Marco/Morgan, opinioni a confronto

Artemide ha scritto:l'intervista completa è qui ..se interessa a qualcuno
http://www.ufficiostampa.rai.it/pdf/2011/2011-10-18/2011101819903820.pdf

Si, grazie.

Letto, ne condivido alcuni passi, e confermo la mia interpretazione.
E aggiungo che come "scopritore" di Marco, Morgan ha tutte le carte in regola per dire quel ha detto, dal suo punto vista, ovviamente, che è quello artistico.
Io, come fan, posso per ora ancora accontentarmi di Solo 2.0, ma un tipo come Morgan, che ha visto in Marco qualcosa di più e ha come metro di giudizio solo ed esclusivamente la musica, no.

grazie Artemide !
allora dopo la lettura completa anche se le parole riportate da Leggo corrispondono abbastanza ribadisco che il contesto e il filo con il resto dell'intervista aiutano decisamente la comprensione.

Non intendo giustificare Morgan ad ogni costo, non m'interessa nemmeno tanto, non mi posso considerare una sua fan, sono simpatizzante critica , l'ho detto spesso.
La persona ed il musicista m'incuriosiscono e mi sorprendono spesso per questo seguo le sue vicende.
L'ho apprezzato molto live e mi ha fatto arrabbiare tante volte per le sue dichiarazioni, già da prima che incontrasse Marco e molto più dopo.

Nell'insieme nell'intervista non dice nulla di più di quello che già sappiamo su quelo che pensa di Marco, per quello che dice e per quello che, ostinatamente, non dice da dopo XF.

Ne sono infastidita ma c'è stato di peggio.......ne abbiamo parlato tanto.

Io rimango soprattutto colpita dalla percezione di quanto Morgan sia una persona in difficoltà e percepisco una certa "disperazione" nel suo modo di parlare e agire che mi fa tristezza e sinceramente credo non sia in grado di parlare nel modo giusto , intendo come ci aspetteremmo noi, di Marco...ha ben altro a cui pensare. Ma glielo chiedono e lui ripsonde così, malamente.......

Lui ci dice : Niente di personale sul ragazzo Marco Mengoni e profonda consapevolezza del suo talento innato, anche se non lo sbandiera ai quattro venti per me è chiarissimo che lo pensa, ma molte perplessità sul percorso artistico che ha in trapreso o meglio sul modo in cui ha deciso di "farlo gestire" (e questo lo dico in senso ampio non è la solita critica al fantabosco).

quoto Ire mi stuzzica quello che scrive qui :

ire93 ha scritto:
Io non tralascerei il fatto che Marco, più di tutti i talent passati ad x factor, ha incuriosito Morgan che ne era attratto ma allo stesso tempo impauito perchè, diciamocelo, non capiva come un ragazzino di quell'età non subisse il fascino dell'artista dannato! E proprio quel ragazzo, con cui più di TUTTI ( e mi ci gioco la casa, anche se non lo ammetterebbe nemmeno sotto tornura cinese ) voleva collaborare e per cui aveva grandissime aspettative si è ridotto, secondo lui, a fare musica che non lo porterà a essere ricordato come lui, suo mentore, avrebbe voluto e auspicato! Ma ve lo ricordate Morgan in finale?? Avete mai visto PIANGERE Morgan per uno dei suoi talent? Avete visto l'attenzione con cui Morgan sceglieva i pezzi per Marco e come, durante l'assegnazione, lo scrutasse per capirne i pensieri? Ma soprattutto mi ricordo le varie scenate che gli ha fatto perchè non si sentiva considerato ( neanche fossero fidanzati ) da lui!! Morgan si è sentito estromesso da un progetto in cui voleva entrare con tutto se stesso perchè il rapporto che ha avuto con Marco non l'ha costruito con nessuno! Nelle sue parole, soprattutto nel ribadire quanto è orgoglioso dei Cluster, vedo solo tanta rabbia e dispiacere e volontà di provocare Mengoni che, di contro, ha affermato in un'intervista che l'unico motivo per cui andrebbe ad x factor è ...Morgan!

orgoglio, permalosità e attrazione a confronto

e poi quoto Jazz " la saggia " :

Jazzbianco ha scritto:Nell'ordine.
Diva e Donna intervista Morgan, come è normale intervistare il protagonista indiscusso di una trasmissione culto nel periodo di lancio della stessa.
La trasmissione è quella che lancia talent, Morgan è il vincitore di tutte le edizioni in cui ha partecipato, è quindi normale che gli vengano poste domande sui talent, ancor più su Marco che sta promuovendo il suo nuovo lavoro e visto che comunque è un giornale di gossip, e il precedente del plagio è stato abbastanza clamoroso, la domanda è inevitabile. Non credo che Morgan di punto in bianco inizi a parlare di Mengoni e i Cluster. Ci sono una marea di interviste a Morgan nell'ultimo anno in cui non ne parla assolutamente, di Marco e dei talent in generale.
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Questa frase dice molto, ma al tempo stesso non dice nulla. La prima affermazione chiarisce che non ce l'ha con Marco, la seconda sarà stata argomentata in qualche modo, visto il diverso valore che può avere la parola talento, contrapposta al genio. E penso questo perché poi parla dei Cluster e della loro formazione accademica, definendoli talenti. Quando valorizza gli anni di studio non credo voglia intendere questo percorso come l'unico valido contrapponendolo alla botta di cxxo del Mengoni, visto che neanche lui, Morgan, è diplomato al conservatorio. Penso piuttosto che consideri la preparazione dei Cluster, culturale oltre che musicale, un talento e anche un mezzo che permette loro di gestirsi bene nel mondo della musica così da realizzare un proprio percorso che li porterà a durare a nel tempo. A questo concetto si contrappone il genio del Mengoni, dono naturale, e quindi botta di cxxo, che gli permette l'attuale visibilità e successo, ma in quanto persona semplice e un po' stralunata, non l'aiuterà a difendersi dai meccanismi del mondo discografico, che lo stritolerà.

Chiarissimo !

Soprattutto dopo l'evidente recente riferimento, a parole e gesti, che Marco ha fatto a Morgan ed al percorso insieme ad x factor, sincero ma tardivo forse, speravo in dichiarazioni più " normali " e distensive ma niente, forse è troppo chiedere ciò ad uno complesso come Morgan .....speriamo che Marco nella sua altrattanto evidente complessità sappia come reagire e comprendere senza alimentare un'inutile polemica, soprattutto per lui.
:marchi:

In tutta l'intervista c'è una sola cosa inaccettabile, secondo me: l'affermazione "non è un talento".
Il resto ci sta tutto.
Elio, in altri tempi, aveva detto "sta sprecando il suo talento", che è un'affermazione molto diversa.

Scusatemi ma Morgan dice apertamente: NON E' UN TALENTO quindi il discorso che lui non si accontenta per lui delle cagate che fa ci sta se uno (come noi) ci crede nel suo talento. Ma Morgan il nuovo cd non l'ha nemmeno ascoltato...lo avrebbe trovato comunque una cagata, ma non l'ha nemmeno visto in cartolina sto cd. Quindi io non ci leggo assolutamente tutta sta voglia di salvare Mengoni o di spronarlo a fare cose diverse. Lo dipinge come un fessacchiotto totale, uno che fa musica per botta di culo. E sto usando le sue parole. Genio mi pare invece che non l'abbia mai usato Morgan per Marco. Lui ha sottolineato in primis la carenza artistica di Marco...NON è un talento...NON è un talento...NON è un talento. Partendo da questo presupposto poi ha avuto un moto di compassione per l'uomo Marco che è una persona semplice e rischia di essere stritolato. Ma l'artista lo ha preso per i fondelli dall'inizio dell'intervista...partendo dalle risatine sarcastiche al parallelismo tra Stockause (il genio) e Mengoni (il non talento).

Ora se ci vogliamo leggere dietro una storia tipo Brooke e Ridge, in cui gira e girando, i due si amano e si adorano anche se la Brooke si è passata mezza famiglia Forrester...vabbè.
Però se questo è il modo che ha Morgan di dimostrare stima artistica e affetto: Stocka...usen (ndr: noto compositore tedesco e per estensione esclamazione riguardante organi riproduttivi maschili)!

Mi perdoneranno le simpatizzanti del morganzio, ma letta l'intervista integrale io ci vedo solo una persona non proprio in sè. E partendo da questo presupposto, quel che dice non mi tange neanche più di tanto. Umanamente mi dispiace.

Detto ciò, quoto quel che dice Pierrot sul rapporto tra i due. E rimango dell'idea che se non ci fosse stato Carcano là dentro, le cose sarebbero andate molte diversamente.

pierrot

Pure io Pierrot

Pierrot anch'io e sinceramente non capisco questa necessità di 'interpretare' Morgan....... l'italiano è italiano... quello che ha detto a me sembra chiarissimo e non bisognoso di interpretazione..