato "Solo" ma quello che ha cantato era di una forza travolgente........vi lascio le impressioni di Cassandra...
Eccomi......devo un po' metabolizzare......ma l'impressione più forte è stata quella di una crescita evidente....ero stata al Palalottomatica.....ma non era arrivata la potenza controllata di questo benedetto tour teatrale.....
Benedetto perchè l'ha rimesso in contatto con tutto ciò che è e deve essere una esperienza musicale piena ......catarsi pura.... lotta e abbandono al flusso delle emozioni ...ma tutte ...piene, non so come dire.....Le emozioni stavolta lo portano precisamente là, al limite di dove può arrivare in quel momento...sicuro che potrà superarsi già dalla volta dopo....per ora mi fermo qui.........baci, Cassandra.
Eccomi! Stavolta sono proprio Liz e il mio commento è racchiuso in questa foto , per ora, Marco è felice in mezzo al suo pubblico, questo tour gli è piaciuto tantissimo ha detto, e la sua gioia era continua e manifesta ...
Arrivo anch'io, mezza in coma, a testimoniare, senza aver letto ciò che le mie compagne d'avventura hanno scritto, che è tutto vero, bello ed intenso. Ho visto un Marco davvero grato, non per piaggeria, verso il suo pubblico, aveva negli occhi il nostro affetto e con gli stessi occhi, con lo sguardo lo ricambiava tutto. Questa sensazione è stata davvero tangibile, A dopo per altri particolare - Ciao, buona domenica a tutti - Sonsoles
Liz- Parlo parlo parlo
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Re: 15- Tour teatrale 2012 - Civitanova Marche, Teatro Rossini, 26 maggio 2012 - Resoconti
Grazie per questo corale ,breve resoconto, sembrate dei felici scolaresche in gita.
Aspetto con pazienza i vostri dettagliati resoconti e le foto di Liz.
Buon ritorno a casa !
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Erika- Parlo parlo parlo
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Re: 15- Tour teatrale 2012 - Civitanova Marche, Teatro Rossini, 26 maggio 2012 - Resoconti
Grazie ragazze
attendiamo i vostri resoconti.
Confesso che mi dispiace che salti proprio Solo, che dovrebbe essere il singolo di punta dell'ultimo album.
Vista la difficoltà a farlo live, mi chiedo perché non abbiano abbassato la tonalità. Se ne accorgerebbero in pochissimi.
Anch'io ho sempre pensato che questo tour teatrale, apparentemente un po' bislacco nel formato, sia stato fondamentale per lui per ritrovarsi e fargli tornare la voglia di continuare questo mestiere.
Ma io sento che la serenità e la gioia che gli si leggono negli occhi non sono dovuti solamente al grande amore che ritrova ad ogni concerto, alla ritrovata sintonia con il pubblico e ora al fatto che finalmente stasera dormirà nel suo lettuccio
Secondo me c'è di più...
Forse ha ora chiaro dove muovere il prossimo passo e questo mi travolge di curiosità.
In attesa di foto e resoconti di ieri sera, vi auguro buona domenica
attendiamo i vostri resoconti.
Confesso che mi dispiace che salti proprio Solo, che dovrebbe essere il singolo di punta dell'ultimo album.
Vista la difficoltà a farlo live, mi chiedo perché non abbiano abbassato la tonalità. Se ne accorgerebbero in pochissimi.
Anch'io ho sempre pensato che questo tour teatrale, apparentemente un po' bislacco nel formato, sia stato fondamentale per lui per ritrovarsi e fargli tornare la voglia di continuare questo mestiere.
Ma io sento che la serenità e la gioia che gli si leggono negli occhi non sono dovuti solamente al grande amore che ritrova ad ogni concerto, alla ritrovata sintonia con il pubblico e ora al fatto che finalmente stasera dormirà nel suo lettuccio
Secondo me c'è di più...
Forse ha ora chiaro dove muovere il prossimo passo e questo mi travolge di curiosità.
In attesa di foto e resoconti di ieri sera, vi auguro buona domenica
JeanGrey- Parlo poco ma parlo
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Re: 15- Tour teatrale 2012 - Civitanova Marche, Teatro Rossini, 26 maggio 2012 - Resoconti
Allora, mentre è in corso, o quasi, l'ultima data di questo tour teatrale, scrivo qualche considerazione sulla serata di ieri a Civitanova. Sento che devo analizzare la serata per punti, perché gli argomenti sono tanti.
Marco.
È la prima volta che lo vedo così da vicino e la prima cosa che mi salta agli occhi è quanto sia piccolo.
Poi noto che in realtà solo il corpo è di un ragazzo, il volto è quello di un uomo: ha perso la rotondità di adolescente e i tratti sono appuntiti. Non è solo la magrezza dovuta alla febbre che lo ha attanagliato negli ultimi tempi, sta proprio cambiando, acquistando una certa durezza, mentre il sorriso e lo sguardo rimangono sempre molto dolci.
Io ho visto soltanto questo concerto, non so se nelle altre serate si è mosso di più, o diversamente, ma ieri sera ho visto un fringuello saltellare ed agitarsi sul palco con la frenesia tipica di quell'uccello, fermarsi, guardarsi attorno per poi ricominciare. E ancora non mi capacito che quell'uccellino sprigioni quella voce bellissima e potente.
È un fluire naturale, quella voce. Non più l'esplosione di un contorcimento fisico, ma un flusso armonico, continuo e, spero, inesauribile. La musica è come sangue che circola nelle sue vene e la sua mano non arpeggia più in aria a cercare le note. Ora alza il piede come per pompare quel sangue, quella musica, quella voce, e farlo semplicemente uscire dal suo corpo.
Il suo corpo e la sua fisicità sembrano scomparire sul palco. Nel momento in cui esprime la propria arte, Marco diventa un essere asessuato, un'entità che colpisce i cuori e le anime con la sua voce, assolutamente scevro da ogni allusione o provocazione sessuale, e proprio per questo, assolutamente seducente.
Marco.
È la prima volta che lo vedo così da vicino e la prima cosa che mi salta agli occhi è quanto sia piccolo.
Poi noto che in realtà solo il corpo è di un ragazzo, il volto è quello di un uomo: ha perso la rotondità di adolescente e i tratti sono appuntiti. Non è solo la magrezza dovuta alla febbre che lo ha attanagliato negli ultimi tempi, sta proprio cambiando, acquistando una certa durezza, mentre il sorriso e lo sguardo rimangono sempre molto dolci.
Io ho visto soltanto questo concerto, non so se nelle altre serate si è mosso di più, o diversamente, ma ieri sera ho visto un fringuello saltellare ed agitarsi sul palco con la frenesia tipica di quell'uccello, fermarsi, guardarsi attorno per poi ricominciare. E ancora non mi capacito che quell'uccellino sprigioni quella voce bellissima e potente.
È un fluire naturale, quella voce. Non più l'esplosione di un contorcimento fisico, ma un flusso armonico, continuo e, spero, inesauribile. La musica è come sangue che circola nelle sue vene e la sua mano non arpeggia più in aria a cercare le note. Ora alza il piede come per pompare quel sangue, quella musica, quella voce, e farlo semplicemente uscire dal suo corpo.
Il suo corpo e la sua fisicità sembrano scomparire sul palco. Nel momento in cui esprime la propria arte, Marco diventa un essere asessuato, un'entità che colpisce i cuori e le anime con la sua voce, assolutamente scevro da ogni allusione o provocazione sessuale, e proprio per questo, assolutamente seducente.
- Spoiler:
- da quel leggo sulla serata di fine tour, sembra che io sia stata al concerto di un altro e non di Marco :eh già!:
Jazzbianco- Admin.
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Re: 15- Tour teatrale 2012 - Civitanova Marche, Teatro Rossini, 26 maggio 2012 - Resoconti
Grazie Jazz
Attendiamo gli altri argomenti...
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JeanGrey- Parlo poco ma parlo
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Re: 15- Tour teatrale 2012 - Civitanova Marche, Teatro Rossini, 26 maggio 2012 - Resoconti
JeanGrey ha scritto:Grazie Jazz
Attendiamo gli altri argomenti...
C'ho ripensato e penso che domani scriverò di getto quel che mi viene altrimenti scrivo un romanzo d'appendice e... ho già dato.
Jazzbianco- Admin.
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Re: 15- Tour teatrale 2012 - Civitanova Marche, Teatro Rossini, 26 maggio 2012 - Resoconti
Eccomi...l'alba mi coglie preparata.......era un po' che aspettavo già di alzarmi e aprire qui.....
Allora.
Raccolgo d'un fiato le parole che si affollano.......
Unico concerto teatrale visto: Civitanova.
NON visionato alcun video prima, solo ascoltato.
Abisso di intenzioni, resa, proposte vocali e crescita.......
Marco è pura verticalità.
Ogni singolo brano è cresciuto, maturato, reso con il cuore ma con il cervello ben vigile.
La potenza controllata. E per questo ancor più esplosiva.
Sull'Equilibrista un semplice pugno su un telo propaga vibrazioni e amplifica il coinvolgimento del pubblico.....Così che ognuno possa prendere quel che gli serve : consolazione, rassicurazione, cura o tormento....il tutto elargito quasi per necessità di condivisione ...
I giochi sul pentagramma, gli sperperi vocali, le improvvisazioni fini a se stesse sono un lontano ricordo....tutto quel che ho sentito era precisamente frutto di studio e cesello....di pieno controllo dello strumento.......
Medley con resa pazzesca........pienezza, lucidità, trasporto. Grandi brani. Avrei voluto sentirli interi , uno per uno.....
Innuendo sotto tono......Solo non ha voluto diminuirla con una resa inferiore a ciò cui ci ha abituati e allora non l'ha fatta....
Non c'è un brano in particolare che ho preferito.
Ho goduto di più di due ore non umane, di perfetta completezza, davanti a un ragazzo che si sta trasformando in uomo. Spero che impari ad esprimersi a parole come si sta esprimendo con la voce....è questione di tempo e di esperienze nel mondo da compiere, di studio e di persone che credano completamente in lui.
Io c'ero sin dall'inizio.
E ho creduto sin da subito nella necessità e possibilità di questo affinamento, nella capacità di calibrarsi, regolarsi, crescere in altezza pur mantenendo la profondità innata del suo comunicare emotivo. Era questione di tempo e di possibilità date da persone in grado di farlo sentire a suo agio in questo percorso di maturazione........
Great expectations from now on!!!!
Allora.
Raccolgo d'un fiato le parole che si affollano.......
Unico concerto teatrale visto: Civitanova.
NON visionato alcun video prima, solo ascoltato.
Abisso di intenzioni, resa, proposte vocali e crescita.......
Marco è pura verticalità.
Ogni singolo brano è cresciuto, maturato, reso con il cuore ma con il cervello ben vigile.
La potenza controllata. E per questo ancor più esplosiva.
Sull'Equilibrista un semplice pugno su un telo propaga vibrazioni e amplifica il coinvolgimento del pubblico.....Così che ognuno possa prendere quel che gli serve : consolazione, rassicurazione, cura o tormento....il tutto elargito quasi per necessità di condivisione ...
I giochi sul pentagramma, gli sperperi vocali, le improvvisazioni fini a se stesse sono un lontano ricordo....tutto quel che ho sentito era precisamente frutto di studio e cesello....di pieno controllo dello strumento.......
Medley con resa pazzesca........pienezza, lucidità, trasporto. Grandi brani. Avrei voluto sentirli interi , uno per uno.....
Innuendo sotto tono......Solo non ha voluto diminuirla con una resa inferiore a ciò cui ci ha abituati e allora non l'ha fatta....
Non c'è un brano in particolare che ho preferito.
Ho goduto di più di due ore non umane, di perfetta completezza, davanti a un ragazzo che si sta trasformando in uomo. Spero che impari ad esprimersi a parole come si sta esprimendo con la voce....è questione di tempo e di esperienze nel mondo da compiere, di studio e di persone che credano completamente in lui.
Io c'ero sin dall'inizio.
E ho creduto sin da subito nella necessità e possibilità di questo affinamento, nella capacità di calibrarsi, regolarsi, crescere in altezza pur mantenendo la profondità innata del suo comunicare emotivo. Era questione di tempo e di possibilità date da persone in grado di farlo sentire a suo agio in questo percorso di maturazione........
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cassandra- Parlo parlo parlo
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Re: 15- Tour teatrale 2012 - Civitanova Marche, Teatro Rossini, 26 maggio 2012 - Resoconti
Bentornata Cassi, mi mancavano molto le tue parole cosi precise e pieno di affetto.Grazie per il tuo resoconto, la tua bambina che opinione aveva?
Erika- Parlo parlo parlo
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Re: 15- Tour teatrale 2012 - Civitanova Marche, Teatro Rossini, 26 maggio 2012 - Resoconti
...sto in coma profondo...mi aspetta una giornata molto faticosa , ma non posso non quotare le bellissime parole di Jazz.........poesia pura ...tanto quanto lo e' Marco con la sua voce......
il concerto di ieri sera e' stato strepitoso, Marco ha cantato da Dio, ed io sono orgogliosissima di lui.....
il concerto di ieri sera e' stato strepitoso, Marco ha cantato da Dio, ed io sono orgogliosissima di lui.....
puparock- Parlo poco ma parlo
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Re: 15- Tour teatrale 2012 - Civitanova Marche, Teatro Rossini, 26 maggio 2012 - Resoconti
Pupetta..pero scriverai piu dettagliata vero?
Erika- Parlo parlo parlo
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Re: 15- Tour teatrale 2012 - Civitanova Marche, Teatro Rossini, 26 maggio 2012 - Resoconti
ma certo Erika!!!!
appena posso, in giornata!!!!
appena posso, in giornata!!!!
puparock- Parlo poco ma parlo
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Re: 15- Tour teatrale 2012 - Civitanova Marche, Teatro Rossini, 26 maggio 2012 - Resoconti
Avevamo ragione a dirvi che era qualcosa di indescrivibile ... eh ...
jamila5- Parlo parlo parlo
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Re: 15- Tour teatrale 2012 - Civitanova Marche, Teatro Rossini, 26 maggio 2012 - Resoconti
@Cassandra, @Jazz, che bellissimi resoconti!! grazie!
e avete ragione.... il ragazzo sta diventando uomo....anche a livello artistico...
@Pupa attendo anche il tuo!
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@Pupa attendo anche il tuo!
Exit- Parlo parlo parlo
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Re: 15- Tour teatrale 2012 - Civitanova Marche, Teatro Rossini, 26 maggio 2012 - Resoconti
Due giorni di concerto, una sera dopo l'altra, sono una strana esperienza: tutto si affastella, impressioni, idee, intuizioni e poi pensieri un po' più articolati, però subito riassorbiti dentro al vortice delle cose da fare, anche perchè si dorme veramente poco...
però, nonostante la stanchezza , ci provo a scrivere premettendo che non ho competenze specifiche in campo musicale e perciò vi parlerò solo delle mie impressioni dei due concerti vissuti .
Innanzitutto l'impatto con la presenza " Live" di Marco : poichè si muove con un'eleganza naturale, appena sale sul palco subito l'occhio si appaga nel vedere questa fluidità, viene subito catturato , anche per contrasto con l'inevitabile "pesantezza"che caratterizza la gestualità di tutti gli altri che lo accompagnano sul palco. ( il vestito di Armani con cui apre lo spettacolo secondo me valorizza questa sua caratteristica )
Già questo è fonte di " beneficio "per l'occhio che guarda: ma se all'eleganza corporea, percepibile con l'occhio, associamo la purezza dei timbri che, attraverso il nostro orecchio, si propaga velocemente nei meandri delle cellule nervose , ecco che la seduzione a cui siamo sottoposti non ci lascia via di scampo : è proprio impossibile resistere, Marco è totalizzante nel condurre a sè ( se- ducere ) il pubblico .
Poi ci sono sere come quella di Castelleone in cui irraggia una forte inquietudine, forse il timore della prima data : ma anche quell'intensità è estremamente coinvolgente.
Ci sono altre sere come quella di Civitanova in cui è commosso e felice e il suo canto assume tonalità più calde e sorridenti: come ha già scritto Jazz, Marco volava sulle ali di quella felicità.
Ci sono serate come quella di Roma, incredibili, veramente incredibili: tutte le canzoni sono esplose e niente poteva contenere l'energia di Marco: ogni canzone è diventata un prisma colorato e luminoso, che irraggiava attorno fasci di luce , potenzialità fino a quel momento inespresse, cadenze ed esperimenti che sono dentro di lui e che è riuscito a gettare a piene mani su di noi ... era felicissimo e forte, non c'era la fragilità di Assago , non ci sono state lacrime, tanta commozione, ma nessuna sofferenza: direi l'esatto opposto di Castelleone, ed è giusto che sia terminato così questo tour ,le ombre si sono diradate: il tempo è tornato nei suoi cardini e questo nostro giovane Amleto pieno di dubbi e infelicità nell'inverno del suo scontento, adesso se ne va sorridente , felice, da qualche altra parte , con la sua musica finalmente..
però, nonostante la stanchezza , ci provo a scrivere premettendo che non ho competenze specifiche in campo musicale e perciò vi parlerò solo delle mie impressioni dei due concerti vissuti .
Innanzitutto l'impatto con la presenza " Live" di Marco : poichè si muove con un'eleganza naturale, appena sale sul palco subito l'occhio si appaga nel vedere questa fluidità, viene subito catturato , anche per contrasto con l'inevitabile "pesantezza"che caratterizza la gestualità di tutti gli altri che lo accompagnano sul palco. ( il vestito di Armani con cui apre lo spettacolo secondo me valorizza questa sua caratteristica )
Già questo è fonte di " beneficio "per l'occhio che guarda: ma se all'eleganza corporea, percepibile con l'occhio, associamo la purezza dei timbri che, attraverso il nostro orecchio, si propaga velocemente nei meandri delle cellule nervose , ecco che la seduzione a cui siamo sottoposti non ci lascia via di scampo : è proprio impossibile resistere, Marco è totalizzante nel condurre a sè ( se- ducere ) il pubblico .
Poi ci sono sere come quella di Castelleone in cui irraggia una forte inquietudine, forse il timore della prima data : ma anche quell'intensità è estremamente coinvolgente.
Ci sono altre sere come quella di Civitanova in cui è commosso e felice e il suo canto assume tonalità più calde e sorridenti: come ha già scritto Jazz, Marco volava sulle ali di quella felicità.
Ci sono serate come quella di Roma, incredibili, veramente incredibili: tutte le canzoni sono esplose e niente poteva contenere l'energia di Marco: ogni canzone è diventata un prisma colorato e luminoso, che irraggiava attorno fasci di luce , potenzialità fino a quel momento inespresse, cadenze ed esperimenti che sono dentro di lui e che è riuscito a gettare a piene mani su di noi ... era felicissimo e forte, non c'era la fragilità di Assago , non ci sono state lacrime, tanta commozione, ma nessuna sofferenza: direi l'esatto opposto di Castelleone, ed è giusto che sia terminato così questo tour ,le ombre si sono diradate: il tempo è tornato nei suoi cardini e questo nostro giovane Amleto pieno di dubbi e infelicità nell'inverno del suo scontento, adesso se ne va sorridente , felice, da qualche altra parte , con la sua musica finalmente..
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Re: 15- Tour teatrale 2012 - Civitanova Marche, Teatro Rossini, 26 maggio 2012 - Resoconti
@ Lev riesci a tradurre l'energia diversa che si sprigiona con Marco ad ogni data in parole. Ma come fai ? E' proprio così come l'hai raccontato per me . Grazie
Liz- Parlo parlo parlo
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Re: 15- Tour teatrale 2012 - Civitanova Marche, Teatro Rossini, 26 maggio 2012 - Resoconti
Pensavate di averla scampata? E invece no… ecco il mio vero resoconto.
Dopo i ripetuti ascolti di alcune date, finalmente anche io ho avuto la mia poltroncina a teatro. E posso sinceramente affermare che per me è stato il migliore fra tutti i concerti di Marco a cui ho assistito.
Perché? E chi lo sa. Sono strane alchimie, congiunzioni astrali, casualità, quelle che fanno di un concerto il miglior concerto.
A due anni esatti dal mio primo concerto del Re Matto tour, a sei mesi esatti dalla prima del Solo 2.0 tour di Assago, non avevo, per la prima volta, quell'ansia che mi arrivava dall'andare verso lui, i preparativi, il viaggio, l'attesa e l'agitazione per l'incontro con le altre iperuraniche erano parte integrante di ogni mio partecipazione ad un concerto. Sarà che ormai ci abbiamo anche fatto un po' il callo a questi "rituali", ma sabato ero serena e tranquilla, forse anche felice, come se quello che mi aspettava fosse l'incontro con un vecchio amico. E così è stato ritrovare Marco, un vecchio amico che guardi negli occhi e capisci che se tutto intorno cambia, in realtà nulla è cambiato. (Ogni riferimento a Tanto il resto cambia è assolutamente voluto)
Certo i dubbi espressi circa gli arrangiamenti, circa il fatto che ci fosse ancora troppa cornice, non sono stati fugati, ma questo non mi ha impedito in alcun modo di godere della sua splendida voce, della sua grande capacità comunicativa, e devo dirlo, della sua gioia. Anzi devo dire che andare a cercare, e ricordare, le cose che non mi piacevano e che non mi sono piaciute neanche a Civitanova, sarebbe una forzatura, un'analisi inutile, insignificante rispetto a quanto di bello ed emozionante ho visto su quel palco. L'affiatamento raggiunto con i nuovi "animaletti", gli aggiustamenti necessari e puntualmente arrivati, l'emozione per quella che è stata praticamente l'ultima data del tour, la serenità di Marco per aver recuperato una condizione fisica accettabile, la sua incapacità di risparmiarsi, al massimo l'aver imparato a dosarsi, e su tutto, il suo swing, sono stati gli ingredienti di una serata speciale.
Poi, come spesso è accaduto, io sono proprio fortunata. Marco non ha ululato su Credimi ancora, ha tolto "incredibile" da Questa notte, ha evitato la camminata ralenty dietro il telo ne L'equilibrista. Insomma, tutto quello che solitamente mi disturbava non c'è stato, anzi ha anche brillantemente risolto Can't help falling in love e ha restituito a Dall'inferno forza ed intensità. Che cosa posso chiedere di più, se non una versione completa di Innuendo, magari senza il Solo bolero attaccato? O meglio ancora, l'incisione, finalmente, di The fool on the hill, che è il pezzo più intenso, con l'arrangiamento migliore di questo spettacolo, e che è bellissima da sempre, da XF ad oggi, dalla versione a cappella a questa psichedelica, è sempre un sontuoso sfoggio di voce e sensibilità.
Dopo i ripetuti ascolti di alcune date, finalmente anche io ho avuto la mia poltroncina a teatro. E posso sinceramente affermare che per me è stato il migliore fra tutti i concerti di Marco a cui ho assistito.
Perché? E chi lo sa. Sono strane alchimie, congiunzioni astrali, casualità, quelle che fanno di un concerto il miglior concerto.
A due anni esatti dal mio primo concerto del Re Matto tour, a sei mesi esatti dalla prima del Solo 2.0 tour di Assago, non avevo, per la prima volta, quell'ansia che mi arrivava dall'andare verso lui, i preparativi, il viaggio, l'attesa e l'agitazione per l'incontro con le altre iperuraniche erano parte integrante di ogni mio partecipazione ad un concerto. Sarà che ormai ci abbiamo anche fatto un po' il callo a questi "rituali", ma sabato ero serena e tranquilla, forse anche felice, come se quello che mi aspettava fosse l'incontro con un vecchio amico. E così è stato ritrovare Marco, un vecchio amico che guardi negli occhi e capisci che se tutto intorno cambia, in realtà nulla è cambiato. (Ogni riferimento a Tanto il resto cambia è assolutamente voluto)
Certo i dubbi espressi circa gli arrangiamenti, circa il fatto che ci fosse ancora troppa cornice, non sono stati fugati, ma questo non mi ha impedito in alcun modo di godere della sua splendida voce, della sua grande capacità comunicativa, e devo dirlo, della sua gioia. Anzi devo dire che andare a cercare, e ricordare, le cose che non mi piacevano e che non mi sono piaciute neanche a Civitanova, sarebbe una forzatura, un'analisi inutile, insignificante rispetto a quanto di bello ed emozionante ho visto su quel palco. L'affiatamento raggiunto con i nuovi "animaletti", gli aggiustamenti necessari e puntualmente arrivati, l'emozione per quella che è stata praticamente l'ultima data del tour, la serenità di Marco per aver recuperato una condizione fisica accettabile, la sua incapacità di risparmiarsi, al massimo l'aver imparato a dosarsi, e su tutto, il suo swing, sono stati gli ingredienti di una serata speciale.
Poi, come spesso è accaduto, io sono proprio fortunata. Marco non ha ululato su Credimi ancora, ha tolto "incredibile" da Questa notte, ha evitato la camminata ralenty dietro il telo ne L'equilibrista. Insomma, tutto quello che solitamente mi disturbava non c'è stato, anzi ha anche brillantemente risolto Can't help falling in love e ha restituito a Dall'inferno forza ed intensità. Che cosa posso chiedere di più, se non una versione completa di Innuendo, magari senza il Solo bolero attaccato? O meglio ancora, l'incisione, finalmente, di The fool on the hill, che è il pezzo più intenso, con l'arrangiamento migliore di questo spettacolo, e che è bellissima da sempre, da XF ad oggi, dalla versione a cappella a questa psichedelica, è sempre un sontuoso sfoggio di voce e sensibilità.
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Re: 15- Tour teatrale 2012 - Civitanova Marche, Teatro Rossini, 26 maggio 2012 - Resoconti
i gusti sulle singole canzoni certo possono differie ma
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Re: 15- Tour teatrale 2012 - Civitanova Marche, Teatro Rossini, 26 maggio 2012 - Resoconti
Jazz
Marco dal vivo, a teatro , è proprio " sontuoso " ,
su quelle assi ci si trova benissimo,
l'avevamo intuito al Teatro Valle
, dove aveva dato un assaggio di quello che avremmo visto:
un'altra prova della sua vibratile sensibilità ,
introducendoci a un tour che è stato come una promessa mantenuta
Marco dal vivo, a teatro , è proprio " sontuoso " ,
su quelle assi ci si trova benissimo,
l'avevamo intuito al Teatro Valle
, dove aveva dato un assaggio di quello che avremmo visto:
un'altra prova della sua vibratile sensibilità ,
introducendoci a un tour che è stato come una promessa mantenuta
Levnicolaievic- Parlo parlo parlo
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Re: 15- Tour teatrale 2012 - Civitanova Marche, Teatro Rossini, 26 maggio 2012 - Resoconti
Grazie @Jazz, è un pò tutto quello che ci avevi raccontato la mattina dopo su quella bellissima spiaggia di Civitanova davanti ad un caffè... e che avevo visto nei tuoi occhi durante il concerto, mentre invadevo le vostre postazioni in prima fila nel secondo tempo. Io ho visto molte date, non riesco a fare una classifica , ma Civitanova aveva veramente l'aria dell'abbraccio finale e della grande gioia collettiva
@ Tulip , belli gli accostamenti di foto che hai in firma...personalità multipla eh ?
@ Tulip , belli gli accostamenti di foto che hai in firma...personalità multipla eh ?
Liz- Parlo parlo parlo
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Re: 15- Tour teatrale 2012 - Civitanova Marche, Teatro Rossini, 26 maggio 2012 - Resoconti
Grazie, @Jazz, ti stavo aspettando.
Grazie a tutte per i resoconti.
Grazie a tutte per i resoconti.
Castalia- Parlo poco ma parlo
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Re: 15- Tour teatrale 2012 - Civitanova Marche, Teatro Rossini, 26 maggio 2012 - Resoconti
Levnicolaievic ha scritto: Jazz
Marco dal vivo, a teatro , è proprio " sontuoso " ,
su quelle assi ci si trova benissimo,
l'avevamo intuito al Teatro Valle
, dove aveva dato un assaggio di quello che avremmo visto:
un'altra prova della sua vibratile sensibilità ,
introducendoci a un tour che è stato come una promessa mantenuta
Io non vedo nessi di alcun tipo tra la serata al Valle ed il tour teatrale, a parte essere su delle tavole.
Jazzbianco- Admin.
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Re: 15- Tour teatrale 2012 - Civitanova Marche, Teatro Rossini, 26 maggio 2012 - Resoconti
son nessi che non si cercano..... cara Jazz .....
Levnicolaievic- Parlo parlo parlo
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