Operazione nostalgia
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:: MARCO MENGONI :: Chiacchiere
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Re: Operazione nostalgia
Jazzbianco ha scritto:La settima è una settimana complicata per Marco. E scarica tutto in Helter Skelter, i Beatles che non ti aspetti.
La ri-quoto perchè è troppo bella!!!!
Ecco la performance perfetta. Per me la migliore in assoluto perchè se penso alle qualità, alle capacità, alla originalità, alla insolenza artistica, al coraggio spericolato, alla spontaneità anche fisica, alle doti vocali, all'impatto visivo di Marco (potrei andare avanti all'infinito..) io penso a questa esibizione. Qui c'è tutto, ma proprio tutto quello che dimostra che Marco non ha nulla da invidiare alle maggiori stars americane/internazionali. E' un grande con potenzialità fuori dal comune.
Torno a quella sera per dire che la visione di questa esibizione è stata folgorante. Mi ha lasciata a bocca aperta e finalmente orgogliosa di avere un artista di questa portata qui nel nostro ormai semi-misero paesello (musicalmente parlando).
Il fiatone che ha alla fine, lo sguardo "pungente" che buca la camera, lo sdraiarsi per terra, tutto gli è venuto con una tale elegante spudoratezza mai vista prima qui in Italia.
Quella sera mi sono lucidamente resa conto che, ogni qualvolta Marco si esibiva, io trattenevo il fiato....non lo so perchè, ma il respiro mi si bloccava fino al termine dell'esibizione quando poi dovevo proprio prendere fiato e costringermi ad uscire dalla "trance"....Questo effetto non me lo sono mai spiegato razionalmente.
E' stata poi una ulteriore gioia sentire che Morgan oltre ad elogiare la sua esibizione in generale, ha elogiato anche la performance fisica, cosa che lo aveva evidentemente stupito. Questo significava che non l'avevano preparata e che Marco si era mosso in libertà sul palco dimostrando chiaramente a tutti il vero significato di "essere un animale da palcoscenico".
Da allora per me questa è la vera dimensione di Marco e su questa falsariga mi piacerebbe che continuasse.
Sonsoles- Parlo parlo parlo
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Re: Operazione nostalgia
Sonsoles ha scritto:
Ecco la performance perfetta. Per me la migliore in assoluto perchè se penso alle qualità, alle capacità, alla originalità, alla insolenza artistica, al coraggio spericolato, alla spontaneità anche fisica, alle doti vocali, all'impatto visivo di Marco (potrei andare avanti all'infinito..) io penso a questa esibizione. Qui c'è tutto, ma proprio tutto quello che dimostra che Marco non ha nulla da invidiare alle maggiori stars americane/internazionali. E' un grande con potenzialità fuori dal comune.
Torno a quella sera per dire che la visione di questa esibizione è stata folgorante. Mi ha lasciata a bocca aperta e finalmente orgogliosa di avere un artista di questa portata qui nel nostro ormai semi-misero paesello (musicalmente parlando).
Da allora per me questa è la vera dimensione di Marco e su questa falsariga mi piacerebbe che continuasse.
Anch'io ho scritto che questa è la mia performance preferita e la metto al N.1, ma in particolare quoto queste parti che hai scritto
Malefika- Parlo poco ma parlo
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Re: Operazione nostalgia
Sonsoles scrive : "Da allora per me questa è la vera dimensione di Marco e su questa falsariga mi piacerebbe che continuasse."
per me in fine dei conti fu la piu grande interpretazione di Marco con "il nostro concerto".
Il problema che mi pongo, ma da mesi ormai... ma quando ritroveremo un Marco cosi geniale ?
Non sarà facile...l'ho sempre detto, una voce sola, anche se geniale, non basta.
Girls ! Pierrot ! settembre sarà la svolta.
per me in fine dei conti fu la piu grande interpretazione di Marco con "il nostro concerto".
Il problema che mi pongo, ma da mesi ormai... ma quando ritroveremo un Marco cosi geniale ?
Non sarà facile...l'ho sempre detto, una voce sola, anche se geniale, non basta.
Girls ! Pierrot ! settembre sarà la svolta.
Joe- Parlo parlo parlo
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Re: Operazione nostalgia
E' stato straordinario. Helter Skelter era suo e lui è stato convinto e convincente.
Ed era anche bellissimo.
Abbagliante, in tutto e per tutto.
Ed era anche bellissimo.
Abbagliante, in tutto e per tutto.
Castalia- Parlo poco ma parlo
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Re: Operazione nostalgia
Ottava settimana. Marco ritrova Battisti.
Quando il lato B di un 45 giri non aveva niente da invidiare al lato A: Insieme a te sto bene
ed una seconda prova a cappella: L'appuntamento
Quando il lato B di un 45 giri non aveva niente da invidiare al lato A: Insieme a te sto bene
ed una seconda prova a cappella: L'appuntamento
Jazzbianco- Admin.
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Re: Operazione nostalgia
La passione, il dolore e la disperazione....
Marco, dopo più di un mese che canta in inglese, eccolo con un brano in italiano.
Lo aspettava e lo voleva.
Morgan gli dà un pezzo di Battisti.
Marco contentissimo, una felicità in principio nascosta, sia per riservatezza, sia per la mega incavolatura con caxxiatone fatto agli under da Morgan durante quella settimana vi ricordate? Per via di Cristiana
Marco prende il pezzo e cerca di farlo suo, all'inizio è difficile, come dirà lui: con il brano "ci fa a cazzotti", perchè Battisti è sacro.
Ricordo le prove, con Morgan che fa da regista.... i primi piani Marco che, per la prima volta, nomina l'Iperuranio
Arriva la sera della diretta.
Mia primissima preoccupazione: Marco appena entrato deve posizionarsi di corsa sul divanetto. Nooooo me lo fate deconcentrareeeee
Poi inizia a cantare e le mie preoccupazioni si sciolgono come neve al sole
Come ho detto all'inizio, Marco in questa performance ci mette tutta la sua passione, la sua disperazione e alla fine, il suo dolore, con quella strofa ingollata, stretta nel pianto che sale
Gli sguardi verso la persona amata, luminosi, brillanti, carichi di desiderio.
I Giudici entusiasti, la loro felicità si nota, non solo dalle parole, ma dai loro sguardi, dai loro toni. Marco è il migliore anche per loro.
Mara a questo punto è già persa
Poi arriva la seconda performance, quella a cappella.
Ecco, tanto Marco era stato passionale e disperato nella prima esibizione, tanto è delicato e sofisticato nella seconda.
La sua voce è una carezza delicata che arriva all'orecchio dello spettatore come un soffio di speranza.
Intorno silenzio assoluto.
Marco ha un'orchestra nelle corde vocali e qui finalmente si sente in tutta la sua meraviglia e in tutta la sua bellezza, senza strumenti ad aiutarla.
Marco migliora settimana dopo settimana, ad una velocità impressionante.
Marco, dopo più di un mese che canta in inglese, eccolo con un brano in italiano.
Lo aspettava e lo voleva.
Morgan gli dà un pezzo di Battisti.
Marco contentissimo, una felicità in principio nascosta, sia per riservatezza, sia per la mega incavolatura con caxxiatone fatto agli under da Morgan durante quella settimana vi ricordate? Per via di Cristiana
Marco prende il pezzo e cerca di farlo suo, all'inizio è difficile, come dirà lui: con il brano "ci fa a cazzotti", perchè Battisti è sacro.
Ricordo le prove, con Morgan che fa da regista.... i primi piani Marco che, per la prima volta, nomina l'Iperuranio
Arriva la sera della diretta.
Mia primissima preoccupazione: Marco appena entrato deve posizionarsi di corsa sul divanetto. Nooooo me lo fate deconcentrareeeee
Poi inizia a cantare e le mie preoccupazioni si sciolgono come neve al sole
Come ho detto all'inizio, Marco in questa performance ci mette tutta la sua passione, la sua disperazione e alla fine, il suo dolore, con quella strofa ingollata, stretta nel pianto che sale
Gli sguardi verso la persona amata, luminosi, brillanti, carichi di desiderio.
I Giudici entusiasti, la loro felicità si nota, non solo dalle parole, ma dai loro sguardi, dai loro toni. Marco è il migliore anche per loro.
Mara a questo punto è già persa
Poi arriva la seconda performance, quella a cappella.
Ecco, tanto Marco era stato passionale e disperato nella prima esibizione, tanto è delicato e sofisticato nella seconda.
La sua voce è una carezza delicata che arriva all'orecchio dello spettatore come un soffio di speranza.
Intorno silenzio assoluto.
Marco ha un'orchestra nelle corde vocali e qui finalmente si sente in tutta la sua meraviglia e in tutta la sua bellezza, senza strumenti ad aiutarla.
Marco migliora settimana dopo settimana, ad una velocità impressionante.
Exit- Parlo parlo parlo
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Re: Operazione nostalgia
Exit ha scritto:
Ricordo le prove, con Morgan che fa da regista.... i primi piani Marco che, per la prima volta, nomina l'Iperuranio
Oh mamma quelle prove.... mi ricordo che Marco era completamente assente, diceva di avere la febbre... e Morgan che gli faceva quei primi piani
a quei tempi lui era completamente incosciente del suo fascino (tra l'altro secondo me è in questo che è cambiato....)
Sinceramente faccio un pò fatica a raccontare le emozioni provate durante queste esibizioni... Con Insieme a te sto bene (lo ammetto) è stata la prima volta che ho pianto ascoltandolo... non so neanche perchè, forse la sua espressione, l'ho visto tanto emozionato e mi ricordo che il giorno dopo aveva detto che stava per crollare in un pianto anche lui.....
L'appuntamento mi lasciò di nuovo senza parole. Io adoro la sua voce quando canta canzoni basse (non so come spiagarmi ), la trovo avvolgente. Pensai: "troppo breve".
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Re: Operazione nostalgia
Insieme a te sto bene: questa è un interpretazione rock, arrabbiatissima e graffiata: giocata sulla dura opposizione " insieme a te _ tu eri sola " è una vibrantissima protesta, una richiesta di attenzione ad alta intensità emotiva: la tensione di Marco già è annunciata nella rigidità del passo iniziale , nella smorfia della bocca, nello sguardo che corre da una parte all'altra , cercando appigli e poi esplode quando Marco si alza in piedi ed urla , con le mani che cercano di modellare un bisogno, un'urgenza che quasi gli toglie il fiato. Fortisssimo :arghhhh2!!:
Levnicolaievic- Parlo parlo parlo
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Re: Operazione nostalgia
Levnicolaievic ha scritto:Insieme a te sto bene: questa è un interpretazione rock, arrabbiatissima e graffiata: giocata sulla dura opposizione " insieme a te _ tu eri sola " è una vibrantissima protesta, una richiesta di attenzione ad alta intensità emotiva: la tensione di Marco già è annunciata nella rigidità del passo iniziale , nella smorfia della bocca, nello sguardo che corre da una parte all'altra , cercando appigli e poi esplode quando Marco si alza in piedi ed urla , con le mani che cercano di modellare un bisogno, un'urgenza che quasi gli toglie il fiato. Fortisssimo
ma che lo dico a fà? :lol!:
ti
Exit- Parlo parlo parlo
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Re: Operazione nostalgia
Levnicolaievic ha scritto:Insieme a te sto bene: questa è un interpretazione rock, arrabbiatissima e graffiata: giocata sulla dura opposizione " insieme a te _ tu eri sola " è una vibrantissima protesta, una richiesta di attenzione ad alta intensità emotiva: la tensione di Marco già è annunciata nella rigidità del passo iniziale , nella smorfia della bocca, nello sguardo che corre da una parte all'altra , cercando appigli e poi esplode quando Marco si alza in piedi ed urla , con le mani che cercano di modellare un bisogno, un'urgenza che quasi gli toglie il fiato. Fortisssimo :arghhhh2!!:
Marco....Marcooo....esci da questo corpo!!!!! Esci, te lo ordino!!!!!
Sonsoles- Parlo parlo parlo
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Re: Operazione nostalgia
No....davvero Lev!!!. Riesci a interpretare questi piccoli grandi momenti con dei piccoli grandi gioiellini di testo, grande sensibilità e ammmore per il Marcolino. Belli!!!!
Io invece quella sera avevo interpretato tutto diversamente e non mi era nemmeno tanto paciuto..... (si può dire che non mi era piaciuto vero??? )
Io invece quella sera avevo interpretato tutto diversamente e non mi era nemmeno tanto paciuto..... (si può dire che non mi era piaciuto vero??? )
Sonsoles- Parlo parlo parlo
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Re: Operazione nostalgia
Sonsoles ha scritto:
Io invece quella sera avevo interpretato tutto diversamente e non mi era nemmeno tanto paciuto..... (si può dire che non mi era piaciuto vero??? )
Non ha cantato benissimo, col senno di poi si può dire......
io quella sera rimasi folgorata ma un pò per tutto l'insieme.
Col tempo l'ha resa sua e l'ha cantata meglio, secondo me.
Ospite- Ospite
Re: Operazione nostalgia
london ha scritto:
Non ha cantato benissimo, col senno di poi si può dire......
io quella sera rimasi folgorata ma un pò per tutto l'insieme.
Col tempo l'ha resa sua e l'ha cantata meglio, secondo me.
Per me la migliore è quella a Domenica In.
Anche se al momento l'avevo trovata perfetta, soprattutto per veder proposta una diversa chiave di lettura del brano, con una grinta e una rabbia che Battisti non ha mai mostrato. Qui di tormento ce n'era, nell'originale c'era soprattutto rassegnazione.
Mi piacerebbe conoscere anche le vostre sensazioni nel rivedere ora questi video, dopo più di un anno.
Jazzbianco- Admin.
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Re: Operazione nostalgia
london ha scritto:
Non ha cantato benissimo, col senno di poi si può dire......
io quella sera rimasi folgorata ma un pò per tutto l'insieme.
Col tempo l'ha resa sua e l'ha cantata meglio, secondo me.
Io non rimasi folgorata ma per il resto ti
Per quanto mi riguarda dopo HS della puntata precedente tutto quello che avrebbe fatto dopo non avrebbe avuto storia. Per me quella esibizione era perfetta in tutto e quindi in "Insieme a te sto bene" lo trovai bravo, la canzone ben fatta ma nulla di eccezionale. Purtroppo Marco mi stava già abituando ad una qualità talmente elevata da essere diventata iper-critica ed attenta ad ogni particolare. Secondo me aveva cantato bene ma nella media; qui il ballottaggio poteva starci tutto. Poi ha utilizzato una voce particolare che se voleva essere "graffiata" non lo era realmente, se voleva essere "acuta" non lo era fino in fondo, non so, sembrava avesse mal di gola o raucedine....poi era teso, l'incedere serio ed attento all'ingresso sul palco....insomma mi sembrava che qualcosa non girasse nella maniera giusta.
Ma arrivai anche questa volta involontariamente alla fine del pezzo trattenendo il respiro,praticamente in apnea. Questa ormai sarò un mia costante ad ogni sua esibizione fino alla fine della trasmissione. :affraid:
E comunque anche secondo me l'ha interpretata molto, molto meglio in altre occasioni.
Sonsoles- Parlo parlo parlo
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Re: Operazione nostalgia
Jazzbianco ha scritto:london ha scritto:
Non ha cantato benissimo, col senno di poi si può dire......
io quella sera rimasi folgorata ma un pò per tutto l'insieme.
Col tempo l'ha resa sua e l'ha cantata meglio, secondo me.
Per me la migliore è quella a Domenica In.
Anche se al momento l'avevo trovata perfetta, soprattutto per veder proposta una diversa chiave di lettura del brano, con una grinta e una rabbia che Battisti non ha mai mostrato. Qui di tormento ce n'era, nell'originale c'era soprattutto rassegnazione.
Mi piacerebbe conoscere anche le vostre sensazioni nel rivedere ora questi video, dopo più di un anno.
la mia sensazione nel rivedere questi video? Malinconiaaaaaaaa
A parte gli scherzi... torno seria
La verità? E' che ormai ho visto tante esibizioni di Marco dopo x factor, 3000 modi diversi di interpretare i brani che, riguardando questi video, mi danno la sensazione di un Marco "trattenuto", ma non nel senso dispregiativo del termine, semplicemente più controllato. La cosa è positiva perchè: la potenza è nulla senza il controllo ma allo stesso a me piace vedere un Marco che improvvisa, che sperimenta, perchè nell'improvvisazione si vede la sua genialità.
Non so se mi sono spiegata faccio dei giri di parole assurdi
Insomma, le guardo sempre con enorme piacere. Per me sono come un punto di inizio per Marco, la sua "genesi".
Penso: da qui è cominciato tutto. Le riguardo riflettendo su ciò che Marco ha cambiato e su ciò che è rimasto invariato. Su ciò che secondo me ha migliorato e su ciò che per me ha peggiorato.
Mi fanno riflettere sulla sua crescita artistica
Exit- Parlo parlo parlo
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Re: Operazione nostalgia
Jazzbianco ha scritto:
Mi piacerebbe conoscere anche le vostre sensazioni nel rivedere ora questi video, dopo più di un anno.
Io le ho scaricate appena ho imparato a farlo e riguardate un sacco di volte.... tanto che poi per mesi e mesi non le ho più riviste perchè le sapevo a memoria......
Ora come ora mi piace riguardarle per pensare a quei tre mesi, per ricordare come gli ho vissuti. Mi fa un effetto strano, un pò come se fossero passate due ere: "l'era X factor" e "l'era post sanremo". Dell'era di x factor ho un ricordo dolcissimo e quasi affettuoso, verso quello che era lui, ma anche verso me stessa e verso la mia vita che fu completamente scombussolata dal desiderio di seguirlo.....
In realtà è strano pensare che a quei tempi mai avrei pensato che lui avrebbe cambiato anche il corso di tutti i mesi seguenti....
Forse pensavo che finito X factor avrei perso l'interesse, un pò come è stato per altri concorrenti di X factor gli anni precedenti.....
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Re: Operazione nostalgia
Io invece non le ho mai più riviste ( tranne , parecchie volte , Il nostro concerto e Senza fine) me le godo molto adesso, in occasione di " Operazione nostalgia" , e forse per quello mi danno molto da scrivere... non sono usurata dall'ascolto-visione, diciamo..
Ho evitato con cura di riguardarle perchè mi sembravano un materiale molto " sensibile " , da assimilare con precauzione e con grande lentezza: in più ero anche occupata dalla visione dei molti video del tour(ma anche di questi mi sono imposta, riuscendoci, di vederne uno solamente al giorno per valutarlo con attenzione ) ...e comunque non provo malinconia, mi fisso soltanto sul mondo sonoro che emerge, staccato dal contesto esperienziale di allora, quello di Xfactor..come dice Sonsoles :staff(?):
Ho evitato con cura di riguardarle perchè mi sembravano un materiale molto " sensibile " , da assimilare con precauzione e con grande lentezza: in più ero anche occupata dalla visione dei molti video del tour(ma anche di questi mi sono imposta, riuscendoci, di vederne uno solamente al giorno per valutarlo con attenzione ) ...e comunque non provo malinconia, mi fisso soltanto sul mondo sonoro che emerge, staccato dal contesto esperienziale di allora, quello di Xfactor..come dice Sonsoles :staff(?):
Levnicolaievic- Parlo parlo parlo
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Re: Operazione nostalgia
london ha scritto:
Ora come ora mi piace riguardarle per pensare a quei tre mesi, per ricordare come gli ho vissuti. Mi fa un effetto strano, un pò come se fossero passate due ere: "l'era X factor" e "l'era post sanremo". Dell'era di x factor ho un ricordo dolcissimo e quasi affettuoso, verso quello che era lui, ma anche verso me stessa e verso la mia vita che fu completamente scombussolata dal desiderio di seguirlo.....
stessa cosa per me
Exit- Parlo parlo parlo
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Re: Operazione nostalgia
:eh già!: insieme a te sto bene... è stata un'esibizione sofferta per lui e per me!
:ecco qui: questa esibizione non mi ha convinto fino in fondo... :eh già!: e ad oggi non mi è ancora completamente chiaro il perchè.
mi è piaciuto molto l'arrangiamento, lo spingere molto sulla rabbia, sul rancore... ma non ho sentito marco presente per tutta la durata della canzone. era molto teso, preoccupato, non era completamente a suo agio
mi ha convinto meno la performance dal punto di vista vocale... ho come l'impressione che avesse in mente qualcosa, ma che non sia riuscito a realizzarlo a pieno (è andato troppo su con la voce).
nel complesso una buona esibizione (sopra la media degli altri concorrenti)... ma marco ci aveva abituato a ben altro
insomma non ero tranquilla durante la performance...
il brano a cappella...
lo adoro quando canta a cappella... emergono le mille sfumature e sfaccettature della sua meravigliosa voce.
quanto al rivedere le esibizioni... a me fa un grandissimo piacere rivederle e riascoltarle, mi fa piacere rivedere quel marco
:ecco qui: questa esibizione non mi ha convinto fino in fondo... :eh già!: e ad oggi non mi è ancora completamente chiaro il perchè.
mi è piaciuto molto l'arrangiamento, lo spingere molto sulla rabbia, sul rancore... ma non ho sentito marco presente per tutta la durata della canzone. era molto teso, preoccupato, non era completamente a suo agio
mi ha convinto meno la performance dal punto di vista vocale... ho come l'impressione che avesse in mente qualcosa, ma che non sia riuscito a realizzarlo a pieno (è andato troppo su con la voce).
nel complesso una buona esibizione (sopra la media degli altri concorrenti)... ma marco ci aveva abituato a ben altro
insomma non ero tranquilla durante la performance...
il brano a cappella...
lo adoro quando canta a cappella... emergono le mille sfumature e sfaccettature della sua meravigliosa voce.
quanto al rivedere le esibizioni... a me fa un grandissimo piacere rivederle e riascoltarle, mi fa piacere rivedere quel marco
luna- Parlo parlo parlo
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Re: Operazione nostalgia
Insieme a te sto bene..........
Vado di flusso di coscienza......
Continuo a riguardarla ma non ricordo le sensazioni di allora....ricordo che ero tesa ogni volta che Marco cantava...come se dovessi esibirmi io o un mio parente...la sensazione era questa.....come se avessi cognizione estrema di un preziosissimo valore che andava espresso al massimo ogni volta per consentirgli di brillare con la stessa luce che vedevo io per tutti e non solo per me.........
mi colpì credo la giacca....il viso teso...la voce mi sembrava forzata,non so spiegare, e non ho mai amato troppo il contorno femminile che distraeva dal brano e dalla sua interpretazione.....Tommasini non me ne voglia... solitudine per dare il meglio.....
Non ho amato molto quell'interpretazione.. mi ha lasciato dentro un dubbio...non so....un disagio......credo di averla vista più volte adesso che allora....non l'ho ricercata quasi mai....
Ho preferito le interpretazioni delle prime volte in tour.....poi quando ha cominciato a cambiare le parole e ad aggiungere qualcosa ......ecco ..mi è piaciuta meno....
Vado di flusso di coscienza......
Continuo a riguardarla ma non ricordo le sensazioni di allora....ricordo che ero tesa ogni volta che Marco cantava...come se dovessi esibirmi io o un mio parente...la sensazione era questa.....come se avessi cognizione estrema di un preziosissimo valore che andava espresso al massimo ogni volta per consentirgli di brillare con la stessa luce che vedevo io per tutti e non solo per me.........
mi colpì credo la giacca....il viso teso...la voce mi sembrava forzata,non so spiegare, e non ho mai amato troppo il contorno femminile che distraeva dal brano e dalla sua interpretazione.....Tommasini non me ne voglia... solitudine per dare il meglio.....
Non ho amato molto quell'interpretazione.. mi ha lasciato dentro un dubbio...non so....un disagio......credo di averla vista più volte adesso che allora....non l'ho ricercata quasi mai....
Ho preferito le interpretazioni delle prime volte in tour.....poi quando ha cominciato a cambiare le parole e ad aggiungere qualcosa ......ecco ..mi è piaciuta meno....
cassandra- Parlo parlo parlo
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Re: Operazione nostalgia
Siamo alla nona puntata. Il brano è difficile, e l'interpretazione originale è struggente.
Di Mimì, Almeno tu nell'universo.
Di Mimì, Almeno tu nell'universo.
Jazzbianco- Admin.
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Re: Operazione nostalgia
In ritardo...
Insieme a te sto bene:
Non conoscevo la canzone.
Non mi è sembrato il solito Marco. Teso, forzava il suo canto. Concordo con luna.
Ma mi stupì quando l'ha cantò a radio deejay a capella. Un mostro.
La sua migliore esibizione di IUGQ, e concordo con Jazz, fu a domenica in. Con due chitarre, Marco che cominciò a colorare le sue interpretazione la versione guadagnava in intensita. Erano i primi svisi fate davanti a un grand pubblico.
La sue piccola improvisazione l'ho commento cosi :"nooo, non ci credo ! Ma questa qua non si tira indietro ! ma quanto è forte !!"
Il problema e l'abuso di svisi, nuoccie gravamente all'ascolto. (per me).
Dopo 15 giorni di concerto pensava di essere ormai libero di tutto. I GVA prendevano il loro volo....
Joe- Parlo parlo parlo
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Re: Operazione nostalgia
Almeno tu nell'universo.
Mi ricordo l'attesa.
Avevo paura perchè era un pezzo difficile...
Marco scende quella scala e si avvicina allo specchio. Si guarda.
Inizia a cantare e sbaglia.
Il punto è che me ne accorgerò solo dopo, riascoltando il pezzo. Il motivo? Ero totalmente concentrata sulla sua interpretazione...
Marco si guarda allo specchio e io vedo per la prima volta un uomo e non un ragazzo, un uomo che parla a se stesso, si racconta com'è il mondo e come sono le persone.
La pedana gira, Marco si scrolla di dosso la corazza, butta via la giacca ed inizia a raccontare se stesso: tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo.... dimmi che non cambierai..... che mi amerai....
Qui ritorna ragazzo, quasi bambino e supplica se stesso, implora quasi, urlando.
Sale le scale, la sua ormai è diventata una preghiera.
Io penso: questo è Marco, e penso a quanto coraggio ci voglia nel mostrarsi così apertamente al pubblico, senza barriere, senza freni, in maniera diretta e viscerale. Mi domando quanti di noi avrebbero il coraggio di mostrarsi "nudi".
Per la prima volta lo vedo veramente bello anche esteriormente. Come se la luce interiore si riflettesse all'esterno.
Finisce la performance e Marco non trattiene le lacrime.
Quella sera non cantò tecnicamente benissimo, ma a livello interpretativo fece, a mio avviso, una cosa splendida.
Le settimane successive mi ritrovai a pensare: "mannaggia se l'avesse cantata come era in grado di cantarla!!" mangiandomi le mani, perchè bramavo l'idea di sentirgliela cantare senza errori. Poi invece ho capito che era staro giusto così.
Quella sera Marco era riuscito a mostrare un altro lato di sè, quello più profondo. Era riuscito ad emozionare anche sbagliando.
Aveva inserito un altro tassello nella sua crescita artistica dentro x factor.
La mia stima nei suoi confronti cresceva.... cresceva....
Il pezzo salì al secondo posto su i-tunes :lol!:
e non dimentichiamoci che quella sera cantò pure "L'edera"
Mi ricordo l'attesa.
Avevo paura perchè era un pezzo difficile...
Marco scende quella scala e si avvicina allo specchio. Si guarda.
Inizia a cantare e sbaglia.
Il punto è che me ne accorgerò solo dopo, riascoltando il pezzo. Il motivo? Ero totalmente concentrata sulla sua interpretazione...
Marco si guarda allo specchio e io vedo per la prima volta un uomo e non un ragazzo, un uomo che parla a se stesso, si racconta com'è il mondo e come sono le persone.
La pedana gira, Marco si scrolla di dosso la corazza, butta via la giacca ed inizia a raccontare se stesso: tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo.... dimmi che non cambierai..... che mi amerai....
Qui ritorna ragazzo, quasi bambino e supplica se stesso, implora quasi, urlando.
Sale le scale, la sua ormai è diventata una preghiera.
Io penso: questo è Marco, e penso a quanto coraggio ci voglia nel mostrarsi così apertamente al pubblico, senza barriere, senza freni, in maniera diretta e viscerale. Mi domando quanti di noi avrebbero il coraggio di mostrarsi "nudi".
Per la prima volta lo vedo veramente bello anche esteriormente. Come se la luce interiore si riflettesse all'esterno.
Finisce la performance e Marco non trattiene le lacrime.
Quella sera non cantò tecnicamente benissimo, ma a livello interpretativo fece, a mio avviso, una cosa splendida.
Le settimane successive mi ritrovai a pensare: "mannaggia se l'avesse cantata come era in grado di cantarla!!" mangiandomi le mani, perchè bramavo l'idea di sentirgliela cantare senza errori. Poi invece ho capito che era staro giusto così.
Quella sera Marco era riuscito a mostrare un altro lato di sè, quello più profondo. Era riuscito ad emozionare anche sbagliando.
Aveva inserito un altro tassello nella sua crescita artistica dentro x factor.
La mia stima nei suoi confronti cresceva.... cresceva....
Il pezzo salì al secondo posto su i-tunes :lol!:
e non dimentichiamoci che quella sera cantò pure "L'edera"
Ultima modifica di Exit il Mar Mag 17, 2011 7:33 pm - modificato 1 volta.
Exit- Parlo parlo parlo
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Re: Operazione nostalgia
Insieme a te sto bene mi colpì per la "nuova" versione che ne ha dato.
Un ottima interpretazione, non c'era dubbio. Ormai confermava il suo talento sempre di più.
L'appuntamento è stato toccante. La sua sola voce riempiva tutto lo studio, attraversava chilometri e mi entrava dentro. fantastico davvero.
Almeno tu nell'universo..beh, non so che dire. Nonostante tutto qui ebbi un po' paura. Ho sempre pensato che quella canzone al mondo potesse cantarla solo Mimì, infatti inprecai contro Morgan per paura che gli facesse cantare un pezzo che purtroppo non sarebbe mai potuto essere al massimo. Mi ricredetti in fretta.
Rimasi davvero colpita da tutta l'interpretazione, non credevo alle mie orecchie. Riusciva a intonare quelle parole perfettamente con la sua voce angelica. "Un punto sei che non ruota mai intorno a me, un sole che splende per me soltanto come un diamante in mezzo al cuore.."
Meraviglioso.
ma io ve l'ho già detto mille volte, avevo già capito oramai.
Un ottima interpretazione, non c'era dubbio. Ormai confermava il suo talento sempre di più.
L'appuntamento è stato toccante. La sua sola voce riempiva tutto lo studio, attraversava chilometri e mi entrava dentro. fantastico davvero.
Almeno tu nell'universo..beh, non so che dire. Nonostante tutto qui ebbi un po' paura. Ho sempre pensato che quella canzone al mondo potesse cantarla solo Mimì, infatti inprecai contro Morgan per paura che gli facesse cantare un pezzo che purtroppo non sarebbe mai potuto essere al massimo. Mi ricredetti in fretta.
Rimasi davvero colpita da tutta l'interpretazione, non credevo alle mie orecchie. Riusciva a intonare quelle parole perfettamente con la sua voce angelica. "Un punto sei che non ruota mai intorno a me, un sole che splende per me soltanto come un diamante in mezzo al cuore.."
Meraviglioso.
ma io ve l'ho già detto mille volte, avevo già capito oramai.
RebeMuso- Parlo poco ma parlo
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Località : Alessandria
Re: Operazione nostalgia
Almeno tu nell'universo.
Quanto inchiostro speso per questa interpretazione. Fu scritto tutto e il contrario di tutto.
C'è stato anche un gioco al massacro. Si affaciarono i primi denigratori.
Anche qua non conoscevo la canzone...
Quello che mi ha dato Marco in quella sera non l'ho dimentichero mai.
L'intensita del canto, il "vivere" una canzone cosi non l'avevo quasi mai visto da un interprete.
Marco non aveva ancora capitalizzato (ingurgito, non so se mi spiego) la canzone, se si aggiunge la coregrafia, la base musicale al limite dell' atonale, si possono capire le indecizione iniziale. E non sono neanche stonature vere e proprie. Ma è veramente poca cosa nell'insieme dell'esecuzione.
Ma dopo ? (qui Lev puo scrivere un libro).
Mentre saliva le scale, le mie lacrime scendevano, ma di brutto.
Vero, la canzone aiutava, un capolavoro che stavo scoprendo, ma da come l'ha cantò nel finale con il suo grido di dolore mi lascio interdetto. Ero KO. Piangevo d'emozione. Si si si, non mi vergogno a dirlo. (Poi c'e ne stata un altra).
Mi riccordo di aver passato mezza nottata ad ascoltare e riascoltare il brano....
Tutto era confermato. Avevo davanti a me un genio. L'ascolto della sua voce mi dava troppe soddisfazione.... Penso che fu questa notte che mi sono deciso di non perdere più niente di Marco. E di seguire il dopo x factor. Bastava che vincesse x factor per ritrovarlo a San Remo.
Ma non avevo piu dubbi, questo qua aveva davanti a lui l'autostrada per il successo anche internazionale....
Fu quella notte che cercò notizie sul web. Aterrò su xfactor.rai e Ics...
Quanto inchiostro speso per questa interpretazione. Fu scritto tutto e il contrario di tutto.
C'è stato anche un gioco al massacro. Si affaciarono i primi denigratori.
Anche qua non conoscevo la canzone...
Quello che mi ha dato Marco in quella sera non l'ho dimentichero mai.
L'intensita del canto, il "vivere" una canzone cosi non l'avevo quasi mai visto da un interprete.
Marco non aveva ancora capitalizzato (ingurgito, non so se mi spiego) la canzone, se si aggiunge la coregrafia, la base musicale al limite dell' atonale, si possono capire le indecizione iniziale. E non sono neanche stonature vere e proprie. Ma è veramente poca cosa nell'insieme dell'esecuzione.
Ma dopo ? (qui Lev puo scrivere un libro).
Mentre saliva le scale, le mie lacrime scendevano, ma di brutto.
Vero, la canzone aiutava, un capolavoro che stavo scoprendo, ma da come l'ha cantò nel finale con il suo grido di dolore mi lascio interdetto. Ero KO. Piangevo d'emozione. Si si si, non mi vergogno a dirlo. (Poi c'e ne stata un altra).
Mi riccordo di aver passato mezza nottata ad ascoltare e riascoltare il brano....
Tutto era confermato. Avevo davanti a me un genio. L'ascolto della sua voce mi dava troppe soddisfazione.... Penso che fu questa notte che mi sono deciso di non perdere più niente di Marco. E di seguire il dopo x factor. Bastava che vincesse x factor per ritrovarlo a San Remo.
Ma non avevo piu dubbi, questo qua aveva davanti a lui l'autostrada per il successo anche internazionale....
Fu quella notte che cercò notizie sul web. Aterrò su xfactor.rai e Ics...
Joe- Parlo parlo parlo
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