Notizie musicali

uranio238 ha scritto:E' uscito il nuovo singolo di Giorgia. Deludente... quando uno vuol fare anche l'autore invece che il cantante :eh già!:
Speriamo che Marco non faccia la stessa fine

http://www.melodicamente.com/2011/06/giorgia-il-mio-giorno-migliore-nuovo-singolo/

https://www.youtube.com/watch?v=K1_nnhYjfLI

sono d'accordo deludente...peccato

Non mi piace il singolo di Giorgia....un pezzo molto banale.

Spero che il resto dell'album sia più interessante e degno della sua bravura.

http://www.repubblica.it/persone/2011/06/26/news/vasco_annuncia_l_addio_mi_dimetto_da_rockstar-18260408/?ref=HRERO-1

Vasco, addio alle scene
"Mi dimetto da rockstar"
Clamoroso annuncio del Blasco: "A sessant'anni bisogna dire basta. Continuerò a scrivere canzoni, perché mi piace, ma questa è la mia ultima tournée". Il rocker di Zocca ha appena portato a San Siro 250 mila persone, tutte esaurite le due date dell'1 e 2 luglio all'Olimpico di Roma
Vasco Rossi durante l'ultimo concerto a San Siro

ROMA - "Alla fine di questo tour, dopo trent'anni di carriera, dichiaro felicemente conclusa la mia straordinaria attività di rockstar". Con queste parole, affidate ai microfoni del Tg1, Vasco Rossi annuncia il suo ritiro dalle scene. Gli spettatori dei concerti previsti l'1 e il 2 luglio e già esauriti all'Olimpico di Roma potrebbero essere gli ultimi a vedere un'esibizione live del Blasco.

"Continuerò a scrivere canzoni, perché mi piace", spiega Vasco, "magari farò qualche apparizione". Ma poi, quando l'intervista con Vincenzo Mollica è ormai finita, il rocker di Zocca dichiara: "Questa è la mia ultima tournée".

Un annuncio che arriva inatteso, in uno dei momenti di più grande popolarità del Blasco. Le quattro date milanesi del tour "Vivere o niente" hanno appena registrato il tutto esaurito allo stadio di San Siro, portando al Meazza oltre 250 mila persone. Ma all'ultimo appuntamento con i fan del capoluogo, giovedì sera, Vasco si è presentato in ritardo a causa di un guaio fisico: uno stiramento che per alcune ore ha fatto ipotizzare la cancellazione del concerto e lo ha costretto a un sostanzioso taglio della scaletta. L'imprevisto è costato al cantante anche una multa di mille euro 2 per aver superato il limite orario imposto dalle regole comunali. "Uno a sessant'anni non può fare la rockstar", dice oggi.

La disperazione dei fan. Disperazione, tristezza, amore, gratitudine: sono i sentimenti che prevalgono tra il 'popolo' di Vasco Rossi dopo il clamoroso annuncio: "Mi dimetto da rockstar'. "Lui non può vivere senza di noi come noi non possiamo vivere senza di Lui", scrive Veronica sulla pagina Facebook del Blaco, che pochi minuti dall'annuncio in tv dell'addio alle scene è stata letteralmente invaso dai commenti.

Diego fa un accorato appello: "Vasco non smettere! E, se proprio vuoi farlo, ci devi regalare un megaevento di tre giorni per un milione di persone in cui canterai l'intera discografia!". Chissà se il Blasco ci farà un pensierino.
Davide cade nella disperazione: "Vasco non ci lasciare io sto male senza de te", scrive. Mentre Katiuscia, che forse non ha capito che Vasco vuole ritirarsi dalle scene live dopo la fine del tour, a settembre, è pronta a una mobilitazione di massa: " Ma come? ma noooooo non può smettere le tourneè... ragà qui ci vuole una raccolta di firme".

Più possibilista è Nicolò: "Secondo me si prenderà qualche anno di pausa. Per qualche tempo non lo vedremo sul palco e non farà nuove canzoni. Ma non sono nemmeno tanto sicuro di questo... qualche tempo prima dell'uscita dell' album diceva ke aveva mille idee e progetti".

Ad animare Michele è invece un senso di gratitudine: "Fondamentalmente cosa potevamo pretendere? Non è più un ragazzino, dobbiamo solo ringraziando dei momenti delle sue canzoni che ci ha dato. Un giorno doveva finire tutto questo, questo giorno è arrivato.... GRAZIE di tutto Vasco".

Ai fan del rocker non resta che aggrapparsi all'imprevedibilità di una leggenda vivente e a una concessione sospirata in extremis nell'intervista al Tg1: "Magari farò dei concerti all'improvviso...".


C'è anche il video.

Jazzbianco ha scritto:

Vasco, addio alle scene
"Mi dimetto da rockstar"
.............
"Continuerò a scrivere canzoni....

Ma già che c'è non può ritirarsi anche come autore?

Secondo me Vasco non ha più niente da dire ormai da diversi anni e mi spiace che in Italia continuino ad osannarlo e a mitizzarlo come se fosse il meglio del meglio!

@Deianira, per come mi hai quotato, sembra che sia io quella che continuerà a scrivere canzoni

Jazzbianco ha scritto:@Deianira, per come mi hai quotato, sembra che sia io quella che continuerà a scrivere canzoni

Hai ragione! :lol!:

Ho aggiustato un po' il quote.... :bello:

Michael Jackson è il più grande cantante di tutti i tempi secondo NME

Secondo gli utenti del sito NME.com, è Michael Jackson il più grande cantante di tutti i tempi: al secondo posto, Freddie Mercury, mentre al terzo troviamo Elvis Presley.
Michael ha tagliato il traguardo dello storico New Musical Express, edito dal 1952, con circa 10 milioni di preferenze ricevute.

Vince l'importante sondaggio a cui hanno partecipato milioni di utenti il creatore di hit come “Heal the world”, “Billie Jean”, “Beat it” e altri brani di fama mondiale. Jackson si conferma l’artista più amato dagli utenti americani e di tutto il mondo, a testimonianza dell’incredibile schiera di fan che l’artista si è creato nel corso della sua carriera.

Medaglia d’argento per un altro grande “scomparso” della musica: stiamo parlando di Freddie Mercury, carismatico vocalist e pianista dei Queen.
Sul gradino più basso del podio, invece, ecco colui definito da tutti come il “re del rock”, il leggendario Elvis Presley, anche lui protagonista di una morte decisamente prematura.
Unica donna presente nella top 10 è Aretha Franklin, mentre Matt Bellamy dei Muse è il solo artista ad essere emerso negli ultimi 25 anni ad apparire nella lista.

1. Michael Jackson
2. Freddie Mercury
3. Elvis Presley
4. Axl Rose
5. John Lennon
6. David Bowie
7. Robert Plant
8. Paul McCartney
9. Stevie Wonder
10. Aretha Franklin
11. Matt Bellamy
12. Ray Charles
13. Jim Morrison
14. Bob Marley
15. Elton John
16. Kurt Cobain
17. Steven Tyler
18. Mick Jagger
19. Marvin Gaye
20. Tina Turner.



Presto una berella per Joe

Giorgia canta con Eros Ramazzotti
Un duetto inedito nel nuovo album della cantautrice "Dietro le apparenze"
foto Ufficio stampa
Correlati"IL MIO GIORNO MIGLIORE"18:16 - Nel 1995 aveva scritto per lei "Come Saprei" che le ha aperto la porta alla vittoria e al successo. Eros Ramazzotti duetterà con Giorgia - come rivela Tv Sorrisi e Canzoni - in una canzone contenuta nel nuovo album della cantautrice romana, che uscirà il 6 settembre e si intitolerà "Dietro le apparenze".
E' la prima volta che l'interprete romana, tornata sulle scene un anno e mezzo dopo essere diventata mamma, canta e incide con Eros. Ma in realtà il loro sodalizio è nato nel 1995, la canzone vincitrice di Sanremo "Come saprei" era firmata proprio da Ramazzotti con Vladimiro Tosetto e Adelio Cogliati.
Non si hanno ulteriori dettagli sull'album "Dietro le apparenze" che conterrà in tutti tredici brani, compreso il singolo "Il mio giorno migliore" che con ritmi dance sta conquistando le radio.

..mi scuso con i fan di Eros Ramazzotti, ma io la sua voce proprio non la reggo....ma io dico...Giorgia..un duetto con qualcun'altro no???????????

uranio238 ha scritto:E' uscito il nuovo singolo di Giorgia. Deludente... quando uno vuol fare anche l'autore invece che il cantante :eh già!:
Speriamo che Marco non faccia la stessa fine

http://www.melodicamente.com/2011/06/giorgia-il-mio-giorno-migliore-nuovo-singolo/

https://www.youtube.com/watch?v=K1_nnhYjfLI

che tristezza di singolo. E lo passeranno 1000 volte al giorno alla radio, solo perchè fa "ballare". :??:

Deianira ha scritto:
Ma già che c'è non può ritirarsi anche come autore?

Sex machine: il corpo nel rock, da Mick Jagger a Lady Gaga.
Madonna in versione bondage, viso coperto da una mascherina, dito medio in bocca, mano sul sesso e reggiseno traforato con le borchie, a lasciar vedere il capezzolo. Nina Simone senza veli, statuaria e fiera come un idolo africano, che declama: «Voglio un po’ di zucchero nella mia scodella, un poco di dolcezza in fondo all’anima». Jane Birkin ventenne, mano nella mano di Serge Gainsbourg, addosso un abitino inguinale che lascia ben poco spazio alla fantasia. Katy Perry ammiccante, sdraiata nuda su una nuvola rosa, e Lady Gaga stile cyborg, il corpo fasciato da un’armatura dorata… Sono solo alcune delle conturbanti immagini che fanno da corredo a Sex Machine (Auditorium, 19,90 euro), curioso libro di vari autori dedicato all’immaginario erotico nella musica del nostro tempo, e nel pop in particolare.
Tra mito e martirio: le donne del rock
«Tutto ruota intorno al sesso», fa osservare in uno dei contributi al volume la giornalista Barbara Tomasino; «è la pulsione primaria e un fine necessario quando ci si accosta allo sfrenato mondo della musica per teenager». Anche in questo ambito, però, le leggi non sono uguali per uomini e donne. Lo dimostra l’oscillazione tra mito e martirio che ha segnato la parabola di molte signore del rock. A cominciare da Janis Joplin e Marianne Faithfull alias Sister Morphine, aristocratica nonché discendente dello scrittore Leopold von Sacher-Masoch. Prima groupie, musa dei Rolling Stones e amante di Mick Jagger. Poi, dopo l’abisso della separazione dal cantante e l’inferno dell’eroina, rinata dalle proprie ceneri grazie a Broken English, un disco che le conferisce lo status di dark lady e di leggenda della popular music colta.
Da Elvis a Prince, il corpo maschile liberato
E i maschi? In principio c’era Elvis “the Pelvis” Presley, l’uomo che liberò il bacino facendo delirare milioni di ragazze, sensi, sesso e sudore in una miscela esplosiva. Quindi sono arrivati lo sfrontato Jagger e l’eversivo Jim Morrison, l’androgino Bowie e l’icona gay Freddie Mercury, e così via fino al nero per caso Michael Jackson e Prince, figlio legittimo di James Brown, il padrino del soul. Quello che nell’hit Sex Machine cantava: «Ragazzi sono pronto per salire e fare la mia cosa / Voglio proprio entrarci dentro, amico, capisci? / Proprio come una macchina del sesso, amico / Muovendomi e facendolo, capisci?». Più che un doppio senso, un senso unico…
http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2011-07-19/machine-corpo-rock-mick-132552.shtml?uuid=AayPFMpD

Battiato sfodera la sua anima rock.
Il cantautore siciliano fa ballare i fan in "Up Patriots to Arms Tour"
foto LaPresse09:47 - Un'ora e cinquanta di concerto per 28 brani uno dietro l'altro senza fronzoli e chiacchiere. Franco Battiato era in gran forma alla tappa di Monza per il suo "Up Patriots to Arms Tour". Un live rock con batteria insistente e chitarre elettriche (capitanate dal bravo Davide Ferrario) a tutto spiano. Tanti i successi da "Tra Sesso E Castità" a "La Stagione Dell'Amore". Cinque i bis chiusi da "Centro Di Gravità Permanente" con i fan in delirio.
Sul palco con Franco Battiato c'erano al pianoforte Carlo Guaitoli, tastiere e programmazione Angelo Privitera, il Nuovo Quartetto Italiano: Alessandro Simoncini - violino, Luigi Mazza - violino, Demetrio Comuzzi- viola, Luca Simoncini – violoncello, alla chitarra il già citato Davide Ferrario, al basso Lorenzo Poli e alla batteria Giordano Colombo. Una band eccezionale che ha accompagnato il Maestro lungo tutto il concerto supportandolo e solleticando la sua anima rock.
Ma è a metà live che si torna alle atmosfere rarefatte che hanno caratterizzato gli ultimi live teatrali del cantautore siciliano. Via la batteria e le chitarre, spazio agli archi, pianoforte e tastiera per i brani "Segnali Di Vita", "J'Entendes Siffler Le Train", "La Canzone Dei Vecchi Amanti" e l'immancabile quanto attuale "Povera Patria", salutata dai fan con ovazioni quasi ad ogni strofa. Poi con "Prospettiva Nevsky" si riprende con le vibrazioni rock e a seguire "Le Aquile", "La Cura" (in una insolita versione electro-rock), "I Treni di Tozeur", "La Stagione Dell'Amore", "L'Era Del Cinghiale", "Voglio Vederti Danzare", "Summer On A Solitary Beach" e l'immancabile "Cuccurucuccu".
Stavolta Battiato non racconta aneddoti divertenti né barzellette come è solito fare durante i suoi concerti, preferisce far ballare sotto le stelle il suo pubblico e non ha deluso.
http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/1016219/battiato-sfodera-la-sua-anima-rock.shtml

Morta Amy Winehouse. Cocktail di alcol e farmaci

LONDRA - La cantante 27enne Amy Winehouse è stata trovata morta nella sua casa di Londra. Lo riferisce Sky News. Il decesso sarebbe stato causato da un cocktail di alcol e farmaci, ma non c'è alcuna conferma ufficiale. La cantante era infatti nota per l'uso, anzi l'abuso, di sostanze stupefacenti. Secondo fonti della polizia, riferisce sempre l'emittente britannica, le circostanze della morte sarebbero "ancora da chiarire". La cantante abitava a Camden Square. La polizia è arrivata nel suo appartamento dopo una chiamata dei servizi d'emergenza giunta alle 15.54 di pomeriggio ora locale. Il portavoce della rockstar non ha confermato la notizia.

Amy Winehouse durante il suo ultimo tour di giugno, dopo un periodo che sembrava averle fatto dimenticare droghe e alcol, era stata costretta ad abbandonare la tourné. L'unica attesissima data italiana, il 16 luglio al Summer Festival di Lucca, era saltata. In un successivo comunicato il management aveva annunciato che l'intero tour era stato cancellato. "Tutte le persone che le sono vicine", recitava la nota, "intendono fare tutto il possibile per aiutarla a tornare al suo meglio e le sarà dato il tempo necessario perché questo avvenga". L'ultimo concerto della Winehouse risale al 18 giugno scorso a Belgrado, quando davanti a 20 mila persone ai piedi della fortezza Kalemegdan.

La controversa artista inglese, come immortalato in un video che ha fatto il giro del web, era sembrata troppo ubriaca per cantare, aveva balbettato alcuni dei suoi pezzi, non riuscendo per alcuni tratti della performance neanche a stare dietro ai musicisti. Nel corso dell'esibizione la Winehouse aveva abbandonato la scena per ben due volte, tra i fischi dei fan accorsi anche dai paesi vicini. I musicisti avevano anche cercato di calmare il pubblico. Subito dopo la cancellazione dell'intero tour europeo, data italiana compresa.

Amy Jade Winehouse era nata il 14 settembre 1983 a Enfield, nel Middlesex, da una famiglia ebraica. Il padre, di origine russa, era una tassista. La madre invece faceva l'infermiera. Ha avuto una infanzia difficile, venne espulsa ad esempio dal Sylvia Young Theatre School a tredici anni. Il disco di debutto, Frank, è uscito nel 2003.

http://www.repubblica.it/persone/2011/07/23/news/amy_winehouse-19526269/?ref=HRER1-1

Si allarga il club del 27

Dal blog di Assante, un bel ritratto dell'artista appena scomparsa

http://assante.blogautore.repubblica.it/2011/07/amy-winehouse-2/


Non c’è un solo buon motivo per dissipare un simile talento, come non ce n’è per distruggere la propria vita a 27 anni. Non si può, davvero, non essere addolorati per la morte di Amy Winehouse, avvenuta oggi a Londra, perchè nessuno dovrebbe mai morire giovane e di certo lei, con la sua voce, con quella straordinaria espressività, con uno stile che era suo e soltanto suo, non lo meritava. Ora sarebbe facile dire che se l’è cercata, che ha fatto tutto quello che era nelle sue possibilità per arrivare ad una così drammatica e prevedibile conclusione, ma non basta a spiegare una storia come la sua. Altri lo hanno fatto prima di lei e hanno pagato allo stesso modo. Non c’è nulla di romantico, di poetico, di ribelle nel morire a 27 anni, c’è solo una terribile solitudine. Perchè viene da pensare che nessuno abbia avuto abbastanza coraggio, abbastanza forza, abbastanza amore per farla smettere, per fermarla, per arginare il caos che aveva dentro e che la portava a vivere una vita fatta di eccessi.
Una volta passata la tempesta, la cattiva ragazza verrà dimenticata, e di lei resteranno i dischi e le canzoni. Resterá l’esordio con “Frank” che la portò all’attenzione di tutti e resterà sopratutto “Back to black”, il suo capolavoro, il disco che non solo le ha portato la fama ma che ha spinto un intera generazione di cantanti a percorrere strade diverse da quelle che la vocalità femminile aveva imboccato dagli anni Novanta in poi, fatte solo di tecnica, magari spettacolare, ma prive di passione, di sentimento. Amy Winehouse di passione e sentimento ne aveva a bizeffe, non c’era nota nella sua voce che non passasse per il cuore oltre che per la gola. E, soprattuto era creativa, sorprendente, mai ovvia, mescolava la musica pop e il soul, le musica giamaicana e il jazz, usciva dalle regole del canto per stabilirne di nuove, di migliori. Ci mancherà Amy Winehouse, già ci mancava, perchè erano passati molti, troppi anni da “Back to black”. E la ricorderemo volentieri non leggendo i troppi titoli di giornle che ha riempito con la sua vita e che riempirà con la sua morte, ma ascoltando la sua voce. Anche quando con terribile logica cantava Rehab.

per Amy

Jazzbianco ha scritto:Si allarga il club del 27

Esatto.
Tutti per lo stesso motivo.
Che tristezza però, la lezione non si impara, non si impara mai.

Non ero una sua fan, ma aveva talento, avrebbe potuto fare ancora molta strada.

Ci sono rimasta troppo male. Troppo. La amo particolarmente, ho sperato davvero che potesse, in qualsiasi modo, tornare grande. Sabato nel leggere quella notizia mi sono ammutolita per ore, con le lacrime agli occhi.

Un concerto-tributo per Michael
La famiglia Jackson ha annunciato l'evento che si terrà a Cardiff l'8 ottobre
foto Ufficio stampa11:33 - Un concerto-tributo per Michael Jackson l'8 ottobre a Cardiff, data che coincide con il 40.mo anniversario dell'esordio del cantante scomparso nel 2009. Ad annunciarlo sono stati i suoi familiari in una conferenza stampa alla quale erano presenti la madre, la sorella La Toya insieme a Tito, Marlon e Jackie. I nomi degli artisti che vi prenderanno parte non sono stati ancora svelati.
Quello che al momento è certo è che il concerto supportato dalla matriarca della famiglia, Katherine, si svolgerà nel Millenium stadium di Cardiff che contiene circa 75 mila persone.
Sarà trasmesso live via satellite sulla tv pay negli Usa e nei cinema del mondo, alcuni dei quali lo proporranno in 3d. "Se mio figlio oggi fosse qui - ha detto Katherine Jackson - sarebbe fiero come lo sono io e così vorrei ringraziarvi molto per quello che riuscirete a fare per mantenere viva la memoria di mio figlio".
http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/1016719/un-concerto-tributo-per-michael.shtml

http://www.teamworld.it/news/5317/amy-winehouse-nuovo-album-in-arrivo.aspx

Amy Winehouse: nuovo album in arrivo?
27/07/2011

Amy Winehouse: nuovo album in arrivo?Nei prossimi mesi potrebbe uscire il nuovo album di Amy Winehouse.

L'ondata emotiva suscitata dalla prematura scomparsa dell'artista non solo sta muovendo fan, media e tutto lo star system in una serie di messaggi di cordoglio ed omaggi (per maggiori informazioni leggi questa news), ma sta riportando Amy Winehouse in testa alle classifiche.

"Frank" (2003) e "Back To Black" (2006), i due album che Amy ha rilasciato nella sua breve ma apprezzatissima carriera, negli ultimi giorni sono di nuovo balzati in cima alle classifiche di vendita su iTunes. In Italia, Francia, Stati Uniti e Canada "Back To Black" è balzato al primo posto tra gli album più venduti.

I numerosi fan di Amy sono ora in attesa di sapere se il famoso terzo album in cantiere da due anni vedrà mai la luce oppure no. Secondo le voci che si sono rincorse negli ultimi mesi, sembra che il lavoro fosse stato terminato e si stesse solo aspettando il momento giusto per pubblicarlo. Il nuovo disco, infatti, è stato più vole annunciato e ieri il Daily Telegraph ha rivelato che ci sarebbe "molto materiale" registrato tra cui un duetto con Cee Lo Green.

Amy era impegnata da un paio di anni sul progetto in compagnia dei produttori Salaam Remi e Mark Ronson, con i quali aveva lavorato per "Back To Black", l'album che ha segnato nel 2006 la sua consacrazione.

Intervistata sei mesi fa da "Metro" di Londra, Amy aveva detto: "Per il nuovo album ci vorranno al massimo sei mesi...sarà molto simile a Back to Black", mentre nello scorso aprile Dionne Bromfield, figlioccia dell'artista, aveva rivelato "Ho ascoltato l'album, è molto buono!".

Ora, dunque, è facile immaginare che nei prossimi mesi l'atteso LP dell'artista vedrà finalmente la luce.

D'altronde anche Phil Alexander, editore di MOJO Magazine, è della stessa opinione ed ha affermato al Daily Telegraph: "E' inevitabile che la morte di Amy accresca la sua reputazione e che verrà pubblicato il terzo disco".

Christina Aguilera, Adele, Bruno Mars, Mark Ronson and Esperanza Spalding omaggeranno Amy Winehouse agli Mtv Video Music Awards 2011
Pubblicato: martedì 26 luglio 2011 da tommyromi
Gli Mtv Video Music Awards 2011 non potevano lasciarsi scappare l’occasione di celebrare Amy Winehouse. La tragica scomparsa della cantante, come era prevedibile, sta muovendo il mondo del musicbiz: le sue canzoni vengono cantate da tutte le parti. Si dice siano tributi, cosa vera in alcuni casi, ma tra tutti i suoi colleghi che ne stanno rivisitando i pezzi di sicuro ce ne sarà qualcuno pronto a cogliere l’attimo per farsi pubblicità.

Un nuovo omaggio, questa volta in grande stile, sta per arrivare (così dicono i ben informati). Il momento si presenterà, come anticipato, durante la cerimonia degli Mtv VMA 2011 il prossimo 28 agosto in quel di Los Angeles. A salire sul palco per ricordare l’artista divenuta ormai leggenda cinque pezzi da novanta: Christina Aguilera, Adele, Bruno Mars, Mark Ronson and Esperanza Spalding. Un quintetto fenomenale!
Per il momento non si conoscono ancora i dettagli della performance. Ovviamente non mancherà, possiamo metterci la mano sul fuoco, il super-medley che ricalcherà la carriera della star inglese. Alla fine la standing ovation sarà l’ultima tappa obbligata.
http://www.soundsblog.it/post/14569/christina-aguilera-adele-bruno-mars-mark-ronson-and-esperanza-spalding-omaggeranno-amy-winehouse-agli-mtv-video-music-awards-2011

Jovanotti un ragazzo fortunato e libero
"Cantautore è una parola che esiste solo in Italia"
- A Jovanotti le etichette sono sempre state strette, specie poi se si parla di musica. "Per anni solo da noi si è divisa la musica in cantautorale e leggera. - spiega in una intervista a Max - Cantautore è una parola che esiste solo in Italia e l’hanno inventata per dividere i buoni dai cattivi. Hanno distribuito patenti politico-musicali che il tempo per fortuna ha reso ridicole".
"Una canzone forte è il risultato di più elementi, è un mix di testo, melodia e armonia- continua - che devono essere proposti attraverso un sound giusto. Chemical Brothers, Prodigy, Deadmau5 hanno generato un mondo musicale capace di rinnovare il linguaggio del rock. La ‘club culture’ è un fatto importante della musica, forse quello più rilevante. Un artista è come una donna sempre incinta alla quale si permette tutto o quasi ma bisogna che ogni tanto partorisca qualcosa di umano. l’egoismo è tollerabile all’infinito nella sua arte, non nei rapporti umani!".
"Molte delle mie nuove canzoni - spiega - hanno a che fare con il concetto di libertà, rimane la cosa fondamentale sulla quale ragionare… ma cos’è la libertà è ancora una questione aperta e lo rimarrà a lungo. Io mi ci arrovello, ci giro intorno, ne avverto la forza, l’idea di libertà penso sia ben sviscerata in Truman show, uno dei miei film cult".
Infine una considerazione sulla provocazione: "Mi piace quando è inconsapevole, spiazzante, imprevedibile, gli artisti provocano per natura, se un’artista non è provocatorio non è nemmeno un’artista. Se però la provocazione diventa un mestiere perde autenticità".
http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/1017659/jovanotti-un-ragazzo-fortunato-e-libero.shtml

per Jovanotti!!!

A breve il nuovo album di Tori Amos.
Tori Amos, una delle voci più amate del rock americano, torna con un nuovo album. Il suo prossimo lavoro, che prende il titolo di “Nights of hunters”, uscirà infatti il prossimo 26 settembre 2011. Secondo le parole della stessa Tori Amos questo sarebbe un album davvero molto particolare perché si tratta di una mesoclanza tra “brani del ventunesimo secolo ispirati da temi di musica classica degli ultimi quattrocento anni”.
Significativa a questo proposito è sicuramente la scelta della casa discografica, la Deutsche Grammophone. Questa casa discografica infatti pubblica soprattutto musica classica oppure musica contemporanea che sia stata influenzata dalla musica classica in modo intenso e profondo. La Deutsche Grammophone non è però considerata da tutti come una grande casa discografica, molti sono infatti i risultati fallimentari i cui è incorsa negli anni. Nonostante questo la scelta sembra essere davvero azzeccata questa volta visto che Tori Amos invece non ha mai deluso nessuno, si tratta anzi di una delle cantanti più apprezzate.
Subito dopo l’uscita del suo album il tour di Tori Amos arriverà anche in Italia. Sono ben due le date che vedranno la bella rossa del rock americano sul nostro territorio. Tori Amos si esibirà infatti il 7 ottobre 2011 presso l’Arcimboldi di Milano e l’8 ottobre 2011 presso l’Auditorium di Roma.
http://www.classifichemusica.com/a-breve-il-nuovo-album-di-tori-amos/