Marco/Morgan, opinioni a confronto
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Re: Marco/Morgan, opinioni a confronto
Neanche a me questa canzone piace ma bisogna considerare che è stata scritta in tre giorni e che comunque ha un messaggio ed è originale. "Dove si vola" invece... Io non oso immaginare come sarebbe non cantata da MarcoMalefika ha scritto:Castalia ha scritto:
Quindi dici che è meglio questa? :lol!:
assolutamente sì, qualunque cosa è meglio di WHO water :lol!: e non parlo solo del testo ma di tutto il resto.
lulinina- Parlo poco ma parlo
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Re: Marco/Morgan, opinioni a confronto
@Pierrot qui si parla di Morgan perchè l'argomento del topic è il confronto tra Marco e Morgan, ma t'assicuro che di Carcano nessuno si scorda. E nemmeno di Tommassini, di cui non mi sono piaciute alcune cose legate agli ultimi tempi della loro collaborazione, non ad X Factor. In qualche post è stato anche detto, da più persone.Pierrot ha scritto:mi dispiace ma per me non è stato il rapporto Morgan/Marco a tirare fuori grandi cose. Ha tirato fuori grandi cose perchè c'era un team che funzionava...un mix che faceva la differenza e per me Carcano e il tanto bistrattato Tommasini erano allo stesso livello di Morgan nell'interazione con Mengoni.
Ti stai dimenticando la cosa più importante: le canzoni, senza le quali non c'era trasmissione. Il cuore di tutto, l'elemento attorno a cui ruotava tutta l'esibizione, e quindi il lavoro della squadra. E le canzoni le sceglieva Morgan. Sicuramente con la collaborazione di Carlo, non si discute, ma era lui a decidere, spesso litigando furiosamente con i dirigenti per imporre le sue idee. Prima di essere oratore, musicista preparato e showman Morgan era quello che stabiliva il percorso musicale da far intraprendere ai ragazzi. Aggiungici il discorso sul come Morgan, e solo lui, anche per via di questo strano rapposrto che si era instaurato tra loro, riusciva aPierrot ha scritto:Poi certo Morgan ci metteva del suo, abile oratore, fine conoscitore di musica e capacissimo di usare il mezzo televisivo più di tutti là dentro. Ma a livello di performance secondo me era il team a funzionare.
smuovere Marco emotivamente per far uscire il suo talento. Non mi sembrano dettagli.
Ma quali più? Estimatori di Morgan siamo in quattro gatti qua dentro, alla maggior parte non gliene frega nulla, quando ci va bene.Pierrot ha scritto:Ora sicuramente mi attirerò le ire funeste dei più
Ora dico io una cosa che attirerà davvero le ire funeste dei più: non è dei fans di Morgan che ti devi preoccupare ma di quelli di Marco.
Chi segue Morgan è abituato a sentire di tutto, primo perchè è davvero incompreso, lui, e non è vittimismo. Avrebbe meritato molto di più nella sua carriera, come tanti altri. Secondo perchè ti posso assicurare che negli anni è stato insultato in ogni modo possibile, certamente perchè è un disastro ambulante che riesce a mettersi nei guai parlando anche solo del tempo, ma spesso con una cattiveria inaccettabile. Si interviene, si prova a spiegare, ma alla fine sai che c'è? Ognuno pensi quello che gli pare, a chi interessa conoscerlo bene, a chi non vuole tante care cose, viviamo bene lo stesso.
Si può dire altrettanto di molti fans di Marco?
Allora, per me, il punto è questo. Marco ha un certo tipo di carattere. Non è semplicissimo averci a che fare, non è facilemente gestibile. E per il carattere che ha, molto barocco, fragile e forte insieme, ha bisogno di qualcuno che sappia trattenerlo quando è il caso di fermarlo, lasciarlo andare quando è meglio far fare a lui, aiutarlo a tirare fuori le note e le parole che ha dentro di sè nella miglior maniera possibile, coccolarlo quando merita, rimetterlo al suo posto quando sbrocca.Pierrot ha scritto:
ma io non ho mai pensato a Morgan come quello in grado di salvare Mengoni. Anche da questo sciagurato team che si è scelto attualmente.
Il suo staff non ce la fa e non è nemmeno colpa loro, è che sono delle cinquecento che s'ammazzano per correre dietro ad una Ferrari fiammante. Morgan, invece, c'è riuscito, con la collaborazione di Carlo e Tommassini, d'accordo, e per molti altri fattori che riguardano proprio lui, e quello che è venuto fuori in quel contesto lo testimonia.
Ora non è che Marco deve tornare per forza a lavorare con lui, anche perchè qui si parla di produttori e Morgan qualche volta produce anche ma non è quello il suo lavoro. Però, a parer mio, Marco ha bisogno di qualcuno che abbia delle caratteristiche almeno simili a quelle di Morgan che lo mettano in grado di far emergere al meglio il suo talento.
Insomma qui c'è bisogno di gente veramente capace, se non il Castoldi qualcuno che sia all'altezza. Perciò fuori i nomi.
E' vero e lo abbiamo detto tutti in più occasioni.Pierrot ha scritto:
P.s.: per me la cover più bella che ha fatto Marco è quella di Zero.
Questione d'opinione @Malefika. :lol!: Pur non piacendomi per me Who? è meglio di quella lagna di DSV, ma è questione di gusti. :lol!:Malefika ha scritto:
assolutamente sì, qualunque cosa è meglio di WHO water e non parlo solo del testo ma di tutto il resto.
La cosa fantastica è che io non ci volevo entrare in questa discussione. :lol!:
Castalia- Parlo poco ma parlo
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Re: Marco/Morgan, opinioni a confronto
Castalia ha scritto:@Pierrot qui si parla di Morgan perchè l'argomento del topic è il confronto tra Marco e Morgan, ma t'assicuro che di Carcano nessuno si scorda. E nemmeno di Tommassini, di cui non mi sono piaciute alcune cose legate agli ultimi tempi della loro collaborazione, non ad X Factor. In qualche post è stato anche detto, da più persone.Pierrot ha scritto:mi dispiace ma per me non è stato il rapporto Morgan/Marco a tirare fuori grandi cose. Ha tirato fuori grandi cose perchè c'era un team che funzionava...un mix che faceva la differenza e per me Carcano e il tanto bistrattato Tommasini erano allo stesso livello di Morgan nell'interazione con Mengoni.Ti stai dimenticando la cosa più importante: le canzoni, senza le quali non c'era trasmissione. Il cuore di tutto, l'elemento attorno a cui ruotava tutta l'esibizione, e quindi il lavoro della squadra. E le canzoni le sceglieva Morgan. Sicuramente con la collaborazione di Carlo, non si discute, ma era lui a decidere, spesso litigando furiosamente con i dirigenti per imporre le sue idee. Prima di essere oratore, musicista preparato e showman Morgan era quello che stabiliva il percorso musicale da far intraprendere ai ragazzi. Aggiungici il discorso sul come Morgan, e solo lui, anche per via di questo strano rapposrto che si era instaurato tra loro, riusciva aPierrot ha scritto:Poi certo Morgan ci metteva del suo, abile oratore, fine conoscitore di musica e capacissimo di usare il mezzo televisivo più di tutti là dentro. Ma a livello di performance secondo me era il team a funzionare.
smuovere Marco emotivamente per far uscire il suo talento. Non mi sembrano dettagli.Ma quali più? Estimatori di Morgan siamo in quattro gatti qua dentro, alla maggior parte non gliene frega nulla, quando ci va bene.Pierrot ha scritto:Ora sicuramente mi attirerò le ire funeste dei più
Ora dico io una cosa che attirerà davvero le ire funeste dei più: non è dei fans di Morgan che ti devi preoccupare ma di quelli di Marco.
Chi segue Morgan è abituato a sentire di tutto, primo perchè è davvero incompreso, lui, e non è vittimismo. Avrebbe meritato molto di più nella sua carriera, come tanti altri. Secondo perchè ti posso assicurare che negli anni è stato insultato in ogni modo possibile, certamente perchè è un disastro ambulante che riesce a mettersi nei guai parlando anche solo del tempo, ma spesso con una cattiveria inaccettabile. Si interviene, si prova a spiegare, ma alla fine sai che c'è? Ognuno pensi quello che gli pare, a chi interessa conoscerlo bene, a chi non vuole tante care cose, viviamo bene lo stesso.
Si può dire altrettanto di molti fans di Marco?Allora, per me, il punto è questo. Marco ha un certo tipo di carattere. Non è semplicissimo averci a che fare, non è facilemente gestibile. E per il carattere che ha, molto barocco, fragile e forte insieme, ha bisogno di qualcuno che sappia trattenerlo quando è il caso di fermarlo, lasciarlo andare quando è meglio far fare a lui, aiutarlo a tirare fuori le note e le parole che ha dentro di sè nella miglior maniera possibile, coccolarlo quando merita, rimetterlo al suo posto quando sbrocca.Pierrot ha scritto:
ma io non ho mai pensato a Morgan come quello in grado di salvare Mengoni. Anche da questo sciagurato team che si è scelto attualmente.
Il suo staff non ce la fa e non è nemmeno colpa loro, è che sono delle cinquecento che s'ammazzano per correre dietro ad una Ferrari fiammante. Morgan, invece, c'è riuscito, con la collaborazione di Carlo e Tommassini, d'accordo, e per molti altri fattori che riguardano proprio lui, e quello che è venuto fuori in quel contesto lo testimonia.
Ora non è che Marco deve tornare per forza a lavorare con lui, anche perchè qui si parla di produttori e Morgan qualche volta produce anche ma non è quello il suo lavoro. Però, a parer mio, Marco ha bisogno di qualcuno che abbia delle caratteristiche almeno simili a quelle di Morgan che lo mettano in grado di far emergere al meglio il suo talento.
Insomma qui c'è bisogno di gente veramente capace, se non il Castoldi qualcuno che sia all'altezza. Perciò fuori i nomi.E' vero e lo abbiamo detto tutti in più occasioni.Pierrot ha scritto:
P.s.: per me la cover più bella che ha fatto Marco è quella di Zero.Questione d'opinione @Malefika. :lol!: Pur non piacendomi per me Who? è meglio di quella lagna di DSV, ma è questione di gusti. :lol!:Malefika ha scritto:
assolutamente sì, qualunque cosa è meglio di WHO water e non parlo solo del testo ma di tutto il resto.
La cosa fantastica è che io non ci volevo entrare in questa discussione. :lol!:
D'accordo su tutto quello che hai detto!! Marco ha bisogno di un produttore come Morgan che lo pungoli e stimoli! Io sono sicura che Carcano e Tommassini abbiamo fatto tanto per Marco, ma Morgan ha saputo "gestirlo" meglio di chiunque altro! Vi ricordate la sfuriata prima di Psycho Killer?? Morgan ha fatto il diavolo a quattro per fare uscire la personalità e la follia di Marco che ha fatto l'esibizione più bella di tutti e 4 gli anni per voce, intenzione, personalità, mimica! E questo loro capirsi e non capirsi è stato molto proficuo ad x factor, se noti Morgan aveva già capito dai provini come trattarlo! La loro è stata in assoluto la collaborazione più bella di tutti gli anni ( seguita da Aram, Noemi e Beccucci )
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Re: Marco/Morgan, opinioni a confronto
Quoto Castalia
Scusa, pensavo che XF non l'avessi visto.
Penso che la persona più vicina a Marco sia stato Carcano, ovvio, visto il ruolo, e penso che seguisse Marco secondo la direzione artistica intrapresa da Morgan. Marco e Morgan si saranno visti in media tre volte a settimana, una per l'assegnazione, un'altra per controllare le prove, non sempre, e la prova in studio. Cioè in momenti fondamentali per la trasmissione, e basta. La presenza di Tommassini è stata, invece, assolutamente superflua ed ininfluente per le interpretazioni di Marco, spesso addirittura controproducente, vedi i pattini in Back in Black, o l'altalena in Ashes to ashes... senza contare le volte in cui Morgan è intervenuto per modificare l'esibizione durante la prova generale, addirittura con il cambio d'abito per PK, o la richiesta dei primi piani stretti per Insieme a te sto bene, compresi gli spostamenti di Marco sul palco in My baby just cares for me. Al massimo Tommasini ha convinto Marco a ballare, cioè a muovere qualche passo in Billie Jean, e nient'altro.
Non penso che Mengoni debba essere salvato, e tantomeno da Morgan. Mi piacerebbe soltanto rivederli ancora insieme, piano e voce, e basta.
Concordo, da ex sorcina ho sempre amato quel brano, scelto per lui da Renato.
Ed è il brano a fare la differenza, come quelli "donati" a Marco da Morgan.
Pierrot ha scritto:Io X Factor l'ho visto eh...ma non mitizzo Morgan...mi dispiace ma per me non è stato il rapporto Morgan/Marco a tirare fuori grandi cose. Ha tirato fuori grandi cose perchè c'era un team che funzionava...un mix che faceva la differenza e per me Carcano e il tanto bistrattato Tommasini erano allo stesso livello di Morgan nell'interazione con Mengoni. Anzi talvolta mi è parso che fossero più presenti loro dello stesso Morgan. Poi certo Morgan ci metteva del suo, abile oratore, fine conoscitore di musica e capacissimo di usare il mezzo televisivo più di tutti là dentro. Ma a livello di performance secondo me era il team a funzionare.
Scusa, pensavo che XF non l'avessi visto.
Penso che la persona più vicina a Marco sia stato Carcano, ovvio, visto il ruolo, e penso che seguisse Marco secondo la direzione artistica intrapresa da Morgan. Marco e Morgan si saranno visti in media tre volte a settimana, una per l'assegnazione, un'altra per controllare le prove, non sempre, e la prova in studio. Cioè in momenti fondamentali per la trasmissione, e basta. La presenza di Tommassini è stata, invece, assolutamente superflua ed ininfluente per le interpretazioni di Marco, spesso addirittura controproducente, vedi i pattini in Back in Black, o l'altalena in Ashes to ashes... senza contare le volte in cui Morgan è intervenuto per modificare l'esibizione durante la prova generale, addirittura con il cambio d'abito per PK, o la richiesta dei primi piani stretti per Insieme a te sto bene, compresi gli spostamenti di Marco sul palco in My baby just cares for me. Al massimo Tommasini ha convinto Marco a ballare, cioè a muovere qualche passo in Billie Jean, e nient'altro.
Pierrot ha scritto:Ora sicuramente mi attirerò le ire funeste dei più, ma io non ho mai pensato a Morgan come quello in grado di salvare Mengoni. Anche da questo sciagurato team che si è scelto attualmente.
Non penso che Mengoni debba essere salvato, e tantomeno da Morgan. Mi piacerebbe soltanto rivederli ancora insieme, piano e voce, e basta.
Pierrot ha scritto:P.s.: per me la cover più bella che ha fatto Marco è quella di Zero.
Concordo, da ex sorcina ho sempre amato quel brano, scelto per lui da Renato.
Ed è il brano a fare la differenza, come quelli "donati" a Marco da Morgan.
Jazzbianco- Admin.
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Re: Marco/Morgan, opinioni a confronto
Invece io prediligo " Il nostro concerto" perchè ha in sè la capacità di evocare tutto un mondo, quello degli anni cinquanta nell'Italietta di quegli anni così dura , così intransigente: Marco ha reso benisssimo quella atmosfera di chiusura ed opressione e rimpianto e poesia :grazie
- alla scelta di Morgan
- all'arrangiamento
- alle prove e ai consigli di Carcano
- alla sua sensibilità interpretativa ( è come una spugna, capisce fulmineamnete i consigli ed elabora con le doti uniche che ha )
E in questo capolavoro ci sono tutti gli elementi che voi avete già detto:
Marco che non sa molte cose , non la conosceva questa canzone: ma con umiltà ha accettato la sfida, si è impegnato, ha ascoltato tutti i consigli che gli venivano dati e poi ha preso la cosa nelle sue mani, anzi nella sua voce e nella sua sensibilità, ha capito cosa voleva dire la canzone , ed è questo che fa la differenza rispetto a molti altri( per questo motivo il suo narcisismo io lo vedo tipico dei 23 anni : e mi ricordo anche le foto di Morgan a 23 anni... a quell'età, se hai del talento, un pò sei esibizionista e tendi a far "la prima donna" ma secondo me Marco, se ben consigliato, diventa immediatamente umile e ricettivo... e tra altri 20 anni, quando avrà l'età di Morgan, sarà certo diverso, meno gigione, si guarderà meno allo specchio, e tanto meno si sentirà un personaggio, cosa che credo neppure ora sia prevalente... credo che anche lui, come Morgan, per ragioni personali diverse debbano avere trascorso momenti di dura solitudine, separazione dal mondo ed esclusione: si sono corazzati in modo diverso, Marco si è costruito il mito del " faccio tutto dA SOLO" , credo in me stesso, veramente, e basta: e questo è il suo limite vero, non il narcisismo o la tendenza a credersi un personaggio: il suo limite è la radicata diffidenza umana, chiaramente una corazza difensiva, ma musicalmente è umilissimo , curiosissimo e ricettivo...quanto a Morgan la sua è stata una deriva da anni ottanta, nell'Italia edonista che dagli anni settanta riceveva una "cultura dell'eccesso" in cui moltisssimi si sono persi...storie molto diverse, in entrambi però secondo me c'è questa sensibilità per l'essere umano e le sue fragilità che li ha fatti subito essere in sintonia: quello non era proprio l'ambiente per coltivarla quella sintonia, e poi venivano da universi distanti, c'era tanto da recuperare per avvicinarsi, forse Morgan avrebbe dovuto fare di più perchè era più adulto.. e lui l'ha riconosciuto in una puntata finale :dicendo qualcosa come" Non so , non sono stato troppo educativo con questi ragazzi, non sono stato capace.. .. perchè bisogna anche saperle dire certe cose e io non sono stato capace "
Quando fa così Morgan è veramenete un grande ... salvo subito dopo mettersi a parlare dei suoi pantaloni scozzesi :morgan10: ( scusate il papirone !!)
- alla scelta di Morgan
- all'arrangiamento
- alle prove e ai consigli di Carcano
- alla sua sensibilità interpretativa ( è come una spugna, capisce fulmineamnete i consigli ed elabora con le doti uniche che ha )
E in questo capolavoro ci sono tutti gli elementi che voi avete già detto:
Marco che non sa molte cose , non la conosceva questa canzone: ma con umiltà ha accettato la sfida, si è impegnato, ha ascoltato tutti i consigli che gli venivano dati e poi ha preso la cosa nelle sue mani, anzi nella sua voce e nella sua sensibilità, ha capito cosa voleva dire la canzone , ed è questo che fa la differenza rispetto a molti altri( per questo motivo il suo narcisismo io lo vedo tipico dei 23 anni : e mi ricordo anche le foto di Morgan a 23 anni... a quell'età, se hai del talento, un pò sei esibizionista e tendi a far "la prima donna" ma secondo me Marco, se ben consigliato, diventa immediatamente umile e ricettivo... e tra altri 20 anni, quando avrà l'età di Morgan, sarà certo diverso, meno gigione, si guarderà meno allo specchio, e tanto meno si sentirà un personaggio, cosa che credo neppure ora sia prevalente... credo che anche lui, come Morgan, per ragioni personali diverse debbano avere trascorso momenti di dura solitudine, separazione dal mondo ed esclusione: si sono corazzati in modo diverso, Marco si è costruito il mito del " faccio tutto dA SOLO" , credo in me stesso, veramente, e basta: e questo è il suo limite vero, non il narcisismo o la tendenza a credersi un personaggio: il suo limite è la radicata diffidenza umana, chiaramente una corazza difensiva, ma musicalmente è umilissimo , curiosissimo e ricettivo...quanto a Morgan la sua è stata una deriva da anni ottanta, nell'Italia edonista che dagli anni settanta riceveva una "cultura dell'eccesso" in cui moltisssimi si sono persi...storie molto diverse, in entrambi però secondo me c'è questa sensibilità per l'essere umano e le sue fragilità che li ha fatti subito essere in sintonia: quello non era proprio l'ambiente per coltivarla quella sintonia, e poi venivano da universi distanti, c'era tanto da recuperare per avvicinarsi, forse Morgan avrebbe dovuto fare di più perchè era più adulto.. e lui l'ha riconosciuto in una puntata finale :dicendo qualcosa come" Non so , non sono stato troppo educativo con questi ragazzi, non sono stato capace.. .. perchè bisogna anche saperle dire certe cose e io non sono stato capace "
Quando fa così Morgan è veramenete un grande ... salvo subito dopo mettersi a parlare dei suoi pantaloni scozzesi :morgan10: ( scusate il papirone !!)
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Re: Marco/Morgan, opinioni a confronto
ma che è successo qua dentro??
Tralasciando il fatto che ho il computer che, ogni volta che lascio uno spazio, lui me ne lascia 3 e tralasciando il fatto che vedo tutto scritto in corsivo...maledizioneeeee!!!
Ok, torno seria
@Castalia, mi dispiace che tu ti sia risentita di quello che ho scritto, ma è logico che è un mio pensiero, mica la verità assoluta.... io non conosco Morgan, come nessuno qua dentro, ed ho espresso solo una mia opinione su di lui. Non sono una psicologa e neanche voglio esserlo
Secondo me come "si sente" l'arte o come la si vive più o meno coincidono come cosa.
Ti faccio un esempio più pratico di quello che volevo dire nel mio vecchio post....
Malefika ha postato WHO, la canzone che Morgan ha scritto per gli Aram. Ecco... quella canzone per te li rappresenta? O rappresenta più il modo di essere di Morgan? il suo modo di vedere le cose?
Quella canzone cosa ci incastra con il loro percorso fatto ad x factor?
Esattamente nulla, proprio come Dove si Vola per Marco (con l'unica differenza, a mio avviso, che almeno quest'ultima è orecchiabile ).
Quoto anche Pierrot, perchè ha ragione quando dice che grande influenza sul percorso di Marco l'hanno avuto anche il Maestro Carcano e Tommassini.
Carcano facendogli scoprire nuovi percorsi vocali e Tommassini cercando di togliergli la vergogna, a lanciarsi e a fare anche pazzie.
Mi dispiace quando ti arrabbi e dici che poco te ne importa di quelli che non vogliono conoscere Morgan...
io mi ci sono molto arrabbiata con lui, è vero, ma lo trovo comunque un grande artista, mi piace ascoltarlo quando parla di musica e di base mi fa anche tanta simpatia ma che sia un incompreso e che si meritava di più di quello che ha avuto.... su questo non sono d'accordo.
Ci sono artisti bravi quanto lui che da sempre vivono nell'ombra, che pochissimi conoscono perchè non si fanno vedere in tv o perchè non hanno la sua stessa parlantina...allora di loro che dovrei dire??
Marco Castoldi è un essere umano come tutti noi, ha i suoi pregi ma anche i suoi difetti, la maschera di Morgan che si è infilato su non è poi tanto diversa da ciò che lui è realmente: una persona estremamente fragile, suo grande pregio, ma anche suo grande difetto....
Ma ripeto, vorrei rivederli insieme Marco e Morgan, perchè artisticamente parlando hanno da darsi molto l'uno all'altro. E' sempre bello vederli lavorare insieme
Per tutto il resto quoto Lev soprattutto la sua attenta analisi delle diverse solitudini dei due Marchi in questione
Tralasciando il fatto che ho il computer che, ogni volta che lascio uno spazio, lui me ne lascia 3 e tralasciando il fatto che vedo tutto scritto in corsivo...maledizioneeeee!!!
Ok, torno seria
@Castalia, mi dispiace che tu ti sia risentita di quello che ho scritto, ma è logico che è un mio pensiero, mica la verità assoluta.... io non conosco Morgan, come nessuno qua dentro, ed ho espresso solo una mia opinione su di lui. Non sono una psicologa e neanche voglio esserlo
Secondo me come "si sente" l'arte o come la si vive più o meno coincidono come cosa.
Ti faccio un esempio più pratico di quello che volevo dire nel mio vecchio post....
Malefika ha postato WHO, la canzone che Morgan ha scritto per gli Aram. Ecco... quella canzone per te li rappresenta? O rappresenta più il modo di essere di Morgan? il suo modo di vedere le cose?
Quella canzone cosa ci incastra con il loro percorso fatto ad x factor?
Esattamente nulla, proprio come Dove si Vola per Marco (con l'unica differenza, a mio avviso, che almeno quest'ultima è orecchiabile ).
Quoto anche Pierrot, perchè ha ragione quando dice che grande influenza sul percorso di Marco l'hanno avuto anche il Maestro Carcano e Tommassini.
Carcano facendogli scoprire nuovi percorsi vocali e Tommassini cercando di togliergli la vergogna, a lanciarsi e a fare anche pazzie.
Mi dispiace quando ti arrabbi e dici che poco te ne importa di quelli che non vogliono conoscere Morgan...
io mi ci sono molto arrabbiata con lui, è vero, ma lo trovo comunque un grande artista, mi piace ascoltarlo quando parla di musica e di base mi fa anche tanta simpatia ma che sia un incompreso e che si meritava di più di quello che ha avuto.... su questo non sono d'accordo.
Ci sono artisti bravi quanto lui che da sempre vivono nell'ombra, che pochissimi conoscono perchè non si fanno vedere in tv o perchè non hanno la sua stessa parlantina...allora di loro che dovrei dire??
Marco Castoldi è un essere umano come tutti noi, ha i suoi pregi ma anche i suoi difetti, la maschera di Morgan che si è infilato su non è poi tanto diversa da ciò che lui è realmente: una persona estremamente fragile, suo grande pregio, ma anche suo grande difetto....
Ma ripeto, vorrei rivederli insieme Marco e Morgan, perchè artisticamente parlando hanno da darsi molto l'uno all'altro. E' sempre bello vederli lavorare insieme
Per tutto il resto quoto Lev soprattutto la sua attenta analisi delle diverse solitudini dei due Marchi in questione
Ultima modifica di Exit il Dom Set 18, 2011 12:26 pm - modificato 2 volte.
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Re: Marco/Morgan, opinioni a confronto
Levnicolaievic ha scritto: a quell'età, se hai del talento, un po'sei esibizionista e tendi a far "la prima donna" ma secondo me Marco, se ben consigliato, diventa immediatamente umile e ricettivo... e tra altri 20 anni, quando avrà l'età di Morgan, sarà certo diverso, meno gigione, si guarderà meno allo specchio, e tanto meno si sentirà un personaggio, cosa che credo neppure ora sia prevalente... credo che anche lui, come Morgan, per ragioni personali diverse debbano avere trascorso momenti di dura solitudine, separazione dal mondo ed esclusione: si sono corazzati in modo diverso, Marco si è costruito il mito del " faccio tutto dA SOLO" , credo in me stesso, veramente, e basta: e questo è il suo limite vero, non il narcisismo o la tendenza a credersi un personaggio: il suo limite è la radicata diffidenza umana, chiaramente una corazza difensiva, ma musicalmente è umilissimo , curiosissimo e ricettivo...
quoto soprattutto questa parte del messaggio di Lev...perchè esprime bene quello su cui sono portata a riflettere di più riguardo a Marco in questi giorni.......ossia quanto lui sia consapevole di come potrebbe essere artefice da Solo sì del suo meraviglioso cammino, ma con coraggio lavorando di più su se stesso e non da Solo, piuttosto Solo con gli stimoli (incanrati ) giusti...ma è Solo lui a dover decidere, lo deve volere Solo lui........finchè sono ben voluti gli altri rimangono !
Sono tornata a leggere questo topic nel quale ho già scritto quello che pensavo del rapporto fra i due perchè trovo molto interessanti alcuni nuovi spunti e perchè vorrei sottolineare che Marco finalente dopo un lungo imbarazzante silenzio su Morgan qualcosa d'importante ce l'ha fatto capire........
non mi prendete per scema ma per me quel benedetto ciuffo bianco nel video è un vero ringraziamento ed un messaggio. Il ciuffo c'è solo in quella parte del video e Marco comunica sempre tantissimo con abbigliamento, monili e scelte di look, è innegabile. Prima e dopo il ciuffo non c'è !
Non intendo che lavoreranno insieme e che a breve li vedremo di nuovo vicini...non credo proprio non si cercheranno al telefono, dovrebbe capitare qualcosa casuale al limite.....ricordate il nostro sogno della famosa stanza chiusa a chiave con il pianoforte e loro dentro ? )
Praticamente un rapporto difficilissimo ma spiritualemente legame profondo credo. Stima e rispetto reciproci.
Marco ora ha finalmente riconosciuto in modo più pubblico, con il suo mezzo d'espressione prediletto e almeno in modo comprensibile per Morgan (perchè un confronto faccia faccia sarebbe stato troppo difficile vè !) quanto gli deve.
A meno di clamorose smentite, dichiara che lo porterà sempre dentro di sè, lui lo ha aiutato a salire, a vincere, ad emergere, lo ha accompagnato in un momento delicato....quindi lo porta addosso, anzi hanno proprio camminato insieme (come qualcuno mi ha suggerito) sino alla nuova porta.
p.s. Carcano ha avuto un ruolo enorme ma in collegamento e come emanzione di Morgan. Carlo sapeva come comunicare con Marco siucramente ! Le decisioni giuste le ha sempre prese Morgan.
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Re: Marco/Morgan, opinioni a confronto
Exit ha scritto:Quoto anche Pierrot, perchè ha ragione quando dice che grande influenza sul percorso di Marco l'hanno avuto anche il Maestro Carcano e Tommassini.
Carcano facendogli scoprire nuovi percorsi vocali e Tommassini cercando di togliergli la vergogna, a lanciarsi e a fare anche pazzie.
Se non ricordo male, è Marco stesso a smentire questa affermazione su Tommassini. Dopo aver girato il video per Ashes to ashes, Tommassini gli ha chiesto se si fosse vergognato, e Marco ha risposto di no, anzi mi sembra abbia aggiunto che si era divertito, dopotutto era abituato a mascherarsi, visto che veniva da Ronciglione, e al suo paese, se mascherati, ogni pazzia è concessa.
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Re: Marco/Morgan, opinioni a confronto
Jazzbianco ha scritto:Exit ha scritto:Quoto anche Pierrot, perchè ha ragione quando dice che grande influenza sul percorso di Marco l'hanno avuto anche il Maestro Carcano e Tommassini.
Carcano facendogli scoprire nuovi percorsi vocali e Tommassini cercando di togliergli la vergogna, a lanciarsi e a fare anche pazzie.
Se non ricordo male, è Marco stesso a smentire questa affermazione su Tommassini. Dopo aver girato il video per Ashes to ashes, Tommassini gli ha chiesto se si fosse vergognato, e Marco ha risposto di no, anzi mi sembra abbia aggiunto che si era divertito, dopotutto era abituato a mascherarsi, visto che veniva da Ronciglione, e al suo paese, se mascherati, ogni pazzia è concessa.
ma immagino non di fronte ad una telecamera, davanti a milioni di persone
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Re: Marco/Morgan, opinioni a confronto
Exit ha scritto:Jazzbianco ha scritto:Exit ha scritto:Quoto anche Pierrot, perchè ha ragione quando dice che grande influenza sul percorso di Marco l'hanno avuto anche il Maestro Carcano e Tommassini.
Carcano facendogli scoprire nuovi percorsi vocali e Tommassini cercando di togliergli la vergogna, a lanciarsi e a fare anche pazzie.
Se non ricordo male, è Marco stesso a smentire questa affermazione su Tommassini. Dopo aver girato il video per Ashes to ashes, Tommassini gli ha chiesto se si fosse vergognato, e Marco ha risposto di no, anzi mi sembra abbia aggiunto che si era divertito, dopotutto era abituato a mascherarsi, visto che veniva da Ronciglione, e al suo paese, se mascherati, ogni pazzia è concessa.
ma immagino non di fronte ad una telecamera, davanti a milioni di persone
Non credo che in uno studio televisivo si abbia la percezione della massa dei telespettatori... e comunque, come disse a Radiouno "é sempre emozionante... il palco non fa la differenza, che sia Sanremo o lo studio A".
Oddio, ma sono proprio io che cito il Mengoni
Jazzbianco- Admin.
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Re: Marco/Morgan, opinioni a confronto
ragazze ma vi state impuntando su sta cosa che non c'entra poi tanto con l'argomento !
:marchi:
dite entrambe qualcosa di giusto, come spesso accade dipende a cosa si da maggior peso..... io credo che Tommassini abbia aiutato Marco a liberare lo spirito istrionico che aveva in sè e che aveva sperimentato solo in contesti dove, tranne il carnevale dov'è tradizione mascherarsi, non è che fosse proprio apprezzato !
Poi è vero che non è certo stato il Tommy il punto di forza dell'esperienza di Marco ad x-factor ma è indubbio che ogni messa in scena lo ha aiutato ad entrare nel personaggio e a conquistare pubblico, ma spesso gli ha dato anche filo da torcere e per fortuna Morgan ha limitato certe cose.
:marchi:
dite entrambe qualcosa di giusto, come spesso accade dipende a cosa si da maggior peso..... io credo che Tommassini abbia aiutato Marco a liberare lo spirito istrionico che aveva in sè e che aveva sperimentato solo in contesti dove, tranne il carnevale dov'è tradizione mascherarsi, non è che fosse proprio apprezzato !
Poi è vero che non è certo stato il Tommy il punto di forza dell'esperienza di Marco ad x-factor ma è indubbio che ogni messa in scena lo ha aiutato ad entrare nel personaggio e a conquistare pubblico, ma spesso gli ha dato anche filo da torcere e per fortuna Morgan ha limitato certe cose.
Tulip- Parlo poco ma parlo
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Re: Marco/Morgan, opinioni a confronto
È che per quanto cerchi di sforzarmi, non riesco a trovare nel lavoro di Tommassini niente che possa essere considerato rilevante rispetto al percorso artistico di Marco a XF. Certamente nulla che possa essere minimamente paragonato alle scelte di Morgan o alla "guida" di Carcano.
Che poi Marco si trovasse bene con lui, è un'altra cosa. L'amicizia non ha niente a che vedere con il rispetto, il riconoscimento e l'esaltazione del talento. Qualità e capacità che invece ritrovo in Morgan e nel suo rapporto con Marco.
Che poi Marco si trovasse bene con lui, è un'altra cosa. L'amicizia non ha niente a che vedere con il rispetto, il riconoscimento e l'esaltazione del talento. Qualità e capacità che invece ritrovo in Morgan e nel suo rapporto con Marco.
Jazzbianco- Admin.
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Re: Marco/Morgan, opinioni a confronto
Veramente non mi sono risentita. Ero tranquillissima, ma evidentemente il mio modo di esprimermi ha fatto intendere il contrario. E le faccine che uso in maniera molto sincera e che esprimono sempre il mio reale stato d'animo, si vede che stavolta non sono bastate.Exit ha scritto:
@Castalia, mi dispiace che tu ti sia risentita di quello che ho scritto
Non so se li rappresentava, però ricordo bene che gli Aram accettarono il pezzo, e (almeno l'impressione allora fu quella) sembravano anche abbastanza contenti. Al contrario di Marco che c'è mancato poco si tagliasse le vene per DSV.Exit ha scritto:
Malefika ha postato WHO, la canzone che Morgan ha scritto per gli Aram. Ecco... quella canzone per te li rappresenta? O rappresenta più il modo di essere di Morgan? il suo modo di vedere le cose?
Per me si incastra nella misura in cui si tratta almeno di un brano con una costruzione musicale ad un livello di complessità superiore alle solite canzonette italiane e che tratta un argomento invece di stare nudi sul tetto del mondo a prendersi una polmonite. Poi che la canzone non sia bella l'ho già detto, ma se vuoi lo ripeto: non è bella.Exit ha scritto:
Quella canzone cosa ci incastra con il loro percorso fatto ad x factor?
Modi di vedere differenti. Personalmente non considero l'orecchiabilità un parametro con cui valutare la validità di una canzone rispetto ad un'altra. Anzi, spesso lo trovo un deterrente, nel senso che constato spesso (che non significa sempre) come più una canzone è orecchiabile meno vale.Exit ha scritto:
con l'unica differenza, a mio avviso, che almeno quest'ultima è orecchiabile
Non ero arrabbiata e non ho mai detto che non mi importa di chi non vuole conoscere Marco, ma che non mi importa se non tutti vogliono conoscerlo. Non è che posso farmi venire un'ulcera se a tanta gente non interessa lui e la sua musica. O no?Exit ha scritto:
Mi dispiace quando ti arrabbi e dici che poco te ne importa di quelli che non vogliono conoscere Morgan...
Non ho capito nulla di quello che hai detto. Soprattutto con tutte le volte che ho letto una tuo commento su Morgan ancora non ho capito se artisticamente lo conosci. Cioè, se conosci le sue canzoni, i suoi album, il suo repertorio, la sua carriera musicale.Exit ha scritto:
io mi ci sono molto arrabbiata con lui, è vero, ma lo trovo comunque un grande artista, mi piace ascoltarlo quando parla di musica e di base mi fa anche tanta simpatia ma che sia un incompreso e che si meritava di più di quello che ha avuto.... su questo non sono d'accordo.
Ci sono artisti bravi quanto lui che da sempre vivono nell'ombra, che pochissimi conoscono perchè non si fanno vedere in tv o perchè non hanno la sua stessa parlantina...allora di loro che dovrei dire??
Perchè da una parte dici che è un grande artista, e questo mi fa supporre che conosci la sua musica e lo apprezzi molto, altrimenti non hai motivi di dire una cosa del genere, giusto? Dall'altra ti riferisci sempre e solo al Morgan televisivo, ignorando che lui esisteva artisticamente molto prima di X Factor e che la sua credibilità non gliel'ha data la tv ma la sua musica.
Infine nella stessa frase in cui lo definisci un grande artista, sostieni però pure che non meritava di più. Che per me significa che in un paese che ha sempre premiato i Ramazzotti molto più dei Morgan, lui ha comunque avuto abbastanza.
Parere che trovo parecchio contraddittorio, a meno che non si ritengano i Ramazzotti superiori ai Morgan, oppure che non lo si conosca musicalmente. Nel primo caso i gusti sono gusti e non si discutono, io la penso diversamente, ma non è un problema. Nel secondo allora parliamo del nulla, perchè stai esprimendo un'opinione (in maniera anche abbastanza lapidaria) su qualcosa che, in realtà, non puoi giudicare.
Riprendo questa parte e arrivata alla fine del tuo post mi chiedo seriamente se non sia il caso di rivolgermi ad uno di quei consulenti che Tulip consiglia a Marco. Perchè io ho scritto questo:Exit ha scritto:
Ci sono artisti bravi quanto lui che da sempre vivono nell'ombra, che pochissimi conoscono perchè non si fanno vedere in tv o perchè non hanno la sua stessa parlantina...allora di loro che dovrei dire??
Avrebbe meritato molto di più nella sua carriera, come tanti altri.
Cioè come i tanti altri artisti di cui parli tu, che nessuno considera, che sono sottovalutati, incompresi, messi da parte, ecc. ecc. E' più chiaro adesso?
E dopo aver scritto un commento completamente OT ed essermi pure autocitata, mi scuso se a qualcuno i miei post sono apparsi seccati e incomprensibili, in particolare con @Pierrot visto che ho commentato anche lui. Assicuro che ero tranquillissima e intendevo solo riportare il mio personalissimo punto di vista.
Ora me ne vado a dormire che non ragiono più dalla stanchezza...
Castalia- Parlo poco ma parlo
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Re: Marco/Morgan, opinioni a confronto
scusa, si vede che ho capito male ioCastalia ha scritto:
Veramente non mi sono risentita. Ero tranquillissima, ma evidentemente il mio modo di esprimermi ha fatto intendere il contrario. E le faccine che uso in maniera molto sincera e che esprimono sempre il mio reale stato d'animo, si vede che stavolta non sono bastate.
anche Marco accettò il pezzo certo, non ne era contento, ma non ha mai detto che gli faceva schifo, quando mai l'ha detto? Sei dentro un programma televisivo e in quel contesto non puoi tanto lamentarti... tanto Marco, quanto gli Aram...Castalia ha scritto:Non so se li rappresentava, però ricordo bene che gli Aram accettarono il pezzo, e (almeno l'impressione allora fu quella) sembravano anche abbastanza contenti. Al contrario di Marco che c'è mancato poco si tagliasse le vene per DSV.
Castalia ha scritto:Per me si incastra nella misura in cui si tratta almeno di un brano con una costruzione musicale ad un livello di complessità superiore alle solite canzonette italiane e che tratta un argomento invece di stare nudi sul tetto del mondo a prendersi una polmonite. Poi che la canzone non sia bella l'ho già detto, ma se vuoi lo ripeto: non è bella.
Non si tratta di pezzo bello o pezzo brutto, si tratta di capire il senso artistico di un gruppo o di un cantante.... e secondo me la canzone Who con gli Aram non ci incastra niente anche se è di un livello superiore alle solite canzonette. Si incastra con Morgan, questo sì, con il suo modo di vedere l'arte e di esprimerla
Che poi Dove si vola sia una canzonetta su questo non ci piove
Castalia ha scritto:Modi di vedere differenti. Personalmente non considero l'orecchiabilità un parametro con cui valutare la validità di una canzone rispetto ad un'altra. Anzi, spesso lo trovo un deterrente, nel senso che constato spesso (che non significa sempre) come più una canzone è orecchiabile meno vale.
ma avevo fatto la faccina sorridente alla fine, come per dire: per quello che può valere l'orecchiabilità
Castalia ha scritto:Non ero arrabbiata e non ho mai detto che non mi importa di chi non vuole conoscere Marco, ma che non mi importa se non tutti vogliono conoscerlo. Non è che posso farmi venire un'ulcera se a tanta gente non interessa lui e la sua musica. O no?
Ma non è la stessa cosa?
Castalia, è evidente che c'è gente alla quale sta antipatico Morgan a priori e posso capire che a te, da fan, ti venga il nervoso. Io cercavo solo di farti capire che non è per tutti così. Alcuni esprimono solo delle proprie opinioni su di lui (che siano giuste o sbagliate) ma dire a queste persone che a te non frega nulla di quello che pensano (alla fine il concetto è questo) non mi sembra molto corretto.
Alla fine, ripeto, nessuno di noi qua conosce Morgan personalmente e quindi nessuno può dire quale sia la verità. O sbaglio?
Castalia ha scritto:Non ho capito nulla di quello che hai detto. Soprattutto con tutte le volte che ho letto una tuo commento su Morgan ancora non ho capito se artisticamente lo conosci. Cioè, se conosci le sue canzoni, i suoi album, il suo repertorio, la sua carriera musicale.
Perchè da una parte dici che è un grande artista, e questo mi fa supporre che conosci la sua musica e lo apprezzi molto, altrimenti non hai motivi di dire una cosa del genere, giusto? Dall'altra ti riferisci sempre e solo al Morgan televisivo, ignorando che lui esisteva artisticamente molto prima di X Factor e che la sua credibilità non gliel'ha data la tv ma la sua musica.
Infine nella stessa frase in cui lo definisci un grande artista, sostieni però pure che non meritava di più. Che per me significa che in un paese che ha sempre premiato i Ramazzotti molto più dei Morgan, lui ha comunque avuto abbastanza.
Parere che trovo parecchio contraddittorio, a meno che non si ritengano i Ramazzotti superiori ai Morgan, oppure che non lo si conosca musicalmente. Nel primo caso i gusti sono gusti e non si discutono, io la penso diversamente, ma non è un problema. Nel secondo allora parliamo del nulla, perchè stai esprimendo un'opinione (in maniera anche abbastanza lapidaria) su qualcosa che, in realtà, non puoi giudicare.
Scusa, lo so che non si capisce nulla, ma io sono una casinara nata
Qui ti contraddici da sola però, tu mi parli di Ramazzotti, ma tu conosci tutta la carriera artistica di Ramazzoti e tutte le sue canzoni per giudicarlo così? O ti sono bastate due o tre canzoni sentite in radio?
E' logico che io non conosco vita morte e miracoli di Morgan, ma dalle canzoni che ho sentito posso farmi un'idea sulla sua arte... o no? Per me è un bravo artista. Punto. Poi ho espresso un'opinione su quello che ho visto (non conoscendolo personalmente), ma non credo che il mio punto di vista valga meno del tuo
Non esprimo mica giudizi insindacabili, esprimo solo mie opinioni personalissime.
Castalia ha scritto:Riprendo questa parte e arrivata alla fine del tuo post mi chiedo seriamente se non sia il caso di rivolgermi ad uno di quei consulenti che Tulip consiglia a Marco. Perchè io ho scritto questo:
Avrebbe meritato molto di più nella sua carriera, come tanti altri.
Cioè come i tanti altri artisti di cui parli tu, che nessuno considera, che sono sottovalutati, incompresi, messi da parte, ecc. ecc. E' più chiaro adesso?
Ma il punto di base è che secondo me lui, ha avuto molte più occasioni di altri e non è un incompreso o una vittima (se non di se stesso).... tutto qui.
Meritava di più in che senso?
Non doveva essere criticato? Se lo è stato è per via di alcune sue affermazioni e dichiarazioni.....
Ha avuto una grande occasione (che ha ancora tra l'altro) quella di mostrare la sua arte in televisione e non tutti hanno questa fortuna....
Sottovalutato in che senso?
Sinceramente non capisco...... perchè non vende quanto altri che valgono meno di lui?
Detto ciò, mi si incrociano gli occhi per i quote
Comunque Castalia, scusa se ho capito male le tue faccine o il tuo modo di scrivere, è solo che ho l'impressione che tu ti irrigidisca molto quando ti si tocca il tasto Morgan e, se da una parte capisco questa cosa, dall'altra ti voglio far capire che molti qui (tra i quali pure io ) esprimono solo delle considerazioni personali, senza la presunzione o la malignità di avere la verità assoluta in saccoccia.
Si esprimono solo delle considerazioni per confrontarci
Exit- Parlo parlo parlo
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Re: Marco/Morgan, opinioni a confronto
@Exit ti risponderò in mp, siamo già abbondantemente OT.
Castalia- Parlo poco ma parlo
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Re: Marco/Morgan, opinioni a confronto
Mi permetto di dire due parole per cercare di trar fuori un principio utile dalle nostre discussioni : :morgan10:
Premessa fondamentale :parlando dei cantanti, di qualsiasi cantante, stiamo tutti parlando di nostre proiezioni, è bene ricordarlo.
La realtà in sé della persona non la sta esperendo nessuno di noi, anche le impressioni dei concerti sono puramente artistiche e non reciproche : abbiamo delle intuizioni, deduciamo che la tal star abbia quel carattere visto come ha reagito in quella tal occasione :” E’ fragile, non è fragile…. è narciso, no è umile…, è presuntuoso, no è disponibile… ” ( ma in sostanza non abbiamo il feed-back reale che ci verrebbe dal conoscere veramente una persona e che confermerebbe o meno le nostre impressioni: altro campo è quello del giudizio artistico sul prodotto, che è fatto apposta per essere esperito e giudicato come prodotto.)
Capita a volte, in questo giudizio sul carattere del cantante, di irritare o ferire chi ha emozioni o impressioni diverse.. perché l’altra cosa importante è questa: ognuno di noi si basa sulle sue emozioni : e non c’è niente di più personale e di cui siamo più gelosi delle emozioni con cui avvolgiamo chi ci restituisce parte del nostro mondo interiore con la sua arte .
Nessuno di noi sa bene dove finisca il nostro sentire, è difficile tagliare questa affezione con una lama affilata e distinguere realtà aggettiva e nostra sensazione della cosa ..In poche parole ci identifichiamo molto in quello che sentiamo ora per l’uno ora per l’altro delle nostre “ proiezioni artistiche “ : in pratica difendiamo un po’ noi stessi ed è per questo che ci sentiamo così feriti in prima persona quando non vengono compresi i nostri personali simboli artistici.
A noi sono precluse le esperienze interiori degli altri : dovremmo fare uno sforzo per capirle ( empatia) ma comunque, poiché è sempre difficile sentire quello che sentono gli altri, per evitare che alcune discussioni si interrompano bruscamente ( e anche per evitare che si parli solo di aspetti superficiali-banali) forse potremmo cercare di misurare molto le parole quando parliamo del cantante-persona, lasciare perdere i giudizi apodittici ( lui è così, e basta ) e parlare delle nostre idee, di quello che abbiamo sentito noi e riservare tutte le nostre energie argomentative alle discussioni sui prodotti ( anche qui è vero c’entra la percezione, però qui possiamo sbizzarrirci di più, mettere in campo tutte le nostre conoscenze , sensazioni, ricerche e chi ne ha più ne metta) che ne pensate ?
Premessa fondamentale :parlando dei cantanti, di qualsiasi cantante, stiamo tutti parlando di nostre proiezioni, è bene ricordarlo.
La realtà in sé della persona non la sta esperendo nessuno di noi, anche le impressioni dei concerti sono puramente artistiche e non reciproche : abbiamo delle intuizioni, deduciamo che la tal star abbia quel carattere visto come ha reagito in quella tal occasione :” E’ fragile, non è fragile…. è narciso, no è umile…, è presuntuoso, no è disponibile… ” ( ma in sostanza non abbiamo il feed-back reale che ci verrebbe dal conoscere veramente una persona e che confermerebbe o meno le nostre impressioni: altro campo è quello del giudizio artistico sul prodotto, che è fatto apposta per essere esperito e giudicato come prodotto.)
Capita a volte, in questo giudizio sul carattere del cantante, di irritare o ferire chi ha emozioni o impressioni diverse.. perché l’altra cosa importante è questa: ognuno di noi si basa sulle sue emozioni : e non c’è niente di più personale e di cui siamo più gelosi delle emozioni con cui avvolgiamo chi ci restituisce parte del nostro mondo interiore con la sua arte .
Nessuno di noi sa bene dove finisca il nostro sentire, è difficile tagliare questa affezione con una lama affilata e distinguere realtà aggettiva e nostra sensazione della cosa ..In poche parole ci identifichiamo molto in quello che sentiamo ora per l’uno ora per l’altro delle nostre “ proiezioni artistiche “ : in pratica difendiamo un po’ noi stessi ed è per questo che ci sentiamo così feriti in prima persona quando non vengono compresi i nostri personali simboli artistici.
A noi sono precluse le esperienze interiori degli altri : dovremmo fare uno sforzo per capirle ( empatia) ma comunque, poiché è sempre difficile sentire quello che sentono gli altri, per evitare che alcune discussioni si interrompano bruscamente ( e anche per evitare che si parli solo di aspetti superficiali-banali) forse potremmo cercare di misurare molto le parole quando parliamo del cantante-persona, lasciare perdere i giudizi apodittici ( lui è così, e basta ) e parlare delle nostre idee, di quello che abbiamo sentito noi e riservare tutte le nostre energie argomentative alle discussioni sui prodotti ( anche qui è vero c’entra la percezione, però qui possiamo sbizzarrirci di più, mettere in campo tutte le nostre conoscenze , sensazioni, ricerche e chi ne ha più ne metta) che ne pensate ?
Levnicolaievic- Parlo parlo parlo
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Re: Marco/Morgan, opinioni a confronto
Dopo questo discorso sono pronta a dire e fare tutto ciò che vuoi per il resto dei miei giorni!!!Levnicolaievic ha scritto:Mi permetto di dire due parole per cercare di trar fuori un principio utile dalle nostre discussioni : :morgan10:
Premessa fondamentale :parlando dei cantanti, di qualsiasi cantante, stiamo tutti parlando di nostre proiezioni, è bene ricordarlo.
La realtà in sé della persona non la sta esperendo nessuno di noi, anche le impressioni dei concerti sono puramente artistiche e non reciproche : abbiamo delle intuizioni, deduciamo che la tal star abbia quel carattere visto come ha reagito in quella tal occasione :” E’ fragile, non è fragile…. è narciso, no è umile…, è presuntuoso, no è disponibile… ” ( ma in sostanza non abbiamo il feed-back reale che ci verrebbe dal conoscere veramente una persona e che confermerebbe o meno le nostre impressioni: altro campo è quello del giudizio artistico sul prodotto, che è fatto apposta per essere esperito e giudicato come prodotto.)
Capita a volte, in questo giudizio sul carattere del cantante, di irritare o ferire chi ha emozioni o impressioni diverse.. perché l’altra cosa importante è questa: ognuno di noi si basa sulle sue emozioni : e non c’è niente di più personale e di cui siamo più gelosi delle emozioni con cui avvolgiamo chi ci restituisce parte del nostro mondo interiore con la sua arte .
Nessuno di noi sa bene dove finisca il nostro sentire, è difficile tagliare questa affezione con una lama affilata e distinguere realtà aggettiva e nostra sensazione della cosa ..In poche parole ci identifichiamo molto in quello che sentiamo ora per l’uno ora per l’altro delle nostre “ proiezioni artistiche “ : in pratica difendiamo un po’ noi stessi ed è per questo che ci sentiamo così feriti in prima persona quando non vengono compresi i nostri personali simboli artistici.
A noi sono precluse le esperienze interiori degli altri : dovremmo fare uno sforzo per capirle ( empatia) ma comunque, poiché è sempre difficile sentire quello che sentono gli altri, per evitare che alcune discussioni si interrompano bruscamente ( e anche per evitare che si parli solo di aspetti superficiali-banali) forse potremmo cercare di misurare molto le parole quando parliamo del cantante-persona, lasciare perdere i giudizi apodittici ( lui è così, e basta ) e parlare delle nostre idee, di quello che abbiamo sentito noi e riservare tutte le nostre energie argomentative alle discussioni sui prodotti ( anche qui è vero c’entra la percezione, però qui possiamo sbizzarrirci di più, mettere in campo tutte le nostre conoscenze , sensazioni, ricerche e chi ne ha più ne metta) che ne pensate ?
Morgan ti suona pure l'ukulele :ukulele:
lulinina- Parlo poco ma parlo
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Re: Marco/Morgan, opinioni a confronto
Lev dico che ti e ammiro molto la tua saggezza
anche se non è una novità
anche se non è una novità
Exit- Parlo parlo parlo
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Re: Marco/Morgan, opinioni a confronto
Io che sono un altro essere di saggezza ,
che osserve tutto dall'alto... ,posso dire la mia ?
Da quando frequento forum italiani, tre dal 2009, ho notato che i fans o sostenitori di Morgan hanno una particolarità. Si contradistinguono da tutti gli altri fans dal loro atteggiamento di "écorché vif"...(la parola italiana non la conosco).
Proprio come Morgan, un "écorché vif".
Forse perche ritengono che un tal "genio" non è stato mai capito...e che deve essere difeso a spada tratta.
Joe- Parlo parlo parlo
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Re: Marco/Morgan, opinioni a confronto
Joe ha scritto:
Io che sono un altro essere di saggezza ,
che osserve tutto dall'alto... ,posso dire la mia ?
Da quando frequento forum italiani, tre dal 2009, ho notato che i fans o sostenitori di Morgan hanno una particolarità. Si contradistinguono da tutti gli altri fans dal loro atteggiamento di "écorché vif"...(la parola italiana non la conosco).
Proprio come Morgan, un "écorché vif".
Forse perche ritengono che un tal "genio" non è stato mai capito...e che deve essere difeso a spada tratta.
"écorché vif" = scorticato vivo
Intendevi forse "vittimismo"?
A me piace Morgan, anche se ormai la sua voce fa di lui un sopravvissuto... ma come autore mi piace veramente molto, e mi piace la sua complessità e la sua disarmante sincerità. Ma non lo difendo a spada tratta. Nel caso di XF3 e del suo apporto nella riuscita artistica di Marco, ci tengo che gli sia dato il giusto merito.
Jazzbianco- Admin.
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Re: Marco/Morgan, opinioni a confronto
Ehmmmm.. avete letto questo?
http://www.leggo.it/articolo.php?id=142890
http://www.leggo.it/articolo.php?id=142890
Ospite- Ospite
Re: Marco/Morgan, opinioni a confronto
Sto articoletto mi sembra un tagli e cuci...frasi tronche e fuori contesto, già Morgan va interpretato ogni volta, bisognerebbe trovare l'originale su Diva e Donna, qualcuno ce l'ha ?
Ma qualcuno a Morgan glielo avrà detto della collaborazione coi Cluster ? O è questo il suo singolare modo di far sapere che lo sa ?
Tulip- Parlo poco ma parlo
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Re: Marco/Morgan, opinioni a confronto
Ma perchè???
C'è comunque da prendere con le pinze queste dichiarazioni... Con tutto il rispetto per Leggo ma mi sembra ovvio che sia un trafiletto volutamente enfatizzante.
Da un lato posso capire il ragionamento di Morgan; anch'io credo che Marco non si sia reso conto di quello che è successo e che questo possa essere un problema per la sua carriera futura. Per quel che riguarda la mancanza di talento naturalmente non sono d'accordo ma SE Morgan l'ha detto è perchè non ha visto dei risultati MUSICALMENTE sufficienti dal suo punto di vista. Comunque per la prima volta da due anni l'ho trovato "clemente" ed "affettuoso" nei confronti di Marco.
Secondo me non lo sa della collaborazione O forse non gli è piaciuta...
C'è comunque da prendere con le pinze queste dichiarazioni... Con tutto il rispetto per Leggo ma mi sembra ovvio che sia un trafiletto volutamente enfatizzante.
Da un lato posso capire il ragionamento di Morgan; anch'io credo che Marco non si sia reso conto di quello che è successo e che questo possa essere un problema per la sua carriera futura. Per quel che riguarda la mancanza di talento naturalmente non sono d'accordo ma SE Morgan l'ha detto è perchè non ha visto dei risultati MUSICALMENTE sufficienti dal suo punto di vista. Comunque per la prima volta da due anni l'ho trovato "clemente" ed "affettuoso" nei confronti di Marco.
Secondo me non lo sa della collaborazione O forse non gli è piaciuta...
lulinina- Parlo poco ma parlo
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Re: Marco/Morgan, opinioni a confronto
Letto, : se non è un " taglia e cuci"come dice Tulip ,
non mi dispiacciono gli aggettivi che usa >Morgan per Marco
" E' una persona semplice"
" E' un pò stralunato "
" E ' entrato in un meccanismo che può striturarlo " ( l'ho sempre pensato, questo)
Non concordo con il fatto che lo sminuisca rispetto ai Cluster, di cui loda la preparazione accademica : è un pò troppo facile questo gioco di sponda .. tutti son bravi a lodare i Cluster ( in verità a suo tempo erano già molto consapevoli di sè, e secondo me in parte non raggiungono il pubblico non solo per la congiura del silenzio mediatico ma anche perchè per esprimere in modo artistico qualche cosa ci vuole anche una profonda umiltà , che Morgan stesso possiede , fra le molte altre cose )
non mi dispiacciono gli aggettivi che usa >Morgan per Marco
" E' una persona semplice"
" E' un pò stralunato "
" E ' entrato in un meccanismo che può striturarlo " ( l'ho sempre pensato, questo)
Non concordo con il fatto che lo sminuisca rispetto ai Cluster, di cui loda la preparazione accademica : è un pò troppo facile questo gioco di sponda .. tutti son bravi a lodare i Cluster ( in verità a suo tempo erano già molto consapevoli di sè, e secondo me in parte non raggiungono il pubblico non solo per la congiura del silenzio mediatico ma anche perchè per esprimere in modo artistico qualche cosa ci vuole anche una profonda umiltà , che Morgan stesso possiede , fra le molte altre cose )
Levnicolaievic- Parlo parlo parlo
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Re: Marco/Morgan, opinioni a confronto
Ma perché Morgan parla di Marco sempre nei momenti in cui Marco è sulla cresta dell'onda? Marco arriva terzo a Sanremo con un grande successo di pubblico e critica ed ecco le accuse di Morgan sul plagio del pezzo sanremese. Ora Marco è appena uscito con un nuovo album (tra l'altro molto apprezzato da tutte le parti) , è arrivato primo in classifica FIMI e Morgan ritira fuori l'argomento Mengoni. Sembra quasi che scelga i momenti di massima visibilità di Marco per parlarne.
Poi dice che non è un talento......ma allora Morgan mentiva quando per 3 mesi ad xfactor ci ha descritto Mengoni come un talento? O forse Mengoni era un talento solo ad xfactor quando era sotto la sua guida artistica e una volta finito XFactor ha perso il talento tutto a un tratto?
Poi dice che non è un talento......ma allora Morgan mentiva quando per 3 mesi ad xfactor ci ha descritto Mengoni come un talento? O forse Mengoni era un talento solo ad xfactor quando era sotto la sua guida artistica e una volta finito XFactor ha perso il talento tutto a un tratto?
Deianira- Parlo poco ma parlo
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