Marco: ambizioni, scelte, direzioni e gestione
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Re: Marco: ambizioni, scelte, direzioni e gestione
Joe ha scritto:Una conclusione ?
Forse troppo presto.
Ma comincio a pensare che l'album è troppo avanti per un pubblico italico troppo condizionato da decenni di musica scarsa, sempre uguale, con rare eccezione.
Se si aggiunge la diffidenza verso i talent, dove i piu emblematici sono la Venegoni e il Fegiz... (tutto un programma per un corso di psicopatologia avanzata).
A me l'album piace molto, l'ascolto spesso...godo proprio nei fondamenti dell'ascolto musicale quando arrivano : Solo, UGS, Uranio 22, Come ti senti, Mangialanima, un finale diverso, dall'inferno...
È forse è li il drama...ma come puo piacere un disco all'italiano medio, se piace tanto a me ??....
Ci sta tutto, la scarsa promozione, il problema doppia gestione, il personaggio scomodo, i singoli sbagliati (per me, praticamente i meno interessanti), il peccato originale (talent, per di più di nicchia con pubblico snob, mica nazionalpopolare come Amici) ma sicuramente l'appiattimento del nostro panorama musicale è il problema maggiore. Che poi segue un trend più ampio, che abbraccia tutta la società.
Se persino Adele ha avuto difficoltà ad emergere, ed è arrivata in vetta alla classifica solo con l'uscita del singolo più struggente, a otto mesi dalla pubblicazione e con un successo internazionale che l'ha portata ad essere l'unica rivale di Lady Gaga, non ci si può aspettare troppo per Marco, che ha realizzato un CD, per me, sicuramente migliore di 21, ed altrettanto sicuramente più originale e, quindi, troppo "innovativo" per l'italiano medio.
Jazzbianco- Admin.
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Re: Marco: ambizioni, scelte, direzioni e gestione
Jazzbianco ha scritto:
Se persino Adele ha avuto difficoltà ad emergere non ci si può aspettare troppo per Marco, che ha realizzato un CD, per me, sicuramente migliore di 21
Malefika- Parlo poco ma parlo
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Re: Marco: ambizioni, scelte, direzioni e gestione
Malefika ha scritto:Jazzbianco ha scritto:
Se persino Adele ha avuto difficoltà ad emergere non ci si può aspettare troppo per Marco, che ha realizzato un CD, per me, sicuramente migliore di 21
Puoi ironizzare quanto vuoi... per me è così. E non perché considero Solo 2.0 un capolavoro, ma perché ridimensiono Adele, che sicuramente spicca tra le tante replicanti del pop (a stelle e strisce soprattutto), ma 21 è per me musicalmente meno interessante di Solo 2.0.
Jazzbianco- Admin.
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Joe- Parlo parlo parlo
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