Perche piace il "nuovo" Mengoni ?
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Re: Perche piace il "nuovo" Mengoni ?
Joe ha scritto:
Jazz scrive : "Non so se il problema sia stato il flop di Solo 2.0. Principalmente quello era il frutto di un lavoro di gruppo e il gruppo s'è sciolto, e si è sciolto praticamente prima del flop.
Marco da solo ha abbandonato il rock per proporre più soul e swing in teatro. Poi... boh, vedremo martedì [..]".
Ariadne scrive : "@ Joe
proprio la scelta dei solis per reinterpretare un brano rockeggiante come Credimi ancora ci da la dimensione della diversità di interessi di Marco ,comunque ho sempre pensato anch'io che quello era il momento in cui i critici avrebbero dovuto capire."
Siamo nella stessa dimensione musicale, quello intendevo io, sia in teatro con soul o swing, che con i Solis con Credimi Ancora. In altri termini "l'intenzione
musicale" è quello che conta. C'è nel propore musica da parte di Marco in questi 3 anni
un indipendenza, un qualcosa che lo fasceva uscire dal solito "barnum" pop nazionale,
internazionale. Era la sua strada naturale. Tutti i suoi concerti rispecchiavano questo
intendo.
Ed è per questo che mi piaceva.
Ora con l'ultimo lavoro (che non ho ancora sentito, ma che ho fra i mani) sembra approdare la musica nella sua dimensione piu internazionale/popolare. Ma che probabilmente gli sfugge un po.
però resta da capire quell'intenzione da dove veniva....era totalmente sua? Se così è perchè ha lasciato il vecchio gruppo di lavoro? Se quello era il percorso "naturale", perchè abbandonarlo?
Comprendo perfettamente il senso del tuo discorso Joe, e capisco di conseguenza anche il motivo per cui questo nuovo cd non ti piace.
Comprendo ma non condivido.
Exit- Parlo parlo parlo
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Re: Perche piace il "nuovo" Mengoni ?
@ Exit
marco ha cominciato a parlare del vecchio staff ,da ciò che ha fatto capire c'erano problemi di rapporti interpersonali ,non divergenze a livello musicale ,da quel poco che ha detto ,io ho capito così
marco ha cominciato a parlare del vecchio staff ,da ciò che ha fatto capire c'erano problemi di rapporti interpersonali ,non divergenze a livello musicale ,da quel poco che ha detto ,io ho capito così
ariadne- Parlo parlo parlo
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Re: Perche piace il "nuovo" Mengoni ?
ariadne ha scritto:@ Exit
marco ha cominciato a parlare del vecchio staff ,da ciò che ha fatto capire c'erano problemi di rapporti interpersonali ,non divergenze a livello musicale ,da quel poco che ha detto ,io ho capito così
d'accordo. Ma se quella era la strada "naturale" che sentiva per lui e visto che anche lui mette mano ai suoi pezzi, quella strada poteva comunque portarla avanti. Se non l'ha fatto un motivo ci deve essere no?
Poi io non discuto i gusti personali. A Joe, come a molti altri piaceva più quel Marco e quindi dispiace non ritrovarlo. E' una cosa che capisco, anche se non la condivido.
Io invece dal mio punto di vista apprezzo il cambiamento. Non tanto per ciò che a portato, ma per Marco, perchè vuol dire che quel ragazzo è in continuo movimento. Vuol dire che oggi che ha 24 anni e diverso (ma alla fine sempre lui) di quando aveva 20 anni.
Exit- Parlo parlo parlo
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Re: Perche piace il "nuovo" Mengoni ?
[quote="Exit"]
come il 99,99 % del genere umano credo
ariadne ha scritto:
Vuol dire che oggi che ha 24 anni e diverso (ma alla fine sempre lui) di quando aveva 20 anni.
come il 99,99 % del genere umano credo
Eloisa- Parlo parlo parlo
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Re: Perche piace il "nuovo" Mengoni ?
forse sarebbe bene che ci ricordassimo del programma di pier ,questione di sopravvivenza
ariadne- Parlo parlo parlo
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Re: Perche piace il "nuovo" Mengoni ?
[quote="Eloisa"]
ah! Quindi dice che pure Marco è umano?
Exit ha scritto:ariadne ha scritto:
Vuol dire che oggi che ha 24 anni e diverso (ma alla fine sempre lui) di quando aveva 20 anni.
come il 99,99 % del genere umano credo
ah! Quindi dice che pure Marco è umano?
Exit- Parlo parlo parlo
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Re: Perche piace il "nuovo" Mengoni ?
[quote="Exit"]
quella frase io non l'ho scrittaEloisa ha scritto:Exit ha scritto:ariadne ha scritto:
Vuol dire che oggi che ha 24 anni e diverso (ma alla fine sempre lui) di quando aveva 20 anni.
come il 99,99 % del genere umano credo
ah! Quindi dice che pure Marco è umano?
ariadne- Parlo parlo parlo
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Re: Perche piace il "nuovo" Mengoni ?
ariadne ha scritto:forse sarebbe bene che ci ricordassimo del programma di pier ,questione di sopravvivenza
quale programma di Pier?
penso di essermi persa qualcosa
Comunque penso di aver capito cosa intendi. Marco per non finire nel dimenticatoio doveva fare qualcosa di diverso. Questo intendi vero?
Vero, hai ragione, ma secondo me Marco oggi non sarebbe così felice se avesse dovuto fare qualcosa che a lui non piaceva o che disprezzava.
Marco è tante cose. Per me è indecifrabile. E' malinconico, cupo, introverso ed estroverso come dice lui. E' in continua evoluzione. Non riesco a collocarlo da nessuna parte e quindi neanche ci provo.
A me questo percorso, che è sicuramente e decisamente più pop, piace. Come mi piace quando è rock, esattamente come mi piace quando è Jazz. Mi piace proprio il modo che ha Marco di approcciarsi al canto e alla musica. E' una sua condizione interiore che porta allo scoperto e non importa il genere che fa, perchè è sempre lì ed io la sento, al di là dei miei gusti personali o delle mie aspettative su di lui.
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Re: Perche piace il "nuovo" Mengoni ?
A me questo percorso, che è sicuramente e decisamente più pop, piace. Come mi piace quando è rock, esattamente come mi piace quando è Jazz. Mi piace proprio il modo che ha Marco di approcciarsi al canto e alla musica. E' una sua condizione interiore che porta allo scoperto e non importa il genere che fa, perchè è sempre lì ed io la sento, al di là dei miei gusti personali o delle mie aspettative su di lui.
Quotone per EXIT bella sister!
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Re: Perche piace il "nuovo" Mengoni ?
Da quando Blemish ha espresso la sua preferenza per le tinte scure ,sembra che tutti quelli che mostrano di avere gradito in qualche modo Solo2.0 abbiano la stessa esigenza.
Ci tengo a rendere noto che per me non é così ,sono una delle rare persone a cui piaceva Stanco ,in tutte le versioni ,quella jazzata però in particolare per la libertà del canto svincolato da necessità espressive.
In Solo2.0 mi piaceva la sensazione che da quell'inquietudine sarebbe nato qualcosa di nuovo ,da questo disco non vedo molti sbocchi .
Ci tengo a rendere noto che per me non é così ,sono una delle rare persone a cui piaceva Stanco ,in tutte le versioni ,quella jazzata però in particolare per la libertà del canto svincolato da necessità espressive.
In Solo2.0 mi piaceva la sensazione che da quell'inquietudine sarebbe nato qualcosa di nuovo ,da questo disco non vedo molti sbocchi .
ariadne- Parlo parlo parlo
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Re: Perche piace il "nuovo" Mengoni ?
Ascoltare, ascoltare, Mengoz ha delle virtù strane.....bisogna sprofondare
Levnicolaievic- Parlo parlo parlo
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Re: Perche piace il "nuovo" Mengoni ?
Mi si perdoni se sto per ripetere concetti già espressi in dieci pagine.
Il topic, la domanda, mi ispira una marea di riflessioni, e addirittura paure, ma cercherò di restare in carreggiata.
Perché piace il nuovo Mengoni? Risposta immediata: perché è più rassicurante. Nello stile, nelle sonorità, nel completino di Ferragamo, perfino nelle basette. Ne risulta un'italianità classica e moderna insieme. Era un passaggio necessario e forse da fare prima, anche se sei il miglior cantante italiano degli ultimi vent'anni (e lui, modestamente, lo nacque). Fateci caso che ora, all'improvviso, neanche gli chiedono più se è gay.
Non vedo molte altre risposte francamente, se non basate su supposizioni che lascerebbero il tempo che troverebbero.
Il provincialismo dell'industria e del pubblico musicale italiano c'era prima come c'è adesso. Resto abbastanza convinta che se "Solo 2.0" si fosse chiamato "Alone 2.0", e se lui non venisse dalla provincia più veracemente laziale, lui avrebbe molti più estimatori, e l'album avrebbe venduto il doppio.
Sul discorso dell'autenticità, io ora non lo trovo così artefatto come si è temuto. Sempre se di autenticità si può parlare a certi livelli di industria musicale.
Ricordiamoci sempre che abbiamo a che fare con uno strano animale, una pentola a pressione di sentimenti ed emozioni spesso in contraddizione. Quindi se immaginiamo "Solo 2.0" e cancellettoProntoacorrere come due polarità opposte, per me possono essere entrambe "vere".
Di certo #PRONTOACORRERE e tutto l'ambaradan di contorno non sono propriamente "my cup of tea". Non sono esattamente di quella parrocchia, molto pop e levigata. Ma una svolta del genere era necessaria anche secondo me, sennò sarebbe finito a cantare alla sagra dei fagioli con le cotiche di Rieti. E non se lo merita affatto.
In realtà questa è una paura che ho tuttora, perché non so quanto quest'album possa rimanere nel tempo, ma questo è un altro paio di maniche.
Il topic, la domanda, mi ispira una marea di riflessioni, e addirittura paure, ma cercherò di restare in carreggiata.
Perché piace il nuovo Mengoni? Risposta immediata: perché è più rassicurante. Nello stile, nelle sonorità, nel completino di Ferragamo, perfino nelle basette. Ne risulta un'italianità classica e moderna insieme. Era un passaggio necessario e forse da fare prima, anche se sei il miglior cantante italiano degli ultimi vent'anni (e lui, modestamente, lo nacque). Fateci caso che ora, all'improvviso, neanche gli chiedono più se è gay.
Non vedo molte altre risposte francamente, se non basate su supposizioni che lascerebbero il tempo che troverebbero.
Il provincialismo dell'industria e del pubblico musicale italiano c'era prima come c'è adesso. Resto abbastanza convinta che se "Solo 2.0" si fosse chiamato "Alone 2.0", e se lui non venisse dalla provincia più veracemente laziale, lui avrebbe molti più estimatori, e l'album avrebbe venduto il doppio.
Sul discorso dell'autenticità, io ora non lo trovo così artefatto come si è temuto. Sempre se di autenticità si può parlare a certi livelli di industria musicale.
Ricordiamoci sempre che abbiamo a che fare con uno strano animale, una pentola a pressione di sentimenti ed emozioni spesso in contraddizione. Quindi se immaginiamo "Solo 2.0" e cancellettoProntoacorrere come due polarità opposte, per me possono essere entrambe "vere".
Di certo #PRONTOACORRERE e tutto l'ambaradan di contorno non sono propriamente "my cup of tea". Non sono esattamente di quella parrocchia, molto pop e levigata. Ma una svolta del genere era necessaria anche secondo me, sennò sarebbe finito a cantare alla sagra dei fagioli con le cotiche di Rieti. E non se lo merita affatto.
In realtà questa è una paura che ho tuttora, perché non so quanto quest'album possa rimanere nel tempo, ma questo è un altro paio di maniche.
Levnicolaievic ha scritto:
_ ma la svolta secondo me è stata il tandem creato da Marta con Dalia-Goigest : quando Dalia è " scesa in campo" perchè ha visto qualche cosa in Marco che anche noi abbiamo visto e ha creduto, voluto , deciso di portare avanti il " proggetto" di Marco le cose hanno cominciato a girare per il verso giusto: una cosa di donne, insomma ,una valanga rosa ,o un carro-armato rosa e pieno di fiori, ma sempre carro-armato mediatico, fatto di conoscenze, di accordi, di presenze, di organizzazione: e quando ci si mettono le donne.......le loro conoscenze.... i loro appoggi..... credo anche il peso materiale di certe puntualizzazioni...tutti i cicalecci giornalistici si sono zittiti..... per poi lentamente cambiare di indirizzo, di colore, di sostanza.....insomma prima Marco non aveva alle spalle nessuno ed era un facile bersaglio per la vene aggressiva di questi cani del sistema: adesso hanno messo il guinzaglio e la museruola ai cani che scodinzolano quando passa Marco , perchè dietro di lui ci stanno dei custodi di canile piuttosto severi ..... sono stati messi in riga i gazzettieri e gli avversari radiofonici sono stati sbaragliati dalla qualità di Marco vincitore a Sanremo e dall'intelligente progetto "pop" che lo sta promuovendo.
( quanto alle canzoni... come dite voi sono carine, sono ariose, sono belle da sentire: raccontano poco e raccontano tutto ....ma quando canta Dalla e Tenco è tutta un'altra cosa: ma vanno bene entrambe le personalità del " nostro" : in fondo la "dissimulazione onesta" è sempre stata una strategia di chi vuole vincere e ritagliarsi una fetta , uno spazio, nel terreno paludoso del mercato )
Dismiss- Parlo parlo parlo
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Re: Perche piace il "nuovo" Mengoni ?
Alla vigilia del primo concerto della "nuova era" e a distanza di mesi ormai da Sanremo, mi sento di lasciare una mia riflessione sull'argomento, dopo aver letto tutte le bellissime argomentazioni di cui è ricco questo topic e delle quali vi ringrazio.
Non mi sento in grado di fare un discorso generale sul nuovo e vecchio Mengoni, perchè non l'ho seguito per anni e mi sembrerebbe irrispettoso, posso solo dire cosa ha portato me a riavvicinarmi, dopo un lungo distacco. Il fatto è che su quel palco ho visto realizzarsi l'opera d'arte perfetta. Avete presente il famoso dipinto di Magritte, questa non è una pipa? Ecco, quello che si è verificato su quel palco, in quelle sere, per me è stato qualcosa di molto simile, ed è curioso che proprio mentre il Mengoni dichiarava ai quattro venti la sua nuova pragmaticità, per me in realtà avesse raggiunto il picco massimo dell'onirico Perchè tranne la prima sera, in cui la seconda canzone e la sua tensione hanno rovinato l'effetto, su quel palco il Mengoni è stato capace di dar vita ad un simbolo potentissimo che ha fatto breccia nell'immaginario collettivo. E la trasfigurazione assoluta è stata raggiunta nella serata Tenco. Con un tuffo nel passato di almeno cinquant'anni, creato da tutti gli elementi messi in gioco nella rappresentazione artistica, mimica, abbigliamento, musica, testo, contesto, su quel palco è andata in scena l'italianità positiva e propositiva degli anni '50 e '60, contrapposta al "mondo che cadeva a pezzi" in quei giorni (ed ora), c'era Modugno su quel palco, c'era Mastroianni, c'era la bellezza di un giovane uomo in un dipinto rinascimentale. Era più credibile rispetto al passato? Più sincero? Non lo so, per me è stato una...pipa perfetta. E devi essere un grande artista per toccare così i sentimenti altrui
Non mi sento in grado di fare un discorso generale sul nuovo e vecchio Mengoni, perchè non l'ho seguito per anni e mi sembrerebbe irrispettoso, posso solo dire cosa ha portato me a riavvicinarmi, dopo un lungo distacco. Il fatto è che su quel palco ho visto realizzarsi l'opera d'arte perfetta. Avete presente il famoso dipinto di Magritte, questa non è una pipa? Ecco, quello che si è verificato su quel palco, in quelle sere, per me è stato qualcosa di molto simile, ed è curioso che proprio mentre il Mengoni dichiarava ai quattro venti la sua nuova pragmaticità, per me in realtà avesse raggiunto il picco massimo dell'onirico Perchè tranne la prima sera, in cui la seconda canzone e la sua tensione hanno rovinato l'effetto, su quel palco il Mengoni è stato capace di dar vita ad un simbolo potentissimo che ha fatto breccia nell'immaginario collettivo. E la trasfigurazione assoluta è stata raggiunta nella serata Tenco. Con un tuffo nel passato di almeno cinquant'anni, creato da tutti gli elementi messi in gioco nella rappresentazione artistica, mimica, abbigliamento, musica, testo, contesto, su quel palco è andata in scena l'italianità positiva e propositiva degli anni '50 e '60, contrapposta al "mondo che cadeva a pezzi" in quei giorni (ed ora), c'era Modugno su quel palco, c'era Mastroianni, c'era la bellezza di un giovane uomo in un dipinto rinascimentale. Era più credibile rispetto al passato? Più sincero? Non lo so, per me è stato una...pipa perfetta. E devi essere un grande artista per toccare così i sentimenti altrui
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Re: Perche piace il "nuovo" Mengoni ?
Laurel-EF ha scritto:Alla vigilia del primo concerto della "nuova era" e a distanza di mesi ormai da Sanremo, mi sento di lasciare una mia riflessione sull'argomento, dopo aver letto tutte le bellissime argomentazioni di cui è ricco questo topic e delle quali vi ringrazio.
Non mi sento in grado di fare un discorso generale sul nuovo e vecchio Mengoni, perchè non l'ho seguito per anni e mi sembrerebbe irrispettoso, posso solo dire cosa ha portato me a riavvicinarmi, dopo un lungo distacco. Il fatto è che su quel palco ho visto realizzarsi l'opera d'arte perfetta. Avete presente il famoso dipinto di Magritte, questa non è una pipa? Ecco, quello che si è verificato su quel palco, in quelle sere, per me è stato qualcosa di molto simile, ed è curioso che proprio mentre il Mengoni dichiarava ai quattro venti la sua nuova pragmaticità, per me in realtà avesse raggiunto il picco massimo dell'onirico Perchè tranne la prima sera, in cui la seconda canzone e la sua tensione hanno rovinato l'effetto, su quel palco il Mengoni è stato capace di dar vita ad un simbolo potentissimo che ha fatto breccia nell'immaginario collettivo. E la trasfigurazione assoluta è stata raggiunta nella serata Tenco. Con un tuffo nel passato di almeno cinquant'anni, creato da tutti gli elementi messi in gioco nella rappresentazione artistica, mimica, abbigliamento, musica, testo, contesto, su quel palco è andata in scena l'italianità positiva ed energica degli anni '50 e '60, contrapposta al "mondo che cadeva a pezzi" in quei giorni (ed ora), c'era Modugno su quel palco, c'era Mastroianni, c'era la bellezza di un giovane uomo in un dipinto rinascimentale. Era più credibile rispetto al passato? Più sincero? Non lo so, per me è stato una...pipa perfetta. E devi essere un grande artista per toccare così i sentimenti altrui
Bella questa idea: quando sale su un palco Marco realizza un gesto artistico, anche io la penso così: ho letto un brano interessante a questo proposito sull'effetto che ha l'opera d'arte:
" Lo charme è l'operazione stessa compiuta dalla bellezza, o meglio l'influsso poetico grazie al quale la bellezza , lungi dal rimanere passiva sotto lo sguardo dello spettatore , entra in rapporto transitivo con lui: il verbo piacere indica proprio questo rapporto avvincente , questo rapporto di grazia e godimento. Lo charme rende la bellezza non solo effettiva ma anche efficace. "
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Re: Perche piace il "nuovo" Mengoni ?
anche le virgole Laurel, hai messo in parole chiare l'impressione che ho avuto io superato lo shock iniziale di vederlo lontano anni luce da quanto mi ricordavo di lui, e da quanto mi aspettassi.
Laurel-EF ha scritto: Era più credibile rispetto al passato? Più sincero? Non lo so, per me è stato una...pipa perfetta. E devi essere un grande artista per toccare così i sentimenti altrui
L'Essenziale fa centro sullo spirito del tempo, di questo tempo, e la scelta di Ciao Amore Ciao le è legata a doppio filo.
io, oltre a tutto quello che hai visto tu (una vera e propria magia far coesistere passato e presente in maniera così nitida) ci ho visto anche la storia della nostra generazione, mia e sua. l'insoddisfazione di stare ancora a casa, decidere di spiccare il volo, il senso di smarrimento: il lato intimista di una scelta di vita, spesso forzata dalle contingenze economiche, di questi tempi.
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Percje piaceil nuovoMengoni
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Re: Perche piace il "nuovo" Mengoni ?
Laurel-EF ha scritto: la trasfigurazione assoluta è stata raggiunta nella serata Tenco. Con un tuffo nel passato di almeno cinquant'anni, creato da tutti gli elementi messi in gioco nella rappresentazione artistica, mimica, abbigliamento, musica, testo, contesto, su quel palco è andata in scena l'italianità positiva e propositiva degli anni '50 e '60, contrapposta al "mondo che cadeva a pezzi" in quei giorni (ed ora), c'era Modugno su quel palco, c'era Mastroianni, c'era la bellezza di un giovane uomo in un dipinto rinascimentale. Era più credibile rispetto al passato? Più sincero? Non lo so, per me è stato una...pipa perfetta. E devi essere un grande artista per toccare così i sentimenti altrui
tutto, soprattutto quest'ultima parte
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Re: Perche piace il "nuovo" Mengoni ?
Piccolo pensiero personale, che mi frulla da un po', anzi ormai da un bel po'... da molto prima di Sanremo... passerò per pazza o per BM, ma non mi interessa.
Per me Marco non un cantante o un interprete... Marco è Pop Art, nell'ambito musicale ovviamente.
Non una icona pop, o un'artista pop, ma proprio il risultato artistico, anche se non riproducibile.
È un concentrato di tutti gli attuali stimoli visivi e sonori di massa, ed per questo che ognuno ci ritrova qualcosa di se e del suo mondo.
Anzi è NeoPop, perché gli stimoli sono globali, nel tempo e nello spazio.
E proprio per questo suo essere egli stesso arte che come canta o cosa canta in fondo non ha importanza, è il suo trasformarsi, la sua ricerca che conta.
Contorto vero?
Comunque, per questo motivo allontano le cose che non mi convincono o che per il mio gusto non sono piacevoli, e vado oltre.
Per me Marco non un cantante o un interprete... Marco è Pop Art, nell'ambito musicale ovviamente.
Non una icona pop, o un'artista pop, ma proprio il risultato artistico, anche se non riproducibile.
È un concentrato di tutti gli attuali stimoli visivi e sonori di massa, ed per questo che ognuno ci ritrova qualcosa di se e del suo mondo.
Anzi è NeoPop, perché gli stimoli sono globali, nel tempo e nello spazio.
E proprio per questo suo essere egli stesso arte che come canta o cosa canta in fondo non ha importanza, è il suo trasformarsi, la sua ricerca che conta.
Contorto vero?
Comunque, per questo motivo allontano le cose che non mi convincono o che per il mio gusto non sono piacevoli, e vado oltre.
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Re: Perche piace il "nuovo" Mengoni ?
Jazzbianco ha scritto:Piccolo pensiero personale, che mi frulla da un po', anzi ormai da un bel po'... da molto prima di Sanremo... passerò per pazza o per BM, ma non mi interessa.
Per me Marco non un cantante o un interprete... Marco è Pop Art, nell'ambito musicale ovviamente.
Non una icona pop, o un'artista pop, ma proprio il risultato artistico, anche se non riproducibile.
È un concentrato di tutti gli attuali stimoli visivi e sonori di massa, ed per questo che ognuno ci ritrova qualcosa di se e del suo mondo.
Anzi è NeoPop, perché gli stimoli sono globali, nel tempo e nello spazio.
E proprio per questo suo essere egli stesso arte che come canta o cosa canta in fondo non ha importanza, è il suo trasformarsi, la sua ricerca che conta.
Contorto vero?
Comunque, per questo motivo allontano le cose che non mi convincono o che per il mio gusto non sono piacevoli, e vado oltre.
... per me è chiarissimo ... rispecchia il mio pensiero ... quello che non mi piace lo ignoro ... da sempre ...
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Re: Perche piace il "nuovo" Mengoni ?
Jazzbianco ha scritto:Piccolo pensiero personale, che mi frulla da un po', anzi ormai da un bel po'... da molto prima di Sanremo... passerò per pazza o per BM, ma non mi interessa.
Per me Marco non un cantante o un interprete... Marco è Pop Art, nell'ambito musicale ovviamente.
Non una icona pop, o un'artista pop, ma proprio il risultato artistico, anche se non riproducibile.
È un concentrato di tutti gli attuali stimoli visivi e sonori di massa, ed per questo che ognuno ci ritrova qualcosa di se e del suo mondo.
Anzi è NeoPop, perché gli stimoli sono globali, nel tempo e nello spazio.
E proprio per questo suo essere egli stesso arte che come canta o cosa canta in fondo non ha importanza, è il suo trasformarsi, la sua ricerca che conta.
Contorto vero?
Comunque, per questo motivo allontano le cose che non mi convincono o che per il mio gusto non sono piacevoli, e vado oltre.
credo anche che questo, agli occhi di chi cerca solo un cantante, renda di difficile comprensione l'arte di Marco, insomma io non lo considero un artista per tutti.
Ultima modifica di ariadne il Dom Mag 05, 2013 11:07 am - modificato 1 volta.
ariadne- Parlo parlo parlo
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Re: Perche piace il "nuovo" Mengoni ?
Levnicolaievic ha scritto:
ho letto un brano interessante a questo proposito sull'effetto che ha l'opera d'arte:
" Lo charme è l'operazione stessa compiuta dalla bellezza, o meglio l'influsso poetico grazie al quale la bellezza , lungi dal rimanere passiva sotto lo sguardo dello spettatore , entra in rapporto transitivo con lui: il verbo piacere indica proprio questo rapporto avvincente , questo rapporto di grazia e godimento. Lo charme rende la bellezza non solo effettiva ma anche efficace. "
Molto acuto questo brano e l'idea dell'efficacia, mi rimanda ai cerimoniali di cura di un'antica cultura tribale, in cui una serie di canti e cantilene mira a ripristinare l'equilibrio spirituale del malato e portarlo di nuovo a "vivere nella bellezza" , grazie Lev
Dismiss ha scritto:
io, oltre a tutto quello che hai visto tu (una vera e propria magia far coesistere passato e presente in maniera così nitida) ci ho visto anche la storia della nostra generazione, mia e sua. l'insoddisfazione di stare ancora a casa, decidere di spiccare il volo, il senso di smarrimento: il lato intimista di una scelta di vita, spesso forzata dalle contingenze economiche, di questi tempi.
Verissimo,Jazzbianco ha scritto:
Per me Marco non un cantante o un interprete... Marco è Pop Art, nell'ambito musicale ovviamente.
Non una icona pop, o un'artista pop, ma proprio il risultato artistico, anche se non riproducibile.
È un concentrato di tutti gli attuali stimoli visivi e sonori di massa, ed per questo che ognuno ci ritrova qualcosa di se e del suo mondo.
Anzi è NeoPop, perché gli stimoli sono globali, nel tempo e nello spazio.
E proprio per questo suo essere egli stesso arte che come canta o cosa canta in fondo non ha importanza, è il suo trasformarsi, la sua ricerca che conta.
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Re: Perche piace il "nuovo" Mengoni ?
Jazzbianco ha scritto:
Comunque, per questo motivo allontano le cose che non mi convincono o che per il mio gusto non sono piacevoli, e vado oltre.
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Re: Perche piace il "nuovo" Mengoni ?
A distanza di un anno, possiamo assolutamente dire che il nuovo Marco è senza alcun dubbio piaciuto. Che un uso consapevole della sua voce non gli ha impedito di essere originale. Che la sua proposta musicale si è sviscerata nel tour, superando quello che poteva sembrare solo un facile e "sicuro" pop, e che anche quella proposta forse è già passata.
Contrariamente a chi si rammaricava che il successo popolare potesse arrivare con questo disco e con questa versione "rassicurante" di Marco, io sono felice che la maggior parte dei nuovi fan, e del pubblico in genere, sia arrivata al nuovo Marco riconoscendone non solo le capacità artistiche ma anche le qualità umane, proprio grazie a un disco, discutibile quanto volete dal punto di vista musicale, ma onesto e come tale percepito da tutti.
tweet del 4 febbraio
Claudio Guerrini @claudioguerrini 17 min
Ho incontrato al volo nei nostri studi milanesi il grande @mengonimarco. Lo stimo, è uno vero.
Contrariamente a chi si rammaricava che il successo popolare potesse arrivare con questo disco e con questa versione "rassicurante" di Marco, io sono felice che la maggior parte dei nuovi fan, e del pubblico in genere, sia arrivata al nuovo Marco riconoscendone non solo le capacità artistiche ma anche le qualità umane, proprio grazie a un disco, discutibile quanto volete dal punto di vista musicale, ma onesto e come tale percepito da tutti.
tweet del 4 febbraio
Claudio Guerrini @claudioguerrini 17 min
Ho incontrato al volo nei nostri studi milanesi il grande @mengonimarco. Lo stimo, è uno vero.
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Re: Perche piace il "nuovo" Mengoni ?
Jazz chi è Claudio Guerrini?
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