Rassegna web

Ora della Terra 2013: i VIP da Marco Mengoni a Emma Watson

Anche quest’anno si celebra l’Ora della Terra, l’iniziativa del WWF per sensibilizzare al rispetto del Pianeta, al consumo consapevole, al risparmio energetico. Si è già visto quali siano gli appuntamenti in programma nelle principali città italiane e internazionali, ma non quale sia il tema portante di questa edizione e chi, tra i tanti VIP, ha deciso di prestare la propria immagine.

Per il 2013 il WWF ha voluto lanciare la campagna “Sfida il Mondo per Salvare il Pianeta”, una serie di gesti facili e alla portata di tutti affinché la consapevolezza ambientale diventi un fattore della nostra quotidianità. Registrandosi sul sito ufficiale del WWF, si potrà proporre il proprio impegno in una tematica di risparmio o, in alternativa, sfogliare i tanti contenuti messi a disposizione dall’associazione e da Radio 2, con la partecipazione di moltissimi testimonial. Sì, perché l’Ora della Terra 2013 sarà anche in diretta radiofonica e streaming Web, con tantissimi appuntamenti multimediali. Da chi ha rinunciato a utilizzare la lavastoviglie per due settimane a chi, invece, ha preparato la saponetta più grande del mondo, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Sono moltissimi i personaggi famosi dello Stivale ad aver aderito al progetto del WWF, a partire dal vincitore del Festival di Sanremo Marco Mengoni. L’amatissimo cantante, già protagonista in passato di importanti campagne ambientaliste, è accompagnato da Lillo & Greg, Francesco Totti, Massimiliano Rosolino, Elisa, Niccolò Fabi, Vittorio Brumotti, Francesco Facchinetti, Beppe Braida, Paola Saluzzi, Antonello Dose e Marco Presta, la Nazionale italiana di Rugby, i Tetes de Bois e dallo chef Alessandro Borghese.

A livello internazionale, invece, spicca un evento collaterale con protagonista Emma Watson in tenuta adamitica. La seguitissima attrice ha infatti posato per l’iniziativa Natural Beauty del fotografo James Houston, scatti che finiranno in un libro previsto per la fine di marzo e in una mostra a New York tra aprile e maggio. Le immagini – caste e delicate così come l’attrice – celebrano la bellezza della natura e, pur non essendo strettamente correlate con la kermesse del WWF, sono state pensate per il lancio proprio durante l’Earth Hour e l’imminente Earth Day.

http://www.greenstyle.it/ora-della-terra-2013-i-vip-da-marco-mengoni-a-emma-watson-15960.html

Zelig, Mengoni e Vernia sono quasi gemelli
Il comico e imitatore ha preso simpaticamente di mira il vincitore del Festival di Sanremo

12:47 - Marco Mengoni ha appena pubblicato l'album "#prontoacorrere" e tra interviste e incontri con i fan negli store musicali, il cantante ha avuto il tempo di fare un salto a "Zelig". Ad attenderlo sul palco c'era Giovanni Vernia che si è truccato e vestito proprio come Marco. Il risultato è sorprendente e i due sembrano gemelli separati alla nascita. La puntata col duetto andrà in onda su Canale 5 il primo aprile.

Marco si sta preparando per rappresentare l'Italia di fronte alla platea internazionale dell'Eurovision Song Contest, che si terrà a Malmö in Svezia il 18 maggio. Il brano che Mengoni ha scelto di portare è "L'Essenziale". Con questo brano, composto da Mengoni insieme con Casalino e De Benedittis, il cantante, infatti, non ha solo vinto la 63esima edizione del Festival di Sanremo, ma ha anche conquistato la vetta delle classifiche di vendita. Il video ufficiale ha già ottenuto milioni di visualizzazioni e il singolo, già multiplatino, ha battuto tutti i record di permanenza al primo posto in classifica. L'8 maggio infine partirà da Milano L'Essenziale Anteprima Tour 2013, con cui Marco Mengoni si esibirà nei principali teatri delle città italiane e che lo vedrà impegnato in 7 tappe.

http://www.tgcom24.mediaset.it/televisione/articoli/1087366/zelig-mengoni-e-vernia-sono-quasi-gemelli.shtml

Mah....certa gente scrive a vanvera solo per fare polemiche inutili. Ad un firmacopie un cantante cosa dovrebbe firmare? L'autore è l'imitatore di D'Alema al Bagaglino aka Aldo De Luca:

Nei giorni scorsi il vincitore di Sanremo Marco Mengoni ha presentato il suo nuovo album «Prontoacorrere» nella libreria Feltrinelli sull’Appia Nuova, davanti a una folla delirante di fan. Alla fine l’assalto per l’autografo... e qui una novità clamorosa: farsi fare l’autografo costava 20 euro. All’altoparlante si chiariva infatti che il cantante avrebbe autografato solo i cd! Che dovevi comprare lì per lì. Mengoni da Montefiascone, il successo t’ha dato forse alla testa?

http://www.corriereadriatico.it/sport/i_bookmaker_il_papa_tifer_per_totti/notizie/260335.shtml

Giovanni Vernia in versione Marco Mengoni



Dismesso il muccato di Johhny Groove, il tamarro da discoteca che l’ha portato alla gloria, e la camicia aperta di Fabrizio Corona, il poliedrico ex ingegnere Giovanni Vernia vestirà i colorati e stilosi panni del vincitore di Sanremo. Nella puntata di TvTalk andata in onda sabato 23 marzo su Rai3, il comico ha annunciato che presenterà lunedì 1 aprile a Zelig un nuovo personaggio: Marco Mengoni, il cantante più amato del momento. Attendiamo trepidanti.

http://www.kataweb.it/tvzap/foto/giovanni-vernia-in-versione-marco-mengoni/

Marco Mengoni ospite a Che tempo che fa

Instancabile Marco Mengoni: dopo l’uscita di #PRONTOACORRERE, ed una massiccia promozione in radio, questa sera il cantante di Ronciglione è tornato a Che tempo che fa per la gioia dei suoi fan.

Marco Mengoni si è esibito dal vivo in una bellissima versione strumentale de “L’essenziale“, accompagnato solo da pianoforte e archi, cantando come al solito in modo impeccabile, tanto da suonare praticamente uguale alla versione registrata: una scelta decisamente azzeccata, che ha conquistato il pubblico presente in studio, assolutamente entusiasta della performance.

Anche Fabio Fazio è stato incantato dal talento di questo ragazzo, al quale ha voluto esprimere tutta la sua stima; nel corso della breve intervista, complimenti a parte, il conduttore ha discusso con l’artista riguardo al disco, al tour e più in generale a questo 2013, un anno assolutamente straordinario per questo giovane cantante.

http://www.radiomusik.it/3493/marco-mengoni-ospite-a-che-tempo-che-fa-gallery/

MARCO MENGONI, SHOW A "ZELIG" SU CANALE 5 CON IL GEMELLO GIOVANNI VERNIA

Continua il successo di Marco Mengoni a livello mediatico: dopo il trionfo al Festival di Sanremo con il brano “L'essenziale” che ha scalato immediatamente le classifiche di vendita, anche il nuovo album intitolato “#prontoacorrere" sta facendo boom, consacrando il cantante di Viterbo come una delle più clamorose rivelazioni musicali del 2013.

A giustificare il grande successo del vincitore di X Factor 2009, anche “Zelig”, il celebre spettacolo di cabaret in onda su Canale 5, gli ha voluto rendere omaggio invitandolo alla trasmissione e organizzando una simpaticissima “gag” che lo ha visto protagonista con il famosissimo comico Giovanni Vernia, noto per l'imitazione di Fabrizio Corona e per il personaggio di Jonny Groove (Essiamo noi, essiamo noi, il paradiso siamo noi!”)

Giovanni Vernia si è truccato e vestito proprio come Marco Mengoni e il risultato è stato davvero sorprendente visto che i due sembrano davvero gemelli: la puntata con il divertentissimo duetto andrà in onda su Canale 5 il primo aprile.

Mengoni si sta preparando per rappresentare l'Italia di fronte alla platea internazionale nel consueto appuntamento dell'Eurovision Song Contest, che si terrà quest'anno a Malmö, in Svezia il 18 maggio.
Il brano scelto è quello che ha vinto la manifestazione sanremese, cioè "L'Essenziale". Il video ufficiale della canzone ha già ottenuto milioni di visualizzazioni e il prossimo 8 maggio partirà da Milano “L'Essenziale Anteprima Tour 2013”, con cui Marco Mengoni si esibirà nei principali teatri delle città italiane e che lo vedrà impegnato in 7 tappe: il 20 Maggio al Teatro Colosseo di Torino, il giorno 21 al Carlo Felice di Genova, il 23 al Teatro Verdi di Firenze, il 24 al Gran Teatro di Padova, il 26 al Teatro Augusteo di Napoli e infine il giorno 29 all'Auditorium Parco della Musica di Roma.

http://www.diggita.it/v.php?id=1135028&utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter

Marco Mengoni, l'Essenziale: poche parole e molti autografi

CREMONA - Essenziale, come il titolo del brano che gli ha dato la vittoria a Sanremo: quattro parole quattro, distillate all’arrivo, e poi più. Ma anche paziente e costante, perché per quasi tre ore non si è stancato di firmare autografi. Il ciclone Marco Mengoni si è abbattuto sul centro commerciale Cremona Due. Un ciclone dalla puntualità svizzera: alle 17 in punto, come da copione, si è manifestato nella galleria dell’Iper già ‘bombata’ di gente, soprattutto di fan in attesa del beniamino del momento. Il talentuoso artista di Ronciglione, reduce del trionfo alla kermesse sanremese, sta promuovendo il suo nuovo album, #prontoacorrere, e in attesa che parta il tour italiano fa il giro dei centri commerciali, diventati un irrinunciabile luogo di aggregazione.

http://www.laprovinciacr.it/news/musica/21646/Marco-Mengoni--l-Essenziale-.html

Marco Mengoni #PRONTOACORRERE

di Pop Topoi

Non volevo parlare di Marco Mengoni come del vincitore di un talent. Non volevo neanche scriverla, quella parola, che continua a dividere e che non è stata ancora del tutto assimilata nel panorama italiano. Per Marco Mengoni è un'etichetta riduttiva perché X Factor l'ha vinto quattro anni fa e nel frattempo ci sono stati un primo e un terzo posto a Sanremo, un MTV award e infinite occasioni in cui ha dimostrato di essere un interprete da apprezzare e rispettare. Tuttavia, #PRONTOACORRERE suona come il disco di un talent, nell'accezione meno lusinghiera del termine.
Il problema dell'identità (o della collocazione discografica, per usare una definizione tanto di moda qualche edizione di X Factor fa) sembrava averlo risolto. Dopo l'inevitabile ballatona da vincitore "Dove si vola", Marco aveva presentato un buon brano rock al festival e "Solo 2.0", un ottimo primo LP: eccentrico, aggressivo e senza singoli facili. Ma se quello era un disco per spiazzare, "#PRONTOACORRERE" vuole accontentare – e ci riuscirà senza problemi.

Purtroppo quell'identità che Marco si era guadagnato scompare tra i tanti, troppi nomi che firmano i brani, ed è curioso notare come i più tiepidi siano stati prestati da mercenari internazionali. Mark Owen scrive il pezzo del titolo, mentre altri inglesi e americani con alle spalle diversi multiplatino per grandi popstar portano "Non passerai", "Evitiamoci", "La vita non ascolta" e "I got the fear". Nessuno di questi merita la voce di Mengoni e i loro autori sembrano chiamati più per arricchire la cartella stampa che il contenuto dell'album. Tralasciando quindi quella sciocchezza firmata Nannini/Pacifico, è chiaro che non serva andare a Los Angeles per trovare belle canzoni. "L'essenziale" dell'onnipresente Casalino è già materiale di studio nella categoria delle ballate sanremesi (e continua a crescere dopo ogni ascolto), mentre Cremonini e il Fossati post-ritiro firmano, rispettivamente, le ottime "La valle dei re" e "Spari nel deserto" – di gran lunga i brani più suggestivi e interessanti del disco.
Malgrado la varietà delle collaborazioni e dei generi (con addirittura una concessione dance in "Una parola"), l'album è tenuto insieme con coerenza e abilità da Michele Canova: l'eccellenza nel campo della produzione italiana. Ma se Canova, al suo meglio, sa rendere radiofonico qualsiasi genere senza seppellire la personalità dell'artista (l'electro di Jovanotti, l'R&B di Tiziano Ferro, il rap di Baby K), in #PRONTOACORRERE ha lo stesso effetto che ha Morbioli sui video italiani: è tutto così curato e patinato che il protagonista passa in secondo piano. Ed ecco perché viene da definirlo il disco di un talent: è una bella compilation senza sbavature, ma quel Mengoni che cantava "Psychokiller", che nei live eseguiva un medley Motown di dieci minuti, che chiudeva un album con un bolero e una traccia fantasma degna di Moby purtroppo non si trova più. Forse ritornerà, forse deve prima soddisfare il grande pubblico con una veste più semplice e tradizionale per potere poi spiazzare di nuovo. Del resto, il tempo non gli manca.

http://www.rockol.it/recensione-5202/Marco-Mengoni-PRONTOACORRERE

Tutti pazzi per Mengoni, a Palermo per la presentazione del nuovo album

File di fan davanti il Mondadori Multicenter di Palermo. Cd alla mano, i ragazzi hanno aspettato per ore l’arrivo del vincitore dell’ultimo festival di Sanremo, Marco Mengoni. Il cantante è arrivato nel capoluogo siciliano, accolto dalle urla dei suoi ammiratori, per presentare il suo terzo album ‘#Prontoacorrere’.

Oggi erano tantissimi i ragazzi che hanno invaso via Ruggero Settimo insieme ad amici, compagni di scuola e genitori venuti apposta per accompagnarli. Alcuni sono arrivati dalla provincia di Messina, altri si trovavano già in fila prima dell’ora di pranzo per assistere alla presentazione che si è tenuta a partire dalla 17. Tutti coloro che hanno acquistato il cd messo in vendita presso la libreria Mondadori a partire dal 19 Marzo (fino ad esaurimento scorte) hanno ricevuto un pass esclusivo per avere accesso prioritario al firma copie con il cantante.

‘L’essenziale’, il brano che si trova da un mese in vetta alle classifiche di download e di programmazione radiofonica, era solo l’inizio.
Il giovane artista, che cerca sempre più di distanziarsi dall’etichetta di ex vincitore di X Factor, da maggio si esibirà in sette città italiane.

http://palermo.blogsicilia.it/marco-mengoni-a-palermo-tutti-pazzi-per-la-presentazione-del-nuovo-album/175876/

"Zelig Circus": ecco il duetto Mengoni e Vernia
In anteprima QuiMediaset le prime immagini tratte dalll'ultima puntata del primo aprile

Giovanni Vernia imita Marco Mengoni e Marco Mengoni con grande senso dell'autoironia ci ride su, anzi, ci canta sopra. Il risultato è un duetto strepitoso, una vera e propria dissertazione sull'importanza dell’aspetto in questi tempi moderni. La versione integrale dello sketch andrà in onda durante l’ultima puntata di "Zelig Circus", lunedì primo aprile in prima serata su Canale 5. In anteprima su QuiMediaset le immagini del duetto.
Intanto Mengoni con "#prontoacorrere" ha debuttato al primo posto della classifica degli album più venduti in Italia spodestando Renato Zero mentre "L'essenziale" è stabile in vetta nella classifica dei singoli. Quest'ultimo brano non solo ha vinto il Festival di Sanremo ha ottenuto il record di permanenza al primo posto nei singoli con oltre 50mila download, è stato primo nell’airplay radiofonico e il video ha ottenuto più di dieci milioni di visualizzazioni.

http://www.tgcom24.mediaset.it/televisione/articoli/1088120/zelig-circus-ecco-il-duetto-mengoni-e-vernia.shtml

Essenziale Tour di Marco Mengoni, a maggio al Rossini

Fermento eccezionale per la 'data zero' di Marco Mengoni, che sarà dal 29 aprile al 5 maggio a Civitanova Marche per le prove del tour.

Dopo il sold out di Massimo Ranieri dell'11 marzo, l'azienda Teatri di Civitanova incassa un nuovo successo ospitando il concerto del cantautore che ha vinto il Festival di Sanremo: pochissimi i biglietti rimasti per il 5 maggio al Rossini. “In questi giorni – ha fatto sapere il direttore Di Lupidio – i telefoni e le email dei Teatri sono intasati per le richieste di informazioni che sono arrivate da tutta Italia (prime prenotazioni effettuate dalla Sicilia, Genova, Napoli, Milano)”.

http://www.viverecivitanova.it/index.php?page=articolo&articolo_id=399940

http://www.liberartonline.net/musica.asp?cod=608

Nuovi colori di Mengoni in #PRONTOACORRERE

mercoledì, 27 marzo 2013 - 22:43:13

di P. Braghin
Variegato, testi serrati e grandi autori, brani co-firmati dallo stesso Mengoni per il nuovo attesissimo album pubblicato il 19 Marzo.

15 tracce inedite, registrate tra Los Angeles e Milano con l’apporto di grandi musicisti internazionali, nelle quali sono sapientemente mixate armonie fresche e convincenti che spaziano dal british pop al soul e r&b di matrice americana, che a tratti ammiccano al funky, alla dance e al vintage rock, per planare poi su ballad intense e drammatiche, il tutto con un chiaro ammiccamento ad un sound davvero internazionale pur senza abbandonare mai una certa melodia italiana.
Come Mengoni stesso precisa, con questo album è pronto a ripartire e ad offrirci nuovi lati di se stesso attraverso una scrittura “più terrena e meno metafisica” ed un caleidoscopio di suoni che si avvicinano al diversificato mondo musicale dell’artista.
Chi conosce i precedenti lavori di Marco, avrà subito notato una profonda differenza nella stesura dei testi che in precedenza assumevano valenze metaforiche per fotografare in istantanee gli stati d’animo dell’artista.
Le frasi sincopate che esprimevano pensieri intrisi di malinconia e solitudine hanno lasciato il posto a testi diretti, frasi semplici ma non banali che raccontano uno spirito libero capace di rimettersi in gioco, capace di cadere, imparare dagli errori e rialzarsi più forte di prima, capace di guardare avanti senza recriminare sui torti subiti, capace di riprendere le redini della propria vita per lanciarsi verso nuovi obiettivi.
Lo specchio riflesso di una insicurezza di fondo celata da virtuosismi vocali esibiti per enfatizzare melodie e arrangiamenti epici ed onirici, a tratti gotici, si è trasformata in una padronanza vocale lineare e misurata in cui usa sapientemente meravigliosi toni gravi, falsetti, aspirati e note alte che ora sono più calde e vellutate.
Ad accompagnarlo in questo suo nuovo percorso, grandi firme d’autore italiane e internazionali.
A cominciare da Ivano Fossati, grandissima penna della musica nostrana e suo estimatore, che per la prima volta dopo essersi ritirato dalle scene musicali ha voluto collaborare con un artista donandogli un suo pezzo.
E’ così nata #Spari nel deserto, coraggiosamente riarrangiata dallo stesso Mengoni insieme a Davide Tagliapietra per portarla verso il mondo mengoniano del disco, con un poderoso inserimento di fiati vagamente jazz curati dallo stesso Mengoni.
#La Valle dei Re è di Cesare Cremonini, a nostro giudizio uno dei pezzi più belli, suggestivo, epico, racconto di pura poesia, dove si sente forte la firma di Cesare ma si sente altrettanto chiaro lo stile di Marco.
Altra firma importante per #Prontoacorrere, che dà la titletrack al cd, è quella di Mark Owen dei Take That, un brano british-pop di classe con ritmica possente, riff di chitarre, grandi aperture nell’inciso e infusione di rinnovata speranza “grazie io riparto solo controvento ricomincerò, sarò pronto a correre per me”, potenziale hit internazionale.
Scorrendo le altre tracce, troviamo molti nomi famosi come Tobias Gad e Evan Bogart, autori per Alicia Keys, Jennifer Lopez, Beyoncè, Fergie che firmano
Non Passerai, ballad dal sapore r&b californiano, oppure la struggente #Avessi un altro modo di Pier Cortese, #Bellissimo firmato dal trio Nannini/Pacifico/Tagliapietra, #I got the fear unico brano in inglese firmato da Charlie Grant autore per Def Leppard e Simply Red, brano accattivante dal sapore rock&blues.
Sorprese anche dalle firme meno famose: #Un’altra botta, frizzante, fresca e spiritosa scritta con Andrea Regazzetti, la struggente #20 sigarette e la delicata #Natale senza regali scritte con Ermal Meta (ex La Fame di Camilla), la ritmatissima #Non me ne accorgo scritta con Dario Faini e Piero Romitelli, e la spiazzante #Una parola, base electro-house dance con ritmo vocale incalzante a doppia tonalità. Nota tecnica: tutti gli arrangiamenti vocali ed i cori sono stati fatti dallo stesso Mengoni.
Il giudizio generale è di un prodotto di ottima qualità, adatto a tutti i palati musicali, con testi immediati e melodie di facile apprendimento.
Era il momento di creare un sound di più ampio respiro per rendere l’arte di Marco più accessibile al grande pubblico, e con un mago del suono,come Michele Canova (produttore di Jovanotti, Tiziano Ferro, Giorgia, Biagio Antonacci, Adriano Celentano ecc.) non poteva essere altrimenti.

ESC 2013 – Intervista a Roberto Casalino, l’autore de “L’essenziale”

Roberto Casalino è un cantautore, paroliere e compositore italiano che ha composto, per molti giovani nomi della musica italiana, come Giusy Ferreri, Emma, Syria, Annalisa, Nina Zilli, e naturalmente per Marco Mengoni con cui ha collaborato per L’essenziale, brano vincitore di Sanremo 2013 e nostra candidata all’ESC 2013. Oggi lo ospitiamo con piacere csul nostro sito.

Ciao Roberto e grazie per il tempo accordatoci. Iniziamo proprio da Sanremo 2013 e alla vittoria, come autore, col brano “L’essenziale”, cantato da Marco Mengoni. Cosa hai provato?

È stata una grandissima emozione: Marco, che è anche coautore del brano, ha interpretato magistralmente “L’essenziale”, mettendo d’accordo pubblico, stampa e critica. Una grande vittoria per tutti.

E ora con lo stesso brano sbarcherete in Europa, grazie alla partecipazione di Marco all’ESC 2013. Ti aspettavi che venisse scelta la tua canzone?

Non ti nascondo che ci speravo, soprattutto dopo la vittoria sanremese. Speriamo che vada tutto alla grande.

Sarai a Malmö con la delegazione italiana?

Non credo. Sono impegnato in studio d’incisione e sto lavorando a diversi progetti, ma seguirò da casa la competizione.

Nel 2012 hai firmato la bellissima “Per sempre” di Nina Zilli. Come ti sei trovato a lavorare con lei?

È stata una bella esperienza: abbiamo lavorato in studio per diversi giorni.

Hai seguito la sua avventura all’ESC 2012? Sai che molti fan del concorso speravano partecipasse con il tuo brano?

Sì, l’ho seguita da casa. Ho letto sui vari social che molti fan speravano partecipasse con “Per sempre”, ma sarebbe complicato accontentare tutti coloro che ti seguono. Ogni fan ha la propria canzone preferita :)

Scorrendo la tua biografia saltano all’occhio le tantissime collaborazioni, soprattutto con molti cantanti usciti dai talent. Cosa pensi di chi, spesso, critica questi artisti? Hai mai pensato di parteciparvi?

Penso semplicemente che i talent show abbiano preso il posto dei talent scout, figure che ormai non esistono più nelle case discografiche. I ragazzi hanno la possibilità di mettersi in mostra, di cantare e coltivare il proprio talento. Trovo infondate le critiche rivolte a questi programmi e ai ragazzi che vi partecipano: è una bella vetrina e comunque chi ha veramente talento, andrà avanti anche una volta uscito dal meccanismo televisivo. Io non ho mai partecipato, semplicemente perchè caratterialmente farei fatica a stare sotto l’occhio delle telecamere costantemente ed essere giudicato dal televoto.

C’è un cantante con cui hai collaborato con cui ha un feeling particolare o un progetto a cui tieni in modo speciale?

Ogni collaborazione contiene in sé una magia e ogni progetto in cui sono coinvolto ha una sua importanza artistica, personale e soprattutto emotiva per me.

Veniamo alla tua carriera di cantante. Hai già all’attivo alcuni singoli e un album del 2009 “L’atmosfera nascosta”. Stai lavorando ad un altro album?

Sì, sto ultimando il mio secondo disco che spero di pubblicare presto. Non vedo l’ora di far ascoltare le tracce contenute in esso e di suonarlo live in giro per l’Italia.

Ti possiamo chiedere un saluto ai nostri lettori e un augurio a Marco per la sua avventura svedese?

Un abbraccio affettuoso a tutti i lettori di eurofestivalitalia e mi raccomando: supportate Marco e il suo brano “L’essenziale”. A Marco auguro ovviamente di viversi a pieno questa bellissima esperienza e sono certo che lo farà.

http://eurofestivalit.altervista.org/2013/03/29/esc-2013-intervista-a-roberto-casalino-lautore-de-lessenziale/

Marco Mengoni parteciperà all’Eurovision in Concert ad Amsterdam

Nonostante i tantissimi impegni in Italia a seguito della vittoria del Festival di Sanremo e l’uscita dell’album #PRONTOACORRERE, che ha debuttato proprio ieri alla #1 della classifica album FIMI, Marco Mengoni non dimentica l’impegno europeo stretto con l’Eurovision Song Contest.

Oltre a parlarne nelle varie interviste radiofoniche, che non manchiamo di aggiornare quotidianamente sulla pagina Facebook del nostro blog, Marco prenderà parte a uno degli eventi promozionali più importanti e attesi dagli eurofan, l’Eurovision in Concert ad Amsterdam.

All’evento, in programma il 13 aprile al Melkweg, uno dei centri culturali più famosi della capitale olandese, parteciperanno altre 21 nazioni in gara all’Eurovision con i loro rispettivi rappresentanti, pronti a presentare per la prima volta al pubblico, tutti assieme, i brani con cui concorreranno nella manifestazione europea. Mengoni quindi canterà L’essenziale.

Canteranno sullo stesso palco con Marco: Valentina Monetta per San Marino, la slovena Hannah Mancini, i lettoni P&R, il romeno Cezar, i georgiani Nodi & Sophie, i bulgari Elitsa & Stoyan, i croati Klapa s Mora, i greci Koza Mostra & Agathonas Iakovidis, la russa Dina Garipova, l’irlandese Ryan Dolan, l’ucraina Zlata Ognevich, l’austriaca Natalia Kelly, il maltese Gianluca Bezzina, il lituano Andrius Pojavis, il belga Roberto Bellarosa, la finlandese Krista Siegfrids, gli albanesi Adrian Lulgjurau & Bledar Sejko, la francese Amandine Bourgeois, gli svizzeri Takasa, i macedoni Esma & Lozano e la bielorussa Aliona Lanskaya.
Non è escluso che nei prossimi giorni venga confermata la partecipazione di altri artisti in gara.

http://www.eurofestival.ws/2013/03/29/marco-mengoni-partecipera-alleurovision-in-concert-ad-amsterdam/

Addio a Jannacci, camera ardente a Milano. Pioggia di tweet degli amici per ricordarlo

Milano - (Adnkronos) - Il popolare cantautore e cabarettista si è spento all'età di 77 anni. Era malato da tempo. Indimenticabili i suoi successi come 'Vengo anch'io. No, tu no' e 'Ho visto un re'. Il cordoglio del suo Milan e dei tifosi. La data dei funerali non è ancora stata fissata. Dal 'Ciao Genio' di Mengoni al 'dovrebbero dedicargli Piazza Duomo' di Virzì, il ricordo di colleghi e amici

Milano, 30 mar. (Adnkronos) - Si è aperta questa mattina la camera ardente per Enzo Jannacci all'interno della Clinica Columbus di via Buonarrotti, dove l'artista milanese è scomparso ieri sera. La camera ardente rimarrà aperta fino alle 18 di questa sera e probabilmente anche domani, mentre la data dei funerali non è ancora stata fissata ma con tutta probabilità dovrebbero tenersi dopo le festività pasquali.

Stamane tutti ricordano il 'Re in scarpe da tennis' e molti colleghi ed amici lo fanno attraverso un 'tweet'. "Ciao GENIO", è il laconico ma incisivo saluto di Marco Mengoni. "Addio Enzo ...... La tua musica lassù sarà ancora più originale", scrive Biagio Antonacci, sottolineandone l'unicità nel panorama musicale dell'artista milanese. Il Trio Medusa lo ricorda così: "Ho visto e sentito un Re. E adesso non c'è più. Addio a Enzo Jannacci".

Molti gli artisti che hanno collaborato o cantato con lui, o che hanno interpretato qualcuno dei suoi brani: tra questi anche Luca Carboni. "Qualche anno fa - twitta il cantautore bolognese - avevo voluto testimoniare la mia stima per Enzo cantando 'Vincenzina'... Nell'album Musiche Ribelli". Jannacci viene ricordato anche da chi non fa parte del mondo della musica. Così, ad esempio, il regista Paolo Virzì: "Per spiegare che anche i milanesi hanno un anima - scrive su Twitter il regista livornese - era il primo che veniva in mente. Dovrebbero dedicargli Piazza Duomo o un intero quartiere". "Mi consola solo - gli fa eco Gabriele Muccino - immaginare Jannacci e Gaber insieme".

Anche Piero Chiambretti ha un pensiero per l'artista scomparso. "Tutti a ricordarlo ma a farlo lavorare pochi. Vedi Laureato Bis" twitta il conduttore, riferendosi alla trasmissione ('Il Laureato Bis', appunto) che aveva condotto insieme a Jannacci nel 1996. Anche Ezio Greggio ha voluto ricordare 'il Re' attraverso il social network più usato: "Jannacci se ne è andato. Un artista anticonformista, surreale,un po' Buster Keaton un po' Gilbert Becaud. Il non sense de Milan. Ciao Enzo...", scrive.

http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Lombardia/Addio-a-Jannacci-camera-ardente-a-Milano-Pioggia-di-tweet-degli-amici-per-ricordarlo_3240656835.html

Prontoacorrere, lento cambio di passo di Mengoni.
L’album della settimana è del vincitore del Festival di Sanremo 2013

Marco Mengoni, Prontoacorrere
Giudizio complessivo: 2*
Ivano Fossati, Gianna Nannini, Pacifico, Cesare Cremonini, Charlie Grant, Mark Owen e così via. Marco Mengoni, con il suo nuovo album #Prontoacorrere, ribalta il concetto di pirandelliana memoria: non più sei personaggi in cerca d’autore ma un personaggio che ha trovato più di sei autori. Il problema è che testi e idee di tante importanti menti creative, passati sotto le grinfie di Mengoni e della sua squadra producono un lavoro univoco. Un risultato sentito e risentito in anni di musica pop italiana uscita dai più disparati reality musicali. Tanti generi abbozzati (un po’ di rock, tratti di reggae e soul) ma nulla di nuovo all’orizzonte. Peccato, perché tante collaborazioni e doti vocali di indubbia qualità potrebbero generare un lavoro decisamente migliore.

The best song
"La Valle dei Re". Si sente eccome la vena creativa di Cremonini nel brano più interessante dell’album. Una bella ballata con ritmo incalzante e testo frizzante.

Il passaggio a vuoto
"Avessi un altro modo": malinconica, lenta, smielata e con un testo senza verve ne’ spunti degni di nota.

La curiosità
Fresco vincitore di Sanremo, Mengoni si sta preparando a rappresentare l'Italia all'Eurovision Song Contest 2013, concorso musicale europeo che si terrà in Malmoe il 18 maggio. Il brano con il quale Mengoni si presenterà in Svezia è proprio "L’essenziale", canzone che ha portato il cantante al successo del Festival.

L'estratto
“Ci sono spari in fondo al deserto,
Alla fine del giorno mi trovo da solo.
Le mie lettere sono senza risposta
Allora dimmelo e lo saprò
Tu, nichilista di nessun sentimento
Sono come il tuo cane che morde la polvere”

Spari nel deserto: il testo scritto per Mengoni dal grande Ivano Fossati.
La tracklist

1. L'essenziale
2. Non me ne accorgo
3. Non passerai
4. Un'altra botta
5. La vita non ascolta
6. Pronto a correre
7. Bellissimo
8. La valle dei re
9. I got the fear
10. Avessi un altro modo
11. Evitiamoci (La soluzione)
12. 20 Sigarette
13. Spari nel deserto
14. Una parola
15. Natale senza regali

* Legenda
1. Rivedibile: ascoltalo in streaming poi scegli cosa fare...
2. Ascoltabile: da download
3. Buono: aspetta le offerte speciali per comprarlo
4. Ottimo: compra subito il cd
5. Epico: compra il vinile e tienilo in cassaforte

Vanni Paleari
@VanniPaleari
http://musica.lospettacolo.it/2013/03/29/album-settimana-marco-mengoni-prontoacorrere-recensione/

IL SINDACO DALLA DE FILIPPI
«Renzie» balla da Amici
(cercando la via per Roma)
La Fiorentina in camerino, un lungo colloquio con la conduttrice e gli incontri con Sabrina Ferilli e Gianna Nannini: tre minuti di monologo. E il look di Fonzie

ROMA — Alla vigilia dell’esordio sul palco di Amici, tra aspiranti cantanti e ballerini, qualcuno dei suoi lo aveva pure canzonato: «Matteo, te lo sei comprato il tutù?». Una decisione, quella di Renzi, che ha fatto sollevare più di un sopracciglio a sinistra. Anche per questo l’invito di Maria De Filippi per il sindaco-rottamatore-aspirante-premier era una sfida terribilmente seria. Perché sabato prossimo, quando andrà in onda la trasmissione registrata ieri, dall’altra parte dello schermo ci saranno oltre cinque milioni di persone.

Un’audience strategica per Renzi, costituita da giovani, donne e casalinghe. Che di solito non guardano i talk show politici: l’elettorato, insomma, in cui Berlusconi ha finora pescato a man bassa. Perché è coi numeri, superando le barriere ideologiche, andando a prendersi i voti del Cavaliere e recuperando i voti Pd finiti a Grillo, che Matteo Renzi punta a Palazzo Chigi. E dopo il fallimento di Bersani, stavolta non c’è spazio per errori. Lo sa benissimo Renzi che, dietro le quinte degli studi Mediaset di Roma, tiene un occhio incollato sull’iPhone in attesa di novità dal Quirinale e l’altro sulla tv che, in camerino, trasmette Cagliari-Fiorentina.

Per la grande occasione «Renzie» si è presentato con il look supergiovane, l’incrocio perfetto tra Matteo Renzi e il Fonzie di Happy Days: giubbino in pelle, maglia nera aderente, pantalone grigio e scarpa nera lucida, tutto griffato Ermanno Scervino. La foto spopola subito su Facebook e Twitter, con Enrico Mentana che lo pungola: «Ma com’è vestito? Sembra Piersilvio». Ma la preoccupazione di «Renzie» il Rottamatore è bucare lo schermo e conquistare quel pubblico a cui non piace il centrosinistra: l’elettorato del Sud, Sicilia e Puglia in testa, dove il Pd ha perso e dove guardacaso risiede la fetta più ampia dei telespettatori della De Filippi. Al fianco di Renzi, nel backstage, c’è la moglie Agnese. La Fiorentina a Cagliari è sotto di due gol. Nei camerini invece c’è Marco Mengoni, vincitore di Sanremo: «Ora lo vado a salutare, ma come s’intitola la sua canzone... Ah, ecco: L’essenziale», dice. Sulle tribune dello studio di Amici, in mezzo a una bolgia di 1.500 spettatori tifosi, c’è un esercito di giornalisti. Tutti sperano in una dichiarazione del sindaco sulla crisi politica, ma a lui riesce uno dei suoi soliti depistaggi e dopo tre minuti di show scompare come per magia.

Continua: http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/politica/2013/31-marzo-2013/renzie-balla-amici-cercando-via-roma-212428894090.shtml

http://www.liberartonline.net/musica.asp?cod=584


Cos'è il 50% di Marco Mengoni?
di Patrizia Braghin

Ha vinto il 63° Festival di Sanremo, è primo nella classifica di vendita e nei passaggi radio, è conteso da trasmissioni televisive e radio e sta per iniziare la sua prima esperienza in Europa, ma lui si attribuisce solo “la metà” di tutto questo successo. E il restante 50%?
“Dedico questa vittoria alle persone che mi hanno sostenuto, ai mie fans, al mio nuovo team, alla mia famiglia e a Luigi” (Tenco ndr).
Con queste parole, Marco Mengoni visibilmente commosso ringrazia e lascia il Teatro Ariston dopo aver ottenuto una meritata vittoria a suon di televoti.
E si, perché nonostante la giuria di qualità abbia tentato di ribaltare la classifica e di ostacolare la marcia dei favoriti del pubblico, Mengoni ce l’ha fatta.
Soprattutto grazie a quello che lui stesso affettuosamente e orgogliosamente definisce il suo esercito.
Un nutritissimo, eterogeneo e variegato gruppo di fans che non l’ha mai abbandonato, credendo nel proprio artista anche nei momenti più bui e che si è stretto intorno a lui per impedire la beffa del 2010 quando arrivò terzo su un podio piuttosto discutibile.

“Essere vero con loro e loro con me paga”, “loro sono il mio 50% senza il quale non sarei nessuno". In queste poche parole si riassume l’essenza di quello che è il rapporto dell’artista con i suoi sostenitori. Un rapporto ambivalente, un continuo scambio di pareri, consigli, critiche, apprezzamenti, gioia e delusione, litigi e riappacificazioni. Un rapporto quindi che non si ferma agli sterili autografi o fotografie ma che è cresciuto nel corso degli anni e continua a crescere giorno dopo giorno. Un’artista che dopo il trionfo nella finale del Festival, abbiamo visto con i nostri occhi tuffarsi letteralmente in mezzo ai suoi fans, festeggiare la vittoria con loro e dispensare a tutti commozione, abbracci e sorrisi sinceri fino all’alba.

Certo, direte voi, aveva appena vinto il Festival, vorrei ben vedere; invece non pensiate che tutti gli artisti siano così vicini umanamente ai propri sostenitori, nemmeno nei momenti di massima gioia professionale.
E per questo "esercito", che ha creduto subito nella forza carismatica, emotiva ed interpretativa di Mengoni, accettandolo praticamente a scatola chiusa, che ha ingoiato derisioni e sberleffi da parte di chi lo denigrava, di chi non capiva tutta questa passione per un “cantante uscito da un talent”, di chi lo dava per meteora, “tempo 6 mesi e sparisce”, che, fin dal suo primo tour, ha affrontato lunghissimi viaggi pur di vedere i suoi concerti, che ha sopportato lunghe ore di attesa in fila sotto la pioggia o il sole cocente, questa vittoria è stata una grande rivincita, morale e pragmatica sllo stesso tempo.
Una gioia quasi incredula esplosa in tutta Italia nello stesso istante e forse non è finita qui.
Ora l’esercito, il 50% di Mengoni, si prepara al grande show europeo dell’Eurovision Song Contest, ove il giovane artista rappresenterà l’Italia.
E chissà che per questo “100%” che si riunirà il 18 maggio, non ci sia ancora una notte di festeggiamenti, brindisi e commozione sotto il cielo di Malmoe.

«Vanity Fair 10» premia i giovani e il talento

Il nostro magazine festeggia un compleanno speciale in un modo speciale: lanciando un progetto per finanziare 10 contratti per altrettanti giovani di talento. Come Marco Mengoni, ambasciatore dell'iniziativa. State connessi: raccoglieremo le candidature sul nostro sito!

Il 2 ottobre Vanity Fair compie 10 anni, e nel pensare a come celebrarli, ci sono venute in mente 3 parole. Talento: perché dedichiamo le nostre copertine, e i nostri servizi, ai «portatori di talento», nello spettacolo, nella cultura, nel design. Futuro: perché più che dirci quanto sono stati belli questi 10 anni, vogliamo pensare ai prossimi 10. Giovani: perché in questo Paese sono la vera minoranza da proteggere.

È nato così il progetto «VanityFair 10», un temporary brand che, attraverso la vendita di edizioni limitate e pezzi unici prodotti dai nostri partner, finanzia 10 contratti a progetto (10 per partire: speriamo siano di più) per dare a giovani desiderosi di lavorare fianco a fianco con il talento la possibilità di «mettere un piede nella porta» in ambienti - case discografiche, uffici stampa, artist manager e altri ancora - di difficile accesso per chi è «là fuori».

E siamo orgogliosi di avere al nostro fianco Marco Mengoni, giovane di talento, come «ambasciatore» del progetto.

Le candidature saranno presto raccolte sul nostro sito. State connessi con Vanity Fair.it!

http://www.vanityfair.it/news/vanity-fair-10/vanity-fair-10/2013/offro-cerco-lavoro-vanity-fair-10

Marco Mengoni: “Giovanni Vernia intonatissimo, è stato bravo”

Marco Mengoni è salito sul palco di Zelig per duettare con Giovanni Vernia che lo ha imitato interpretando la canzone "L'Essenziale". Alla fine dell'esibizione il vincitore di Sanremo 2013 si è detto "emozionato" e ha fatto i complimenti a Vernia per l'intonazione.

Marco Mengoni è salito sul palco di Zelig, in occasione dell’ultima puntata, per duettare con il bravissimo Giovanni Vernia, comico che si è già confessato ai microfoni di Fanpage.it parlando in quell’occasione del suo personaggio Fabrizio Corona che poi ha deciso di abbandonare, nonostante il successo, ma anche le critiche, che aveva ottenuto. Il cantante, già vincitore del Festival di Sanremo 2013, si è messo in gioco, facendosi imitare (e prendere in giro) dal comico di Zelig. Questa infatti sarà una puntata assai particolare, anche a causa dell’intervento di Massimiliano Cavallari che saluterà il suo amico Bruno Arena, colpito da un’emorragia cerebrale per la quale ha rischiato davvero di perdere la vita. Anyway, Mengoni ha duettato con Vernia intonando la canzone L’Essenziale, che tanto successo ha riscontrato in queste settimane, in una versione “rivisitata”.

Giovanni Vernia ha imitato benissimo Marco Mengoni, facendo anche alcune dichiarazioni piuttosto divertenti:

Io sono alto dentro [...] Bisogna costruire uno staff, un futuro. Boh.

Marco Mengoni sarà ospite anche ad Amici di Maria De Filippi dove duetterà con una delle allieve della scuola più amata e vista d’Italia. A Zelig il vincitore di Sanremo si è detto emozionato:

Sono più emozionato qui che a Sanremo. Sto tremando. Giovanni Vernia è stato bravissimo, super intonato.

http://tv.fanpage.it/marco-mengoni-giovanni-vernia-intonatissimo-e-stato-bravo/

Marco Mengoni ospite dell’ultima puntata di Zelig. Ecco come è nato il duetto con Giovanni Vernia

Una sera, mentre guardava Sanremo, Giovanni Vernia ha avuto l’illuminazione. Sul palco dell’Ariston Marco Mengoni cantava «L’essenziale» e Vernia ha pensato «Mengoni sono io!». O piuttosto, avrebbe potuto essere lui. Lo ha guardato, lo ha studiato e infine lo ha imitato.

E così, abbandonando il personaggio di Fabrizio Corona, lunedì sera, nell’ultima puntata di «Zelig Circus», Vernia è apparso in versione Mengoni accanto all’originale. «Il fisico è simile, siamo entrambi alti e magri» dice Vernia. «Poi conta molto ciò che faccio col volto, con gli occhi, i gesti. E quel modo di cantare, con i vocalizzi strani».

I due Mengoni a «Zelig» hanno intonato una versione particolare di «L’essenziale» nella quale, essenzialmente, si dice che è meglio star vestiti comodi altrimenti, senza calze e con i pantaloni stretti, si soffre parecchio. E il vero Mengoni come l’ha presa? «Lui dà sempre l’idea di essere con la testa tra le nuvole. È stato bravo, si è prestato al gioco, per un cantante non è facile prendersi in giro».

http://www.sorrisi.com/2013/04/02/marco-mengoni-giovanni-vernia-duetto-zelig/

Esilaranti Marco Mengoni e Giovanni Vernia ieri a Zelig

Grande successo a Zelig, ieri, per Marco Mengoni e Giovanni Vernia. In occasione dell’ultima puntata del seguitissimo programma i due si sono esibiti in un esilarante duetto sulle note di l’Essenziale, brano che ha portato il Re Matto alla vittoria di Sanremo.Fa la sua apparizione sul palco Vernia camuffato in maniera impeccabile; inizia a cantare e, a parte la genialità della parodia, la voce sembra assolutamente somigliante.

“Non accetterò che adesso mi rovini la canzone” canta Marco Mengoni facendo il suo ingresso sul palco. Insomma un duetto davvero imperdibile di cui vi riproponiamo il video.
Picco di ascolto ieri sera dunque per un Giovanni Vernia che, fatto il bilancio di questa edizione, si è rivelato uno degli artisti più divertenti ed apprezzati.

Questa edizione di Zelig è apparsa un po’”stanca”; emerge l’esigenza di rinnovare il format, introdurre elementi di rottura con il passato che riaccendano il mordente. La puntata non poteva non concludersi con il pensiero rivolto a Bruno dei Fichi D’india e con la speranza che, la prossima edizione di Zelig, possa appunto aprirsi con il suo ritorno.

Marco Mengoni è apparso a suo agio nei panni di “simpatico umorista”. Ha messo da parte timidezza e carattere introverso finendo col fornire a Vernia un’ottima spalla per il suo divertentissimo sketch.
Bravi, bravi , bravi!

http://www.optimaitalia.com/blog/2013/04/02/esilaranti-marco-mengoni-e-giovanni-vernia-ieri-a-zelig-video/67072

Zelig chiude con Giovanni Vernia e Marco Mengoni: il duetto spettacolare

Ieri sera è andata in onda su Canale 5 l’ultima puntata all’insegna della trasmissione comica Zelig, condotta quest’anno da Teresa Mannino e dal Mago Forest. L’attesa era tutta concentrata, oltre che sui vari sketch da parte dei volti storici e conosciuti in questa edizione, in particolare sul comico genovese Giovanni Vernia che, archiviati i panni di Fabrizio Corona ha indossato, in occasione del gran finale, quelli di un artista molto apprezzato, Marco Mengoni, vincitore dell’ultima edizione del Festival di Sanremo. Look, voce e movenze perfettamente studiate e davvero identiche a quelle del bravissimo cantante di Ronciglione venuto alla ribalta grazie al talent musicale X Factor.

Vernia anche questa volta ha dimostrato una eccezionale bravura degna dei grandi comici, ed in particolare, ha dimostrato al vasto pubblico di Canale 5 di essere in grado di passare senza alcuna difficoltà da un personaggio controverso e certamente difficile da costruire e far amare come quello di Fabrizio Corona ad un artista giovane e talentuoso come Marco Mengoni, nonostante le difficoltà legate all’aspetto canoro in primis ma anche alle movenze, rendendo la sua imitazione praticamente il perfetto clone dell’originale. Ed a proposito di originale, sul palco di Zelig abbiamo assistito, come ormai anticipato da giorni anche alla presenza dello stesso Mengoni in carne ed ossa, che ha duettato con il suo “sosia”.

I due Mengoni, si sono esibiti in un’esilarante versione del brano L’Essenziale, lo stesso che ha portato Marco al trionfo sul palcoscenico dell’Ariston. Incredibile anche il vero Mengoni che ha dimostrato ancora una volta di essere dotato del dono dell’autoironia, giocando con la canzone insieme al comico di Zelig e dando vita a poco più di tre minuti di vero intrattenimento, mixando perfettamente musica e risate.

http://www.blogtivvu.com/2013/04/02/zelig-chiude-con-giovanni-vernia-e-marco-mengoni-il-duetto-spettacolare-foto-e-video/

ZELIG 2013/ Marco Mengoni duetta con Vernia, Max Gazzè con Perroni

Ieri sera, lunedì 1° aprile, è andata in onda l'ultima puntata di Zelig Circus. Clamoroso il duetto canoro di Giovanni Vernia con Marco Mengoni. Divertentissimo il monologo di Gioele Dix e come sempre di gran classe il numero di Anna Maria Barbera nelle vesti di Sconsolata. Impreziosita dalla presenza di un cantante vero come Max Gazzè la performance del bravo Andrea Perroni. Come sempre bravi i due conduttori che non perdono mai il ritmo e la verve. La puntata si apre con una piccola gag dei presentatori Teresa Mannino e Michele Foresta che scherzano sul sex appeal per introdurre il piccolo Rocco che lancia come sempre richiami sessuali alle donne con il suo megafono e attraverso doppi sensi di bassa lega. Poi tocca a Chicco Paglianico nei panni del commesso del negozio Ikea di Napoli che suona sempre la stessa nota comica della pazienza che ci vuole a fare il suo mestiere. Entrata trionfale di Marco Mengoni/Gianni Vernia sulle note di "L'essenziale". In campo lungo la somiglianza è impressionante e quando entra in scena il vero Mengoni viene giù il teatro. I due si specchiano l'uno nell'altro e mettono in scena il miglior numero della serata. Mengoni dimostra di essere molto spiritoso prestandosi fino in fondo al gioco e Vernia sfoggia tutte le sue doti canore e comiche.

Tocca a un veterano di Zelig, Giuseppe Giacobazzi che ci spiega come hanno modificato la nostra vita i canali tematici della televisione digitale: non sappiamo più fare niente se non ce lo spiega la tv. È la volta dei Senso doppio che come sempre incantano con il loro numero in playback fatto di bravura e gusto musicale. Li completa la presenza del mini-mimo Simone Barbato che dimostra come al solito la sua bravura. Gioele Dix presenta il suo nuovo personaggio: il condomino sempre arrabbiato e intollerante che combatte la sua guerra privata contro gli altri condomini. Tutto quello che è in comune è motivo di scontro a cominciare dalla cassette della posta fino ad arrivare allo zerbino. Una conferma della classe già dimostrata con l'automobilista “incacchiato” delle scorse stagioni. Sempre frizzante l'esibizione del barman alla moda Shine questa volta accompagnato dal suo maestro impersonato da Mister Forest. Nuova la gag di Pino dei Palazzi che introduce delle ottime imitazioni di Berlusconi, Mara Maionchi e Tremonti nelle vesti di arbitro sportivo. Segue lo sketch sempre gustoso di Marta e Gianluca con i loro incontri tra single. È quindi il momento del bravo e originale Maurizio Lastrico che si cimenta con le poesie in italiano/napoletano antico del poeta Tino Capuozzo che ha scritto una poesia per ogni parola del vocabolario. L'idea è semplice e geniale e gli permette di improvvisare su qualsiasi parola scelta dal pubblico con risultati esilaranti.Bello il numero canoro di Andrea Perroni sostenuto dalla presenza di Max Gazzè che prima gli fa da spalla interrompendo continuamente la sua imitazione, sempre convincente e intonata, di Pino Daniele e poi sale sul palco a cantare Sotto casa, la sua canzone di Sanremo 2013. L'arrivo di Raoul Cremona nei panni di Yuri Papachenko è veramente dirompente e la sua verve comica gli permette di far diventare comico tutto quello che dice anche se in realtà i testi sono abbastanza banali. I Pali e dispari invece sembrano l'ombra di se stessi e il loro numero non suscita il solito entusiasmo tra il pubblico presente al Pala3 di Milano.

http://www.ilsussidiario.net/News/Cinema-Televisione-e-Media/2013/4/2/ZELIG-2013-Marco-Mengoni-duetta-con-Vernia-Max-Gazze-con-Perroni-video-Puntata-1-aprile-2013/379058/

Zelig Circus, ultima puntata con sorpresa nel finale: Vernia duetta con Marco Mengoni

Lunedì 1 aprile è andata in onda su Canale 5 la decima e ultima puntata di Zelig Circus. Il tendone di Piazzale Cuoco ha chiuso i battenti e salutato i telespettatori con i comici che hanno preso parte a questa stagione: il commesso Ikea Chicco Paglionico, Maurizio Lastrico, Sconsolata, Gioele Dix, Andrea Perroni e tanti altri. Ma a catturare l’attenzione è stato certamente il riuscitissimo duetto Vernia – Mengoni, di cui tanto si era scritto nei giorni precedenti la messa in onda e che non ha deluso le aspettative.

Se, infatti, questa edizione di Zelig non ha brillato né per ascolti né per scrittura, di certo è stata caratterizzata dalla bravura dell’ingegnere genovese che ha messo a segno due colpi da autentico fuoriclasse. Smessi i panni di Johnny Groove (il ragazzo che fa della discoteca la sua unica ragione di vita), Giovanni Vernia si è smarcato dal personaggio che lo ha reso celebre, cimentandosi nell’imitazione dell’agente dei fotografi più famoso d’Italia: Fabrizio Corona.

Vernia ha seguito pedissequamente le sue rocambolesche avventure e ha portato sul palco di Zelig Circus conversazioni surreali, ma divertenti tra Corona e poliziotti, giudici e politici. Numeri che hanno aperto la strada alla sperimentazione e che, per la prima volta nella storia del programma, hanno consentito la registrazione degli sketch non sul palco, bensì in una cella appositamente ricostruita.

La sorpresa più grande, però, Vernia l’ha riservata per il gran finale, cimentandosi in una nuova prova da imitatore: indossati i panni di Marco Mengoni, ha interpretato una versione riscritta di “L’essenziale”, la canzone vincitrice dell’ultimo Festival di Sanremo, aiutato proprio dal vero Mengoni, che si è prestato al gioco e ha acconsentito allo stravolgimento in chiave comica della sua canzone:
“Sostengono che a noi/non serve avere voce per sfondare/qui conta il look ormai/anche se sei una chiavica a cantare…Non accetterò/che adesso mi rovini la canzone/la mia non fa così/c’ho solo un po’ cambiato le parole…”
Comincia così, infatti, la versione Zelig di “L’Essenziale” e il duetto è tutto costruito sulla prossemica del vincitore del Festival che Vernia riesce a ripetere a menadito, tanto da sembrare credibile quanto l’originale.

A conti fatti, quindi, se Vernia con l’imitazione di Fabrizio Corona ha stupito, con Marco Mengoni ha evidentemente fatto centro. Di recente ha dichiarato che, potendo scegliere, farebbe l’imitatore e, a questo punto, non ci rimane che attendere la prossima stagione di Zelig per vedere con quale altro personaggio deciderà di cimentarsi.

http://www.televisionando.it/articolo/zelig-circus-ultima-puntata-con-sorpresa-nel-finale-vernia-duetta-con-marco-mengoni/88063/