Operazione nostalgia

Ok, sono giorni che penso a questa esibizione e non so che dire.
Innanzitutto perchè @Lev ha già dato una spiegazione bellissima e perfetta di quella che è stata My babe cantata da illo.

E poi perchè... sinceramente i miei pensieri su questo esibizione si possono tradurre così:



Può bastare?

...

Lui è stato... era Marco lì. Quel Marco capace di attingere dal profondo di sè per regalare bellezza, arte. Calato perfettamente in un ruolo che gli calza come un guanto, ancora una volta ha dato sfoggio di doti interpretative non solo canore ma da vera star consumata. Con quell'aria distratta e retrò, apparentemente svogliato, e la sua voce che ha abbracciato le note plasmandole come creta senza aggredirle.

Perfetti i costumi e l'ambientazione che, non so perchè, a me hanno in qualche modo ricordato i fumosi caffè parigini della Bella Epoque, quelli traboccanti di artisti e ballerine, di vita e di idee.

Ma la banana no, quella non si poteva vede'.

Le settimane passano e alla sesta arriva, per Marco, il Duca Bianco: Ashes to ashes.

Jazzbianco ha scritto:Le settimane passano e alla sesta arriva, per Marco, il Duca Bianco: Ashes to ashes.

E qui l'ho visto per la prima volta... :eh già!:

Ashes to Ashes...
Bella sfida pensai.
Diversa dalle precedenti, come sempre Marco aveva di fronte un altro brano con cui mettersi alla prova.
Io qui mi ero già innamorata.
Da quest'esibizione in poi iniziai ad avere puntata dopo puntata l'affermazione della grandezza di Marco e la sua capacità fantastica di interpretare meravigliosamente brani così difficili, particolari e diversi tra loro.
Ecco una delle più lampanti prove della sua versatilità.
Su quell'altalena, vestito da Pierrot.
La sua voce magnetica e la sua interpretazione perfetta.
Mi sono detta "solo lui può interpretare Bowie in questo modo"
Oramai prima delle esibizioni non avevo più alcun timore, non vedevo l'ora che lui salisse sul palco a farmi emozionare per l'ennesima volta con il suo talento.

Ricordo che di questa esibizione lui non fu contento.
E ricordo anche che lo insultai parecchio perchè questo fu tra i primi mp3 dei live che scaricai

Ecco il nostro "animale da palcoscenico".
Non c'era storia, ma non c'era già dall'inizio, il vincitore era lui, da sempre.

Joe ha scritto:

Jazzbianco ha scritto:Le settimane passano e alla sesta arriva, per Marco, il Duca Bianco: Ashes to ashes.

E qui l'ho visto per la prima volta... :eh già!:

Jazzbianco ha scritto:Le settimane passano e alla sesta arriva, per Marco, il Duca Bianco: Ashes to ashes.

Ciao
Quella fu una performance memorabile.
Ricordo che rimasi molto delusa che nell'EP Dove si vola non avessero incluso proprio Ashes to Ashes o Il nostro concerto (al posto ad esempio di L'amore si odia - uscita quasi in contemporanea con l'originale di Noemi - e Man in the Mirror che non mi ha mai fatto impazzire). Ma dietro certe scelte discografiche spesso esistono ragioni "di politiche mercato" che noi non conosciamo.

Jazzbianco ha scritto:Ho letto che alcuni di noi ogni tanto riguardano i video di XF, e ripensano alle emozioni provate, con nostalgia e dolcezza.
Io come, ho scritto nel diario semiserio, non ho visto XF, non ho vissuto l'attesa per le nuove esibizioni, l'ansia del voto e dei giudizi.
Quindi ho deciso di viverle attraverso i vostri ricordi, se vi va, e così passiamo anche un po' il tempo
Posterò il video di ogni esibizione, senza i commenti dei giudici, uno alla settimana, in ordine cronologico.
Pensavo che sarebbe interessante condividere i ricordi di quei momenti, e anche dare un giudizio ora, dopo un anno e mezzo, di quelle esibizioni. Sempre se si va, ovviamente.

Si inizia con Man in the mirror

Jazzzzzz che bello


Man in the mirror, la prima esibizione di Marco.
Mi piaceva già dai provini questo ragazzo, con il suo fare timido ma allo stesso tempo stravagante e molto particolare (quei capelli poi )
Una voce che usciva incerta ma che nascondeva mille tesori tutti da scoprire!
Aspettavo la prima puntata di x factor principalmente per lui e quando, dopo le prime parole incerte, iniziò a scendere quella scala, io ormai ero partita del tutto
Per me c'era solo lui e quanto adoravo anche il suo modo di fare e di parlare!
Ciò che mi ha colpito di più di questa esibizione è stata la capacità di Marco di riprendersi dopo un inizio incerto, tipico di chi è portato per stare su un palcoscenico! e poi quella voce ragazzi! quella voce! ricordo che pensai: "ammazza che potenza!"

Jazzbianco ha scritto:La prima settimana è andata. Marco accede alla seconda, e ci troviamo un brano fresco fresco, appena sfornato: "L'amore si odia"

e lui non la voleva cantare, ma proprio no! e poi perchè? L'aveva cantata Noemi la settimana prima!
Mi ricordo che giocava con quel libro sulle forchette prendendo in giro tutti quanto l'ho adorato :lol!:

con Carcano poi: "Ci lavoriamo, io e Morgan" e lui: "Io e voi"
Molti all'inizio lo definivano presuntuoso. Io invece no, mai. Nei suoi modi di fare ci leggevo voglia di fare, di imparare e perchè no? anche un pizzico di ambizione che non guasta mai in chi vuole fare il mestiere di cantante.
La cosa bella di Marco? Non si curava di guardare cosa facevano gli altri, ma quello che faceva lui. Solo per questo motivo per me era un grande.

"L'amore si odia" l'ha fatta con un pathos ed un atmosfera incredibili.
Diversa dall'originale, ma allo stesso tempo molto convincente.
Ancora faceva alcuni errori, vocalmente parlando, anche se irrilevanti.

Morgan ancora non aveva capito fino in fondo che gioiellino aveva davanti , ma iniziava a rendersene conto, esibizione dopo esibizione...

Jazzbianco ha scritto:Terza settimana.

Se si pensa agli anni 80, si pensa ai Duran Duran. E per Marco c'è Notorius

la messa in scena era bellissima, Marco era folgorante
ma la canzone a me non ha mai detto nulla
Marco bravissimo, ma l'ho trovata troppo simile all'originale.

Qui si scoprì che Marco in inglese rendeva molto


frase che mi ricordo : "peccato, io volevo fare il ragno"

mi sono accorta adesso che forse non potevo commentare i video vecchi scusatemi se ho fatto confusione.

Allora commenterò l'ultimo video postato: ashes to ashes (ma quanto mi dispiace non commentare due delle mie esibizione preferite di Marco: PK e My baby just care for me )

Allora, Ashes to ashes non mi entusiasmò.
Ricordo che pensai: noooooo Marco, perchè??????
Il punto è che non lo vedevo concentrato. Cantava ma senza convinzione, a volte a malapena sentivo la sua voce. In poche parole: lo sentivo sottotono, cosa che poi mi confermò pure lui in un filmato, usando le parole "non ero dentro".

Mi ricordo però che le ultime parole della canzone, senza musica, solo la sua voce nuda, mi avevano fatto rabbrividire dall'emozione...

Ma Tommassini come lo aveva conciato? E il bello è che Marco risultava credibile in qualsiasi situazione!


ma non posso non commentare perdonatemi

4° Psycho Killer : LA FOLGORAZIONE Per me e pure per Morgan . Su questa esibizione Marco aveva stracciato le scatole all'inverosimile durante l'assegnazione "sempre in inglese", "non la conosco", "la devo provà", "devo vedere come me suona", e Morgan che non riusciva a capirlo (sembrava parlassero due lingue diverse ).
Ma come ho detto prima, Marco è uno che "brama" di imparare cose nuove, è una spugna.
Uso le parole di Mara Maionchi: "non la conoscevi, MA L'HAI IMPARATA BENE!".
Posso solo dirvi che durante tutta l'esibizione ero a bocca spalancata e da quella sera mi iniziarono a partire involontariamente sms per votare Marco
La mia esibizione preferita, per tanti motivi: la canzone in parte rispecchiava Marco, il suo disagio interiore, il suo essere un pò folle portato all'eccesso.
Tutto si combinava perfettamente: la scenografia, la voce, i movimenti, lo sguardo, tutto.
Dopo questa esibizione Marco si collocò, non un gradino sopra gli altri, ma un'intera scalinata sopra
Nelle preferenze di Morgan, da quella sera, Marco spodestò Chiara dal primo posto con mia somma gioia

5° My baby just care for me: bellissima esibizione, una delle mie preferite in assoluto. Potrei scrivere un papiro, ma ho letto che molte di voi hanno già fatto un'analisi dettagliata di questa performance di Marco, usando parole splendide, allora a me non resta che prendere in prestito le parole di Marco: "il mio istinto primordiale.... la mia natura che rinnego" la voce di Marco nasce qui, e si sente.

Il topic è mio e lo gestisco io

@Exit
Non c'è nessuna regola, puoi commentare i video che vuoi.

grazie Jazz

fatto aggiunte al mio post precedente

Levnicolaievic ha scritto: My baby just cares for me:
un pianoforte, una ballerina e un cantante: dal musical anni venti siamo trasportati in un locale- deep south dove fiorisce per la prima volta l'anima soul di Mr. Marco: ci offre una interpretazione elegante, venata di malinconia che alle note di misurata allegria del piano, oppone un timbro caldissimo e un pò dolente e , come dice il testo , non si cura delle evoluzioni erotiche della ballerina di lap dance, ma con ironia e sguardo pensieroso parla di un amore forse un pò distratto.
Non si poteva chiedere di più per consentire a Marco di giocare entro un registro espressivo a lui congeniale, dove tutta la gamma di colori del suo timbro di voce ha potuto dispiegarsi con naturalezza; e ha giocato a suo favore anche il forte contrasto dell'ambientazione pensata da Tommasini: la cornice densa di umori e la cifra erotica del gesto della ballerina contrastano con le movenze distratte e dimesse di Marco, che così sotttolinea ancora di più il significato delle parole che sta cantando: giocando sui contrasti la potenza comunicativa è stata forte ed è questo forse uno degli ingredienti del grande fascino espressivo di
Mr. Marco.

ma come scrivi beneeee

Ashes to ashes..... inanzitutto lo collego a un ricordo di vita personale e sempre lo collegherò a quell'episodio con tenerezza.

Spoiler:

E poi che dire.... ormai ero completamente "presa" da sto ragazzo. Non mi perdevo più day time, speciali, blog del sito di X factor... niente.

Ashes to ashes l'ho vissuta come una grande sfida, e mi faceva un pò paura. Mi ricordo che Marco cantò per primo. Ero agitata, ebbene sì, una delle tante volte che mi sentivo preoccupata per lui .. però rimasi nuovamente senza parole. Soprattutto quando concluse aprendo le braccia sull'altalena. Fu bravissimo. Nient'altro da dire.

 :bello:

In quel mercoledi non avevo niente da fare. Mi preparavo come sempre a guardare un film in dvd.
Poi il destino si è fatto avanti...
Non so per quale motivo ho cominciato a fare zapping sulle rete italiane che non guardo quasi mai, come le rete francese peraltro. A parte i canali tematiche di cinema e di sport (per le partite di calcio italiano) la TV non esiste.
Perche quella sera ho fatto zapping ?
Mistero...
Ma accorciamo il racconto.     

Rai 1 Rai2 Rai 3 Rete4 Canale5 Italia1 Bbc Nbc Mtv... 
E si ritorna indietro...
Rai 2 !!
E il zapping finì. Si parlava di musica.
Aspettiamo...:eh già!:
Ho capito che stavo guardando un talent show. Dal 2001 i canali francesi proponevano questi talent. Nell'ambito musicale queste trasmissione avevano una brutta reputazione.....
(Non era Xfactor, ma una melassa tra Amici e Grande fratello).
Era l'inizio di trasmissione. Mi riccordo un tizio che presentava Ashes to Ashes.
Anche se non sono mai stato fan di Bowie la canzone mi piaceva tanto. Pero difficile da cantare.
Ascoltiamo... :eh già!: 
Annunciano un certo Marco, un tizio mezzo truccato alla Bowie. Ma qua la fanno sul serio mi disse.
Alle prime note mi si raddrizzarono le orecchie. Mii...ma questo è bravo !
Ascoltò religiosamente tutto il brano, stupito.
Ma la cosa che mi stupì di piu in quella performance fu il salto all'ottava su "in heaven's high". Ma quanto è bravo !
Poi il finale struggente...
My mother said
to get things done
You'd better not mess 
with Major.... Tom
  
"Ammazza !! l'ha cantato benissimo ! A non fare rimpiangere la versione originale !! anche meglio!!"
Mi aveva semplicemente entusiasmato. C'era tanta roba.

A questo punto e visto l’alto livello del programma, (cantanti, scenografia, etc…) non cambiò canale e l'ho visto fin in fondo. 
Il primo impato con xfactor fu cosi positivo che non vedevo l'ora che arrivasse il mercoledi.
Anche se tre quattro cantanti mi erano piaciuti (specialmente Cristiana), quello che mi intrigò di piu era questo Marco. Era una spanna sopra gli altri senza ombra di dubbio. E poi che cosa gli faranno cantare ? Non vedevo l'ora di saperlo. Speravo in qualcosa che mi piacesse tanto...

Je n'étais pas au bout de mes surprises...

   

Grazie Joe, è vero, le sorprese non erano finite.

Se ti va, mi piacerebbe conoscere il tuo giudizio sulle esibizioni precedenti, che credo tu abbia subito cercato sul tubo

Jazzbianco ha scritto:Grazie Joe, è vero, le sorprese non erano finite.

Se ti va, mi piacerebbe conoscere il tuo giudizio sulle esibizioni precedenti, che credo tu abbia subito cercato sul tubo

Assolutamente no, non ho cercato nessun video. Sai Jazz, avevo visto un ottima performance questo si. Ma non ero ancora "preso".
Non mi è venuto minimamente in mente di guardare i video precedenti. Non ci pensavo neanche e non so perche. Ricordo benissimo che aspettavo la prossima assegniazione.
Ma tutto cambio il mercoledi successivo.
Pazienza...

Joe ha scritto:Ricordo benissimo che aspettavo la prossima assegniazione.
Ma tutto cambio il mercoledi successivo.
Pazienza...

Perchè cosa hai da dire sulla settima performance??? Guarda che in assoluto è la mia preferita.....mi raccomando....

Sonsoles ha scritto:

Lo so che non ci si auto-quota ma dovevo spiegare anche se è evidente. Questa esibizione è rimasta fra le mie preferite in assoluto (al 2° posto).
L'ho seguita con il fiato sospeso....proprio letteralmente non ho respirato fino alla fine. Un misto di attesa, trepidazione, tifo, rapimento, coinvolgimento....alla fine ho tirato il respiro. Si vedeva che c'era qualcosa di speciale (lui disse che non era dentro il pezzo) ma forse questo "minimo disagio" unito alla scena, all'atmosfera, ai cambi di tonalità e di voce...ha contribuito a far risultare l'esibizione ancora più struggente, lunare, velatamente malinconica, astratta.
Mi era piaciuta davvero tanto e con questo pezzo ho iniziato a pensare che davvero fosse un extraterrestre, troppo bravo per essere vero.

Sonsoles ha scritto:

Joe ha scritto:Ricordo benissimo che aspettavo la prossima assegniazione.
Ma tutto cambio il mercoledi successivo.
Pazienza...

Perchè cosa hai da dire sulla settima performance??? Guarda che in assoluto è la mia preferita.....mi raccomando....

non ti preocupare Sonsoles, per me fu la svolta.

Joe ha scritto:

Sonsoles ha scritto:

Joe ha scritto:Ricordo benissimo che aspettavo la prossima assegniazione.
Ma tutto cambio il mercoledi successivo.
Pazienza...

Perchè cosa hai da dire sulla settima performance??? Guarda che in assoluto è la mia preferita.....mi raccomando....

non ti preocupare Sonsoles, per me fu la svolta.

bene....!!!

Ashes to ashes : impresa ardua, le distanze sono veramente siderali fra le due personalità artistiche, ma la sofferenza di Marco è evidente e riesce ad afferrare quei mondi lontani, quel gelido affogare nella morte tossica : Bowie l' aveva rappresentato con il vitreo distacco di una maschera immobile, un atterrito pagliaccio triste confinato in un universo di separazione. Nell'interpretazione di Marco , all'opposto, è come se si sentisse risuonare, fin da quelle prime note calde , l'eco di una disperazione presente sprigionata da una memoria infantile, come se, nella notte ghiacciata, riverberasse l'eco di una piccola filastrocca infantile : quel mondo lontanissimo, ormai sprofondato nella cenere del tempo: " My Mummy said..."
Penso che essere stato all'altezza di un' epopea come quella di Bowie sia stata una cosa impressionante in un ragazzo: eppure la versione di Marco ha una sua totalità, una sua interezza , ha scelto una delle linee tracciate da Bowie e ne ha fatto la sua via , il suo personale racconto che lui ha saputo interpretare , inerpicandosi sempre più in alto e forse raggiungendo una delle vette di quella sua avventura personale :sorridi:

Mi sa che vado un po' controcorrente su questo pezzo...

Questo è stata l'unica esibizione per cui ho avuto il timore di un ballottaggio. Non che la consideri la minore tra tutte le 13 puntate, ma, pur essendo certa della assoluta superiorità di Marco, alla sesta puntata non davo per scontato nulla.

Tanto per cominciare era stata scelta una canzone sicuramente splendida, ma non conosciutissima e non semplice sia musicalmente che nel testo. Poi c'era la messinscena, con un Marco in scena in bilico sull'altalena, dal viso dipinto, irriconoscibile e fredda maschera priva di emozione. Ho temuto fosse troppo, troppi elementi a rendere l'esibizione di difficile impatto. L'illuminazione era favolosa, molto ad effetto.

Soprattutto non ho sentito Marco in questo pezzo. Per una sua forma singolare e disarmante di sincerità trovo sia sempre evidente quanto sia coinvolto o meno da una canzone, e qui, per quanto mi riguarda, non c'era. Nonostante abbia trovato l'esibizione riuscita e bella nel suo complesso e lui abbia cantato indubbiamente bene, senza sbavature. Ma magari sono io a non aver capito.

Comunque sia lui passò e io per la prima volta tirai un sospiro di sollievo.

Non volevo esprimermi su questo pezzo ma dopo Castalia faccio outing anche io:
Non mi ha molto convinto al primo ascolto.......David Bowie e il suo mondo così complesso......il seguito di Space Oddity...Major Tom is a junkie ...La faccia mezza truccata......mezzo Marco insomma....il resto lo sentivo vagante nell'incertezza e nella difficoltà di ricordare tutte le parole..... e di dare un senso personale, di immedesimazione nel brano , caratteristica che è sempre stata la sua carta vincente....
Immobilizzato, in croce sull'altalena ho seriamente pensato che non la portasse a casa quell'esibizione.....
Il riscatto nella strofa finale....a cappella. Lì l'ho riconosciuto, un po' come il pubblico che ha cominciato ad applaudire prima che terminasse,quasi sollevato....era ancora Marco insomma......

Sospiro di sollievo quando e' passato.

Poi l'ho rivisto tante volte per capire meglio ....ma qui si parla del primo ascolto.....