PAROLE IN CIRCOLO

Ahahah Love, vabbè una settimana e avremo le risposte ai nostri dubbi... comunque anche a me sembra più o meno tutto simile, anche i servizi su realtime col sottofondo musicale dei pezzi mi sembra #Diariodiunsogno2 ... niente di male, però...........

Mi è mancata molto oggi,la frase di Marco ...immagino che nella app abbiano lasciato il contdown inattivo,in segno di lutto.... 

C'erano delle frasi sulle tracce e un -8 scritto in nero... sto cercando l'immagine su facebook, appena la trovo te la posto.

@duenote, dopo la tua spiegazione ho capito che cosa intendevi, anche se come @Ariadne non lo condivido. Ma è legittimo e normale avere parametri diversi per giudicare un brano. In fondo abbiamo anche orecchie diverse ed io la sua musicalità la trovo intatta e ben presente.

Sul giudizio, sto nel mezzo, per ora mi piacicchia quindi non tolgo il saluto a nessuno.

In giro io leggo anche critiche negative, con le solite accuse alla Sony e alla paura di Marco di perdere il consenso conquistato, in balia di autori imposti e senza una vera libertà. Ma vi sembra un brano che strizza l'occhio al mercato e basta? E poi dopo un singolo come Guerriero, non le trovate accuse un po' ridicole?

duenote ha scritto:C'erano delle frasi sulle tracce e un -8 scritto in nero... sto cercando l'immagine su facebook, appena la trovo te la posto.

Non credo sia stata pubblicata, non compare nessun link attivo per visualizzarla. Anch'io penso che abbiano lasciato solo il countdown.

Era la foto di una schermata con scritto le frasi e -8 nero... non la trovo più, l'ho vista stamattina chissà dove... la farei io ma non ho più la app, perchè non mi funge il cell....

Le critiche alla Sony ci sono da sempre... ma anche se capisco il bisogno di rendere Marco diciamo  più "abbordabile" di un tempo, sono convinta che il ragazzo abbia un'ottima testa funzionante... quindi non credo abbia cambiato direzione in certe cose perchè gliel'hanno imposto.

duenote ha scritto:Era la foto di una schermata con scritto le frasi e -8 nero... non la trovo più, l'ho vista stamattina chissà dove... la farei io ma non ho più la app, perchè non mi funge il cell....

Quella schermata c'è sempre, e c'è anche oggi, è il countdown. Non c'è però il link per vedere la consueta foto sfocata con il testo.

In merito alle critiche non saprei...io trovo legittimo avere dei dubbi...alle favole ci credo poco come alla totale libertà di movimento degli artisti che si trovano sotto contratto con una major....quindi non vale solo per Marco il discorso...
Per cui no, non le trovo ridicole. Magari a volte esasperate o sopra le righe...questo sì....

Jazzbianco ha scritto:

duenote ha scritto:Era la foto di una schermata con scritto le frasi e -8 nero... non la trovo più, l'ho vista stamattina chissà dove... la farei io ma non ho più la app, perchè non mi funge il cell....

Quella schermata c'è sempre, e c'è anche oggi, è il countdown. Non c'è però il link per vedere la consueta foto sfocata con il testo.

...sì,proprio così...

@Duenote,grazie comunque 

Ah erano le stesse frasi dell'altra volta? boh io le ho lette su questa foto che ho trovato su facebook, ma non mi ricordavo quelle scritte prima e pensavo fossero nuove.

duenote ha scritto:Le critiche alla Sony ci sono da sempre... ma anche se capisco il bisogno di rendere Marco diciamo  più "abbordabile" di un tempo, sono convinta che il ragazzo abbia un'ottima testa funzionante... quindi non credo abbia cambiato direzione in certe cose perchè gliel'hanno imposto.

Quello che ho letto intendeva supporre che proprio questo brutto e commerciale brano c'è perché imposto. Come dire che Marco non è responsabile, non sia mai che qualcosa scelto da lui sia brutto, e allora per forza di cose non è libero. Come non voler accettare questa delusione, perché Marco non delude mai e si ritorna al solito discorso del live.
Vabbé, lasciamo perdere, certe posizioni non riesco proprio a digerirle. Non piace? Amen, può succedere.

Nessun artista mai è stato completamente libero, gli artisti erano considerati artigiani ( oddio lo sono tutt'ora per l'Inps )  sempre in cerca di un impiego stipendiato , mangiavano insieme alla servitù,  lavoravano su commisione del datore di lavoro e dovevano piacere contemporaneamente al pubblico,  di solo stipendio non si poteva vivere e si andava avanti con il ricavato delle rappresentazioni teatrali ( se l'opera non piaceva niente pubblico, niente rappresentazioni ) delle lezioni di musica e della vendita degli spartiti, il che comportava che la musica in questione fosse  orecchiabile ed eseguibile da chiunque sapesse suonare un pò.
@ Duenote  anche i riempitivi sono sempre esistiti, negli album e nei  45 giri , sul lato b c'erano canzoni che si pensava non avessero possibilità, occupano spazio, fanno numero, poi può capitare che un riempitivo abbia grande successo, un esempio famoso Banane e lamponi di Morandi, oppure che siano sviste clamorose e si tratti di capolavori.
Nessuno  mai ha concepito solo capolavori, purtroppo il fan è per definizione cieco, se ci vede non vuole credere ai propri occhi e cerca di dare la colpa a qualcun'altro, per questo io non riesco a definirmi fan di nessuno, non riesco a non vedere, per certi versi lo considero anche un mio limite, anche a me il live non ha mai fatto piacere nessuna canzone, semmai me l'ha resa più sopportabile.

Ma mi ricordo che queste critiche furono fatte già da molte quando si vide il cambio di rotta del nuovo cd, più commerciale sicuramente, e anche l'immagine di Marco più rassicurante rispetto al passato. Non per niente passato in radio e presente di più in tv. Vi ricordate che in passato dicevano che non lo passavano in radio perchè troppo strano, e non andava in tv perchè dicevano che erano ambiguo? il lavoro fatto sicuramente è andato verso la direzione di renderlo più abbordabile. E infatti molte persone hanno iniziato a seguirlo da allora. Sicuramente Sei come sei è una canzone che strizza l'occhio alle radio e a questa direzione... è un pò quello che intendevo l'altro giorno... penso che lui abbia fatto sicuramente dei compromessi ma sono sicura con la sua testa pensante, non perchè gli sia solo imposto.
Sui live sono d'accordo sinceramente perchè non mi sarei mai fatta tanti live e chilometri solo per il suo repertorio, ma perchè lui rende tutto unico. Solo adesso, dopo tanti anni così, questa cosa mi sta un pò stretta diciamo. Infatti non ho preso ancora un biglietto.

Se dovessi basarmi solo sulle frasi pubblicate, con molta probabilità Guerriero non l'avrei neanche ascoltata :natalefolle:

"Amore mio grande amore che mi credi, vinceremo contro tutti e resteremo in piedi"

che intrepido coraggio, che innovazione, che temi difficili

Io sono una di quelle che non dà la colpa a nessuno, quindi un pò ce l'hanno tutti
colpa della casa discografica, di Marco stesso e dei fan a volte incontentabili sia da un verso che da un altro.

secondo me la frase del ritornello di Guerriero , pur rispondendo alla necessità della rima facimente memorizzabile, non è banale perchè è appunto un guerriero a parlare, in un duello, in una lotta corpo a corpo, in battaglia, si può vincere pur restando a terra feriti a morte, di fatto una vittoria che è al tempo stesso sconfitta, invece sarà vittoria vera, resteremo in piedi.

ariadne ha scritto:secondo me la frase del ritornello di Guerriero , pur rispondendo alla necessità della rima facimente memorizzabile, non è banale perchè è appunto un guerriero a parlare, in un duello, in una lotta corpo a corpo, in battaglia, si può vincere pur restando a terra feriti a morte, di fatto una vittoria che è al tempo stesso sconfitta, invece sarà vittoria vera, resteremo in piedi.

certo @ariadne, ma se la estrapoli dal contesto della canzone perde tanto del suo significato. Per questo dico che non ci si può fossilizzare solo su alcune parole per valutare un'intera canzone che ancora non abbiamo ascoltato.

Poi magari scopriamo che sono tutte "canzonette", però gradirei ascoltarle prima di dirlo

@ Exit infatti con il mio intrvento intendevo proprio per darti manforte

ariadne ha scritto:@ Exit infatti con il mio intrvento intendevo  proprio per darti manforte  

scusa @ariadne sono un pò tonta

Credo di non essermi spiegata. Dopo Guerriero, che tanto ha fatto ben sperare sul nuovo lavoro, anzi ha fatto quasi gridare al miracolo, secondo alcuni fan questa Se sei come sei è l'amara constatazione che nulla è cambiato: la Sony, il commerciale (nel senso di scarso valore artistico), etc. È questo che mi disturba, un po' perché non trovo il brano commerciale o banale, anche se il ritornello resta facilmente in testa, come quello di Guerriero del resto, e poi perché sono opinioni che si basano sul proprio gusto musicale, su quello che comunque si vorrebbe da cotanto talento, e soprattutto sulla presunzione che avendolo scelto, Marco non possa produrre altro che capolavori. Insomma non accettano un eventuale passo falso, perché altrimenti verrebbe meno la loro competenza. Alla fine vedo più una difesa del proprio ego che una sana critica o una sincera preoccupazione per la libera espressione artistica di Marco.

@duenote, il piacere di ascoltare Marco live non cambia, per me, il valore di alcuni brani. In viaggio verso me versione swing è piacevolissima, ma perché la sua voce naturalmente swing è spettacolare, il valore del pezzo non cambia. Poteva farci uno scat, forse il risultato era anche migliore.

a volte vorrei intervenire in certe discussioni come quelle di cui parla Jazz, obiettando che gli ascolti che queste persone vantano sono spesso di pessima qualità , banali e commerciali secondo il mio gusto, naturalmente, e quindi il loro parere conta poco ma poi me ne guardo bene fedele nei secoli all'Iperuranio

credo che Marco, quando canta,  si rivolga a una parte di noi che pochi riescono a raggiungere: questo rende chi lo ascolta  abbastanza geloso, possessivo, perchè si è sentito intimimamente toccato dalla voce di Marco. E creandosi questo legame intimo basato sulla commistioni di emozioni profonde ( che io ascolto anche in questa Se  sei come sei ) ci si sente in un certo senso " traditi" da un brano che non  riproduce quel " tocco" profondo....ma è un confondere la causa con l'effetto 
non è che Marco non sia più Marco, semplicemente il mondodi chi ascolta non è in connessione con il paesaggio esplorato da Marco.
:albero1:

Purtroppo noto con grande tristezza che l'utilizzo dei social network porta sempre più tutti a dire tutto quello che pensano, credendo di avere ragione e di poter esprimere il proprio pensiero illuminato ovunque e con chiunque... per esempio il giorno che è uscita Sei come sei ho letto perosne che dicevano: "Wow che capolavoro" "meraviglia, parla di me" poi appena è uscito che non era una canzone scritta da lui: "Eh infatti si vede che non è sua perchè non è una bella canzone"... sempre le stesse persone. Si tocca il ridicolo a volte. Lo stesso vale per la vita privata di Marco, del suo rapporto con Marta, di come si veste, di come si pettina eccettera... oppure del dover commentare ovunque ci sia qualcuno che parla di Marco... i toni sono gli stessi che sia un amico proprio o chiunque altro. La trovo un pò triste questa cosa.

Ora anch'io magari esprimo un pò di critiche e lo ammetto, però lo faccio solo qui (siete fortunate  :nataledenti: ), perchè credo ci siano persone  intelligenti e che possono capire il mio punto di vista... che però non mi sembra sia mai di insulto nei confronti di Marco e del suo lavoro. Spero, poi se lo sto facendo e non me ne accorgo (non la canzone ) mi modererò

duenote ha scritto:Purtroppo noto con grande tristezza che l'utilizzo dei social network porta sempre più tutti a dire tutto quello che pensano, credendo di avere ragione e di poter esprimere il proprio pensiero illuminato ovunque e con chiunque... per esempio il giorno che è uscita Sei come sei ho letto perosne che dicevano: "Wow che capolavoro" "meraviglia, parla di me" poi appena è uscito che non era una canzone scritta da lui: "Eh infatti si vede che non è sua perchè non è una bella canzone"... sempre le stesse persone. Si tocca il ridicolo a volte. Lo stesso vale per la vita privata di Marco, del suo rapporto con Marta, di come si veste, di come si pettina eccettera... oppure del dover commentare ovunque ci sia qualcuno che parla di Marco... i toni sono gli stessi che sia un amico proprio o chiunque altro. La trovo un pò triste questa cosa.

 hai ragione duenote